ilTorinese

Le Jacks in Spagna agli European Masters di Softball

Le Jacks sono arrivate a Barcellona, dove nelle fila della squadra de “Le Zie”, prenderanno parte alla prima edizione degli European Masters di Softball organizzata dalla Europe Federation e che si disputerà nella cittadina catalana di Sant Boi de Llobregat.

Fino al 2 novembre in un girone all’italiana la squadra, che ha conquistato a Torino nel 2013 il titolo dei World Masters  Games (IMGA) e nello scorso mese di agosto quello degli European Masters Games (IMGA), incontrerà le Bulgarian All Stars, le Cechie Carrots, le Denmark Classics, le Miralbueno Softbol ed il Team Sweden.

Ricordiamo che della rosa fanno parte le nostre le allenatrici Samanta Valsania e Monica Miroglio, la pitching coach Paula Ferrua, la dirigente Emanuela Ariotti, le atlete Isabella Dalbesio, Serena Perizzolo ed Alice Dall’ò.

Questo il programma degli incontri de Le Zie, in campo già oggi nel centro sportivo Can Torello:

(link per seguire il play by play)

http://competition.europeansoftball.org/2019/santboi/schedule.php

31/10/2019

  • 11:00 Denmark Classics vs Le Zie
  • 13:00 Bulgarian All Stars vs Le Zie

1/11/2019

  • 11:00 W 9 Italia Women vs Cechie Carrots
  • 13:00 Miralbueno Softbol vs Le Zie

2/11/219

  • 11:00 Le Zie vs Team Sweden

Torino: controlli dei carabinieri in Piazza Santa Giulia. 5 arresti

Ieri sera, nell’ambito di un servizio straordinario di controllo del territorio disposto dal Comando Provinciale CC di Torino, predisposto nell’area di Piazza Santa Giulia e nelle vie limitrofe, i Carabinieri della Compagnia San Carlo hanno arrestato 4 extracomunitari per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, mentre a un altro straniero, controllato in area, è stata notificata la misura cautelare della custodia in carcere. I militari dell’Arma hanno accertato che i pusher nascondevano la droga in una aiuola e vicino ai bidoni della spazzatura. Sono state sequestrate molte dosi di stupefacente, tra marijuana, cocaina ed eroina, nascoste nei vari depositi della zona, per complessivi 100 Gr.
Sei acquirenti invece sono state segnalati alla Prefettura di Torino quali assuntori.
(foto archivio)

I libri più letti e commentati a Ottobre

Bentornati lettori! Ottobre è agli sgoccioli e come ogni mese torniamo ad aggiornarvi sulle attività del gruppo FB Un libro tira l’altro, ovvero il passaparola dei libri, il gruppo che sta dalla parte del lettore.

Tra i titoli più commentati del mese segnaliamo L’Uomo del Labirinto (Longanesi), amatissimo romanzo di Donato Carrisi, riportato in auge dall’uscita dell’imminente film; al secondo posto una delle uscite più recenti, Il Treno dei Bambini di Viola Ardone (Einaudi); terzo posto per il saggio, sotto forma di racconti, Il Sussurro del Mondo, di Richard Powers (La Nave di Teseo).

Rimane alto l’interesse per la saggistica, libri impegnati e non esattamente “da svago” e in questo mese tre sono i volumi presentati e discussi: Le Dieci Parole Latine Che Raccontano Il Nostro Mondo, di Nicola Gardini (Garzanti); Gli Spiriti non Dimenticano (Mondadori), amatissimo saggio di Vittorio Zucconi sulla vita di Cavallo Pazzo e Ajaja = Ayeeyo, Parole che uniscono il Mediterraneo, che affronta il tema molto sentito della convivenza tra popoli.

Per la serie: Time’s List of the 100 Best Novels, ovvero i cento romanzi più importanti del secolo XX, scritti in inglese e selezionati dai critici letterari per la rivista Times, questo mese noi abbiamo discusso di Una Morte in Famiglia, toccante romanzo di James Agee (Il Saggiatore), il classico della fantascienza Ubik di Philip K. Dick (Fanucci), e il capolavoro di Joan Didion, Prendila Così (Il Saggiatore) amaro e ironico racconto di vita ambientato a Hollywood.

