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TORINO IT’S A MATCH! Atp Finals, un successo anche gli eventi collaterali

TUTTI I NUMERI 

CASA TENNIS | CASA GUSTO | EVENTI DIFFUSI

Oltre 8mila presenze (+80% rispetto al 2022), 50 talk, 150 relatori, 200 eventi diffusi in città, 63 degustazioni, 36 visite guidate, circa 17mila euro devoluti alla Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro e oltre 3milioni di interazioni sui social

Grande successo per gli eventi collaterali e per le iniziative diffuse organizzate da Città di Torino, Regione Piemonte e Camera di commercio di Torino in collaborazione con Turismo Torino e Provincia e Visit Piemonte in occasione della terza edizione delle Nitto ATP Finals ospitate dalla città di Torino dal 12 al 19 novembre. Il 2023 si chiude con numeri importanti, +40% di eventi e +80% di presenze – tra i talk di Casa Tennis, le degustazioni di Casa Gusto e le visite guidate – rispetto all’edizione 2022.

La competizione sportiva è stata l’occasione per accendere i riflettori sulle eccellenze enogastronomiche e turistico-culturali di Torino e dell’intero Piemonte. Turisti, appassionati di tennis, giornalisti provenienti da ogni parte del mondo hanno raggiunto Torino e molti di loro hanno varcato la soglia di Casa Tennis per assistere ai talk, quella di Casa Gusto per degustare i prodotti del territorio torinese e piemontese e hanno partecipato alle visite guidate per scoprire le bellezze della città.

 

CASA TENNIS

Casa Tennis, aperta dal 10 al 19 novembre, ha accolto oltre 4mila visitatori tra cittadini, turisti e giornalisti nell’ambito dell’ampio palinsesto di talk. Sono stati realizzati 50 incontri (alcuni in collaborazione con il Salone Internazionale del Libro) di cui molti sold out, condotti per il secondo anno consecutivo da Ilaria Fratoni e da Linda MesserklingerOltre 150 gli ospiti coinvolti tra cui Javier Zanetti, Sara Gama, Hernanes “Il Profeta”, Luis Scola, le giocatrici della Reale Mutua Fenera Chieri, Giorgio Malan, Lorenzo Sonego, Neri Marcorè, Ciro Ferrara, Marino Bartoletti, Domenico Procacci, Vincenzo Nibali, Ferdinando De Giorgi, Manuele Russo, Lidia Carew, Niccolò De Vico, Andrea Vavassori, Marco Cassetta, Isidarum, Massimiliano Pedone, Davide D’Urso, Daisy Osakue, Stella Menna, Luca Ferrua, Giuseppe “Beppe” Dossena, Pasquale Gravina, Massimo Caputi, Fabrizio Bisibetti di Commenti Memorabili, Marco Berry, Anastasia de Costanzo, Emanuele Rosso, Greg Goya, Lorenzo Germak, Federico Sacchi, Roberto “Bob” Angelini, Alberto Bianco, Barbasophia, Piero Guerrini, Daniele Mozzone, Samuele Ricci, Silvia Calderoni, Edoardo Santonocito, Alessandro Ciro Sciretti, Paolo Bellino, Simone Bongiovanni, Riccardo D’Elicio, Walter Rolfo.

 

CASA GUSTO

A Casa Gusto – gestita da Regione Piemonte e Camera di commercio di Torino – si sono susseguite oltre 60 degustazioni con il coinvolgimento di 70 aziende tra cui 30 Maestri del Gusto e altrettanti produttori Torino DOC. Sono stati coinvolti, inoltre, 15 Consorzi di Tutela dei prodotti e dei vini di qualità e le 6 ATL: ALEXALA, Alto Piemonte Cuneese, Distretto Turistico dei Laghi, Ente Turismo Langhe, Monferrato e Roero, Turismo Torino e Provincia.

Sempre affollato anche il banco di assaggio gestito dall’Enoteca regionale dei vini della provincia di Torino, che oltre ai 3500 calici serviti tra le degustazioni e l’open bar di Torino DOC, ha proposto oltre 400 cocktail a base di vermouth torinese “Americano sbagliato” e “Fino alle 6”. Protagonista di tutti i brindisi, l’Erbaluce, Vitigno dell’anno 2023 per la Regione Piemonte. Agli ospiti di Casa Tennis è stata omaggiata una bottiglia con etichetta a edizione limitata realizzata in collaborazione con Artissima Artfair. Oltre 1500 le tazzine di caffè Lavazza somministrate.

