ilTorinese

Camere non a norma, sequestrato albergo a Torino

Nell’ambito delle attività di controllo mirate  a verificare il rispetto delle norme di sicurezza e anticendio,  personale della Polizia di Stato della Divisione P.A.S., in concerto con personale del Comando Provinciale Vigili del Fuoco –ufficio di p.g-,  hanno effettuato  un sopralluogo presso un albergo nei pressi della stazione ferroviaria di Porta Nuova, riscontrando che erano alloggiati  33 clienti.

Il controllo permetteva di accertare che presso la struttura erano ospitati un numero di clienti maggiore di quelli consentiti; in particolare,  alcuni di essi erano alloggiati all’interno di camere poste al secondo piano, per il quale era stato interdetto l’utilizzo dal Comando Provinciale Vigili del Fuoco nel mese di agosto 2023, avendo in quell’occasione anche prescritto alla struttura ricettiva di non ospitare più di 25 clienti.

Considerate le gravi violazioni in ordine alla sicurezza delle persone, la struttura veniva sottoposta a sequestro preventivo e la titolare, cittadina cinese,  denunciata all’Autorità Giudiziaria.

Quanto accertato non risulta essere un’eccezione: infatti, già nel mese di aprile 2021,  personale del Commissariato di P.S. Barriera Nizza aveva riscontrato nella struttura ricettiva diverse irregolarità relative alla sicurezza, denunciando la titolare e segnalando al Comune di Torino le violazioni accertate, tanto che il Sindaco disponeva la sospensione dell’attiva’ alberghiera, fino al ripristino delle condizioni di sicurezza.

Si toglie la vita a 35 anni lanciandosi dal ponte

Un uomo, del 1988, originario di Alessandria si è tolto la vita lanciandosi dal Ponte Nuovo di Cuneo. Sono intervenuti 118, vigili del fuoco, carabinieri e la polizia di Stato ma non è stato possibile salvarlo.

NOTIZIE DAL PIEMONTE

Magliano: occupazioni abusive di case ATC continuano ad aumentare

 Nonostante gli sforzi di Giunta e ATC


A Torino e provincia raggiunta quota 214 casi: domani si discute in Consiglio Regionale il Question Time con il quale chiedo ulteriori ed efficaci misure.

L’impegno non manca, ma i casi di occupazioni abusive in case ATC non diminuiscono: al contrario, aumentano. Risalgono a un anno fa le prime operazioni di sgombero di appartamenti ATC abusivamente occupati sul territorio di Torino e provincia: a settembre 2022 risultavano, nel territorio di competenza di ATC Piemonte Centrale, 212 alloggi abusivamente occupati (203 a Torino, 9 in altri Comuni metropolitani). Dodici mesi dopo, le occupazioni hanno raggiunto quota 214. La questione è urgente e non si limita al solo capoluogo: per questo ho presentato un Question Time per chiedere quali misure stia applicando o abbia intenzione di applicare la Giunta per garantire l’inversione di questa preoccupante tendenza. Del tema mi occupo da tempo. Chi occupa abusivamente un appartamento ATC sta contribuendo a negare il diritto alla casa ai cittadini che compaiono, avendone pieno titolo, nelle graduatorie. Riconosco a questa Giunta una sensibilità sull’argomento e sono sicuro che sarà possibile identificare soluzioni efficaci.

Silvio Magliano – Presidente Gruppo Consiliare Moderati, Consiglio Regionale del Piemonte.

Il Sindaco incontra i lavoratori del Goethe Institut

 

 

Il sindaco Stefano Lo Russo ha incontrato oggi insieme alla Vicesindaca Michela Favaro una delegazione di lavoratori e studenti del Goethe Institut, riuniti sotto Palazzo civico insieme ai sindacati per protestare contro la decisione dell’Istituto di chiudere la sede torinese. Il Sindaco ha spiegato loro di aver firmato oggi una lettera insieme alle assessore a Lavoro e Cultura, Gianna Pentenero e Rosanna Purchia, indirizzata al presidente del Goethe, all’ambasciatore tedesco e alla ministra degli Esteri tedesca in cui si chiede di riconsiderare questa scelta.

“Proveremo – ha detto – a scongiurare, per quanto possibile, la chiusura. La notizia ci ha colti di sorpresa e combatteremo per tenere aperto il Goethe a Torino. Non dipende direttamente dalla Città – ha aggiunto Lo Russo-, ma facciamo quello che possiamo. Come amministrazione siamo attenti alla questione del tedesco a Torino, per il ruolo culturale e per la collaborazione internazionale”.

A sostegno dell’ente culturale si è mobilitata tutta la città, quasi 17 mila le firme raccolte finora.

