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Museo Accorsi – Ometto… “Un’estate speciale”

Visite guidate, approfondimenti e attività per famiglie nel “Museo di Arti Decorative” di via Po, a Torino

Appuntamenti nei mesi di luglio e di agosto

“Visite guidate speciali” condotte dal direttore Luca Mana, visite “ a tema”, tour artistici in centro città fino a particolari meditate “visite con letture” e a “laboratori” ad hoc per bimbi e famiglie: la stagione estiva non fermerà le attività, rivolte ai torinesi e ai turisti, del Museo di Arti Decorative “Accorsi – Ometto” di via Po, a Torino. Per “Visite guidate speciali” si intendono, sottolineano dal Museo, “da una parte quelle alla collezione permanente, per far riscoprire le collezioni museali, attraverso racconti inediti e storie d’altri tempi; dall’altra, quelle alla mostra ‘Torino anni ’50. La grande stagione dell’Informale’ in corso fino al prossimo 1° settembre per spiegare, in modo coinvolgente, la stagione dell’‘Informale’ che ha interessato lo sviluppo della scena artistica torinese dal secondo dopoguerra agli inizi degli anni’60”. Ma non solo.

Di grande interesse sarà anche la Visita – Incontro (mart. 16 luglio e mart. 27 agosto, ore 18) “Storie di Famiglie/Accorsi e la nobiltà italiana” che vedrà protagonisti Pietro Accorsi, “re degli antiquari” o “mercante di meraviglie”, e le prestigiose famiglie che hanno acquistato oggetti o hanno fatto arredare le proprie abitazioni dal famoso antiquario torinese (Torino, 1891 – 1982) che, nell’arco della sua lunga e incredibile vita, ha sempre avuto un rapporto privilegiato con la nobiltà non solo piemontese, ma anche italiana, a partire da Umberto II di Savoia, collezionista raffinato, costantemente alla ricerca del pezzo raro che raccontasse la storia di famiglia.

Martedì 23 e martedì 30 luglio (ore 17) si parlerà de “La Chiesa di Sant’Antonio Abate/La sua storia nei secoli”, a partire dal Seicento quando la Chiesa si trovava proprio al posto del “Museo”, in via Po 55: dalle origini, intorno al 1616, del Convento retto dagli “Antoniani”, ai lavori di abbellimento e di riqualificazione della Chiesa a opera di Bernardo Vittone, fino al suo trasferimento all’“Ordine Mauriziano” e al successivo acquisto, nel 1956, da parte dell’antiquario Pietro Accorsi.

Vera chicca, per quanto riguarda, le “Visita a tema”, quella di sabato 13 e 27 luglio, 10 e 24 agosto (ore 16) dedicata a “L’arte della Ceramica a Torino” durante il “Regno Sabaudo”: in occasione del nuovo allestimento della tavola nella “Sala da pranzo” del Museo, si andrà alla scoperta delle maioliche dei Fratelli Rossetti, delle porcellane di Vinovo e delle terraglie di “manifattura Dortu”, attraverso la loro storia, i loro artisti e i loro segreti.

Sarà invece tempo di “Estate a colori” giov. 11, 18 e 25 luglio e ancora giov. 1, 8, 22 e 29 agosto (ore 18,30): in programma visite a tema sul significato pittorico-emozionale del “NERO”, del “ROSSO”, del “GIALLO” e del “VERDE”, analizzando come questi colori siano stati interpretati e trasformati dagli artisti “informali”, da Alberto Burri a Pierre Soulages (il “nero”), da Antoni Tàpies a Emilio Vedova (il “rosso”), dal “giallo” simbolo di luce, energia e spiritualità di Lucio Fontana, Piero Ruggeri e Mattia Moreni fino al “verde”, senso di rinascita e vitalità, di Hans Hartung e Jean Fautrier.

