ilTorinese

Food, le nuove proposte della famiglia Chiodi Latini

Le innovative esperienze New Food  saranno sempre al centro della scena, con un occhio di riguardo per il caffè

 

È stata un’estate molto calda per la famiglia Chiodi Latini: tante idee, molti lavori, nuovi progetti, per ripartire a settembre pronti a stupire ancora una volta il pubblico appassionato della cucina vegetale creativa, torinese e non solo.

Ma andiamo con ordine.

 

ANTONIO CHIODI LATINI

Da oggi apre, o per meglio dire riapre, un luogo polifunzionale con un format all’avanguardia che ha sede nel cuore della città. Lo spazio rinnovato di via Bertola 20 ospita al proprio interno diverse proposte, che in comune hanno l’approccio visionario dello Chef Antonio Chiodi Latini, con l’obiettivo di offrire ai clienti esperienze nuove e pienamente immersive nel mondo vegetale creativo: RistoranteBistròCaffè (Contaminazioni e Caffè Chantant), A la Carte (tavolo Davanti a me), Clam Cabarè. Diverse anime che, insieme, delineano la vera essenza della cucina creativa dello Chef.

La cucina è aperta al pubblico dal lunedì al sabato dalle 11 alle 15.30 e dalle 18,30 alle 21,30.

 

BISTRÒ CHIODI LATINI NEW FOOD

Guidato da Stefano Chiodi Latini e da sua moglie, aperto a pranzo e a cena dal lunedì al sabato, il locale di Via San Quintino 33/C si presenta come il punto zero di un progetto franchising che sta vedendo la luce proprio in questi giorni.

Qui verrà proposta la formula Bistrò sia a pranzo che a cena: 4 proposte di Menù – Try, Taste, Enjoy e Today’s Special – con prezzi compresi tra i 12 e i 18 euro, che offrono una pausa pranzo sana e veloce senza rinunciare a tutta la qualità, leggerezza e gusto tipici della cucina vegetale creativa.

 

Ladre senza identità

La banda delle donne senza identità. Lanciano zaino con refurtiva dalla macchina, tre ragazze arrestate Ieri pomeriggio, a Nichelino, viene segnalata la presenza di tre donne che scavalcano la recinzione di una villetta in via Cecchi. All’arrivo della pattuglia dei Carabinieri però, le tre si davano a una spericolata fuga per le vie di Nichelino e Moncalieri a bordo di un’Audi di grossa cilindrata, intestata a un prestanome, provando a far perdere le proprie tracce. Durante la folle corsa, che non ha risparmiato sorpassi azzardati e strade prese in contromano, le tre hanno lanciato dall’auto uno zaino che conteneva tutta la refurtiva appena trafugata nella casa “visitata”. I Carabinieri sono però riusciti a recuperare lo zaino e bloccarle ai confini con Torino.
I militari si sono trovati di fronte tre ragazze nomadi rom prive di documenti, che asserivano di avere all’incirca dodici anni. Le tre non hanno nemmeno voluto indicare la loro residenza o le generalità dei genitori. Questo piccolo escamotage non ha però impedito ai militari dell’Arma di effettuare accertamenti di natura medico legale che hanno confermato per tutte e tre un’età compatibile con i 17 anni.
Ora le tre giovani devono rispondere di furto aggravato in concorso, oltre al danneggiamento di alcune auto in sosta e resistenza a Pubblico Ufficiale.
Le tre ladre non erano nuove a queste esperienze e risultavano essersi già allontanate da una comunità di Roma dove avevano fornito generalità completamente differenti.

Ancora aperte le iscrizioni alla Festa dei vicini

Sabato 21 e domenica 22 settembre, in occasione della 16th edition of Neighbours’ Day, la Città di Torino e l’Agenzia Territoriale per la Casa ATC aderiscono al secondo appuntamento della Giornata Europea dei Vicini.

Fino a venerdì 13 settembre, i cittadini che utilizzano lo spazio privato possono ancora iscriversi all’evento, mentre per lo spazio pubblico la scadenza è prevista per lunedì 9.

La Festa dei Vicini può essere organizzata in spazi privati quali androni o cortili condominiali, oppure in spazi pubblici come giardini, piazze o vie. L’importante è ampliare la partecipazione e l’accoglienza agli abitanti del proprio condominio e del vicinato, per promuovere un momento di riconquista degli spazi pubblici sociali.

