ilTorinese

“In famiglia all’improvviso”, incontro sul tumore al polmone

All’AOU San Luigi Gonzaga appuntamento informativo per pazienti e caregiver

 

Si terrà a Orbassano (Torino) giovedì 5 dicembre, alle ore 15.00, presso l’AOU San Luigi Gonzaga – Regione Gonzole 10, Aula Pescetti, l’evento informativo organizzato nell’ambito della campagna informativa In famiglia all’improvviso, promossa da Salute Donna Onlus, Salute Uomo Onlus e WALCE – Women Against Lung Cancer in Europe onlus, con il supporto non condizionato di MSD Italia, con l’obiettivo di aiutare pazienti e familiari a comprendere la tipologia di tumore e a condividere con il medico la terapia più appropriata. Medici, pazienti e caregiver si confronteranno sui momenti chiave dell’esperienza di malattia, ovvero sospetto diagnostico, diagnosi effettiva e tipizzazione, terapia, convivenza con la malattia, diritti del paziente, supporto psicologico.

Fulcro della campagna è la web fiction omonima in dieci puntate tra dramma e commedia realizzata per cambiare la narrativa sul tumore del polmone, malattia che coinvolge tutta la famiglia, raccontando le tappe del nuovo percorso di diagnosi e cura. All’incontro parteciperanno il regista Christian Marazziti (reduce dal successo di “Sconnessi”, miglior opera prima del 2018) e gli attori Fabrizio Nardi e Nico De Rienzo e saranno proiettati alcuni episodi della web fiction.

INTERVERRANNO

ANNAMARIA MANCUSO PRESIDENTE SALUTE DONNA E SALUTE UOMO ONLUS

SILVIA NOVELLO PROFESSORE ORDINARIO ONCOLOGIA MEDICA, UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO, DIPARTIMENTO DI ONCOLOGIA, RESPONSABILE SSD ONCOLOGIA POLMONARE, AOU SAN LUIGI GONZAGA DI ORBASSANO, PRESIDENTE WALCE ONLUS

ROBERTO ARIONE DIRETTORE SANITARIO AOU SAN LUIGI GONZAGA DI ORBASSANO

NICOLETTA LUPPI PRESIDENTE E AMMINISTRATORE DELEGATO MSD ITALIA

CHRISTIAN MARAZZITI REGISTA AUTORE E INTERPRETE DI “IN FAMIGLIA ALL’IMPROVVISO”

MARIA VITTORIA PACCHIANA PARRAVICINI PSICOLOGO CLINICO/PSICONCOLOGA, SSD ONCOLOGIA TORACICA, AOU SAN LUIGI GONZAGA, TORINO

CON LA PARTECIPAZIONE DEGLI ATTORI

FABRIZIO NARDI, NICO DI RIENZO

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“In famiglia all’improvviso”

5 DICEMBRE – ORE 15.00

AOU SAN LUIGI GONZAGA, ORBASSANO (TO) – REGIONE GONZOLE, 10 – AULA PESCETTI

Incontro aperto al pubblico

Regione, varato l’assestamento di bilancio

Più risorse per l’edilizia scolastica e le borse di studio universitarie, per le persone in situazione di fragilità e il riassetto idrogeologico, per le province e i commercianti vicini a cantieri a lungo termine, per gli studenti dei comuni montani.

Sono solo alcune delle decisioni assunte nell’assestamento di bilancio approvato  in Consiglio regionale con i voti della maggioranza.

Su proposta della Giunta regionale e della maggioranza sono stati stanziati 12,5 milioni a sostegno delle persone in situazione di fragilità (extralea); 1 milione per l’edilizia scolastica, cui si sono aggiunti altri 3 milioni su proposta di Fratelli d’Italia; 600 mila euro a sostegno delle cooperative e altrettanti a favore delle proloco; 1,65 milioni per le province; 1 milione per le consulenze alle aziende in difficoltà; 1,1 milioni per rimborsare i danni causati dai selvatici, cui sono stati aggiunti altri 800 mila con un emendamento del Pd.