Da non perdere, domenica 7 luglio e 11 agosto(ore 10) il Tour in centro-città “Torino Informale. Artisti e suggestioni”, volto alla scoperta degli artisti che hanno lavorato sotto la Mole tra gli anni Cinquanta e Sessanta del Novecento e dei luoghi simbolo della grande stagione dell’“Informale”: la “Bottega d’Erasmo” in via Gaudenzio Ferrari, la libreria “La Bussola” di via Po, le cancellate del “Teatro Regio” (“Odissea Musicale”, di Umberto Mastroianni,) e della “RAI”(“Sinfonia” di Franco Garelli), la “Galleria Notizie” di Luciano Pistoi (alle Porte Palatine), saranno solo alcune delle suggestioni della Torino degli anni ’50 che permetteranno di immergersi nell’atmosfera vitale di quel periodo.

“Niente di nuovo sotto il sole” (giovedì 18 luglio e 22 agosto, ore 18) sarà invece una “visita con letture”, dove artisti come Pinot Gallizio, Carol Rama, Piero Ruggeri, Francesco Casorati, Alberto Burri e Lucio Fontana “racconteranno”, attraverso una moltitudine di voci e di testimonianze, il ruolo fondamentale di Torino nel glorioso momento di innovazione e di apertura all’arte internazionale dei favolosi anni ‘50.

Domenica 14 luglio e 25 agosto (ore 15,30), il “Museo” si apre, con il laboratorio “Arte fuori forma”, ai bambini, invitandoli, sulla base delle sensazioni loro suscitate dalle opere esposte, a scoprire  un diverso modo di fare arte, in maniera “non convenzionale”: quadri senza soggetto, realizzati senza colori né pennelli, ma con sacchi, plastica e stoffe. Anche così, in fondo, i piccoli artisti crescono. O hanno modo di iniziare a crescere.

Per info: “Fondazione Accorsi – Ometto”, via Po 55, Torino; tel. 011/837688 owww.fondazioneaccorsiometto.it

g.m.

Nelle foto: “Museo Accorsi – Ometto, Salone Piffetti”, Pietro Accorsi, Luca Mana

Laboratori didattici con merenda al Museo del Risorgimento

Durante il periodo estivo il Museo, in collaborazione con l’azienda lattiero-casearia piemontese Biraghi, offrirà la merenda in occasione dei laboratori didattici per bambine e bambini all’interno dell’iniziativa “Sotto i portici del Risorgimento”, programma di giochi, animazione, laboratori e attività culturali ad ingresso libero rivolto a cittadini e turisti.

Torino, luglio 2024 – Il Museo Nazionale del Risorgimento Italiano e Biraghi, azienda leader del settore lattiero-caseario e con un negozio in Piazza San Carlo a Torino in cui promuove le eccellenze enogastronomiche del territorio, hanno avviato una prima partnership; l’occasione è data dall’iniziativa Sotto i portici del Risorgimento: programma di giochi, animazione, didattica, relax e attività culturali organizzate nel portico e nell’atrio del Museo Nazionale del Risorgimento Italiano, all’interno della quale il Museo propone, ogni martedì e sabato alle ore 16, laboratori didattici gratuiti per bambine e bambini.

La collaborazione con Biraghi prevede la distribuzione ai piccoli partecipanti dei laboratori e ai ragazzi in visita al Museo nell’ambito di Estate Ragazzi, della merenda: un Biraghino Snack e un buono sconto per il famoso Gelato di Latte che si trova nel negozio Biraghi di Piazza San Carlo, il quale si sviluppa anche all’interno dove raccoglieoltre 1.200 eccellenze enogastronomiche piemontesi

Parallelamente, una delle vetrine del negozio Biraghi di Piazza San Carlo verrà dedicata al progetto “Sotto i portici del Risorgimento”.

“Siamo lieti di avviare questo percorso di collaborazione, che speriamo prosegua nei prossimi mesi, all’insegna dell’educazione civica e alimentare delle nuove generazioni”, afferma Alessandro Bollo, Direttore del Museo Nazionale del Risorgimento.

