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Tutela della pernice bianca

pernicePrevisto un prelievo di soli 85 capi su tutto l’arco alpino, un numero che da solo spiega le condizioni in cui versa la specie

 

Dopo il ricorso di Federcaccia contro le limitazioni introdotte dalla Regione Piemonte, l’assessore Giorgio Ferrero annuncia che “faremo quanto è in nostro potere per tutelare la pernice bianca, i cui piani venatori prevedono un prelievo di soli 85 capi su tutto l’arco alpino, un numero che da solo spiega le condizioni in cui versa la specie. Nostro dovere è tutelarla, insieme a tutta la tipica fauna alpina. Lo faremo in questa e nelle successive stagioni di caccia. Nei prossimi 20 giorni concessi dal Tar, in cui la caccia alla pernice bianca è comunque ferma, assumeremo i provvedimenti necessari”.

Moving TFF fino al 17 novembre

tff1tff2I temi principali trattati nelle opere in programma sono: carceri, con la collaborazione del Campus Luigi Einaudi dell’Università degli studi di Torino per la rassegna e-visione; Torino, con proiezioni e dibattiti nelle circoscrizioni 6 e 10 sul tema dello sviluppo urbano e delle trasformazioni sociali; ambiente, cui verrà dedicata una giornata al PAV (Parco d’Arte Vivente)

 

 

Fino al 17 novembre la terza edizione di Moving TFF. La manifestazione, ideata e coordinata da Altera e Centro di Cooperazione Culturale, realizzata in collaborazione con UCCA (Unione Circoli Cinematografici Arci), Arci Torino, Museo Nazionale del Cinema e Torino Film Festival, si propone di offrire al pubblico torinese una anticipazione della prossima edizione del Torino Film Festival (21-29 novembre).

 

I temi principali trattati nelle opere in programma sono: carceri, con la collaborazione del Campus Luigi Einaudi dell’Università degli studi di Torino per la rassegna e-visioneTorino, con proiezioni e dibattiti nelle circoscrizioni 6 e 10 sul tema dello sviluppo urbano e delle trasformazioni sociali; ambiente, cui verrà dedicata una giornata al PAV (Parco d’Arte Vivente) con i fratelli Massimiliano e Gianluca De Serio.

 

L’ingresso alle proiezioni è gratuito, con tessera Arci nei circoli.

 

Il programma:

 

Sabato 25 ottobre
21.30 sui bordi – dove finisce il mare di Francesca Cogni IT (2013) 39′

Sinossi: Un viaggio in mare carico di aspettative che, quando raggiunge la terraferma, si scontra con la sua durezza. La Fortezza Europa chiude le sue porte, svela la rigidezza e l’assurdità di leggi e istituzioni. L’attesa perenne, la violenza contro le frontiere fisiche e psicologiche. Un film in super8, video e disegni animati per raccontare ancora una volta le migrazioni nel Mediterraneo, provando a restituire immagini e corpo a ciò che scivola distrattamente nella cronaca.
@Bellarte via Bellardi 116 – Circoscrizione 4 Torino

 

Lunedì 27 ottobre
15.30 Scarpette rosse di Michael Powell e Emeric Pressburger, GB 1948, 133’, col. Interpreti: M. Goring, M. Shearer, L. Tcherina.

Sinossi: Sottoposta a una ferrea disciplina da Lermontov (Walbrook), direttore di una celebre compagnia di balletto classico, Vicky Page (Shearer) arriva a un successo trionfale con il balletto Scarpette rosse, ispirato alla favola di Hans Christian Andersen, ma è dilaniata tra l’amore per la danza (e la dedizione a Lermontov) e l’amore ricambiato per il compositore Julian Craster (Goring). Ormai identificata con il personaggio, danzerà sino alla morte.
@BiblioMediateca “Mario Gromo” Via Matilde Serao 8/A – Torino

 

Martedì 28 ottobre
21.00 La bocca del lupo di Pietro Marcello, FR (2010) 76′

Sinossi: Il film racconta amore e miseria tra gli indigenti e gli emarginati di Genova. Ad “avventurarsi” è Pietro Marcello, che approda a Quarto dei Mille scortato dal ricordo del romanzo verista di Remigio Zena e poco a poco si addentra nei vicoli, osserva, non giudica, condivide e, con questo passo, lucido e discreto ma anche libero ed evocativo, arriverà fin dentro la casa dei suoi personaggi.
@Psicologia Film Fest – Officine corsare Via Pallavicino 35 Circoscrizione 7 – Torino

Muore incornato da toro

carabinieri auto Gli operatori sanitari del 118 lo hanno trovato ferito a morte, vani tutti i soccorsi

 

Una morte atroce, per un uomo di 66 anni, ucciso incornato da un toro nei terreni di un cascinale di Virle, nel Torinese. Gli operatori  sanitari del 118 lo hanno trovato ferito a morte, vani tutti i soccorsi. I carabinieri stanno valutando la dinamica dell’incidente che non è ancora chiara. Sul posto anche i veterinari dell’Asl di zona.

