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Chiomonte ha celebrato il nettare di Napoleone

napoleone b“L’eccellenza del vino e il mito napoleonico del vino chiomontino” è il titolo del convegno storico tenutosi presso la Cappella romanica di Santa Caterina. A fare da cornice , un’esposizione delle principali etichette dei produttori valligiani

 

Quando si pensa ai vini del Piemonte, la nostra mente viaggia verso le terre astigiane e cuneesi, che danno i natali ai più che apprezzati Nebbiolo, Moscato, Barolo … ma forse non tutti sanno che anche la Valsusa ospita una consolidata tradizione enologica ,in fase di ripresa grazie alla volontà di alcuni imprenditori agricoli della valle di recuperare la produzione dei  “vini del ghiaccio”, così chiamati a causa della vendemmia invernale a temperature molto rigide.

 

Di questa viticoltura montana di nicchia si è parlato sabato 18 ottobre a Chiomonte:   “Chaumont,village renommé pour ses vins, les seuls de toute l’Italie qui ont le bouquet du vin de Bourgogne (Carlo Denina, 1805). L’eccellenza del vino e il mito napoleonico del vino chiomontino” è il titolo del convegno storico tenutosi presso la Cappella romanica di Santa Caterina. A fare da cornice , un’esposizione delle principali etichette dei produttori valligiani.

 

Il convegno, condotto dai relatori Rinaldo Comba (Università di Milano), Frédéric Ieva (Rivista Storica Italiana), Valerio Coletto (CeRCA) e Luca Patria (CeRCA), ha trattato della storia gloriosa dei vini di Chiomonte e dintorni: produzione importantissima per l’intera Valle alpina, se si pensa che dalla vendita ed esportazione del vino sono fruttati i maggiori profitti dal Medioevo sino al XIX secolo. Vini tanto ottimi da essere persino raccomandati a Napoleone Bonaparte.

 

La “sponsorizzazione” arrivò nel 1805 da Carlo Denina, letterato piemontese e bibliotecario dell’imperatore a Parigi, che esaltò le qualità del vino qui prodotto; l’uva più utilizzata ai tempi era la Avanale, o Avanà, indicato come vitigno autoctono della zona di Chiomonte e Susa, da cui si ricavava un vino color rosso rubino carico, che raramente superava gli 11° di gradazione alcoolica. L’evento è stato patrocinato dal comune di Chiomonte, e si inserisce nella rassegna “Les Alpes en abyme – Le Alpi nell’infinito”.

 

Federica De Benedictis

Profondo rosso: Sergio & Piero fanno pace con Matteo

chiampa renziSi sa che Renzi vuole porre e imporre tagli drastici alle Regioni. Il sospetto è che voglia farsi scudo degli scandaletti di questi ultimi anni, per usare la mannaia sui conti regionali. E bene ha fatto Chiamparino a ricordare che gli sprechi esistono – eccome – anche nei ministeri

 

Mentre la presidente della Camera, Laura Boldrini, da un teatro Regio assediato dai manifestanti contro il vertice europeo sul lavoro lancia l’allarme sulla situazione sempre più difficle dei giovani disoccupati, il sindaco di Torino e il presidente della Regione lanciano invece un segnale di pace al premier Matteo Renzi.

 

Piero Fassino, alla vigilia della nascita della Cità Metropolitana era stato chiaro con il Governo: “la nuova realtà amministrativa dovrà avere più risorse rispetto alla vecchia Provincia”. E, siccome a mancare sono sempre i soldi, la sfuriata delle scorse ore del governatore piemontese Sergio Chiamparino rivolta al suo sodale di partito alla guida di Palazzo Chigi, resterà – se non nella storia – almeno negli annali della cronaca politica.

 

Si sa che Renzi vuole porre e imporre tagli drastici alle Regioni. Il sospetto è che voglia farsi scudo degli scandaletti regionali di questi ultimi anni, per usare la mannaia sui conti regionali. E bene ha fatto Chiamparino a ricordare che gli sprechi esistono – eccome – anche nei ministeri. E che, se Renzi vuole trovare 4 miliardi, questi non si recuperano certo da operazioni di maquillage demagogico sui costi della politica, che rappresentarebbero meno di una goccia nell’oceano di debiti. Tra l’altro, su questo fronte, il Piemonte è una delle Regioni più virtuose, visto anche il recente taglio di vitalizi e stipendi dei consiglieri. Le voci da toccare sono inevitabilmente Sanità e Trasporti, che rappresentano il 90% dei bilanci regionali.

 

Il governatore ha incontrato parlamentari e consiglieri regionali del Pd. In settimana proporrà le proprie strategie alla maggioranza. Si prevedono razionalizzazioni nella Sanità e probabilmente  un aumento dell’Irpef. Sull’Irap Chiamparino aveva annunciato: “mi dimetto se il Governo ci impone di alzarla di un solo euro”.