Cosa fare quando capita “il blocco del del lettore”, ovvero quando non si riesce a terminare nessun libro perché niente sembra in grado di appassionarci? Il problema è molto sentito tra i nostri iscritti e ognuno prova a suggerire una soluzione, tra le quali iniziare a leggere un qualunque libro con il preciso intento di non abbandonarlo, oppure aspettare e rimandare le letture ad altri momenti. Noi ricordiamo che, per chi cercasse altri suggerimenti, può trovare i nostri consigli di lettura anche su Instagram e su Youtube, dove abbiamo da poco aperto un canale di video-recensioni, che troverete scrivendo “il passaparola dei libri“.

Per questo mese è tutto: vi ricordiamo che se volete partecipare ai nostri confronti, potete venire a trovarci su FB e se volete rimanere aggiornati sulle novità in libreria e gli eventi legati al mondo dei libri e della lettura, visitate il nostro sito ufficiale all’indirizzo www.unlibrotiralaltroovveroilpassaparoladeilibri.it

Buone letture!

 

Podio del mese –

L’Uomo del Labirinto – Carrisi

Il Treno dei Bambini  – Ardone

Il Sussurro del Mondo – Powers

 

Saggistica –

Le Dieci Parole Latine Che Raccontano Il Nostro Mondo – Gardini

Gli Spiriti non Dimenticano – Zucconi sulla vita di Cavallo Pazzo

Ajaja = Ayeeyo, Parole che uniscono il Mediterraneo 

 

 

Time’s List of the 100 Best Novels –

Una Morte in Famiglia – Agee

Ubik – Dick

Prendila Così – Joan Didion

 

Testi di Valentina Leoni, grafica e impaginazione di Claudio Cantini redazione@unlibrotiralaltroovveroilpassaparoladeilibri.it

 

“Transmissions people – to – people”

La trasmissione di millenari “saperi” cristallizzata nelle fotografie di Tiziana e Gianni Baldizzone, in mostra al Museo del Risorgimento di Torino
Fino al 30 agosto 2020


Il loro viaggio (vario armamentario fotografico a spalle) è durato oltre sette anni, dal 2010 al 2018. Instancabili, curiosi e appassionati globetrotters in Asia, in Africa e in Europa. Senza dimenticare l’Italia e lo stesso Piemonte. L’obiettivo, maturato dopo una lunga esperienza fra i popoli nomadi (“in deserti di sabbia, d’erba e di neve”) – per i quali fondamentale diventa la pratica trasmissione, dai vecchi ai giovani, degli strumenti, delle conoscenze e dei valori che permettono di vivere e sopravvivere in ambienti spesso estremi – quello di riflettere, oggi e a diverse latitudini, sul passaggio del testimone, del “sapere” e del “saper fare”, non come atto banale e ripetitivo o imposto dall’alto ma come prodigioso miracolo di avventure esistenziali che si incontrano, si annusano e si amano alla follia, per condividere esperienze che diventano concretezza di sogni e di gesti capaci di portare in volo l’umana quotidianità: di mestiere in mestiere di generazione in generazione di padre in figlio da maestro a discepolo da occhi a cuore. Da Oriente a Occidente. Storie universali. People – to – people.

 

Nasce così la mostra “Transmittions” a firma di Tiziana e Gianni Baldizzone (compagni di vita e di mestiere, da oltre trent’anni impegnati in progetti fotografici pluriennali su temi specifici e al loro attivo 25 libri pubblicati in Italia e all’estero da importanti editori), ospitata – dopo un’anteprima a Milano nella Pinacoteca di Brera e due importanti esposizioni a Tokyo e a Parigi – nel corridoio monumentale della Camera italiana al Museo Nazionale del Risorgimento di Torino, fino al 30 agosto del 2020. Curata da Tiziana Bonomo, l’esposizione torinese mette insieme 60 fotografie (alcune inedite) in grande formato, a colori e in bianco e nero che raccontano per l’appunto la “trasmissione del sapere” in paesi e culture diverse, attraverso scatti di notevole levatura tecnica e poetica, protagonisti circa 200 fra maestri e allievi, maitres d’art francesi, “Tesori Umani Viventi” del Giappone, artisti, artigiani celebri o sconosciuti, depositari di più di 40 discipline. Dicono i Baldizzone: “Quello che ci interessa cogliere è il rapporto umano, il vivere insieme, il dialogo maestro-allievo per maturare la condivisione e i legami generati dall’atto di trasmissione: intergenerazionali, interculturali, interprofessionali”.

