ilTorinese

Rosso Barbera 2024

Martedì 22/10/2024 presso Ais Piemonte
in via Modena 23 a Torino è stata presentata
la rassegna RossoBarbera 2024.

Subito alcune informazioni pratiche:

RossoBarbera
Castello di Costigliole d’Asti, 1 – 4 Novembre
Orari:
• Venerdì 1 Novembre: 18:30 – 22:30
• Sabato 2 Novembre: 11:00 – 20:00
• Domenica 3 Novembre: 11:00 – 20:00
• Lunedì 4 Novembre: 10:00 – 18:00
INGRESSO euro 25.00 (compreso di calice e tasca)
fino al 28 ottobre in prevendita sul sito www.rossobarbera.it euro 20,00
Ingresso convenzionato per associazioni
AIS, ONAV, FISAR, FIS, ANAG, BARBERA&BARBERE (con tessera associativa valida)
Per maggiori informazioni:
Sito: www.rossobarbera.it
Email: info@rossobarbera.it

Per la prima volta ci sarà un pullman DA TORINO prenotando solo con whatsapp 3496479425 oppure con email s.boella@travelangels.it

Alcune premesse doverose sul Vitigno Barbera :

La Barbera è il vitigno più diffuso in Piemonte,
ad oggi occupa il 30% della superficie vitata regionale, con oltre 13.900 ettari coltivati su 20.000 nazionali con produzione annua di circa 22 milioni di bottiglie.

Costigliole d’Asti: La Capitale della Barbera
perché i dati storici e di produzione confermano la centralità di questo luogo:

• Il comune con più superficie vitata a Barbera
Costigliole d’Asti vanta la più ampia superficie coltivata a Barbera a livello mondiale e si riconferma nel 2023 come il comune piemontese con la maggior superficie destinata alla produzione di Barbera d’Asti DOCG con 510,69 ha (ettari) (dati del DISAFA – Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari dell’Università di Torino), nel 2023 operavano ben 255 aziende su 567,5 ettari dedicati alla coltivazione della Barbera, un dato che sottolinea l’importanza di questo comune nella produzione di questo vino.
• La prima enoteca pubblica della storia
Costigliole d’Asti nel 1844 nacque qui la Società degli Enofili di Costigliole, denominata Laghenoteca. Questa era una vera e propria biblioteca di vini .
• La prima esportazione internazionale di Barbera
nel 1819 il marchese Filippo Asinari si inventò come export manager vinicolo, inviando due botti di Barbera (insieme a due di Nebbiolo) fino a Rio de Janeiro, segnando così l’inizio della diffusione internazionale del vino piemontese.
• La sede del Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato
Il castello di Costigliole d’Asti ospita oggi il Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato, un’importante istituzione che tutela e promuove la denominazione Barbera d’Asti in Italia e nel mondo.
• L’Associazione Produttori di Barbera “Noi di Costigliole”
Con circa 40 aziende aderenti, l’associazione Noi di Costigliole è un punto di riferimento per la promozione e la tutela del vino Barbera, sia a livello locale che internazionale.
• La sottozona del Barbera d’Asti “Nizza”
La zona di produzione del Nizza Docg, riconosciuta nel 2014, si estende attraverso 18 comuni e prende il nome dal Rio Nizza che nasce sulla collina a nord ovest della loc. Valcioccaro ai piedi di Bricco Lù a 280 m s.l.m. Il punto più alto del bacino idrico corrisponde a Bastia di Costigliole a 341 m s.l.m. nel Comune di Costigliole d’Asti. Esso prosegue verso est fino a Nizza Monferrato.

RossoBarbera si distingue come il più grande banco d’assaggio dedicato al vitigno Barbera al Mondo all’interno delle sale del Castello di Costigliole.
Durante l’evento i partecipanti saranno accompagnati dalla competenza dei sommelier dell’AIS Piemonte, delegazione di Asti .
Ogni etichetta esposta avrà un QR code che permetterà di accedere facilmente alla scheda tecnica di ciascun vino .

IL PERCORSO DI DEGUSTAZIONE
200 cantine, 400 vini in degustazione.
RossoBarbera è un viaggio sensoriale attraverso le molteplici espressioni della Barbera nelle storiche sale del Castello di Costigliole d’Asti .

“Sala dei Trofei” con i Produttori di Costigliole “Sala dell’Alcova”con il vino ospite il Lambrusco e con una selezione di Barbere spumantizzate, per poi giungere al banco delle Barbere con maturazione in acciaio e affinamento in bottiglia.
“Sala dei Leoni” con Barbera d’Alba DOC e del Castellinaldo Barbera d’Alba DOC.
“Sala del Consiglio” con le Barbere del Nord Piemonte (Canavese, Pinerolese, Novarese)
e le Barbere del Monferrato, con una sezione speciale dedicata alle produzioni del Monferrato Casalese e del Monleale dei Colli Tortonesi.
“Sala Cinese” con le Barbere d’Italia, un’ulteriore testimonianza della versatilità di questo vitigno.
“Sala degli Specchi” appena restaurata, con la Barbera d’Asti DOCG e il Nizza DOCG.
Infine in “Sala Corino “
la prima edizione di BARBERA FOREVER
Qui ci saranno una selezione esclusiva di etichette iconiche e annate storiche, che raccontano la storia di un vino delle cantine e dei personaggi che l’hanno reso celebre.

