ilTorinese

L’isola del libro

Rubrica settimanele a cura di Lura Goria

 

David Nicholls “Tu sei qui” -Neri Pozza- euro 20,00

L’acclamato scrittore inglese (nato a Eastleigh nel 1966) prima di dedicarsi alla narrativa ha studiato per diventare attore ed ha lavorato a lungo per la BBC, realizzato adattamenti shakespeariani e firmato serie di successo. Il suo romanzo “Un giorno” del 2009 è diventato un film con Anne Hathaway e Jim Sturgess.

In “Tu sei qui” tornano i temi cari all’autore e accattivanti per i lettori; amore, amicizia e l’arco di 10 giorni di narrazione. Qui i protagonisti stanno vivendo in pieno la crisi di mezza età.

Michael è un professore di geografia in fase di divorzio, ma ancora innamorato della moglie.

Marnie è una correttrice di bozze ed editor free lance, single dopo alcune deludenti esperienze e il matrimonio con un pessimo soggetto. Ora nel suo futuro il genere maschile non è più contemplato.

Entrambi, dopo essere stati feriti dalla vita e disorientati dal mondo, stanno costruendosi una nuova dimensione, ed hanno scelto una rassicurante solitudine. E Nicholls riesce a narrare perfettamente quella sorta di zona grigia che aleggia tra amore e amicizia, lo fa anche attraverso dialoghi illuminanti sullo stato d’animo dei personaggi.

Un’amica comune li spinge a intraprendere un lungo viaggio, infiniti chilometri zaino in spalla e scarponi ai piedi. Durante il tragitto scopriamo due solitudini e due anime ferite che poco a poco imparano a conoscersi e confrontarsi.

 

 

Julya Malye “Le ragazze della Baleine” -Mondadori- euro 20,00

L’autrice parigina è il nuovo fenomeno letterario francese con al suo attivo 4 romanzi, di cui il primo scritto quando aveva solo 15 anni. In queste pagine esplora anfratti dimenticati dalla storia, con protagoniste alle prese con destini difficili.

Siamo nel 1720 all’ospedale psichiatrico femminile la Salpêtrière dove sono internate donne ai minimi scalini della scala sociale: prostitute, orfane, povere o colpevoli di qualche reato.

La madre superiora, Marguerite Pancatelin, deve selezionarne 90 da caricare sulla nave Baleine per spedirle nella Louisiana dove sposeranno coloni francesi che hanno occupato i territori nel Nuovo Mondo.

Ufficialmente sono volontarie; in realtà vengono selezionate dalla direttrice che le sceglie in parte per sottrarle a pene durissime alle quali sono state condannate magari anche ingiustamente. Altre, invece, chiedono di partire per non separarsi da una compagna.

Partendo dall’elenco dei nomi di queste sventurate, Julia Malye, immagina e traccia il destino di tre di loro che seguiremo oltreoceano dove la loro sorte finirà per compiersi.

Genevieve, denunciata dalla sua padrona e accusata di aver aiutato ad abortire donne disperate. Petronille, di nobili natali ma decaduta e ripudiata dalla famiglia per tutta una serie di motivi che scoprirete leggendo. Charlotte che è stata abbandonata appena nata alla Salpêtrière; è lei a chiedere di partire per non staccarsi dall’amica Étiennette.

Le osserveremo nel periglioso viaggio nel mare gelido dell’Atlantico, a bordo del veliero che durante la lunga traversata diventa la loro casa. Poi nel Nuovo Mondo dove sposeranno uomini disillusi e dovranno fare i conti anche con una natura che vince su tutto.

 

 

Chiara Bianchi “Il canto della fortuna” -Salani- euro 19,00

Il romanzo ripercorre la parabola di vita ascendente di un personaggio unico che ha fatto la storia dell’editoria italiana. E’ Angelo Rizzoli, nato il 31 ottobre 1889, figlio di un povero ciabattino analfabeta che si suiciderà per disperazione. Cresce in un orfanotrofio come “martinitt”, ovvero orfano poverissimo, senza prospettive di futuro.

Ma lui non è semplicemente uno dei tanti miserabili scaraventati in una vita di stenti.

Angelo è fatto di acciaio inossidabile, intelligente sopra la media, ha capacità eccezionali, sviluppa grandi idee, lavora duramente per costruirsi un avvenire diverso, pensa in grande e vola altissimo.

