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ilTorinese

Gli appuntamenti musicali della settimana: Patti Smith ed Elisa

Rock Jazz e dintorni

Lunedì. All’Hiroshima Mon Amour si esibiscono i Munich Supercrew. Al Pala Alpitour arriva Elisa. Alla Piola di Borgiallo suonano i Tail Gators.

Martedì. Alla tigelleria Da Emilia è di scena il duo canadeseBooty EP. Replica al teatro Colosseo del tributo della PFM a De Andrè.

Mercoledì. Al Blah Blah si esibisce Matt Elliott. All’Hiroshima Mon Amour è di scena il cantautore Giovanni Truppi.

Giovedì. Allo Spazio 211 si esibisce la vocalist Hannah  Williams affiancata dagli Affirmation. Al Circolo della Musica di Rivoli suonano i Giardini di Mirò affiancati dal californiano Robin Proper-Sheppard, leader dei Sophia.

Venerdì. All’Hiroshima Mon Amour concerto anniversario per i Fratelli di Soledad, per i loro trentanni di attività. La “sacerdotessa” del rock Patty Smith si esibisce alla Collegiata  di San Gaudenzio a Varallo Sesia. Al Folk Club è di scena il duo Forni-Graziano.  Al circolo Arci Sud si esibiscono i Franti MM. All’Off Topic suonano i Uochi Toki. Al Blah Blah prima di 2 serate consecutive con l’esibizione dei New Adventures In Lo Fi Lenin!  e Flatmates 205, alfieri dell’etichetta discografica locale Scatti Vorticosi. Al Magazzino sul Po suonano gli Arto.

Sabato. Al Folk Club flamenco con i danzatori La Pinona e La Sesi con la cantante Mercedes Cortes e il chitarrista Jordi Flores. Al Blah Blah per l’etichetta Scatti Verticosi suonano i Mot Low , ONDC e Endorfine. Al Jazz Club si esibisce il trio del pianista Ermanno Novali mentre all’Amen Loft  è di scena il sassofonista Gianni Denitto. Allo Spazio 211 si esibisce Wrongonyou.

Domenica. Al Jazz Club per la festa di compleanno di Tom Waits, è di scena Federico Sirianni. Al Colosseo suona il violinista armeno  Ari Malakian.

 

Pier Luigi Fuggetta

Tentato omicidio: uomo ferito da colpi di arma da fuoco

Questa mattina a Moncalieri  via Sestriere, su segnalazione 112, i Carabinieri hanno rinvenuto in strada un uomo 45enne, già noto alle forze dell’ordine ferito alle gambe e gluteo da 3 o 4 colpi di arma da fuoco, esplosigli contro da sconosciuto, dileguatosi vie limitrofe. È stato portato in  ambulanza alle  Molinette di Torino. Non si conosco al momento le condizioni delle ferite riportate.
Sul luogo del tentato omicidio i carabinieri che stanno ricostruendo l’episodio delittuoso.

Maltempo, pronta la richiesta di stato di emergenza

Torino, lunedì 25 novembre 2019, h. 10.30

Maltempo in Piemonte: aggiornamento della situazione dalla Sala operativa di Corso Marche

L’aggiornamento delle 9.00 dell’Arpa segnala un esaurimento completo delle precipitazioni nel corso della mattinata sul settore orientale del Piemonte, mentre permangono fenomeni deboli residui sul settore occidentale. Nel pomeriggio si prevedono schiarite sempre più ampie e, nella notte, foschie sulle pianure.

Permangono i disagi per i danni provocati del maltempo in questi giorni. Oltre 130 le strade secondarie chiuse, 653 gli evacuati, di cui 234 nell’Alessandrino e 258 nel Cuneese. Sono aperti circa 120 Centri operativi comunali (Coc), ma la Sala operativa regionale sta ricevendo comunicazione di una loro progressiva chiusura. Sono ancora al lavoro sul territorio 2620 volontari per il ripristino delle condizioni di normalità.

Sul fronte dei fiumi, i livelli del reticolo principale e secondario a nord del Po risultano in generale diminuzione. Il Po si mantiene stazionario, con livelli al di sopra della soglia di pericolo a Moncalieri e a Torino e al di sopra della soglia di guardia nelle restanti sezioni. Anche il Tanaro si mantiene stazionario ad Asti e Alessandria, al di sopra della soglia di guardia e in generale diminuzione nelle restanti sezioni. La Bormida, in diminuzione, presenta ancora livelli superiori alla soglia di guardia. Nel Cuneese si mantengono al di sopra del livello di guardia il Varaita, l’Ellero e il Ghiandone. Nell’Astigiano è in lieve crescita il Belbo. I laghi d’Orta e Maggiore sono stazionari, al di sopra del livello di guardia.