Ecco allora in parete, fra le tante (e molte potrebbero diventare incredibili soggetti cinematografici), la storia di Aboubakar Fofana, oggi giovane uomo del Mali che all’età di sette anni sente raccontare da una donna come con le foglie verdi dell’indaco si possa dipingere di blu una stoffa. Ne resta folgorato. Studia in Francia, ma l’ossessione di quel colore gli resta appiccicata al corpo e all’anima; fondamentale, anni dopo, l’incontro in Giappone con l’arte della calligrafia e con il maestro Akiyama che gli disvela tutti i segreti di quell’ideale connubio, vecchio di 5mila anni, fra blu e viola. “Salvaguardare l’indaco, conservare una memoria perduta dell’Africa occidentale – racconta Aboubakar – è diventata la mia ossessione e il mio progetto di vita”. Oggi Fofana è artista e textile designer di fama internazionale. Accanto alla sua, troviamo la bella favola dell’apprendista calderaio diventato maestro orafo per Hermés e quella di Eriko Horiki, ex-impiegata di banca giapponese e oggi artista, notissima a livello mondiale, di carta washi (translucida e fatta a mano) per l’architettura d’interni. Estelle Guénégo è invece la giovane francese con una passione indomabile per l’argilla che la porta a diventare la prima donna tornitrice di porcellana alla manifattura di Sèvres dal 1741. Allievi e bravi maestri. I maestri che sanno “spingere l’allievo a superarli”: parola di Serge Pascal, fabbro d’arte dei “Compagnons du devoir”, anche lui celebrato nel panorama fotografico dei Baldizzone in un corposo toccante “zibaldone” di immagini, pensieri e storie “che vanno in alto – scrive Tiziana Bonomo – come il ventaglio di sciarpe nei diversi colori dell’indaco a guardare il cielo…incantato dalla luce del tramonto. Artigianato? Mondo antico e perduto? No. Modernità che irrompe e crea e si moltiplica”.

Gianni Milani

“Transmissions people – to people”
Museo Nazionale del Risorgimento Italiano, piazza Carlo Alberto 8, Torino; tel. 011/5621147 o www.museorisorgimentotorino.it
Fino al 30 agosto 2020
Orari: dal mart. alla dom. 10/18; lunedì chiuso

Nelle foto

– “Scuola dell’Acqua SMAT”, 2019, Italia

– “Aboubakar Fofana, artista maestro dell’indaco”, 2011, Mali

– “Comunità di vasai”, 2011, Birmania

– “Eriko Horiki, artista della carta washi”, 2012, Giappone
– “Estelle Guénégo, responsabile atelier smaltatura Sèvres”, 2012, Francia

Multe ai monopattini

Ho inviato all’ufficio di Presidenza del Consiglio Comunale della Città di Torino un’interpellanza per comprendere meglio il come si sia giunti a questo punto.
È alquanto ridicolo il fatto che questa amministrazione, che si è sempre vantata di voler far progredire la Città in ambito tecnologico e poi vada a mutare i cittadini perché girano con il monopattino elettrico. La colpa è della Giunta che non è stata capace di regolamentare. Il governo “Conte I” a giugno aveva pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il “DM micromobilità” attraverso un ministro della stessa bandiera politica dell’attuale amministrazione cittadina, eppure la giunta a 5 stelle ha fatto finta di niente.
Aumentano i pericoli all’interno della città, aumentano le multe, ma non aumenta l’impegno di questa giunta per la città.
Emanuel Cosmin Stoica

Il tartufo diventa materia di studio

Nel piano didattico degli istituti scolastici e delle agenzie professionali piemontesi  verrà sperimentato un momento limitato, ma denso di contenuto, sul tartufo, quello bianco d’Alba, ma sulla sua scia anche sui  tartufi neri e invernali, che costituiscono un tratto distintivo della gastronomia piemontese in tutto il mondo. In Piemonte, dalle osterie agli stellati, una galassia di professionisti sa come servire, selezionare, conservare, servire, abbinare e illustrare il prodotto. Queste capacità richiedono di essere diffuse, rafforzate, consolidate. Ecco perché si ritiene utile che le giovani leve presenti nel sistema formativo e scolastico regionale si accostino al “mondo del tartufo” e imparino a trasmettere ai turisti non solo un prodotto, ma un’esperienza, una storia di successo, un forte legame con territorio ed un volano per l’economia.