Risparmia lira su lira, azzarda e firma cambiali, fatica notte e giorno e, appena maggiorenne, nel 1912, con un compagno di orfanotrofio, apre una piccola tipografia. E’ solo l’inizio.

La donna che veramente conta nella sua vita è la moglie Annina Marzorati, anche se all’apice del successo le donne lo attireranno sempre molto e lui non è certo tipo da rinunciare alle occasioni che il destino gli mette lungo la strada.

Ma il fulcro della sua esistenza è soprattutto la lungimiranza che lo porta a intravedere l’informazione come la chance del futuro su cui puntare. L’occasione per il grande salto gli si prospetta quando insegue il sogno di diventare editore e acquista 4 testate con bilanci in rosso, di proprietà di Mondadori che vuole disfarsene.

Angelo nel 1927 le compra per 40 mila lire e le trasforma in riviste di punta del mercato italiano. Nelle pagine della biografia si ripercorre la sua avventura umana e imprenditoriale, fatta di giornali, libri e film, in un alternarsi di luci e ombre, inclusa la debolezza per il rovinoso gioco d’azzardo.

Chiara Bianchi ricostruisce anche gli intrecci dei suoi discendenti, e pennella gioie e dolori di una dinastia indimenticabile, con tutte le traversie che l’hanno costellata.

 

 

Josè Maria Eça de Queiroz “I Maia”

-Edizioni Settecolori- euro 28,00

Eça de Queiroz è una sorta di monumento letterario portoghese, autore ottocentesco di stampo realista che amava descrivere il versante periglioso e romantico della vita, e mettere in luce quanto le grandi passioni possano essere dannose.

I Maia” è il dodicesimo libro di una saga scandita da tanti episodi di vita sentimentale. Sottesa a tutta l’opera c’è una sottile e acuta ironia con cui l’autore sottolinea come la società dell’epoca aspirasse alla modernità, facendo però solo ripetuti passi indietro. L’accostamento spontaneo è con il nostro “Gattopardo” e il suo baricentro: le cose devono cambiare per restare esattamente come sono.

Secondo Eça de Queiroz il desiderio di progresso che vibrava a Lisbona, di fatto veniva frenato dall’indolenza insita nella saudade portoghese, scaturita dalla perdita delle colonie e delle ricchezze. La saudade nostalgica di cose possedute e poi perse per sempre.

I Maia” è la storia di tre generazioni e le loro diverse reazioni alle traversie della vita.

Capostipite della dinastia è Alfonso de Maia, uomo vecchio stampo. E’ sposato con una donna di salute malferma e completamente sottomessa ai voleri del marito; adorante nei confronti dell’unico figlio che è riuscita a mettere al mondo, Pedro.

Ma il rampollo è penalizzato dalla fragilità e dalla tendenza all’autodistruzione.

 “Le petit Souk”: il “bazar” più cool di Torino per grandi e piccini 

L’apertura del  piccolo bazar in Via Garibaldi 43, porta una ventata di freschezza e di originalità nell’oggettistica per la casa e nell’abbigliamento dedicata ai piccini ma anche per i grandi.

Il Brand francese, fondato nel 2005 a Lilla,  apre il suo primo negozio in Italia a Torino nella via più storica dello shopping torinese.

Una boutique dall’inconfondibile sapore bohémien che conquista chiunque sin dalla prima visita: luci, colori, profumi, dove ogni cosa si trova ordinata in grandi armadi in stile orientale, come ci si trovasse in  una stanza di casa oppure in un tipico ‘souk’.  Nulla è lasciato al caso: dagli oggetti artigianali provenienti da ogni parte del mondo, al pellame – rigorosamente toscano – , ai tessuti dell’abbigliamento intimo e classico per i più piccoli.

Tra piccoli banchi dove poter disegnare e  oggetti utili per la casa e per l’estate, il nuovo punto di riferimento per lo shopping di ” livello” , si chiama ” Petit Souk” .

Chiara Vannini

Treni, modifiche in occasione del passaggio del Tour de France

  • lunedì 1° luglio
  • coinvolte le relazioni Alessandria-Savona, Acqui Terme-Asti e SFM2

Modifiche alla circolazione dei treni, lunedì 1° luglio, per consentire il passaggio del Tour del France sulle strade piemontesi in occasione della seconda tappa della manifestazione ciclistica internazionale.

