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Festa del Sacrificio al parco Dora

islam1Il messaggio dell’arcivescovo di Torino ai fedeli islamici

 

Tutti in preghiera per la Festa del Sacrificio, una festa religiosa musulmana alla quale hanno preso parte migliaia di persone, nell’ex ferriera al Parco Dora. A pronunciare il sermone l’imam Mohamed Chaim, mentre don Tino Negri del centro  Peyrone per il dialogo cristiano-islamico ha letto il messaggio dell’arcivescovo, mons. Cesare Nosiglia. Il clima è stato festoson senza  tensioni legate alla situazione in Medio Oriente. 

 

A tale proposito, il Coordinamento delle moschee torinesi, costituitosi da poco per favorire il dialogo con le istituzioni locali, ha espresso ” la più totale condanna di qualunque espressione di integralismo e terrorismo, in ogni forma e in ogni luogo. Le Comunità, oltre a ribadire l’estraneità di tali comportamenti ai principi ed ai valori su cui sono fondate, rinnovano il proprio impegno nel promuovere la pace, la fratellanza e la convivenza pacifica ed un clima di serenità tra culture diverse, basato sul rispetto reciproco”.

 

Il Coordinamento, che “assume la difesa dell’immagine dell’Islam in Italia”, condanna l’estremismo fondamentalista e denuncia quelle organizzazioni che istigano all’odio, alla violenza e al terrorismo “sulla base di una lettura aberrante e deviante della religione islamica”. 

 

(Foto: Comitato Parco Dora)

Profondo rosso, legge “salva Piemonte” in soccorso al bilancio

REGIONE PALAZZOgiunta regionale chiampaIl clima che si respira in Giunta regionale non è dei migliori, soprattutto dopo la mazzata dei giorni scorsi arrivata con la bocciatura – sempre da parte del governo – della variazione di bilancio regionale per sbloccare i circa 800 milioni di euro da destinare ai fornitori della Sanità piemontese

 

La Regione dovrà aprire urgentemente un tavolo di trattative con il governo per dare il via libera a un decreto “Salva Piemonte”. I conti segnano un profondo rosso difficilmente sanabile. la Corte dei Conti darà il proprio responso entro il fine settimana: sta esaminando il rendiconto regionale del 2013 e il disavanzo potrebbe ammontare a 5 miliardi di euro, di cui la metà legati alla legge “sblocca crediti”.

 

Su questo tema le interpretazioni del governo e della Regione sono diverse. I fondi arrivati al Piemonte, circa 2,5 miliardi, secondo i magistrati contabili della Corte dei Conti sarebbero stati impiegati per “rattoppare” il bilancio 2012. Da piazza Castello si sostiene che tali fondi, infatti, secondo una clausola, potevano in parte essere usati per sanare il disavanzo.

 

Certo il clima che si respira in Giunta regionale non è dei migliori, soprattutto dopo la mazzata dei giorni scorsi arrivata con la bocciatura – sempre da parte del governo – della variazione di bilancio regionale per sbloccare i circa 800 milioni di euro da destinare ai fornitori della Sanità piemontese.

 

Le trattative romane, che vedranno impegnati il governatore Sergio Chiamparino e il suo vice Aldo Reschigna, punteranno anche a spalmare in più anni i debiti così da alleggerire il peso sulle casse regionali.

 

 

 

Juve spettacolo travolge 3-2 i giallorossi

juve romaBonucci al 41esimo, di destro, porta i tre punti ai bianconeri

 

Una Juventus in gran forma sconfigge la Roma per 3-2 al termine di una partita stimolante e vivace.  Bonucci al 41esimo, di destro, porta i tre punti ai bianconeri. E’ stato Tevez nel primo tempo ad aprire le marcature, su un rigore incerto per fallo di mano di Maicon. Il tecnico giallorosso Garcia è stato espulso per proteste. Il pari  arriva con Totti sempre su rigore, e subito dopo il vantaggio di Iturbe.  Tevez, ancora su rigore raggiunge la Roma. Nella ripresa  vengono espulsi Manolas e Morata.

