ilTorinese

I “Virtuosi dell Accademia di San Giovanni” in concerto

 Grande partecipazione di pubblico in Duomo il 21 giugno scorso

La tempesta di grandine e pioggia che si è abbattuta su Torino e dintorni non ha impedito, venerdì 21 giugno scorso, ad un folto pubblico di appassionati di sfidare le intemperie per recarsi in Duomo, fulcro della religiosità torinese, per assistere al tradizionale appuntamento concertistico eseguito dai “Virtuosi dell’Accademia di San Giovanni”, in occasione della 37esima Festa Europea della Musica.

Condotti con mano sicura dal loro direttore ospite, il maestro Antonmario Semolini, i “Virtuosi” hanno regalato al pubblico due brani di assoluta bellezza ed immediata comunicazione, la Sinfonia n. 40 in sol minore K 550 di Wolfgang Amadeus Mozart e la Sinfonia n. 5 in si bemolle maggiore, D 485 di Franz Schubert. Non stupisce l’accostamento di questi due brani musicali. Nella Quinta Sinfonia, infatti, Schubert si distacca dai modi e dalle forme beethoveniane, riavvicinandosi proprio allo stile mozartiano, evidente nella scrittura per piccola orchestra senza tromba né tamburi militari, che è la stessa combinazione orchestrale cui era destinata la Sinfonia in sol minore di Mozart, nella sua versione originale.

L’esecuzione ha avuto punte di pura poesia attraverso i dialoghi raffinati, indotti con precisione dal maestro Semolini, tra archi e fiati, ed in particolare, per questi ultimi, si sono distinte le preziosità sonore del flauto di Davide Chiesa, dell’oboista Pasqualino Rizzo, del fagotto di Paola Sales e la straordinaria morbidezza ed intonazione dei corni condotti da Ugo Favaro. L’interpretazione accurata e senza cedimenti da parte del maestro Semolini e dell’Orchestra ha ottenuto un meritatissimo successo tributato dagli applausi di un pubblico attento, all’interno del quale figuravano anche personalità del mondo dell’arte e della cultura, capaci, con la loro fama, di travalicare i nostri confini; tra esse il musicologo Enzo Restagno e lo scienziato Pierluigi Baima Bollone.

La serata è stata possibile grazie a don Carlo Franco, parroco del Duomo e presidente dell’Accademia che egli stesso ha creato per dare alla Cattedrale rinascimentale un ruolo di centro di irradiazione della cultura, nelle sue diverse espressioni, anche musicale, a vantaggio di tutta la popolazione, coinvolgendola in una partecipazione attiva. I Virtuosi dell’Accademia di San Giovanni rappresentano, sicuramente, una realtà culturale preziosa per Torino, capace di fondere l’espressione musicale a quella della spiritualità del Duomo, in cui l’Accademia ha sede e degna di un’attenzione particolare da parte delle istituzioni.

 

Mara Martellotta

“Zona blu attorno al Campus, tariffe agevolate”

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

Il Comune dimostri di aver colto l’importanza della richiesta, peraltro suffragata da un migliaio di firme, in assenza di un servizio di trasporto pubblico adeguato lungo tutto il percorso. Sorvolo sugli inviti a utilizzare i monopattini elettrici come alternativa all’auto: stiamo parlando di diritto allo studio, servirebbe un approccio serio.

Troviamo subito una soluzione, pensiamo immediatamente a tariffe agevolate per gli studenti in arrivo da fuori Torino per i quali, al momento, un giorno di posteggio nella zona del Campus Luigi Einaudi arriva a costare quanto un paio di pause pranzo.

In assenza di alternative credibili (impossibile arrivare a lezione in orario, la mattina, usando i mezzi pubblici e abitando fuori dalla primissima cintura del capoluogo), a essere messo a repentaglio è il diritto allo studio.

