ilTorinese

Avs: “La Lega attacca diritto allo studio”

Abbiamo suggerito anche noi che l’esenzione del bollo per le ibride non venga tolta, come invece propone l’assessore al Bilancio Tronzano.

Peccato che, per far fare marcia indietro alla sua stessa Giunta sull’introduzione del bollo sulle auto ibride, la Lega vuole sottrarre risorse al diritto allo studio, limitando le borse EDISU per oltre 9 milioni. Dimostrano come sempre il loro vero volto: si vantano delle Universiadi e attaccano gli studenti e le studentesse.

Non solo: la Lega propone anche una nuova tassazione sulle auto elettriche, una proposta inaccoglibile e frutto del negazionismo climatico che sta lasciando l’Italia e il suo sistema produttivo indietro sulla transizione ecologica.

Siamo pronte a rimanere in Consiglio per resistere a queste proposte indecente, tutelando il diritto allo studio come abbiamo sempre fatto.

Alice Ravinale capogruppo AVS Regione Piemonte

Valentina Cera consigliera AVS Regione Piemonte

Giulia Marro consigliera AVS Regione Piemonte

Opportunità Prestiti: Arriva il Black Friday dei Tassi

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Mentre tutti si preparano per le offerte del Black Friday, c’è un altro mercato che offre grandi vantaggi: il credito al consumo.

La recente decisione della Banca Centrale Europea di abbassare i tassi d’interesse ha creato un contesto ideale per chi desidera ottenere un prestito a condizioni vantaggiose. Se hai dei progetti in sospeso o desideri consolidare i tuoi debiti, ora è il momento perfetto per farlo.

I tassi Black Friday

I mesi finali dell’anno sono spesso ricchi di opportunità commerciali, e lo stesso vale per il settore finanziario. Grazie alla riduzione dei tassi d’interesse, le opzioni di finanziamento sono diventate più accessibili e convenienti. Che si tratti di un prestito personale o di una cessione del quinto, questo è il momento per approfittare delle condizioni di mercato favorevoli.

Il prestito personale è una soluzione flessibile e rapida che ti consente di ottenere i fondi necessari per realizzare progetti, fare acquisti importanti o fronteggiare spese inaspettate. I tassi medi si aggirano intorno al 7,51%, ma durante questo periodo è possibile trovare offerte ancora più competitive. La flessibilità del prestito personale è sicuramente un vantaggio, ma richiede una gestione attenta per evitare di trovarsi con rate difficili da sostenere nel tempo.

La cessione del quinto, invece, è una formula di prestito pensata per chi ha un reddito fisso, come dipendenti o pensionati. Una delle sue principali caratteristiche è che la rata mensile non può superare il 20% del reddito netto, garantendo una gestione più controllata e sostenibile del debito. Inoltre, la cessione del quinto offre tassi d’interesse più vantaggiosi rispetto ai prestiti personali, specialmente per i dipendenti pubblici, con risparmi che possono arrivare a oltre due punti percentuali rispetto ai tassi medi dei prestiti personali.

Per i pensionati, il prestito in convenzione INPS rappresenta una delle opzioni più convenienti sul mercato, grazie ai tassi agevolati e alla copertura assicurativa inclusa. Questo rende il finanziamento più sicuro e conveniente, senza costi aggiuntivi nascosti.

In conclusione, il 2024 sta per terminare, e questo è il momento ideale per valutare le opportunità di finanziamento. Proprio come si cercano le migliori offerte durante il Black Friday, è il momento giusto per trovare il prestito che meglio si adatta alle tue esigenze, con tassi vantaggiosi e condizioni favorevoli. Non lasciarti sfuggire le opportunità che il mondo del credito ha da offrire in questi ultimi mesi dell’anno!