I dettagli delle modifiche:

  • LINEA ALESSANDRIA – SAVONA: Regionale 11467 Alessandria 13:40 – Savona 15:47 posticipa l’orario di partenza da Alessandria alle ore 14:06 e modifica l’orario nelle fermate intermedie con arrivo a Savona alle ore 16:15, Regionale 11464 Savona 12:07 – Alessandria 14:20 modifica l’orario a Borgoratto (14:18) e l’arrivo ad Alessandria alle 14:33,
  • LINEA ACQUI TERME – ASTI: Regionale 11580 Acqui Terme 13:44 – Asti 14:44 sarà cancellato,
  • LINEA SFM2 PINEROLO – CHIVASSO: Sfm 26224 Pinerolo 16:17 – Chivasso 17:31, 26972 Chivasso 15:27 – Pinerolo 16:43 e 26274 Chivasso 16:27 – Pinerolo 17:43 saranno cancellati.

Informazioni di dettaglio disponibili su www.trenitalia.com (sezione Infomobilità, alla pagina Lavori e Modifiche al servizio) e tramite Smart Caring personalizzato su App di Trenitalia. Attivo il call center gratuito 800 89 20 21.

Pnrr: approvati i progetti per la manutenzione delle biblioteche

Carluccio, Pavese, Passerin D’Entreves e dei centri del protagonismo giovanile ‘L’isola che non c’è’ e ‘Centro dentro’

 

Non solo depositi di libri, ma una sorta di piattaforma per accedere a contenuti culturali, per informarsi, per produrre e rigenerare conoscenze, spazi pubblici che diventeranno più accoglienti e inclusivi, veri e propri centri di aggregazione e punti di riferimento culturale per i quartieri e per la città, le biblioteche sono il cuore del Piano Integrato Urbano della Città di Torino, fulcro degli interventi di rigenerazione urbana sulle sedi di quartiere e sul tessuto urbano che le ospita.

La Giunta Comunale, nell’ultima seduta, su proposta della Vicesindaca con delega al Patrimonio Michela Favaro ha approvato i progetti esecutivi di manutenzione straordinaria delle biblioteche civiche Luigi Carluccio, Cesare Pavese e Passerin D’Entreves, sui centri del protagonismo giovanile ‘L’isola che non c’è’ e ‘Centro dentro’ e sul Centro Civico di Monte Ortigara 95.

Gli interventi hanno l’obiettivo di migliorare l’utilizzo degli immobili, salvaguardando gli edifici, favorendone l’utilizzo in sicurezza e consentendo il regolare svolgimento delle attività, attraverso il ripristino della funzionalità degli elementi architettonici, il riutilizzo degli ambienti, oltre all’ottimizzazione della gestione degli impianti esistenti e loro riqualificazione. Previsti anche lavori di riqualificazione dello spazio esterno e delle aree verdi e di eliminazione delle barriere architettoniche intorno alle biblioteche.

“Le biblioteche sono un’infrastruttura della relazione sociale e della partecipazione pubblica, luoghi che non mirano all’intrattenimento passivo o allo scambio commerciale, ma punti di riferimento culturali che offrono occasioni per stare insieme – spiega la Vicesindaca Michela Favaro – Riqualificarle per migliorarne l’accessibilità e la qualità degli spazi avrà ricadute positive per la socialità e l’inclusione contribuendo al benessere e alla salute di individui e comunità”.

La biblioteca “Luigi Carluccio” e il Centro Civico, sede di uffici comunali e associazioni, saranno oggetto di adeguamento funzionale per le nuove esigenze d’uso. Le azioni previste riguardano la riqualificazione energetica della struttura, l’adeguamento dei locali, il rinnovo degli impianti e la messa in sicurezza del fabbricato. In particolare si procederà al ripristino delle coperture e delle pensiline, saranno sostituite delle facciate continue, dei controsoffitti e dei pavimenti e verrà rifatta tutta l’impiantistica per migliorare l’efficientamento energetico e la sicurezza (sistema elettrico, illuminazione, riscaldamento e raffrescamento, impianto idrico e fognario, antincendio e videosorveglianza). Gli spazi interni ed esterni saranno inoltre riallestiti con nuovi arredi e la biblioteca verrà dotata di nuove infrastrutture digitali per facilitare la fruizione di contenuti e servizi al cittadino. L’area esterna e la recinzione saranno riqualificate con la sistemazione delle aree verdi, dei percorsi, delle sedute e di nuova segnaletica verticale e orizzontale.