“Siamo felici di iniziare questa collaborazione con il Museo Nazionale del Risorgimento Italiano. – commenta Daniele Di Palma, Direttore Marketing BiraghiDa sempre la nostra azienda è molto attenta ai temi della sana alimentazione, in particolare per i più piccoli, e tutti i nostri prodotti, incluso l’ormai celebre Gelato di Latte, vanno in questa direzione. Poter promuovere questi valori insieme ad una delle più importanti istituzioni culturali di Torino è per noi motivo di grande soddisfazione, perché siamo convinti che per i nostri ragazzi la cultura e la conoscenza della propria storia e delle proprie radici sia importante per la loro crescita almeno tanto quanto una nutrizione sana e bilanciata”.

Dal torneo SKF Italia Meet the World alla Gothia Cup, RG Ticino in campo a Göteborg

Airasca (TO), luglio 2024 Provengono da 76 nazioni le 1.915 le formazioni riunite a Göteborg per disputare le oltre 4.800 partitedella Gothia Cup 2024, il torneo di calcio giovanile più grande al mondo in programma da oggi fino a sabato 20 luglio.

Tra le 12 squadre partite dall’Italia, c’è anche il team RG Ticino, l’unica formazione italiana tra le 55 che si affrontano nella categoria Special Olympics.

I ragazzi dell’RG Ticino si sono guadagnati, infatti, questa possibilità vincendo, lo scorso maggio in provincia di Torino, il torneo SKF Italia Meet the World, l’ormai tradizionale appuntamento di calcio giovanile organizzatoda SKF e dedicato ad atleti con disabilità intellettiva certificata.

Inizia, quindi, per la squadra novarese, 7 giocatori e 4 membri dello staff tra allenatori, accompagnatori e fisioterapista, un’esperienza eccezionale dal punto di vista sportivo e un’occasione preziosa di crescita per i giovani giocatori che, in Svezia, avranno giornate indimenticabili fatte di novità, sfidenon solo in campo, entusiasmo, condivisione e allegria che contribuiranno ad arricchire il loro percorso personale.

Siamo davvero emozionati per lapartecipazione dell’RG Ticino a un evento così coinvolgente e importante – dichiara Aldo Cedrone, presidente e amministratore delegato di SKF Italia – e altrettanto orgogliosi di aver potuto offrire a questi atleti straordinari e ai loro accompagnatori la possibilità di vivere una settimana davvero unica. Organizziamo da anni il torneo SKF Italia Meet the World con l’obiettivo di promuovere lo sport e i suoi valori positivi come strumento di integrazione e inclusione sociale delle persone con disabilità. Ringraziamo chi,condividendo questi stessi valori, ci ha supportato e permesso di consolidare questa iniziativa”.

Bretella Ivrea-Santhia’, Ravello (Fdi): “Scaricabarile del Pd”

“Sulla bretella Ivrea-Santhià, con i lavori al viadotto Camolesa in ritardo di sei mesi, lo scaricabarile del Pd a danno dei territori è semplicemente grottesco. La Città Metropolitana, come noto, detiene il 17,65% delle quote di Ativa, concessionaria uscente dell’autostrada A5 e del raccordo A4/A5 Ivrea-Santhià: dire che Città Metropolitana è semplice spettatrice in Ativa o, addirittura, promettere di portare il tema all’attenzione del primo Consiglio Regionale del Cirio bis, suona come una presa in giro, un fuggi fuggi disordinato di chi non vuole restare col cerino in mano. Siamo di fronte a una politica ‘creativa’: da un lato c’è un sodalizio tra Città Metropolitana e Ativa a vicende alterne, ovvero solo quando fa comodo, dall’altro una Città Metropolitana, con partecipazione diretta oltre al 17%, che si defila tirando però per la giacchetta la Regione Piemonte. Un capolavoro di opportunismo. Siamo ormai abituati all’inerzia della Città Metropolitana su lavori fondamentali, basti pensare ai ritardi clamorosi della galleria Monte Basso che paralizzano le Valli di Lanzo, ma assistere anche a certi teatrini è troppo. Il Pd faccia mea culpa e risponda alle sacrosante sollecitazioni da parte degli amministratori locali”. Ad affermarlo Roberto Ravello, Consigliere di Fratelli d’Italia in Consiglio Regionale del Piemonte

Ambiente Piemonte: le misure della Regione per aria, acque, fonti rinnovabili

La presentazione della Relazione sullo Stato dell’Ambiente in Piemonte 2024 ha fornito all’assessore regionale all’Ambiente Matteo Marnati l’occasione per ricordare le misure assunte negli ultimi mesi dalla Regione e quelle in fase di realizzazione.