Riaperto il tratto dell’autostrada A5, tra Ivrea e Pont-Saint-Martin, ai mezzi sia leggeri sia pesante. Dalle 10 è stata ripristinata la normale viabilità sulla A21 Torino-Piacenza.

 Si invitano i cittadini ad adottare le buone pratiche di autoprotezione:

https://www.regione.piemonte.it/web/temi/protezione-civile-difesa-suolo-opere-pubbliche/protezione-civile/allertamento-monitoraggio/cosa-fare-caso-allerta-alluvione

https://www.regione.piemonte.it/web/temi/protezione-civile-difesa-suolo-opere-pubbliche/protezione-civile/allertamento-monitoraggio/cosa-fare-caso-allerta-frana

https://www.regione.piemonte.it/web/temi/protezione-civile-difesa-suolo-opere-pubbliche/protezione-civile/allertamento-monitoraggio/cosa-fare-caso-allerta-neve

e seguire l’evoluzione del maltempo sui siti

http://www.arpa.piemonte.it/bollettini/elenco-bollettini

https://www.regione.piemonte.it/web/temi/protezione-civile-difesa-suolo-opere-pubbliche/protezione-civile

MALTEMPO IN PIEMONTE: AGGIORNAMENTO 

delle ore 20.30 di domenica 24 novembre 

DALLA SALA OPERATIVA DELLA PROTEZIONE CIVILE REGIONALE

La Sala operativa della Protezione civile della Regione Piemonte continua a monitorare l’evoluzione del maltempo che si sta abbattendo sul Piemonte.

Si è dovuto purtroppo riscontrare che nel pomeriggio i vigili del fuoco, con l’ausilio dei carabinieri, hanno recuperato il cadavere della donna travolta dal fiume Bormida e dispersa da questa mattina a Sezzadio (AL).

Il sistema di Protezione civile piemontese continua l’attività di vigilanza e supporto alle situazioni critiche ancora in corso sul territorio, con particolare attenzione alla provincia di Alessandria e alle zone poste lungo l’asta del Po a monte di Torino.

I Comuni che hanno aperto il Centro operativo e stanno vigilando sul proprio territorio sono al momento 187.

Ai Comuni che ne hanno fatto richiesta sono stati forniti 700 sacchetti di sabbia per il contenimento dell’acqua e 160 barriere antinondazione.

Le persone che hanno dovuto abbandonare la propria abitazione per motivi di sicurezza sono al momento circa 520: 232 in provincia di Alessandria, circa 150 in provincia di Torino (120 a Chiaverano, gli altri a Pianezza), 130 in provincia di Cuneo, 10 a Villadossola (VCO), 5 ad Asti. Coloro che non hanno potuto trovare una sistemazione in maniera autonoma sono ospitati presso centri comunali appositamente allestiti.

I cittadini residenti in frazioni isolate sono 360 in provincia di Alessandria (di cui 200 a Cassinelle, 70 ad Acqui Terme, 60 a Molare, 30 ad Alice Bel Colle), un centinaio nel Torinese (a Ceresole Reale, Luserna San Giovanni e Settimo Vittone), 250 in Valsesia (Carcoforo, Rimasco, Rima).

Sono circa 2.100 i volontari che stanno prestando il loro contributo sul territorio: circa 1.250 appartengono al Coordinamento regionale di Protezione civile, 500 al Corpo Antincendi boschivi, gli altri ad Associazione nazionale alpini, Croce Rossa e Associazione nazionale carabinieri.

Per quanto riguarda il livello dei fiumi, il Po è in moderata crescita nella serata con valori che si manterranno al di sopra dei livelli di guardia nelle sezioni da Carignano (TO) a Crescentino (VC). Al di sopra del livello di pericolo si riscontrano il Bormida, il Tanaro e il Chisola, mentre il Malone è in evidente diminuzione.

Il lago d’Orta ad Omegna è al di sopra del livello di guardia, in moderata crescita.

Resta alta la criticità dovuta alle valanghe, attualmente ai livelli di pericolo più elevati su tutto l’arco alpino.

L’autostrada A6 Torino-Aosta rimane chiusa per il rischio legato alla frana di Quincinetto. La Regione Valle d’Aosta ha disposto il divieto di ingresso dei mezzi pesanti provenienti da Francia, Svizzera e Piemonte, che vengono deviati verso il tunnel del Frejus fino a nuove disposizioni.

 

 L’Assessore regionale Gabusi: «Bene lo sforzo di comunicazione da parte di tutti gli enti e la buona condotta dei cittadini»

 

Torino, 24 novembre 2019

È in fase di stabilizzazione l’ondata di maltempo che da due giorni sta devastando parte del Piemonte, ma i timori restano alti. Le Valli Orco, Lanzo, bassa Valsusa e Sangone, Varaita, Tanaro, Belbo e Bormida restano sorvegliati speciali. «Lo scenario che si sta delineando è certamente preoccupante – sottolinea l’assessore della Regione Piemonte alla Protezione civile Marco Gabusi -, ma è estremamente difficile poter fare stime dei danni ora che l’evento meteorologico è ancora in corso. Appena le condizioni lo consentiranno i tecnici faranno i sopralluoghi nelle aree colpite, mentre la Regione Piemonte procedepurtroppo, con una nuova richiesta di ‘stato di emergenza’.

