ilTorinese

Gabriele Pantaleo, il talentuoso esperto seo da oltre 13 anni aiuta le imprese nel Web

RITRATTI TORINESI

Ospite al Salone del Libro 2024 di Torino con Vendi Senza Costi

Gabriele Pantaleo, giovane imprenditore e esperto di marketing digitale con oltre 13 anni di esperienza nel settore, è il fondatore dell’agenzia PNT Solutions SRL,con sede a Torino ma operativa in tutta Italia. La sua missione è aiutare le imprese a sviluppare una presenza online vincente, creando siti web professionali e ottimizzandoli per ottenere visibilità sui motori di ricerca.

La sua agenzia, PNT Solutions SRL, si è affermata come punto di riferimento per le aziende italiane che cercano soluzioni efficaci nel campo del marketing digitale e della SEO. Gabriele, con la sua esperienza consolidata, si è guadagnato la reputazione di essere uno dei consulenti SEO più richiesti nel panorama italiano.

Uno degli elementi distintivi del lavoro di Gabriele è la sua passione per il web marketing, che lo ha spinto a creare siti web su misura per le esigenze specifiche di ogni cliente. La sua attenzione al dettaglio si riflette nella progettazione di siti web intuitivi, facili da navigare e progettati per coinvolgere gli utenti in modo efficace.

Oltre alle sue competenze nella progettazione e ottimizzazione dei siti web, Gabriele ha condiviso la sua esperienza nel suo libro intitolato “Vendi Senza Costi“. Questo manuale pratico è indirizzato alle imprese che desiderano aumentare le vendite online senza dover affrontare spese eccessive. Nel libro, Gabriele fornisce consigli chiari e pratici su come creare un sito web professionale, posizionarlo efficacemente sui motori di ricerca e sfruttare i social media per massimizzare le opportunità di vendita.

Vendi Senza Costi e Gabriele Pantaleo: Ospiti al Salone del Libro 2024

Il Salone del Libro di Torino 2024 offrirà l’opportunità perfetta per incontrare questo giovane talento di persona e scoprire direttamente da lui i segreti del successo nel mondo del marketing digitale. La sua partecipazione all’evento rappresenta un’occasione unica per i lettori e gli imprenditori interessati a migliorare la loro presenza online e aumentare le vendite senza costi aggiuntivi.

Durante la sua presentazione al Salone del Libro, Gabriele condividerà insight preziosi, risponderà alle domande del pubblico e offrirà consigli pratici basati sulla sua vasta esperienza nel settore. I partecipanti avranno l’opportunità di interagire direttamente con lui e di approfondire argomenti specifici legati al marketing digitale e alla SEO.

Non perdete l’occasione di incontrare Gabriele Pantaleo al Salone del Libro di Torino e di accedere a un tesoro di conoscenze e consigli che possono trasformare la vostra presenza online e migliorare le vostre strategie di vendita. Gabriele incarna il connubio perfetto tra competenza professionale e passione per il web marketing, e la sua presenza all’evento è un’opportunità da non lasciarsi sfuggire per chiunque desideri navigare con successo nel mondo digitale.

CRISTINA TAVERNITI

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Tamponamento sulla A4, morto un ragazzo di 20 anni

Questa mattina alle 6.30 sull’autostrada A4 in direzione Torino al km 102 all’altezza di Bernate Ticino un’auto   con a bordo due persone, per cause in corso di accertamento da parte della Polstrada, ha tamponato l’angolo di un camion.

Il passeggero dell’auto, un ragazzo di 20 anni originario di Torino ma residente a Biella, è  morto per le ferite riportate.  Il conducente è ferito ed è stato ricoverato in codice giallo all’ospedale di Novara. L’autostrada è rimasta chiusa in una sola corsia per consentire le operazioni di messa in sicurezza.