Un cospicuo pacchetto di iniziative – ha sottolineato Marnati – che consentiranno di contribuire, grazie all’utilizzo dei fondi europei, a raggiungere importanti risultati per il miglioramento della qualità dell’aria, l’adattamento ai cambiamenti climatici, la diffusione delle fonti energetiche rinnovabili, l’uso sostenibile delle acque, la bonifica delle zone inquinate, l’incentivazione dell’uso della bicicletta”.

Qualità dell’aria

Entro il mese di luglio verrà adottato dalla Giunta l’aggiornamento del Piano regionale per la qualità dell’aria, che dovrà poi essere approvato dal Consiglio regionale. Un vero e proprio piano regolatore contro lo smog che conterrà una serie di misure per la riduzione delle emissioni in atmosfera.

Anche nel 2023 sono state avviate molte azioni del Piano vigente: i“Piano Stralcio Agricoltura”, finalizzato a migliorare la gestione e l’utilizzazione agronomica dei reflui zootecnici e che definisce criteri e vincoli in funzione della dimensione delle imprese, prevedendo diversi orizzonti temporali; il rinnovo del parco mezzi del trasporto pubblico locale; l’incentivazione di una mobilità più sostenibile mediante agevolazioni sull’acquisto di abbonamenti annuali a bus, treni e metropolitana e abbonamenti plurimensili studenti dai possessori di veicoli diesel Euro 3, 4 e 5 o dai loro famigliari, che verranno rilanciate dal 1° agosto prossimo; il servizio Move In; investimenti in ambito agricolo per la riduzione delle emissioni di ammoniaca.

Inoltre, è stato prorogato fino a settembre 2025 il bando per la sostituzione di generatori di calore a biomassa obsoleti, che permette di ridurre le emissioni inquinanti derivanti dal riscaldamento domestico e incentiva l’utilizzo di generatori di calore ad alta efficienza.

Cambiamenti climatici: azioni di adattamento

Oltre alla mitigazione delle emissioni di anidride carbonica, la Regione ha destinato una quota importante delle risorse del Fondo europeo di sviluppo regionale 2021-27 al contrasto dei cambiamenti climatici e all’adattamento del sistema socio-economico ad un clima che cambia.

Per gli ambiti urbani e per i territori confinanti sono promossi, con un bando di recente apertura per un ammontare iniziale di 8.5 milioni di euro, interventi di forestazione urbana finalizzati alla mitigazione dell’isola di calore tramite l’incremento del patrimonio arboreo e arbustivo dei centri abitati.

A giugno 2024 sono stati aperti due bandi da quasi 12 milioni di euro per la realizzazione di infrastrutture verdi e blu per realizzare un sistema connesso di aree naturali e seminaturali tra i quali aree verdi, corridoi ecologici, zone umide, fasce arboree, filari, siepi, corridoi fruitivi. Questi interventi, che devono essere sinergici e coerenti con gli aspetti ambientali e paesaggistici del territorio in cui sono collocati, supportano la protezione e preservazione della natura e della biodiversità, il sequestro dell’anidride carbonica, il miglioramento della qualità dell’aria.

Energia

Per raggiungere gli obiettivi del Piano energetico ambientale regionale, nel corso del 2023 e ad inizio 2024 sono stati avviati nell’ambito del Fesr numerosi bandi per aumentare l’efficienza energetica e l’installazione di impianti a fonti rinnovabili per autoconsumo nelle imprese e negli enti pubblici piemontesi, per un totale di oltre 130 milioni di euro.

Entro la fine dell’anno saranno approvati ulteriori bandi destinati alle aziende sanitarie, a nuove reti di teleriscaldamento con fonti rinnovabili e ai sistemi di illuminazione pubblica in ottica “intelligente”.