 

Matteo Renzi , dice  il presidente delle Regioni all’Ansa è “punto di riferimento fondamentale per il Pd e per il Paese”, per il quale “sta facendo le cose giuste”.  Chiamparino  si dice pronto a incontrare il governo “anche oggi” per illustrare la proposta alternativa delle Regioni ai tagli dell’esecutivo. “Dietro certi sprechi ci sono spesso persone che non hanno colpa. Bisogna trovare soluzioni gestibili socialmente e non solo economicamente”.

 

Torna a più miti consigli anche il sindaco Fassino che, a margine del vertice europeo in piazza castello fa sapere che con il governo c’è sintonia e ricerca di dialogo. Pur condividendo l’impianto della legge di stabilità, il primo cittadino chiede solo a renzi di non esagerare con l’imposizione fiscale e con la riduzione dei servizi.

 

(Foto: il Torinese)

 

 

Extracomunitario accoltellato, è grave

polizia volanteL’aggressore è fuggito ed è ricercato dalla polizia accorsa sul posto, nel quartiere di Barriera di Milano

 

Un extracomunitario di origine africana è stato assalito in strada, a Torino: l’hanno accoltellato a una gamba. Si trova in condizioni molto gravi e non è stato  ancora identificato. Ha all’incirca 30 anni ed è stato trasportato in autolettiga all’ospedale San Giovanni Bosco. L’aggressore è fuggito ed è ricercato dalla polizia accorsa sul posto, nel quartiere di Barriera di Milano.

 

(Foto: il Torinese)

Vertice europeo, Fassino: “Si riparte da Torino e dal lavoro”

fassino66La Boldrini ha posto l’accento sulla drammatica situazione occupazionale, mentre il sindaco ha colto l’occasione del summit per ricordare al premier Renzi che il dialogo tra città e governo si può realizzare

 

Presenti il ministro Poletti e la presidente della Camera Boldrini, al teatro Regio di Torino assediato dai manifestanti, “parte una seconda grande fase di vita della Carta Sociale Europea per adeguarla alle sfide future”, dice  il sindaco di Torino, Piero Fassino. Dopo due giorni di proteste si è chiusa la Conferenza dei ministri del Lavoro e dei  rappresentanti dei 47 Paesi del Consiglio d’Europa. “Ripartiamo da Torino – ha spiegato all’Ansa Gabriella Battaini Dragoni, vicesegretario del Consiglio d’Europa – per riaffermare la centralità dei diritti sociali in Europa”. La Boldrini ha posto l’accento sulla drammatica situazione occupazionale, mentre il sindaco ha colto l’occasione del summit per ricordare al premier Renzi che il dialogo tra città e governo si può realizzare, purchè ad essere penalizzati non siano i servizi e i cittadini colpiti da troppe tasse.

Proteste in piazza, scene di ordinario sabato blindato

corteo1corteo3 Cinque poliziotti feriti. corteo2Manifestazioni di protesta anche oggi. Un corteo di studenti nel pomeriggio verso il teatro Regio, sede del vertice europeo

 

Il leader della Fiom, Maurizio Landini, che ieri ha tenuto un comizio in piazza Castello, ha detto che l’azione del governo nel reprimere le proteste è stata troppo dura. Fatto sta che, al termine dei disordini, cinque agenti (dei 1500 schierati in assetto antisommossa) erano feriti. La Questura comunica che tutto si è svolto nel rispetto delle regole. E anche il premier Matteo Renzi interviene sui fatti torinesi affermando: “il lavoro non si trova con le proteste ma si devono creare le condizioni giuste nelle aziende”.

 

I momenti di tensione al corteo contro il vertice europeo del lavoro, in corso al teatro Regio, rischiano di ripetersi. Ieri lcuni tra manifestanti hanno abbattuto le transenne disposte lungo il percorso, lanciando petardi, pomodori e bottiglie contro la polizia. Una persona è stata fermata. Le forze dell’ordine hnno lanciato numerosi lacrimogeni e hanno effettuato alcune cariche di alleggerimento.

 

Alla manifestazione si è unito un gruppo di circa 300 di studenti e attivisti dei centri sociali, che hanno lanciato grossi e rumorosi petardi contro il cordone di protezione delle forze dell’ordine. Il vertice finisce in tarda mattinata, anche se il corteo studentesco è previsto nel pomeriggio.