Le biblioteche “Cesare Pavese” e “Alessandro Passerin d’Entrèves” e gli spazi pubblici intorno ai due poli culturale verranno riqualificati, a partire dalla ristrutturazione degli edifici per migliorarne la funzionalità e l’efficientamento energetico. L’intervento riguarderà anche gli impianti e le strutture antincendio e di videosorveglianza, saranno riallestiti gli arredi per gli ambienti interni ed esterni e le biblioteche verranno dotate di nuove infrastrutture digitali per facilitare la fruizione di contenuti e servizi al cittadino.

Le aree pubbliche vicine alle tre biblioteche saranno oggetto di interventi manutentivi sulle pavimentazioni stradali e sui marciapiedi, con abbattimento delle barriere architettoniche, riqualificazione di aree verdi, risanamento e potature di alberate.

Tra le opere previste anche la manutenzione edilizia e l’adeguamento impiantistico dei magazzini e depositi bibliotecari situati in via Orvieto 57 nell’ex fabbrica Superga.

Per i centri per il protagonismo giovanile “L’Isola che non c’è” in via Rubino 24 e “Centro Dentro” in corso Siracusa 225 si procederà alla ristrutturazione dell’edificio con la messa a norma dei servizi igienici e degli impianti, oltre al miglioramento della fruizione degli spazi (uffici e sale polivalenti).

Nelle biblioteche si svolgeranno inoltre attività di coordinamento, accompagnamento e partecipazione dei cittadini al Piano Integrato Urbano. Saranno co-progettate con il terzo settore azioni a favore di adolescenti e giovani.

La spesa complessiva prevista per gli interventi è di 11milioni e 525mila euro di cui 9milioni e 500mila euro (5milioni 856mila e 300 euro per i lavori sulla biblioteca civica Luigi Carluccio e sul Centro Civico; 5 milioni e 286mila euro per i lavori sulle biblioteche civiche Pavese, Passerin D’Entreves e sui centri per il protagonismo giovanile ‘L’isola che non c’è’ e ‘Centro dentro’) finanziati con risorse del Pnrr ‘Piano integrato Urbano – Più’ e 1 milione e 625mila euro con risorse del ‘Fondo per l’avvio delle opere indifferibili’.

TORINO CLICK

Arriva il Tour de France, cambia la viabilità

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Lunedì 1 luglio la città di Torino ospiterà l’arrivo della terza tappa del 111° Tour de France, che partirà da Piacenza e farà ingresso nel territorio comunale da corso Unione Sovietica, provenendo dalla Palazzina di Caccia di Stupinigi, in direzione centro.
I ciclisti percorreranno tutta la carreggiata centrale di corso Unione Sovietica sino in corso Bramante, dove svolteranno a sinistra in corso Lepanto e nuovamente a sinistra in corso Galileo Ferraris, sino alla linea del traguardo posizionata di fronte al piazzale Grande Torino.

Percorso nel territorio di Torino
Corso Unione Sovietica (carreggiata centrale in arrivo dalla Palazzina di Caccia di Stupinigi), rotonda Drosso, corso Unione Sovietica (carreggiata centrale), piazzale Caio Mario, corso Unione Sovietica (carreggiata centrale), corso Lepanto (carreggiata centrale), piazzale Costantino il Grande, corso Galileo Ferraris – ARRIVO.

Modifiche alla circolazione (1 luglio)
Dalle ore 12.30 alle ore 18.00: divieto di transito su tutto il percorso e chiusura dell’uscita Stupinigi della Tangenziale Sud.
Dalle ore 14.30: chiusura al transito di tutti gli attraversamenti perpendicolari al percorso, che saranno riaperti a scalare non appena cesseranno le esigenze dettate dal passaggio della corsa.
Dalle ore 8.00 alle ore 18.00: divieto di sosta con rimozione forzata su tutto il percorso.
I residenti che avranno l’esigenza di raggiungere la propria abitazione o gli esercenti con attività commerciali in zona saranno autorizzati a transitare con i propri veicoli nelle aree contigue al percorso, previa esibizione di documenti attestanti il diritto a transitare. Fermo restando il divieto assoluto di attraversamento dell’asse di corso Unione Sovietica a partire dalle ore 14.30 e fino a cessate esigenze.