È questa una delle novità emerse nel corso della prima riunione della Consulta per la valorizzazione per patrimonio tartufigeno regionale, che, rinnovata a seguito dell’insediamento della nuova Giunta, ha iniziato i suoi lavori presieduta dal vicepresidente Fabio Carosso.

Tanti i temi affrontati, a partire alla costatazione di come nel corso del tempo si sia assistendo a una diminuzione della superficie destinata al tartufo nero, l’unico coltivabile, attraverso la tecnica della “micorizzazione” (associazione simbiotica tra il fungo e la pianta). In questo caso di tratta si stimolare la diffusione di piante che ben si prestino alla crescita del tartufo nero e di evitare che quelle esistenti vengano tagliate, magari prevedendo un più alto incentivo economico per i contadini che investono sul lungo periodo sulla produzione tartufigena.

Un altro problema preso in esame è stato quello della certificazione delle piante, procedura oggi non esistente in Piemonte. Per questo l’Ipla (Istituto piemontese per le piante da legno e l’ambiente) insieme al Cnr lavoreranno a delle linee guida per produrre delle piantine tartufigene di qualità e per la loro certificazione.

“Ci troviamo davanti a un lavoro molto impegnativo – ha concluso Carosso – con una visione di progetti a medio lungo periodo.”

Il nuovo Postamat di Usseglio

Poste Italiane ha installato lo sportello automatico ATM Postamat dell’ufficio postale di via Roma 7, nel Comune di Usseglio (TO), presso il quale risiedono circa 200 abitanti. Disponibile sette giorni su sette ed in funzione 24 ore su 24, il Postamat consente di effettuare operazioni di prelievo di denaro contante, interrogazioni su saldo e lista dei movimenti, ricariche telefoniche e di carte Postepay, accanto al pagamento delle principali utenze e dei bollettini di conto corrente postale.

 

L’installazione è parte del programma di “dieci impegni” per i Comuni italiani con meno di 5.000 abitanti promosso dall’Amministratore Delegato, Matteo Del Fante, in occasione dell’incontro con i “Sindaci d’Italia” dello scorso 26 novembre a Roma, ed è coerente con la presenza capillare di Poste Italiane sul territorio e con l’attenzione che da sempre l’Azienda riserva alle comunità locali e alle aree meno densamente popolate. L’effettiva realizzazione di tali impegni è consultabile sul nuovo portale web all’indirizzo www.posteitaliane.it/piccoli-comuni.

 

Il nuovo ATM Postamat di ultima generazione (e dotato di moderni impianti di videosorveglianza), può essere utilizzato dai correntisti BancoPosta titolari di carta Postamat-Maestro e dai titolari di carte di credito dei maggiori circuiti internazionali, oltre che dai possessori di carte Postepay. Lo sportello è anche dotato di monitor digitale ad elevata luminosità e di dispositivi di sicurezza innovativi, tra i quali una soluzione anti-skimming capace di prevenire la clonazione di carte di credito e un sistema di macchiatura delle banconote.

 

Poste Italiane coglie l’occasione per ricordare che l’ufficio postale di Usseglio è aperto il martedì e il giovedì dalle ore 8.20 alle ore 13.45, e il sabato dalle ore 8.20 alle ore 12.45.

 

L’iniziativa è coerente con i principi ESG sull’ambiente, il sociale e il governo di impresa, rispettati dalle aziende socialmente responsabili, che contribuiscono allo sviluppo sostenibile del Paese.

