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Finire in cella per amore di una escort

Un uomo di 46 anni di Chieri si era innamorato di una escort e temeva di perderla

 

carabinieriHa  lasciato nella buca delle lettere del suo potenziale rivale in amore una serie di biglietti sui quali erano scritte parole minacciose e la richiesta di 5mila euro.

 

L’autore, un uomo di 46 anni, di Chieri, che si era innamorato di una escort e temeva di perderla. E’ stato arrestato dai carabinieri per tentata estorsione. 

 

Vittima del tentativo di  estorsione,  un giovane di 25 anni, che si era rivolto ai militari non spiegandosi la ragione di  quelle minacce.

Gilberto Pichetto: “Export in crescita? Anche grazie al centrodestra”

“Proprio il fatto che il Piemonte si conferma, anche nel periodo gennaio-marzo 2014, la quarta regione esportatrice, con una quota del 10,9% delle esportazioni complessive nazionali credo che avvalori la bontà delle azioni che abbiamo promosso in questi quattro anni”

 

pichetto“Secondo quanto comunicato da Unioncamere nei primi tre mesi del 2014 il valore delle esportazioni piemontesi ha raggiunto i 10.512,9 milioni di euro registrando un aumento del 6,9% rispetto allo stesso periodo del 2013. La crescita è sensibilmente superiore rispetto a quella riscontrata a livello medio nazionale, pari al +1,5%. Mi pare che questo dato dimostri la bontà del nostro operato come Giunta di centro destra. E’ stata premiata la nostra grande attenzione verso l’internazionalizzazione delle nostre imprese”. Afferma il capogruppo di Forza Italia Gilberto Pichetto.

 

“Proprio il fatto che il Piemonte si conferma, anche nel periodo gennaio-marzo 2014, la quarta regione esportatrice, con una quota del 10,9% delle esportazioni complessive nazionali credo che avvalori la bontà delle azioni che abbiamo promosso in questi quattro anni. Vorrei sottolineare come Unioncamere certifica che tra le principali regioni esportatrici il Piemonte ha registrato la performance migliore anche tra le regioni del Nord Italia: la Lombardia infatti si caratterizza per una situazione di sostanziale stazionarietà (+0,0%), mentre il Veneto e l’Emilia Romagna hanno registrato aumenti delle vendite all’estero rispettivamente pari a +2,7% e +5,9%. Quindi le azioni locali hanno avuto effetti tangibili”: aggiunge l’esponente azzurro.

 

“Insomma abbiamo governato e abbiamo governato bene- conclude Pichetto -. Certo i risultati non potevano arrivare immediatamente vista la pesante eredità della precedente Giunta Bresso.  Ahimè a causa del prematuro scioglimento del Consiglio per mano giudiziaria beneficeranno delle nostre politiche i membri del centrosinistra. Spero che il neo presidente regionale eviti di riconoscere come propri i risultati che competono alla precedente Giunta e si apra ad un confronto finalmente costruttivo e sereno sul futuro del Piemonte”.

 

(Foto: il Torinese)

 

“Cari maturandi, in bocca al lupo”

Non è scontata retorica sottolineare l’importanza di un momento che ha un significato non solo meramente scolastico, ma esistenziale

 

MATURITàL’assessore regionale all’Istruzione, Gianna Pentenero, ha rivolto “il più caloroso in bocca al lupo a tutte le ragazze e a tutti i ragazzi piemontesi che affronteranno le prove d’esame. Non è scontata retorica sottolineare l’importanza di un momento che ha un significato non solo meramente scolastico, ma esistenziale. Dopo parecchi anni e non pochi esami affrontati, nella mia memoria l’esame per eccellenza resta pur sempre quello della maturità, perché per la prima volta nella nostra vita ci misuriamo non tanto con una commissione di professori, quanto con noi stessi.

 

Con le nostre paure, con le nostre abilità, con i sogni da realizzare dopo la scuola. Il vostro compito sarà quello di affrontare questa sfida con voi stessi e vincerla. Il nostro compito di amministratori è quello di continuare a lavorare ogni giorno, affinché la scuola piemontese sia all’altezza dei vostri sogni e di quelli delle generazioni che verranno”.