La celebrazione è l’occasione per riconnettersi con i valori di solidarietà, convivialità e amicizia, valori che devono essere in prima linea nelle relazioni di vicinato per contrastare l’individualismo, l’isolamento e l’esclusione sociale.

“Questa per noi è un’iniziativa importante che si inserisce nella visione di una comunità vitale e vivace, a fianco delle altre iniziative che stiamo portando avanti per sostenere e animare le comunità della nostra città, dai patti di collaborazione per i beni pubblici alle zone franche – dichiara Marco Giusta, assessore alle periferie -. Voglio invitare i nostri concittadini e le nostre concittadine a fare particolare attenzione all’ambiente, preferendo eventi plastic free. Invitate i vostri amici e i vostri vicini, le vostre amiche e le vostre vicine a portarsi il piatto e le posate da casa, in modo da ridurre l’impatto dell’iniziativa sull’ambiente. Auguro a tutti e tutte di divertirsi, io passerò a trovarvi, visiterò più feste possibile in quanto le ritengo una delle iniziative più
importanti per la nostra città”.

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Per informazioni: Città di Torino Tel. 011 011 30323 – 011 011 30499
http://www.comune.torino.it/festadeivicini/
Email: festadeivicini@comune.torino.it

Coerenza in politica? Un optional

Tra gli elementi che avranno una forte ricaduta nella cittadella politica italiana nei prossimi mesi
dopo la più grande operazione trasformistica del secondo dopoguerra, ci sarà sicuramente la
scomparsa della “coerenza” nel dibattito pubblico. Tra i partiti e nei partiti. E’ di tutta evidenza, del
resto, che riesce difficile, se non indigesto, d’ora in poi per larghi settori della pubblica opinione,
continuare a credere ciò che dicono pubblicamente i partiti e i principali esponenti sulla politica,
sulle prospettive, sui giudizi sugli avversari politici, sulle promesse programmatiche e via
discorrendo. Dopo l’alleanza tra il Partito democratico e il partito di Grillo e Casaleggio tutto e’
possibile. Tutto e’ legittimo. Tutto è tollerato. Perché tutto si può dire e tutto si può azzerare anche
nell’arco di pochissimi giorni. Del resto, anni e anni caratterizzati da tonnellate di insulti,
contumelie, diffamazioni, attacchi politici e personali, querele tra i vari esponenti e poi nell’arco di
pochissimi giorni tutto viene accantonato…
Ora, di fronte ad un quadro del genere, e pur con tutte le buone intenzioni del caso, una
considerazione molto semplice si impone: e cioè, e’ scomparsa la categoria della coerenza nella
politica. Tutto si può dire e tutto si può smentire nell’arco di pochissimi giorni. Ogni proposta sul
futuro, sulla prospettiva di governo, sulle alleanze per un nuovo progetto politico sono poco più di
enunciazioni scritte sulla sabbia. Destituite di ogni fondamento e del tutto virtuali perché possono
essere accantonate nell’arco di poche ore. Tutti i giorni in molti talk, sui social e nella rete in
generale scorrono le immagini dei principali esponenti del Pd e del partito dei 5 stelle che giurano
e spergiurano l’impossibilità storica, politica culturale, programmatica, etica e sociale per arrivare
ad un accordo, anche di breve tempo, tra i due soggetti politici. Cosa è rimasto di tutto ciò?
Assolutamente nulla. Come dicevo poc’anzi, tutto cancellato e tutto rimosso.
Diventa francamente difficile, d’ora in poi, promettere una stagione politica all’insegna della
coerenza tra ciò che si dice e ciò che si fa, tra ciò che si promette e come ci si comporta. Una
radicale dissociazione, una cesura netta tra i pronunciamenti e i comportamenti. Altroché l’antica e
saggia lezione di Pietro Scoppola quando invitava i cattolici italiani impegnati in politica a non
separare mai la “cultura del comportamento dalla cultura del progetto”. Lezione archiviata e
consegnata ormai alla storia. Nessuno sa, ad oggi, quali saranno le ricadute politiche, elettorali e
comportamentali di questa nuova stagione nata all’insegna del più spregiudicato trasformismo.
Una cosa e’ certa: nessuno potrà più dispensare patenti di coerenza a destra e a manca.
Semplicemente nessuno ha più l’autorità morale per farlo. Fuorche’ si creda in buona fede – sic! –
che l’alleanza tra il Pd e i 5 stelle sia una “alleanza politica, culturale, etica, programmatica,
culturale, di lunga scadenza” e quindi “storica. Come hanno sostanzialmente sostenuto Grillo e i
maggiorenti del Partito democratico.
Ora, per non ripetere osservazioni che ormai sono sotto gli occhi di tutti, c’è una sola
considerazione conclusiva che non si può non fare. E cioè, dopo una lunga stagione in cui i partiti
esprimevano più o meno una visione della società a cui faceva seguito un sisma di alleanze più o
meno coerente con le pubbliche enunciazioni, e’ subentrata una fase – quella odierna – dove ciò
che viene detto agli elettori e’ tutto e solo un finzione. Una virtualità. Ovvero, un racconto che poi
viene sistematicamente negato da ciò che concretamente viene perseguito. E le vicende di questi
giorni, sconcertanti per chi crede ancora, pur senza farsi grandi illusioni, nella “buona politica”, lo
confermano persin platealmente.
Ma, e questo è l’aspetto positivo, esistono ancora gli anticorpi nella società italiana – a livello
politico, culturale, sociale, religioso ed etico – per opporsi a questa deriva e a questa perdita di
credibilità della politica e, soprattutto, degli attuali partiti. Si tratta, soprattutto, di farli emergere e di
trasformarli in soggetti politici veri che siano anche in grado, seppur in mezzo a grandi difficoltà, di
far invertire la rotta rispetto all’attuale decadimento. Anche da una stagione trasformistica può
ripartire una nuova pagina. Non tutto il male, a volte, viene per nuocere.
Giorgio Merlo