Ho ricevuto tantissime manifestazioni di gratitudine da parte dei cittadini nei confronti dei soccorritori: è grazie a loro che eventi come questo non degenerano più in tragedia come accadde nel 1994. Il sistema della Protezione civile sta funzionando bene, anche nelle condizioni difficili imposte da mesi di maltempo, durante i quali è stato sottoposto ad un lavoro pressoché ininterrotto, estenuante e di enorme responsabilità».

Bene anche il sistema della comunicazione, che ha permesso, tra l’altro, di rimanere in collegamento con le comunità isolate e con molte persone in difficoltà. «Accanto all’efficienza dei soccorsi – spiega l’assessore Gabusi – vanno sottolineati anche lo sforzo di comunicazione da parte di tutti gli enti e la buona condotta dei cittadini, che hanno imparato o stanno imparando ad attenersi alle norme di comportamento che diffondiamo attraverso tutti i canali a disposizione».

 

Numerosi i mezzi di informazione attivi:

I siti

http://www.arpa.piemonte.it/bollettini/elenco-bollettini

https://www.regione.piemonte.it/web/temi/protezione-civile-difesa-suolo-opere-pubbliche/protezione-civile

I Canali social

@ProCivPiemonte; @regionepiemonte; @PiemonteInforma

I Consigli di autoprotezione

https://www.regione.piemonte.it/web/temi/protezione-civile-difesa-suolo-opere-pubbliche/protezione-civile/allertamento-monitoraggio/cosa-fare-caso-allerta-forti-temporali

https://www.regione.piemonte.it/web/temi/protezione-civile-difesa-suolo-opere-pubbliche/protezione-civile/allertamento-monitoraggio/cosa-fare-caso-allerta-alluvione

https://www.regione.piemonte.it/web/temi/protezione-civile-difesa-suolo-opere-pubbliche/protezione-civile/allertamento-monitoraggio/cosa-fare-caso-allerta-neve

MALTEMPO IN PIEMONTE: ANCORA ALLERTA ROSSA IN TRE ZONE

aggiornamento delle ore 14 di domenica dalla sala operativa della protezione civile regionale

Ancora allerta ROSSA in Piemonte: il Centro funzionale di Arpa Piemonte l’ha dichiarata per le Valli Orco, Lanzo, bassa Valsusa e Sangone (TO), Varaita, Tanaro, Belbo e Bormida; allerta ARANCIONE per tutte le altre zone.

Il Po è in crescita e toccherà il livello di pericolo tra Carignano e Crescentino. Bormida e Belbo sono al di sopra della soglia di pericolo, ma il livello diminuirà durante la giornata. Sopra la soglia di pericolo anche il Tanaro a Montecastello e i torrenti Malone, Chisola e Cervo. Il lago Maggiore sta arrivando al livello di guardia.

Il centro abitato di Cardè (Cuneo) è stato allagato dall’esondazione di alcuni rii minori. All’opera vigili del fuoco, forze dell’ordine e Protezione civile.

Numerose le strade provinciali chiuse al traffico a causa di frane e/o allagamenti (la situazione sempre aggiornata è consultabile su www.muoversinpiemonte.it/page/strade-chiuse-per-maltempo A Moncalieri è stato bloccato il ponte Barauda.

La perturbazione che sta interessando l’Italia si sta spostando gradualmente verso est. Pertanto oggi il tempo rimane ancora instabile, con precipitazioni moderate diffuse con valori ancora forti o molto forti su Pinerolese e Cuneese, ma da domani mattina si verificherà una graduale attenuazione dei fenomeni con esaurimento nel pomeriggio. La quota neve è in ulteriore aumento fino a 1800 m.

Dall’inizio dell’evento alla Sala operativa della Protezione civile della Regione Piemonte sono giunte dal territorio circa 300 segnalazioni.

“Continuiamo a lavorare e a non perdere d’occhio nulla, perché la prima preoccupazione è la sicurezza delle persone, e si raccomanda pertanto la massima prudenza – commenta il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio – A Sezzadio purtroppo è dispersa una donna, la cui auto è stata travolta dalla corrente per l’esondazione del Bormida. Solo per renderci conto della portata dell’attuale evento atmosferico, questo fiume ha avuto un’ondata di piena di 20 cm superiore a quella di un mese fa”.