Tra le curiosità proposte ai turisti dai Maestri del Gusto, la racchetta in cioccolato fondente, l’originale giandujotto a forma di pallina da tennis o l’ormai celebre raviolo ATP, con un interno di Acciughe, Topinambur e Porri, mentre l’Associazione provinciale macellai si è inventata una polpetta di carne cruda sempre ispirata alla pallina di gioco, ricoperta di pistacchio e abbinata a racchetta di sfoglia e cioccolato fondente.

Per l’occasione anche i Consorzi di Tutela hanno proposto degli abbinamenti insoliti come, ad esempio, il riso DOP di Baraggia con la mela rossa Cuneo e le nocciole Piemonte, oppure il Moscato d’Asti, il Brachetto d’Acqui e l’Asti Spumante con i formaggi Roccaverano, Murazzano e Ossolano. Non solo: numerosissime le proposte delle associazioni di categoria che hanno presentato abbinamenti di formaggi, salumi, prodotti di panificazione e molto altro, per turisti sempre soddisfatti e incuriositi dalle molte sorprese. Oltre 3mila i partecipanti alle degustazioni, che si sono prenotati tramite l’App Dice: di questi, l’80% ha avuto accesso gratuitamente in quanto in possesso di biglietti delle partite delle Nitto ATP Finals. Il restante ha versato il contributo da 5 euro, devoluto alla Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro Onlus. Tra pagamenti delle degustazioni e delle visite guidate la Fondazione potrà contare su una somma pari a circa 5mila euro, che si vanno ad aggiungere alle offerte spontanee versate in loco attraverso i QR code esposti a Casa Gusto. Un ottimo risultato ottenuto grazie alla disponibilità delle aziende e dei Consorzi di Tutela che hanno offerto gratuitamente tutti i prodotti e, alla grande generosità di turisti e torinesi che hanno bene accolto la proposta di degustazioni a pagamento per una buona causa.

VISITE GUIDATE

36 le visite guidate con circa 600 partecipanti organizzate dalle associazioni di categoria e Turismo Torino e Provincia, dalle botteghe cittadine agli “assaggi” di Collina torinese, Valsusa e Pinerolese; dal turismo di prossimità alla scoperta dei paesaggi dei vini eroici di montagna.

 

EVENTI DIFFUSI E ANIMAZIONE PER LE VIE DEL CENTRO

Per dieci giorni le vie e le piazze del centro città sono state animate da una ricca programmazione con le esibizioni di oltre 130 artistioltre 200 performance tra giocoleria, musica, magia e teatro. Sono state inoltre scattate oltre 4000 foto con le mascotte “toret” con turisti e ai cittadini che hanno affollato la città durante le Nitto ATP Finals.

CHARITY BRUNCH

Il 14 novembre al Museo del Cinema si è tenuta un’asta di beneficenza organizzata dalla Città di Torino, Regione Piemonte e Camera di commercio di Torino con partner, ospiti istituzionali e stakeholders, il cui ricavato – 12mila euro – è stato devoluto alla Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro Onlus. L’asta gestita dalla Casa d’Aste Sant’Agostino è stata realizzata con il sostegno di Lavazza, Xerjoff, Asti DOCG, Acqua Valmora, Rinascente, Museo del Cinema, Intesa San paolo, FITP, Nitto, Toh (Nicola Russo), RCS Sports & Event per il Giro D’Italia, Mate, Parcolimpico, Royal Park I Roveri, Dunlop. Claudio Marchisio, Valeria Solarino, Guido Bagatta e Marco Ponti hanno battuto alcuni oggetti all’asta.

CHI È VENUTO A TORINO? 

In occasione di Nitto ATP Finals, l’Osservatorio di Turismo Torino e Provincia ha somministrato oltre mille questionari qualitativi (periodo 12-18 novembre) ai turisti in visita a Torino attraverso il supporto dei volontari Torino&You con l’obiettivo di comprendere il motivo della visita, la durata della permanenza sul territorio e gli interessi personali.