I nuovi progetti per riqualificare i fiumi piemontesi: più green e più sicuri

Il torrente Orba (da parcopopiemontese.it)

L’edizione 2024 del bando per la riqualificazione dei fiumi e laghi piemontesi ha portato al finanziamento di 8 progetti per un importo complessivo di 1.150.000 euro con lo scopo di eseguire interventi che spaziano dal miglioramento delle condizioni idromorfologiche alla riqualificazione spondale ed al ripristino della vegetazione tipica messa a rischio dalla presenza di piante alloctone molto invasive.

«Con questo bando – ha affermato l’assessore regionale all’Ambiente Matteo Marnati durante la presentazione dei risultati nella Sala Trasparenza del Grattacielo Piemonte – ci occupiamo sia della parte esterna del fiume, con il rafforzamento delle sponde e delle zone attigue, sia della sua parte ‘interna’ con la tutela dell’alveo, della vita degli animali e delle piante, e da quest’anno anche delle acque sotterranee e delle falde, cercando di dare soluzioni a tutte le possibili criticità. Continuiamo così a rafforzare la salute dei corpi idrici del nostro Piemonte».

In particolare, il bando è focalizzato su due direttrici principali:

* i corridoi verdi, quindi interventi per il miglioramento della vegetazione lungo le sponde, la creazione di fasce tampone boscate tra le zone coltivate e il corso d’acqua, interventi per il contrasto alla erosione delle sponde con vegetazione idonea e il rifacimento di difese spondali con tecniche di ingegneria naturalistica:

* i corridoi blu, ovvero i fiumi e i laghi sotto il profilo della biodiversità e dello stato generale delle acque, compresi interventi per scale di risalita per fauna ittica per migrazione valle-monte, apertura di rami in alveo per migliorare il deflusso e gli habitat del fiume, riqualificazione di aree umide in prossimità dell’alveo.

I progetti finanziati

Questi gli 8 progetti finanziati con il bando 2024:

Progetto Capofila e Partners Provincia Importo concesso
Ripristino di formazioni vegetazionali tipiche e miglioramento delle condizioni idromorfologiche dello Stura di Lanzo Comune di Villanova Canavese con Nole CMTo € 86.395,07
Interventi di riqualificazione e rinaturazione dei Torrenti Orba, Lemme ed affluenti (Torrente Orba, Torrente Lemme, Torrente Riasco, Rio Albedosa, Rio Cremosino e Rio Retortino) Provincia di Alessandria AL € 430.242,17
Riqualificazione dell’ecosistema del Torrente Sangone sull’asta Rivalta di Torino – Orbassano – Beinasco Comune di Rivalta con Orbassano e Beinasco CMTo € 295.373,44
Progetto di miglioramento della qualità e delle condizioni morfologiche del Torrente Banna nel Comune di Santena Comune di Santena

 

CMTo € 147.401,39
Riqualificazione spondale del torrente Banna-Bendola in località Bonina in Comune di San Maurizio C.se Comune di San Maurizio Canavese CMTo € 53.225,03
Riqualificazione sponda sinistra con gabbionata rinverdita sul torrente Banna-Bendola in Comune di San Carlo C.se Comune di San Carlo Canavese CMTo € 75.008,43
Progetto di Miglioramento della Qualità e delle Condizioni Morfologiche del Fiume Bormida in Comune di Torre Bormida e Levice per l’anno 2024 Comune di Torre Bormida con Levice CN € 200.000,00
Sistemazione idraulica e forestale asta torrente Tesso per la riqualificazione dei corpi idrici piemontesi ai sensi della DGR n. 20-7733 del 20/11/2023 Comune di Lanzo Torinese CMTo € 148.821,80

Il nuovo bando

A breve aprirà il nuovo bando relativo al 2025, per il quale sono stati stanziati 3 milioni di euro. Identiche le modalità e i beneficiari. La novità è l’inserimento della possibilità di presentare interventi che prevedano azioni dirette alla riduzione dell’inquinamento delle acque sotterranee.

