Lutto nel mondo del giornalismo torinese per la morte dovuta a un malore improvviso della giornalista Valentina Gerace. La 40enne lascia il marito Danilo Gobetto, giornalista presso la tv privata Retesette. Al collega Gobetto le condoglianze del direttore e della redazione de Il Torinese.
Autonomia, lettera della Regione alla Meloni
Il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, e l’assessore regionale all’Autonomia, Enrico Bussalino, hanno firmato oggi la lettera indirizzata al presidente del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni, e al ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie, Roberto Calderoli, in cui si chiede la riapertura di un dialogo costruttivo e proficuo, avviato dal Piemonte già dal 2018, sul tema dell’Autonomia differenziata per la Regione Piemonte.
Un passo decisivo per il Piemonte, nell’ottica di migliorare l’efficienza amministrativa e rispondere in maniera più efficace alle esigenze dei cittadini e delle imprese.
“L’autonomia regionale rappresenta una sfida importante – sottolinea l’assessore Enrico Bussalino -. Immaginiamo l’autonomia come un mezzo per migliorare i processi amministrativi e snellire gli iter burocratici, che spesso rappresentano un ostacolo per i cittadini e le imprese. Siamo convinti che un dialogo costruttivo con il Governo possa portare a risultati concreti e benefici per tutta la comunità.”
La lettera invita anche alla costituzione di un tavolo negoziale per discutere le modalità di attuazione e le tempistiche della riforma, con particolare attenzione alle materie in cui non è prevista la determinazione dei livelli essenziali delle prestazioni (LEP), in conformità con la legge recentemente approvata.
Per celebrare l’inizio di un’estate mite e molto diversa da quella a cui siamo solitamente abituati, torna a Torino questa sera a partire dalle ore 20.00 presso il Pero- Imbarco sul Po– il locale immerso nel cuore del polmone verde della nostra città- il SUMMER PARTY organizzato da AIGA- sezione di Torino, l’Associazione Italia Giovani Avvocati.
Un’occasione far conoscere la professione forense nelle sue svariate sfaccettature e permettere ai giovani professionisti del settore di confrontarsi e scambiare delle idee in modo innovativo e intelligente in un contesto dinamico e variegato. L’evento è aperto anche ai non addetti ai lavori e la partecipazione è subordinata alla previa iscrizione tramite la compilazione del form che trovate al link di seguito indicato: https://forms.gle/DRFLD75FJOVURGVB9.
La storia dell’Associazione AIGA risale al 1966 con l’esplicita volontà di “tutelare i diritti dell’avvocatura, garantire ai praticanti e ai giovani avvocati una idonea formazione professionale, contribuire per favorire la specializzazione dei giovani avvocati nonché agevolare l’accesso all’esercizio della professione forense”. Non solo un’occasione per creare una rete di conoscenze utile ed efficace per una professione come quella dell’avvocato, ma anche una base operativa per un confronto e la continua crescita professionale dei partecipanti. L’Associazione ha l’obiettivo non solo di creare occasioni di confronto ma anche di divenire una “rete per vigilare sul rispetto dei diritti fondamentali della persona ed in particolare sul diritto ad una effettiva difesa e ad un processo equo e di ragionevole durata“.
Valeria Rombolà
Kiev, Desirò: “Silenzio assordante delle sinistre”
Se da un lato, nonostante le mai celate posizioni filorusse leghiste, l’attuale Esecutivo continua a tenere il punto fermo nel sostegno all’Ucraina, con la Presidente del Consiglio Meloni che si augura un maggior impegno della Nato, dal lato delle opposizioni del centrosinistra populista perdura l’atteggiamento ambiguo, tanto che nessuna voce autorevole dei partiti di quell’area ha preso una posizione netta di condanna contro l’atto criminale che ha portato al vergognoso attacco dell’ospedale pediatrico di Kiev”, così Claudio Desirò, Segretario di Italia Liberale e Popolare, commenta il silenzio assordante del centrosinistra.
“Nonostante il centrodestra al Governo abbia sempre votato compatto a favore degli aiuti all’Ucraina, da due anni la sinistra parlamentare narra di una maggioranza divisa sul confitto russo-ucraino, quando è proprio il centrosinistra a dividersi ad ogni occasione, tra le astensioni del pd ed i voti contrari di cinque stelle e sinistra radicale“, aggiunge Desirò.