Al via il nuovo anno scolastico

Non un solo luogo, ma una presenza diffusa per inaugurare il suono della campanella: è la scelta della Regione Piemonte per dare il via al nuovo anno scolastico. Pertanto, dal 9 settembre gli assessori regionali saranno presenti su tutto il territorio come testimonianza diretta dell’importanza che l’istruzione e la formazione rivestono per la crescita umana e sociale.

A precederli è stato il presidente Alberto Cirio, che insieme all’assessore all’Istruzione, Elena Chiorino, e all’assessore ai Bambini, Chiara Caucino, il 6 settembre ha visitato l’ospedale infantile Regina Margherita di Torino, dove l’anno scolastico ospedaliero ha già preso il via la scorsa settimana.

Le presenze del 9 settembre:

– Fabio Carosso, vice presidente e assessore alla Montagna e all’Urbanistica, alle ore 8 alla scuola primaria di Monastero Bormida (Asti);

– Chiara Caucino, assessore ai Bambini e alle Politiche sociali, alle ore 8 alla scuola primaria Carducci di Biella;

– Elena Chiorino, assessore al Lavoro e all’Istruzione, alle ore 8.15 alla scuola media Pavese di Candelo (Biella); alle ore 11 a Cumiana (Torino) ai prefabbricati del villaggio scolastico predisposto per far fronte all’inagibilità della scuola media Carutti; alle ore 12 all’Istituto Nicoletta di Coazze (Torino);

– Marco Gabusi, assessore alle Infrastrutture e Trasporti, alle ore 8 alla scuola primaria Umberto Bosca di Canelli (Asti);

– Luigi Icardi, assessore alla Sanità, alle ore 8 alla Scuola enologica di Alba (Cuneo);

– Matteo Marnati, assessore all’Ambiente e Innovazione, alle ore 8.30 alla scuola primaria Pietro Thouar di Novara;

– Vittoria Poggio, assessore alla Cultura, Turismo e Commercio, ad Alessandria alle ore 9 alla scuola primaria Bovio, alle ore 10 all’ITI Volta e alle ore 11 al Conservatorio Vivaldi;

– Fabrizio Ricca, assessore alla Sicurezza e allo Sport, alle ore 8 alla scuola secondaria di primo grado Viotti di Torino.

Nei prossimi giorni:

– mercoledì 11 settembre l’assessore alle Attività Produttive, Andrea Tronzano, sarà alle ore 9.30 all’Ipsia Birago di Torino;

– giovedì 12 settembre l’assessore ai Diritti e alla Semplificazione, Roberto Rosso, sarà alle ore 12 all’Istituto Alberghiero Ronco di Trino (Vercelli);

– mercoledì 25 settembre, l’assessore allo Sport, Fabrizio Ricca, sarà al Liceo sportivo Marconi-Galletti-Einaudi di Domodossola (VCO).

