Torino – Era la sera del 21 aprile quando un 22 enne di nazionalità egiziana, decideva di trascorrere una serata diversa dal solito. Incontrare una trans escort, fumare del crak e rubare soldi. Il giovane effettua una vera e propria selezione, consulta diversi siti specializzati e la scelta ricade su una prostituta di alto bordo del quartiere “Crocetta”. Il piano prevede di individuare il nascondiglio dei soldi e fumare del crack portato da lui. Il rifiuto della escort di drogarsi fa si che il 22 enne consumi soltanto il rapporto. Il giovane però non si dà per vinto, due ore dopo, con un complice, un 24 enne anch’esso di nazionalità egiziana, ritorna dalla prostituta. “Apri la porta sono io” esclama il ragazzo e lei avendolo riconosciuto apre senza alcun timore. I due entrano con prepotenza nell’appartamento, il 22 enne va diritto verso il cassetto dei soldi mentre il complice con una pistola, poi rivelatasi un’arma giocattolo, tiene a bada la escort. La vittima, accortasi che l’arma è finta oppone resistenza, ingaggia una colluttazione che termina nell’androne del palazzo dove i due riescono a scappare. Le urla richiamano alcuni vicini che danno l’allarme. L’attività d’indagine, eseguita attraverso la visione delle immagini di videosorveglianza, dalla testimonianza della vittima e con l’ausilio di attività tecnica, hanno permesso ai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Torino San Carlo di individuare i presunti rapinatori. In data 23 e 24 ottobre, i militari, coadiuvati dal Tribunale di Torino, hanno eseguito due ordinanze di misura cautelare della custodia in carcere nei confronti dei due giovani egiziani perché gravemente indiziati di “rapina in concorso” . Entrambi sono stati accompagnati presso la casa circondariale “Lorusso e Cutugno” di Torino.
Nasce il progetto MuViMov – Museo del Viaggio in Movimento, nel luogo simbolo della tradizione e dell’ingegno torinese, la storica tranvia Sassi–Superga, che diventa oggi il cuore di una nuova iniziativa culturale e multimediale.
Il progetto, promosso da Espereal Technologies, in collaborazione con la Città di Torino, GTT – Gruppo Torinese Trasporti e ATTS – Associazione Torinese Tram Storici, è finanziato con fondi del Ministero della Cultura attraverso il bando Next Generation EU – TOCC.
A raccontarlo in una presentazione ufficiale alla stampa presso la sala Martiny, i promotori, l’Assessora alla Mobilità e Trasporti del Comune di Torino Chiara Foglietta, l’Amministratore Delegato di Espereal Technologies Francesco Dipasquale, il Presidente di ATTS Roberto Cambursano e l’Amministratrice Delegata di GTT Serena Lancione.
L’obiettivo di MuViMov è trasformare il viaggio sulla tranvia in un’esperienza culturale interattiva. Grazie a una guida multimediale multilingue, i visitatori saranno accompagnati alla scoperta della storia della tranvia, partendo dalla stazione di Sassi fino alla Basilica di Superga. Il percorso, arricchito da 22 video e 9 tracce audio, narra l’evoluzione della tranvia e le storie delle persone che, nel tempo, hanno reso unico questo tragitto. Le testimonianze di membri dell’ATTS e del personale GTT, curate dal regista Stefano Di Polito, conferiscono un carattere autentico e appassionante alla narrazione.
Presso la stazione Sassi, una sala espositiva dedicata ospita un’immersione nella storia della tranvia. Tra oggetti e manufatti originali, trovano spazio installazioni interattive che, grazie a contenuti digitali accessibili da dispositivi mobili, permettono ai visitatori di approfondire gli aspetti tecnici e storici di questa iconica linea ferroviaria.
Questo progetto rappresenta un tassello fondamentale in un più ampio piano di valorizzazione turistica e culturale di Torino. L’obiettivo è quello di promuovere il ricco patrimonio locale attraverso l’innovazione digitale, creando un vero e proprio museo diffuso. La storica linea 7 è destinata a farne parte, e sono già in corso studi per nuovi progetti che offriranno ai visitatori un racconto sempre più ampio e coinvolgente della città.