“Anche davanti alle immagini di bimbi colpiti deliberatamente dal satrapo russo, il centrosinistra tace o quasi: ad eccezione di un post generico sul profilo Instagram del gruppo degli Eurodeputati PD e di un’ancora più striminzito articolo sul blog Pentastellato, il silenzio è assordante e l’imbarazzo dovrebbe essere crescente”, continua Desirò.
“Questa è l’ulteriore dimostrazione della narrazione distopica di un centrosinistra in crisi di valori ed idee: in 24 ore ha gridato allo scandalo per la nascita di un gruppo parlamentare europeo, “i patrioti”, definendolo un favore a Putin, ma parallelamente non proferisce parola di condanna quando lo stesso leader russo commette deliberatamente un atto, definito anche dall’ONU, come crimine di guerra”, conclude Desirò.
Giachino: “La Tav anche per i passeggeri”
Le Alpi per l’Italia sono una priorità. Dalle Alpi passano 2/3 delle nostre esportazioni e tanto PIL. Troppo importante per le ricadute sulla nostra economia e per un futuro green, spostare il 50% del traffico merci e passeggeri dalla strada alla rotaia. I ritardi sono costati miliardi di PIL alla economia torinese e valsusina. Questa posizione francese va contestata al massimo livello e immediatamente perché non danneggia solo la nostra economia ma anche quella europea.
Gli agenti dell’UPGeSP hanno tratto in arresto un 24enne di origini nigeriane gravemente indiziato di danneggiamento.
È sera quando gli agenti delle volanti dell’UPGeSP si recano in un ristorante in Corso Brescia, dopo una segnalazione pervenuta al 112 NUE relativa ad una presunta aggressione da parte di un soggetto nordafricano ai danni di alcuni avventori di un ristorante.
Secondo le testimonianze raccolte, poco prima un ragazzo straniero, con fare molesto, infastidiva i clienti brandendo fra le mani un coltello, per poi fuggire. Il ragazzo veniva visto allontanarsi verso Corso Palermo, ove veniva rintracciato dai poliziotti che lo fermavano per eseguire i controlli.
Durante le fasi di accertamento, il 24enne, visibilmente ubriaco, sferrava dei colpi contro la volante, danneggiandone il finestrino posteriore. Alla luce del fatto e data la pericolosità del soggetto, il medesimo è stato tratto in arresto.
“L’attività amministrativa e il funzionamento degli uffici pubblici, soprattutto nei piccoli Comuni, sono a rischio per la carenza di segretari comunali. Non appena il Consiglio regionale sarà a tutti gli effetti insediato – commenta Sergio Bartoli, neo eletto consigliere regionale della lista Civica Cirio Presidente – chiederò un incontro con l’assessore regionale agli Enti locali per individuare in sinergia con il Governo risposte a questo problema, già oggetto di un’interrogazione parlamentare dell’on. Daniela Ruffino, che rischia di diventare un’emergenza”.
“La figura del segretario comunale – prosegue Bartoli – è oggi ancora più importante in considerazione del lavoro necessario a raggiungere gli obiettivi del PNRR”.
Il consigliere Bartoli evidenzia inoltre una particolare criticità: “Comuni singoli o associati fino a 5 mila abitanti, come sottolinea l’on. Ruffino nella sua interrogazione, potrebbero perdere il proprio segretario in relazione alla scadenza della possibilità di prorogare la titolarità dei segretari di ‘fascia C’ a svolgere il proprio ruolo nelle stesse realtà di piccole dimensioni. Difficoltà che riguarda anche le Unioni montane, il cui segretario opera a titolo gratuito”.
Aggiunge il consigliere regionale: “I piccoli Comuni già di per se’ carenti di personale e alle prese con le risorse finanziare spesso ridotte al lumicino non possono permettersi di perdere figure indispensabili come i segretari comunali”.
“Ritengo quindi opportuno che la Regione si raccordi con il Governo affinché questo si attivi per nuovi concorsi, per velocizzare e semplificare le procedure selettive dei futuri segretari comunali e per individuare ogni possibile soluzione al problema”, conclude Bartoli.
Ieri pomeriggio, la Polizia di Stato ha condotto un controllo straordinario del territorio, nell’area di giurisdizione del Commissariato di P.S. Barriera Nizza. L’attività, coordinata da personale del commissariato, ha visto il concorso dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, della Polizia Municipale Circoscrizione 8 San Salvaro, dell’A.S.L. S.I.A.N., dell’Ispettorato del Lavoro nonché di personale della Polizia Ferroviaria e del Reparto Prevenzione Crimine Piemonte.