BASKET un’altra vittoria sotto l’albero di Natale: battuta la Luiss

22 dic 2023

Il Natale si avvicina e la Reale Mutua Torino trova sotto l’albero la sua sesta vittoria consecutiva contro la Luiss Roma. La squadra gialloblù conduce dall’inizio alla fine, aumentando progressivamente il proprio vantaggio e gestendo nel finale. Con questo successo, Torino aggancia momentaneamente Cantù al secondo posto in classifica a quota 24 punti (12 vittorie) e rimane imbattuta tra le mura amiche del Pala Gianni Asti, dimostrandosi più forte degli infortuni che hanno limitato le rotazioni di coach Ciani.

I primi cinque in campo per Torino sono Schina, Kennedy, De Vico, Thomas e Poser. Coach Paccariè risponde con Pasqualin, Sabin, Murri, Cucci e Miska.

Sin dall’inizio la Reale Mutua prova a dettare il ritmo della gara, trovando subito un buon feeling con il canestro avversario, ma la Luiss rimane in scia grazie a Cucci (13-10 a metà primo quarto). Poser e De Vico firmano un break di 5-0 per un primo allungo torinese sul +8, costringendo i capitolini al primo timeout dell’incontro (18-10). Al rientro in campo Sabin realizza cinque punti in fila per gli ospiti ma De Vico ricaccia gli ospiti a -6 con una tripla. La prima frazione prosegue ad alto ritmo e alto punteggio, con la Reale Mutua sempre avanti ma senza riuscire a staccarsi dagli universitari. Il primo quarto si chiude sul 29-26.

Nel secondo quarto Torino riesce di nuovo ad allungare grazie a un buon Schina e capitan De Vico, che inchioda la schiacciata del +9 sul 41-32. Sabin prova a rispondere ma dall’altra parte arriva la bomba di Pepe per il primo vantaggio in doppia cifra dei gialloblù (44-34). Villa colpisce dalla lunga distanza per la Luiss ma De Vico e Thomas salgono in doppia cifra e firmano un nuovo massimo vantaggio torinese sul +12 (53-41). Miska trova due punti, Kennedy è bravo a guadagnare un viaggio in lunetta per chiudere la prima metà di gara sul 55-43.

Rientra bene in campo la Reale Mutua: da una parte i gialloblù trovano punti facili sotto canestro con Kennedy e Poser, dall’altra la difesa riesce a sporcare gli attacchi capitolini. Il divario quindi si allarga con Torino che allunga sul +18 (61-43 dopo due minuti nel terzo quarto). Sabin prova a dare una scossa ai suoi, firmando sei punti in fila. Guidata dalla guardia americana, la Luiss accorcia fino al -8, costringendo coach Ciani al timeout sul 64-56 dopo 6 minuti nel terzo periodo. Al rientro in campo i gialloblù provano a riprendere l’inerzia del gioco con una schiacciata in contropiede di Thomas e una tripla di Pepe per il nuovo +11 (70-59). La Luiss si affida ancora al solito Sabin, mentre per Torino risponde Kennedy per chiudere la terza frazione sul 77-68.

L’ultima frazione si apre con un parziale gialloblù per portarsi fino al +14 dopo una tripla di Schina (84-70). Inizia così l’allungo decisivo gialloblù: De Vico carica il pubblico, Schina trova una tripla e concretizza un altro gioco da tre di pura determinazione, poi Pepe mette il punto esclamativo con una bomba per il +20 (92-72). Negli ultimi minuti la Reale Mutua deve gestire l’ampio vantaggio creato per portare a casa un’altra vittoria in casa. Roma accorcia in maniera abbastanza pericolosa portandosi silenziosamente fino al -5 ma ormai è troppo tardi. Torino trova la vittoria con il punto esclamativo di Osatwna che inchioda la schiacciata del 105-98 finale.

Alessandro Iacozza (assistente allenatore) in sala stampa dopo la partita: “Una vittoria di tutti, i ragazzi e lo staff che lavorano e sudano per questa squadra. Una vittoria non semplice, frutto di un’abnegazione e di un saper rispettare il piano partita fino alla fine, anche nei momenti più difficili. Sicuramente è un successo che ci dà ancora più fiducia e morale nonostante le assenze.”