Il turista in visita a Torino durante le Nitto ATP Finals è rappresentato da fasce d’età che vanno dai 36 ai 65 anni: un evento che ha quindi coinvolto varie generazioni di seguaci del tennis, con un livello di istruzione medio-alto (laureato – diplomato 92%), i cui interessi sono principalmente focalizzati sullo sport (20%), le mostre (16%) e la musica (15%). Dall’analisi, realizzata in sinergia con l’Università di Torino – Dipartimento di Lingue Letterature Straniere e Culture Moderne – emerge che il 19% del campione intervistato è venuto per la prima volta in città. La motivazione principale che ha mosso gli intervistati è l’evento sportivo Nitto ATP Finals (81%), ciò a conferma del fatto che il pubblico è principalmente composto da appassionati di tennis. Per ciò che concerne il target, esso risulta decisamente vario: coppie (30%), amici/colleghi (28%) e famiglie (26%), giunti a Torino viaggiando in auto (43%), in treno (27%) e aereo (24%). A livello di provenienza, le principali regioni italiane, oltre al Piemonte, sono Lombardia, Sicilia, Lazio e Puglia; un 18% è invece composto da stranieri, con prevalenza, tra le nazioni di origine Francia, Germania, Svizzera e Regno Unito. Per quanto riguarda il soggiorno, il 72% ha dormito almeno una notte a Torino. La permanenza media si attesta su 3 o più notti (33%). Le strutture ricettive scelte sono state per il 36% di tipo alberghiero, mentre per il 48% extra-alberghiero. La città è stata percepita in modo molto positivo: emergono aggettivi che la ritraggono come «bella, elegante e regale» e, dagli intervistati stranieri, si registrano descrittori come «beautiful, amazing, incredible». Da evidenziare altresì che il 58% dei turisti ha visitato almeno un museo; si segnalano ai primi posti, in particolare, il Museo Egizio, il Museo Nazionale del Cinema e i Musei Reali. Per concludere, il livello di soddisfazione della vacanza torinese è stato decisamente molto buono: infatti, il 91% ha dichiarato di aver avuto un’esperienza positiva e di voler ritornare una seconda volta (92%). Questa percezione è ulteriormente confermata dal giudizio globale sul soggiorno che si attesta su 4,3/5.  In particolare, si evidenziano giudizi decisamente positivi collegati all’offerta culturale (4,5/5), all’accoglienza (4,3/6) e ai ristoranti (4,3/5). Nella Social Room all’interno del Fan Village, dove il pubblico è stato coinvolto in challenge e selfie che ha potuto condividere sui propri canali social, hanno lasciato i loro dati circa 4000 persone.

 

CHE SPORTIVO SEI?

Lo stand denominato “Piemonte Sport” di Regione Piemonte e coordinato da Visit Piemonte, ospitato all’interno del Fan Village, ha attirato un pubblico appassionato proveniente da tutta Italia e da diversi paesi stranieri tra cui Spagna, Svizzera, Romania e Germania (+ di 15mila persone) per un’esperienza di gioco virtuale e gadget personalizzati. “Che Sportivo Sei?”, il questionario sottoposto a oltre 5mila visitatori (il 34% ha un’età tra i 19 e i 35 anni, il 30% tra i 36 e 50 anni e il 23% oltre i 50 anni) ha svelato molteplici prospettive sullo sport, rivelando che il 44% pratica attività sportiva per mettersi in gioco, il 39% per ottenere benessere psicofisico, il 12% per passatempo e il restante per ampliare le proprie relazioni personali. L’indagine ha inoltre evidenziato che il 65% predilige sport individuali e il 35% sport di squadra.

 

 

CANALI SOCIAL

I canali social utilizzati dagli enti coinvolti nella promozione dell’evento (Facebook, X ed Instagram) hanno raggiunto un totale di oltre 3 milioni interazioni. L’hashtag di riferimento #torinotheplacetobe ha registrato oltre 2000 post e ha raggiunto oltre 10mila persone. www.turismotorino.orgil sito di riferimento della campagna “Torino it’s a match” ha registrato circa 80mila utenti (+ 94% rispetto all’edizione 2022) e totalizzato più di 248.700 visualizzazioni (+88% rispetto all’edizione 2022).

 

 

CAMPAGNA PROMOZIONALE “IL SET È SERVITO” 

Il progetto di video storytelling ha avuto come filo conduttore il legame personale e professionale di otto testimonial d’eccellenza, protagonisti del cinema italiano, con la città di Torino, con una miniserie di otto interviste con Dario ArgentoViolante PlacidoLuca ZingarettiPilar FogliatiMarco PontiValeria Solarino e Cristiana Capotondi. I contenuti, adattati nei diversi formati e sottotitolati in inglese, sono stati destinati alla diffusione social registrando oltre 1 milione di persone raggiunte e oltre 1 milione e 500mila interazioni.

