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San Martino e l’inizio della nuova annata agraria

agricolturaNell’eporediese la ricorrenza viene particolarmente celebrata ad Albiano d’Ivrea con una serie di iniziative che si articolano in tre giorni, da sabato 14 sino a lunedì 17

 

San Martino non è un giorno qualunque, soprattutto in campagna. E’ la data da cui decorrono i contratti agrari che segna la fine di un’annata e l’inizio di un’altra. Nell’eporediese la ricorrenza viene particolarmente celebrata ad Albiano d’Ivrea con una serie di iniziative che si articolano in tre giorni, da sabato 14 sino a lunedì 17 novembre che ne costituisce il momento più significativo.  “In campo” ci sono, è proprio il caso di dirlo, Pro loco che ha il compito della regia, Coldiretti, Comune, Bocciofila,  Amicizia e Solidarietà, Fuori Onda Bike. Alle ore 9 del 15 si comincia con “Quattro ruote vintage Il Maggiolino” dedicato alla vettura più popolare della Volskwagen con una serie di eventi che si protrarranno per l’intera giornata,  sino alla bagna cauda serale. Domenica 16 sarà la volta dell’esposizione di auto, moto, trattori e la relativa sfilata, poi al pomeriggio il “Tour dei 5 laghi” e castagnata, cioccolata e vin brulè. Lunedì 17, infine, c’è la tradizionale Fiera di San Martino per le vie del paese.

 

Massimo Iaretti

Il Gran Paradiso entra nella “lista verde”

GRAN PARADISOSi tratta della prima certificazione su scala  mondiale che esamina efficacia ed equità nella gestione dei Parchi

 

Importante riconoscimento per il  Parco Nazionale del Gran Paradiso: da oggi entra nella ‘Green List’ delle aree protette. Si tratta della prima certificazione su scala  mondiale che esamina efficacia ed equità nella gestione dei Parchi. Il congresso internazionale dei Parchi di Sidney ha sancito l’ingresso del parco italiano. La certificazione Green List d’ora in poi sarà considerata in tutto il mondo punto di riferimento per identificare i parchi che operano nel rispetto delle regole ambientali e a favore del territorio.

Lascia perdere l’uomo narciso o…

… attua queste 5 regole auree per tenertelo

 

narcisoL’uomo narciso a prima vista sembra l’uomo ideale: seducente, acuto, brillante, sorridente e amante delle cose belle della vita, proprio come te. Ti porta in locali eleganti, ristoranti chic, facendoti sentire la protagonista del suo film. L’ego ipertrofico che si ritrova ILLUMINA di luce propria tutto ciò che lo circonda, quindi anche te di riflesso ( dobbiamo rendere atto al Narciso del suo fascino oscuro).

 

Finchè… finchè un giorno non incrocerai in una vetrina il suo sguardo languido, mentre si specchia con soddisfazione evidente. I  tuoi tacchi un pomeriggio si impiglieranno in una grata e cadrai a faccia in giù sotto gli occhi attoniti del bel Narciso, che vorrebbe tanto, ma proprio tanto raccoglierti da terra, ma non può..

 

La giacca nuova di lino bianco è così delicata e il marciapiede così sporco.. si morderà con grazia il labbro inferiore, affranto, aspettando con dolcezza che ti alzi da sola, spettinata, trascinandoti sui gomiti sbucciati. Abituato com’è a piacere, continuerà a farlo anche quando sarà con te, e dovrai fare l’abitudine ai suoi occhiolini ammiccanti e ai sorrisi elargiti ad ogni bella fanciulla che vaga nei dintorni.

 

In palestra, dall’estetista ( non dimenticare che è Metrosexual) , dal parrucchiere, in gita, il belloccio non rinuncerà mai al proprio sex appeal, oscurando spesso il tuo, con battute non troppo galanti sul tuo aspetto fisico. Per lui piacere è un dovere, e tu devi ricordare ogni secondo che sei fortunata a stare con una tale meraviglia del creato, quindi sforzati un po’ ! Ha la coda di ammiratrici lì fuori!