“Insieme alla collega Rosanna Purchia – aggiunge l’assessora al Lavoro Gianna Pentenero- abbiamo incontrato più volte nelle ultime settimane i vertici torinesi del Goethe, i lavoratori e le rappresentanze sindacali i perché l’esperienza culturale e formativa del Goethe a Torino non si può perdere. Come città ci stiamo attivando attraverso i contatti con le altre realtà sede dell’istituto, con la direzione centrale e la rappresentanza diplomatica tedesca per trovare una soluzione a questa chiusura. Noi vogliamo sottolineare come la perdita dell’istituto potrà pesare sull’offerta culturale della città e sulle risorse da fornire al tessuto economico” .

“Sarebbe una grande perdita per la città dal punto di vista culturale, a maggior ragione senza una reale motivazione se non quella dovuta a un piano di tagli lineari.  Metteremo in campo tutto il nostro impegno e le nostre energie  per evitare che questo accada in maniera definitiva” conclude l’assessora alla Cultura Rosanna Purchia.

Il nuovo Comitato di Gestione del Museo Nazionale del Cinema

Si è svolta oggi la prima riunione del nuovo Comitato di Gestione del Museo Nazionale del Cinema di Torino, nominato dal Collegio dei Fondatori composto da Regione Piemonte, Città di Torino, Fondazione CRT, Compagnia di San Paolo, GTT S.p.a. e Associazione Museo Nazionale del Cinema.

Riconfermato il presidente Enzo Ghigo, presidente uscente, già presidente della Regione Piemonte, mentre assume la carica di vicepresidente Gabriele Molinari, avvocato, già consigliere della Regione Piemonte. Gli altri membri del Comitato di Gestione sono Elisa Giordano, imprenditrice e ingegnere del cinema, Alessandro Bollo, manager culturale, già direttore del Polo del ‘900 e Paolo Del Brocco, amministratore delegato di Rai Cinema.

Il presidente Enzo Ghigo dà un caloroso benvenuto al nuovo Comitato e ringrazia i membri del direttivo uscente.

Organizzazioni sportive e intelligenza artificiale

CSEN PIEMONTE PRESENTA UN’INDAGINE

 

Torino, 23 ottobre 2023 – È stata presentata, nel corso del Symposium sulle Intelligenze Artificiali tenutosi a Torino sabato 21 ottobre, un’indagine condotta da CSEN Piemonte relativa al rapporto tra le organizzazioni sportive, e di promozione sociale, e l’IA. Il tema e i risultati sono stati discussi durante il panel dal titolo: “Terzo settore e intelligenza artificiale: la parola ai protagonisti!”.

 

L’intervento è stato tenuto dal Presidente di CSEN Piemonte, dott. Gianluca Carcangiu, progettista sociale, valutatore di impatto, formatore delle risorse umane nell’ambito delle organizzazioni no profit e componente del comitato etico di Collaboriamo APS.

 

L’indagine è stata svolta ponendosi delle domande specifiche. Le organizzazioni sportive e di promozione sociale fanno delle relazioni umane il senso della loro esistenza; le finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale trovano la loro massima espressione laddove è presente la “relazione”. È possibile sostituire o integrare questo concetto con l’intelligenza artificiale?

Il no profit rappresenta il 5% del PIL italiano,  con due giovani riforme appena adottate; quella del terzo settore e quella dello sport, l’intero mondo è chiamato ad affrontare il processo che lo porterà ad una professionalizzazione obbligata, ricorrendo ad un approccio nuovo ed esplorativo. Quali sono quindi le aspettative, le applicazioni e le resistenze rispetto all’AI?

 

Le domande sono state poste ad oltre 200 fra operatori e dirigenti nell’ambito no profit, tra chi il terzo settore e il mondo dello sport lo frequenta tutti i giorni.

 

Le risposte sono state variegate e curiose. Ci sono alcune organizzazioni del terzo settore che usano l’IA per creare contenuti da utilizzare nei propri social network, per promuovere delle loro iniziative o una campagna tesseramenti. Dall’altra parte c’è una buona fetta di persone che risulta titubante e spaventata dai risvolti che l’IA può avere nella loro attività e che soprattutto teme che possa aumentare la distanza tra i rapporti umani.

 

Dott. Gianluca Carcangiu, Presidente CSEN Piemonte: “I manufatti che creiamo possono essere usati per il bene o per il male. Rispetto all’Intelligenza Artificiale, la risposta del Terzo settore è stata sia di paura che di entusiasmo. Insieme alla governance della Scuola Lagrange, abbiamo voluto intraprendere questa ricerca in un mondo che è a digiuno di questa materia. Le risposte che abbiano ottenuto sono state molto interessanti. Anche nel nostro mondo si usa l’IA, in maniera contenuta e tra i più giovani. In tanti invece ci hanno riportato tristezza, paura e angoscia per il futuro. In contrapposizione a questo c’è però molta voglia di scoprire e speranza per l’avvenire. Per quello che riguarda il nostro mondo siamo aperti, non tantissimo, ma siamo aperti”.

