ilTorinese

Chieri, gli appuntamenti in biblioteca

Per bambini, ragazzi, genitori, insegnanti, educatori…
Sabato 4 e 18 novembre
Ore 9-12
Sala studio Roccati
Ingresso libero
Proseguono il sabato mattina gli incontri, a cadenza quindicinale, con Giocando s’Impara
Il gioco come stimolo educativo e invito alla lettura: l’associazione LudiChieri ci aspetta con giochi e letture per famiglie con bambini e ragazzi dai 7 anni.
 
 
Sabato 4 novembre
Ore 10-12
Sala conferenze e Sezione ragazzi
Ingresso libero
Nell’ambito del progetto Slow Time, sabato 4 novembre è previsto il terzo appuntamento con Il villaggio che educa: Bambini, genitori, nonni, insegnanti in un laboratorio tra generazioni.
In allegato locandina.
 
Mercoledì 8 novembre
Ore 10
Partecipazione libera con prenotazione obbligatoria
E’ previsto l’8 novembre il primo di tre gruppi di lettura sulla “nonnità”Sulla base degli spunti offerti dalle letture di brani a tema, i partecipanti potranno riflettere e confrontarsi sulla loro esperienza costruendo itinerari, percorsi e contenuti.
Rientra nei progetti Slow Time e Nati per Leggere/Cultura per Crescere.
Mercoledì 8 novembre
Ore 17
Sala conferenze

Partecipazione gratuita con prenotazione obbligatoria

Una matita, una gomma, fantasia e tanto entusiasmo. Non serve altro per partecipare a Non solo manga, incontro dedicato ai manga a cura di Haider Bucar, rivolto in modo particolare ai ragazzi dai 10 ai 14 anni. A una prima parte introduttiva seguirà un laboratorio che spiegherà ai partecipanti come disegnare i loro personaggi in stile manga.

Sabato 11 novembre
Ore 10,30

Partecipazione gratuita con prenotazione obbligatoria

Ti racconto una storia: la lettura con i propri bambini come momento speciale e di benessere nella relazione genitore/bambino“. E’ il tema dell’incontro del Gruppo di narrazione (metodologia pedagogia dei genitori) previsto in biblioteca in occasione del Sabato da Favola di novembre.

Lunedì 13 e venerdì 17 novembre
Ore 17
Partecipazione gratuita con prenotazione raccomandata
Un esperto di Fondazione Paideia tiene in biblioteca il corso Leggere i silent book: conoscere e raccontare i libri senza parole. L’iniziativa, in due incontri, è riservata a genitori, insegnanti, educatori, volontari di biblioteca e semplici appassionati.
Rientra nei progetti Libri per tutti e Nati per Leggere/Cultura per Crescere.
 
 
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Per adulti
 
Da giovedì 2 novembre
Ore 17
Sala conferenze

Partecipazione gratuita con prenotazione obbligatoria

Elena Zegna tiene I colori della voce, corso di lettura ad alta voce. Aperto a tutti, inizierà il 2 novembre e proseguirà fino al 23 novembre, con quattro incontri sempre di giovedì in orario 17-19.
Rientra nel progetto Nati per Leggere/Cultura per Crescere, coordinato da Regione Piemonte con il contributo della Fondazione Compagnia di San Paolo.
Da giovedì 9 novembre
Ore 10-12
Laboratorio lettura adulti
Partecipazione libera, con iscrizione gradita per il primo incontro

Il filo del discorso è il nuovo gruppo di incontro artistico dedicato al lavoro ai ferri, all’uncinetto e al ricamo. Dal 9 novembre si troverà ogni giovedì mattina in biblioteca. Uno spazio dedicato, riviste specifiche messe a disposizione, e altre mani con cui chiacchierare in allegria.

Venerdì 10 novembre
Ore 21
Sala conferenze
Ingresso libero

Nicola Nurra presenta in biblioteca il saggio Plasticene (edizioni Il Saggiatore). Modera l’incontro Davide Ruffinengo.
Rientra nella rassegna Autori “in prestito”, realizzato con il contributo della Regione Piemonte.

Sabato 11 novembre
Ore 10,30
Sala conferenze
Ingresso libero
Come si parla di libri oggi? Qual è il legame tra le lettura e i social? Per Una mole di storie, la giornalista e blogger Sara Bauducco tiene l’incontro Ti ho mai…? 
Mercoledì 15 novembre
Ore 17,30
Sala conferenze
Ingresso libero

Per Momenti d’autore alla LocaleAurora Ferrara presenta il romanzo fantasy Calea (edizioni Bookabook).