 

 

 

 

Maison Gioia, i bijoux di Emily e Chiara

Emily Grosso (Social Media Manager) e Chiara Girivetto (Visual Merchandiser), due giovani amiche chiuse in casa durante il periodo del Covid, hanno iniziato un po’ per gioco, un po’ per passare il tempo, a creare bijoux particolari, molto creativi e fra qualche mese, il loro progetto “Maison Gioia” compirà cinque anni.
“Maison” perché ogni più piccolo dettaglio dei loro bijoux viene fatto in casa e “Gioia” perché la nonna di Emily la chiamava “Gioia”, ed è proprio stata nonna Valeria, meravigliosa sarta, l’ispiratrice di una parte della Collezione.
Durante il periodo Covid, Emily si ritrova fra le mani le scatole di bottoni che nonna Valeria cuciva amorevolmente sulle sue creazioni, e prova a smontare degli orecchini aggiungendo dei bottoni, il risultato è più che accettabile.  Contemporaneamente la sua amica Chiara con dell’argilla polimerica da forma a braccialetti e orecchini proprio come quelli che si usano moltissimo negli USA.
Nascono così due collezioni: i bijoux con i bottoni, molti dei quali vintage, provenienti anche dall’estero, soprattutto da Parigi e Nizza e quelli realizzati con resina e argilla polimerica.
Le Collezioni che si sono susseguite in questi anni sono molte e tutte bellissime, da quella dedicata a S.Valentino, a quelle di Natale, altre realizzate ispirandosi alla serie Bridgerton e alla serie Mercoledì: orecchini, collane, anelli e braccialetti.
Se vi ho incuriosito potete vedere i bijoux sul loro canale Instagram: maisongioia_torino, e su www.etsy.com; spediscono dappertutto e a Torino consegnano personalmente. Oppure, se siete da quelle parti, il Centro Estetico in corso Casale 298 a Torino ospita le collezioni Maison Gioia.
Se invece volete conoscere personalmente Emily e Chiara potete incontrarle sabato 2 dicembre dalle 10.00 alle 18.00 al Bite Market da Combo ( vintage, second hand, piccolo artigianato) in corso Regina Margherita 128 a Torino, dove fra le altre cose esporranno i nuovi bijoux della Collezione di Natale, tanto oro, argento, rosso e glitter !
Didia Bargnani

Quando la musica era “solida”

 Mercoledì 22 novembre, alle ore 18, in via Dego 6, al Centro Polivalente “Sabir” della Circoscrizione 1 Centro- Crocetta.

Un incontro- conversazione, organizzato da “Tutto quanto fa spettacolo” con lo storico della musica leggera italiana Vito Vita, intitolato “Musica solida” condotto da Igino Macagno con la partecipazione dello “chansonnier” Giangilberto Monti. Si parlerà di musica solida, ovvero la musica incisa su supporto fisico, che sia ceralacca, vinile o cd contrapposta a quella attuale, quella liquida, gassosa di oggi. Un excursus dalla storia dell’industria discografica italiana, agli anni d’oro della canzone francese, al Prévert di Trastevere, il grande Franco Califano, a dieci anni dalla sua scomparsa. / Vito Vita: giornalista e redattore del periodico “Vinile” diretto da Michele Neri e di “Progr”; Igino Macagno: appassionato e storico dello spettacolo, fondatore di “Tutto quanto fa spettacolo”; Giangilberto Monti,  “chansonnier”, autore e scrittore ed anche personaggio televisivo di “Zelig”.

De Wan: i foulard dedicati alla Turandot

Nasce una serie limitata di foulard dedicati alla Turandot, ispirati alla pittura di Roberto De Wan, torinese di nascita, milanese di adozione

 

Bellissima, contraddittoria estremamente contemporanea, Turandot viene rievocata da Roberto De Wan, torinese di origine, milanese di adozione, in occasione del centenario della morte di Giacomo Puccini, nei suoi 150 foulard limited edition, dedicati all’eroina di un’opera lirica così affascinante da interessare critici quali Rolando Bellini e Angelo Mistrangelo.

Quest’ultimo ha scritto: ”De Wan consegna alla pittura il vibrante racconto di una ieratica Turandot, che trasmette la forza dei propri sentimenti e la magia di un amore rivelato”.