 

About CSEN Piemonte – Centro Sportivo Educativo Nazionale in Piemonte. Ente di promozione sportiva riconosciuto dal CONI, opera nel campo della formazione sportiva e organizza su tutto il territorio nazionale corsi e seminari. Il Comitato Regionale Piemontese è uno dei più importanti centri di formazione nazionale e organizza corsi riguardanti Arti Marziali, Fitness e Body Building, Functional Training, Discipline Bio-Naturali, Cinofilia, Danza Sportiva fornendo le conoscenze e le abilitazioni necessarie.

Italia Lib-Pop: “No alla propaganda pro Hamas all’uniTo”

“Dall’attacco terroristico di Hamas di un decina di giorni fa, perpetrato ai danni di civili innocenti, è venuto a galla il dilagante antisemitismo, da anni latente in Europa, e che nel nostro Paese si evidenzia attraverso piazze vicine alla sinistra radicale, nelle quali si lanciano slogan e si sfoggiano striscioni dal contenuto inequivocabile”, così Claudio DesiròSegretario di Italia Liberale e Popolare, commenta il riemergere di un fenomeno pericoloso e che riporta a periodi nefasti della nostra storia.

“Manifestazioni che a Torino spesso vengono organizzate nei corridoi e nelle aule delle facoltà umanistiche, in particolar modo al Campus Einaudi, dove viene sopportata, forse oltre il lecito, l’affissione di manifesti e volantini dai contenuti ideologico e deliranti, che inneggiano al terrorismo”, continua Desirò.

“Allo stesso Campus Einaudi, la scorsa settimana, si sono tenuti degli incontri propagandistici, tra cui un sit-in, i cui organizzatori erano molto vicini ai Centri Sociali, e venerdì uno pseudo dibattito in cui sono stati esplicitamente esaltati i “partigiani di Hamas” e nel quale ci si è augurati l’attacco dei Paesi arabi contro l’occidente definito fascista”, aggiunge Desirò.

“Crediamo che tutta questa delirante propaganda, al limite dell’apologia del terrorismo, che non solo è sopportata, ma alla quale si concedono spazi di dibattito e di maggiore diffusione in sedi istituzionali universitarie, sia da limitare al più presto, sopratutto in luoghi in cui vengono formate le giovani menti del futuro. Ci chiediamo se e quando Rettorato e Senato Accademico decideranno di intervenire per porre fine all’incitamento al terrorismo”, conclude Desirò.

Mangia la pizza ma non vuole pagare il conto e aggredisce i carabinieri

Un uomo ha  aggredito i carabinieri che volevano portarlo fuori da una pizzeria nella quale era entrato e dove non voleva pagare il conto. Nel locale di zona Nizza Millefonti il 50enne ha chiesto di mangiare gratis, e ha ordinato al personale di servirlo. Chiamati i carabinieri,  questi sono intervenuti ma sono stati insultati e aggrediti: l’uomo è stato quindi arrestato,  accusato di resistenza a pubblico ufficiale e violenza privata.

Vola la Juve! Milan-Juventus 0-1

Locatelli
Nona giornata serie A

Spicca il volo la Juve di Max Allegri, espugnando Milano,con una vittoria sui rossoneri di Pioli per 1-0.Gol di Locatelli che,per una incredibile coincidenza,segna lo stesso giorno di sette anni fa contro la stessa squadra,a maglie,invertite,col medesimo punteggio decisivo.
La Juve è terza con 20 punti in piena lotta scudetto dietro all’Inter con 22 ed il Milan con 21.Gara autoritaria e senza fronzoli quella dei bianconeri contro un Milan forte ma un po’ fuori tono rispetto alle ultime uscite,rimasto in 10 con la partita che cambia al 40’: rosso diretto per Thiaw, espulso per una vistosa trattenuta ai danni di Kean, molto abile a involarsi verso l’area di rigore. Chiara occasione da rete, giusta l’espulsione.Molto bene tutto il collettivo bianconero,tra i rossoneri eccellente la prova del quarantenne terzo portiere Mirante chiamato a sostituire il titolare Maignan ed il suo secondo Sportello. Enzo Grassano

Donna cade dalla moto, è in codice rosso in ospedale

Mentre era in sella alla sua motocicletta  in corso Bormida a Vercelli, per cause da verificare una donna di 50 anni è caduta ed è rimaste ferita seriamente. È stata soccorsa dagli operatori del 118 che l’hanno  portata in ospedale in codice rosso.
NOTIZIE DAL PIEMONTE