 

A questo punto, conscia di aver fatto un gravissimo errore, sarai tentata di lasciar perdere.. ma siccome noi donne sappiamo essere crudeli con noi stesse, e l’ammmore non ha limiti, ecco cinque regole d’oro per provare a tenersi e stare (bene) con un uomo NARCISO:

 

1) devi essere sempre PERFETTA

curata in ogni dettaglio proprio come lui, che controllerà con occhio critico ogni sbavatura..allenarsi alla perfezione è una disciplina che richiede tempo e molta attenzione. appallottola il pigiama di lana e buttalo dal balcone  (p.s. Auguri)

2) NON DEVI PIANGERE

Al Narciso, decisamente poco empatico, non importa che cosa ti stia ferendo nè lo intenerisce vedere la tua tristezza: con le lacrime copiose si innervosisce solo e sinceramente con tutto quel mascara e quel mocio sulla faccia gli fai anche un pò schifo. Quindi lavati e sfoga la tua rabbia, affronta e risolvi senza piagnistei, TI RISPETTERA’ DI PIU’.

3) NON SUPERARLO

Lo so che prima ti ho detto di essere perfetta, ma non devi essere più brava di lui o peggio ancora metterti in COMPETIZIONE. Ama la donna ambiziosa, non quella che gli fa le scarpe, pericolo insostenibile per il suo ego.

4) Tieni ALTA la TENSIONE

Con te NON deve essere un gioco facile. Il narciso è lunatico, generalmente si innamora follemente e poi all’improvviso gli passa.

Tenere alta la tensione è INDISPENSABILE : la seduzione per lui è una sfida, un modo per affermare ancora una volta il proprio sé. Vuole sentirsi all’altezza, quindi non metterlo di fronte a sfide troppo ardue, pensa a un gioco: prepara nuove sfide a cui riserverai nuove ricompense. Ti adorerà e mollerà i videogiochi (ora ne ha uno in carne e ossa)

5) IMPARA A GESTIRLO

L’uomo Narciso è caotico e apre molti capitoli affascinanti ma non è in grado di finirli, perciò dovrai anche occuparti di questo, di mettere ordine nelle sue carte. Mia nonna ha sempre gestito la situazione, spronato il suo uomo, l’ha coccolato e adulato, rendendosi assolutamente insostituibile ai suoi occhi.

 

PS Con queste regole auree, vedrai che capovolgerai la situazione.

pps Ti avevo avvisato che con il Narciso non sarebbe stato per niente facile.

 

 

 http://www.tuttigliuominidilola.it/

Federica Billone

 

 

 

Botta e risposta tra Fi e Pd su tasse, lavoro e sanità

garigliopichetto manifestoConferenza stampa dei berluscones e replica dei Renzi boys

 

Botta e risposta tra Gilberto Pichetto, coordinatore e capogruppo regionale di Forza Italia e il suo “omologo” del Pd, Davide Gariglio. A stuzzicare i democratici è stato Pichetto, convocando una conferenza stampa sul tema “tutte le balle della sinistra” . “Era doveroso stilare un bilancio dell’operato della Giunta Chiamparino visto che ormai sono in carica da sei mesi. In tutto questo tempo abbiamo assistito ad un walzer continuo di disinformazioni, annunci e smentite che stanno disattendendo puntualmente le promesse elettorali e che meritano di essere denunciate pubblicamente” Così Pichetto che, insieme con i colleghi consiglieri di Palazzo Lascaris ha parlato di tasse, sanità e lavoro  su cui, dice, “si è consumata la pantomima del centrosinistra”.