Zona di arrivo: divieto di sosta e di transito (30 giugno e 1 luglio)
Dalle ore 18.00 di domenica 30 giugno sino alle ore 23.00 di lunedì 1 luglio: divieto di transito a tutte le categorie di veicoli nell’area dell’arrivo di tappa compresa tra corso Unione Sovietica (da via Filadelfia), corso Lepanto, piazzale Costantino il Grande e corso Galileo Ferraris (fino a piazzale Grande Torino).
Dalle ore 14.00 del 30 giugno sino alle ore 23.00 del 1 luglio nell’area sopraindicata sarà inoltre istituito il divieto di sosta con rimozione forzata.

Altre chiusure viabili (1 luglio)
Dalle ore 04.00 alle ore 23.00 di lunedì 1 luglio saranno chiuse le seguenti vie:
Carreggiata sud di corso Monte Lungo; carreggiata laterale est di corso IV Novembre, tratto Lepanto/Sebastopoli; carreggiata laterale est di corso Agnelli, tratto Sebastopoli/Filadelfia.

Percorsi consigliati
Per i veicoli provenienti dalla Tangenziale Sud sono consigliate le uscite di corso Orbassano e corso Unità d’Italia, mentre per i veicoli provenienti da ovest sono consigliati corso Francia e corso Regina Margherita. Per chi proviene da nord e da est è consigliabile percorrere l’asse corso Casale – corso Moncalieri.

Utile da sapere
Il mercato di corso Sebastopoli sarà regolarmente aperto nella giornata di lunedì 1 luglio, con chiusura anticipata alle ore 12.30.
L’Ospedale Koelliker, che si trova nella zona di arrivo dove saranno in vigore le restrizioni viabili, sarà chiuso al pubblico. L’attività medica sui degenti sarà comunque garantita, così come il servizio di emergenza. Per informazioni dettagliate si invita a contattare direttamente la struttura ospedaliera.

Trasporti pubblici
I percorsi delle seguenti linee di trasporto pubblico che transitano nell’area interessata dalla manifestazione subiranno deviazioni o limitazioni di percorso: 2 – 4 – 4N – 10 – 14 – 17 – 17B – 18 – 34 – 38 – 39 – 40 – 41 – 43 – 62 – 63 – 63B – 66 – 71 – 74 – 90 – 91 – 92 – 93B – 94 – 95 – 95B – 96 – 97 – 98 – 99. Extraurbane 1510 (Torino – Cumiana) – 1511 (Torino – Giaveno).
Informazioni di dettaglio sugli orari e sui percorsi delle linee deviate sono disponibili sul sito www.gtt.to.it.

Nuove divise per la polizia locale

La Regione ha attivato le convenzioni per la fornitura di nuove uniformi per il personale della Polizia municipale del Piemonte

Assessore Bussalino: “Un aiuto agli Enti locali, in particolare ai più piccoli, che possono acquistare a costi contenuti”

La Regione Piemonte, tramite SCR Piemonte (Società di committenza) ha attivato le convenzioni rivolte agli Enti locali per la fornitura di uniformi, vestiario da lavoro e calzature, a ridotto impatto ambientale, per il personale della Polizia municipale del Piemonte.

Una modalità centralizzata fortemente voluta dalla Regione per garantire l’omogeneità dei beni in dotazione ai Corpi e ai Servizi di Polizia municipale. A seguito di gara d’appalto sono state individuate le aziende alle quali le amministrazioni locali possono fare riferimento per richiedere e rinnovare i beni in dotazione alla Polizia municipale. Le convenzioni avranno validità fino a luglio 2028.

Con questo progetto la Regione dà un supporto agli Enti locali, in particolare a quelli di piccole dimensioni, nell’approvvigionamento delle nuove uniformi per la Polizia locale. Agire su forniture a larga scala permette infatti di ridurre i costi dei capi e questo è sicuramente un risparmio per le amministrazioni e un vantaggio per tutta la collettività”, precisa l’assessore agli Enti locali, Sicurezza e polizia locale Enrico Bussalino.