Unitamente ai quadri ad olio che la raffigurano, realizzati dal pittore designer, i foulard saranno presentati il prossimo lunedì 20 novembre in orario 15-18 presso l’atelier De Wan in via Manzoni a Milano e poi a Torino.

Al vernissage interverranno Alberto Veronesi, presidente del Comitato promotore per le celebrazioni del centenario del compositore Giacomo Puccini, autore di quest’opera, Daniela Javarone, presidente dell’Associazione milanese della Lirica e l’artista performer Erica Tamborini che, indossando i nuovi accessori De Wan, coinvolge non soltanto gli amanti della musica, ma anche quelli dell’arte e della moda, in un messaggio universale di pace per le prossime festività.

I foulard saranno esposti in modo permanente al Museo Storico dell’Arma di Cavalleria di Pinerolo e saranno presti disponibili nelle sedi di Torino e Montecarlo e alla galleria d’arte contemporanea Battaglia di Brera, unitamente a un piccolo omaggio esclusivo.

Il quadro Scala 2024 è quello del quale è tratto uno dei foulard della collezione “Turandot Anniversary”, in tema con le tele sullo sfondo realizzate da Roberto De Wan

 

Mara Martellotta

Ristrutturare casa? Restructura risponde

Architetti, ingegneri, impresari, geometri, muratori, decoratori … e non soloil salone annuale di Torino dedicato alle ristrutturazioni è un riferimento anche per il grande pubblico.

 

Chi è in cerca soluzioni tecniche per ristrutturare la propria casa, dal 23 al 25 novembre ha a disposizione Restructura, un salone dove potrà chiedere preventivi, incontrare aziende e scoprire novità e idee per la ristrutturazione o l’avvio di un cantiere. Organizzato da GL events Italia nel Padiglione 3 del Lingotto Fiere di Torino, Restructura si rivolge, oltreché a professionisti, anche al grande pubblico, che può accedervi ad ingresso gratuito.

Materiali e finiture, pavimenti e parquet, impiantistica e soluzioni per il bagno, impianti di calore, climatizzatori, materiali per la bioedilizia, cappotto e soluzioni isolanti, falegnameria, serramenti, porte e finestre, sicurezza sono infatti tra i protagonisti di Restructura 2023. Spazio anche alle eccellenze artigiane piemontesi, al restauro e alla conservazione, grazie al sostegno di Regione Piemonte.

Tra gli oltre 150 espositori, per citarne alcuni: Alpac specializzata in sistemi termoisolanti con VMC integrata; i prodotti ecosostenibili di Bacchi; le tecnologie per l’isolamento termico di DiasenExrg specializzata nell’engineering e della fornitura di VMC e aggregati compatti ; i serramenti in legno di Cobola Falegnameria; i sistemi domotici di Lilitech; Palazzetti, che progetta e costruisce caminetti, caldaie a pellet, cucine, forni di design ad elevato standard tecnologico; Ppg leader nel mercato dei rivestimenti e dei materiali speciali; Riwega riferimento nel settore per i materiali e le soluzioni per involucri edilizi ad alta efficienza, schermi e membrane traspiranti, sistemi anticaduta; la tedesca Pluggit leader in Europa nei sistemi di ventilazione residenziale con recupero di calore; i sistemi di accumulo fotovoltaico di SonnenWolf Haus che progetta e realizza edifici residenziali e commerciali in legno performanti e di design.

La vocazione green del salone si conferma nella collettiva della Bioedilizia, area dedicata ai materiali costruttivi definiti alternativi come legno, sughero, canapa, paglia, argilla e calce.

L’area delle eccellenze artigiane della Regione Piemonte, insieme ad aziende specializzate, organizzerà incontri e workshop su come rendere la ristrutturazione e la riqualificazione degli spazi processi il più possibile ecologici e a ridotto impatto ambientale.

La ristrutturazione del costruito sarà infatti uno dei temi al centro della manifestazione, a partire dal convegno di apertura dal titolo Il futuro fra i futuri: il mondo dell’edilizia cerca la sua strada.