 

Inoltre sempre in questa tre giorni….

BARBERA ACADEMY
La Barbera Academy è la rassegna pensata per appassionati e wine lovers che desiderano avvicinarsi al mondo del vino, e in particolare della Barbera, con un approccio più tecnico e approfondito. Degustazioni guidate, masterclass e incontri tematici si svolgeranno nella splendida sala degustazione ICIF, situata nelle storiche cantine del Castello.
• Venerdì 1 novembre, ore 20.30
Focus sull’annata 2019
Una degustazione alla cieca di 10 vini ci porterà alla scoperta delle peculiarità della Barbera, esplorando come questo vitigno si esprime nelle diverse zone di produzione. L’annata 2019, straordinaria per qualità, ha dato origine a Barbere che coniugano eleganza e finezza, tanto da essere considerate da molti come “un’annata da Oscar”. E questa è solo la prima di una serie di masterclass dedicate alla nostra amata “ROSSA”!
• Sabato 2 novembre, ore 9.00
Degustazione tecnica per i Degustatori AlS Piemonte
Condotta da Luca Giordana, Relatore AlS, questa sessione offre ai degustatori l’opportunità di esaminare 40 campioni provenienti da diverse regioni e paesi: Australia, Grecia, Slovenia, Campania, Lazio, Calabria, Sardegna, Colli Bolognesi, Piacentino, fino a giungere al Piemonte, la terra d’elezione della Barbera.
• Sabato 2 novembre, ore 16.30
Lambrusco & Barbera
Condotta da Guido Invernizzi, questa masterclass esplorerà le affinità tra due autentici campioni di freschezza: il Lambrusco e la Barbera. Quest’anno, RossoBarbera accoglie il Lambrusco come ospite speciale, e lungo il percorso si troverà un banco d’assaggio interamente dedicato a questo vitigno, con la partecipazione di circa 20 produttori.
• Domenica 3 novembre, ore 11.00
La Rossa e le sue Bollicine
Una degustazione dedicata agli spumanti di Barbera, sia metodo Martinotti che metodo Classico. La Barbera spumantizzata rappresenta una piccola nicchia che riserva piacevoli sorprese, tutte da scoprire!
• Domenica 3 novembre, ore 16.00
Dieci Sfumature di Rosso
Un’esclusiva degustazione alla cieca di 10 vini, che accompagnerà i partecipanti in un viaggio attraverso i terroir della Barbera tra Langa, Monferrato e Colli Tortonesi, esplorando diverse annate.
• Lunedì 4 novembre, ore 15.30
Master Class dedicata agli operatori del settore
La Barbera dall’alto al basso Piemonte
Matteo Carosso, Relatore AIS Piemonte, condurrà una degustazione alla cieca di 10 vini, mettendo a confronto le Barbere di due grandi territori piemontesi, rivelando le sfumature uniche che queste diverse aree sanno offrire.

INIZIATIVE di RossoBarbera 2024

• Barbera Gourmet
Le sale del Castello ospiteranno isole gastronomiche con abbinamenti di eccellenze locali: salumi, carne cruda, formaggi, trippa e ravioli. La qualità sarà garantita da artigiani locali.
• Professional Day
Lunedì 4 novembre sarà interamente dedicato agli operatori e ai professionisti del settore, con momenti di networ-king, approfondimenti e il convegno intitolato “Vino: Un futuro come bene di lusso”. (Lunedì 4/11 ore 11:00)
• Pianeta Grappa
Per il terzo anno consecutivo, negli orari di apertura di RossoBarbera, l’aula di cioccolateria ICIF del Castello ospiterà le migliori distillerie d’Italia, con una forte rappresentanza piemontese. Saranno proposti abbinamenti sorprendenti e degustazioni guidate, per far conoscere e celebrare la tradizione del “Distillato Italiano” per eccellenza.
L’ingresso a questa esperienza è incluso nel biglietto di RossoBarbera.
• Dolce e Barbera
Anche quest’anno i visitatori potranno assistere a dimostrazioni, lavorazioni e degustazioni curate dalla FIPGC,
Federazione Internazionale Pasticceria Gelateria Cioccolateria.
• Cooking World Tour
Dopo il successo dell’edizione 2023, RossoBarbera porta la Barbera nel mondo! Grazie alla collaborazione con la rete degli ex allievi dell’ICIF, i ristoranti di paesi come Giappone, Brasile, Stati Uniti e altri, proporranno piatti abbinati alla Barbera, diffondendo l’eccellenza del vino piemontese a livello internazionale.
• I Ristoranti della Barbera
I ristoranti del territorio accoglieranno i visitatori con menù dedicati, studiati appositamente per esaltare l’abbinamento con la Barbera.
• Visita al Castello
Con l’ultimazione dei recenti restauri, sarà possibile visitare nuove aree del Castello. In occasione dell’evento, queste zone ospiteranno la mostra “Viti immaginarie e altre storie” con le opere di Sergio Brumana, oltre alle possibilità di visitare le storiche cantine del Castello.