Premialità sono previste in caso di interventi che si avvalgano di più fonti di finanziamento e riescano a integrare fra loro azioni a valere su altri fondi, quali Fesr e Pnrr, e in caso di coerenza con i nuovi obiettivi europei in materia di ambiente acquatico entrati in vigore con l’approvazione della Nature Restoration Law. Si tratta del nuovo regolamento europeo del giugno scorso per ripristinare gli ambienti naturali per fronteggiare gli effetti dei cambiamenti climatici, che mira a stabilire molteplici obiettivi e obblighi vincolanti di ripristino per un’ampia gamma di ecosistemi, tra cui foreste, terreni agricoli, fiumi, habitat marini e persino aree urbane. Di fatto con i suoi bandi la Regione Piemonte ha anticipato l’applicazione delle azioni previste da questo regolamento, spiegato da Valentina Bastino della Direzione Ambiente della Commissione Europea.

I risultati delle scorse edizioni

Dal 2018 ad oggi sono stati erogati quasi 16,5 milioni di euro per finanziare 74 progetti che sono stati proposti e realizzati da Comuni, Province, Enti di gestione di Aree protette, Unioni montane sia singolarmente che associate: l’esito dell’iniziativa ha permesso tra l’altro di migliorare la vegetazione perifluviale rimuovendo le piante pericolanti, contrastando l’erosione delle sponde con inserimento di specie vegetali adeguate che favoriscono anche l’ombreggiatura delle acque e del suolo e assorbono gli inquinanti di derivazione agricola.

Nello specifico sono stati finanziati 7 interventi nel 2018, 13 ciascuno con le edizioni 2019, 2020 e 2021, 11 nel 2022, 9 nel 2023 e 8 nel 2024.

Complessivamente sono stati messi a dimora 154.000 tra alberi e arbusti, contribuendo così alla piantumazione di quasi il 6% della superficie del Piemonte, e sono state realizzati 1.400 kmq di nuove aree a foresta e oltre 171.000 mq di nuove aree di fascia tampone

Fascicolo sanitario, un mese per il no al caricamento dati

È nuovamente possibile esercitare il diritto di opposizione all’alimentazione del Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE) da eventi clinici antecedenti al 2020.

Da ieri lunedì 18 novembre, fino a martedì 17 dicembre tutti i cittadini con assistenza sanitaria o stranieri temporaneamente presenti sul territorio potranno scegliere, così come già avvenuto tra maggio giugno scorsi, di non consentire il caricamento nel proprio fascicolo sanitario elettronico dei dati e documenti digitali sanitari generati da eventi clinici riferiti alle prestazioni erogate dal servizio sanitario nazionale antecedenti al 19 maggio 2020.

Chiunque lo desideri può quindi esercitare tale diritto attraverso il servizio on line dedicato sul portale Sistema Tessera Sanitaria (https://sistemats1.sanita.finanze.it/portale/cittadini-hp). Il mancato accesso al servizio on line “FSE – Opposizione al pregresso” o l’accesso al servizio senza registrare la propria opposizione comporterà il caricamento automatico dei propri dati e i documenti sanitari disponibili e antecedenti al 19 maggio 2020 nel FSE.

Per accedere al servizio occorre disporre di strumenti di identità digitale quali Spid, carta d’identità elettronica o carta nazionale dei servizi. Se non si dispone di nessuno di questi strumenti si può esercitare il diritto all’opposizione accedendo all’apposita funzione presente nell’area libera del Sistema Ts con tessera sanitaria o codice Stp (Straniero temporaneamente presente).

Le persone che non hanno la possibilità di accesso digitale possono essere assistite da intermediari autorizzati presso la propria azienda sanitaria.