“Quest’anno abbiamo scelto di inaugurare l’anno scolastico non in un unico luogo, ma con una presenza diffusa della Regione e della squadra di assessori in tutte le province – sottolineano il presidente Cirio e l’assessore Chiorino – Un giorno molto importante per migliaia di studenti piemontesi che tornano sui banchi di scuola o che, per la prima volta, fanno il loro ingresso nel percorso scolastico che li accompagnerà nella crescita culturale, ma anche sociale e personale. Entrano per la prima volta in classe bambini e usciranno adulti, formati e pronti ad affrontare al meglio le sfide della vita. Da parte nostra esprimiamo un sincero augurio a tutti loro, ma anche agli insegnanti, che hanno una grande responsabilità, quella della formazione dei ragazzi, e a tutto il personale ausiliario che opera nei nostri istituti scolastici per renderli migliori e più efficienti”.

“Per noi l’istruzione è fondamentale – proseguono Cirio e Chiorino – e pertanto la Regione farà tutto ciò che è necessario per garantire agli studenti tutti i servizi che possono supportare il loro percorso formativo. Un augurio anche alle famiglie, che insieme alla scuola rappresentano l’altro pilastro fondamentale per l’educazione e la crescita dei ragazzi, che sono chiamate a supportare i propri figli in tutto il percorso che si sviluppa nelle ore del dopo scuola, dallo studio a casa e fino al sostegno nello svolgimento dei compiti. Il nostro pensiero va anche ai ragazzi costretti a seguire i corsi nei luoghi di cura: noi siamo al loro fianco affinché il percorso terapeutico non comprometta il loro diritto all’istruzione. Nessuno deve essere lasciato indietro o, ancor peggio, solo. Che sia quindi un anno sereno, proficuo e di grande crescita per tutti. In bocca al lupo, ragazzi. Non scordatevi mai che il futuro del Piemonte e dell’Italia è nelle vostre mani”.

“Filo lungo filo, un nodo si farà” compie 25 anni

ECOMUSEO VILLAGGIO LEUMANN

Corso Francia 313 – Collegno – Torino

 

L’Associazione Amici della Scuola Leumann organizza, dal 20 al 22 settembre 2019, la venticinquesima edizione di “Filo lungo filo, un nodo si farà” presso l’Ecomuseo Villaggio Leumann di Collegno (TO).

 

L’iniziativa, nata nel 1995 per valorizzare il Villaggio Leumann come documento di assoluto valore nell’ambito dell’Archeologia Industriale torinese e come momento di riflessione e incontro tra artigiani tessitori e studiosi dell’arte tessile, anno dopo anno ha testimoniato e continua a testimoniare l’impegno, a volte quasi eroico, di perpetuare un patrimonio storico artigianale che rischia di andare perduto.

 

Filo lungo filo. un nodo si farà raccoglie in sé grandi potenzialità di far riscoprire al grande pubblico un’arte antica come l’uomo, l’arte del tessile a mano e di restituire dignità al lavoro di tanti artisti artigiani.

 

Il Convegno – che avrà luogo il 20 settembre, dalle ore 17 alle 20 ed è dedicato al rapporto tra Arte tessile e letteratura – la mostra-mercato, le mostre e la sfilata di abiti realizzati dagli espositori, rappresentano momenti significativi del percorso creativo perseguito con costanza e determinazione da chi ogni anno viene a Leumann a presentare i propri manufatti, a volte vere opere d’Arte.

 

Tra gli espositori ci sono artigiani provenienti dalla Francia, dalla Georgia caucasica e dall’Ungheria.

 

Nelle mostre da segnalare “MARIA LAI – Andando via. Omaggio a Grazia Deledda”: 22 tessitrici, in rappresentanza di 23 comuni sardi, hanno riprodotto su pannelli l’ultima Opera della grande Artista, conosciuta ed apprezzata a livello internazionale.

 

L’iniziativa, che rientra tra gli eventi della Settimana della Cultura promossa da UNI.VOC.A., viene realizzata con il patrocinio della Città di Collegno, della Regione Piemonte, del Consiglio regionale e della Città Metropolitana di Torino e la collaborazione del Coordinamento Tessitori, e di Diffusione Tessile.

 

Sabato 21 e domenica 22 settembre sono previste visite guidate al Villaggio Leumann.