“Nonostante le condizioni meteorologiche stiano volgendo al miglioramento, la situazione rimane critica in diverse aree del Piemonte e nelle prossime ore e nei prossimi giorni ci aspettiamo problemi di allagamenti, frane e smottamenti – aggiunge l’assessore alle Opere pubbliche, Difesa del Suolo e Protezione civile, Marco Gabusi – Ribadiamo il consiglio ai cittadini di limitare il più possibile gli spostamenti e di seguire i consigli sui canali ufficiali della Protezione civile e della Regione Piemonte”.


MALTEMPO IN PIEMONTE: DOMENICA, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 9.30

DALLA SALA OPERATIVA DELLA PROTEZIONE CIVILE REGIONALE

Nelle ultime ore si sono verificate piogge forti sulla fascia nord-occidentale, sulla pianura torinese e sui settori appenninici ai confini con la Liguria. In provincia di Torino si sono registrati 20-/30 cm di neve sopra quota 1600 metri.

Situazione fiumi e laghi: Bormida sopra il livello di pericolo ma non ci si aspettano incrementi significativi, Belbo in incremento ha raggiunto la soglia di pericolo. Scrivia a livello di guardia, Tanaro sulla soglia di pericolo vicino a Montecastello e livello di guardia ad Asti, Chisola e Malone hanno superato il livello di pericolo, livelli di guardia superati da Po, Stura di Lanzo, Ceronda, Cervo, Elvo, Varaita e Ghiandone. Il lago d’Orta è alla soglia di guardia.

Previsioni: per le prossime ore si verificheranno precipitazioni diffuse su basso Alessandrino e Cuneese orientale. Nel pomeriggio tenderanno ad attenuarsi. La quota neve si innalzerà fino a 1700-1800 m.

Possibile un incremento dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua nelle pianure torinesi e in alcune sezioni del Po a valle di Torino, ed un aumento del livello idrometrico del lago Maggiore fino al livello di guardia.

Nelle ore centrali della giornata sono attesi la piena del Tanaro ed il mantenimento di permanere per l’intera giornata di livelli critici.

In provincia di Torino si segue con attenzione l’evoluzione delle portate dei torrenti Ceronda, Chisola e Malone.

Dall’inizio dell’evento alla Sala operativa della Protezione civile della Regione Piemonte sono giunte dal territorio 267 segnalazioni.

I volontari attivati sono finora 1832, di cui 1123 del Coordinamento regionale, 520 del Corpo Antincendi boschivi, 58 dell’Associazione nazionale Carabinieri.

I premi del Torino Short Film Market 2019

Si conclude con successo la quarta edizione della manifestazione con più di 600 accreditati provenienti da cinquanta Paesi

 

  

Si è conclusa con successo e soddisfazione degli organizzatori e dei partecipanti la quarta edizione del Torino Short Film Market, organizzata dal Centro Nazionale del Cortometraggio in collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema – Torino Film Festival, che si è svolta a Torino dal 21 al 23 novembre nella cornice aulica di Palazzo Graneri della Roccia, sede del Circolo dei Lettori.

Fra i momenti più attesi la consegna dei premi previsti per il 2019.

Il premio Fondazione Sardegna Film Commission – Oltrecorto, del valore di 5.000 euro, è stato vinto da Siege di Istvan Kovacs. Il premio consiste in un viaggio esplorativo attraverso l’isola per tre membri del gruppo del progetto che saranno accompagnati da un location manager del territorio. Una straordinaria opportunità per scoprire una delle terre più affascinanti, misteriose e film-friendly d’Europa. La menzione speciale è stata assegnata a The shape of snow di Andrea Brusa e Marco Scotuzzi.

Il premio Tk4K@ProximaMilano – Oltrecorto, che consiste in una sessione di color correction presso gli studi Proxima Milano, è stato vinto da A Siege di Istvan Kovacs.

All cats are grey in the dark di Lasse Linder (Some Shorts Distribution) si è aggiudicato il premio Sub-Ti – Market Screenings, che consiste nella sottotitolazione del cortometraggio in inglese, italiano, spagnolo, tedesco, portoghese o polacco.

Guy proposes to his girlfriend on a mountain di Bernhard Wenger (Lemonade Films Distribution) ha vinto il premio Sub-Ti Access – Market Screenings, che consiste nel creare una versione accessibile per i non udenti e non vedenti sia in inglese sia in italiano del film vincitore.

I film vincitori del premio Radiator IP Sales – Short film video library, che consiste in un training sulla distribuzione festivaliera sono stati, invece, Dabur di Saeid Nejati, Vinegar Baths, di Amanda Nell Eu e Child di Talia Zucker.

Infine, il vincitore del premio When East Meets West Award – Pitch Your Fest! è il Bruxelles Short Film Festival presentato da Romane Pangrazzi.