 

(Foto: il Torinese)

Inizia il percorso di “Ragazzi in Aula”

consiglio campanaL’esperienza formativa, rivolta agli studenti delle scuole medie superiori, nasce in Piemonte nel 1998, in analogia a quanto avveniva alla Camera dei deputati ed in alcune regioni italiane

 

 

Per arrivare preparati al giorno della seduta speciale del 5 dicembre, quaranta studenti di cinque scuole medie superiori del Piemonte hanno partecipato venerdì alla prima delle giornate formative di Ragazzi in Aula. Il progetto di educazione civica portato avanti dall’Assemblea legislativa del Piemonte, permette agli studenti di sperimentare direttamente che cosa significa ideare, scrivere, discutere e votare il testo di una legge regionale.

 

L’esperienza formativa, rivolta agli studenti delle scuole medie superiori, nasce in Piemonte nel 1998, in analogia a quanto avveniva alla Camera dei deputati ed in alcune regioni italiane. Il progetto del Consiglio regionale del Piemonte, rimasto unico in Italia e apprezzato anche all’estero, ha ricevuto negli anni numerosi premi e riconoscimenti.

 

I progetti di legge elaborati da studenti e insegnanti vengono esaminati da una commissione formata da funzionari del Consiglio regionale e dell’ufficio scolastico regionale del Ministero dell’Istruzione.

 

A questa 17° edizione di Ragazzi in Aula 37 gruppi scolastici di 11 scuole superiori del Piemonte hanno inviato proposte di legge, ne sono state selezionate tre che verranno inserite nell’ordine del giorno della seduta speciale del 5 dicembre, seduta a cui parteciperanno tutte le cinque classi di studenti coinvolte nel progetto

 

Alla prima giornata formativa hanno partecipato i firmatari dei tre progetti prescelti e anche gli studenti firmatari di due progetti con temi simili, questi ultimi prenderanno anche parte alla discussione in Aula con diritto di voto. Le altre tre giornate di formazione si svolgeranno il 28 ottobre, il 4 e l’11 novembre e simuleranno una seduta di Commissione con l’intera classe dei presentatori dei singoli progetti di legge che potranno così approfondire le tecniche legislative per la stesura del testo definitivo da discutere in Aula il 5 dicembre.  

 

I prossimi appuntamenti:

 

28 ottobre – Liceo scientifico Peano di Tortona (AL), classe VD, “Istituzione della festa regionale dello sport” , docente prof. Giovanni Castagnello.

 

4 novembre – Liceo classico Valsalice di Torino, classe II liceo, “Sensibilizzazione al primo soccorso”, docente Silvano Oni. Consultati: allievi della classe V del Liceo paritario San Giuseppe di Bra, docente Orsolina Perrotta.

 

11 novembre – Istituto alberghiero Rosmini di Domodossola (VCO), classe II, “Ristorante didattico”, docente Claudia Oggiani. Consultati: allievi della classe IV B dell’Istituto Velso Mucci di Bra, docente Paola Ivano.

 

 

 Federica Calosso

www.cr.piemonte.it

Fiori d’inverno a Moncalieri

E’ una mostra-mercato temporanea florovivaistica in cui saranno presenti esperti del settore che hanno attività correlate al verde, al giardinaggio e all’architettura del paesaggio

fiori inverno

L’Associazione Culturale Accademia degli Archimandriti, incollaborazione con la Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici del Piemonte, la Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le province di Torino, Asti, Cuneo, Biella, Vercelli, il Comune di Moncalieri e l’Associazione Amici del Real Castello e del Parco di Moncalieri propone la quarta edizione della manifestazione Fiori d’Inverno presso il Giardino delle Rose del Castello di Moncalieri. L’Associazione, che si occupa di promuovere il Castello di Moncalieri, visto il successo delle passate edizioni ed il sempre maggior entusiasmo del pubblico, ripropone la presente manifestazione con lo scopo di attirare l’attenzione sullo spazio del Giardino delle Rose e sul Castello stesso, inserito dal 1997 nelle liste del Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO.

 

La stagione autunnale volge al termine, e la nostra esposizione Fiori d’Inverno apre le porte all’inverno, a quell’inverno non ancora natalizio ma che consiglia la cura e un riparo alle piante. E’ una mostra-mercato temporanea florovivaistica in cui saranno presenti esperti del settore che hanno attività correlate al verde, al giardinaggio e all’architettura del paesaggio, tra cui produttori, commercianti ed artigiani, principalmente piemontesi ma provenienti anche da altre regioni d’Italia, i quali avranno la possibilità di esporre e vendere i loro prodotti come piante, fiori, attrezzature ed arredi da giardino, piccolo artigianato ed alimenti.

 

Fiori d’inverno
1 – 2 novembre 2014
Castello di Moncalieri
Giardino delle Rose – Piazza Baden Baden

“Internocortile”, il design si mostra

“Homa’art”, 9 artisti espongono le loro ultime creazioni  declinate in mobili, lampade, tappeti ed altre opere di design che raccontano la loro diverse sensibilità estetiche

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Design in mostra a “Internocortile”, lo spazio espositivo che anticipa tendenze e innovazione, creato da Silvia Tardy ed ormai punto di riferimento artistico torinese. Fino all’11 novembre  9 artisti espongono le loro ultime creazioni  declinate in mobili, lampade, tappeti ed altre opere di design che raccontano la loro diverse sensibilità estetiche, profonda conoscenza dei materiali, manualità ed esperienza. Ognuno a modo suo, con tecniche e progetti  differenti.