 

Per informazioni:

Associazione Amici della Scuola Leumann Organizzazione di Volontariato Culturale

Corso Francia 345 – 10093 Collegno (To)

tel. 347 3596056

www.villaggioleumann.it e-mail:   info@villaggioleumann.it

 

Lega in festa a Domodossola

Da venerdì sino a domenica si è tenuta a Domodossola la festa nazionale della Lega Piemont. Nelle tre serate sono ‘sfilati’ tutti i numeri uno del partito in Piemonte, a partire dal segretario Riccardo Molinari, capogruppo a Montecitorio, per proseguire con il senatore Enrico Montani, l’europarlamentare Alessandro Pana ed il capogruppo in Consiglio regionale Alberto Preioni. Ma il momento culminante è stato sabato sera quando il segretario federale Matteo Salvini ha tenuto il suo intervento confermando l’opposizione totale e l’auspicio di tornare presto al Governo. Come sempre la festa della lega, oltre alla politica ha offerto anche un programma vario ed articolato di musica, sport, ed un ottimo servizio di cucina locale.

Massimo Iaretti

Musica d’organo storico a Verrua Savoia

La chiesa patronale settecentesca di Verrua Savoia, intitolata a San Giovanni Battista, è stata meta, domenica, della quarantesima edizione della ‘Stagione internazionale di concerti degli organi storici’ della provincia di Alessandria, organizzata dagli Amici dell’organo, anche se l’organo si trova al di fuori del territorio alessandrino nella Città Metropolitana di Torino, ma in Diocesi di Casale Monferrato. Dopo la breve introduzione storica sull’organo – che risale al 1803 e ha è stato oggetto di un restauro da parte della ditta ‘Italo Marzi’ nel 2018 – Letizia Romiti, vera e propria anima della manifestazione ha evidenziato come si sia invertita la tendenza del passato che non prendeva in considerazione gli organi storici, del Seicento, del Settecento e di parte dell’Ottocento, che pure erano invidiati da grande parte d’Europa.

Poi è stata la volta del concerto del maestro Albero Do, organista titolare del ‘Mascioni’ del Santuario della Madonna della Guardia di Tortona, che ha eseguito un concerto con musiche di Benedetto Marcello, Bach, Mozart, Cherubini, Galeotti, Lefebure-Wely, Vierne, Duprè, raccogliendo un meritato applauso al termine.

 

Massimo Iaretti

Torino invasa dai seimila della Color Run

IN TANTISSIMI HANNO PARTECIPATO ALLA TERZA TAPPA DEL LOVE TOUR 2019

(credits LaPresse)

The Color Run #LoveTour suona la quinta e inonda di colore e di allegria la città sabauda, storica sede della fun race più divertente del pianeta. 6.200 color runner si sono ritrovati in piazza d’Armi a Torino, nonostante le previsioni meteo sfavorevoli, ma dato che la fortuna bacia gli audaci le prime gocce di pioggia sono arrivate solo a sera, consentendo lo svolgimento della corsa. I più eroici hanno continuato a festeggiare sotto il tipico acquazzone di fine estate in pieno spirito The Color Run.

La 5 chilometri non competitiva, organizzata dal 2013 in Italia da RCS Sports & Events/RCS Active Team, si riconferma ancora una volta un evento seguitissimo dal pubblico che, numeroso anche oggi, ha apprezzato sia la location sia il percorso scelto per la tappa di Torino, alla sua quinta edizione. Non solo giovani ma anche tante famiglie si sono incontrate per correre una delle fun race più attese della stagione, che da sempre celebra la voglia di stare insieme divertendosi all’insegna del benessere.

Entusiasta di questa domenica anche Paolo Bellino, Direttore Generale e Amministratore Delegato di RCS Sports & Events: “Nelle tre tappe abbiamo fatto già correre oltre 22 mila persone, un numero importante per questo format che organizziamo da anni e che continua a darci grosse soddisfazioni. Come da tradizione chiuderemo a Milano, sabato 14 settembre, un tour che da sempre coinvolge tantissimi appassionati”.

color runner si sono dati appuntamento prima della corsa al Color Village, situato per l’occasione di fianco allo Stadio Olimpico Grande Torino, per poi seguire un percorso disegnato in mezzo al verde del Parco dei Cavalieri di Vittorio Veneto. Un susseguirsi di numerosi punti divertimento, tra cui cinque di colore e l’affollatissimo punto schiuma amatissimo dai runner più piccoli, ha dato il ritmo alla tappa torinese di The Color Run.