E’ stato anche approvato un emendamento della Lega di 400 mila euro per finanziare gli abbonamenti ai mezzi pubblici degli studenti delle scuole superiori che vivono nei comuni montani;

Su proposta delle opposizioni sono state incrementate di tre milioni le risorse per il riassetto idrogeologico; altrettanti sono stati proposti da Luv per garantire la copertura di tutte le borse di studio universitarie; 500 mila euro, con un emendamento del M5s, vanno ai commercianti danneggiati dai cantieri a lungo termine; 150 mila sosterranno il Sacro monte di Oropa su iniziativa della Lega.

Le risorse recuperate dalla capitalizzazione di Finpiemonte e destinate al 2021, pari a 56 milioni di euro, sono state anticipate al 2019 e 2020, su proposta del Pd, a sostegno del sistema economico; 66 mila euro andranno, grazie a un emendamento di Fi, al soccorso alpino per ricostituire la spesa storica. Procedure più snelle, proposte sempre da Fi, permetteranno l’utilizzo più veloce di risorse del fondo di riserva per la protezione civile e per sostenere gli interventi di emergenza delle province nell’esercizio delle funzioni trasferite dalla Regione, ad esempio in seguito a frane sulle strade, a viabilità alluvionata, e altre emergenze; 4 milioni, infine, sono stati destinati alle Atc con un emendamento del Pd.

Il presidente del Consiglio Stefano Allasia ha ringraziato consiglieri e funzionari per l’andamento del dibattito: “L’assestamento del bilancio è un traguardo importante per il Consiglio, spero che sia di buon auspicio per una dialettica futura tra maggioranza e opposizione sempre più  costruttiva”.

Il capogruppo Pd Domenico Ravetti ha stigmatizzato l’assenza del presidente Cirio al momento del voto e attribuito all’assessore al bilancio Andrea Tronzano “una condizione di solitudine dalla sua stessa maggioranza. Noi non abbiamo fatto ostruzionismo sul provvedimento”, ha aggiunto, annunciando una opposizione più dura su altri temi come l’ “allontanamento zero”, la ludopatia e l’ambiente.

“Non mi sono mai sentito solo, ho sempre avuto l’apprezzamento della maggioranza e della giunta”, ha risposto Tronzano. “Con questo assestamento si conclude un periodo di assopimento della Regione e si apre l’era del centrodestra”,  ha aggiunto.

Apprezzamento è venuto dal capogruppo della Lega Alberto Preioni: “Sono soddisfatto del lavoro prodotto dal nostro Gruppo, grazie al quale sono ora previsti, nel prossimo biennio, investimenti pesanti in settori nevralgici che tradizionalmente soffrono, quali l’edilizia scolastica, lo sport, con una nuova attenzione alle zone montane”.

“Grazie al nostro lavoro, sono stati raggiunti importanti risultati”, commenta la capogruppo del M5s Francesca Frediani. “Tuttavia riteniamo il provvedimento nel suo complesso poco soddisfacente: In sede di bilancio di previsione ci daremo l’obbiettivo di finanziare adeguatamente tutti i temi importanti per i piemontesi”.

L’esame degli ordini del giorno collegati è stato rinviato alla prossima seduta del Consiglio regionale.

A Scandiano arriva la squadra di Hockey

PROTAGONISTA DEL CAMPIONATO A1 E DELLA EUROPA LEAGUE.

I fuoriclasse e la dirigenza della rotellistica ‘uBroker Scandiano’ incontreranno il pubblico  il 5 Dicembre al ‘Corallo Disco’ insieme alle personalità del luogo.

 

Natale, tempo di doni, panettoni, ma anche di eventi. Ritorna l’atteso appuntamento con ‘Scandiano in vetrina’, affollata kermesse storicamente nata al fine di rilanciare il commercio dicembrino con la premiazione delle vetrine più originali e accattivanti, decorate in vista delle festività natalizie.

Vetrine che, dopo essere state visionate da un’attenta e variegata giuria composta da amministratori ex sindaci, artisti e personalità del territorio, verranno premiate il prossimo 5 dicembre sul palco del ‘Corallo Disco’.

Sul quale, insieme ai molteplici e prestigiosi ospiti previsti, interverrà anche la ‘Ubroker Scandiano’, rinomata formazione hockey che negli ultimi anni ha collezionato attestati di stima e altrettanti importanti risultati sia in Italia che all’estero.