Significativo è stato il successo delle misure del Pnrr destinate a obiettivi energetico-ambientali, che permetteranno interventi innovativi come le prime “Hydrogen Valleys per produrre e utilizzare idrogeno rinnovabile ed alcune stazioni di rifornimento stradale.

Rifiuti

Un importante obiettivo raggiunto nel 2023 è stato l’approvazione del Piano regionale per i rifiuti urbani e di bonifica delle aree inquinate, uno strumento di pianificazione con ambiziosi obiettivi in termini di sostenibilità e promozione di una cultura ambientale improntata alla riduzione dei rifiuti, al riuso di beni a fine vita e al riciclaggio.

Inoltre la Giunta regionale ha adottato nel giugno scorso il progetto di Piano regionale di gestione dei rifiuti speciali per una sua successiva trasmissione al Consiglio regionale per la sua approvazione. Si potrà allora avviare un pacchetto di azioni finanziate con 40 milioni di fondi europei e destinate ad enti pubblici e imprese per la prevenzione della produzione dei rifiuti, la promozione della simbiosi industriale, l’applicazione di tecnologie di riciclaggio per frazioni di rifiuti critiche o contenenti materie prime critiche.

Tutela e uso sostenibile delle acque

Nel corso del 2023 la Regione ha affrontato principalmente gli effetti delle mutate condizioni climatiche (con il lungo periodo di siccità che ha caratterizzato in particolare il 2022), che si ripercuotono in maniera diretta sullo stato dei corpi idrici e sulla disponibilità di acqua.

È stata quindi rivista la strategia regionale di riequilibrio del bilancio idrico, avviando sperimentazioni specifiche in alcuni siti di rilascio del deflusso ecologico, a valle dei prelievi, in alternativa all’applicazione dei deflussi teorici previsti dalle norme. L’obiettivo è quello di adeguare le scelte operative alla reale situazione e solidarizzare tra i diversi utenti l’uso dell’acqua, promuovendo un cambiamento nella gestione.

A supporto di queste politiche sono stati aperti bandi per il finanziamento, con 12 milioni di fondi europei, di interventi destinati a migliorare la capacità degli ecosistemi acquatici presenti in fiumi, torrenti, laghi ed aree umide, di superare le criticità climatiche dovute ai cambiamenti climatici in atto, favorendo le infrastrutture verdi e le misure naturali di ritenzione idrica.

Trasporti sostenibili

Nel 2023 sono stati attivati importanti investimenti, nell’ottica di rendere più sostenibile il sistema dei trasporti incentivando l’utilizzo delle biciclette per gli spostamenti casa-lavoro e l’intermodalità. Due bandi, per un totale di 34 milioni di euro, hanno selezionato interventi proposti dal territorio, in particolari aree strategiche, per il potenziamento delle infrastrutture ciclistiche.

La finalità è favorire la mobilità sistematica a servizio del pendolarismo e la competitività delle due ruote sia su lunghe distanze che come mezzo per il “primo/ultimo chilometro”, anche potenziando l’intermodalità tra la bicicletta ed altri mezzi di trasporto.

A questi, si aggiungono i 9,6 milioni per lo sviluppo di oltre 24 chilometri dell’itinerario europeo per la mobilità turistica della ciclovia nazionale e regionale Vento-Eurovelo 8.

Eventi calamitosi

Per contribuire a prevenire alcune tipologie di eventi calamitosi sono stati finanziati nel 2023 e 2024, per un totale di circa 10 milioni di euro, interventi di sistemazione idrogeologica di situazioni di dissesto in ambito montano, collinare e ripariale a tutela delle aree protette e dei siti della Rete Natura 2000.

Territorio

La Giunta ha adottato a giugno 2024 l’aggiornamento del Piano territoriale regionale, strumento di riferimento per il governo del territorio in Piemonte e che lega le programmazioni e strategie regionali con lo sviluppo locale, favorendo la sussidiarietà e la copianificazione tra tutti gli enti che governano e programmano il territorio.

L’aggiornamento si pone l’obiettivo di integrare nuovi principi di sostenibilità a livello globale ed europeo, le esigenze delle comunità locali e lo sviluppo del sistema socio-economico, valorizzando le risorse ambientali, naturali e territoriali del Piemonte.