Sul palco per tutto il pomeriggio sono state tante le attività che si sono alternate per intrattenere il pubblico, grazie all’Organizzazione e ai Partner coinvolti nell’edizione 2019.

La colonna sonora è stata firmata da Radio Italia, radio partner dell’evento, e ha fatto ballare i partecipanti dando la giusta carica per affrontare la corsa. A coinvolgere il pubblico la speaker ufficiale Chiara Giorgianni insieme al DJ Stefano Fisico, nonché alcuni gruppi musicali (BALAKLAVA, il duo DYSTILLAIMARCHIATI) e i bravissimi BABY KILLERS, il giovanissimo gruppo di hip hop e breakdance composto da ragazzi di età compresa tra i 10 e ai 13 anni, che hanno partecipato all’ultima edizione dell’Italia’s Got Talent.

 

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Il CALENDARIO: quattro le tappe del Love Tour
Dopo Torino, Milano il 14 settembre accoglierà nell’ex areaExpo il gran finale del 2019. La tappa piemontese è stata preceduta da Parma il 9 giugno e Lignano Sabbiadoro il 27 Luglio.

LE ISTITUZIONI E I PARTNER COINVOLTI

EBAY // OPPO // FIAT // FLYING TIGER COPENAGHEN // COLORERIA ITALIANA // ROCHE // VITASNELLA

Il Comune di Torino, il Comune di Milano – Arexpo, il Comune di Parma e la Città di Lignano

Media Partner: Radio Italia, la radio ufficiale e La Gazzetta dello Sport

Charity Partner: Lega Italiana Fibrosi Cistica e ONE

Per informazioni e iscrizioni, consultare il sito www.thecolorrun.it

Nuova stagione e nuove sfide per l’Ice Club Torino Asd

 La stagione 2019-2020 dell’Ice Club Torino Asd si apre con nuove sfide per i pattinatori che, negli anni scorsi, sono stati preparati dagli allenatori della società e per quelli che hanno deciso di trasferirsi a Torino. 

Attualmente, pattinatrici italiane e straniere stanno effettuando presso l’Ice Club Torino la preparazione per affrontare le tappe di Grand Prix junior, importante competizione internazionale a invito organizzata dall’ISU. 

Alessia Tornaghi, campionessa italiana assoluta in carica, tesserata per l’Agora di Milano, che da quest’anno viene allenata e coreografata da Edoardo De Bernardis a Torino, esordirà a fine settembre nella tappa di Grand Prix junior di Zagabria.

Anaïs Coraducci, atleta della nazionale Svizzera, che dallo scorso anno si allena con De Bernardis al Pala Tazzoli, prenderà parte alle tappe della Polonia e di Egna. 

Sofia Sula,campionessa junior finlandese, sarà in gara nel Grand Prix junior di Polonia. 

“Da alcuni anni, in controtendenza con la fuga di talenti dal nostro Paese, molti giovani pattinatori hanno deciso di trasferirsi in Piemonte per lavorare con lo staff tecnico e artistico della nostra società” spiega Claudia Masoero, presidente dell’Ice Club Torino. “Si tratta di talenti che apprezzano i nostri metodi e le coreografie che creiamo per loro”. 

Tra gli atleti cresciuti fin da piccoli vestendo i colori dell’Ice Club Torino si è distinto il giovanissimo Raffaele Zich che, a soli 12 anni, è già stato indicato come riserva nelle tappe di Grand Prix junior nella categoria maschile. 

L’Ice Club Torino è la società di Giada Russo che ha preso parte alle Olimpiadi di Pyeongchang 2018, gareggiando nel pattinaggio artistico singolo femminile. La Russo ha mosso i primi passi sul ghiaccio del Pala Tazzoli seguita dai tecnici della società torinese che l’hanno accompagnata, attraverso successi nazionali e internazionali, fino a rappresentare l’Italia nella competizione olimpica.

“La nostra società – prosegue Claudia Masoero – vanta allenatori con esperienza internazionale e si dedica all’insegnamento delle specialità di singolo femminile e maschile e artistico di coppia”.

Si sono aperte proprio in questi giorni le iscrizioni ai corsi che si terranno al Pala Tazzoli di Torino e allo Stadio Olimpico di Pinerolo e che saranno dedicati a tutte le fasce di età: dai bambini più piccoli, ai ragazzini fino agli adulti. Lo staff tecnico dell’Ice Club Torino sarà disponibile per lezioni di prova. 

BC