OLTRE ROSSO BARBERA

Mercatini e Giro della Rocca
Sabato 2 e domenica 3 novembre, tutto il territorio si animerà con numerose iniziative culturali, storiche e artistiche, arricchendo ulteriormente l’offerta di RossoBarbera.
Dalle 10 del mattino nel borgo di Costigliole, ai piedi del Castello, verrà creato un circuito che includera la visita a musei, edifici storici e case d’arte, con ingresso gratuito.
• Granai del Castello
Mostra “Dare nuova vita” con le sculture di Ann Stefani.
Museo d’Arte Sacra
Chiesa della Confraternita di San Gerolamo.
• Casa Prunotto
Mostra “L’Affiorare dei ricordi” di Francesco Preverino
• Chiesa della Confraternita della Misericordia
Mostra “Costigliole Spirito DiVino” a cura dell’Associazione ArtemisiA – artisti astigiani
• Casa Efisio visita all’edificio storico tutelato dalla soprintendenza delle Belle Arti
• Mercatino di artigianato artistico sabato e domenica, artigiani e hobbisti animeranno le vie della Rocca con mercatini dell’artigianato e dell’arte

Per gli OPERATORI DEL SETTORE :

Vino: un futuro come bene di lusso?
Castello di Costigliole d’Asti,
Lunedì 4 Novembre ore 11:00

Il settore vinicolo sta vivendo una fase di trasformazione senza precedenti. Negli ultimi decenni, il consumo di vino ha registrato una diminuzione costante, soprattutto tra i giovani. A confronto si trovano due generazioni, i Boomers e i Millennials, con approcci differenti e dinamiche di mercato in continua evoluzione, che devono essere comprese per tracciare il futuro di questo settore.
Il convegno “Vino: un futuro come bene di lusso?” approfondirà queste tematiche cruciali. Si discuterà della direzione del mercato del vino in un mondo globalizzato e dominato dai social media: questi strumenti stanno contribuendo a valorizzare la cultura vinicola, o rischiano di soffocarla in un eccesso di informazioni ? Un’altra domanda fondamentale sarà se la filiera del vino – dai produttori ai consumatori – è strutturata per rispondere alle nuove esigenze del mercato.
Saranno affrontati anche temi come l’emergere di nuove regioni vinicole, capaci di competere con le rinomate aree francesi come i Châteaux e i Domaines, e l’evoluzione del vino dealcolato: si tratta di una moda passeggera o di un’opportunità concreta?
Infine, si cercherà di delineare il profilo dei consumatori di vino nel 2024 e di comprendere cosa realmente cercano.
Interventi:
la discussione sarà moderata dal giornalista Marco Trabucco.
Parteciperanno al dibattito:
• Mauro Carosso – Presidente AIS Piemonte
• Mauro Mattei – Fine Wines Specialist, Azienda Ceretto
• Andrea Alciati – Ristorante Guido da Costigliole
• Francesco Palumbo – Restaurant Manager, Relais Sant’ Uffizio
• Pietro Ratti – Produttore
Sarà un’occasione unica per comprendere le sfide e le opportunità del mercato del vino in un’epoca di grandi cambiamenti.

Alla presentazione abbiamo degustato
5 ICONICHE BARBERE di 5 Terroir diversi :

• SCARPA – LA BOGLIONA 2019 ( NIZZA MONFERRATO )
• SCIORIO – BENEFICIO 2019 ( COSTIGLIOLE D’ASTI )
• BRAIDA – BRICCO DELLA BIGOTTA 2019 ( ROCCHETTA TANARO )
• CASCINA CASTLET – PASSUM 2017 ( COSTIGLIOLE D’ASTI )
• VIGNETI MASSA – MONLEALE 2001 ( MONLEALE )

Dopo anche queste Barbere Spumantizzate :

• SANT’ANNA DEI BRICCHETTI – INCANTO PAS DOSE’ febbraio 2024 ( COSTIGLIOLE D’ASTI )
• SANT’ANNA DEI BRICCHETTI – INCANTO METODO CLASSICO – BRUT ROSE’ novembre 2022 ( COSTIGLIOLE D’ASTI )
• BRICCO POGGIO – METODO CLASSICO EXTRA BRUT 2021 ( CASTAGNOLE LANZE )

Una batteria di assaggi davvero entusiasmante e sorprendente ….
JUST BARBERA …… RED PASSION !