Lunedì 20 novembre
Ore 16,30
Sala conferenze
Ingresso libero e gratuito
Prosegue in biblioteca un ciclo di tre proiezioni di film a tema sportivo. La pellicola protagonista di questo secondo incontro, rivolto principalmente a un pubblico di adolescenti, è Non ci resta che vincere, il riscatto di un allenatore di basket alle prese con una squadra speciale.
Gli incontri rientrano nel progetto INsieme per sport, finanziato da “Sport e Salute”, patrocinato dal Comune di Chieri, presentato alla cittadinanza dall’Asd Chieri Rugby.
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Sportelli gratuiti
Mercoledì 8 novembre
Ore 10-11,30 (telefonico) e 16-18 (in presenza)
Su appuntamento
Punto informa ADHD
La biblioteca, in collaborazione con l’associazione ADHD Piemonte – Famiglie associate ODV, promuove un nuovo sportello gratuito di ascolto dedicato al disturbo ADHD (Disturbo da deficit di attenzione/iperattività).
E’ previsto un appuntamento al mese, sempre il mercoledì, con consulenza telefonica il mattino dalle 10 alle 11,30, e il pomeriggio in presenza dalle 16 alle 18.
Venerdì 10 novembre

In orario 17-19

Punto Informa Dislessia
Su appuntamento
Torna lo sportello informativo sui Disturbi Specifici dell’Apprendimento. Un luogo dove i ragazzi con DSA, genitori, insegnanti ed educatori troveranno i volontari dell’Associazione Italiana Dislessia – sezione di Torino – per fornire informazioni, ascolto e materiali specifici.
Lunedì 20 novembre
Ore 15-18
Su appuntamento
Appuntamento di novembre con lo sportello Chiedi al Commercialista: su prenotazione entro il giovedì mattina precedente, una consulenza telefonica gratuita su temi fiscali e tributari con un professionista dell’Ordine dei Commercialisti di Torino.
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aggiornamenti, bibliografie e filmografie sulla pagina FB di @BibliotecaArchivioChieri

Ivrea, cocaina nel carcere

 
“E’ proprio vero che ‘il lupo perde il pelo ma non il vizio”: usa una sintesi efficace Vicente Santilli, segretario regionale per il Piemonte del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria. per sintetizzare quando avvenuto nel carcere di Ivrea, dopo che gli uomini della Polizia Penitenziaria in servizio nel carcere di Ivrea hanno condotto una importante operazione di servizio che ha permesso il sequestro di droga nella disponibilità di un detenuto egiziano.  Santilli spiega che “gli Agenti della Polizia penitenziaria della Casa Circondariale di Ivrea, dopo un’attenta attività d’investigazione e monitoraggio sulla popolazione detenuta per arginare e reprimere il fenomeno  di   ingresso, consumo  e traffico di sostanze stupefacenti e psicotrope all’interno delle Sezioni detentive, hanno proceduto al ritrovamento, sequestro e successivo deferimento alla competente Autorità Giudiziaria di sostanza stupefacente, nella fattispecie cocaina, ben celata all’interno di slip di un detenuto di nazionalità  egiziana. Si tratta di un soggetto noto per comportamenti non consoni alle regole e al trattamento, come si evince da fatti recentemente accaduti e dalle infrazioni disciplinari commesse”. L’operazione messa a mercoledì mattina dimostra l’enorme abnegazione professionale del personale di Polizia Penitenziaria in servizio presso il carcere di Ivrea che, nonostante da mesi non vi sia in servizio un Direttore titolare, dimostra forte motivazione e grande senso del dovere. Plauso del SAPPE ai colleghi che hanno preso parte alla brillante operazione, ma anche un forte richiamo all’Amministrazione penitenziaria nazionale e regionale affinchè assegni quanto prima dei vertici titolari alla Casa circondariale di Ivrea”, conclude Santilli.
Donato Capece, segretario generale del primo Sindacato della Polizia Penitenziaria, rinnova ai vertici regionali e ministeriali dell’Amministrazione della Giustizia minorile e di Comunità un netto “cambio di passo” nelle attività di contrasto all’indebito possesso ed uso di telefoni cellulari e droga in carcere “a tutela di coloro che in prima linea delle sezioni detentive del carcere di Ivrea rappresentano lo Stato, ossia gli appartenenti alla Polizia Penitenziaria. Ogni giorno la Polizia Penitenziaria porta avanti una battaglia silenziosa per evitare che dentro le carceri italiane si diffonda l’illecita introduzione ed il possesso di telefoni cellulari nonché lo spaccio sempre più capillare e drammatico, considerato anche l’alto numero di tossicodipendenti tra i detenuti, di sostanze stupefacenti. Auspico che l’Amministrazione Penitenziaria promuova ed intensifichi momenti di formazione ed aggiornamento professionale per il personale di Polizia Penitenziaria di tutta la Regione, in particolare sui temi – come quelli del contrasto all’introduzione di droga e telefonini cellulari negli istituti penitenziari per minori – maggiormente utili alla quotidianità operativa dei Baschi Azzurri”. 