 

A proposito delle tasse: “I piemontesi si ricordano quando ad aprile di quest’anno il presidente Chiamparino affermava: “Se sarò eletto presidente della Regione Piemonte voglio cercare di ridurre l’addizionale Irpef,  soprattutto ai pensionati”? A pochi mesi di distanza, come da copione, il centrosinistra mette già mano al portafoglio dei cittadini di fatto dissanguando in particolare il ceto medio. L’incremento medio del terzo scaglione (tra 28 e 55mila euro) è circa 32 euro, quello del quarto (tra 55 e 75mila euro) è 118 euro, mentre quello del quinto (superiore a 75mila euro) è 758 euro”.

 

Per quanto riguarda la Sanità Pichetto sostiene che “ per un mese l’assessore alla Sanità aveva dichiarato che nel 2012 e nel 2013 il centrodestra aveva lasciato un disavanzo sanitario. Solo qualche giorno fa, in sede di Commissione finalmente con i conti ufficiali alla mano, ha dovuto ammettere che non esisteva disavanzo”.  Per Forza Italia sul Lavoro  non sono stati messi in pista i fondi europei ma ad oggi la Garanzia Giovani che la precedente Giunta di centrodestra aveva avviato, con fondi propri, si è proprio in questi giorni bloccata per esaurimento delle risorse.

 

A stretto giro di posta – anzi di comunicato – arriva la risposta di Gariglio: “Forza Italia vaneggia. E’ apprezzabile  che stiano lavorando a controproposte, quando le presenteranno ufficialmente le valuteremo. Per ora  ci troviamo ad affrontare i problemi causati dalla pessima gestione della Giunta Cota. Le dichiarazioni sui conti in pareggio in Sanità ha dell’incredibile  basta leggere i rilievi del tavolo ministeriale e della Corte dei Conti per accorgersi del disastro lasciato dalla legislatura passata. Sulla tassazione  abbiamo applicato un principio di equità nella rimodulazione dell’Irpef e sul bollo abbiamo aumentato solo per le macchine di lusso. Non si capisce – conclude il capogruppo e segretario regionale del PD –  perché le proposte annunciate oggi,  in grado di tagliare la spesa senza aumentare le tasse, Pichetto non le abbia applicate quando era assessore al bilancio”. 

 

(Foto: il Torinese)

 

TFF “sobrio”: senza madrina ma con una donna alla direzione

TFF 201432TFF, al via la nuova edizione. Sarà un festival più semplice, mancherà una diva per la cerimonia di apertura, ma i film non ne risentiranno. 195 titoli, con  45 anteprime mondiali e 23 internazionali, si partirà il 21 con Gemma Bovery (di A.Fontaine, 2014) e si concluderà il 29 con Wild (di J.Vallée, 2014)

 

Questa nuova edizione del TFF sarà all’insegna della sobrietà e del genere, molti film horror, tra i quali la copia restaurata di Profondo Rosso (1975), presentata dallo stesso Dario Argento, thriller e noir, ha spiegato la direttrice Emanuela Martini alla conferenza stampa del 32TFF che si è tenuta ieri sera nella sala due del Cinema Massimo a Torino. In tempi di crisi, come hanno spiegato i due assessori alla cultura del comune di Torino e della Regione Piemonte, Maurizio Braccialarghe e Antonella Parigi, Torino non ha voluto rinunciare all’importante appuntamento dedicato al cinema.

 

Anche se sarà un festival più sobrio, mancherà una madrina per la cerimonia di apertura, e saranno minori le sale del circuito di proiezioni, ma i film non ne risentiranno. 195 titoli, con  45 anteprime mondiali e 23 internazionali, si partirà il 21 con Gemma Bovery (di A.Fontaine, 2014) e si concluderà il 29 con Wild (di J.Vallée, 2014), molte le sezioni presenti da Torino 32 ai fuori concorso presentati in Festa Mobile, che vedrà fra gli altri l’ultimo film di Woody Allen, Magic in the Moonlight, e una nuova sezione Diritti e Rovesci, curata dal Guest Director Paolo Virzì, che tratterà i temi dei diritti umani e  dei risvolti negativi. Paolo Virzì, attualmente negli Stati Uniti per la promozione de Il Capitale Umano il lizza per gli Oscar, sarà in sala per parlare insieme ai registi dei documentari che popolano questa sezione e per parlare con il pubblico. 