Alla prossima.

LUCA GANDIN

“Share Festival. ALL – Natural”. L’arte e la cultura digitale di nuovo celebrate a Torino

 

XVIII edizione

Dal 30 ottobre al 3 novembre

“Possiamo immaginare un futuro in cui i materiali naturali e sostenibili come il legno o il marmo si integrino con tecnologie avanzate e diventino parte della nostra realtà tecnologica quotidiana?”: a porsi la domanda (assolutamente plausibile e comprensibile in tempi di esasperante e visionaria digitalizzazione) è lo scrittore di “fantascienza” americano (dal 2007 residente a Torino) Bruce Sterling, direttore artistico di “Share Festival”, appuntamento organizzato dall’Associazione “The Sharing” e di riferimento importante per l’arte e la cultura digitale, che a Torino (negli ex spazi industriali, condivisi anche quest’anno con “Paratissima”, delle “Palazzine Uffici” di corso Mortara 24) celebra la sua XVIII edizione, con il tema “ALL-Natural”, tesa ad esplorare in maniera creativa il dialogo fra “ambiente” e “nuove tecnologie”.

L’appuntamento è da mercoledì 30 ottobre a domenica 3 novembre, cinque giorni in cui il Festival offrirà un ricco programma di esposizioni, dibattiti e visioni di “opere innovative”, realizzate attraverso la fusione di “natura” e “tecnologia”, trasformando la città in un vero e proprio “laboratorio creativo” all’avanguardia. Come testimonia anche l’opera, allocata a completamento dell’edizione 2024, presso l’“Environment Park” di via Livorno 60, “Cristallo di Luce” (installazione di vetro e acciaio, alta sette metri, che, grazie a pannelli fotovoltaici,  riesce a caricare energia per la comunità) dello scultore torinese Diego Scroppo.

Come da tradizione, cuore del Festival sarà la mostra dedicata alla sedicesima edizione dello “Share Prize”, che premierà le migliori opere selezionate tra oltre 300 candidature internazionali. Le sei opere finaliste (fra cui le due riportate nelle immagini fotografiche a corredo del testo) esplorano le interazioni tra “natura” e “tecnologia” e saranno esposte per tutta la durata del Festival. La Giuria composta da Bruce Sterling, Jasmina Tešanović, Chiara Garibaldi, Silvia Casolari e Antonio Rollo annuncerà l’opera vincitrice mercoledì 30 ottobre.

La sezione “Artmaker Gallery” presenterà tre opere realizzate nell’ambito del laboratorio hi-tech “Artmaker”, offrendo uno sguardo approfondito sul rapporto tra “arte” e “tecnologia”. Le opere, nate dal progetto ALL-Natural”, includono “In circuito”, video di “Apotropia” (Antonella Mignone e Cristiano Panepuccia, performer e video maker romani), “Stammi vicino” del musicista e sound designer torinese Fabio Battistetti e “Cercavo te nelle stelle” dell’illustratrice e grafica torinese (residente a Bruxelles) Laura Viale.

Grazie alla collaborazione con l’“Accademia Albertina di Belle Arti” di Torino, la sezione “Share Campus” offrirà, inoltre, una sezione didattica incentrata sul tema dell’“estinzione delle specie animali non umane”. Gli studenti dell’Accademia, sotto la guida della professoressa Ajani, presenteranno un’esperienza “in realtà aumentata” che inviterà il pubblico a riflettere su questi temi di urgente attualità.

Progetto Speciale: “Il Versificatore”

L’edizione 2024 del Festival vedrà, infine, il ritorno de “Il Versificatore”, un progetto ispirato al racconto fantascientifico di Primo Levi, che riflette sulle “implicazioni etiche” dell’automazione nella produzione letteraria, oggi più che mai attuale con l’avvento dell’“intelligenza artificiale”. Il modello del “Versificatore”, realizzato da Bruce Sterling, sarà esposto durante il Festival.

Nel racconto “Il Versificatore”, inserito da Primo Levi fra i 15 raccolti in “Storie Naturali” pubblicato, sotto lo pseudonimo di Damiano Malabaila, nel 1966, il celebre scrittore torinese (superstite e straordinario cantore dell’Olocausto, chimico di professione) immaginava l’avvento di una macchina scientifica capace di comporre niente meno che poesie. Ebbene, se la storia, negli anni Sessanta, poteva risultare quanto meno bislacca, oggi ci fa proprio trasalire poiché la vediamo avverarsi nella tecnologia di “ChatGPT – Generative Pretrained Transformer” (inventata da Sam Altman, uno dei nomi più conosciuti nel mondo digitale e delle nuove tecnologie, oggi fra gli imprenditori di maggior successo al mondo) capace addirittura di scrivere non solo una poesia, ma un intero libro. Levi profeta, dunque? Chi lo sa? Certo è che il suo talento fu riconosciuto appieno e le sue “Storie Naturali”vinsero nel ’67 il prestigioso “Premio Bagutta”.