E’ un onore e un piacere presentare la formazione 2020 della nostra amata squadra, tra le protagoniste del campionato italiano di A1, la massima serie nazionale. Anche in Europa League, ove abbiamo disputato e vinto il primo turno contro Germania, ambiamo al vertice della classifica. La prossima partita si giocherà in Spagna: nazione che, notoriamente, può annoverare i migliori campioni nelle proprie rose. Siamo fiduciosi, e cercheremo di far prevalere lo spirito di squadra come nostro punto di forza. Per questo motivo chiediamo il supporto e la presenza dei miei amati concittadini”, dichiara entusiasta il gran patron Fabio Spallanzani, scandianese doc “per supportate con un grande tifo le prossime difficili sfide destinate anche a portare in Italia e nel resto del Vecchio Continente il blasone del nostro stimato Comune”.

Fabio Spallanzani, uomo e professionista di grande carisma e valore, è il fondatore, insieme all’ingegnere piemontese Cristiano Bilucaglia, della rinomata start-up italiana che azzera le bollette di luce e gas e dà il nome alla squadra con il progetto scelgozero.it.

Pertanto ritengo fondamentale il sostegno, attraverso il mecenatismo sportivo, ai luoghi in cui sono nato e che mi hanno portato fortuna, mediante la valorizzazione di un’eccellenza locale che coniuga in sé i medesimi valori di qualità, sana competizione, impegno e risultati con i quali mi confronto altresì anche a livello imprenditoriale, abbracciando contestualmente quel carattere di innovazione che è alla base della mission di Ubroker”, conclude Spallanzani.

Appuntamento dunque il 5 Dicembre alle ore 21.00 al ‘Corallo Disco’.

 

Caat, bilancio e prospettive per il futuro

Il CAAT di Torino, dall’accordo raggiunto per il rinnovo dei contratti di locazione alla conversione in un mercato ortofrutticolo 4.0

 

Il CAAT,   Società Consortile Centro Agroalimentare di Torino, si appresta a chiudere l’anno 2019 con un bilancio positivo e con ottime prospettive per il futuro, essendo stato siglato l’accordo con l’Associazione Piemontese Grossisti Ortoflorofrutticoli per il rinnovo dei contratti di locazione commerciale per i prossimi 12 anni (6+6). Tali contratti di locazione, in linea con quanto previsto nel piano industriale e di sviluppo del CAAT, garantiscono la sostenibilità economica e finanziaria per i prossimi dodici anni, permettendo altresi’ importanti investimenti per lo sviluppo del Centro.

“Il nuovo contratto di locazione – spiega il presidente del CAAT l’ingegner Marco Lazzarino – rappresenta un importante traguardo raggiunto dalla nostra società consortile, in quanto centra un duplice obiettivo; da un lato garantisce la sostenibilità del Centro nel lungo periodo e pone solide basi per lo sviluppo, dall’altro tutela i grossisti insediati nel centro, ancora segnati dalla crisi che ha colpito il settore negli ultimi anni.”

“Il rinnovo dei contratti di locazione – precisa il presidente del CAAT Marco Lazzarino – consente, inoltre, alla nostra Società consortile di attuare una pianificazione degli investimenti sulle strutture, compresi importanti interventi di manutenzione straordinaria.

Un primo obiettivo che ci proponiamo nel prossimo biennio è quello di trasformare il CAAT in un vero e proprio polo logistico, vale a dire in un polo di servizi capace di espandersi su tutto il Nord Ovest italiano, in cui il mercato virtuale vada gradualmente ad affiancarsi a quello fisico, per favorire l’incremento delle vendite, attraverso nuovi canali. Vogliamo realizzare, infatti, la creazione di una piattaforma digitale capace di integrarsi con quella logistica già esistente, che sia in grado di diffondere sulla rete la conoscenza dei prodotti in tempo reale, superando le distanze geografiche presenti tra venditori ed acquirenti. In questo modo i potenziali compratori esteri potranno valutare le offerte ed il tipo di merce proposte dai grossisti e sceglierle anche a distanza”.