La Dc non torna. Ma i democristiani ci sono. Casini un esempio illustre e autorevole

LO SCENARIO POLITICO  di Giorgio Merlo

Chi continua a pensare che un giorno o l’altro possa tranquillamente ritornare l’esperienza della
Democrazia Cristiana, o pecca di ingenuità o di scarsa, se non nulla, conoscenza della storia
democratica del nostro paese. Una considerazione, questa, che è la diretta conseguenza di quello
che è stata la DC italiana. Perchè la Dc, come ormai noto ed acquisito, è stata un “prodotto
storico”, cioè un partito che va collocato in una precisa fase politica e storica del nostro paese. E,
come ricordava sempre un grande leader della DC, Guido Bodrato, “la Dc è come un vetro
infrangibile. Quando si rompe va in mille pezzi e non è più ricomponibile”. Una metafora, questa
che rende con sufficiente chiarezza che la Dc, il “partito italiano” per eccellenza, non è più
replicabile. Nè politicamente nè, tantomeno, sotto il profilo organizzativo. E lo dico, questo, per
sgombrare definitivamente il campo da comprensibili e del tutto giustificate tentazioni nostalgiche.
Ma se questa riflessione è un fatto sufficientemente oggettivo, almeno per quasi tutti gli
osservatori e i commentatori politici, è altrettanto indubbio che la presenza politica e culturale dei
“democristiani” non è affatto esaurita. Anzi. E quando dico i “democristiani” non penso alle
singole persone e al loro destino politico nei vari partiti presenti nella geografia politica italiana
ma, al contrario, al modo d’essere, alle scelte e alle politiche dei “democristiani”. È appena
sufficiente ricordare alcuni caposaldi costitutivi di questa cultura per rendersi conto che proprio
quella esperienza conserva una straordinaria attualità e modernità anche nella stagione politica
contemporanea. Dalla cultura della mediazione alla cifra politica riformista; dalla valenza del
pluralismo alla importanza della concertazione e dei corpi intermedi; dal rispetto delle istituzioni
democratiche alla qualità ed autorevolezza della classe dirigente; dalla considerazione
dell’avversario politico che non è mai un nemico irriducibile alla negazione alla radice di qualsiasi
forma di radicalizzazione del conflitto politico. E, dulcis in fundo, la presa d’atto che nel nostro
paese, a prescindere dal colore delle coalizioni politiche, si continua a governare sempre “al
centro” e “dal centro”. Una constatazione, questa, che si può tranquillamente evincere anche
dalle scelte concrete del governo Meloni. Al di là delle solenni e roboanti dichiarazioni della
campagna elettorale.
E la controprova di queste riflessioni, che adesso non vengono più smentite o rinnegate neanche
dagli storici detrattori della Democrazia Cristiana e della sua classe dirigente, sono la forte
considerazione e la profonda condivisione politica di chi non ha mai rinnegato quella storia
politica, culturale, istituzionale e di governo. Un nome fra tutti, forse l’esponente più autorevole e
rappresentativo di quel mondo, Pier Ferdinando Casini. E cioè, la considerazione bipartisan che
vengono particolarmente apprezzati lo stile, il metodo, i contenuti e la modalità del far politica di
tutti coloro che ricalcano un modello a cui non si può non fare riferimento se si vuole perseguire
una politica autenticamente democratica, riformista e profondamente rispettosa della stessa
Costituzione.
Per questi motivi, al di là e al di fuori delle legittime scelte politiche del momento, è abbastanza
evidente che dopo la sbornia populista e antipolitica di questi ultimi anni alimentata
principalmente dai 5 stelle, dopo l’altalena dei successi elettorali di singoli capi partito e delle
altrettanto rapide crisi di consenso, forse è arrivato il momento per ricomporre le svariate anime
centriste, popolari, civiche e riformiste del nostro paese. Pur senza alcuna regressione nostalgica.
Una iniziativa politica che si rende anche necessaria per consolidare quel “sentiment” politico,
culturale e di metodo che non si può improvvisare da parte di coloro che sono e restano estranei
se non addirittura alternativi a questa cultura politica e a questa tradizione di pensiero. Una
scommessa e una sfida politica che potranno rappresentare la vera novità del prossimo futuro
dopo il decadimento etico e culturale della politica che ha, purtroppo, caratterizzato la vita
pubblica del nostro paese in questi ultimi tempi.

Artissima, all’Oval di Torino la fiera più contemporanea d’Italia

La fiera più contemporanea d’Italia riapre le porte al pubblico all’OVAL di Torino  dal 3 al 5 novembre con 181 gallerie da tutto il mondo, 3 sezioni curate da scoprire, un ricco catalogo di opere, una nuovissima agenda piena di appuntamenti e imperdibili progetti speciali da seguire in fiera e in città.

Sulla piattaforma artissima.art è possibile tra le opere, gli artisti e le gallerie presentate in fiera sfogliando il catalogo online, aperto al pubblico. Il catalogo digitale offrirà la possibilità di conoscere in anticipo le proposte delle iconiche sezioni Main Section, Monologue/Dialogue, New Entries e Art Spaces & Editions, mostrando in modo intuitivo e interattivo un piccolo spaccato di quello che vi aspetta fra gli stand.