Prosegue il percorso di crescita del Torino Short Film Market anche quest’anno – commenta Jacopo Chessa direttore del Centro Nazionale del Cortometraggio – e il suo successo è determinato dal numero dei partecipanti, dalla qualità dei progetti presentati, dal respiro internazionale e dai feedback dai professionisti presenti. In tre giorni, il TSFM ha riunito i principali protagonisti internazionali della scena del cortometraggio e non solo, con circa 600 accreditati. Questa è la fotografia di un mercato in piena espansione di cui Torino è ormai e a pieno titolo uno dei principali attori internazionali”.

Il 4° Torino Short Film Market – unica manifestazione dedicata al corto, oltre al Festival Internazionale del Cortometraggio di Clermont-Ferrand, ad aver vinto nel 2019 il bando di Creative Europe – MEDIA “Accesso ai mercati” – è realizzato anche con il sostegno di: MiBACTRegione PiemonteUnifrance, Culture IrelandScreen Ireland, Ambasciata d’Irlanda in Italia, Istituto LUCE – CinecittàFilm Commission Torino PiemonteCamera di Commercio di Torino e Compagnia di San Paolo.

 

TSFM fa parte di Torino Film Industry, iniziativa organizzata da Film Commission Torino Piemonte – che la coordina insieme Torino Short Film Market, TorinoFilmLab e Torino Film Festival – e promossa dal Museo Nazionale del Cinema, dalla Direzione Generale Cinema, insieme alla Regione Piemonte e alla Città di Torino, con il sostegno di Compagnia di San Paolo.

Al Lingotto la Russian National Orchestra

domenica 24 novembre 2019 ore 20.30

Auditorium Giovanni Agnelli
Via Nizza 280, Torino
RUSSIAN NATIONAL ORCHESTRA

KIRILL KARABITS

direttore

MIKHAIL PLETNEV

pianoforte

PËTR IL’IČ ČAJKOVSKIJ (1840-1893)

Concerto per pianoforte e orchestra n. 1 in si bemolle minore op. 23

NIKOLAJ RIMSKIJ-KORSAKOV (1844-1908)

Shéhérazade. Suite sinfonica op. 35

 

Prima orchestra russa non governativa finanziata privatamente, la Russian National Orchestra è stata fondata nel 1990 dal grande pianista e direttore Mikhail Pletnev, con l’assenso dell’allora presidente dell’Unione Sovietica Mikhail Gorbaciov, e dopo 11 anni di assenza torna ospite dei Concerti del Lingotto con un programma di sicuro impatto dedicato a due grandi capolavori del repertorio nazionale tardoromantico. Ospite regolare delle più prestigiose sedi internazionali e protagonista di una pluripremiata discografia – memorabile, tra le altre, l’incisione di Pierino e il lupo di Prokof’ev sotto la direzione di Kent Nagano con le voci recitanti di Sophia Loren, Bill Clinton e Mikhail Gorbaciov – domenica 24 novembre 2019 alle 20.30 sarà sul palco dell’Auditorium Giovanni Agnelli guidata dal direttore Kirill Karabits, classe 1976, direttore principale del Deutsches Nationaltheater e della Staatskapelle di Weimar, nonché della Bournemouth Symphony Orchestra. Insieme a loro non poteva mancare Mikhail Pletnev il padre fondatore della formazione, già molte volte ospite di Lingotto Musica sia in veste di direttore che di solista, unanimemente considerato tra i grandi maestri della tastiera del nostro tempo.

Il programma della serata prende il via con il Concerto per pianoforte e orchestra n. 1 in si bemolle minore op. 23 di Pëtr Il’ič Čajkovskij. Scritto negli ultimi mesi del 1874 e più volte rivisto negli anni successivi fu dedicato al celebre pianista e direttore d’orchestra Hans von Bülow – tra le altre cose primo direttore stabile dei Berliner Philharmoniker – che lo tenne a battesimo a Boston nell’ottobre del 1875. La critica accolse l’opera con prevalente scetticismo, contrastata da un entusiasmo del pubblico vieppiù crescente, che ha portato l’opera nel suo secolo e mezzo di vita ad essere uno dei lavori più noti ed amati dell’intero repertorio classico, usato, e talvolta abusato, nei più svariati contesti.

Meno di quindici anni dopo, nel 1888 il connazionale Rimskij-Korsakov iniziava la stesura della Suite sinfonica Shéhérazade op. 35, che sarà eseguita nella seconda parte del concerto, attingendo «all’inesauribile serbatoio di immaginazioni orientali» costituito da Le mille e una notte. Il lavoro, secondo le parole dello stesso autore «chiude un periodo della mia carriera, al termine del quale il mio modo di trattare l’orchestra aveva raggiunto un grado ragguardevole di virtuosità e di pienezza sonora, pur senza influenze wagneriane e limitandomi all’orchestra normale così come l’aveva usata Glinka».