“Questo processo innovativo che intendiamo avviare dal gennaio 2020 – aggiunge l’ingegner Marco Lazzarino – prevede un investimento nell’area digitale ed una parallela formazione dei grossisti, che si dovranno trasformare in GROSSISTI 4.0 . Sicuramente questo aggiornamento professionale accompagnerà un naturale passaggio generazionale. Desideriamo, inoltre, partendo proprio da questo significativo risultato raggiunto con il rinnovo ultradecennale dei contratti di locazione, ricostruire l’unità di intenti presente all’interno della società consortile, rafforzando il rapporto di fiducia ormai consolidato con i grossisti. Sono proprio loro a costituire il centro nevralgico della filiera agroalimentare in Piemonte. Tutelare questa filiera operante all’interno del CAAT significa tutelare le migliaia di famiglie ad essa legate; ciò rappresenta un compito assolutamente fondamentale non solo per far progredire l’economia piemontese, ma anche di grande responsabilità sociale, che da sempre abbiamo assunto e fatto nostro”.

“Lavorare in sinergia con i grossisti – spiega il presidente Marco Lazzarino – risulta, inoltre, un metodo vincente anche sul fronte estero. Lo dimostrano i rapporti commerciali che il CAAT è stato in grado di instaurare, in questi anni, con diversi territori esteri, quali Francia, Svizzera, Costa Azzurra e Nord Europa. Proprio in questi giorni, infatti, una delegazione proveniente da Avignone ha fatto visita al CAAT per prendere spunto dal nostro Centro e per instaurare nuovi rapporti di interscambio commerciale con il Piemonte.

Negli ultimi due anni abbiamo, inoltre, promosso una radicale e profonda azione di efficientamento e revisione dei costi, grazie alla quale abbiamo ottenuto significativi risparmi, che verranno impiegati nell’ammodernamento del centro, con una particolare attenzione rivolta al potenziamento delle soluzioni tecnologiche a disposizione dei grossisti, per ampliare la loro attività, generando ricadute economiche positive sul territorio “.

Altrettanta soddisfazione nel raggiungimento dell’accordo per il rinnovo dei contratti di locazione in scadenza a fine novembre al CAAT è stata espressa dal presidente dell’APGO (Associazione Piemontese Grossisti Ortoflorofrutticoli ), dottor Stefano Cavaglia’.

 

Mara Martellotta

 

Nursing Up: “Convocare subito il tavolo di trattativa”

Riceviamo e pubblichiamo

 

“Carenza di personale da risolvere subito. Ora spunta anche il rischio di erogazione delle quote di incentivazione?”

Abbiamo appreso nei giorni scorsi, dalle dichiarazioni pubbliche dell’Assessore alla Sanità Luigi Genesio Icardi, che “IL SISTEMA PUBBLICO, DA SOLO, NON CE LA FA PIU’!”.

Con questa dichiarazione l’Assessore Icardi è andato molto oltre le nostre aspettative (anche se siamo ancora in attesa della convocazione ufficiale al tavolo Regionale in Assessorato Sanità) e nei fatti ha confermato quanto sostiene il Nursing UP, oramai da anni: le dotazioni organiche non sono più sufficienti a garantire i servizi sanitari sul territorio regionale e, invece di assumere più personale sanitario nella sanità pubblica, sempre l’Assessore, ha chiaramente dimostrato di volersi rivolgere alla sanità privata, definita sui giornali “una costola irrinunciabile del servizio pubblico”, e prevedendo forse anche più risorse dei 750 milioni che già oggi sono destinati alle strutture accreditate, per colmare le carenze nella sanità pubblica.

Il Nursing Up Piemonte, sindacato degli Infermieri Italiani e delle professioni sanitarie, pone una semplice domanda: perché non indirizzare, invece, maggiori risorse economiche ad implementare il personale sanitario del comparto pubblico (infermieri, tecnici di laboratorio, radiologia, tutte quelle figure sanitarie del comparto che sono in cronica carenza) negli ospedali, nei distretti o Case della Salute?