“Tra i modi più suggestivi per salire a guardare Torino dall’alto vi è la Tranvia Sassi-Superga con le sue carrozze originali dalle ampie vetrate e le sedute in legno che le regalano un fascino irresistibile per chi visita la città e per gli stessi torinesi. Il progetto MuViMov – Museo del Viaggio in Movimento – attraverso un’esperienza coinvolgente permette di compiere un viaggio dentro la storia di questo mezzo di trasporto e di quei luoghi” – commenta l’assessora alla Mobilità e all’Innovazione Chiara Foglietta. “L’innovazione tecnologica può valorizzare il patrimonio culturale e turistico e come Città di Torino, con le sperimentazioni di CTE Next, stiamo lavorando per ampliare l’offerta culturale, anche con esperienze di realtà aumentata”.
“La tranvia Sassi-Superga è un patrimonio storico di Torino e, oggi più che mai, stiamo lavorando per trasformarla in un punto di riferimento per il turismo cittadino” afferma Serena Lancione, Amministratrice Delegata di GTT. “Con l’apertura dello Spazio Sassi-Superga, che offre ai visitatori un luogo di ristoro e accoglienza, e la nuova partnership con City Sightseeing, che ha introdotto una linea dedicata del famoso bus turistico per collegare la stazione di Sassi, abbiamo reso questa tratta non solo più accessibile, ma parte integrante di un itinerario turistico che attraversa alcuni dei punti più iconici della città. Ora, con il progetto MuViMov, stiamo portando l’esperienza a un livello superiore, trasformando la tranvia in un vero museo in movimento, dove passato e futuro, tradizione e innovazione si incontrano per offrire un viaggio unico e immersivo.”
“MuViMov è il frutto della sinergia fra tecnologia e creatività e rappresenta un modello per la valorizzazione del territorio estendibile ad altri musei e attrattori – dichiara l’Amministratore Delegato di Espereal Francesco Dipasquale – per consentire ai visitatori di conoscere attraverso la app Tellingstones tutte le storie che rendono più interessante il loro viaggio a Torino”. Il regista e ideatore di MuViMov, Stefano Di Polito, aggiunge “Ogni torinese ha un ricordo che lo collega alla Dentiera e a Superga, nei video ho voluto ricordare la storia unica di questo luogo e raccontare il lavoro e la passione delle persone che lo rendono ancora oggi speciale”.
Il Presidente di ATTS, Roberto Cambursano spiega che “L’Associazione Torinese Tram Storici aderisce con entusiasmo a questo progetto, che è perfettamente coerente con la sua missione: promuovere la conoscenza della storia del sistema tranviario, componente fondamentale del patrimonio culturale della città. I volontari dell’ATTS hanno contribuito e continueranno a contribuire alla realizzazione dei contenuti, sostenuti dalla loro passione e dalle loro esperienze di viaggio e di lavoro sui tram torinesi”.
TORINO CLICK
MALTEMPO IN PIEMONTE: L’AGGIORNAMENTO DELLE ORE 14
In Piemonte è ancora allerta arancione per deflussi lungo le aste di Belbo e Bormida, gialla sul resto del territorio per rischio idrogeologico: è quanto disposto dal Centro funzionale di Arpa Piemonte per la giornata di oggi, caratterizzata fino a metà pomeriggio piogge e rovesci sparsi, localmente più intensi al confine con la Liguria di centro-ponente, in successiva attenuazione ed in generale esaurimento entro sera.
Da domani si avranno condizioni meteo più stabili che favoriranno la formazione di foschie e nebbie anche fitte sulle pianure.
Dalla Sala operativa della Protezione civile della Regione Piemonte, che chiuderà alle ore 24, si comunica che:
– dai volontari che stanno monitorando la situazione sul territorio non giungono segnalazioni di particolari criticità;
– iniziano ad arrivare le comunicazioni di chiusura dai 96 centri operativi comunali aperti da ieri, mentre sono ancora attivi 13 centri operativi misti nelle province di Alessandria e Asti.