La biglietteria è aperta nei giorni 21, 22, 23 e 24 novembre 2019 in via Nizza 280 interno 41, dalle 14.30 alle 19, e un’ora prima del concerto, dalle 19.30. Poltrone numerata da 27 a 54 euro, e ingressi non numerati da 20 e 13 euro (ridotto per i giovani con meno di trent’anni) in vendita un quarto d’ora prima del concerto secondo disponibilità. Vendite on line su www.anyticket.it. Informazioni: 011.63.13.721

NUOTO. Europei in vasca corta, Alessandro Miressi in nazionale

Sono quarantuno i nuotatori azzurri convocati dal direttore tecnico Cesare Butini per la ventesima edizione dei Campionati Europei in vasca corta, in programma al Tollcross International Swimming Centre di Glasgow dal 4 all’8 dicembre. Tra loro c’è il torinese Alessandro Miressi (Fiamme Oro/Centro Nuoto Torino), che nell’agosto del 2018, nello stesso impianto scozzese, conquistò il titolo europeo nei 100 stile libero (in vasca lunga). Pochi giorni dopo stabilì anche l’attuale primato italiano sulla distanza (47’’92); distanza che gli ha regalato anche due titoli italiani assoluti e che tra pochi giorni lo vedrà nuovamente protagonista in campo continentale. Per Alessando quella di Glasgow sarà la seconda partecipazione agli Europei in vasca corta, già esplorati nel dicembre del 2017 a Copenhagen. Nell’occasione conquistò la medaglia d’argento con la 4×50 stile libero e si fermò a un soffio dalla finale dei 200 stile libero. Le gare saranno trasmesse su Rai Sport con la seguente programmazione: batterie alle 9.30 locali (le 10.30 italiane), semifinali e finali alle 17 locali (le 18 italiane). Batterie e finali potranno essere seguite anche in streaming su Rai Play. Al riento dai Campionati Europei gli azzurri saranno in gara ai Campionati Italiani Assoluti Invernali (Riccione, 12-14 dicembre), prima occasione per guadagnare il pass olimpico. L’articolo sul sito della FIN con tutti i convocati e le dichiarazioni del DT Butini su https://www.federnuoto.it/home/nuoto/news-nuoto/35622-europei-di-glasgow-la-squadra-zzurra.html

Dopo la “Maratonina” nuove iniziative sociali

Riceviamo e pubblichiamo

PROTEZIONE CIVILE CON LO SPORT PER L’AMBIENTE IN CITTA’

 #proteggiemigliorailtuoAmbiente. Recitava così il leitmotiv della 6^ edizione della Maratonina della Felicità, che si è corsa domenica 3 novembre. Un messaggio tratto da uno dei capitoli della guida al buon senso intitolata La Via della Felicità, di L. Ron Hubbard, cui l’evento è ispirato.

Ma, anche se sono passate alcune settimane, l’evento non è finito con la corsa organizzata alla Pellerina quella domenica mattina, perché la manifestazione si propone di promuovere e realizzare, grazie al suo ricavato, attività di protezione e miglioramento dell’ambiente durante tutto l’arco dell’anno.

“Nel 2019 abbiamo dato vita a numerosi interventi chiamati ‘Quartiere Pulito’ assieme ad altre realtà ecosolidali – spiega Beppe Tesio, presidente dell’associazione Volontari di Protezione Civile della Comunità di Scientology PRO.CIVI.CO.S. onlus – Grazie alla Maratonina della Felicità abbiamo donato due alberi alla città, proprio alla Pellerina. Ora, con il ricavato della 6^ edizione stiamo pianificando importanti progetti per il 2020 che, a partire da Borgo Vittoria, dove abbiamo sede, si svilupperanno su tutto il territorio cittadino e non solo. Entro la fine dell’anno annunceremo il programma in dettaglio.”

Maltempo, traffico ferroviario: aggiornamento situazione linee Piemonte – Liguria

 ALLE ORE 19 DI SABATO 23 NOVEMBRE

Circolazione sospesa sulle linee Alessandria – Acqui Terme – San Giuseppe di Cairo e Ventimiglia-Limone Piemonte

  • traffico rallentato sulla Genova – Ventimiglia
  • attivato call center gratuito 800 89 20 21

Genova, 23 novembre 2019

In seguito al peggioramento delle condizioni meteo nel Nord Ovest, la circolazione ferroviaria è ancora sospesa tra Acqui Terme e San Giuseppe di Cairo, linea Alessandria – Acqui Terme – San Giuseppe di Cairo, per un movimento franoso causato dal maltempo che ha interessato anche la sede ferroviaria. A causa dell’impraticabilità delle strade, è stato sospeso anche il servizio sostitutivo con bus.

Si registrano ancora rallentamenti sulla linea Genova – Ventimiglia dove, a causa delle forti mareggiate in corso che trasportano detriti sulla sede ferroviaria, è inibito l’utilizzo del binario tra Loano e Albenga in direzione Ventimiglia. I treni viaggiano quindi sull’unico binario disponibile con circolazione alternata, con ritardi fino a 70 minuti e cancellazioni.