Preparatevi alla settimana dell’arte contemporanea torinese e programmate la vostra visita salvando gli eventi preferiti nella vostra area personale: è già online l’Agenda di Artissima 2023 con tutti gli appuntamenti da non perdere per approfondire in fiera le tendenze più innovative del settore e i numerosi progetti espositivi da esplorare in città.

Artissima Voice Over, è un coinvolgente spazio cross-mediale dedicato alle 3 sezioni curate di Artissima. Su voiceover.artissima.art un’immersione nell’arte a 360° tra immagini, video, podcast e interviste. Lasciatevi guidare nel cuore di Disegni, Present Future e Back to the Future, per un’esperienza online imperdibile.

Se volete farvi accompagnare in fiera dal racconto di un mediatore professionista, dal 3 novembre sul sito troverete per il secondo anno le AudioGuide: con smartphone, cuffie e mappa alla mano potrete scegliere tra sei nuovissimi percorsi tematici e godervi un tour personale tra gli stand per scoprire Artissima ascoltandola.

Conversazioni, presentazioni di progetti e cataloghi d’arte, interventi di curatori, artisti, giornalisti e ospiti speciali dal mondo delle istituzioni culturali, si trovano al Meeting Point e al Book Corner: un’occasione unica di incontro e confronto con alcuni dei protagonisti della scena artistica internazionale, che porteranno all’attenzione del pubblico le proprie ricerche, riflessioni e studi.

I biglietti per Artissima sono acquistabili online sulla piattaforma vivaticket.com oppure alla biglietteria dell’OVAL durante i giorni di fiera (3-5 novembre 2023), non dimenticate di consultare la  pagina Info pratiche!

Morte improvvisa, addio al giornalista appassionato di storia

Era giornalista professionista dagli anni 70 nella stampa locale novarese, poi lavorò  in tv e in ufficio stampa, in Comune a Novara e in Asl. Era un grande esperto di storia. Il funerale di Mauro Ballarè, 77 anni che lascia la moglie Nora e il figlio Marco, si tiene sabato 4 novembre alle 10 nella chiesa di San Giuseppe a Novara. È morto dopo il ricovero in ospedale a seguito di un malore nella propria abitazione.

NOTIZIE DAL PIEMONTE

Doccia fredda sulle Olimpiadi “torinesi”: il Cio dice no al bob a Cesana

Doccia fredda sul sogno torinese delle Olimpiadi invernali 2025, niente bob a Cesana: il Cio dice all’Adnkronos che “non dovrebbe essere costruita una sede permanente se non c’è un piano di legacy chiaro e sostenibile”. Una posizione che varrebbe anche per Cesana, per la quale “la mancanza di opportunità di eredità in passato ha già portato all’abbandono della pista realizzata per le Olimpiadi di Torino 2006”. Secondo il Cio il numero totale di impianti di bob, skeleton e slittino sarebbe inoltre sufficiente per l’attuale numero di atleti e competizioni, Ma soprattutto  devono essere prese in considerazione solo le piste esistenti e già operative, per via dei tempi molto stretti. Le gare, saranno forse ospitate  da Saint Moritz o da Igls.

Fondazione Torino Musei, una settimana di appuntamenti culturali

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3 – 9 novembre 2023

VENERDI 3 NOVEMBRE

 

Venerdì 3 novembre ore 22

THE PHANTASMAGORIA OF JATHILAN. Una performance di RAJA KIRIK con Silir Pujiwati e Ari Dwiyanto

MAO – performance nell’ambito del public program di Trad u/i zioni d’Eurasia all’interno delle Antiche Ghiacciaie del Mercato Centrale Torino – in occasione di Artissima

Frutto di un’ampia ricerca artistica sulla storia dell’isola, con la loro pratica artistica i Raja Kirik riflettono sulla violenza, l’oppressione e la resistenza che hanno plasmato Giava. Così come al tempo del colonialismo olandese le danze trance erano d’uso tra i giavanesi per esprimere rifiuto del dominio coloniale e un ardente desiderio di libertà, i Raja Kirik dimostrano come la musica, la danza e i rituali forniscano ancora oggi potenti mezzi narrativi contro il dominio e la violenza straniera.

In The Phantasmagoria of Jahtilan, il duo, accompagnato da Silir Pujiwati (un’acclamata cantante solista esperta nella tradizione giavanese) e Ari Dwiyanto (performer, regista, coreografo e uno dei fondatori del Yogyakarta Bengkel Mime Theatre) rielabora la danza del cavallo Jathilan, una trance dance popolare celebre a Giava e utilizzata per dare forza dopo una sconfitta.