 

Tra le novità di quest’anno anche la collaborazione con la Fondazione Sandretto Rebaudengo che si auspica possa inaugurare quest’anno una forma di sinergia tra le diverse realtà legate alla cultura sul territorio piemontese. Continua anche la rassegna dedicata alla New Hollywood, per il secondo anno innumerevoli i titoli proposti da Emanuela Martini, che ha curato anche il volume pubblicato da Il Castoro e che sarà disponibile nei giorni del festival. Ricca anche la proposta di documentari, oltre che alla riproposizione di alcuni film cult tedeschi per celebrare il gemellaggio Torino-Berlino partito proprio pochi giorni fa. Ci aspettano, dunque, giorni intensi all’insegna del buon cinema e non ci resta che attendere la settimana prossima per saperne di più.

 

Cristina Colet

Forza Italia: “Per il futuro dello sport”

Convegno sabato 15 novembre al Cecchi Point

 

forzaa italia

Sabato 15 dalle ore 9,30, in Via Cecchi 17 al Cecchi Point, Forza Italia riprende il tema dello sport e dell’attività fisica come elemento centrale per una migliore gestione dei costi sanitari e a favore del benessere personale e quindi sociale. Il dialogo fra mondo sportivo, medico, politico-amministrativo è fondamentale; proprio su questo concetto si basa il disegno di legge presentato dalla scorsa giunta regionale attraverso l’attuale eurodeputato Alberto Cirio, già assessore regionale allo sport. Forza Italia ripresenterà il ddl in Consiglio Regionale per l’approvazione; il progetto di legge infatti fu condiviso da tutto il mondo sportivo e amministrativo (Coni, Eps, Medicina sportiva, Cip, Anci, Regione, Provincia) dopo un lavoro di un anno e mezzo all’interno di un tavolo tecnico costituito appositamente per aggiornare la legge regionale 93/95. Il convegno vedrà tra i relatori: il Coni, il Cus, la Sanità pubblica; saranno presenti inoltre il Presidente di Forza Italia Piemonte Gilberto Pichetto, l’eurodeputato Alberto Cirio, il Consigliere Regionale Franco Graglia e il capogruppo di FI in Comune Andrea Tronzano.

Quegli animali “indesiderabili”

Alcuni animali sono maltrattati, allontanati, osteggiati perché considerati pericolosi, perfino nocivi

maiali

Da lunedì 17 novembre, nella Sala Incontri dell’Ufficio Relazioni con il Pubblico di Via Arsenale 14/g a Torino, è esposta la mostra “Gli indesiderabili”, dedicata agli animali con i quali è possibile convivere. Alcune specie di animali sono maltrattati, allontanati, osteggiati perché considerati pericolosi, perfino nocivi. Questa mostra offre un piccolo spunto di riflessione per una convivenza rispettosa, poiché migliaia di animali vengono uccisi ogni anno nel nostro Paese, senza alcuna necessità, a volte per una malsana intolleranza. Sarà possibile visitare l’esposizione fino al 17 dicembre 2014 (lunedì-venerdi 9-13 / 14-16)

 

(www.cr.piemonte.it)

Chiomonte, i pm: “fu attacco allo Stato”. Chieste condanne a 9 anni e mezzo

notav ovunqueI giudici: “E’ nostro compito valutare le condotte, non le idee. Può piacere o no, ma l’opera è stata deliberata dallo Stato”