REALE MUTUA TORINO – LUISS ROMA 105-98 (29-26, 26-17, 22-25, 28-30)

Torino: Kennedy 18, Thomas 21, Ghirlanda 4, Schina 15, Fea 2, Poser 11, Osatwna 2, Jahier ne, De Vico 17, Pepe 15. Allenatore: Ciani. Assistenti: Iacozza, Siragusa.

Roma: Murri 11, Villa 5, Fallucca, Pasqualin, D’Argenzio, Jovovic 14, Sabin 31, Miska 10, Basso, Cucci 16, Salvioni. Allenatore: Paccariè.

UFFICIO STAMPA

La colazione di Natale al Caffè San Carlo

A un anno dall’apertura , per il bar- caffé da sempre considerato uno dei  più rappresentativi della storia  di Torino, la pastry chef Andre Celeste Allione, ha realizzato due speciali brioches che raccontano il  dolce Natale sabaudo
 
Eleganza che fa rima con Torino, soprattutto nelle sue espressioni dolciarie , che accompagnano da secoli la regalità con cui, tuttora, la città si presenta ai suoi cittadini e ai turisti  che la apprezzano.
L’identitá sabauda che si respira in ogni angolo della cittá, soprattutto nelle zone centrali, si percepisce in modo particolare nel locale che si é dato nuova vita , poco più di anno fa, e che ha restituito a piazza San Carlo – ” il salotto di Torino – , quella luce ” gastronomica  ” che, nel tempo, i torinesi hanno visto affievolirsi proprio lì.
Il Caffè San Carlo, per la colazione delle feste ( ma non solo), propone due speciali brioches: una, la più elegante, come le signore di Torino e che, come delle care amiche, fanno compagnia in maniera sommessa ma con tante storie da raccontare e da ascoltare con attenzione,  la “Carla” ; l’altra, un vero e proprio alberello di natale, ma non da allestire con addobbi e luci, bensì da assaporare in tutte le sue gustose preparazioni.
A proposito della  Carla la pastry chef ci racconta : ” All’inizio la Carla non aveva questo nome, ma era in via di definizione. É nata con il nuovo San Carlo, per identificare l’essenza e la sontuosità informale del posto. Abbiamo pensato che il caffè rappresenta la colazione di tanti  : per questo, doveva trovare una collocazione di gusto fra lo sfogliato – la brioche, appunto,  che accompagna spesso il caffè – e il ripieno. Lo sfogliato è incassato alla francese ed è impastato con una ricchezza di ingredienti leggermente diverso dalle classiche brioches: miele, burro,  tante uova e zucchero di canna. Lo stampo che abbiamo deciso di utilizzare é sicuramente più grande e diverso rispetto al lievitato tradizionale ; e lo abbiamo pensato come da ” condivisione” ( anche se tanti la mangiano da soli…) , da dividere con piú persone.  L’interno é tutto da scoprire ed é tanto: crema pasticcera  e caramello al caffè, dove lo zucchero lo lavoriamo di piu per dare quel gusto leggermente amaro, in contrasto col dolce delle creme. Le farciture vengono preparate fresche giornalmente, così come la Carla e la selezione di croissant classici. 
L’altra novità per la colazione delle feste, firmato Caffè San Carlo, è il coloratissimo ” Alberello di Natale”, non solo da vedere, ma soprattutto da mangiare : buono,  leggero , una gioia per gli occhi e per il palato.
Col mio staff  – racconta sempre la pastry chef – , abbiamo deciso di dare una veste natalizia anche alla proposta per i lievitati: così, si é arrivati alla realizzazione di una brioche a forma di albero di natale, con lo stesso impasto che utilizziamo per i croissant tradizionali. 
All’interno una crema di zabaione, arricchita con perle croccanti al caramello salato così da dare croccantezza;  il colore verde –  a ricordare l’albero, appunto –  utilizzato nella sfogliatura della pasta matta che compone il prodotto. Per finire l’addobbo, sono state realizzate tante piccole palle di natale ” commestibili” a base di cereali”
 
 
Chiara Vannini

Cohousing all’insegna della sostenibilità

Cohousing

Da alcuni anni un neologismo è entrato nel nostro lessico: cohousing; vediamo di cosa si tratta.