 

Per info su orari, programma dettagliato e biglietti: www.toshareproject.it

 

Gianni Milani

 

Nelle foto:

–       Shin Jina: “The skin of a tree”

–       Ziyao Lin: “Love letters without recipient”

 

Innovazione, Torino tra i migliori ecosistemi mondiali per startup

La città di Torino è tra i migliori 100 ecosistemi emergenti per le startup a livello mondiale. La conferma arriva dal Global Startup Ecosystem Report 2024 di Startup Genome, società di ricerca e consulenza di livello globale che analizza e supporta lo sviluppo di ecosistemi innovativi in tutto il mondo.

Secondo il Report, tra il 2021 e il 2023 l’ecosistema formato dalle startup con sede a Torino e dalle aziende del territorio a loro collegate ha generato un valore complessivo di 2,9 miliardi di dollari (circa 2,7 miliardi di euro), con un tasso di crescita annuo medio del 122%. Numeri che inseriscono Torino fra i Top 40 European Ecosystem in Performance, l’indice che analizza le prestazioni di numerose città del continente in merito alla crescita delle startup ospitate, e fra i Top 40 European Ecosystem in Funding, classifica che misura la capacità di attrazione dei capitali per le startup.

Nel 2019, Intesa Sanpaolo Innovation Center, Fondazione Compagnia di San Paolo e Fondazione CRT hanno avviato a Torino un percorso di accelerazione per startup dedicato alla smart mobility in collaborazione con l’acceleratore americano Techstar, estendendo in seguito il programma alle nuove tecnologie per le smart city, portando sul territorio italiano startup provenienti da tutto il mondo. L’ecosistema torinese, storicamente improntato all’innovazione, ne ha beneficiato crescendo ulteriormente sia a livello tecnologico sia per numero di aziende e attori istituzionali coinvolti. Nel 2021, Intesa Sanpaolo Innovation Center e Fondazione Compagnia di San Paolo hanno avviato una collaborazione con Startup Genome, contribuendo alla rilevazione e alla raccolta di dati sulle startup e le imprese italiane, con un focus particolare sul territorio torinese.

“La crescita dell’ecosistema torinese è il risultato di un lungo percorso che ha coinvolto numerosi attori, tra cui Intesa Sanpaolo, che in città ha sede e dieci anni fa ha scelto di realizzarvi il proprio centro di competenza dedicato all’innovazione di frontiera” – afferma Viviana Bacigalupo, Direttrice Generale di Intesa Sanpaolo Innovation Center. “Fin dalla sua nascita, Intesa Sanpaolo Innovation Center ha supportato lo sviluppo di ecosistemi innovativi sul territorio nazionale, a partire da Torino, in sinergia con stakeholder pubblici e privati, con l’obiettivo di aumentare la competitività del Gruppo e del Paese, attraendo e supportando nuovi talenti, intercettando e veicolando nuovi trend e incentivando la raccolta di nuovi capitali con le attività di venture capital della controllata Neva Sgr. In uno scenario globale in continua e rapida evoluzione, solo l’innovazione e le tecnologie di frontiera possono accelerare la risoluzione dei problemi globali e Torino ha le potenzialità per contribuire in modo rilevante a vincere diverse sfide”.

“La collaborazione strategica con partner locali e internazionali, tra cui Startup Genome, sta contribuendo a rendere Torino una destinazione sempre più attrattiva per startup, investitori e istituzioni” – sottolinea Alberto Anfossi, Segretario Generale della Fondazione Compagnia di San Paolo. “La Fondazione Compagnia di San Paolo è in prima linea nella creazione di un ambiente favorevole allo sviluppo di nuove idee e progetti, nel quadro di una crescita sostenibile e inclusiva. Questo impegno si inserisce in un processo di lungo termine volto a valorizzare le potenzialità del nostro territorio, consolidando la posizione di Torino nel panorama dell’innovazione globale”.

“Torino è sempre più attrattiva per le imprese e il mondo della ricerca” – dichiara Chiara Foglietta, Assessora all’Innovazione della Città di Torino. “Il nostro ecosistema è solido e in crescita e lo dimostrano anche i risultati ottenuti nel Global Startup Ecosystem Report di Startup Genome. Il lavoro guidato dalla Città, anche attraverso la Casa delle Tecnologie Emergenti, sta portando i suoi frutti. Quest’anno è stato consolidato il ruolo di motore di crescita e innovazione a livello internazionale, attraverso importanti lavori di cooperazione e la creazione di numerosi eventi di scambio di conoscenze e di networking. Tanti i riconoscimenti che stiamo ottenendo, come la EU Mission Label, la selezione a finalista per i titoli di Capitale dell’Innovazione Europea e di Capitale del Turismo 2024. Torino è, inoltre, la prima città in Italia ad essersi dotata di un board etico sulle tecnologie emergenti e, proprio per questa ragione, è stata chiamata a guidare i tavoli di lavoro con altre città sul tema all’interno delle reti Eurocities ed Enoll”.