Al Regio la scuola si mette all’opera

Un ricco cartellone di iniziative per i più giovani

 

regioIl cartellone de La Scuola all’Opera 2014-2015 apre a dicembre con Valzer a tempo di guerra, che intreccia le note de La Valse di Ravel ai racconti scritti da alcuni testimoni oculari provenienti da tutte le nazioni coinvolte nella Prima Guerra Mondiale. La grande Storia è ancora protagonista nel Giorno della Memoria con Brundibár, l’operina di Hans Krása per e con i bambini, che fu rappresentata decine di volte nel campo di Terežín prima della deportazione di tutti i prigionieri.

 

A febbraio aumenterà il numero dei patiti mozartiani anche tra i teenager, grazie a un’edizione su misura de Le nozze di Figaro, proposta nello stesso allestimento della Stagione d’Opera, ma in versione ridotta e con il valore aggiunto di una garbata e preziosa guida all’ascolto. Paesaggi sonori – La musica è di tutti e si può fare con tutto è un originalissimo spettacolo che mette in scena gli strumenti classici dell’orchestra affiancati da oggetti di uso comune e recupera la memoria di suoni un tempo familiari e oggi sepolti dal frastuono tecnologico, ma ancora vivi e capaci di restituirci un paesaggio sonoro a misura umana.

 

La collaborazione con AsLiCo-Opera Kids è un’altra nostra consuetudine; i piccoli da tre a sei anni potranno cantare assieme ai protagonisti de Il viaggio di Milo e Maya, creato per Expo 2015, un divertente itinerario attraverso le culture e i cibi del pianeta. A maggio, il titolo clou: Hänsel e Gretel, classicissima fiaba narrata dalla sublime musica tardoromantica di Engelbert Humperdinck. Come ogni anno, a ogni spettacolo sono abbinate attività di studio interdisciplinare e di laboratorio; ritorna anche Il gioco dell’opera, che mette in palio allettanti premi grazie al sostegno della Fondazione Corulli. Infine, proseguono le proficue collaborazioni con numerosi musei torinesi con i quali il Teatro Regio fa rete; da quest’anno si aggiungono un percorso in collaborazione con il Museo di Antichità, Il canto magico di Orfeo e, con il Museo del Paesaggio Sonoro, Tutto fa musica. Oltre alle tradizionali visite guidate, proporremo Architetto, dica lei…!, la nuova visita animata, con i pupazzi degli architetti Benedetto Alfieri e Carlo Mollino a fare da anfitrioni ai baby visitatori.

 

(www.teatroregio.torino.it – Foto: il Torinese)

 

Corteo in bianco per l’orsa Daniza

La fiaccolata si è snodata per le vie del centro di Torino con partenza da Via Roma

 

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La fiaccolata, partita sabato sera da via Roma all’angolo con piazza Carlo Felice, ha visto la partecipazione di decine di persone, molte delle quali in tuta bianca. L’iniziativa si è svolta in contemporanea con molte altre città d’Italia, da Trento a Taranto, con lo scopo di chiedere giustizia per Daniza e per i suoi cuccioli che hanno poche probabilità di sopravvivenza. Un’ occasione simbolica, in concomitanza con la  ricorrenza di San Francesco, patrono d’Italia e protettore degli animali,  in memoria di Daniza, l’orsa uccisa in Trentino.

Ruba auto ai vigili e mentre fugge investe una donna

polizia municipale1La panda bianca l’ha urtata e il conducente è scappato senza prestare soccorso alla malcapitata, che è stata trasportata al Cto

 

La polizia municiplale sta cercando testimoni per il furto e l’incidente avvenuti in corso regina Margheita all’angolo con via di Porta palatina. Un uomo ha rubato una vettura in uso ai vigili urbani e, fuggendo, ha investito una donna nordafricana. La panda bianca l’ha urtata e il conducente è scappato senza prestare soccorso alla malcapitata, che è stata trasportata al Cto. E’ fuori pericolo. Ora si cerca scoprire l’identità del ladro.

 

(Foto: il Torinese)

 

 

Scende dal bus e un’auto lo travolge uccidendolo

AMBULANZALa vittima è un romeno di 45 anni investito da un albanese

 

E’ morto nella notte all’ospedale ‘San Giovanni Bosco’  dopo essere stato travolto da un’auto, mentre attraversava Corso Giulio Cesare.  E’ un romeno di 45 anni che, in base alla ricostruzione della polizia municipale, era sceso dal bus e aveva attraversato la strada davanti al mezzo pubblico. In quel momento è stato investito da una Fiat Punto guidata da un albanese privo di patente. Quest’ultimo si è fermato a prestare i primi soccorsi al ferito. L’albanese è stato denunciato e multato.