La richiesta dell’accusa è di quattro condanne a nove anni e mezzo di carcere per reati diversi,  per gli anarchici No Tav imputati. La richiesta è avvenuta dopo la dura requisitoria della pubblica accusa al processo che si svolge nell’aula bunker delle Vallette contro i quattro giovani no tav accusati di terrorismo. Secondo i giudici l’attacco del  2013 al cantiere della Torino-Lione di Chiomonte fu “una aggressione alla personalità dello Stato. E’ nostro compito valutare le condotte, non le idee. Può piacere o no, ma l’opera è stata deliberata dallo Stato. E quella notte, con quelle condotte, sono state attaccate scelte e interessi fondamentali dello Stato”, così il pm Antonio Rinaudo e il collega Andrea Padalino. I giudici hanno anche affermato che nella notte dell’assalto esistevano tre gruppi di attacco organizzati.

 

(Foto: il Torinese)

Master del Freddo a Palazzo Lascaris

GHIACCIOUn’iniziativa che viene presentata in Consiglio Regionale a Torino ma che nasce e si svilupperà nella provincia piemontese

 

L’iniziativa nasce nella provincia subalpina ma viene presentata nel capoluogo regionale, Torino. Lunedì prossimo, 17 novembre, nella Sala dei Presidenti (così chiamata perché vi sono i ritratti di tutti coloro che sono stati a capo del parlamento subalpino) del Consiglio Regionale viene illustrato il progetto Master del Freddo, promosso da Casale Capital del Freddo, poiché la città monferrina è da sempre capitale italiana del comparto.

 

Intervengono il presidente della Commissione Ambiente di Palazzo Lascaris Silvana Accossato, Marco Masoero, direttore del Dipartimento energia del Politecnico di Torino, il sindaco di Casale Titti Palazzetti, Umberto Fava, direttore dell’agenzia di sviluppo Lamoro , il rappresentante delle imprese di Casale Capitale del Freddo e Managing Director Cold Car Spa Giovanni Rosso e il direttore del Centro studi Galileo Marco Buoni. Il Master è la più alta qualifica tecnica nel settore del freddo. Caratteristica ancor più significativa è che si terrà  presso l’Università  del Piemonte Orientale a Casale Monferrato, storica capitale della refrigerazione, interessando al contempo tutte le realtà  nazionali.

 

 Il Master del Freddo risulta oggi di particolare importanza in quanto la conoscenza nel settore del freddo è essenziale per ridurre le emissioni di gas serra causa dei cambiamenti climatici oggi sempre più violenti. Il settore della refrigerazione, condizionamento e pompe di calore inoltre contribuisce al 25% del consumo energetico mondiale.

 

Massimo Iaretti

 

Sciopero e cortei, centro città nel caos

scuola corteoLa manifestazione è incominciata con l’occupazione della stazione Lingotto da parte degli studenti del Copernico e del Luxemburg, poi è stata la volta del blocco di corso Francia e corso Matteotti


Tra disagi per lo sciopero dei trasporti e traffico intasato per i cortei, Torino ha vissuto una mattinata caotica. Una discreta quantità di mazze, petardi, bastoni e fumogeni, è il “bottino” del sequestro effettuato dagli uomini della Digos, a bordo di un furgone del Gruppo Studenti indipendenti. L’episodio si è verificato alla partenza del corteo “contro il Jobs Act e per il salario, i diritti, la libertà”. La manifestazione è incominciata con l’occupazione della stazione Lingotto da parte degli studenti del Copernico e del Luxemburg, poi è stata la volta del blocco di corso Francia e corso Matteotti. Anche Via Po è stata chiusa al traffico per  consentire ai giovani partiti da Palazzo Nuovo di manifestare. Di fronte alla sede del rettorato anche un gruppo di ragazzi con la maschera di V per vendetta in segno di protesta contro il caro studi. Punto di ritorvo dei vari spezzoni di cortei, piazza Arbarello dove si sono recati anche i gruppi dei lavoratori. Infatti anche la Fiomg-Cgil ha aderito allo sciopero e 50  pullman sono partiti dal Piemonte alla volta di Milano, per la manifestazione nazionale.

 

(Foto: archivio)