Investitura di Gianduja e Giacometta a Palazzo civico. Quest’anno ricorre il centenario della Famija Turineisa e, per la prima volta, Giacometta firma, insieme al notaio e a Gianduja, l’atto di accettazione dell’investitura. Si è raggiunta la parità dei sessi.
Nella seconda parte del video Mario Brusa racconta che cosa successe tra il Re Vittorio Emanuele, che voleva passare in incognito da un ingresso laterale per accedere a Palazzo, e la sentinella Gianduja che presidiava quell’accesso. Il comportamento integerrimo di Gianduja costrinse il Re a rivelarsi e a premiare la guardia che svolgeva il suo compito in modo esemplare.
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le Scuole di politica come quelle di giornalismo spiegano tante cose, con relatori più o meno illustri, ma hanno dimenticato due lezioni fondamentali e basilari.

Quello che non è riuscito ad ottenere il fascismo, ossia un teatro di massa, riesce a raggiungerlo il teatro di varietà che, con le scene pompose, le musiche irruenti, le ballerine ammiccanti e le irriverenti battute dei comici, ottiene la partecipazione del grande pubblico. Caratteristica del varietà è la sua nota estemporanea, il copione si adatta all’attualità e agli avvenimenti politici, rendendo impossibile un controllo censorio sull’agire degli attori; non solo, il varietà comporta il trionfo dell’uso del dialetto, come ben esemplificano le farse di De Filippo.