L’attività ha consentito:
l’identificazione di 151 persone;
la denuncia di 2 persone;
il controllo di 7 esercizi commerciali;
la sospensione di 3 attività;
il sequestro di 16 grammi di hashish;
l’emissione di diverse sanzioni amministrative pari a 32.280€.
Una gastronomia di via Nizza veniva sanzionata dalla Polizia Municipale per 3570 euro per carenze igienico sanitarie e per altre violazioni amministrative. Un esercizio di vicinato di via Berthollet, invece, subiva una sanzione di 180 auro per la mancata autorizzazione di occupazione di suolo pubblico con evasione del canone.
In un altro esercizio di vicinato della stessa via, venivano riscontrati diversi illeciti tra cui l’apertura di un laboratorio di panificazione abusivo. A carico del titolare venivano emesse sanzioni pari a 5347 euro.
Un ristorante di via Principe Tommaso, invece, riceveva sanzioni per oltre 17.500 euro per le numerose violazioni accertate. Personale dell’A.S.L.-S.I.A.N. riscontrava sporcizia diffusa e accumulata nel tempo e alimenti non rintracciabili. Tali irregolarità comportavano la sospensione dell’attività sino alla completa risoluzione delle criticità, sanzionando il titolare per 1000 euro. Al contempo, si intimava la distruzione immediata della merce surgelata in autocontrollo, per condizioni igienico sanitarie insufficienti.
In un esercizio di via Nizza, personale dell’Ispettorato del Lavoro riscontrava la presenza di un lavoratore non in regola procedendo alla sospensione dell’attività, con 2500 euro di sanzioni connesse. Ulteriori 1000 euro venivano comminati dalla Guardia di Finanza per violazioni in materia fiscale.
La presenza di un altro lavoratore non in regola veniva appurata, sempre dall’Ispettorato del Lavoro, in un’attività di corso Maroncelli, ripristinando la sospensione dell’attività già disposta nei mesi scorsi quando era stato già riscontrato un illecito simile.
Nel corso dell’attività, inoltre, personale della Polizia Ferroviaria sanzionava per 1000 euro un soggetto, con contestuale ordine di allontanamento dalle zone di pertinenza della stazione ferroviaria di Porta Nuova. Personale della Guardia di Finanza, invece, comminava sanzioni tre esercizi per la mancata memorizzazione elettronica del documento fiscale.
Due persone venivano, invece, sanzionate amministrativamente poiché trovate in possesso di modiche quantità di sostanza stupefacente. Complessivamente venivano sequestrati 16 grammi di hashish.
Ravetti (Pd): “Corte boccia legge edilizia”
“CONFERMATI I DUBBI DEL PD SU UNA LEGGE CHE INTRODOTTO IL “LIBERI TUTTI””
10 luglio 2024 – La Corte Costituzionale ha bocciato la legge edilizia della Regione Piemonte approvata primavera 2022, provvedimento che il centrodestra aveva annunciato come una norma di semplificazione in materia edilizia, ma che, nella realtà, come denunciato più volte dal Partito Democratico, prevede una deregolazione delle leggi in materia, allenta vincoli e introduce opzioni non sufficientemente compatibili con la cura del territorio. La Consulta ha confermato i nostri dubbi su un testo che si distingue per profili di contrasto con la normativa nazionale e sanitaria e che ha introdotto un “liberi tutti” sul modello di quella degli anni ’60 e ’70 che ha contribuito a creare disequilibri ambientali che continuiamo a scontare” dichiara il Presidente del Gruppo Pd in Consiglio regionale Domenico Ravetti.
“Spero che al più presto il nuovo Consiglio regionale che si insedierà tra una settimana torni al voto su una legge di grande importanza per il nostro territorio. La sfida vera è mettere mano alla legge 56 del 1977 sull’urbanistica, se vogliamo davvero sostenere i Comuni nel governo del loro territorio e rilanciare il settore guardando al futuro. Con queste norme, si sono svuotati di contenuto i piani regolatori e si sono tagliati fuori i Comuni. Se si fosse votato esprimendo un giudizio sul governo dei territori, con questi risultati, la destra non avrebbe vinto” commenta Ravetti.
Moto contro auto, morto centauro sbalzato nel canale
Ieri sera a Nole nel Torinese nello scontro tra un’auto e una moto sulla quale viaggiavano due persone è morta una di queste, sbalzata violentemente in un canale. La seconda persona è stata portata al Cto in elisoccorso ma non è in pericolo di vita.