Per poter comprendere il fenomeno nelle sue componenti, occorre innanzitutto analizzarlo alla luce di quelle che sono le attuali condizioni economiche, sociali, energetiche della società in cui viviamo.

Va detto innanzitutto che sono soprattutto i giovani ad abbracciare questa che, a tutti gli effetti, si configura come una scelta di vita che ricorda, per alcuni aspetti, le comuni hippy degli anni ’60 e ’70.

Il termine, tradotto letteralmente, significa coabitazione solidale: immaginiamo un condominio dove una parte, i singoli appartamenti, sono riservati ad ogni singola famiglia o individuo mentre gli spazi comuni sono a disposizione dell’intera collettività: orti condivisi, campi sportivi o piscina, laboratori per il bricolage, car sharing, cantine per la produzione di vino, asili per i bambini, infermerie e molto altro.

Nulla vieta, infatti, che vi siano spazi comuni per mangiare o preparare cibi da conservare (salsa, verdure sott’aceto o sott’olio, ad esempio), un cinema o una sala con Tv 100” con canali a pagamento, una sartoria, un’officina per il minuto mantenimento del condominio o un recinto nel quale allevare conigli, galline ed altri animali da alimentazione.

 L’aspetto più importante del cohousing è l’assenza di una gerarchia, essendo tutto gestito e ideato pariteticamente tra tutti i partecipanti al progetto; si tratta, sostanzialmente, di non penalizzare qualcuno a favore di qualcun altro garantendo parità di trattamento e di accesso alle risorse per tutti i partecipanti.

Il cohousing è concepito come un progetto di partecipazione sociale.
Viene così definito perché chi aderisce al progetto parteciperàdirettamente ad ogni fase del medesimo, dalla progettazione alla realizzazione, alla gestione, alla soluzione dei problemi.

Solitamente l’aggregazione e la gestione delle entità di cohousing non sono regolate da principi religiosi, politici o, comunque, ideologici.

Vigendo il principio di parità nella gestione della cosa comune, il cohousing rappresenta una realtà adatta anche alle fasce più deboli della società, tipicamente bambini ed anziani, che diventano parte del tutto anche nelle decisioni, essendo definiti fin dall’inizio in modo chiaro ed equo i ruoli di gestione e di responsabilità; la condivisione di spazi comuni, inoltre, consente la nascita e lo sviluppo di relazioni interpersonali che, specie per alcuni individui, può costituire uno stimolo ed un rimedio alla solitudine, all’abbandono ed alla mancanza di scambi interpersonali, tipici questi ultimi delle realtà condominiali urbane.

Per economia di scala, inoltre, l’acquisto di beni comuni e, perché no, anche di quelli individuali moltiplicati per il numero di cohousers consente di ridurre in modo significativo i costi, attribuendo un ulteriore valore aggiunto a questa forma di partecipazione sociale.

Qual è la situazione in Italia? Nel nostro Pese, il cohousing si sta diffondendo significativamente; in una società i cui individui sono spesso costretti a vivere lontano dal luogo natìo per motivi di lavoro o di studio è diventato disagevole vivere in una struttura di tipo tradizionale; la mancanza di tempo e, quindi, di incontrare altri individui, inoltre, limitano molto la possibilità di intessere relazioni e, realizzare una socializzazione soddisfacente.

I tre punti di forza del cohousing sono la sostenibilità sociale, ambientale ed economica: vediamoli in dettaglio.

La sostenibilità ambientale, di cui tanto si parla negli ultimi anni, è la capacità di un progetto (o azienda o altro) di rispettarel’ambiente in ogni ambito (domestico, lavorativo, alimentare). Pensiamo, a titolo di esempio, all’adozione di pannelli fotovoltaici o pale eoliche, la produzione di humus partendo dai rifiuti organici ed il riciclo di vetro, plastica e alluminio.