Per avere maggiori informazioni:

https://www.salute.gov.it/portale/fascicoloSanitarioElettronico/homeFSE.jsp

Incidente sul lavoro: morto operaio schiacciato da una gru

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Ieri sera alle ore 20.30, in corso Unità d’Italia 235/3 presso il centro ricerche SMAT si è verificato un infortunio sul lavoro. Un operaio 51 enne e’ rimasto schiacciato da un braccio di una gru mentre stavano eseguendo dei lavori. L’uomo a seguito dell’impatto è deceduto. Sul posto oltre ai carabinieri anche personale SPRESAL

Al via i lavori di potatura dell’alberata di corso Unione Sovietica

Sono iniziati i lavori di potatura dei platani lungo corso Unione Sovietica, nel tratto compreso tra piazzale San Gabriele da Gorizia e strada del Drosso. L’intervento riguarderà alcune centinaia di alberi e completerà la potatura dell’intero viale alberato, lungo oltre cinque chilometri, realizzata nella prima parte del corso durante i mesi estivi.

Per minimizzare i disagi alla viabilità, le operazioni verranno effettuate in parallelo all’avanzamento del cantiere GTT per il rifacimento dei binari tranviari, tuttora in corso.

In una prima fase, i lavori interesseranno il lato del corso adiacente alla linea tranviaria, in direzione strada del Drosso. Successivamente, si passerà al lato opposto, in direzione centro città. I lavori si concluderanno entro la data di riattivazione del servizio tranviario.

Le operazioni di potatura, autorizzate dal settore fitosanitario della Regione Piemonte, saranno effettuate da personale specializzato sotto il coordinamento dei tecnici della Divisione Verde e Parchi della Città di Torino, nel pieno rispetto delle migliori tecniche arboricolturali.

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Scopri il cuore pulsante di “Il viaggio e la mente. Operazione Shark”

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Cosa succede quando il tempo e la memoria cominciano a sgretolarsi, ma la determinazione e l’amore per la vita rimangono intatti?

Il viaggio e la mente. Operazione Shark” è un romanzo che esplora questo interrogativo con una narrazione che alterna profondità emotiva e tensione da thriller, trasportando il lettore in un’avventura che va oltre il semplice racconto di un ex-agente dei servizi segreti.

Nel cuore della Calabria, Vincenzo, un ex-agente dei servizi segreti italiani, si trova ad affrontare una battaglia silenziosa e dolorosa contro una malattia neurodegenerativa che minaccia di sgretolare i ricordi di una vita vissuta intensamente. Ma Vincenzo non è uno che si arrende facilmente. Circondato dall’affetto della sua famiglia, in particolare dalla moglie Gioia e dal suo fedele badante Peter, lotta ogni giorno per mantenere intatti i ricordi più preziosi, convinto che, pur nel buio che avanza, la memoria possa essere un faro di speranza.

Il romanzo non è solo un viaggio nei meandri della mente, ma anche un’avventura avvincente che si dipana tra missioni segrete, traffici internazionali e una rete di relazioni che trasforma ogni pagina in un emozionante susseguirsi di colpi di scena. La narrazione si sviluppa attraverso il rapporto tra Vincenzo e il giovane collega Silvano, un altro agente dei servizi segreti con cui condivide una missione cruciale per fermare un traffico internazionale di armi. Tra ostacoli, pericoli e compromessi morali, il legame tra i due si rafforza, rivelando una dimensione profonda di fiducia e amicizia che rappresenta un altro tema centrale del romanzo.

L’autore ci guida in un mondo di azione, ma anche di riflessione. Mentre Vincenzo combatte per non perdere i suoi ricordi, il lettore è spinto a interrogarsi sulla natura della memoria, dell’identità e del legame con le persone che ci sono accanto. La lotta per la memoria diventa metafora di una lotta per la vita stessa, per restare vivi nel presente mentre si costruiscono ricordi che possano accompagnarci nel futuro.

Con uno stile coinvolgente e personaggi che rimangono nel cuore, “Il viaggio e la mente. Operazione Shark” è il libro che saprà emozionarti, farti riflettere e tenerti incollato alle pagine fino all’ultimo capitolo. Non perdere l’occasione di vivere questo viaggio straordinario attraverso la mente di un uomo che non si arrende mai, nemmeno di fronte al buio che minaccia di inghiottirlo.