Per gli studenti in arrivo da fuori Torino l’uso dell’auto non è un lusso: finché non sarà garantito un servizio di trasporto pubblico competitivo lungo tutta la tratta, sarà l’unica soluzione percorribile per arrivare in tempo a lezione la mattina senza dover puntare la sveglia alle ore piccole della notte.

La questione portata oggi in Commissione da parte degli studenti (forti anche di oltre mille firme raccolte) è seria e come tale andrebbe trattata. In attesa di sviluppare un servizio di trasporto pubblico valido come vera alternativa all’auto privata per chi tutti i giorni si sposta da fuori città all’area del CLE, sostengo fortemente e con convinzione la richiesta di introdurre tariffe agevolate per questi studenti.

La formula – magari basata sull’Isee e su altri parametri – si troverà, se c’è la volontà politica. Non commento invece i riferimenti e gli inviti all’uso di mezzi alternativi e creativi come i monopattini elettrici: la questione è seria e i firmatari meritano rispetto.

La situazione attuale vede lunghi tratti di “parcheggi blu” inutilizzati, a riprova prova che qualcosa non torna: risulta penalizzata la Città di Torino (che vede introiti ridicoli) e risultano penalizzati gli studenti. I soli elogi alla mobilità alternativa non bastano.

Silvio Magliano – Capogruppo Moderati, Consiglio Comunale Torino.

In passerella i creativi cinesi

Si apre nel segno della Cina la quarta edizione della Torino Fashion Week, che  fino a mercoledì 3 luglio trasforma l’ex Borsa Valori di via San Francesco da Paola 28 in un palcoscenico pronto ad accogliere le creazioni di oltre 90 stilisti emergenti provenienti da tutto il mondoProtagonisti della prima sessione di sfilate, organizzate da TModa con il patrocinio della Città di Torino, saranno infatti i creativi cinesi selezionati dal canale televisivo digitale Globalfashion.tv, dedicato a moda, lusso, arte e design, per il “Global Fashion Project“. Ecco i designer che si alterneranno sul catwalk dalle 17 alle 19:

ChiChu – La nuova collezione maschile Auturno/Inverno 2020 di Leon Yu – che include giacche, maglioni, camicie e pantaloni – celebra la libertà dei giovani cinesi che vogliono esprimere coraggiosamente le proprie idee in questa era di ribellione incoraggiata dalla diffusione dei social network. Gli abiti tradizionali sono riletti in una prospettiva pionieristica, che ne valorizza i dettagli sartoriali unici. Lo stile, nostalgico e contemporaneo al tempo stesso, cerca ispirazione nell’arte visiva, nella pop art e nel decostruzionismo.

SHESHO x Liang Dongzan – Blazer dal taglio sartoriale, declinati in tutti i colori, mettono in risalto le forme del corpo femminile, accoppiati a pantaloni a sigaretta che rilanciano il classico tailleur in stile newyorkese Anni ’70 e gonne in fantasia dai tessuti morbidi e fluenti. Nella nuova collezione di Liang Dongzan si alternano stampe floreali, che danno un tocco romantico e vistoso, e trame animalier, che esprimono tutta l’energia del fascino di una donna sicura di sé ma che non rinuncia ad uno charme dal gusto retrò.

Velvet Angels – È moderno e leggero lo stile di questo brand di calzature da donna fondato a Hong Kong, che combina una qualità superba a un design innovativo nelle forme e nell’uso dei materiali. Ogni scarpa è l’espressione dell’interiorità femminile e la passerella un palcoscenico per interpretare se stessa. Sfila insieme alla linea di abbigliamento donna proposta da Calfland.

FPI x Andy Yip – Stile, perfezione, immagine: le calzature di Andy Yip, originario di Hong Kong, sono pura arte in sintonia con un mondo in cui si muove una donna ambiziosa, guidata dai propri desideri e padrona del suo futuro, che non dimentica però la propria tradizione culturale. Sul catwalk sono accompagnate dalle creazioni di Simone Marulli Milano, che con la linea “Preview” porta in scena una collezione Made in Italy giovane, ispirata agli Anni ‘80, fatta di colori accesi e mix insoliti.