 

(Fonte: Regione Piemonte)

 

Il Quirinale stoppa il “decreto Farinetti”

eataly campanileNon che il Capo dello Stato non sia favorevole alle eccellenze nostrane. Il fatto è che le bontà agroalimentari nulla c’entrano con la Pubblica Amministrazione, tema su cui verte il provvedimento governativo

 

Pare che il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, non abbia apprezzato l’inserimento di alcune norme in favore di vino e mozzarella nel decreto che il governo vara proprio oggi. Non che il Capo dello Stato non sia favorevole alle eccellenze nostrane. Il fatto è che le bontà agroalimentari nulla c’entrano con la Pubblica Amministrazione, tema su cui verte il provvedimento governativo.

 

La ricostruzione del “giallo” si legge su  Libero di oggi. Il quotidiano sospetta che alcuni articoli del decreto (quelli, appunto, pro bufala e barbera) successivamente spariti dal testo, fossero stati originariamente suggeriti a Matteo Renzi dal patron di Eataly, Oscar Farinetti.

 

Libero sottolinea malignamente che, se approvate, le norme avrebbero favorito il guru della gastronomia di qualità. Pare che qualcuno abbia fatto notare la cosa a Napolitano, il quale ha fatto sopprimere gli articoli. “Che c’azzecca la bufala con la Pubblica amministrazione? Con viva e vibrante soddisfazione”.

 

(Foto: il Torinese)

Allarme Authority trasporti, appena arrivata e già se ne va?

Se n’è accorto il battagliero senatore Stefano Esposito (Pd) vicepresidente della Commissione Trasporti di palazzo Madama

 

CHIAMPARINO FASSINOTorino  rischia di perdere un altro pezzo? E’ trascorso solo un anno dalla sua nascita e  l’Autority dei Trasporti che ha sede al Lingotto potrebbe già abbandonare la città. Se n’è reso conto il senatore Stefano Esposito (Pd) vicepresidente della Commissione Trasporti di palazzo Madama.

 

Il battagliero esponente dem, noto per le sue battaglie pro-Tav, dopo aver spulciato il decreto sulla pubblica amministrazione ed essersi accorto del pericolo incombente, è sceso sul piede di guerra e ha dichiarato all’Ansa: “Piero Fassino mi ha comunicato che con il presidente della Regione Piemonte, Sergio Chiamparino, assumeranno una iniziativa forte nei confronti del governo. L’obiettivo è quello di stralciare l’Authority dal decreto sulla Pa. Se dovessimo fallire prepariamoci alla battaglia”.lingotto bandiera

 

E il governatore piemontese in persona, non ha perso tempo. Ha già parlato con il ministro della pubblica amministrazione, Marianna Madia, che gli avrebbe assicurato un approfondimento della questione con i parlamentari  del territorio e le istituzioni locali. Non c’è da perdere tempo:  il decreto sulla pubblica amministrazione sarà varato domani dal governo.

 

 

 

 

Delitto Musy: “Alberto sospettava la corruzione nell’affaire Murazzi”

murazzi battelloLa difesa  nel processo per omicidio volontario a carico dell’imputato Francesco Furchì, rappresentata dagli avvocati Pittelli, Ferrero e Pecorella, punta sulla pista che vede la vicenda dei Murazzi al centro

 

L’avvocato Riccardo Ghio, ex collaboratore di Alberto Musy, il consigliere comunale vittima dell’agguato del “killer con il casco nero”, ieri al Palagiustizia ha aperto una nuova possibile pista sul delitto. “Alberto temeva che nella vicenda dei Murazzi potesse esserci una situazione non chiara nei rapporti tra i gestori dei locali e la pubblica amministrazione. Una situazione di degrado non dovuta all’incuria e al disinteresse ma alla corruttela”.

 

Parole pesanti, quelle del testimone che in aula ha aggiunto: “Musy sospettava addirittura la corruzione di alcuni politici locali e un giro di denaro alimentato dalla malavita”.  La difesa  nel processo per omicidio volontario a carico dell’imputato Francesco Furchì, rappresentata dagli avvocati Pittelli, Ferrero e Pecorella, punta su questa pista che vede la vicenda dei Murazzi al centro. Fin da quando, nel 2012, il consigliere Musy presentò in Comune un’interpellanza che voleva fare luce sull’affaire dei “Muri”.  