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Acquista “Il viaggio e la mente. Operazione Shark” e lasciati trasportare in una storia che intreccia emozioni, suspense e una riflessione profonda sulla vita, la memoria e l’amicizia, su:

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L’AUTORE

Vitaliano Fulciniti è nato e vive a Catanzaro. Coniugato, ha due figli. È laureato in Consulenza e Controllo Aziendale.

Per undici anni ha svolto servizio d’istituto nei ruoli della Guardia di Finanza. Al termine di questo periodo ha lavorato per la Presidenza del Consiglio dei Ministri fino al raggiungimento dei limiti per il collocamento in quiescenza.

È in pensione da circa dieci anni durante i quali ha assolto incarichi per conto del Tribunale di Catanzaro e per l’ANBSC – Agenzia Nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità. Nello specifico è stato Amministratore Giudiziario e Amministratore Unico di aziende sottoposte a sequestro preventivo in seno a procedimenti penali e, per ultimo, Direttore del Regional Hub Sant’Anna di Isola Capo Rizzuto (KR), primo centro in Europa per l’accoglienza di stranieri richiedenti asilo.

Prima di questo romanzo ha pubblicato per la casa editrice Rubbettino di Soveria Mannelli i seguenti saggi:

  • Dall’accoglienza all’integrazione. L’esperienza del Cara Casa del Regional Hub Sant’Anna in Calabria (2019);
  • Frammenti di vita. L’umanità al tempo del coronavirus (2020);
  • Ovunque qualcuno. Storie di condivisione e accoglienza (2022);
  • Un fantastico viaggio attraverso frammenti e bozzetti (2023).

Il Consiglio comunale dice “no” al ddl Sicurezza del Governo

Il Consiglio comunale respinge l’impianto del disegno di legge 1660 – più noto come “ddl Sicurezza” – già passato alla Camera dei Deputati e ora all’esame del Senato. L’assemblea di Palazzo Civico ha infatti approvato a maggioranza la mozione “La Città di Torino unita contro il ddl Sicurezza”, prima firmataria la capogruppo Sara Diena (Sinistra Ecologista).

Il documento analizza in modo critico l’impianto del disegno di legge, strutturato su 38 articoli, dandone un giudizio complessivamente negativo, alla luce dei principi costituzionali sul diritto di manifestare il dissenso in forma pacifica e con pratiche di disobbedienza civile nonviolenta. Principi che, secondo i firmatari del documento, verrebbero apertamente messi in discussione dal ddl, in una logica securitaria basata sull’inasprimento delle pene e sulla criminalizzazione del dissenso. Questo, senza che d’altra parte siano affrontati, ad esempio, i nodi strutturali della difficile situazione in cui versano il sistema carcerario e quello giudiziario.

La mozione, infine, chiede che la presidenza del Consiglio comunale invii il documento a tutti i parlamentari eletti nei collegi afferenti la Città di Torino e alle presidenze di Camera e Senato. Al tempo stesso, il sindaco viene invitato a intervenire presso il Governo affinché sia chiara l’assoluta contrarietà dell’Amministrazione della Città di Torino rispetto alle disposizioni contenute nel Disegno di Legge ordinario 1660, cosiddetto “ddl Sicurezza”, e a richiederne lo stralcio.

Sul tema, il dibattito in aula è stato intenso. Gli interventi dei gruppi consiliari di centrodestra hanno fatto quadrato intorno al disegno di legge in discussione, sostenendo che il Paese, con il voto alle ultime elezioni politiche, ha espresso l’esigenza di maggiore sicurezza e legalità che il ddl 1660 ha incarnato dal punto di vista normativo. Inoltre, gli intervenuti hanno negato che il provvedimento ora in discussione al Senato limiti la libertà di espressione e manifestazione, accusando piuttosto i sostenitori della mozione di eccessiva tolleranza verso l’illegalità e di sottovalutare il bisogno di sicurezza da parte della popolazione. Su queste posizioni sono intervenuti i consiglieri e consigliere De Benedictis, Catizone, Liardo, Iannò, Firrao, Abbruzzese, Scanderebech.