Restructura punta quest’anno anche sulle nuove generazioni con il convegno L’edilizia è futuro: nuove competenze, nuova comunicazione (il 23 alle 15), realizzato in collaborazione con FORMEDIL, ASSOPOSA e YES4TO, con la partecipazione di Ance e degli Ordini professionali, che dalla viva voce di giovani protagonisti di tutti i comparti della filiera spiega, ad altrettanti giovani (e non solo) in platea, perché lavorare in edilizia oggi apra la strada a nuove prospettive di carriera. Gli antichi mestieri di posatore, muratore, ingegnere, impresario, architetto, infatti, sono diventate professioni ad alto tasso di tecnologia e devono essere capaci di gestire nuove complessità. È quindi imperativa una ribrandizzazione del comparto, per coinvolgere i giovani e innalzare la qualità del mercato.

¤  Restructura è al Padiglione 3 del Lingotto Fiere, via Nizza 294, Torino. Da giovedì 23 a sabato 25 novembre, ore 9.00  19.00.

¤  L’ingresso è gratuito, previo accredito per gli operatori professionali: Accredito Operatore – RESTRUCTURA per il pubblico: Accredito Visitatore – RESTRUCTURA

 

¤  Per accelerare la procedura di ingresso e ricevere il materiale stampa, i giornalisti possono accreditarsi qui. ATTENZIONE chi si iscrive sulla piattaforma dell’Ordine per ottenere i crediti del convegno L’edilizia è futuro: nuove competenze, nuova comunicazione (il 23 alle 15), deve comunque registrarsi sul sito del salone.

Il Parlamento italiano riconosca l’Holodomor come genocidio

Con 13 voti favorevoli e 15 astenuti, il Consiglio Comunale di Torino ha approvata la mozione proposta da Silvio Viale (+Europa & Radicali Italiani) che, auspicando che il Parlamento italiano riconosca l’Holodomor come un genocidio e un crimine contro l’umanità, impegna il sindaco a testimoniare ufficialmente alla comunità ucraina la solidarietà della Città di Torino per l’Holodomor, chiedendo ai parlamentari torinesi di promuovere adeguate iniziative parlamentari.

Il documento – ha spiegato il proponente – vuole ricordare una vicenda nascosta per lungo tempo e riportare l’attenzione sulle questioni ucraine.

La mozione spiega che “ogni anno, il quarto sabato di novembre, in Ucraina si commemora l’Holodomor, la carestia creata deliberatamente dall’Unione Sovietica di Stalin in quella che allora era la Repubblica Socialista Sovietica Ucraina. Letteralmente significa ‘sterminio per fame’ e tra il novembre del 1932 e il giugno del 1933 morirono di fame tra i 3,5 e i 5 milioni di persone soltanto in Ucraina”.

Nel dibattito in aula, Alice Ravinale (Sinistra Ecologista), dichiarando il proprio voto favorevole al provvedimento, ha espresso vicinanza alla comunità ucraina e ha rimarcato la necessità di creare una cultura di pace.

Pierino Crema (PD) ha annunciato l’astensione sul provvedimento.

Grimaldi (Verdi Sinistra): Richiesta di archiviazione per Sarker in contrasto con Cassazione

Lavoro povero
“A ottobre, con una sentenza storica, la Corte di Cassazione ha sancito la prevalenza dell’art. 36 sulla contrattazione anche se sottoscritta dei sindacati  maggiormente rappresentativi,  per stabilire un giusto salario, poiché in ogni caso la retribuzione deve essere sufficiente ad assicurare un’esistenza libera e dignitosa. Incomprensibile, alla luce di ciò, la richiesta di archiviazione del pm nei confronti di Lutfur Sarker, sospettato di sfruttamento e caporalato. Accuse che andavano accertate, naturalmente, e potrebbero rivelarsi infondate in sede processuale. Invece si chiede di archiviarle perché «In Italia, com’è noto, non esiste nessuna forma di salario minimo inderogabile» e «il riferimento alla contrattazione collettiva non costituisce più un parametro vincolante in ambito giuslavoristico, essendo pienamente legittima ogni forma di contrattazione individuale a livello aziendale». Motivazioni inaccettabili, in totale contrasto con il riconoscimento unamine del lavoro povero e i precetti costituzionali, individuati dalla Cassazione per stabilire minimi salariali quando quelli della contrattazione non risultano più sufficienti, così anche con numerose altre interpretazioni giuslavoristiche e sentenze” – lo dichiara il Vicecapogruppo di Alleanza Verdi Sinistra alla Camera, Marco Grimaldi.