 

(Foto: il Torinese)

E Librolandia restò al Lingotto

SALONE LIBRO FOTOUna nuova riunione decisiva lunedì

 

Mentre il “Salone del Libro all’aperto”, Portici di carta, sta mietendo successi nelle vie e piazze del centro storico, pare che il  Salone del Libro originale non debba traslocare. Oggi, infatti, si è tenuto un incontro tra Fondazione per il Libro, la Città di Torino e Gl Events, il gruppo francese che gestisce il Lingotto. L’assessore comunale alla Cultura, Maurizio Braccialarghe ha dichiarato all’agenzia Ansa: “C’è la volontà reciproca  di trovare un’intesa. Ci siamo lasciati con diverse ipotesi da valutare – ma sono ottimista sul fatto che si possa trovare una soluzione”. Nuova riunione lunedì.

Folla record invade le vie del libro nel cuore di Torino

libro folletLibro san carlo torinolibro san carloTorino ha aderito  alla terza edizione della Giornata del camminare, per sensibilizzare i cittadini a una mobilità più sostenibile. Per favorire la partecipazione a questi eventi ed incentivare il più possibile la mobilità a piedi ed in bicicletta

 

Decine di migliaia tra torinesi e turisti hanno partecipato a Portici di carta e al Festival dell’Oralità popolare, le due iniziative culturali più importanti di questo weekend senza automobili nel centro cittadino.

 

Il sindaco, ieri era entusiata per il successo delle manifestazioni che hanno aperto questo fine settimana pieno di eventi.  “Torino – ha detto Piero Fassino all’inaugurazione del Festival dell’Oralità Popolare in piazza Carlo Alberto – è ricca di cultura non solo oggi e domani, ma lo è sempre. Grazie a una scelta, compiuta in sintonia con la grande tradizione culturale che è nel passato di questa città e con l’obiettivo di fare della cultura un elemento di sviluppo”. In effetti ieri le presenze di cittadini e di turisti a Portici di carta e al festival in piazza Carlo Alberto erano davvero notevoli.

 

E oggi, domenica, c’è stato il bis con, in più, la “domenica ecologica”. Torino ha infatti aderito alla terza edizione della Giornata del camminare, per sensibilizzare i cittadini a  una mobilità più sostenibile. Per favorire la partecipazione a questi eventi ed incentivare il più possibile la mobilità a piedi ed in bicicletta la Giunta ha deciso anche la chiusura della ZTL Centrale al traffico delle auto private tra le 10 e le 19 di domenica. I 37 varchi di accesso alla zona a traffico limitato sono stati presidiati da volontari di varie associazioni, affiancati da pattuglie della Polizia Municipale: per i trasgressori la sanzione è di 84 euro.L’area della ZTL Centrale è stata  chiusa al traffico dalle 10 alle 19.

 

“Portici di carta”. Già ieri  l’appuntamento con il mondo della Letteratura ha registrato la presenza di migliaia di persone nelle vie del centro storico. Per un intero weekend i portici di via Roma, piazza San Carlo e piazza Carlo Felice si sono trasformati  in una lunghissima bancarella (2km, la libreria più lunga del mondo) grazie ai librai di Torino e provincia e ai piccoli editori piemontesi. Novità di quest’anno: lo spazio bambini si sposta in Galleria San Federico. In piazza san Carlo anche il ricordo letterario di Giorgio Faletti, e tanti incontri interessanti, spettacoli, animazioni e attività per i più piccoli. Editore ospite d’onore: Marcos y Marcos.

 

Dopo il successo dello scorso anno sono tornate le passeggiate guidate alla scoperta dei luoghi e delle case dove hanno vissuto gli scrittori ed i loro personaggi e dove sono nate case editrici e librerie storiche, e gli amanti delle due ruote avranno l’occasione di partecipare a “Pagine a pedali. Il giro di Torino nell’immaginario degli scrittori” lungo le sponde del Po.