TORINO CLICK

Cultura, Grimaldi (AVS): Il Ministero sblocchi la situazione di dirigenti e archivisti

“Il Ministero della Cultura ha il dovere di sanare la situazione dei dirigenti di seconda fascia che hanno superato un corso-concorso bandito tre anni fa e sono ancora in attesa di collocazione. Una situazione assurda se si pensa alle carenze di personale endemiche del Ministero, con posti apicali vacanti, grandi musei senza direttori o incarichi scaduti e in regime di eterna proroga. Con 35 posizioni dirigenziali vacanti, persone selezionate e formate con dispendio di risorse pubbliche non vengono impiegate. Allo stesso modo non è ancora pubblicata la graduatoria degli archivisti che hanno svolto il concorso più di un anno fa, mentre gli istituti archivistici languono privi di personale tecnico adeguatamente preparato e 340 concorrenti con le loro famiglie vivono una vita sospesa. È inammissibile” – lo dichiara il Vicecapogruppo di AVS alla Camera, Marco Grimaldi, che sulla vicenda ha depositato un’interrogazione.

Giovani Atleti Crescono: avviato il progetto della Vallebelbo Sport

C’è Luci d’Artista, si sposta il mercato contadino di piazza Bodoni

Il mercato domenicale contadino di Campagna Amica di piazza Bodoni si sposta ai giardini di piazza Cavour fino a fine gennaio.

Per tre mesi il mercato dei produttori agricoli di piazza Cavour si terrà due volte al mese, anziché una sola: la seconda domenica e la quarta del mese, con orario 9-14.

Lo spostamento si è reso necessario per l’attivazione dell’installazione di arte contemporanea “Le Vele” di Natale” di Vasco Re che fa parte della rassegna Luci d’Artista 2024: il particolare ingombro dei piedritti in cemento dell’opera sottrae spazio eccessivo ai banchi del mercato.

Lo spostamento riguarda le seguenti date: 27 ottobre 2024, 24 novembre 2024, 22 dicembre 2024, 26 gennaio 2025.

Al mercato di Campagna Amica della domenica, partecipano una cinquantina di produttori agricoli provenienti, per la maggior parte, dalla provincia di Torino. Tutti i banchi sono gestiti da aziende agricole che hanno scelto la vendita diretta dei loro prodotti. Sono presenti tutte le offerte per una spesa alimentare completa: dall’ortofrutta rigorosamente di stagione alla carne di razza piemontese, dal pane ai dolci da forno, dal miele al vino e ai liquori, dai formaggi e yogurt di mucca a quelli di capra.

I prodotti agricoli vengono raccolti o preparati la mattina presto o il sabato pomeriggio accorciando di molto i tempi dalla raccolta e produzione alla vendita al consumatore. Tutti i produttori che aderiscono alla rete di Campagna Amica di Coldiretti, oltre alle consuete norme igienico sanitarie e fiscali, devono rispettare il disciplinare dettato dalla Fondazione Campagna Amica a ulteriore garanzia del consumatore.

I prezzi del mercato sono stabiliti in modo autonomo dai singoli produttori e tengono conto della particolare qualità dei prodotti ma anche della mancanza di intermediazioni e di lunghi trasporti caratteristici della distribuzione alimentare praticati da altri canali di vendita, passaggi che aumentato i costi a carico dei consumatori.

I mercati domenicali di Campagna Amica si svolgono a Torino in sedi diverse del centro cittadino.

La prima domenica del mese il mercato è in piazza Palazzo di Città, dalle 9-alle 18; la seconda e la quarta in piazza Cavour, dalle 9 alle 14; la terza domenica del mese in piazza Vittorio Veneto, dalle 9 alle 18; nell’eventuale quinta domenica del mese il mercato si svolge nuovamente in piazza Vittorio dalle 9 alle 18.

ManpowerGroup, a Torino il nuovo Metropolitan Operative Center

Il centro integra tutti i brand di ManpowerGroup in un’unica sede, creando un luogo per favorire l’incontro tra persone e aziende, valorizzando le specificità del territorio attraverso le diverse competenze del Gruppo

 ManpowerGroup ha inaugurato a Torino il nuovo Metropolitan Operative Center (MOC), con sede in via Nizza 150 a Torino. Il Centro si inserisce nel progetto di sviluppo del Gruppo che da sempre punta su una maggiore presenza territoriale per favorire l’incontro e l’interazione tra aziende e candidati. La nuova apertura si configura come uno spazio ampio e moderno, in cui fornire consulenza diretta e personalizzata attraverso gli esperti dell’azienda.