Traffico ferroviario sospeso anche sulla linea Alessandria – Casale Monferrato/Torreberetti dalle 15 alle 17.45 per la presenza lungo la sede ferroviaria di acqua e detriti provocata dal maltempo.

La circolazione è stata ferma dalle 15.20 alle 17.50 anche sulla Domodossola – Novara, per il maltempo che ha interessato i binari tra Gramellona e Omegna, ed è sospesa dalle 17.10 sulla linea Cuneo-Ventimiglia, tra Ventimiglia e Limone Piemonte, per allagamenti in territorio francese.

Sono oltre 150 i tecnici di RFI al lavoro in queste ore per monitorare i punti più sensibili dell’infrastruttura. Trenitalia ha previsto misure tecniche e organizzative specifiche con oltre 150 addetti per l’assistenza e l’informazione alle persone in viaggio e nelle stazioni e con locomotive e treni diesel.

Per fornire informazioni tempestive ai viaggiatori Trenitalia ha attivato il call center gratuito all’800 892021. Info anche sulla sezione infomobilità e sul sito web viaggiatreno.it o seguendo i canali social del Gruppo FS Italiane: twitter @fsnews_it@lefrecce. È possibile ricevere informazioni in tempo reale sul proprio treno e sulla circolazione ferrovia registrandosi al servizio smart caring tramite app Trenitalia.

Maltempo, in Piemonte frazioni isolate e famiglie evacuate. A Torino chiusi i Murazzi

IN PIEMONTE SITUAZIONE  IN EVOLUZIONE. LA PROTEZIONE CIVILE MOBILITATA SU TUTTO IL TERRITORIO

Sabato 23 novembre ore 20,30 aggiornamento dalla Sala Operativa di Corso Marche

Le rilevazioni Arpa evidenziano che le precipitazioni delle ultime ore hanno determinato un incremento generalizzato dei livelli idrometrici di tutti i corsi d’acqua del reticolo principale e secondario, con superamento della soglia di pericolo per i torrenti Bormida e Orba, e il Tanaro alla sezione di Montecastello (AL).
Sul settore settentrionale i corsi d’acqua sono in crescita, ma ancora al di sotto delle soglie di pericolo. Si segnala il raggiungimento del livello di guardia del Ceronda, del Malone e del Cervo ( Biellese e Torinese).

La situazione più critica si registra in provincia di Alessandria, dove si registrano 115 evacuati in via precauzionale, 22 ad Acqui Terme, 6 Cremolini, 20 ad Ovada, 8 a Prasco, 10 ad Alessandria, 3 a Gavi, 40 a Chiaverano nel torinese e 6 a Ormea nel cuneese, si segnalano notevoli disagi alla viabilità locale legati a smottamenti o allagamenti.

Sono aperti 80 Coc ( Centri Operativi comunali),20 COM , (Centri Operativi misti), 4 Ccs, (Centri coordinamenti soccorsi), e 6 Sop, (Sale operative di Protezione civile).

In sede di Ccs (Centro coordinamento soccorsi) della Prefettura di Torino è stata decisa l’attivazione del livello 3 del piano speditivo (piano di gestione dell’emergenza) per la frana di Quincinetto. Di conseguenza dalle 17.30 l’autostrada A5 è stata chiusa al traffico in entrambe le direzioni da Ivrea a Pont-Saint-Martin per tutti i mezzi.

Aipo (Agenzia interregionale del fiume Po) ha comunicato che nelle prossime 24 ore il Po potrebbe superare la soglia 2 di criticità (moderata, colore arancione) nel tratto piemontese ed entrare, nell’arco delle 36 ore, nel livello 3 di criticità (elevata, colore rosso) in alcune sezioni a valle di Torino.

Sono al lavoro sul territorio oltre 1000 volontari del Coordinamento regionale e 192 del Corpo Aib; sono stati richiesti alla Protezione civile oltre 8000 sacchetti di sabbia, motopompe e 1 cisterna per acqua potabile.

Per la viabilità si segnalano circa 60 Strade provinciali chiuse per smottamenti ed allagamenti, sopratutto nell’alessandrino, mentre RFI ha attivato fra Acqui ed Alessandria un servizio sostitutivo

 

 

 


AGGIORNAMENTO
La piena del Po è imponente anche a Torino e nel  pomeriggio la zona dei Murazzi è stata chiusa, a veicoli e persone, con un’ordinanza firmata dalla sindaca Chiara Appendino. Il divieto di transito è esteso al Borgo Medievale. Sospese tutte le attività sul fiume, come le  società di canottaggio già avvisate ieri dell’arrivo dell’emergenza

Assessore Gabusi: «Limitare gli spostamenti e seguire i canali informativi»

Torino, 23 novembre 2019

«Oggi avremmo dovuto essere ad Alba, dove quasi mille persone ci aspettavamo per celebrare i 25 anni dalla grande alluvione del 1994. Invece stiamo vivendo una nuova emergenza maltempo; una delle più importanti degli ultimi anni». Così l’assessore della Regione Piemonte alla Protezione civile Marco Gabusi, che sta seguendo costantemente la situazione meteo con la sala operativa, aperta da ieri sera a mezzanotte fino al termine dell’emergenza.

