ilTorinese

Tablet e smartphone senza segreti per gli over 50

Al Circolo informatico di via Petitti

 

TELEFONINI

Non ci sono segreti informatici che tengano per gli over 50. Ne sono convinti al Circolo Informatico di via Ilarione Petitti 20, a Torino. Nei nuovi locali partono a fine settembre corsi di informatica dedicati ai “meno giovani”. E non si tratta di poche nozioni base sull’uso di vecchi pc. il vero intento degli istruttori è quello di trasferire agli allievi le proprie conoscenze soprattutto in riferimento ai nuovi ed evolutissimi smartphone e tablet. Naturalmente  verranno anche illustrate tutte le meraviglie di internet. Accanto ai corsi di informatica proseguono quelli tradizionali di lingue straniere.

Scuola il giorno dopo: aiuto, dove sono i bidelli?

Sono state convocate circa 500 persone nei giorni scorsi, ma la disponibilità data all’Ufficio scolastico provinciale è di nemmeno dieci unità

 

SCUOLAXX

Sono stati in tutto 600mila i ragazzi delle scuole pubbliche e paritarie del Piemonte ad aver iniziato ieri mattina l’anno scolastico. Oltre agli annosi problemi del caro libri e delle strutture edilizie fatiscenti, non mancano certo i problemi di personale.  In particolare non si riesce a reperire un numero adeguato di bidelli. 

 

Sono ormai esaurite le graduatorie più recenti, tanto da dover ricorrere a quelle del 2001. Sono state convocate circa 500 persone nei giorni scorsi, ma la disponibilità data all’Ufficio scolastico provinciale è di nemmeno dieci unità. Le chiamate pubbliche, nonostante la crisi e la disoccupazione, non riescono a trovare risposta.  Difficile anche trovare insegnanti alle scuole medie e di sostegno.SCUOLA4

 
Ogni scuola si dovrà dare da fare per scovare supplenti annuali per occupare le cattedre vuote.  Ma un messaggio ottimistico è stato rivolto ai bambini della scuola d’infanzia dell’Istituto Comprensivo Pacchiotti, in via Santa Chiara, dal sindaco Piero Fassino che ha aperto l’anno scolastico nell’istituto, appena ristrutturato. “Investire nella formazione – ha detto – è un dovere per far crescere il Paese nel migliore dei modi. E il mio augurio  è che i bambini trovino nella scuola un’occasione per crescere felici e sereni”.

 

 

 

“Siete circondati”, arrestati due rapinatori nascosti nel condominio

Armati di coltello avevano rubato dalla cassa di un supermarket

 

polizia 1

La polizia ha arrestato due rapinatori di un supermercato in via Belli. Questi, dopo un inseguimento, pensavano di farla franca nascondendosi in un appartamento al pianterreno, entrando da una finestra aperta. Ma i due giovani malviventi, un marocchino di 28 anni e un tunisino di 31,armati di coltello, dopo essere stati placcati da clienti e passanti, sono stati catturati dagli agenti di due pattuglie accorsi immediatamente sul posto, che hanno circondato il condominio dove erano entrati i rapinatori. Il bottino recuperato dopo l’arresto era di qualche centinaio di euro.

Dopo il rogo 200 persone senza tetto

carmagnolaIn realtà la maggior parte ha trovato sistemazione da parenti o amici e solo in pochi sono finiti in hotel. Ma i disagi sono notevoli

 

A Carmagnola, il giorno dopo l’incendio del condominio situato quasi nel centro cittadino, si incomincano a contare i danni. Al di là di quelli alle strutture (le fiamme hanno divorato  il tetto, fino a distruggere un appartamento all’ultimo piano) ci sono circa 200 persone – 80 famiglie – rimaste senza un tetto. In realtà la maggior parte ha trovato sistemazione da parenti o amici e solo in pochi sono finiti in hotel. Ma i disagi sono molti. L’edificio residenziale di sei piani in viale Barbaroux era stato  evacuato dai vigili del fuoco. Alcuni operai stavano realizzando lavori di impermeabilizzazione,  con una guaina di catrame. E’ probabile che le fiamme si siano propagate da lì. Le operazioni di evacuazione si sono svolte con la collaborazione dei carabinieri, della Croce Rossa, della protezione civile  e dei volontari di soccorso di Grugliasco.

 

I No Tav vogliono il premier: ma Renzi va solo a L’Oréal?