Gelato Signature Missoni da luglio in tutte le Chocogelaterie Venchi

Gia’ presentato in occasione della Milano Design Week di aprile, il Gelato Signature Missoni in
limited edition arriva finalmente in tutti gli store italiani Venchi.
I tre gusti che lo compongono sono: il nuovo e vegano gusto Missoni e due iconici di Venchi,
Cremino e Stracciatella che, abbinati, ricreano il vibrante pattern del brand di moda.
Con l’obiettivo di far assaggiare i gusti del Gelato Signature Missoni in anteprima esclusiva, Venchi e Missoni sono partiti per un Summer Tour che ha fatto tappa in tre suggestive località estive: Firenze, al Pitti Uomo, Forte dei Marmi e Saint-Tropez, regalando un’esperienza di gusto straordinaria in cui l’eccellenza e l’artigianalità si fondono per un risultato del tutto inaspettato.
…e il termine di questo esclusivo tour non potevano che essere le Chocogelaterie Venchi in tutta Italia.
Durante il mese di luglio, infatti, il Gelato Signature Missoni sarà disponibile in tutti gli store Venchi per un’estate glamour e super golosa!

Anche a Torino migliaia di persone per il congresso annuale dei Testimoni di Geova

Riceviamo e pubblichiamo – In un mondo in cui i social, la TV e la radio ci inondano di cattive notizie, un evento dal vivo di tre giorni aperto al pubblico promette di dare solo buone notizie!

Conosciuti anche per i grandi congressi che tengono in tutto il mondo, i Testimoni di Geova tornano all’ Inalpi Arena di Torino con un programma molto atteso e pensato per condividere con i presenti consigli utili tratti dalla Bibbia e incoraggiamento.

I Testimoni di Geova terranno la loro serie di congressi del 2024intitolati Annunciamo la buona notizia! il fine settimana del 5-7 luglio. Si prevede che levento gratuito attirerà in città più di 35mila persone nel corso dei fine settimana, favorendo anche leattività commerciali del posto come negozi, hotel e ristoranti.

Siamo entusiasti di collaborare ancora una volta con le autorità cittadine di Torino che ospiteranno il nostro congresso, ha detto Daniele Clementi, portavoce dei Testimoni di Geova. Questi congressi sono uno dei momenti più attesi dellanno per migliaia di persone che hanno bisogno di un po di positività nella loro vita, e siamo felici di goderci ancora una volta il programma in questa città accogliente e ospitale.

Il congresso “Annunciamo la buona notizia!” presenterà video, discorsi e interviste basati sulla Bibbia e includerà temi come:

Perché abbiamo bisogno di buone notizie?
La buona notizia secondo Gesù.
Superiamo le difficoltà grazie alla buona notizia.

L’evento clou del sabato sarà il battesimo di persone provenienti dalle comunità circostanti, mentre un videoracconto in due parti catturerà l’attenzione del pubblico il venerdì e il sabato. Nelle settimane prima di ogni congresso, i Testimoni di Geova di Torino, del ciriacese, chivassese e canavese si impegneranno in una campagna per invitare le persone a questo evento gratuito.

Lanno scorso quasi 13 milioni di persone hanno assistito a più di 6.000 congressi di tre giorni in tutto il mondo.

Per saperne di più su questo congresso gratuito e per trovare lasede più vicina: jw.org > Chi siamo > Congressi.