Al Cinema Massimo ROMA, SANTA E DANNATA

Il documentario di Roberto D’Agostino e Marco Giusti per la regia di Daniele Ciprì 

22 novembre 2023, ore 20:30

Il Museo Nazionale del Cinema il 22 novembre 2023 alle 20:30 ospita al Cinema Massimo la proiezione di ROMA, SANTA E DANNATA, il documentario di Roberto D’Agostino e Marco Giusti con la regia e fotografia di Daniele Ciprì e Paolo Sorrentino come produttore creativo.

La proiezione sarà introdotta da Enzo Ghigo e Domenico De Gaetano, rispettivamente presidente e direttore del Museo Nazionale del Cinema, e da Steve Della Casa, direttore artistico del Torino Film Festival: insieme dialogheranno con Roberto D’AgostinoMarco Giusti e Daniele Ciprì.

Ingresso libero.

“ROMA, SANTA E DANNATA” è un viaggio nella notte romana dove Roberto D’Agostino racconterà all’amico Marco Giusti, ripresi da Daniele Ciprì, perché Roma è una città unica e infernale, capace di tutto, anche di trasformare Berlusconi in un premier, De Michelis in un ballerino, Renzi in uno statista, Valeria Marini in un’attrice. Dago & Giusti intraprendono il viaggio al calar delle tenebre perché è di notte che si percepisce meglio il frastuono del mondo. È di notte che il cambiamento dei costumi sociali s’impone. È la notte che racconta al meglio quello che sta succedendo alla nostra vita, più di qualsiasi saggio sociologico.  Gironzolando per le strade di Borgo Pio e navigando in barcone sul Tevere, Dago & Giusti raccontano una città misteriosa, un enigma perfetto da degradare a metafora, in un susseguirsi di citazioni, incontri surreali, in quella città eterna che è nobile e popolana, colta e grossolana, santa e dannata al tempo stesso.

Una produzione THE APARTMENT, società del gruppo FREMANTLE, e KAVAC FILM con RAI CINEMA

Stellantis: Ambrogio, Meloni rilancia sua politica industriale

“Un altro importante risultato raggiunto dal governo Meloni: l’istituzione di un tavolo d’intesa con Stellantis a cui parteciperanno azienda, regioni, sindacati e Anfia. Si tratta di una svolta decisiva che mostra la determinatezza con cui questo governo affronta le problematiche e rilancia, chiaro e forte, la sua politica industriale. Grazie al lavoro instancabile del ministro Urso si potra’ invertire la rotta per il settore dell’autotrasporto con l’obiettivo di costruire in Italia fino a un milione di veicoli”. Lo dichiara la senatrice di Fratelli d’Italia, Paola Ambrogio.

Le piccole cose fanno le grandi cose!

LIBERAMENTE di Monica Chiusano

Siamo sempre troppo abituati o ancor peggio assai viziati …nel considerare di poter raggiungere i desideri “solo” con l’aiuto di una condizione agiata cospicua e attiva per la loro realizzazione, senza neppure mai sperare, in mancanza di questa, di poterci arrivare tramite risorse a volte ancor più utili e determinanti.
Certo, il Dio denaro aiuta enormemente, ma pochi sono coloro che si soffermano innanzitutto a pensare che il potere della mente, nell’entusiasmo del raggiungimento di ciò che davvero sogniamo di avere, possa in qualche modo estrapolare l’innovazione del valore esecutivo della nostra immaginazione, al fine di ottimizzare la risoluzione del nostro obiettivo.

Proviamo quindi ad immaginare di realizzare con un briciolo di fantasia il parco dei divertimenti a noi più consono.
Microscopici saranno inizialmente i suoi protagonisti, come l’area dedicata al loro divertimento…ma se utilizzeremo quella impercettibile ma grandiosa simulazione per stimolare il nostro cervello e la nostra fantasia , alimenteremo di gran lunga la realizzazione più veritiera del nostro volere e non solo della nostra speranza !

….Un modo come un’altro per non deprimere troppo gli stati di fatto delle ossessioni e delle paure di non riuscire mai a concludere ciò che la volontà più fantastica ci sussurra.

Inseguiamo i nostri sogni, ma fuggiamo dalle ossessioni, non importa come, non importa per quanto tempo, ma facciamolo, sempre !
I sogni liberano la mente e incentivano le sue risorse incredibili, le ossessioni la imprigionano e la rendono immobile dinnanzi alla salvezza di poter vivere e gioire innanzitutto di noi stessi.