Al momento si sa che il presidente del Consiglio sarà a Torino mercoledì 17 soltanto  per il taglio del nastro dello stabilimento ecosostenibile

 

RENZI no tav

Chissà che non ci sia un cambio di programma. Ma, ufficialmente,  il presidente del Consiglio Matteo Renzi sarà a Torino mercoledì 17 solo  per inaugurare l’impianto green de L’Oréal di Settimo Torinese, e non visiterà, come aveva promesso a Sergio Chiamparino, il cantiere della Torino-Lione di Chiomonte. Certo si temono problemi di ordine pubblico, ma il premier è noto per decidere all’ultimo secondo.

 

Al di là dell’agenda ufficiale degli impegni di governo, il sito del movimento notav.info scriveva un paio di giorni fa: “Molto probabilmente mercoledì 17 settembre , il premier Matteo Renzi andrà a riempire con il suo nome le pagine del libro visite del cantiere di Chiomonte. Un triste rituale al quale non aveva ancora partecipato e che mercoledì, dopo la visita programmata alla l’Oreal di Settimo dovrebbe consumarsi. Ma Renzi non può venire a Chiomonte e non incontrare i notav… l’appuntamento è alle 11 alla centrale di Chiomonte e alle 10 al campo sportivo di Giaglione con bandiere e fischietti”.

 

Vedremo se il Capo del governo si materializzerà. Magari con qualche slide?

Anziana muore per lo scoppio della cucina a gas

Dai primi rilievi sembrerebbe che la donna sia rimasta vittima di un incidente domestico mentre utilizzava prodotti per pulire la cucina a gas

 

vig fuo

La donna, Luisa Enrico di  88 anni  si trovava sola nella sua abitazione  a Pinasca, in provincia di Torino. Un’improvvisa esplosione l’ha uccisa.   I Vigili del Fuoco hanno spento  l’incendio causato dallo scoppio e hanno recuperato il corpo senza vita.  I carabinieri stanno svolgendo le indagini . Dai primi rilievi sembrerebbe che l’anziana sia rimasta vittima di un incidente domestico mentre utilizzava prodotti per pulire la cucina a gas.

Let’s dance, gli Anni 80 rivivono al Borgo

ottantaErano gli anni della vittoria ai mondiali, dei jeans stracciati o a sigaretta, dei colori eccentrici , di “Video Killed Radio Star”, dell’”A-TEAM”, “Charlie’s Angels”, “Magnum P.I.” Il nostro divertimento era un pallone

 

Erano gli anni della vittoria dell’ITALIA ai mondiali di calcio, dei jeans stracciati o a sigaretta, dei colori eccentrici , di “Video Killed Radio Star”, dell’”A-TEAM”, “Charlie’s Angels”, “Magnum P.I.” Il nostro massimo divertimento era dato da un pallone, da un sasso rosso con cui disegnare una campana o da una corda. Niente internet ne reality show; per le ricerche ci si incontrava in biblioteca e le telefonate erano precedute da una lunga coda alla cabina telefonica. Sono stati i 10 anni pieni di cadute e di ginocchia sbucciate, di pomeriggi di pane e nutella o burro e marmellata. E allora, bentornati nei vostri 10 anni più felici. 

 

Cose che suoniamo ★ DEPECHE MODE – MICHAEL JACKSON – DURAN DURAN – RIGHEIRA -MADONNA – CURE – THE SMITHS – TEARS FOR FEARS – BILLY IDOL – BLONDIE – BON JOVI – U2 – THE BANGLES – A-HA – THE QUEEN – DIRE STRAITS – CAMERINI – RETTORE – SPANDAU BALLET – SIGUE SIGUE SPUTNIK – CCCP – VIA VERDI – JOE COCKER – PET SHOP BOYS – OLIVIA NEWTON JOHN – CULTURE CLUB – WHAM – CINDY LAUPER – GUNS N’ ROSES – RICCHI E POVERI – TOZZI – IRENE CARA – THE BUGGLES – NEW ORDER – OMG – BANANARAMA – SABRINA SALERNO – SAMANTHA FOX -PHOEBES – VIOLA VALENTINO – JULIO IGLESIAS..& MORE ★

 

★ Non c’è due senza tre! Venerdì 26 settembre torniamo nella favolosa location del BORGO MEDIOEVALE del Parco del Valentino! Con delle grandissime novità 🙂
★ 2 dancefloor (1 all’aperto e 1 al coperto)
★ Sala Giochi anni 80! (questa volta con veri gi…ochi da sala!)
★ Free Make Up 80’s Style FLUO!
★ Momento Lenti e Limone Selvaggio ♥
★ Ragazze Morositas & Drive In! :v
★Area all’aperto e terrazze sul fiume
♥ Non potete mancare!! ★
L’evento è garantito anche in caso di pioggia! ♥