Marco Grimaldi: “Contro ogni apartheid”

Sulla proposta del sindaco di Borgaro di far viaggiare i rom su bus separati
 
GRIMALDI

Che la si chiami segregazione o apartheid, quell’idea all’apparenza semplice che separa etnie e storie dietro muri, barriere, confini, rinunciando al ruolo pubblico di bonificare i giacimenti d’odio restituendo dignità agli ultimi come ai penultimi, è la sconfitta più dolorosa della politica. Per questo da sempre la sinistra ha il compito di sminare i pregiudizi, per evitare le escalation razziste e xenofobe. Oggi non solo dobbiamo rigettare l’assurda idea che viaggino mezzi pubblici diversi per evitare che la cosiddetta ‘popolazione rom’ si mescoli con gli altri borgaresi, ma dovremmo moltiplicare gli sforzi, non lasciando soli i comuni, affinché nessuno nel nostro Paese viva senza luce, gas e acqua, in mezzo al fango mischiato col niente.

 

Marco Grimaldi

 Capogruppo di Sinistra Ecologia Libertà

 Consiglio Regionale del Piemonte

 

Il bus “leghista” di Borgaro-Alabama

parksIl fatto è che gli amministratori (di Borgaro, non di Montgomery) hanno dalla loro la  stragrande maggioranza dei passeggeri del bus. I cittadini sono stufi delle prevaricazioni dei nomadi che salgono a bordo. Contro la corriera razzista (di Montgomery, non di Borgaro) si sollevò persino Martin Luther King. Nel caso nostrano ci si dovrà accontentare delle reazioni di Chiamparino e Fassino

 

“Ah, se ci avessimo pensato noi…”. Devono aver ragionato  così, in casa padana, appresa la notizia che il sindaco – Pd, per giunta – di Borgaro torinese ipotizza un bus per i borgaresi doc e uno per i rom. Rigorosamente separati. Da Salvini a Calderoli le dichiarazioni leghiste sono tutte dello stesso tenore: “Se lo avessimo anche solo immaginato noi ci avrebbero crocifissi”.

 

In effetti, l’idea (“una provocazione”, ha detto lui) del sindaco dem della cittadina torinese Claudio Gambino, in piena sintonia con il suo assessore ai trasporti di Sel, Luigi Spinelli, di chiedere a Gtt di sdoppiare la linea dell’autobus 69, diretto dalla periferia torinese a Borgaro, suscita interrogativi e considerazioni. Il Pd non è più buonista e politically correct come una volta? Non sa un po’ di razzismo la pensata del sindaco?

 

Il parallelo sarà un po’ forzato, ma la vicenda ricorda vagamente lo storico 1º dicembre del 1955 , quando la donna di colore Rosa Parks (nella foto) venne arrestata con l’accusa di aver violato le leggi sulla segregazione, a Montgomery, in Alabama,  poichè si era fermamente rifiutata di alzarsi dal suo posto quando un bianco glielo aveva chiesto.  Dal 5 dicembre di quell’anno, le autorità decisero che nessun nero avrebbe più  potuto utilizzare gli autobus.

 

Il fatto è che gli amministratori (di Borgaro, non di Montgomery) hanno dalla loro la  stragrande maggioranza dei passeggeri del bus. I cittadini sono stufi delle prevaricazioni dei nomadi che salgono a bordo. Contro la corriera razzista (di Montgomery, non di Borgaro) si sollevò persino Martin Luther King. Nel caso nostrano ci si dovrà accontentare delle reazioni di Chiamparino e Fassino.                                                      

                                                                                                                                                                                                                                                 Ghinotto

                                                                                                   

Cassonetti pieni nel weekend a Rifiutopoli

amiat scrittaAMIAT2I rifiuti saranno raccolti solo a partire da lunedì

 

Lo sciopero di 24 ore indetto ieri da Amiat (i cui lavoratori contestano la cessione decisa da Palazzo Civico)  potrebbe avere conseguenze pesanti sull’igiene e sull’immagine della città in questi due giorni di fine settimana. In molte zone di Torino, infatti, i rifiuti non saranno raccolti dagli addetti fino a lunedì. Visto che l’organizzazione della raccolta è organizzata suddividendo la città in quadranti, dove l’immondizia viene ritirata a giorni alterni, alcune aree di Torino non vedranno passare i camion arancioni di Amiat per tre o quattro giorni, proprio a causa della serrata di ieri. Non sarà certo il massimo per i turisti giunti sotto la Mole per il Salone del Gusto. C’è da sperare che l’azienda organizzi turni straordinari.