Jathilan è l’acronimo di “Jarane jan tjil-thilan”, che si traduce in “cavallo che balla in modo irregolare”. L’attuale forma di Jathilan si sviluppò dopo la Guerra di Giava (combattuta tra i ribelli giavanesi e l’impero coloniale olandese dal 1825 al 1830) come pratica comune per far fronte alla sconfitta subita per mano dell’Impero olandese e alla devastazione causata dalla conseguente guerra civile. Nelle danze venivano usati dei cavalli di bambù per esprimere sostegno ai cavalieri del leader ribelle, il principe Diponegoro, che avevano combattuto coraggiosamente contro le forze coloniali olandesi. Nonostante la sconfitta subita dai ribelli, la danza Jathilan raffigura una vittoria immaginaria della cavalleria locale contro demoni, mostri o colonizzatori. Questa performance eroica ha quindi molteplici scopi: intrattenere, incoraggiare, guarire e unire le persone in un rituale contro l’oppressione.

The Phantasmagoria of Jathilan è una rielaborazione della tradizione Jathilan, che ne reinterpreta musiche, voci e movimenti. Ritmi elettronici sincopati si combinano con percussioni metalliche di strumenti fatti in casa che inducono alla trance. Il canto meravigliosamente monotono in uno stile melismatico ripetitivo e accattivante si intreccia con melodie cadenzate che sgorgano da strumenti a fiato improvvisati.

Con una propulsione frenetica e apparentemente infinita, la musica di Raja Kirik abbraccia un’ampia portata emotiva.

Ingresso libero fino a raggiungimento capienza massima. Prenotazione consigliata.

Per info e prenotazioni: info.torino@mercatocentrale.it

SABATO 4 NOVEMBRE

 

Sabato 4 e domenica 5 novembre ore 10 – 17

BACCHE E SEMI. LA BIODIVERSITÀ DELLA DISSEMINAZIONE

Palazzo Madama – workshop di acquerello botanico con Angela Petrini

Mediante la dispersione dei loro semi, nell’apparente immobilità dell’autunno, le piante hanno già occupato nuovi territori, nuovi spazi per riprodursi evitando il sovraffollamento.

Ogni specie ha sviluppato organi di forme e caratteristiche ottimali per il raggiungimento dello scopo; così i frutti dell’acanto esplodono, lanciando i semi a metri di distanza, quelli dell’acero volano portati dal vento come eliche, l’artiglio del diavolo ha frutti ricurvi e uncinati per aggrapparsi alle zampe degli animali.

Il workshop propone un’escursione attraverso il disegno e il colore, in questo poco conosciuto mondo dei semi, prendendo spunto dalle piante presenti nel Giardino Medievale.

Angela Petrini accompagnerà i partecipanti in questo esercizio di attenzione e creatività seguendo i canoni della rappresentazione botanica che si tradurrà nella realizzazione di ritratti di piante semplici ma accurati.

Il corso è aperto a tutte le persone curiose e desiderose di mettersi alla prova. I principianti riceveranno un’impostazione di base, mentre i più esperti potranno esercitarsi nell’approfondimento della tecnica per rappresentare dettagli botanici particolarmente impegnativi: dipingere il giallo dei cotogni, rendere la granulosità di certe superfici, il viola-nero delle olive o la superficie color bronzo delle nespole.

Il corso ha una durata di 12 ore ed è accreditato per l’aggiornamento degli insegnanti (legge 170 del 21/03/2016 art. 1.5).

Angela Petrini, affermata acquerellista botanica, ha ottenuto il Diploma con lode in disegno e acquerello botanico dalla Society of Botanical Artists nel Regno Unito nel 2010, tra i suoi riconoscimenti più significativi la Golden Medal ricevuta dalla eminente Royal Horticultural Society al RHS London Orchid & Botanical Art Show 2018.

Materiale occorrente: acquerelli; pennelli tondi a punta fine numeri 4, 2, 0; matita HB; gomma morbida; carta liscia satinata 300 gr. formato 30×40 circa. A chi non avesse il materiale l’insegnante può fornire carta, pennelli e colori necessari per lo svolgimento del seminario al costo di 5 €. È necessario segnalarlo al servizio prenotazioni.

Costo: € 140 / ogni incontro

Posti disponibili per ogni appuntamento: 8
Prenotazione obbligatoria: tel. 011 4429629; e-mail: madamadidattica@fondazionetorinomusei.it

 

Sabato 4 novembre ore 11

CON TESTI – STORIE E LIBRI PER TUTTI

Palazzo Madama – laboratorio di lettura inclusivo per bambini 0/6 anni

Palazzo Madama apre le porte a CON TESTI, progetto culturale che prevede diverse azioni per promuovere la lettura come mediatore di inclusione a supporto dell’infanzia e della genitorialità.

Nel corso dell’appuntamento verranno letti libri tradotti in simboli della Comunicazione Aumentativa Alternativa, libri che contengono pagine gioco interattive, testi funzionali alla lettura multimodale, silent book, libri di sole illustrazioni.

CON TESTI è promosso dalla Fondazione Paideia, insieme a ASL Città di Torino con la Casa della Salute dei Bambini e dei Ragazzi, Associazione Abbonamento Musei, CCW Cultural Welfare Center, Comune di Torino con le Biblioteche Civiche Torinesi e TorinoReteLibri Piemonte.

L’attività progettuale è realizzata con il finanziamento del Centro per il libro e la lettura.