MALTEMPO IN PIEMONTE:
L’AGGIORNAMENTO DELLE ORE 8.30
Dalla Sala operativa della Protezione civile della Regione Piemonte, che sta monitorando la situazione del maltempo e che è pronta a rispondere ad eventuali richieste di assistenza provenienti dal territorio, si comunica che:
– il coordinamento di Alessandria sta lavorando per mettere in opera delle barriere antiinondazione ad Acqui Terme per il controllo del fiume Bormida;
– a Premosello Chiovenda (VB) si è verificato uno smottamento che ha interessato un tratto della strada per frazione Colloro;
– resta in arancione la criticità per piene riguardante i fiumi Belbo, Bormida, Tanaro e Po (tra San Sebastiano e Crescentino), tutte le altre aste fluviali sono in criticità ordinaria, solo
per la Dora Baltea la criticità è assente;
– il livello di Tanaro, Belbo, Orba, Ticino, Stura di Lanzo, che si erano avvicinati al livello di pericolo, è in decrescita;
– al momento sono aperti 96 centri operativi comunali, 12 centri operativi misti nelle province di Alessandria e Asti, e sono all’opera circa 370 volontari.
Si ricorda che è in vigore l’allerta arancione per rischio idrogeologico sulle valli Tanaro, Belbo e Bormida e su Cuneese, Biellese, Torinese e Alto Vercellese.
***
Si estendono le zone del Piemonte sulle quali oggi, domenica sarà allerta arancione per rischio idrogeologico a causa del maltempo: alle valli Tanaro, Belbo e Bormida, interessate già da questa classificazione, si aggiungono Cuneese, Biellese, Torinese e Alto Vercellese.
A darne notizia è il Centro funzionale di Arpa Piemonte, secondo il quale sono attese fino a metà pomeriggio di oggi precipitazioni localmente molto forti al confine con la Liguria e progressivamente anche a ridosso delle vallate alpine, dapprima settentrionali e poi su quelle nord-occidentali.
Confermate le condizioni di tempo diffusamente perturbato attese fino al primo pomeriggio di domani, con precipitazioni che potranno risultare localmente molto forti al confine con la Liguria di centro-ponente anche a ridosso delle vallate settentrionali e nord-occidentali. I valori puntuali su queste aree potranno essere, a fine evento, superiori ai 150-200 mm. Una progressiva attenuazione delle precipitazioni è attesa nel pomeriggio di oggi.
Le precipitazioni intense determineranno l’innalzamento dei livelli dei corsi d’acqua del reticolo principale e secondario. Gli incrementi maggiori sono attesi oggi pomeriggio per Tanaro, Belbo e Bormida, che potranno superare la soglia di guardia e sono attesi in mattinata innalzamenti per il Po su tutto il tratto da Carignano a Crescentino e, nel pomeriggio, anche nelle sezioni più a valle.
La Sala operativa della Protezione civile della Regione Piemonte continuerà a monitorare la situazione per disporre gli opportuni interventi in caso di necessità.
Vista la situazione molto dinamica, si consigliano i cittadini di tenersi informati sull’evolversi delle condizioni meteorologiche, limitare gli spostamenti e adottare adeguati comportamenti di auto-protezione.
Con oltre 6 milioni di arrivi e 16 milioni di presenze, il Piemonte si afferma come una delle destinazioni turistiche più dinamiche d’Europa.
Gli stranieri hanno superato gli italiani, rappresentando il 52% degli arrivi contro il 48% degli italiani. La crescita dei visitatori internazionali ha registrato un aumento del 15%, con Germania e Francia in testa e gli Stati Uniti al sesto posto. Anche nei primi sei mesi di quest’anno, il trend positivo è proseguito, con un incremento degli arrivi e delle presenze che varia dal 2,2% al 4,2% rispetto allo stesso periodo del 2023.
Nel 2023, il turismo asiatico in Piemonte ha visto una notevole crescita, con un forte afflusso di visitatori principalmente concentrato nella provincia di Torino e nell’area dei laghi. I turisti provenienti da Cina, Giappone e Corea del Sud hanno dimostrato un grande interesse per i musei, la cultura e l’enogastronomia del territorio, contribuendo a un totale di 45.051 arrivi e 116.182 presenze.
Analizzando i dati più nel dettaglio, la Cina ha portato 24.553 arrivi, con un totale di 71.180 presenze, di cui 48.454 solo nella provincia di Torino e 7.390 nella zona dei laghi. Anche il turismo dalla Corea del Sud ha registrato un incremento, con 10.479 arrivi e 17.808 presenze complessive. Il Giappone, infine, ha contribuito con 10.019 arrivi e 27.194 presenze. Numeri che evidenziano una tendenza positiva e un crescente apprezzamento da parte dei turisti asiatici per le bellezze culturali e gastronomiche che il Piemonte ha da offrire.