Claudio Delli Carri, segretario regionale del Nursing Up, spiega: “Da recenti comunicati stampa sappiamo dell’avvenuto incontro tra l’assessorato e i Sindacati Confederali, in cui, leggiamo, “è stato avviato un dialogo collaborativo e responsabile”. Ai Confederali è stato enunciato un piano di azione che comprende: investimenti economici alle strutture accreditate cioè della sanità privata – per colmare la carenza cronica del pubblico – peraltro conseguenza di una “legislazione regionale vincolante in tema di limiti alla spesa sanitaria” e anche l’intento di appaltare interi reparti in “partenariato” a società a gestione privata che forniranno dal personale sanitario alle attrezzature”.

Ciò che noi vogliamo sia ben chiaro, invece, è che non siamo d’accordo con questa strategia d’intervento, che non risolve la situazione.

Così non si dimostra volontà di affrontare i problemi in modo collaborativo e responsabile. Le criticità vanno affrontate nelle sedi adeguate, alla presenza dei rappresentanti corretti, discutendo delle necessità più urgenti, come ad esempio quella che riguarda le quote di incentivazione per gli stati di avanzamento, che interessano 46mila dipendenti del comparto sanità. È un problema, questo, che si può risolvere in tempi brevi?

Noi attendiamo la convocazione del tavolo regionale”.

 

 

Il Nursing Up, dunque, chiede con fermezza la riapertura del tavolo di confronto regionale sulle seguenti criticità:

 

  • Carenza personale sanitario del comparto sanità
  • Assunzioni personale sanitario del comparto sanità
  • Riorganizzazioni territoriali
  • Strategie di gestione risorse sanitarie
  • Quote di incentivazione per stati di avanzamento

 

Il presepe, che magia!

La magia del presepe rivive nella mostra di diorami di carta e di vetro provenienti da tutto il mondo, a cura dell’Associazione nazionale italiana dell’amicizia con il contributo del Consiglio regionale del Piemonte in occasione delle festività natalizie.

L’esposizione “Presepi nella tradizione artistica e popolare del mondo” sarà inaugurata a Torino, mercoledì 11 dicembre 2019, alle ore 17 presso la Sala Viglione di Palazzo Lascaris.

Sarà poi possibile vedere i presepi sino al 15 gennaio 2020 presso l’Urp del Consiglio regionale (via Arsenale 14) e la Biblioteca della Regione Piemonte “Umberto Eco” (via Confienza14).

Al “vernissage” interverranno, tra gli altri,  il presidente del Consiglio regionale Stefano Allasia, e i curatori della mostra Mara Minasi, storica dell’arte specializzata in archeologia ed iconografia cristiana, e l’architetto Roberto Nivolo.

I presepi esposti sono stati realizzati interamente a mano: veri e propri “quadri tridimensionali” in cui ogni artista proveniente da ogni parte del mondo ha riprodotto i temi legati alla Natività secondo la propria sensibilità e il proprio stile, privilegiando un’ambientazione popolare.

Inoltre, nella Galleria Belvedere di Palazzo Lascaris,  sarà possibile ammirare il presepe a dimensioni naturali realizzato dall’artigiano pinerolese Annibale Cappa.

MB

Traffico e viabilità in zona Stadio Olimpico: quali soluzioni?

Riceviamo e pubblichiamo

Giovedì 5 dicembre ore 21. Sala dei Centomila – c.so Orbassano 192/a, Torino

Lista civica “La Piazza”

Ne parliamo nel nuovo appuntamento de “I giovedì de La Piazza”, con i cittadini interessati insieme a Stefano Manelli (esperto di Ingegneria dei Grandi Eventi per Citec Italia). Sono stati invitati a partecipare Maria Lapietra (Assessore ai Trasporti, Infastrutture e Mobilità, Città di Torino), Luisa Bernardini (Presidente Circoscrizione 2) e Davide Ricca (Presidente Circoscrizione 8).

Oltre 350 cittadini di Santa Rita e dintorni attraverso una petizione presentata e illustrata a luglio 2019 in Commissione Urbanistica e Ambiente, hanno chiesto al Comune di realizzare uno studio di fattibilità relativo alla gestione del traffico locale, per rendere più fruibili i luoghi e per ridurre l’inquinamento ambientale in occasione dei grandi eventi allo Stadio Olimpico e PalaAlpitour.