Zero Gentry – Fondato nel 2009 dall’imprenditore cinese Chunrong Xu, negli ultimi anni è diventato un brand di punta nel settore delle calzature maschili casual e sportive. Il marchio guarda ai valori tradizionali rielaborandoli in chiave contemporanea per proporre una linea minimalista ed elegante, destinata ad un uomo in carriera attento alla moda, amante del gusto e dell’arte.

Bellame – Le icone fashion del passato, ritratte tra le nevi di Cortina d’Ampezzo e delle Dolomiti, ispirano la nuova collezione Auturno/Inverno 2020 di Huang Xudui, che disegna moderni abiti in purissimo cashmere, filato in Mongolia con un’antica tecnica artigianale di tessitura, tintura e lavaggio, che dona una morbidezza assoluta.

 

MMStudio – Nasce da una giovane squadra questo brand Made in Italy che vuole portare leggerezza nel quotidiano della donna moderna, spiritosa, intellettuale e misteriosa, con un gusto fresco e innovativo, ricercato nei tessuti e negli accessori. I pantaloni sono il capo chiave della nuova collezione.

 

A partire dalle 21, tornano invece in passerella i progetti di tesi dei 23 studenti del Corso di Fashion Design e dei 19 studenti del Corso di Design del Gioiello e Accessori dell’Istituto Europeo di Design con il tema “New classic, new future”, che rivisita in chiave moderna iconici capi di abbigliamento del passato. In particolare, il Corso di Fashion Design ha lavorato insieme all’Azienda Majocchi per sviluppare oltre 60 capi uomo, donna e bambino per la stagione Autunno/Inverno 2020/21, mentre il Corso di Design del Gioiello e Accessori ha creato, a partire da acetati forniti dall’Azienda Mazzucchelli, una collezione di bijoux e gioielli, oltre ad alcune borse realizzate in collaborazione con Lineapelle, Kara Concerie e Mazzucchelli. 

Le sfilate dell’Istituto Europeo di Design per la Torino Fashion Week sono realizzate con la Direzione Artistica di Fabrizio Modina, docente IED; con il contributo di Daniela Bulgarelli, Coordinatrice del Corso di Design del Gioiello e degli Accessori, e di Alessandra Montanaro, Coordinatrice del Corso di Fashion Design e di Laura Manassero, Docente di Modellistica.

Rinasce l’Ospedalino Koelliker

L’Ospedalino Koelliker, oggi, può offrire ai piccoli pazienti numerosi e vari percorsi di diagnosi e cura. Oltre alla presenza di quasi tutte le specialità ambulatoriali di ambito pediatrico, coordinate dalla dott.ssa Graziana Galvagno, sono a disposizione il Laboratorio Analisi, una avanzatissima Diagnostica per Immagini, il Servizio di Odontoiatria e Ortodonzia e quello di Oculistica e Ortottica entrambi riservati ai bambini, nonché Fisiatri, Fisioterapisti e Logopedisti specializzati in età pediatrico-adolescenziale e percorsi diagnostico-terapeutici per obesità, cefalea e disturbi specifici dell’apprendimento.

Nell’intento di rendere l’ambiente ospedaliero un luogo più sereno per i bambini, Koelliker ha trasformato alcuni reparti nelle pagine di una fiaba illustrata, dove appare un bosco abitato da animali che, proprio come i giovani pazienti, hanno bisogno di cure, di incoraggiamento e di ascolto.  Come in tutte le fiabe che si rispettano sono presenti due personaggi principali: il “cattivo” che spaventa i bambini (sussurrandogli che la puntura farà malissimo e il dentista toglierà loro tutti i denti) ed il “buono”, Gianni Malanni, che infonde coraggio e aiuta ad affrontare ansie e paure.