A rafforzare ulteriormente il successo del Piemonte nel panorama turistico e culturale ci sono alcuni eventi di rilievo che hanno avuto un impatto economico significativo. Le ATP Finals, con 174.000 biglietti venduti, di cui quasi il 40% all’estero, hanno generato un impatto complessivo di 306 milioni di euro. Il Salone Internazionale del Libro, con i suoi 222.000 visitatori, ha contribuito con 30 milioni di euro all’economia regionale, mentre la Fiera Internazionale del Tartufo ha registrato 90.000 ingressi, portando un impatto sulla filiera turistica e commerciale pari a 42 milioni di euro.
Una serata per il Piemonte a bordo di Nave Amerigo Vespucci durante la quale i Cavalieri del Tartufo e dei vini d’Alba, che hanno una loro delegazione a Singapore hanno nominato Cavaliere Onorario dell’Ordine albese l’imprenditore Byung Joon (BJ) Han, co-fondatore e Ceo dell’azienda specializzata nella produzione di semiconduttori Silicon Box.
A bordo della nave il Piemonte ha infatti organizzato una serata promozionale in collaborazione con Ente Turismo Langhe Monferrato Roero, Ente Fiera di Alba, Enoteca regionale Piemontese Cavour, Ordine dei Cavalieri del tartufo e dei vini d’Alba, Consorzio Piemonte Land of Wine per la presentazione della destinazione turistica, della 94ª edizione della Fiera del Tartufo bianco d’Alba in programma fino all’8 dicembre, e, grazie all’Enoteca regionale Piemontese Cavour, è stata annunciata la XXV edizione dell’Asta mondiale del Tartufo, che andrà in scena al castello di Grinzane Cavour il prossimo 10 novembre, in collegamento con Hong Kong, Bangkok, Francoforte, Vienna, Seoul, il Castello di Frankenberg e la stessa Singapore.
L’aperitivo sulla nave, a cui hanno partecipato un centinaio di ospiti, tour operator, ristoratori, giornalisti, è stato accompagnato da una selezione di vini dei territori Unesco, di cui quest’anno si celebra il decennale. Dedicata al Piemonte anche la cena a bordo, arricchita da uno show-cooking degli chef stellati Daniele Sperindio e Beppe De Vito – che da anni lavorano a Singapore e con i quali si sono sviluppate sinergie tramite l’Asta mondiale del tartufo di Grinzane Cavour -, che hanno preparato per gli ospiti, in collaborazione con la brigata di cucina di Nave Amerigo Vespucci, un risotto in abbinamento al Tartufo Bianco d’Alba e il dolce a base di Nocciola Piemonte Igp delle Langhe. Un’occasione strategica per far conoscere appieno i tesori enogastronomici del Piemonte, in un contesto di grande fascino e visibilità internazionale.
«Le colline di Langhe Monferrato Roero tornano a presentarsi unite in un contesto internazionale di grande prestigio come Nave Amerigo Vespucci in un mercato importante come quello asiatico – spiega il presidente dell’Ente Turismo Langhe Monferrato Roero, Mariano Rabino –. Una missione in cui mettere insieme le forze e fare squadra per presentare al meglio la nostra destinazione turistica, ma soprattutto il patrimonio di cultura, tradizioni e prodotti per cui siamo una meta ambita e conosciuta in tutto il mondo».
«È un onore per la nostra Enoteca regionale essere presenti su Nave Amerigo Vespucci per parlare dei nostri vini e dell’Asta mondiale del tartufo bianco d’Alba, collegata quest’anno, tra le tante piazze internazionali, anche con Singapore – dice il direttore dell’Enoteca Piemontese Cavour, Marco Scuderi –. E proprio con Singapore avremo modo di rafforzare ulteriormente il legame che ci unisce da tempo attraverso il prezioso e costante lavoro della delegazione locale dell’Ordine dei Cavalieri del tartufo e dei vini d’Alba, che in questa speciale occasione accoglierà Mr Byung Joon (BJ) Han come Cavaliere onorario».