A sostegno del documento presentato da Diena, con toni fortemente critici verso le politiche del Governo e della sua maggioranza parlamentare in tema di ordine pubblico e sicurezza, politiche definite tanto inefficaci quanto autoritarie e repressive, sono invece intervenuti i consiglieri e consigliere Cerrato, Pidello, Tuttolomondo, Apollonio, Cioria, Crema, Viale, Patriarca, Ciampolini, Busconi, Sganga.

Fissolo e Garione hanno annunciato l’astensione del proprio gruppo, sostenendo che il ddl ha molti punti criticabili ma non tutti e l’ordine del giorno non va nel dettaglio.

IL documento ha infine ricevuto 22 voti a favore (PD, Sinistra Ecologista, Demos-AD, TO Domani, Radicali /+Europa, M5S) e 6 contrari (TO Bellissima, Lega, Fd’I e FI), con un astenuto (Moderati)

Respinto invece con 20 voti contrari, 8 favorevoli e un astenuto, un documento presentato da Silvio Viale che chiedeva obbligo di indossare bodycam per tutte le forze dell’ordine, compresa la Polizia Locale, a garanzia di tutti, agenti compresi

Giampiero Leo: “No a violenze che ricordano gli anni di piombo”

L’INTERVENTO

Caro direttore,

in questi giorni abbiamo letto e ascoltato molti commenti relativi alle manifestazioni “pro Pal” che si sono svolte nel nostro Paese , sfociando quasi sempre in azioni violente e aggressive. Fra i tanti vorrei segnalare quello dell’autorevole dr. Giancarlo Caselli – che ricorda le parole del Cardinale di Milano Carlo Maria Martini – ove ammonisce a non sottovalutare mai i germi della violenza e dell’intolleranza che, se non contrastati, fanno in fretta a crescere. Il dr. Caselli parla sulla base della sua grande esperienza, alla quale vorrei affiancare la mia, senz’altro meno importante, ma che è maturata sul campo, avendo avuto la ventura di vivere in prima persona e attivamente tutto quel periodo storico.

Si tratta di un discorso complesso, ma non vi è dubbio che l’approdo agli “anni di piombo”, iniziò con slogan e manifestazioni di violenza simili a quelle a cui stiamo assistendo negli ultimi tempi. Giustissimo quindi ricordare le vicende di Fulvio Croce, dell’illustre giornalista de La Stampa Carlo Casalegno, e di tanti altri come loro, veri “eroi civici “della Repubblica.

Malauguratamente la stragrande maggioranza dei giovani non sa niente di tutto ciò, mentre sarebbe importantissimo raccontarglielo. Così come non hanno compreso l’assurdità del loro bliz alla sede del Museo del Cinema alla Mole. Istituzione che – come opportunamente ha ricordato il Presidente Enzo Ghigo – rappresenta una realtà di cultura, storia, ricerca, arte libertà e democrazia.

In conclusione, dando per acquisita una certa buonafede dei manifestanti, bisognerebbe anche far sapere loro che ci sono tante e tante persone che soffrono e si prodigano per la popolazione civile di Gaza, dell’Ucraina, del Kurdistan, dell’Afghanistan, del Sudan, del Venezuela ecc. e che sono quotidianamente dedite ad una opera di piena e concreta solidarietà umana e di impegno politico, contro le guerre le dittature e le ingiustizie.

Contrastare il male che regna nel mondo, può avere almeno un parziale successo se lo si affronta con un animo, uno spirito, un metodo e dei mezzi radicalmente alternativi a quelli adoperati dal “male” stesso.