La sostenibilità sociale, invece, è la proprietà di un organizzazione, di un evento o di un progetto di garantire e consentire il rispetto e la comunicazione senza ledere gli interessi di una parte della società, ad esempio generando occupazione.
Lsostenibilità economica, infine, è la politica economica che consente di evitare sprechi, di autoprodurre i beni ed autogestire i servizi, riciclando gli oggetti non più utili o non di ultima generazione; questo aspetto si lega molto alla sostenibilità socialeed a quella ambientale perché permette anche a persone in stato di indigenza di accedere a beni e servizi altrimenti preclusi.

Com’è comprensibile, se il cohousing diventasse una realtà estesa, a guadagnarci non sarebbero soltanto i cohousers di questa o quella realtà ma l’intera società che potrebbe, ad esempio, ridurre i rifiuti e gli sprechi, occupare persone nella gestione e nella manutenzione della cosa comune, permettere con la coltivazione in proprio di ridurre la spesa necessaria per l’alimentazione e molto altro.

Sarebbe opportuno che gli Stati incentivassero la politica del cohousing, considerando il denaro utilizzato come un investimento e non come una spesa.

Sergio Motta

Focus settimanale Covid Piemonte

 SITUAZIONE EPIDEMIOLOGICA E VACCINALE 

In Piemonte l’occupazione dei posti letto ordinari si attesta all‘8.2%, quella dei posti letto in terapia intensiva è al 2.6%, mentre la positività dei tamponi è al 13.6%.

Questa settimana sregistra un andamento decrescente rispetto al periodo precedente la situazione rimane sotto controllo.

VACCINAZIONI

Dall’inizio della campagna vaccinale sono state somministrate in Piemonte 11.043.195 dosi, di cui 3.346.394 come seconde, 2.965.385 come terze, 832.223 come quarte, 245.882come quinte, 39.749 come seste.

Tra giovedì 14 dicembre giovedì 21 dicembre sono state vaccinate 21.174 persone: 109 hanno ricevuto la prima dose, 17 la seconda, 178 la terza, 2.521 la quarta, 12.926 la quinta, 5.423 la sesta.

“Il Piemonte prosegue il suo impegno nella campagna vaccinale e si conferma in prima linea nella capillarità che viene offerta a chi vuole vaccinarsi, grazie al coinvolgimento dei medici di medicina generale e delle farmacie. Le ASL stanno organizzando anche nei prossimi giorni open day sul territorio per aumentare la copertura vaccinale che, non ci stancheremo mai di ricordarlo, è fondamentale soprattutto per le persone più anziane e fragili.”- dichiarano il presidente della Regione Alberto Cirio e l’assessore alla Sanità Luigi Icardi.

FOCUS CONTAGI NELLE PROVINCE

In Piemonte nel periodo da giovedì 14 dicembre a mercoledì 20 dicembre i casi medi giornalieri dei contagi sono stati 532.

Suddivisi per province: Alessandria 51, Asti 20, Biella 26, Cuneo 53, Novara 35, Vercelli 18, VCO 19, Torino città 125, Torino area metropolitana 170.

In totale, su base regionale, i casi degli ultimi 7 giorni sono stati 3.723 (-793). Questa la suddivisione per province: Alessandria 356 (-107), Asti 143 (-94), Biella 183 (+19), Cuneo 369 (-65), Novara 248 (-62), Vercelli 125 (-42), VCO 132 (-21), Torino città 872 (-167), Torino area metropolitana 1.189 (-212).

INCIDENZA DEL CONTAGIO NEGLI ADULTI

Nel periodo 14-20 dicembre l’incidenza regionale (ovvero l’incremento settimanale di nuovi casi di Covid per 100.000 abitanti) è stata 87.6 (-17.6%) rispetto ai 106.2 del periodo precedente.