«Il contesto non è semplice – sottolinea l’assessore Gabusi –. Il quadro è in continua evoluzione e al momento non possiamopurtroppo dare notizie di miglioramento. Il numero delle persone evacuate è alto ed è in continuo aumento. Ci sono frazioni isolate, ma comunque in contatto con la protezione civile per eventuali operazioni di assistenza. Anche le strade stanno subendo chiusure, mentre le ferrovie per il momento sembrano meno danneggiate. Tutti i centri operativi di protezione e soccorso sono allertati, tantissimi Centri Operativi Comunali sono aperti e man mano che riescono altri aprono per il primo soccorso alle popolazioni».

«Consigliamo, anzi chiediamo, ai cittadini di limitare il più possibile gli spostamenti. E soprattutto di seguire gli aggiornamenti e i consigli sui canali ufficiali. Abbiamo la migliore protezione civile d’Italia, ma anche i cittadini possono fare la differenza seguendo le norme di comportamento corrette. Appena le condizioni lo permetteranno mi recherò sui territori colpiti, come fatto per i passati eventi metereologici, e avvierò le richieste di stato di emergenza per il post alluvione».

I siti:

http://www.arpa.piemonte.it/bollettini/elenco-bollettini

https://www.regione.piemonte.it/web/temi/protezione-civile-difesa-suolo-opere-pubbliche/protezione-civile

I Canali social

@ProCivPiemonte; @regionepiemonte; @PiemonteInforma

I Consigli di autoprotezione:

https://www.regione.piemonte.it/web/temi/protezione-civile-difesa-suolo-opere-pubbliche/protezione-civile/allertamento-monitoraggio/cosa-fare-caso-allerta-forti-temporali

https://www.regione.piemonte.it/web/temi/protezione-civile-difesa-suolo-opere-pubbliche/protezione-civile/allertamento-monitoraggio/cosa-fare-caso-allerta-alluvione

https://www.regione.piemonte.it/web/temi/protezione-civile-difesa-suolo-opere-pubbliche/protezione-civile/allertamento-monitoraggio/cosa-fare-caso-allerta-neve

 

I Musei Reali festeggiano la Cappella della Sindone

A poco più di un anno dalla riapertura della Cappella della Sindone, venerdì 22 novembre i Musei Reali festeggiano con l’intera cittadinanza il riconoscimento European Heritage Award/Premio Europa Nostra 2019, ricevuto a Parigi il 29 ottobre scorso per i lavori di recupero della Cappella di Guarino Guarini nella categoria Conservazione. Il premio è indetto dalla Commissione Europea e da Europa Nostra, importante rete per il patrimonio che ogni anno celebra e promuove le eccellenze culturali.

L’illuminazione scenografica della Cupola ha segnatol’inizio delle celebrazioni pubbliche. Dalle 19.30 alle 22.30, Palazzo Reale, Armeria e il capolavoro di Guarino Guarini sono state visitabili gratuitamente: un modo per festeggiare insieme l’eccezionalità di questo luogo.

 

L’apertura serale straordinaria e gratuita è stata preceduta dalla cerimonia di consegna del premio, esclusivamente su invito, con interventi di Enrica Pagella, Direttrice dei Musei Reali, Chiara Appendino, Sindaca della Città di Torino, Vittoria Poggio, Assessore alla Cultura, Turismo e Commercio della Regione Piemonte, Don Roberto Gottardo, Presidente della Commissione Diocesana Sindone. Per la Commissione Europea presenzieranno Luca Jahier, Presidente del Comitato economico e sociale europeo, Massimo Gaudina, Capo della Rappresentanza in Italia, Ufficio regionale di Milano e, per Europa Nostra, il Segretario Generale Sneška Quaedvlieg-Mihailović e Rossana Bettinelli, Membro del comitato esecutivo. Saranno presenti anche i diversi sostenitori del restauro: Alberto Anfossi, Segretario Generale della Compagnia di San Paolo, Adriana Acutis, Presidente della Consulta per la Valorizzazione dei Beni Artistici e Culturali di Torino, Lodovico Passerin d’Entrèves, Presidente della Fondazione La Stampa-Specchio dei Tempi, Giuseppe Bergesio, Amministratore delegato IREN ENERGIA e Giorgio Lodi, Presidente di Performance in Lighting.

 

Al termine della cerimonia, l’associazione Le Dimore del Quartetto, vincitrice dell’European Heritage Award per la categoria Educazione, Formazione e Sensibilizzazione, ha eseguito musiche di Felix Mendelssohn-Bartholdy.