 

 

Tra gli appuntamenti più seguiti del Festival dell’Oralità popolare, “1000 lingue per la Divina Commedia”, lettura in alcune parlate italiane, i dialetti.Tullio De Mauro ha scelto, per questo speciale incontro del Festival, il VI canto del Purgatorio, per la sua straordinaria e inquietante contemporaneità, sintetizzata nella celeberrima terzina “… Ahi serva Italia, di dolore ostello, nave sanza nocchiere in gran tempesta, non donna di provincie, ma bordello! …

 

(Foto: il Torinese)

 

Il risparmio energetico si impara a scuola

ENERGIA PULITANovità di questa quarta edizione è la piattaforma web www.risparmioenergeticoascuola.it, che consente l’accesso, libero a tutti i docenti o studenti interessati, alle videolezioni, presentazioni e pubblicazioni prodotte, ed in particolare ai seminari scientifici realizzati da Enea sui temi di più grande attualità

 

Sono circa 2.000 gli studenti piemontesi che quest’anno partecipano alla quarta edizione del progetto “Il risparmio energetico comincia da scuola”, promosso dalla Direzione Istruzione, Formazione professionale e Lavoro della Regione Piemonte e organizzato da Pracatinat s.c.p.a. nell’ambito delle attività di sensibilizzazione ambientale rivolte al mondo scolastico.

 

L’iniziativa, che ha ricevuto il patrocinio dell’Enea (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile) interessa le classi quinte della scuola primaria e gli studenti della scuola secondaria di primo grado degli Istituti comprensivi di Biella, Novara, Torino e Vercelli che hanno già partecipato alle precedenti edizioni. E’ previsto inoltre un ampliamento con il coinvolgimento di un Istituto comprensivo per ognuno dei Comuni di Cuneo, Bra e Pinerolo, ed una fase aperta alle classi quinte della primarie e alle scuole medie mediante un concorso che sarà proposto sulla pagina Facebook del progetto.

 

Novità di questa quarta edizione è la piattaforma web www.risparmioenergeticoascuola.it, che consente l’accesso, libero a tutti i docenti o studenti interessati, alle videolezioni, presentazioni e pubblicazioni prodotte, ed in particolare ai seminari scientifici realizzati da Enea sui temi di più grande attualità. Previsti anche lezioni frontali, che spiegano i principi del risparmio energetico e della sostenibilità ambientale non solo come necessità di un corretto stile di vita ma anche come futura opportunità professionale, ed intrattenimento educativo con lo spettacolo teatrale “Game over”, in cui il giovane protagonista fa i conti con un misterioso uomo del futuro che mostra il degrado ormai irrecuperabile del pianeta a causa dei comportamenti sbagliati dell’umanità.

 

Dopo aver scoperto l’esistenza di elettrodomestici “energivori” e aver capito cosa può fare ognuno di noi per combattere gli sprechi energetici (dalla sostituzione dei vecchi impianti alle nuove tecniche di bioedilizia), i ragazzi passeranno dalla teoria alla pratica grazie al “sistema Scatol8®”, dispositivo in grado di misurare lo spreco energetico di un luogo, come ad esempio la scuola.

 

”La razionalizzazione dell’uso dell’energia e delle risorse – dichiara l’assessore regionale all’Istruzione e alla Formazione professionale, Gianna Pentenero – rappresenta certamente uno degli obiettivi più impegnativi dei prossimi anni. Per questo motivo la Regione ha rinnovato il suo impegno nel creare azioni educative capillari e integrate rivolte ai ragazzi, con l’obiettivo di assegnare all’azione conoscitiva il ruolo di far emergere orientamenti innovativi e, quindi, scelte più appropriate. Si tratta di argomenti con cui confrontarsi quotidianamente e intorno ai quali, nonostante si avverta una sensibilità nuova, siamo ancora lontani da cambiamenti concreti. La sostenibilità di domani è nelle mani delle giovani generazioni che già a scuola possono imparare a rispettare e salvaguardare l’ambiente adottando comportamenti individuali che possano modificare i comportamenti collettivi”.

 

Marina Bertiglia, presidente di Pracatinat, mette in rilievo che “la società consortile, grazie a questo progetto, consolida la sua attività sui temi green, dedicando agli studenti dei diversi gradi scolastici attività che vanno dal risparmio energetico all’alternanza scuola lavoro, alla partecipazione a percorsi ITS. Siamo infatti convinti che soltanto attraverso un’azione coerente, costruita con i partner istituzionali, ma anche con il privato, sia possibile implementare percorsi interdisciplinari, motivanti per i ragazzi e per i docenti su argomenti che coinvolgono non soltanto la vita quotidiana ma soprattutto il futuro di tutti”.

 

(sdepalma – www.regione.piemonte.it)