Partecipazione gratuita con prenotazione obbligatoria:

011.4429629 o madamadidattica@fondazionetorinomusei.it

Sabato 4 novembre ore 13

ARTISSIMA BOOK CORNER | PRESENTAZIONE DEL LIBRO MICHELE TOCCA. REPOUSSOIR

GAM negli spazi di Artissima – presentazione del volume a cura di Elena Volpato dedicato alla mostra

Artissima – Book corner – Oval Lingotto fiere – via Giacomo Mattè Trucco 70, Torino

Intervengono l’artista, la curatrice e Alberto Mugnaini, storico dell’arte, esperto di pittura.

Il libro, edito da Corraini in occasione della personale presso la GAM di Torino, raccoglie accanto ad alcune delle opere pittoriche più rilevanti di Michele Tocca, un saggio critico della curatrice e quattro scritti che lo stesso Tocca ha dedicato ad alcuni artisti ottocenteschi presenti nelle collezioni del museo che si dedicarono, come Tocca, alla pittura di paesaggio en plein air. Book Design: Chiara Costa

Progetto vincitore del PAC 2021 – Piano per l’Arte Contemporanea, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura

Info: https://www.gamtorino.it/it/evento/artissima-book-corner-presentazione-del-libro-michele-tocca-repoussoir/

Sabato 4 novembre ore 15

DECLINAZIONI CONTEMPORANEE

MAO – presentazione delle nuove opere di Marzia Migliora, Kengo Kuma, Lee Mingwei e Francesco Simeti

Dal 2022, sotto la direzione di Davide Quadrio, il MAO ha inaugurato un programma di residenze d’artista e commissioni site specific che individua nell’arte contemporanea il mezzo per favorire la nascita di nuove interpretazioni e narrazioni plurali, oltre che il motore di valorizzazione del patrimonio museale, in un dialogo virtuoso capace di generare connessioni inattese.

In occasione di Artissima 2023, il MAO ha il piacere di presentare al pubblico quattro nuove prestigiose commissioni frutto di questo progetto pluriennale: Il Rituale del Serpente di Marzia Migliora, Le son de la pierre di Lee Mingwei (entrambi in residenza al Museo per il biennio 2022-2024), Flying Kodama di Kengo Kuma e Gigli, cinghiali, qualche carpa e poi conigli, galline e asini in gran quantità di Francesco Simeti, in residenza al MAO a partire da ottobre 2023.

Ingresso libero.

DOMENICA 5 NOVEMBRE

 

Domenica 5 novembre

MICHELE TOCCA. Repoussoir

GAM – chiude la mostra in Wunderkammer

A cura di Elena Volpato

Chiude oggi la mostra Michele Tocca. Repoussoir, progetto vincitore del PAC2021 – Piano per l’Arte Contemporanea, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura. La mostra, curata da Elena Volpato, è nata dalla volontà della GAM di Torino di acquisire un gruppo di opere di Michele Tocca (Subiaco, 1983), un pittore capace di porsi all’osservazione del mondo con l’immediatezza di una interiore first-timeness: con il candore di uno sguardo che sa vedere tutto come fosse la prima volta, eppure coltiva una profonda conoscenza dei meccanismi della visione, delle strutture di pensiero e delle eredità che l’arte ci tramanda. Questa sua capacità di essere interamente nell’istante presente, di sentire il motivo all’impronta e, al contempo, di vedersi vedere, di sorvegliare ogni sua decisione, di “dimenticare a memoria” nei propri atti le matrici pittoriche che appartengono ai secoli passati, ha portato a immaginare un’esposizione che potesse tenere insieme queste due tensioni fatte di schiettezza attuale e conoscenza della storia. Pochi, meditati, studi pittorici di piccole dimensioni, realizzati direttamente sulla natura da artisti come Antonio Fontanesi, Massimo d’Azeglio e Giovanni Battista De Gubernatis, sono stati tratti dalla collezione di Ottocento della GAM e disposti in alto sulle pareti, come fossero degli appunti ideali, mentre le serie pittoriche di Michele Tocca scorrono sulla linea di visione.

https://www.gamtorino.it/it/evento/michele-tocca-repoussoir/

 

Domenica 5 novembre ore 10.30, 12, 15, 16.30

DUEMILA ANNI DI VITA

Palazzo Madama – visita guidata allo scavo archeologico

Dal 1934 le collezioni del museo civico furono trasferite a Palazzo Madama, edificio iconico della città che nel 1884 era stato oggetto di scrupolose indagini sotto la guida di Alfredo d’Andrade.

Per celebrare i 160 anni del museo, è possibile usufruire di un’occasione unica: accompagnati da archeologhe specializzate, i partecipanti esploreranno la Corte Medievale per poi scendere al livello della fondazione romana e scoprire la complessa stratificazione dei vari livelli di insediamento che si sono susseguiti dall’epoca romana al Settecento.

È obbligatorio indossare scarpe basse con suola di gomma. Il percorso prevede rampe e fondo sconnesso e non è dunque accessibile a persone con difficoltà o disabilità motoria.