«Siamo estremamente felici e orgogliosi che il Tartufo Bianco d’Alba sia stato scelto tra le eccellenze italiane che verranno presentate a Singapore nel Tour Mondiale della Nave Amerigo Vespucci, vanto del Made in Italy che tutto il mondo guarda con ammirazione, proprio come avviene con il nostro Tuber magnatum Pico, l’oro bianco di Langhe, Roero e Monferrato» afferma la presidente della Fiera internazionale del Tartufo Bianco d’Alba, Liliana Allena.
«Come Consorzio che rappresenta tutte le 61 denominazioni piemontesi, siamo onorati di essere nuovamente a bordo di Nave Amerigo Vespucci, questa volta con la possibilità di lavorare in modo corale insieme con i partner di Langhe Monferrato Roero – conclude il presidente di Piemonte Land, Francesco Monchiero -. Un’occasione che si presenta nella stagione del tartufo bianco d’Alba, alla fine della vendemmia mentre i produttori sono alle prese con la raccolta degli ultimi grappoli, festeggiando i dieci anni del riconoscimento Unesco per i nostri Paesaggi vitivinicoli e in un’azione di promozione che rafforza l’immagine del nostro Piemonte».
“A Novara costruiremo una fabbrica più avanzata di quella nata appena un anno fa a Singapore: l’obiettivo è creare chip meno costosi e più veloci”. Con queste parole Bj Han, Ceo di Silicon Box ha accolto la delegazione italiana e piemontese in visita ieri allo stabilimento dell’azienda nella città-stato asiatica in occasione della missione istituzionale del Piemonte per la tappa del Tour Mondiale di Nave Amerigo Vespucci.
“Abbiamo visitato Silicon Box l’azienda d’avanguardia nel mondo per la produzione di semiconduttori che aprirà la sede a Novara. Italia e Singapore sono insieme con una visione di futuro e una prospettiva di benessere e creazione di posti di lavoro”, dichiara il viceministro delle imprese e del Made in Italy Valentino Valentini.
“L’investimento di Silicon Box prosegue e in queste settimane è in corso da parte dell’azienda la scelta del progettista che dovrà realizzare lo stabilimento in Piemonte. La dichiarazione di investimento strategico da parte del governo prelude alla nomina del commissario che consentirà di rispettare i tempi e procedere con i lavori. Nel frattempo è atteso a breve il via libera dell’Unione Europea per concretizzare questo importante investimento che coinvolge il nostro territorio per creare innovazione, sviluppo e posti di lavoro” dichiara il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, che a Singapore guida la delegazione piemontese. “Abbiamo scelto di essere qui da un lato per consolidare la nostra capacità di attrarre investimenti di cui Silicon Box è l’esempio più recente e dall’altro per continuare a promuovere le nostre eccellenze. Stiamo dimostrando nei fatti che manifattura e innovazione da un lato e enogastronomia e cultura dall’altro non sono tra loro in contraddizione ma sono anzi la cifra strategica grazie alla quale stiamo facendo crescere il Piemonte nel mondo”, conclude il presidente.
“Nello stabilimento di Silicon Box abbiamo toccato con mano il livello di innovazione tecnologica dell’azienda che ha scelto Novara e il Piemonte per aprire il suo primo stabilimento in Europa” aggiunge l’assessore regionale Marina Chiarelli, che a Singapore che siglato una convenzione con le Università di Torino e della città asiatica per la digitalizzazione di alcuni reperti custoditi al Museo regionale di Scienze Naturali. “Siamo qui anche per promuovere la grande qualità del nostro sistema turistico che vede crescere i numeri di anno in anno e che sempre di più punta ai mercati emergenti come questo”, aggiunge l’assessore.
“Una visita molto importante che ci ha consentito insieme al viceministro Valentini di conoscere la fabbrica e il livello di innovazione che arriveranno presto in Piemonte e a Novara”, dichiara il sindaco di Novara Alessandro Canelli.
Gli interventi, per un totale di 165 mila euro di investimento, interesseranno, oltre alla facciata interno cortile della manica su via delle Orfane, anche lavorazioni specifiche di restauro di elementi lapidei e in stucco, richieste dalla Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Torino, che segue i lavori.