Se la buona politica riguarda anche il Barolo

Il Re è nudo. Sono bastati due anni e Giorgia Meloni si è arenata. Presa in mezzo dall’Europa e da Fanpage. Sia ben chiaro che ognuno della sua vita ne fa quel che vuole. Un po’ meno se di professione viene scelto come Presidente del consiglio.
Gongola Matteo Salvini e decisamente è in salita Tajani. Ha tentato di mediare fino all ultimo non riuscendoci. I fratellini d’Italia continuano nel fare i baldanzosi ma sono decisamente in difficoltà. Ne escono a modo loro dicendo: tanto vinceremo le elezioni sempre noi. Già ora non è così, ma come dargli una delusione sbattendogli in faccia la realtà. Saremmo dei crudeli. Che poi ci  siano nel nostro paese fascitelli antisemiti e razzisti è notorio ai più.
Basta entrare in una palestra e conoscerne qualcuno. Dopo poco si scaglieranno contro i poteri mondiali ebraici. Sintesi: il fascismo non è mai morto e trova ospitalità nella destra destra, non solo in Fratelli d Italia, s’intende.
Che succederà? Francamente sono molto ma molto più preoccupato di non vedere spesi i soldi che l’Europa per ora ha congelato o il governo ha rifiutato. E sempre francamente non ho ben capito che cosa comporta l’apertura della procedura d infrazione europea. Ho solo capito che non siamo messi bene. Economia italiana: tira? Non so, so solo che continua ad esserci il lavoro in nero. Pagamenti in nero , in altre parole una Economia parallela e dunque non controllata e controllabile. Tengono le esportazioni grazie soprattutto all’agroalimentare. Da Barolo arrivano brutte notizie. Polemiche all’interno del Consorzio tutela Barolo e nebiolo. Matteo Rascheri ex presidente rilascia una intervista a Gambero Rosso, intervista  di fuoco. Senza mezzi termini accusa suoi colleghi, le cooperative di conferimento del prodotto e supermercati di voler stravolgere il disciplinare da cui dipende il come fare il Barolo con l’obbiettivo di rendere questo Re dei vini alla portata di tutti abbassando notevolmente il prezzo di vendita. Concretamente stravolgendo le origini. Nel merito non saprei che dire, anche se giusto 15 giorni fa ci sono stato perché la mia famiglia, per il mio compleanno, mi ha regalato una degustazione di vini con relativa visita nelle cantine di produttori. Estremamente istruttivo. Decisamente apprezzabile sia il vino sia la degustazione del cibo. Eravamo di sabato e Barolo pullulava di turisti. Metà dei quali non italiani. Il Barolo è re dei vini e le Langhe la principessa. Il Piemonte deve molto al vino , deve molto alle Langhe e l’Italia deve molto al Piemonte per la sua credibilità internazionale. Poi abbiamo il nostro Cirio Governatore albese doc. Insomma difendiamo fino in fondo questo nostro patrimonio. Bisticciano e le liti non fanno bene alla credibilità.
Vino è anche cultura. E cultura è credibilità.
Attinenza sui due argomenti toccati?
Si… infatti, credibilità a tutto tondo che ci fa campare nel vero senso della parola. Ci fa lavorare non solo per guadagnare ma anche per dignità che – appunto –  fa rima con credibilità.

PATRIZIO TOSETTO

Ambiente e sicurezza, Anas certificata

Anas, società del Polo Infrastrutture del Gruppo Fs Italiane, ha ottenuto la certificazione per tre norme internazionali: ISO 14001 (sistema di gestione ambientale), ISO 45001 (sistema di gestione per la salute e la sicurezza sul lavoro) e ISO 39001 (sistema di gestione della sicurezza del traffico stradale). In particolare, quest’ultima certificazione rappresenta l’impegno tangibile di Anas per raggiungere il traguardo della riduzione del 50% delle vittime di incidenti stradali come previsto dall’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile.

Un traguardo importante per Anas che ha così concluso il percorso con l’ente di certificazione RINA: mette in evidenza la crescita della società nella cultura del miglioramento e nei metodi di monitoraggio dei processi.

È stato inoltre avviato il percorso per il conseguimento della certificazione PdR 125 sulla parità di genere. Si tratta di un sistema di certificazione previsto dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza con l’obiettivo di accompagnare e incentivare le imprese ad adottare policy adeguate per ridurre il divario di genere in tutte le aree maggiormente critiche per la crescita professionale delle donne.

“Siamo estremamente soddisfatti di aver conseguito le certificazioni – ha spiegato l’Amministratore Delegato di Anas, Aldo Isi – rappresentano un importante riconoscimento dei nostri sforzi per migliorare costantemente i processi aziendali in termini di gestione ambientale, salute e sicurezza sul lavoro e sicurezza stradale. Per garantire il massimo impegno in questo senso abbiamo istituito un comitato interno per il monitoraggio delle non conformità e il miglioramento continuo rafforzando tutte le strutture e gli organici coinvolti in questi processi. Le certificazioni ottenute – ha sottolineato l’ingegner Isi – ci permettono di essere in linea con le migliori pratiche internazionali e ci aiutano ad aumentare la fiducia dei nostri stakeholder, inclusi clienti, partner e comunità locali”.

Sulla sicurezza stradale, in particolare, Anas continuerà a investire in infrastrutture più sicure e innovative con il ricorso a tecnologie avanzate per monitorare e gestire il traffico in tempo reale. Intensificherà, inoltre, la collaborazione con le autorità competenti e le altre parti interessate per promuovere sempre di più la consapevolezza sui pericoli stradali e sui comportamenti corretti alla guida.

Per l’eccellenza operativa e la sostenibilità a lungo termine i sistemi di gestione, in particolare, sono per Anas un metodo ormai consolidato, strutturato ed efficace. Consentono di identificare, valutare e gestire i rischi e permettono all’azienda di adottare misure preventive e correttive tempestive.