Per queste ragioni noi abbiamo sempre lavorato per unire e non per dividere, per promuovere dialogo rispetto e tolleranza e non odio e posizioni manichee. A tale proposito sarebbe veramente prezioso rileggere e approfondire alcuni pensieri dei nostri “padri della democrazia”, a partire dal prof. Norberto Bobbio o dell’altrettanto interessante prof. Mario Pannunzio.

Invece, purtroppo, le manifestazioni come quelle citate, rischiano di non essere di alcuna utilità – se non addirittura contro producenti – per le nobili e giuste cause a cui vorrebbero fare riferimento.

Giampiero Leo

Vice Presidente del Comitato per i diritti umani della Regione e portavoce del Coordinamento interconfessionale del Piemonte – Noi siamo con voi

Confartigianato preoccupata per Cassazione su trasporto clienti agenzie viaggio

Una decisione che mette a rischio sicurezza e cancella la professionalità

 

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

Grande preoccupazione per Confartigianato Piemonte Trasporto Persone per gli effetti che produrrà la recente ordinanza della Cassazione n. 27218, (depositata il 21 ottobre 2024), che consente alle agenzie di viaggio di utilizzare veicoli propri per il trasporto dei turisti.

In Piemonte sono coinvolti 1746 taxi e 488 NCC. A Torino 1622 taxi e 233 NCC.

“Una decisione – commenta Eraldo Abbate, Presidente di Confartigianato Piemonte NCC – che rappresenta un passo indietro per la sicurezza stradale e la tutela dei passeggeri, anche considerando il lungo e attento lavoro svolto dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per individuare correttamente i cosiddetti “servizi di trasporto di cortesia” che già oggi strutture ricettive e altri operatori del turismo possono offrire ai propri clienti a titolo non oneroso”.

“Tale normativa soddisfa le esigenze del settore – prosegue Abbate – regolando chiaramente i servizi gratuiti offerti dalle strutture ricettive senza mettere a rischio la sicurezza e la professionalità dei servizi di trasporto. Il settore del Trasporto Persone si distingue per la professionalità dei suoi operatori, che devono rispondere a requisiti rigorosi: patente professionale, iscrizione al ruolo, controlli medici specifici e una formazione mirata a garantire la massima sicurezza a bordo. I veicoli utilizzati dagli NCC sono assicurati per i rischi particolari legati al trasporto di terzi, con coperture che vanno ben oltre quelle previste per i mezzi privati. Permettere a chiunque di offrire servizi di trasporto turistico senza queste garanzie professionali apre la strada a rischi evidenti per i passeggeri e crea un ambiente di concorrenza sleale”.

“Lo sentiamo come un vero attacco alla categoria – aggiunge Carlo Baglione, Presidente Confartigianato Piemonte Taxi – perché negli anni, a chi esercita la nostra professione, sono state richieste crescenti garanzie e adempimenti sempre più restrittivi, mentre dall’altra parte si consente ad operatori non professionali di entrare a gamba tesa su un mercato delicato. Non dimentichiamo che i nostri autisti spendono risorse importanti per acquisire le patenti professionali e le abilitazioni e sono soggetti annualmente a visite mediche e analisi per garantire la loro idoneità fisica a trasportare persone a garanzia della sicurezza di tutti”.

“Auspichiamo, dunque che ci sia un intervento legislativo in grado di offrire un contesto normativo chiaro, che garantisca gli elevati standard di sicurezza e affidabilità che il nostro settore garantisce ogni giorno. Non vogliamo chiudere gli occhi di fronte a chi opera in modo scorretto. Gli NCC e i tassisti regolari -conclude Abbate– non tollerano le attività abusive con l’aggravio che queste persone danneggiano oltre che economicamente entrambe le categorie, anche la loro immagine. Un comparto che eroga un servizio di altissima qualità e personalizzato”.