 

(Foto: il Torinese)

Il Corecom in web conference

corecomInteragendo con gli Uffici relazioni con il pubblico (Urp), presenti sul territorio piemontese, è ora possibile dirimere le controversie in ambito di telecomunicazioni via web, permettendo al cittadino di rivolgersi alla sede Urp più vicina alla propria residenza

 

Il Comitato regionale per le comunicazioni del Piemonte (Corecom) ha inaugurato il 23 ottobre, presso la sede di via Lascaris 10, un nuovo servizio a disposizione dei cittadini: la web conference.

 

Nell’ambito del progetto “Il Corecom in rete” è stata messa a punto l’udienza telematica: interagendo con gli Uffici relazioni con il pubblico (Urp), presenti sul territorio piemontese, è ora possibile dirimere le controversie in ambito di telecomunicazioni via web, permettendo al cittadino di rivolgersi alla sede Urp più vicina alla propria residenza.

 

“È un prodotto straordinario – ha dichiarato Mario Laus, presidente del Consiglio regionale – che permette all’Istituzione di entrare direttamente nelle case dei cittadini, riducendo le distanze tra amministrazione e utente”.

 

La sperimentazione dell’udienza decentrata, che si avvale dell’ausilio di un  computer e di un tablet per la firma grafometrica, ha preso il via nella sede Urp di Alessandria e, a breve, saranno coinvolti anche gli uffici di Cuneo, Novara, Verbania, Asti, Biella e Vercelli.

 

“La web conference – ha affermato Bruno Geraci, presidente del Corecom Piemonte – è un passaggio fondamentale per risolvere le controversie risparmiando tempo e denaro, garantendo ai cittadini trasparenza e snellimento delle procedure”.

 

Il servizio di conciliazione delle parti, nelle controversie tra utenti e operatori delle comunicazioni, è gratuito. La prossima udienza è prevista per il 27 ottobre a Cuneo.

 

http://www.cr.piemonte.it/cms/organismi/corecom.html

La marcia su Roma dei 10 mila piemontesi della Cgil

corto usbDati recenti indicano che un giovane su due sotto i 24 anni è disoccupato. Ci sono anche segnali di speranza, come ad esempio la prossima produzione del Suv Levante di Fca-Maserati a Mirafiori

 

Matteo Renzi è contrario alla cassa integrazione? Glielo spieghi a quel signore che è andato a trovare a Detroit”. Così Susanna Camusso, un paio di settimane fa, dal palco del teatro Alfieri, si riferiva a Sergio Marchionne, invitando tutti i lavoratori a partecipare alla manifestazione indetta dal “sindacatone rosso” per oggi a Roma. E, a giudicare dalle adesioni dal Piemonte, l’appello di Lady Susanna è stato accolto alla grande. Sono, infatti, più o meno diecimila i lavoratori, pensionati, giovani, precari, disoccupati, e persino migranti, partiti dal Piemonte per recarsi al corteo della Cgil.

 

Le adesioni sono state più numerose di quanto gli organizzatori si aspettassero. Due i  treni speciali e i 155 pullman previsti, ma non sono sufficienti e molti manifestanti hanno raggiunto la capitale  con mezzi propri. Sulla scena anche 4 aquiloni a forma di velociraptor, simbolo di chi vuole far tornare il lavoro all’età della pietra. Che sia un riferimento al premier? Aleggeranno sul corteo, nel becco i diritti dello Statuto dei Lavoratori.

 

A Torino, dove si è svolto un corteo di lavoratori ieri mattina (nella foto),  lo sciopero dei trasporti è stato revocato ma il servizio dei trasporti pubblici, a causa della possibile adesione del personale del Gruppo Ferrovie dello Stato dalle 9 alle 17 non è stato del tutto garantito. Le difficoltà della crisi si fanno sentire soprattutto in Piemonte. Dati recenti indicano che circa un giovane su due sotto i 24 anni è disoccupato. Ci sono anche segnali di speranza, come ad esempio la prossima produzione del Suv Levante di Fca-Maserati a Mirafiori. E’ di queste ore la notizia che Exor (Fca e Cnh) è il gruppo industriale italiano con il maggior numero di dipendenti: nel 2013 ha superato la soglia delle 306.000 unità.