★ INGRESSO 3€
★ apertura porte 22.00 :v e orario esteso fino alle 3.15!*

★ In consolle Dj BEcca & Ale Tubo
★ Special Guest DJ DAVE
★ Visual & Photos Francesco Chebbello Cardullo
★ Public Relations Friso

dalle 20.00 è anche possibile fare una cena a buffet con drink e ingresso incluso e tavolo riservato a 15€ al meraviglioso ristorante San Giorgio del Borgo Medievale a cura di Gerla 1927. (*prenotazione per la cena obbligatoria)

*è possibile riservare tavoli e avere servizio di bottiglie direttamente al tavolo privato nonchè ingresso privilegiato in lista per evitare l’eventuale coda.

per info e prenotazioni tavoli in lista:
letsdance1981@gmail.com
mob & whats app: 3297894555

Il party si svolgerà in collaborazione con Gerla 1927.

Fiamme divorano tetto e alloggio in edificio di sei piani

vigili fuoco 1Il palazzo evacuato dai vigili del fuoco. Pare che, fortunatamente, non ci siano feriti o intossicati

 

Le fiamme hanno incominciato a divorare lentamente  il tetto, fino a distruggere un appartamento all’ultimo piano. Un edificio residenziale di sei piani a Carmagnola è stato così evacuato dai vigili del fuoco. Pare che, fortunatamente, non ci siano feriti o intossicati. Alcuni operai stavano realizzando lavori di impermeabilizzazione,  con una guaina di catrame. E’ probabile che le fiamme si siano propagate da lì. Le operazioni di evacuazione si sono svolte con la collaborazione dei carabinieri.

 

(Foto: archivio del Torinese)

Morbelli, la mostra torinese e la casa monferrina

L’esposizione a Torino con le opere del concorso “Omaggio a Morbelli” è anche occasione per sottolineare l’importanza di Villa Maria, residenza estiva dell’artista, che si annovera tra le più significative dimore storiche di artisti famosi scomparsi

 

villa maria

La mostra presso L’Art Gallery di Torino, in via Vanchiglia,  organizzata dagli ” Amis d’la Curma” che propongono la visione delle opere vincitrici del concorso “Omaggio a Morbelli” giunto alla decima edizione è anche occasione per sottolineare l’importanza di Villa Maria, residenza estiva dell’artista, alla Colma di Rosignano Monferrato, che si annovera tra le più significative dimore storiche di artisti famosi scomparsi.

 

Aprire ogni anno la casa di quello che è stato il pittore più osservante nell’applicare le regole del Divisionismo sperimentando le teorie scientifiche fino a giungere ad un personalismo verismo meditativo, è sicuramente occasione per comprenderne a fondo la personalità umana ed artistica.

 

Pur motivo extraartistico, le dimore storiche si fondono con la poetica di chi vi è vissuto, fanno parte del travaglio, dei tentativi, dei successi, degli incontri fra artisti. Allo stesso modo con cui si entra nel mondo visionario di Colombotto Rosso o nell’intimismo di Pellizza visitandone gli studi, nell’atelier di Morbelli ci si trova partecipi del suo sentire.

 

In particola modo aleggia il suo spirito nel giardino, amato così come Monet amava Giverny, dove i fiori, i cespugli, il panorama collinare monferrino lo stimolavano a cogliere luce e colore trasmessi a dipinti quali ” La prima lettera”, ” Lezione all’aperto”, ” Giardino alla Colma.

 

L’atmosfera è ancora la stessa, tenuta in vita dagli eredi, dall’associazione culturale che continua la tradizione del concorso invitando artisti a rendere omaggio a Morbelli ispirandosi alle sue opere.

 

Giuliana Romano

Alida Ardemagni, tutta l’Italia in 70 donne

 L’autrice, docente di geografia umana (approccio storico-umano al paesaggio) e collaboratrice di De Agostini, Garzanti e Touring club, parte dalle antenate sibille, vestali e ninfe, transita tra aristocratiche, badesse e combattenti, ed arriva a scrittrici, imprenditrici, stiliste e scienziate contemporanee

 

ardemagni2Passa anche da Torino, con Ada Gobetti e Rita Levi Montalcini, l’itinerario rosa proposto da”L’Italia delle donne” (Morellini editore) di Alida Ardemagni. Se pensate ad un viaggio diverso, in un’ottica geografica al femminile, allora la mappa concettuale da mettere in valigia è questa guida che ripercorre le storie di 70 donne (famose e non) di tutte le epoche e classi  sociali, e traccia gli itinerari del loro passaggio, tra cultura, paesaggio, arte e buon cibo. Tante brevi biografie scorrevoli come racconti che compongono un atlante italiano di tipo nuovo.