TORINO CLICK
E tornano le eccellenze del Piemonte in vetrina
Quinta edizione alla scoperta dei sapori unici delle province piemontesi. Per oltre un mese dal 23 ottobre fino a fine novembre tornano gli eventi di “Eccellenze sul territorio in vetrina”, per presentare il buono e il bello della regione Piemonte, che vanta una cucina di altissimo livello e produzioni di grande pregio.
L’evento animerà i territori con un fitto programma dai tour tematici dedicati ai media specializzati in food, travel e lifestyle, alle masterclass negli istituti alberghieri del territorio, condotte dal giudice del Centro Studi Nazionali del Tartufo fino al premio legato al progetto “Dawn to earth”, attribuito quest’anno alla grande chef Manu Buffara e all’evento di chiusura del castello di Roddi.
Parallelamente la grande cucina piemontese verrà interpretata da chef conosciuti in tutto il mondo con protagonista il Tartufo bianco d’Alba, sentinella della biodiversità e testimone indiscusso della valorizzazione turistica internazionale di tutto il territorio.
Il progetto, giunto alla sua quinta edizione, è ideato dall’Ente Fiera Internazionale del Tartufo bianco di Alba, in collaborazione con Visit Piemonte, promosso dalla Regione Piemonte e realizzato in collaborazione con le ATL Alexala, ATL del Cuneese, Distretto turistico dei Laghi, Ente turistico Langhe, Monferrato e Roero, ATL Terre dell’Alto Piemonte, Biella, Novara, Valsesia e Vercelli e ATL Turismo Torino e Provincia.
Eccellenze del Piemonte in vetrina è partito nel 2020 come progetto pilota e con gli anni è diventato un progetto diffuso. Ad aprire il calendario dell’edizione 2024 è stato il 23 e 24 ottobre il Biellese, con esperienze sul territorio e la cena al ristorante il Patio di Pollone della chef Sergio Vineis.
A questo primo appuntamento seguiranno il 7 e 8 novembre il fascino del Monferrato astigiano, il 12 e 13 novembre l’incontro con le eccellenze di Alessandria e del suo territorio, il 14 e 15 novembre le suggestioni del Cuneese tra le Valli Grana e Maira, il 20 e 21 novembre i tesori di Novara e del Novarese, il 25 e 26 novembre l’insolita Torino, il 26 e 27 novembre la magia di Varallo e della Valsesia, il 28 e 29 novembre l’incanto di Stresa e della Val d’Ossola.
Nei giorni di dicembre, al castello di Roddi, verranno sviluppate iniziative in continuità con il playoff della 94esima edizione della Fiera Internazionale del Tartufo bianco di Alba “intelligenza naturale”. Grazie a esperienze di intelligenza artificiale in combinazione con quella naturale, si potranno sperimentare nuove creatività e codici narrativi insoliti per valorizzare il tartufo bianco d’Alba e il patrimonio gastronomico territoriale. In questo contesto l’ente Fiera organizzerà un evento il 3 dicembre al castello di Roddi con presentazione alla stampa, al territorio e agli istituti alberghieri.
“È sempre più discriminante il rapporto tra uomo e ambiente, tra natura e artificio. L’educazione e il rispetto della natura, fonte di sostentamento per l’intero pianeta, è imprescindibile. Il tartufo è tra le sentinelle più importanti della biodiversità, dove non ci sono le condizioni non prolifera. Siamo partiti da questo assunto per ribadire, anche attraverso la campagna di comunicazione “intelligenza naturale” il nostro impegno per salvaguardare un patrimonio di tutti, la biodiversità. Anche quest’anno abbiamo attivato azioni concrete rivolte ad un pubblico allargato, non per forza consumatore del prezioso Tuber Magnum Pico. Solo con la sensibilizzazione e l’esempio possiamo portare avanti messaggi importanti di salvaguardia e conservazione degli habitat” ha precisato Liliana Allena, presidente Ente fiera Tartufo di Alba.
“L’importante progetto “Eccelenze del Piemonte in vetrina” taglia il traguardo della sua quinta edizione – specifica Marina Chiarelli, assessore al Turismo, Cultura, Sport della Regione Piemonte- con un ricco calendario di appuntamenti e un’inaugurazione d’eccezione con l’assegnazione del Premio “Dawn ti Earth” alla chef brasiliana Manu Buffara all’Accademia Alberghiera di Alba Apro. L’importante riconoscimento che, dal 2021, è attribuito ogni anno dall’Ente Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba a personalità della gastronomia mondiale che si sono distinte nel campo della sostenibilità ambientale e sociale, apre quella che possiamo considerare una vera e propria festa della cultura del cibo e del vino piemontese “.