Tutti i bambini entrando al Koelliker verranno accolti nel desk a loro dedicato, immerso nel bosco, e a ciascuno verrà regalato il “Manuale del Giovane Paziente”, che contiene consigli, giochi e disegni da colorare.

La segnaletica dell’Ospedale è stata ripensata a misura di bambino e occorre seguire le foglie del bosco, cadute sul pavimento, per raggiungere i vari reparti: quercia, betulla, trifoglio, noce…

Dedicato a tutti i bambini coraggiosi è il libro “L’Ospedale che Paura!”: l’intero ricavato delle vendite verrà devoluto all’Ospedale Notre Dame de la Consolata, situato nel villaggio di Neisu (Repubblica Democratica del Congo), dove è in corso un progetto per combattere la malnutrizione infantile.

L’Assessore alla Sanità della Regione Piemonte Luigi Genesio Icardi, intervenuto all’inaugurazione, ha dichiarato:  “Un investimento rivolto ai bambini della nostra Regione è una scelta coraggiosa, per la quale non posso che fare i miei complimenti all’Ospedale Koelliker. Investire sui bambini significa investire sul nostro futuro. Sono convinto che, grazie al giusto equilibrio fra sanità pubblica, privata e convenzionata e alla collaborazione, la Sanità piemontese, della quale l’Ospedalino Koelliker è un nuovo tassello, possa e debba tornare ad essere competitiva, divenendo polo di attrazione per tutta l’Italia”.

Salone del Libro, Fassino verso il processo

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Tra i destinatari anche l’ex sindaco e gli ex presidenti della Fondazione

La procura della Repubblica  di Torino ha chiesto il rinvio a giudizio di 26 persone alla fine dell’inchiesta sulla precedente gestione del Salone del Libro. Tra i destinatari anche l’ex sindaco di Torino,  Piero Fassino, gli ex presidenti della Fondazione del libro  Rolando Picchioni e Giovanna Milella, l’ex assessore regionale alla Cultura della giunta Chiamparino,  Antonella Parigi. Le ipotesi di reato variano dal peculato alla turbativa d’asta.  Verso l’archiviazione l’ex assessore regionale alla Cultura Michele Coppola.

Scontro fra Tir: chiusa autostrada

Due tamponamenti  tra mezzi pesanti hanno causato la chiusura oggi pomeriggio dell’autostrada A4 tra  Santhià e Carisio (Vercelli). Prima  si sono scontrati, per cause in corso di accertamento, un camion a rimorchio che trasportava latte, e un bilico: il rimorchio si è ribaltato occupando tutta la carreggiata. Sono intervenuti i vigili del fuoco che hanno messo in sicurezza i mezzi. L’autista di un tir, ferito, è stato trasportato all’ospedale di Vercelli dal 118.  Un secondo incidente, avvenuto poco distante, ha coinvolto altri tre tir, uno dei quali trasportava benzina. I vigili del fuoco hanno estratto dalle lamiere un autista gravemente ferito, trasportato  in ospedale con l’elisoccorso

Via Barletta, è qui la festa

Torna la festa di via Barletta. Domenica 30 giugno, appuntamento con lo shopping, con i saldi, con il cibo e con la musica. La festa andrà avanti dalle 9 alle 19. La via, chiusa al traffico, sarà animata dalle bancarelle degli opi, degli artigiani e di prodotti extralimentari selezionate. Dalle ore 10.00 Radio Jukebox trasmetterà in diretta dalla festa in alternanza con Radio Antenna Uno. Nel pomeriggio artisti vari si esibiranno lungo la via e ci saranno animazioni per grandi e piccini. Dalle 16.30 “Passerelle in tour”, il famoso Talent di Primantenna Tv, sarà protagonista con le esibizioni di talenti emergenti nel mondo del canto.  Un’occasione per riscoprire i negozi e le attività artigianali di Santa Rita, una promozione commerciale del borgo e un momento di svago e festa per le famiglie. Ma anche una vetrina per l’inizio dei saldi della prossima settimana. Insomma: una giornata imperdibile in via Barletta.