 

L’autrice, docente di geografia umana (approccio storico-umano al paesaggio) e collaboratrice di De Agostini, Garzanti e Touring club, parte dalle antenate sibille, vestali e ninfe, transita tra aristocratiche, badesse e combattenti, ed arriva a scrittrici, imprenditrici, stiliste e scienziate contemporanee: «Sono una divulgatrice: dopo aver insegnato questa disciplina, scritto libri di testo, guide turistiche ed enciclopedie geografiche, ho pensato di cimentarmi con una saggistica leggera e divertente in linea con il mio interesse per l’emancipazione femminile».ardemagni

 

-Le sfide più difficili?

«I criteri di scelta delle protagoniste: il vincolo della corrispondenza tra la figura femminile e un luogo. Purtroppo per alcune donne non c’erano elementi sufficienti per proporre spunti di viaggio».

 

-Legata a Torino è Ada Gobetti; cosa la appassiona di questa donna?

«Rimasta vedova giovanissima, ha portato avanti, con incredibile coraggio, la battaglia antifascista del marito. Nel 1943 partecipò alla lotta partigiana, in montagna, insieme al figlio allora diciottenne; mentre con Camilla Ravera fondò l’Unione donne italiane».

 

-I luoghi della sua vita?

«Il Centro studi Piero Gobetti, da lei fondato nel 1961, in via Fabro 6, in quella che fu la  loro casa. E’ uno spazio di  documentazione aperto a tutti, soprattutto ai giovani; ospita anche la biblioteca di Norberto Bobbio e di altri  studiosi torinesi».

 

-E Rita Levi Montalcini, premio nobel nel 1986?

«Altra donna coraggiosa, nata a Torino dove iniziò presto le sue battaglie, già in famiglia, in contrasto con il padre, convinto che una carriera l’avrebbe distolta dai doveri di moglie e madre. Si iscrisse ugualmente a medicina nel 1930, quando le studentesse erano solo 7, per  laurearsi 6 anni dopo con 110 e lode e poi affrontò con caparbietà il mondo scientifico, non facile per le donne».

 

-Il suo raggio di azione fu ben oltre Torino.

«Certo, ma è nel piccolo laboratorio creato in camera da letto che iniziò le ricerche sul sistema nervoso che la porteranno in America come docente di Neurobiologia alla Washington University di Saint Louis e poi al Nobel. Sempre rigorosa e serissima. Anche come senatrice a vita che si recava puntualmente in Senato, paladina delle iniziative a favore dei giovani».

 

-Lei la collega a Napoli: quanto fu importante il legame con la città partenopea?

«Fu tra i soci fondatori della Città della scienza di Bagnoli, vero e proprio science centre: museo interattivo più grande d’Italia e non solo sede di sapere scientifico, ma anche nuovo modello di sviluppo nel mezzogiorno. Purtroppo nel 2013 questo polo di attrazione del turismo scientifico è stato distrutto da un incendio, probabilmente doloso».

 

-Il dibattersi  delle donne  tra emancipazione e  tradizione in che epoca è stato più difficile?

«Fino a  metà del 900 la strada è stata tutta in salita, anche se le donne  hanno attraversato secoli  di storia con coraggio e talento. Senza accesso all’istruzione e vittime di pregiudizi, basti pensare alla caccia alle streghe. Oltre ai compiti domestici hanno dovuto sobbarcarsi lavori faticosi e mal pagati, come mondine, filatrici, lavandaie. Se fortunate di nascita allora potevano esprimere le loro capacità: come la poco conosciuta Eleonora d’Arborea, figura mitica e sovrana illuminata della storia sarda che nel XIV secolo promulgò la Carta de logu, prima costituzione al mondo».

 

-C’è un messaggio nel libro?

«Negli ultimi 50 anni e non solo in Italia, la condizione femminile è decisamente migliorata; ma c’è ancora molto da fare per far valere i diritti conquistati e conseguirne altri. Il libro è una specie di passaggio di testimone fra generazioni e lo dedico a tutte le giovani donne che hanno di fronte un futuro incerto».

 

Laura Goria