 

-Silvia Beccaria e Carlo Nonnis hanno unito le loro creatività ed esperienze: risultato le lampade “Rosa dei venti”, dalla leggerezza elegante e le cui forme rimandano all’idea del vento.

 

-Cesare Catena propone progetti di architettura d’interni che assemblano in modo creativo passato  e presente. Oggetti, o parti di essi, di epoche e utilizzi  diversi, vengono uniti e raccontano nuove  visioni. Frontali dei cassetti di un antico comò  risorgono a nuova vita nella geometrica struttura in legno, rivestita con juta impermeabilizzata e gambe in ferro nero.

 

-“Pureplyrs” è il nome con cui il design-artista Danilo Bozzetto battezza le sue opere. A Internocortile  porta la composizione murale “Big”, con parole e frasi liberamente tratte dalla poesia “George Grey” de “L’antologia di Spoon River” di  Edgar Lee Masters. Il suo design innovativo si adatta a varie soluzioni abitative, mentre il testo è personalizzabile su richiesta.

 

-Ferdi Giardini, detto anche “alchimista, stregone e creatore di forme”, espone un mobile in ferro, fatto partendo dai segnali stradali arrugginiti, e lo accompagna ad un paravento in dibond luminoso.

 

 -Ivan Paradisi, scultore del legno ed artista degli intarsi,  presenta un pezzo della sua nuova collezione di mobili per interni. Ed ecco”Romanza”, la scrivania di ebano, acero sbiancato e frisè, sinuosa e liscissima.

 

-Lise Casalegno, ad “Hom’art” espone in anteprima il suo tappeto “Kilim”: progetto realizzabile su legno o cemento e in una miriade di colori e disegni per integrarlo ad hoc nei vari contesti e secondo i gusti della clientela.

 

-Luisa Raffaelli porta in mostra alcune sue “architetture domestiche” in cui insiemi di scatole, elementi profilati in legno e contenitori, diventano funzionali a vari usi, senza perdere mai l’allure estetica.

 

-Salvatore Vigiano propone altri tappeti, (ma di segno diverso da quali di Lise Casalegno). Lui parte da quelli nuovi o usati e li personalizza con un segno pop, li rende unici, capaci di arricchire e personalizzare i vari spazi a cui possono essere destinati.

 

 Laura Goria

 

“Hom’art” a cura di  Silvia Tardy, a “Internocortile” via Villa Glori 6 (zona p.xxa Zara)

 Orari: da martedì a venerdì 11-13  e 15,30-19.  In altri orari: su appuntamento.

 www.internocortile.it  tel. 0116618841   email: silvia.tardy@gmail.com

Agricoltura in difficoltà

agricolturaOra, oltre ai terreni abbandonati per lasciare spazio a costruzioni industriali o residenziali, ci sono anche quelli desertificati per la crisi economica

 

Non solo i danni procurati dal maltempo della scorsa estate e quelli dei recenti eventi alluvionali nel basso Piemonte. No, purtroppo l’agricoltura piemontese deve scontare anche l’abbandono di terreni fertili e coltivati in zone che, diventate economicamente depresse, risentono della fuga dei coltivatori, in cerca di altro lavoro. L’allarme giunge dalle associazioni agricole. Ora, oltre ai terreni abbandonati per lasciare spazio a costruzioni industriali o residenziali, ci sono anche quelli desertificati per la crisi economica.

 

 

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Uisp, dallo sport all’impegno sociale

uispE’ punto di riferimento per donne, bambini, giovani, adulti, sportivi, famiglie, anziani

 

La UISP – Unione italiana Sport per tutti è la prima associazione sul territorio, con oltre 40.000 iscritti e più di 350 Società affiliate, Polisportive, Circoli culturali e ricreativi, Società sportive protagoniste nelle diverse discipline, associazioni di cittadini impegnate su diversi temi sociali.

 

E’ punto di riferimento per donne, bambini, giovani, adulti, sportivi, famiglie, anziani, disabili per la solidarietà, la non violenza, l’ambiente e la qualità della vita, contro l’emarginazione, la solitudine, l’intolleranza ed il razzismo.

 

Per Associazioni Sportive Dilettantistiche, Società Sportive Dilettantistiche arl, Circoli, Enti Non Commerciali, Palestre, CRAL,  Scuole, lo Sportello Consulenze riceve le Associazioni gratuitamente su appuntamento.

 

 

 

(Fonte: www.uisp.it)