 

Una vicenda che, in effetti, presenta ancora oggi molte ombre e per la quale sono aperti tre filoni di inchiesta su inquinamento acustico, abusi edilizi e canoni d’affitto non riscossi dall’Amministrazione.

 

Altre testimonianze nell’udienza di ieri hanno anche rivelato che Francesco Furchì, all’epoca delle elezioni comunali del 2011 voleva diventare capolista della lista civica , arrabbiandosi non poco al rifiuto di Musy di affidargli tale ruolo.

 

(Foto: il Torinese)

Berbel, buono da mangiare e…bello da vedere

berbel cuocoQuesto delizioso ristorante, arredato con le tonalità calde delle tinte cioccolato e cappuccino, è una vera chicca tra i numerosissimi posti presenti in città. Per soddisfare la propria voglia di fare di un pasto una piacevole esperienza

 

 

A pochi passi da Piazza Statuto, nel cuore di Torino ma fuori dal caos della movida e dalla folla, si trova il Berbel. L’indirizzo del locale è Via San Domenico che è una piccola strada po’ nascosta, ma proprio per questo un pranzo al Berbel ne guadagna un’atmosfera intima e ovattata. Questo delizioso ristorante, arredato con le tonalità calde delle tinte cioccolato e cappuccino, è una vera chicca tra i numerosissimi posti presenti in città dove, oltre all’appetito si può soddisfare la propria voglia di fare di un pasto una piacevole esperienza.

 

Ambiente moderno con arredi lineari ed essenziali, eleganti ma senza fronzoli rendono il clima piacevole ma senza esagerazioni di stile.Nella sala non troppo ampia trovano spazio ampi tavoli rotondi che facilitano la conversazione, e comode sedie in tinta. La mise-en-place si compone di tovaglie monocolore in tinta con i tovaglioli, bicchieri all’altezza del ristorante ma non eccessivi, posate luccicanti e piatti non necessariamente di ugual colore o grandezza per ogni commensale, ma sempre abbinati tra loro.

 

Attenzione costante al cliente da parte del personale, che svolge un servizio eccellente ma discreto, fanno del Berbel un ristorante dove ci si sente coccolati.Il menù prevede una scelta di piatti che si snodano su due punti essenziali: la cucina piemontese rivisitata da un lato e lo studio e la preparazione di piatti di ispirazione mediterranea dall’altro, il tutto condito dal tocco piacevolmente originale dello chef.

 

La carta delle pietanze, ampia nelle dimensioni e chiara nelle descrizioni dei piatti, non spicca per abbondanza di portate, ma ciò nonostante la varietà non manca. Una nota di merito va alla fantasia dello chef per gli abbinamenti inusuali. Ogni piatto è preparato con estrema cura e attenzione; la presentazione delle portate, buone da mangiare e belle da vedere, è scenografica e la preparazione è effettuata con materie prime di qualità eccellente.

 

Il particolare da notare: i bellissimi lampadari a cascata che dominano la sala e donano un’incantevole luce che si sposa magnificamente con quella naturale filtrata dalle finestre.

 

Giulia Pugliese

Voto 8.5

 

Berbel

Via San Domenico 33, 10122 Torino. 

Telefono 011 4366778

www.berbel.it

lun – sab 12.30-14.30; 19.30-23.00 / Chiuso la domenica.

 

Trip Advisor incorona il Valentino come parco più amato d’Italia

TripAdvisor ha annunciato i vincitori dei Travelers ChoiceTM Attractions 2014, premiando i migliori luoghi storici e parchi cittadini a livello mondiale

 

VALENTINO3Il Parco del Valentino è il più apprezzato d’Italia. Il giardino storico torinese ha conquistato quest’anno la medaglia d’oro nella top 10 italiana dei parchi cittadini più apprezzati dai turisti realizzata da Trip Advisor, il sito di viaggio più conosciuto al mondo. Il Valentino ha superato i Giardini della Villa Comunale di Taormina (2°) e il Parco di Monza (3°), da cui era preceduto nella scorsa edizione.