Mara Martellotta
SOMMARIO: Trieste torna all’Italia nel 1954 – Vitaliano Brancati – È morto Paolo Griseri – Lettere
Dalla parte di Lo Russo
A fine novembre si terrà a Torino l’assemblea dell’ANCI alla presenza del Presidente della Repubblica. In lizza saranno i sindaci di Napoli e di Torino e sui giornali appare una mobilitazione per vincere che in passato rimase sotto traccia. Lei cosa ne pensa?
|
L’esposizione, la prima nel suo genere, mette al centro il cambiamento climatico raccontato attraverso gli occhi del Po, con un approccio radicalmente multidisciplinare e una rete di partner scientifici e istituzionali |
|
Sono gli effetti del cambiamento climatico: la trasformazione dei fiumi, anche per via dell’azione dell’uomo; la moltiplicazione di fenomeni metereologici estremi, che con frequenza crescente colpiscono territori e comunità in maniera rovinosa; le allerte, che in questo periodo tornano a interessare tanti territori italiani ed europei, e non solo, e che colpiscono in particolare un Nord Italia ormai devastato da piogge torrenziali, alluvioni, frane, inondazioni. A Torino, una mostra le ha messe al centro di un’ampia riflessione culturale: Change! Ieri, oggi, domani. Il Po, a Palazzo Madama fino al 13 gennaio 2025, è una mostra multidisciplinare e multifocale che utilizza il grande bacino idrico padano per parlare dell’allarme globale che in questi giorni risuona in ogni angolo del Pianeta. Attraverso lo sguardo del fiume, la mostra ripercorre la storia dell’acqua, degli uomini e degli animali che grazie e attorno ad essa hanno vissuto e prosperato, evolvendosi con i suoi mutamenti, influenzando a propria volta il corso e la vita del Grande Fiume. Utilizzando la forma espositiva per coniugare discipline umanistiche, arti visive e apparati scientifici nello sforzo condiviso di rappresentare la crisi del nostro secolo nella sua totalità e interezza, Change! adotta i concetti di Mitigazione e Adattamento quali grandi filoni strategici che legano l’esposizione principale a un ecosistema di iniziative di grande e attualità e valore educativo: giornate di studio, esposizioni temporanee, conferenze ed incontri tematici completeranno il significato della mostra principale. Change! Ieri, oggi, domani. Il Po rappresenta un progetto visionario che sfida i confini disciplinari per affrontare la crisi climatica con l’urgenza e l’innovazione che il nostro tempo richiede, raccontandola per quello che è: un evento che ci riguarda tutti, e che tocca ogni aspetto della vita umana. Un evento unico nel panorama italiano, dal profondo valore politico, educativo e culturale, insignito dell’Alto Patronato del Presidente della Repubblica. Nato dal dialogo tra l’Assessorato alla Cura della città, Verde Pubblico e Sponde Fluviali della Città di Torino, l’Autorità di Bacino Distrettuale del Fiume Po (ABDPO) e l’Agenzia Interregionale per il Fiume Po, oggi unite nella Riserva MaB UNESCO Po Grande, e realtà torinesi come il Politecnico di Torino e l’Università degli Studi di Torino, oltre allo European Research Institute, vede la media partnership di Rai Radio3. La mostra, promossa dalla Fondazione Torino Musei, è curata da Tiziana Caserta, Anna La Ferla e Giovanni C.F. Villa, ed è accompagnata da un catalogo, edito da Silvana Editoriale, con contributi – fra gli altri – di studiosi dell’Università degli Studi di Torino, dell’Università degli Studi di Bergamo, del Politecnico di Torino, del Politecnico di Milano, dell’ENEA, di Slow Food, di Adaptation.it e di Mondoserie.it. |
La Giunta Comunale, su proposta della vicesindaca Michela Favaro, ha approvato l’Avviso pubblico per l’assegnazione di contributi a sostegno delle PMI innovative e imprese sociali nell’ambito del PN METRO plus Sud 2021 – 2027.