Posti limitati.

Costo: 12 € per il percorso guidato + biglietto di ingresso al museo secondo tariffe (gratuito con Abbonamento Musei e Torino Piemonte Card).

Info e prenotazioni: t. 011 5211788 (lun-dom 9-17.30); prenotazioniftm@arteintorino.com

 

 

MARTEDI 7 NOVEMBRE

 

Martedì 7 novembre ore 18.30

ANIMO CHEN. UNA BREVE ELEGIA

MAO – talk dell’artista Animo Chen con Ramona Ponzini in occasione dell’apertura dell’esposizione

Martedì 7 novembre alle ore 18.30 il MAO ha il piacere di presentare l’artista e illustratore taiwanese Animo Chen in dialogo con Ramona Ponzini, artista e performer. Durante l’incontro, a cura di add Editore, verranno presentate l’edizione italiana del volume Una breve elegia e la mostra delle tavole estratte dal libro omonimo e da Love letters, ultimo lavoro di Chen.

Ingresso libero fino a esaurimento posti disponibili.

Dal 7 novembre 2023 a 7 gennaio 2024 il MAO ospita l’esposizione Una breve elegia, a cura di add Editore, che raccoglie un’ampia selezione di tavole dell’artista e illustratore taiwanese Animo Chen estratte dai suoi due ultimi lavori, Una breve elegia Love Letters.

In un processo di conversione di parole in immagini, le illustrazioni di Animo Chen restituiscono un racconto denso e delicato, un’esplorazione della mancanza, della perdita, della lontananza, dell’amore, con un linguaggio che permette alla poesia di prendere corpo nel colore e nelle immagini.

Nei suoi lavori l’artista indaga i sentimenti più profondi e viscerali dell’essere umano e racconta con tratto leggero ma di grande potenza visiva la gioia, il dolore, i desideri minuti di ogni giorni: il primo incontro di un bimbo con la morte, la vita di una coppia in campagna, in una casa infestata dalle zanzare, il viaggio di una ragazza in una città lontana, alla ricerca del suo amato.

L’esposizione è realizzata con il contributo del Ministero della cultura della Repubblica di Cina (Taiwan).

 

 

MERCOLEDI 8 NOVEMBRE

 

Mercoledì 8 novembre ore 18

LE PIANTE NELLA STORIA DEL GIARDINO

Palazzo Madama – nuovo ciclo di conferenze botaniche

Prende avvio un nuovo ciclo di appuntamenti, a cura di Edoardo Santoro, curatore del Giardino Botanico Medievale di Palazzo Madamaper approfondire la storia e le caratteristiche di molte delle piante presenti nei giardini: cinque conferenze per scoprire aspetti storici, botanici e ornamentali di piante che nei secoli hanno avuto un ruolo fondamentale in giardini, parchi e orti botanici.

Un viaggio che partirà dall’Estremo Oriente passando dal Sud dell’Africa e dal Nord dell’America per arrivare naturalmente in Europa dove la tradizione botanica e la passione di giardinieri e appassionati ha portato queste piante alla fama internazionale in ogni stagione dell’anno: in inverno e primavera con ellebori, primule e viole, narcisi e giacinti, in estate e autunno con ortensie, gerani e pelargoni.

Il ciclo di incontri si chiuderà con una visita primaverile al giardino, riservata a chi si iscriverà al ciclo completo, passando dunque da suggestive e inedite immagini proiettate durante gli incontri alle fioriture reali presenti in giardino.

Calendario e programma

 

Mercoledì 8 novembre ore 18: Ellebori

Mercoledì 6 dicembre ore 18: Ortensie

Mercoledì 10 gennaio 2024 ore 18: Primule e viole

Mercoledì 7 febbraio 2024 ore 18: Narcisi e giacinti

Mercoledì 6 marzo 2024 ore 18: Gerani e pelargoni

Mercoledì 10 e mercoledì 17 aprile ore 16: visita al giardino riservata ai partecipanti al ciclo completo di conferenze

Costo: singola conferenza €15; ciclo completo di 5 conferenze: intero € 60; ridotto € 50 (riservato Abbonati Musei; insegnanti, Amici Fondazione Torino Musei, guide turistiche Provincia di Torino).

Prenotazione obbligatoria.

Info e prenotazioni: t. 011.4429629 (dal lun. al ven. 09.30 – 13.00; 14.00 – 16.00) oppure scrivere a madamadidattica@fondazionetorinomusei.it

 

 

GIOVEDI 9 NOVEMBRE

 

Giovedì 9 novembre ore 14.30

LIBERTY IN BORGO CRIMEA

Palazzo Madama – percorso guidato in città

Primo di tre percorsi, legati alla mostra Liberty. Torino Capitale, in corso a Palazzo Madama fino al 10 giugno 2024, che intendono presentare tre aree della città fortemente caratterizzate da costruzioni sorte durante il periodo del Liberty con esempi di edifici destinati sia alla residenza che alla produzione e all’istruzione. Passeggiando lungo le strade sarà possibile cogliere esempi di architetture e decorazioni ispirate sia all’Art Nouveau floreale che ai modelli più geometrici tipici dello Jugendstill.