Il territorio torinese, infatti, si caratterizza come uno dei più dinamici per quanto riguarda il mercato del lavoro. Il capoluogo è considerato tra le dieci città tecnologiche italiane, ovvero le città con maggiore offerta di lavoro in ambito tech analizzate nel report Tech Cities 2024 di Experis. Inoltre, si trova all’interno di un territorio, quello del Nord Ovest, che per il quarto trimestre del 2024 evidenzia previsioni di assunzione pari al +21% e superiori alla media nazionale che è del +19%.

Il nuovo MOC, dunque, offrirà un presidio fisico all’interno del capoluogo piemontese, garantendo supporto e prossimità a un’area nevralgica per tutto il territorio circostante, integrando le competenze e le soluzioni provenienti da tutti i brand del gruppo: Manpower, Experis, Jefferson Wells e Talent Solutions.

Le soluzioni che ManpowerGroup può offrire a persone e aziende spaziano dalla ricerca e selezione sia finalizzata alla somministrazione di lavoro a tempo indeterminato e determinato (Manpower), sia permanent placement per tutti i profili professionali fino a senior manager ed executive (Jefferson Wells), servizi per il settore Information Technology come consulenza, soluzioni applicative, resourcing e formazione (Experis), fino a tutte le soluzioni per le aziende per le persone interne alle organizzazioni, recruitment process outsourcing, formazione aziendale, supporto alle transizioni di carriera (Talent Solutions).

All’evento ha presenziato la Vicesindaca di Torino, Michela Favaro, insieme all’Amministratrice Delegata di ManpowerGroup Italia, Anna Gionfriddo, che hanno preso parte alla cerimonia di taglio del nastro e sono intervenute con un discorso di saluto e di inaugurazione del Centro.

L’investimento per la realizzazione del nuovo Metropolitan Operative Center nella nostra Città è un ottimo segnale per il territorio” – ha affermato Michela Favaro, Vicesindaca della Città di Torino – ”La scelta di investire su Torino da parte di ManpowerGroup contribuirà alla nascita di nuove opportunità lavorative e allo sviluppo di nuovi progetti che guardano al futuro e all’innovazione”.

“Torino è una delle prime città in Italia in cui ManpowerGroup si è stabilita, sviluppando nel corso di oltre 25 anni un network di agenzie e soluzioni integrate nel contesto cittadino, favorendo l’incontro di decine di migliaia di persone con il lavoro e le aziende. Oggi questa nostra esperienza trova sintesi all’interno del nuovo MOC appena inaugurato”, ha dichiarato Anna Gionfriddo, Amministratrice Delegata di ManpowerGroup Italia. “Il Metropolitan Operative Center ci consente, infatti, di rafforzare la relazione con le persone e le aziende del territorio, semplificando l’accesso alla nostra offerta completa di soluzioni per tutto il ciclo professionale del talento. Grazie a questo nuovo Centro, che riunisce in un unico luogo tutti i brand del Gruppo, consolidiamo la nostra presenza in un territorio che da sempre presidiamo e che si presenta estremamente attivo e dinamico per quanto riguarda il mercato del lavoro, oltre ad essere un punto strategico al centro di un’area altrettanto vivace come quella del Nord Ovest”.

L’inaugurazione, a cui erano presenti anche Salvatore Basile, Direttore di Experis, Cristiano Pechy, Direttore di Talent Solutions, Alessandro Testa, Direttore di Jefferson Wells, e Franca Checchi, Direttrice Finanziaria di ManpowerGroup, si è conclusa con un intervento di Carla Giorgetti, Regional Manager del Nord Ovest, che ha ringraziato e salutato gli ospiti intervenuti.

Il Sigillo Civico a Christian Greco

Il direttore del Museo Egizio, Christian Greco, è stato insignito, questa mattina, dell’onorificenza del Sigillo Civico. Il riconoscimento è stato consegnato dalla presidente del Consiglio Comunale, Maria Grazia Grippo e dal sindaco Stefano Lo Russo.

Da dieci anni il nome di Christian Greco, archeologo ed egittologo, è legato al museo più importante della città, ha introdotto Grippo, con il museo che è stato tra i primi cinque visitati in Italia nel 2023. Un traguardo di grande orgoglio per i torinesi di cui Christian Greco è immagine e sostanza”.

(CittAgora)

Lista Cirio: Solidali con le Forze dell’Ordine

Un atto in Consiglio regionale per tutelarne l’immagine e l’onore

Il Gruppo consiliare Lista Civica Cirio Presidente Piemonte Moderato e Liberale depositerà in Consiglio Regionale un Ordine del Giorno in cui impegna la Giunta a esprimere in tutte le sedi istituzionali, a livello nazionale e internazionale, la solidarietà del Consiglio Regionale del Piemonte, a fronte delle affermazioni dell’Ecri, Commissione europea contro il razzismo e l’intolleranza, organo di monitoraggio del Consiglio d’Europa, che nulla a che vedere hanno con una realtà di dedizione, sacrificio, spirito di servizio che oltre 99mila agenti di Polizia dello Stato, più di 64mila agenti della Guardia di Finanza e oltre 100mila Carabinieri dimostrano ogni giorno e in ogni occasione.