L’ Esercito alla “CyberChallenge.IT 2024”

Il Comando per la Formazione e Scuola di Applicazione dell’Esercito con l’Accademia Militare partecipano alle finali nazionali dell’ottava edizione della CyberChallenge.IT 2024.

Torino, luglio 2024. Nei giorni scorsi una rappresentanza composta da Ufficiali dell’Arma delle Trasmissioni e del Corpo degli Ingegneri della Scuola di Applicazione dell’Esercito e dell’Accademia Militare ha partecipato alla competizione finale nazionale della “CyberChallenge.IT2024”. L’evento è organizzato dal Cybersecurity National Lab del Cini (Consorzio Interuniversitario Nazionale per l’Informatica), con il supporto e l’aiuto di esperti in cybersecurity provenienti dalle università italiane e di professionisti dal mondo del lavoro, con il patrocinio dell’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale e dell’Autorità Garante per la Protezione dei Dati Personali.

CyberChallenge.IT, programma di formazione per i giovani talenti tra i 16 e i 24 anni, è la principale iniziativa italiana per identificare, attrarre, reclutare e collocare la prossima generazione di professionisti della sicurezza informatica.

L’ottava edizione del programma ha coinvolto 942 studenti, suddivisi nelle 43 squadre locali, selezionati a partire da quasi 5000 iscritti.

La finale nazionale di CyberChallenge.IT 2024 si è svolta in presenza, nelle giornate dal 3 al 6 luglio 2024, presso il Campus ONU ITCILO a Torino e ha visto la vittoria, per la seconda edizione di fila, della Sapienza Università di Roma, seguita dal Politecnico di Torino e dall’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna.

I giovani esperti dei maggiori atenei italiani, che più si sono distinti per le loro competenze specifiche, hanno dato vita ad una complessa gara di tipo Capture The Flag (CTF) in formato Attack & Defense, nella quale ciascuna squadra formata da sei componenti è stata chiamata ad attaccare le infrastrutture informatiche avversarie, proteggendo al contempo la propria e impedendo agli altri di prenderne il controllo.

Esperti universitari e aziende leader del settore hanno formato i giovani sui principi scientifici, tecnici ed etici della cybersicurezza, alternando lezioni teoriche alla gamification, esercizi pratici su vari argomenti come: crittografia, analisi di malware e sicurezza web.

Autostrada Torino-Savona, il punto settimanale con la Regione per ridurre i disagi di code e cantieri

Si è svolto ieri pomeriggio il confronto tra l’assessore regionale ai Trasporti Marco Gabusi e i vertici della società Autostrada dei Fiori che, come concordato, si svolge con cadenza settimanale per fare il punto sulla situazione dei cantieri e dei riflessi sul traffico, soprattutto nei fine settimana.

La società ha informato la Regione sull’andamento della circolazione tra sabato e domenica, anche alla luce della riduzione, attiva da sabato, dello scambio di carreggiata tra Altare e Savona e dell’utilizzo del “Road Zipper” tra Mondovì e Niella Tanaro, che consente di assicurare due correnti veicolari nella direzione più trafficata.

In questo fine settimana, ha riferito la concessionaria, si sono riscontrati alcuni rallentamenti in direzione Liguria a causa del cantiere tra Ceva e Millesimo, che nei momenti di picco hanno raggiunto un chilometro di coda, mentre in direzione Piemonte il traffico è stato scorrevole ad eccezione di una mezz’ora nel pomeriggio di domenica, quando un evento imprevedibile ha causato un rallentamento di 500 metri.

Diversa la situazione tra Spotorno e Savona, dove l’intenso traffico, nonostante l’assenza di cantieri, ha provocato lunghe code.

«Continuiamo a tenere alta l’attenzione su una direttrice che riteniamo strategica per la nostra regione e che, come conferma la società, presto vedrà miglioramenti notevoli sia in termini di scorrevolezza del traffico sia in sicurezza delle infrastrutture totalmente rinnovate. Sappiamo che si tratta di interventi necessari, ma continuiamo a chiedere ai gestori massima attenzione e impegno per limitare i disagi agli automobilisti, soprattutto in queste settimane di esodo estivo», dichiarano il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l’assessore Marco Gabusi.