La battaglia delle Chiuse

Non solo politico, patriota e scrittore, il torinese Massimo d’Azeglio fu anche un noto e rinomato pittore. Nel 1829 soggiornò per alcuni mesi a Sant’Ambrogio di Torino, all’imbocco della valle di Susa e ai piedi della Sacra di San Michele dove dipinse le tavole del libro “La Sacra di San Michele” che pubblicò nello stesso anno. È autore tra l’altro di un bozzetto che raffigura Carlo Magno mentre supera le trincee dei Longobardi scontrandosi con le armate del sovrano longobardo Desiderio. È anche all’insegna di questi ricordi storici e artistici che domani pomeriggio il comune di Sant’Ambrogio di Torino presenta la decima edizione de “La battaglia delle Chiuse”. Alle 18.00 di domani prende il via una serata di musiche, balli, antichi mestieri e spettacoli medioevali accompagnati dai piatti delle taverne locali mentre nelle vie del centro storico si possono incontrare cantastorie, giullari e saltimbanchi. Sarà possibile sfidare i borghigiani e allenarsi con i guerrieri locali o più tranquillamente passeggiare in un’atmosfera di magia e di storia e soprattutto rivivere uno spaccato di vita medievale nel contesto rievocativo della storica Battaglia delle Chiuse che si svolse nel 773 a poca distanza da Susa.

Un epico scontro che mise di fronte le truppe franche guidate da Carlo Magno e l’esercito longobardo di Desiderio e di Adelchi, figlio dell’ultimo “rex Langobardorum”. Si discute ancora oggi chi furono i primi costruttori delle Chiuse, i Longobardi stessi o le popolazioni valsusine locali. Recenti ricerche hanno comunque confermato che i sovrani longobardi investirono ingenti risorse nel rafforzamento delle Chiuse per motivi difensivi ed è probabile che Carlo Magno sia stato costretto a superare con il suo esercito una grande muraglia che ostacolava la sua marcia in bassa valle. La manifestazione si svolgerà nell’area del centro storico del piccolo paese. Arrivati a Sant’Ambrogio sarà possibile presso apposite “dogane” cambiare i propri soldi nella moneta locale chiamata “balengu” con cui acquistare cibo e bevande. La manifestazione inizierà alle 18.00 con il mercatino di artigianato, i mestieri medievali, armati e arceri, la via degli stand gastronomici a cura dei Borghi, la sfilata medievale con visite al castello e alla torre campanaria. In serata il torneo degli scacchi viventi, i balletti tra dame e cavalieri, un spettacolo teatrale e infine l’attesa Battaglia franco-longobarda delle Chiuse.

Filippo Re

Nosiglia: “Pronti ad accogliere i migranti di Sea Watch”

L’arcivescovo di Torino,  monsignor Cesare Nosiglia, al termine della messa San Giovanni, ha detto che “La Diocesi è disponibile ad accogliere senza oneri per lo Stato i migranti della Seawatch. Rivolgo una preghiera speciale a San Giovanni, che ha sempre difeso i poveri e gli chiedo di dare una mano per risolvere il problema che stanno vivendo le persone a bordo della nave. Per essere concreti la Chiesa di Torino è disponibile ad accogliere questi fratelli e sorelle”. Ha aggiunto: “Desidero esprimere la mia solidarietà a quanti  anche nella nostra città, stanno dimostrando pacificamente per richiamare l’attenzione sulla situazione di grave e ingiusta sofferenza in cui si trovano 43 persone al largo di Lampedusa”.

Cristiano Bussola e i giornali online

Il giornalista  Cristiano Bussola, direttore responsabile del quotidiano Il Torinese tiene una conferenza oggi pomeriggio presso Palazzo Treville a Casale Monferrato in via Mameli sul tema “I giornali online, le nuove frontiere dell’informazione”