Ma ad oggi non è ancora stata avviata alcuna azione.

La Piazza, che ha per prima promosso la petizione, intende riportare l’attenzione sul tema organizzando una serata di confronto tra cittadini, esperti e istituzioni.

La procura di Torino indaga sul lavoro dei rider

E’ stato aperto dalla Procura di Torino  un fascicolo modello 45, ovvero per il momento senza indagati né ipotesi di reato, sul lavoro dei rider.

E’ una una indagine esplorativa, relativa agli aspetti della consegna del cibo a domicilio, alla sicurezza e ad eventuali problemi igienico-sanitari. La polizia municipale è delegata a svolgere accertamenti a campione, fermando i rider per chiedere loro che tipo di attività svolgono per le società di  trasporto del cibo e come sono organizzati sulle piattaforme. L’iniziativa avviene a soli a pochi giorni dall’inchiesta della Procura di Milano che intende far luce sul lavoro dei fattorini-ciclisti per individuare casi di sfruttamento e la presenza di clandestini tra i rider.

Sequestrato banco di alimentari a Porta Palazzo

Stamane, martedì 3 dicembre, durante i consueti controlli all’interno del mercato ortofrutticolo di piazza della Repubblica, gli agenti del Comando Porta Palazzo della Polizia Municipale hanno riscontrato la presenza di un banco che occupava un posteggio non assegnato durante la spunta, già allestito per la vendita di olive, pomodori secchi, capperi, acciughe e spezie varie, completamente abusivo; il titolare, oltre che dell’autorizzazione alla vendita, è risultato sprovvisto anche di idoneo documento atto alla sua identificazione.

Prima di procedere al sequestro delle merci e delle strutture di vendita, bilancia compresa, l’uomo di anni 32, di nazionalità marocchina, è stato accompagnato presso il Comando dove è stato sottoposto a fotosegnalamento e ai controlli relativi alla regolarità circa la sua presenza sul territorio nazionale.

Le merci, pari a un peso complessivo di oltre 560 chilogrammi e dal valore di nominale di oltre ­2.800 euro, sono state trasportate all’Ufficio Sequestri di via Druento dove saranno svolte le incombenze relative alla donazione delle merci al Banco Alimentare.

A carico del titolare è stato contestato un verbale con sanzione di 5.164 euro.

 

(foto Mario Alesina)

Asterio: “Ch’ogni cosa esiste più d’una volta, infinite volte.”

POESIA / Scrivere è un tempo che gioca a essere immortale

Credo,- nel tentativo di riesumare lo spettro di una genesi -, di dover ricordare -[a proposito di me], – il giglio primitivo dell’anelito, il mantra aulico della voce [madre] e-, nel suo ascolto, la prima testimonianza di altrove,- storpiarne il cimelio anatomico, riecovando il sollazzo nei meandri intrinsechi delle acque uterine, sotto la cripta costolare del palpito materno; l’esodo dalla forma subito dopo, una deposizione dalla culla amniotica della discendenza.

Nutrire il proprio atto di presenza con la ricerca della sua necessità – [principio metafisico secondo il quale la dinamica della materia in ogni suo aspetto è governata da un nesso diretto causa/effetto, sicché si nega la realtà del caso]-, una condizione di resilienza e fascino al manifesto, che debba esser così e non altrimenti -(Parmenide)-, cogliendo il frattale cosmico che mi rende, (forse), impercettibile nel cuore rappresentativo delle prima istanze.

Mi colgo, allora, nell’inerzia evolutiva di un frattale, -il segno primordiale delle cose che, (si crede), abbiano avuto inizio- nella migrazione cosmica della conoscenza, nell’occasione -[unica e irripetibile]- del gesto.

Un contagio irreversibile di vita che invade la ratio e ne abbatte i confini di difesa al sentimento, [:e l’irreversibile trascende il possibile], la necessità, -dunque-, che si fa poesia in una condizione che, (sempre permane), orizzonte di senso.

Scrivere è un tempo che gioca a essere immortale.

Alessia Savoini

Leggi qui:  

Asterio

“Ch’ogni cosa esiste più d’una volta, infinite volte.”

(J.L. Borges, “La casa di Asterione”)