Le donne e gli uomini delle Forze dell’Ordine sono attivi nella tutela dei cittadini, nel contrasto alla criminalità, nella lotta alle mafie e al terrorismo, operano per la legalità e la sicurezza della comunità nazionale e rappresentano un importante presidio per la tutela dei diritti e della democrazia.

Ci uniamo allo stupore espresso dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e da altre cariche istituzionali, rispetto alle dichiarazioni dell’Ecri e ribadiamo il nostro pieno sostegno alle Forze dell’Ordine che ringraziamo per il preziosissimo e insostituibile lavoro svolto per il bene della collettività.

Silvio Magliano, Capogruppo Lista Civica Cirio Presidente

Piemonte Moderato e Liberale in Consiglio Regionale

Sergio Bartoli

Mario Salvatore Castello

Elena Rocchi

Daniele Sobrero

Dalla Regione i fondi per i nuovi Distretti del Commercio

«Un intervento fondamentale per il rilancio e la riorganizzazione del settore sul territorio»

La Regione Piemonte su iniziativa dellassessore al Commercio, Agricoltura e Cibo, Caccia e Pesca, Parchi Paolo Bongioanni ha stanziato con una delibera oltre un milione di euro per incentivare la nascita di nuovi Distretti del Commercio e ampliarne così la rete sul territorio. Annuncia Bongioanni«È una misura che segue di pochi giorni l’istituzione in Piemonte del Tavolo del Commercio fra Regione Piemonte, Confcommercio e Confesercenti, e  seguito alle tante richieste venute dai Comuni e delle Associazioni di categoria per riorganizzare un settore fondamentale come il commercio che deve lasciarsi alle spalle definitivamente la crisi. Con questo provvedimento la Regione Piemonte dà una scossa per promuovere l’istituzione di nuovi Distretti del Commercio e contribuire a sostenerne le spese per l’avvio delle prime attività».

Distretti del Commercio in Piemonte sono stati istituiti nel 2020 in piena emergenza Covid. Sono strumenti innovativi ed efficaci per il presidio commerciale del territorio, il mantenimento dell’occupazione e la gestione di attività comuni finalizzate alla valorizzazione del commercio. Attualmente sono 77, suddivisi in quelli urbani su un solo Comune e quelli diffusi su più Comuni: 10 in provincia di Alessandria5 in quella di Asti2 in quella di Biella11 in quella di Cuneoin quella di Novara35 nella Città Metropolitana di Torino3 nel Vco8 in provincia di Vercelli. La somma stanziata con questo nuovo provvedimento, pari a 1.067.380,99 euro, è destinata ai Comuni, in forma singola o associati, che non avevano costituito un Distretto nella precedente programmazione regionale, al fine di poter presentare una candidatura e conseguentemente di istituire un nuovo Distretto del Commercio.

Spiega l’assessore Bongioanni: «Grazie all’organizzazione e alla capacità di fare massa critica offerte dai Distretti, il commercio di vicinato deve tornare ad essere quel settore forte e vitale che è sempre stato, sia per la sua capacità di produrre ricchezza e lavoro sia per il suo ruolo sociale fondamentale di presidio di comunità, nei piccoli centri minacciati dalla desertificazione commerciale come nelle periferie urbane dove è un baluardo contro il degrado. E infine, ma non ultimo, nel mio progetto i Distretti del Commercio saranno uno snodo fondamentale chiamato a interagire con quelli del Cibo, che stiamo altrettanto profondamente rinnovando, nella costruzione della Filiera Corta del cibo piemontese con la sua capacità di creazione di valore e qualità».

Cosa può fare un Distretto del Commercio, anche in coordinamento con gli altri attori del territorio? Sviluppare progetti di qualificazione urbana del proprio ambito territoriale; interventi sul design e arredo urbano e gli spazi pubblici per attività commerciali; progetti di sistemazione delle aree mercatali; iniziative di riqualificazione e recupero di immobili con particolare attenzione ai locali commerciali; interventi per il recupero e la valorizzazione dei locali commerciali storici, vetrine, insegne, facciate. E ancora, introduzione di servizi innovativi e di valore sociale nella consegna a domicilio, creazione di itinerari, valorizzazione territoriale in sinergia con il turismo e molte altre opportunità.

La spesa progettuale ammissibile per l’istituzione di un nuovo Distretto ammonta a euro 65.000,00. L’ente promotore si impegna a finanziare il 20% della spesa complessiva, e la Regione il rimanente 80% in conto capitale fino a un massimo di 52.000,00 euro e a esaurimento delle risorse disponibili. Le domande presentate verranno esaminate da un’apposita commissione che formulerà la graduatoria sulla base della quale verranno erogati i contributi.