Nella fascia di età 19-24 anni l’incidenza è 27.3 (-4.2%). Nella fascia 25-44 anni è 51.9 (-26.3%). Tra i 45 ed i 59 anni si attesta a 75 (-22.1%). Nella fascia 60-69 anni è 120.5 (-9.3%). Tra i 70-79 anni è 172.9 (-13.2%). Nella fascia over80 l’incidenza risulta 218.9 (-18.3%).

INCIDENZA DEL CONTAGIO IN ETÀ SCOLASTICA

Nel periodo 14-20 dicembrel’incidenza nella fascia 0-2 anni è 58.2 (15.8%), nella fascia 3-5 anni 8.6 (27%), nella fascia 6-10 anni 4.0 (53.4%), nella fascia 11-13 anni 8.6 (+24.6%)mentre nella fascia tra i 14 ed i 18 anni è 11.4 ( 21.1%).

A Rfi la gestione delle linee Sfm e Sfm1

In occasione del sopralluogo alla nuova stazione di Corso Grosseto, Rete Ferroviaria Italiana (società capofila del Polo Infrastrutture del Gruppo FS) dal prossimo 1° gennaio 2024, prenderà in gestione la linea Servizio Ferroviario Metropolitano A (SFM A) Torino Rebaudengo-Aeroporto Caselle-Ceres e la linea Servizio Ferroviario Metropolitano 1 (SFM1) Rivarolo-Chieri.

Al sopralluogo di oggi pomeriggio erano presenti Alberto Cirio, Presidente della Regione Piemonte, accompagnato da Marco Gabusi, Assessore regionale ai Trasporti, Daniele Mari, responsabile Direzione Infrastrutture Piemonte di RFI, e i rappresentanti di GTT e di Scr Piemonte.

Nei giorni scorsi sono stati definiti i passaggi di consegna e trovata l’intesa tra le parti per concordare e anche assorbire 110 professionalità, oggi ancora in capo alla società Gruppo Torinese Trasporti (GTT).

La gestione della linea del SFM 1, in parte già gestita da RFI nella stazione di Settimo Torinese, comprenderà anche il tratto Settimo Torinese-Rivarolo-Pont.

Con un investimento complessivo di 185 milioni di euro, di cui 120 milioni da fondi PNRR, entrambe le linee sono state adeguate ad un primo indispensabile standard tecnico di sicurezza.

Gli interventi, coordinati da RFI, hanno permesso di installare i più moderni sistemi di circolazione ferroviaria, evoluti impianti tecnologici anche per i passaggi a livello, Apparati Centrali e Periferici di Segnalamento. Adeguati anche armamento ferroviario (binari, traversine e massicciata) e le opere d’arte (ponti, viadotti e gallerie).

Con successivi interventi e un ulteriore investimento di 350 milioni di euro, nel prossimo futuro, RFI garantirà i più elevati standard di sicurezza e circolazione.

La nuova linea SFM A è stata inoltre adeguata al passaggio dei treni di ultima generazione, in grado anche di offrire la massima capienza dei passeggeri, ed è stata certificata per il maggiore peso assiale e sagoma di libero transito fino a Ciriè, standard che prossimamente verrà garantito fino a Germagnano e Ceres

Nelle prossime settimane si concluderanno i lavori di adeguamento della SFM A e saranno predisposti tutti i servizi per la circolazione dei treni.

Il Torinese con la coda: Buon Natale!

Buon Natale

Buon Natale a tutte le persone che hanno deciso di condividere la vita con un amico a quattro zampe. 

Buon Natale a quelli che sono andati al canile e hanno salvato un cagnino, o un gattino, a chi ha deciso di prenderlo cucciolo, a chi ha scelto un animale adulto e Buon natale a chi ha deciso per un amico anziano. 

Buon Natale a chi ha scelto il proprio amico in un allevamento, ha pensato con attenzione e preparazione a quale razza fosse più adatta e ha atteso il cucciolo con pazienza. 

Buon Natale a chi non aveva programmato un bel niente ed un amico a quattro zampe è arrivato nella sua vita proprio in quel momento e proprio in  quel modo.