 

TripAdvisor ha annunciato oggi i vincitori dei Travelers ChoiceTM Attractions 2014, premiando i migliori luoghi storici e parchi cittadini a livello mondiale. I riconoscimenti, giunti al secondo anno, hanno incoronato 929 vincitori, tra cui i migliori luoghi storici e parchi con classifiche locali per Asia, Australia, Canada, Cina, Europa, India, Messico, Sud America, Sud Pacifico e U.S.A I Travelers’ Choice awards premiano i migliori luoghi di viaggio in tutto il mondo basandosi su milioni di recensioni e opinioni dei viaggiatori di TripAdvisor. I vincitori sono stati determinati sulla base di un algoritmo che ha preso in considerazione la quantità e la qualità delle recensioni relative a luoghi storici e parchi di città a livello mondiale negli ultimi 12 mesi.

 

VALENTINO2

“Il primo posto del Valentino nella classifica dei più apprezzati parchi d’Italia sottolinea la bellezza del nostro patrimonio verde e la qualità del paesaggio torinese, che ha nel Parco sul Po uno degli angoli più ricchi di fascino – ha sottolineato l’assessore all’Ambiente Enzo Lavolta -. Siamo contenti di questo riconoscimento, che ci spinge a fare ancora di più per la cura dei nostri parchi e in particolare per quello che era il parco più amato dai torinesi e ora anche da tutti i numerosi turisti che ogni anno crescono di numero e assaporano la bellezza della nostra città”.

 

http://www.tripadvisor.it/TravelersChoice-Attractions-cParks

(mm – Ufficio stampa Comune di Torino- www.comune.torino.it)

 

(foto: il Torinese)

Fashion e blogger: il mondo della moda e dintorni

Interverranno la stilista-designer Lella Matta che presenterà la sfilata: “The Pink Collection” e la fashion blogger Silvia Schirinzi che ci parlerà dei nuovi paradigmi, delle nuove professioni e delle ultime tendenze del settore moda
 
 

lella matta “FASHION & BLOGGER: il mondo della moda e dintorni” è il tema dell’incontro organizzato da Torino In per Giovedì 19 giugno, ore 19.30 ai Ronchi Verdi in Corso Moncalieri 466 a Torino

 

Interverranno due ospiti di eccezione:

–       la stilista-designer Lella Matta che presenterà la sfilata: “The Pink Collection ” sullo sfondo della piscina dei Ronchi Verdi

–       la fashion blogger Silvia Schirinzi che ci parlerà dei nuovi paradigmi, delle nuove professioni e delle ultime tendenze del settore moda e come il mondo dei digital media siano diventati un canale fondamentale di comunicazione per gli stilisti.

 

  Quota di partecipazione individuale (serata, sfilata e cena a buffet) : Soci e consorti € 15, Non soci € 20 

 

 info: segreteria.torinoin@libero.it 

 

 

Fondi Regione, le prime richieste di condanna

consiglio aulaLe pene richieste sono di 2 anni di reclusione per il presidente del Consiglio regionale Valerio cattaneo e per la consigliera Carla Spagnuolo;  2 anni e 4 mesi per il consigliere Roberto Boniperti e 3 anni per l’ex consigliere comunale Gabriele Moretti

 

I pubblici ministeri Avenati Bassi e Gabetta hanno formulato le prime richieste di condanna per i 4 imputati (su 39 in totale), che hanno adottato il rito abbreviato, nell’inchiesta su Rimborsopoli in Regione.

 

Le pene richieste sono di 2 anni di reclusione per il presidente del Consiglio regionale Valerio cattaneo e per la consigliera Carla Spagnuolo;  2 anni e 4 mesi per il consigliere Roberto Boniperti e 3 anni per l’ex consigliere comunale Gabriele Moretti. Per quest’ultimo la pena è più alta perchè non ha risarcito l’ente.

 

Le sentenze arriveranno per tutti gli imputati il 14 luglio