Borgo Crimea è un antico borgo precollinare, che vide il suo sviluppo verso la fine del XIX secolo, specialmente dopo la costruzione del ponte sul Po, dedicato a Umberto I, in occasione dell’Esposizione del 1911. Lungo Corso Fiume e le vie adiacenti vennero costruite numerose residenze dell’alta borghesia con forti connotazioni legate al nuovo stile Liberty ancora visibili.

Prossimi appuntamenti

 

Venerdì 24/11Un nuovo quartiere al posto della Cittadella

Domenica 03/12Palazzina Lafleur e la bizzarria del nuovo stile Liberty

Costo singolo itinerario: 14€ intero; 11€ ridotto (possessori di Abbonamento Musei, fruitori della visita guidata alla mostra Liberty. Torino Capitale, under 18); gratuito under 6

Pacchetto tre visite: 38€ intero; 29€ ridotto

Durata: 2 ore

Info e prenotazioni: t. 011 5211788 (lun-dom 9-17.30); prenotazioniftm@arteintorino.com

Ritrovo ore 14.30 in Corso Fiume angolo Corso Moncalieri


Theatrum Sabaudiae
 propone visite guidate in museo
alle collezioni e alle mostre di Palazzo Madama, GAM e MAO.
Per informazioni e prenotazioni: 011.52.11.788 – prenotazioniftm@arteintorino.com

https://www.arteintorino.com/visite-guidate/gam.html
https://www.arteintorino.com/visite-guidate/mao.html
https://www.arteintorino.com/visite-guidate/palazzo-madama.html

Se la Svizzera blocca il Giandujotto Torino Igp

Se n’è parlato al convegno “Il Cioccolato delle meraviglie: salute, benessere e felicità”

Si è parlato di Giandujotto di Torino IGP questa mattina al convegno Il Cioccolato delle meraviglie: salute, benessere e felicità di CioccolaTò in piazza San Carlo a Torino. A chiedere aiuto alle istituzioni è stato Antonio Borra, Segretario del Comitato del Giandujotto di Torino IGP.

Il progetto, volto ad ottenere il riconoscimento di Indicazione Geografica Protetta del Giandujotto, è nato nel 2017 e ha il sostegno di 4 facoltà universitarie, di aziende come Ferrero, Venchi, Domori, Pastiglie Leone e di cioccolatieri come Guido Gobino, Guido Castagna, Giorgio e Bruna Peyrano.

Oggi il progetto è in stallo perché il Gruppo Lindt si oppone. Fra le richieste inaccettabili del gruppo svizzero quella di inserire nel disciplinare il latte, ingrediente utilizzato solo dall’industria: il vero giandujotto è fatto solo con 3 ingredienti: nocciola, zucchero e massa di cacao.

Antonio Borra ha chiesto aiuto dal palco di CioccolaTò alla Città e alla Regione per fare rete e lavorare per far riconoscere dall’Europa il Giandujotto di Torino IGP sulla base del progetto che ha forti basi scientifiche.

Borra ha proseguito poi ricordando un dato importante: oggi il gianduiotto vale 200 milioni di euro all’anno. Il Segretario del Comitato del Giandujotto di Torino IGP ha concluso con un’affermazione programmatica forte: “Un gruppo svizzero non può far naufragare un progetto europeo!”.

Durante il convegno il progetto ha ricevuto l’endorsement anche di Giorgio Calabrese, medico specializzato in Scienza dell’Alimentazione e Presidente del Comitato Nazionale per la Sicurezza Alimentare, che si è impegnato a portare la questione anche in sede ministeriale.

www.cioccola-to.events

Sassi dal cavalcavia sulla Torino-Bardonecchia: ferita una donna

Lancio di sassi in autostrada: una donna è stata ferita lievemente al volto, e una seconda auto sulla quale si trovava una famiglia con un bambino piccolo è stata danneggiata dal lancio di pietre da un cavalcavia sulla Torino-Bardonecchia, tra Oulx e Salbertrand. L’allarme ieri  dopo le 21 quando tre auto sono state colpite dalle pietre lanciate da un uomo straniero che è stato fermato dalla polizia stradale. Parabrezza in frantumi e  paura tra automobilisti. Già nel mese di  ottobre i carabinieri avevano arrestato un senzatetto austriaco di 43 anni con problemi psichici che, secondo i militari,  aveva lanciato dei sassi contro le auto tra Orbassano a Candiolo.

 

Festa del IV Novembre, il programma a Torino

Sabato 4 nov. Festa Forze Armate e dell’Unità Nazionale
– P.zza Castello h. 10 Alza Bandiera
– h. 11 Preghiera e Onore ai Caduti alla Gran Madre di Dio
– h. 17 Ammaina Bandiera – P.zza Castello.