 

Ma certo non si tratta di opportunità sufficienti a contrastare il declino. A preoccupare sono anche i conti regionali che segnano il profondo rosso. La lite tra il governatore e presidente dei presidenti regionali Sergio Chiamparino e il Governo sui tagli alle Regioni previsti dalla manovra renziana, sembra essersi ricomposta.“Il presidente del Consiglio ha ribadito che c’è un obiettivo comune a partire dal rilancio della crescita dell’economia e del lavoro. Siamo tutti disponibili a cercare di recuperare le risorse – ha dichiarato al termine dell’incontro con Renzi il presidente Chiamparino – Noi pensiamo di avere le proposte per dare dentro a questa manovra, per renderla sostenibile sia in termini di qualità dei servizi erogati che contenimento della fiscalità che di partecipazione ai saldi. Il punto di convergenza ora è scrivere una proposta che punti in un tempo rapidissimo, 7-10 giorni al massimo, ad incidere in termini di quantità, qualità dei servizi erogati e di fiscalità, intendendo la tassazione locale e le tariffe”.

 

 

Addio a Tullio Regge

REGGE Era malato da anni  di sclerosi. Negli ultimi tempi la malattia aveva avuto un peggioramento

 

E’ morto il fisico Tullio Regge, vincitore dell’Albert Einsetin Award. Era torinese, di 83 anni, ha avuto un ruolo di primo piano nello studio della meccanica quantistica e ha svolto un’opera  altrettanto meritoria nella divulgazione scientifica. Era malato da anni  di sclerosi. Negli ultimi tempi la malattia aveva avuto un peggioramento e lo scienziato era stato ricoverato per una polmonite all’ospedale San Luigi di Orbassano, dove è morto ieri sera.
   

Il fumetto cambia casa

giovani2Dal 25 ottobre la fumetteria Guruguru si trasferisce nel centro storico di Torino, in uno spazio più grande e suggestivo in via Palazzo di Città

 

Guruguru nel corso degli anni è diventato un punto di riferimento nel panorama fumettistico torinese. Molto più di un negozio, Guruguru è diventata una community dove ogni persona è protagonista del pazzo universo fondato nel gennaio 2011 da Daniela Massa. Si ricomincia da Via Palazzo di Città 26/B, il prossimo 25 ottobre, a partire dalle ore 15.00 con l’inaugurazione del nuovo negozio che si affaccia sul Municipio, sotto l’antico porticato progettato da Benedetto Alfieri.

 

L’inaugurazione sarà una celebrazione del fumetto che vedrà come ospiti nomi del calibro di:

 

• Simone Albrigi, in arte Sio, e creatore della serie di cartoon Scottecs, campione di visualizzazioni
su Youtube, e il collettivo Treccani di cui fa parte insieme ad Alberto “Albo” Turturici e Gaunt
Noir.
• Mirka Andolfo, prolifica fumettista napoletana, torinese di residenza, già colorista per Walt Disney,
creatrice del fumetto cult Sacro/Profano per le edizioni Dentiblù e artista per le statunitensi Aspen
Comics e Dynamite Entertainment.
• Angela Vianello, conosciuta su Youtube con il nome Gumi Tien. Già creatrice del cartone animato
autoprodotto White e del fumetto Aeon, pubblicato da Shockdom.
• Federica Di Meo e Elena Zanzi, rispettivamente disegnatrice e autrice del fumetto Somnia, il primo
manga interamente italiano ad essere pubblicato dalla Panini Comics Italia.
• Massimo Soumare’, traduttore, scrittore ed editor torinese. Tra i maggiori conoscitori della lingua e
cultura giapponese in Italia.

 

Si sta aspettando la conferma di ulteriori ospiti e amici che allieteranno l’inaugurazione con la loro presenza. Durante la giornata si terrà un intrattenimento musicale con rinfresco e un’infinità di fumetti.La nuovissima Guruguru è uno spazio pensato per vivere al meglio l’esperienza di lettura e per sdoganare il fumetto da mero “giornalino”, come vuole la cultura popolare, a importante media culturale al pari del libro. Nella libreria si potranno trovare comics americani, manga, fumetti italiani, graphic novel, opere di graphic journalism. Inoltre verrà allestita una sezione di albi e libri in lingua originale.

 

Per maggiori informazioni: 011.579.23.41 – 393.813.31.04
gurugurushop.com twitter.com/gurugurushop
facebook.com/gurugurushop instagram.com/gurugurushop

 

(Foto: il Torinese)