 

“Flint, una città da raccontare”

Ospite di World Press Photo, Francesco Costa

Venerdì 1 novembre, ore 18,30

Proseguono, tutte a ingresso gratuito, le conferenze programmate all’Ex Borsa Valori di via San Francesco da Paola 22 a Torino, nell’ambito di World Press Photo, la mostra di fotogiornalismo più importante al mondo, in corso fino a domenica 17 novembre (dal lunedì al giovedì 10-20; dal venerdì alla domenica 10-22).

Il prossimo appuntamento è fissato per venerdì 1 novembre e vedrà quale ospite Francesco Costa, giornalista e vicedirettore de “Il Post” (quotidiano online edito dal 2010 e diretto da Luca Sofri), chiamato a raccontare la storia incredibile di Flint, città capoluogo della contea di Genesee, nel Michigan, cinquant’anni fa considerata un modello di prosperità e sviluppo – la città del sogno americano – e oggi, secondo una recente statistica di “Forbes”, una delle città da incubo e meno vivibili degli States. Fra le più povere e pericolose d’America, dal 2014 Flint deve anche far fronte a una grave crisi idrica che, per due anni, ha   letteralmente avvelenato la popolazione con l’uso domestico di acqua gravemente contaminata dal piombo.
Alle origini del disastro che ha travolto la città, possono indicarsi cause diverse, fra le quali certamente il fenomeno della deindustrializzazione degli ultimi vent’anni del secolo scorso che ha causato una sensibile flessione demografica e un impressionante aumento della disoccupazione e della criminalità.

A raccontarlo è proprio un documentario a lei dedicato, “Flint is a place, nominato tra i World Press Photo Interactive of the Year.   E a darne diretta testimonianza sarà, il prossimo venerdì, Francesco Costa che a Flint c’è stato, e l’ha raccontata con la sua voce, senza immagini, in una puntata del suo podcast “Da Costa a Costa”.

Origini catanesi, 34 anni e una laurea in Scienze Politiche, Francesco Costa prima di lavorare a “Il Post”, ha scritto per “Il Sole24Ore”, l’“Internazionale”, “L’Unità”, “Il Foglio” e “Liberal”. Ha raccontato le elezioni presidenziali americane del 2016 con una newsletter e un podcast che torneranno per le elezioni presidenziali del 2020.

“Flint, una città da raccontare”

World Press Photo – Ex Borsa Valori, via San Francesco da Paola 22, Torino; tel. 3511459819 o www.worldpressphototorino.it

Venerdì 1 novembre, ore 18,30

g. m.

 

Nella foto
– “Flint is a place”

 

Fca/Peugeot: nasce il quarto gruppo mondiale dell’auto. Un gigante da 50 miliardi di dollari

Lo aveva anticipato  l’autorevole  Wall Street Journal: Fiat Chrysler Automobile starebbe trattando per una possibile fusione con Psa – Peugeot /Citroen. Il  quotidiano finanziario americano aveva scritto della possibile nascita di un gigante automobilistico del valore di 50 miliardi di dollari. Oggi la conferma. Tra Fca-Psa è stato raggiunto l’accordo per  una fusione alla pari. Nascerà così il quarto gruppo mondiale con sinergie per 3,7 miliardi. Il nuovo gruppo sarà quotato in borsa a Parigi, Milano e Wall Street con Carlos Tavares amministratore delegato e  John Elkann presidente. Come già per Fca la sede legale sarà in Olanda. Non ci saranno chiusure di stabilimenti.

Pretende cibo gratis minacciando i proprietari della macelleria

Fermato dagli agenti del Commissariato Borgo Po
Sabato pomeriggio, transitando in piazza Gran Madre di Dio, gli agenti del Commissariato
Borgo Po hanno visto, all’interno di una macelleria, un uomo agitarsi con atteggiamento
minaccioso nei confronti del personale dell’esercizio commerciale.
Entrati nel locale, gli agenti hanno appurato che l’uomo, un cittadino tunisino di 49 anni con
precedenti di polizia, dopo aver fatto ingresso in macelleria, aveva preteso di ricevere cibo
gratis, tentando di appropriarsi di prodotti in esposizione. Nella circostanza, il
quarantanovenne aveva anche minacciato i titolari del negozio, ragione per la quale veniva
arrestato per tentata rapina.
L’uomo è stato poi anche denunciato in stato di libertà per essersi rifiutato di fornire le sue
generalità.