Il PN METRO Plus si inserisce nel quadro delle strategie di sviluppo urbano sostenibile delineate nell’Accordo di Partenariato 2021-2027 adottato dalla Commissione Europea con particolare attenzione alle tematiche ambientali e alla promozione di azioni di rigenerazione urbana e di risposta al disagio socio economico, anche attraverso l’innovazione sociale e la rivitalizzazione del tessuto imprenditoriale locale, con il conseguente miglioramento della competitività delle PMI cittadine e un rilancio dell’occupazione.
L’Avviso pubblico avrà l’obiettivo di promuovere e sostenere, attraverso finanziamenti a fondo perduto, progetti proposti da micro, piccole e medie imprese, incluse le imprese sociali, finalizzati alla transizione green dei processi produttivi, dei servizi erogati e dell’organizzazione del lavoro.
“Crediamo fortemente che lo sviluppo sostenibile della nostra città sia strettamente legato agli investimenti innovativi realizzati dalle imprese del territorio, e che la loro competitività rappresenti una leva fondamentale per il rafforzamento del tessuto economico e sociale urbano, soprattutto quando si integra con processi di rigenerazione del contesto cittadino.” Aggiunge la vicesindaca Michela Favaro. “L’approvazione dei contributi a sostegno delle piccole e medie imprese apre oggi nuove prospettive di crescita e sviluppo per il nostro territorio, promuovendo un futuro più sostenibile e dinamico.”
L’esigenza di migliorare la competitività delle PMI cittadine – in special modo in aree situate nella zona Nord Est della Città come ad esempio i quartieri Aurora e Barriera di Milano – che presentano un impoverimento più marcato del tessuto economico locale e una necessità di rilancio dell’occupazione rispetto ad altre zone della città si combina con l’esigenza ambientale di rifunzionalizzazione degli spazi e delle attività in un’ottica “green” e resiliente, in continuità con la Missione “100 Climate-Neutral and Smart Cities by 2030”, avviata a fine 2021 dall’Unione Europea, che ha previsto di supportare 100 città europee tra cui Torino nella loro trasformazione verso la neutralità climatica e la digitalizzazione, da raggiungere entro il 2030.
A marzo 2024, la Città di Torino ha siglato il Climate City Contract (CCC) con la Commissione europea dove la Città si è impegnata a raggiungere una riduzione dell’80% delle emissioni di CO2 per il 2030 rispetto ai valori del 2019. Si tratterà di misure che avranno anche un effetto strutturale sulla riduzione dell’inquinamento dell’aria.
Le proposte progettuali dovranno essere legate ad interventi di innovazione legati all’ambito energetico-ambientale come l’efficientamento energetico, lo sviluppo e implementazione di tecnologie innovative che incrementano la produzione o l’efficienza dell’uso di energie rinnovabili e interventi di mitigazione dell’inquinamento
L’Avviso pubblico sarà rivolto a tutte le PMI e Imprese Sociali con meno di 250 dipendenti, con sede operativa destinataria dell’intervento sita sul territorio della città o che nel corso del progetto intendano stabilire almeno una delle unità locali nell’area cittadina.
La Città di Torino erogherà contributi a fondo perduto per un minimo di euro 15mila fino a un massimo di euro 70mila, a copertura del 60% dell’investimento ammesso a finanziamento. Alle imprese sociali sarà destinato almeno il 20% delle risorse.
La spesa prevista è di circa 2milioni e 400mila euro interamente coperti da finanziamenti europei
TORINO CLICK
Short track, prima prova di Coppa Italia
Primo grande evento in terra piemontese nella stagione dello short track che tra sabato 26 e domenica 27 ottobre vivrà la prima prova di Coppa Italia, organizzata anche grazie alla collaborazione della Velocisti Ghiaccio Torino.
Teatro dell’evento sarà il PalaVela di Torino per una competizione che sarà altresì valida come test event in vista del grande appuntamento del 2025, ovvero i Giochi Mondiali Universitari Invernali che si disputeranno proprio in territorio sabaudo.
Il programma prevede una ricca giornata di sabato con gli atleti impegnati sul ghiaccio dalle 9 del mattino sino alle 19 circa, mentre domenica si chiuderà intorno alle 13 per completare le sfide sulle distanze dei 500 m, 1000 m e 1500 m.