Buon Natale a chi ha dovuto salutare il suo animale, e adesso non ha proprio voglia di sostituirlo, ed è giusto così, che la perdita si elabori e si sedimenti. 

Buon Natale a chi invece proprio non ce la fa a non avere con se’ un cane o un gatto.

Buon Natale a chi ha solo un animale per volta e Buon Natale a chi ha una tribù pelosa.

Buon Natale a chi vorrebbe tanto un amico a quattro zampe, ma proprio non può tenerlo con se’, vedrete che prima o poi la vita farà giri strani e il vostro sogno si realizzerà.

Buon Natale a quelle persone, soprattutto anziane, che hanno solo il proprio animale come amico e Buon Natale a quelli che scelgono i propri amici in base al cane, o al gatto, che li accompagna.

Buon Natale a quegli amori nati al parco, passeggiando con i cani. Buon Natale a chi ha un cane che non va d’accodo con nessuno e le passeggiate le fa sempre da solo.

Buon Natale a chi lavora con il proprio cane e a chi vorrebbe, ma non può.

Buon Natale a chi fa volontariato e va al canile, o nelle colonie feline o semplicemente si dà da fare come può.

Buon Natale alle signore con il cagnino in borsetta. Buon Natale a chi si alza alle 6 della mattina per poter stare al parco con il cane il più possibile.

Buon Natale a chi dorme accoccolato al proprio gatto. 

Buon Natale a chi raccoglie palline di Natale per tutto il salotto.

Buon Natale anche a Babbo Natale, che comunque ha con se’ un sacco di renne!

Buon Natale alle persone educate e rispettose che quando vanno dal veterinario ascoltano ciò che gli viene detto e capiscono che spesso una diagnosi non si fa in 5 minuti e un problema non si risolve in due giorni.

Buon Natale a noi medici veterinari, che siamo spesso stanchi, ma ci adoperiamo per far stare al meglio i nostri pazienti.

Buon Natale a chi ha letto fino a qui.

 

Dott.ssa Federica Ferro
Dott. Stefano Bo

StarCasinò Sport festeggia il Natale con i tifosi granata

Un’iniziativa coinvolgente nell’hospitality Ferrini dello Stadio Grande Torino, tra domande appassionanti e l’albero di Natale ornato dalle foto della community granata

 

 StarCasinò Sport, il sito di intrattenimento sportivo Top Partner del Torino FC, ha trascorso un momento speciale insieme ai tifosi granata nell’hospitality Ferrini dello Stadio Grande Torino in occasione della partita contro l’Empoli, per celebrare l’arrivo del Natale in un clima di festa e passione calcistica. Il video è disponibile sui canali digitali di StarCasinò Sport.

L’evento è stato arricchito da una serie di attività coinvolgenti condotte dalla giornalista e conduttrice TV Lucrezia Maritano che ha posto alcune domande emozionanti ai tifosi presenti. Tra quelle più interessanti, “Chi ha realizzato il gol più bello del Torino in questa stagione?” ha visto una risposta quasi unanime in favore della rete di Duvan Zapata contro la Roma, dimostrando l’apprezzamento per le gesta del talentuoso centravanti colombiano. Tra le più curiose: “Con quale giocatore del Toro passeresti le vacanze di Natale?”. La risposta più gettonata è stata Alessandro Buongiorno, l’amatissimo difensore torinese che piace proprio a tutti. Infine, “Cosa ti aspetti dall’anno nuovo?” ha mostrato come, tra i tifosi, la speranza più comune sia vedere il Torino FC brillare in competizioni europee.

L’atmosfera festosa è stata ulteriormente arricchita dalla presenza di un albero di Natale nell’hospitality, decorato con foto polaroid dei tifosi del Torino: un emozionante collage visivo della passione e dell’unità della comunità granata. In chiusura, StarCasinò Sport e Lucrezia Maritano hanno inviato gli auguri di un felice Natale e anno nuovo a tutti i tifosi del Torino FC in Italia e nel mondo, con la speranza che questa stagione sia ricca di gioia, amore e successi per il Club e per tutti i suoi sostenitori.