Ultima settimana a Torino per la mostra di Toulouse -Lautrec

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 Oltre 27 mila visitatori hanno visitato l’esposizione in corso al Mastio della Cittadella dedicato all’artista più iconico della Belle Époque. Da settembre la mostra sarà a Parma.

 

       Torino – Un successo notevole quello registrato al Museo Storico Nazionale D’Artiglieria – Mastio della Cittadella a Torino, per la mostra dal titolo: Henri de Toulouse Lautrec – Il mondo del circo e di Montmartre. L’esposizione, prodotta da Navigare srl e patrocinata da Regione Piemonte e da Città di Torino, sarà ancora visitabile sino a domenica 21 luglio. Il gradimento del pubblico, non solo piemontese, ha indotto gli organizzatori a prevedere la realizzazione della rassegna a Parma a partire dal 7 settembre.

Il curatore della mostra, lo spagnolo Joan Abelló, che ha immaginato un percorso espositivo suddiviso in 5 sezioni: I manifesti e le illustrazioniLe Donne ed EllesIl circoI ritrattiL’esperienza multimediale, ha consentito ai visitatori di ripercorrere la breve vita e l’attività artistica del giovane aristocratico Henri de Toulouse-Lautrec, riconosciuto come uno degli artisti bohémien più rappresentativi dell’epoca.

Oltre 100 le opere, tra manifesti, illustrazioni e litografie, provenienti da collezioni private spagnole, dedicate al pittore della Ville Lumière di tardo Ottocento. Per favorire l’avvicinamento dei visitatori al contesto storico in cui visse Lautrec, realizzata anche una suggestiva sala ispirata ai camerini dei locali notturni della Belle Époque, realizzata dalla società specializzata Blurred, con una parte multimediale, e con arredi ispirati agli ambienti dipinti nell’opera Al Salon di rue des Moulin.

Dunque, ultimi sette giorni per ammirare, di particolare interesse, le 12 stampe della serie Elles, datate 1952, con ritratti di prostitute del quartiere Montmartre con le quali Toulouse-Lautrec condivideva una particolare quotidianità, avendo scelto di abitare nelle maisons closes parigine per diverso tempo.

 

Domenica 21 luglio calerà il sipario su questa rassegna che ha registrato un grande interesse per gli amanti della Belle Époque, ma l’esposizione riprenderà vita, a partire dal 7 settembre, a Palazzo Dalla Rosa Prati di Parma. A Torino la mostra sarà aperta tutti i giorni, con orario continuato (lun-ven 9:30-19:30; sabato, domenica e festivi 9:30-20:30). Prevendita on-line: www.ticketone.it. Info: www.navigaresrl.com.

 

I Giovani democratici alla Notte Bianca di Borgaro

Sabato sera a Borgaro non ci si è soltanto divertiti tra lo street food e la musica, ma si è potuto anche parlare di politica e di giovani.
Un gruppo dei Giovani Democratici Torino Nord, la giovanile del Partito Democratico, ha sfidato l’ambiente festivo per parlare con giovani e giovanissimi (tutti gli iscritti hanno meno di trent’anni) di attualità e politica.
Le risposte sono state contrastanti: tra le più simpatiche due giovanissimi 15enni che a patto di aggregarsi con noi alla coda della gelateria  Ci hanno chiesto di spiegargli perché noi facessimo politica e come funziona. Il premio peggior risposta  va invece ad una giovane ragazza, che restituendoci il volantino si è candidamente scusata ”Non posso prenderlo…io amo Mussolini”
Nel complesso il riscontro dei giovani è stato di interessamento alla politica e di generale simpatia anche di fronte a posizioni diverse. Un fatto questo che ci fa ben sperare e ci sprona a farci sentire e farci valere per contrastare la dilagante sfiducia nella politica e colmare quella distanza che si è creata tra la classe dirigente e i cittadini.
GD TORINO NORD