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I Granata pronti alla nuova stagione europea

 Il Toro si prepara in vista della prossima stagione che lo vedrà protagonista in serie A e in Europa

 

toro bandieraIn questi giorni sono state imbastite diverse trattative per rinforzare la squadra e permettere quindi a Ventura di avere una squadra competitiva in entrambe le competizioni.

 

Portiere: Padelli viene riconfermato per le prossime due stagioni con un rinnovo del contratto fino al 2017. Gillet potrà tornare in campo, dopo 13 mesi di squalifica, ad agosto e rivestirà, molto probabilmente, il ruolo di secondo portiere. Berni va verso la conferma per il ruolo di terzo.

 

Difesa: il giovane Pontus Jansson e l’esperto Cristian Molinaro saranno i due volti nuovi della difesa granata, per il resto si va verso una conferma in blocco del reparto difensivo. Il capitano Kamil Glik rinnova fino al 2017. Bovo e Moretti vengono confermati così come Maksimovic che viene riscattato dall’Apollon Limassol per 3,3 milioni di euro. Potrebbe esserci la partenza di Darmian che, grazie alle buone prestazioni in nazionale, sta attirando su di sè le attenzioni di diversi grandi club.

 

Centrocampo: i granata hanno tempo fino al 19/06 per esercitare il diritto di riscatto per El Kaddouri dal Napoli fissato a 2,2 milioni e sembrano propensi verso la conferma del talento belga-marocchino. E’ stato registrato un interesse per Fausto Rossi, regista scuola Juve autore di un’ottima stagione in prestito al Vallaloid. Difficile la situazione riguardante Kurtic la cui valutazione della metà del cartellino del Palermo è ritenuta eccessiva. Continuano i contatti con il Bologna per Konè anche se l’inserimento della Lazio nella corsa al centrocampista greco ha complicato la trattativa.

 

Attacco: la cessione di Immobile al Borussia Dortmund ha portato nelle casse del Toro 10 milioni che saranno reinvestiti per trovare il sostituto del capocannoniere della stagione passata. Il profilo ideale è stato individuato in Quagliarella con cui però si deve discutere una riduzione consistente dell’ingaggio. Si lavora al rinnovo della stella granata Alessio Cerci nonostante l’interesse della Roma. Meggiorini è vicino alla partenza, destinazione Chievo. Vicino il rinnovo della comproprietà con il Siena per Larrondo. Josef Martinez è il nuovo volto dell’attacco granata, si tratta di un giovane talento da fare esplodere che ha già messo in mostra un po’ delle sue qualità nella stagione scorsa allo Young Boys.

 

A queste operazioni vanno inoltre aggiunti i rinnovi di Massimo Bava, responsabile del settore giovanile, e di Moreno Longo, tecnico della Primavera.

 

Filippo Burdese

Lingotto amaro: dopo Fiat e Authority via anche il summit europeo

VERTICE 2La città doveva essere blindata con la realizzazione di una “zona rossa” impenetrabile per tutelare gli statisti. Si calcola che tra dignitari e accompagnatori, circa mille persone sarebbero arrivate a Caselle, altro punto nevralgico per le forze dell’ordine

 

Forse si è trattato della scelta più regionavole. Torino, complice il clima di tensione per la lotta No Tav era diventata luogo simbolo di tutte le contestazioni. Il vertice internazionale sull’occupazione giovanile del prossimo 11 luglio è stato così rinviato. Al Lingotto, con gli onori di casa del premier Matteo Renzi, si sarebbero dovuti incontrare circa 30 tra capi di Stato e di governo provenienti da tutta Europa per fare il punto sulle problematiche della crisi economica. Il vertice sarà probabilmente spostato a Bruxelles in data da definire: le diplomazie sono al lavoro.

 

La tensione era palpabile attraverso il web. A leggere la pagina di Fb del gruppo “Ribaltiamo il vertice” si capisce che la contestazione stava prendendo forma in modo organizzato: “A Torino l’11 Luglio si ritroveranno Capi di Stato e di Governo che non hanno contribuito in alcuna maniera a ridurre la disoccupazione giovanile, anzi, hanno ulteriormente colpito un’intera generazione precarizzando il lavoro e distruggendo i diritti”.  E ancora: “Si ingrossano le fila di un esercito di precari e disoccupati che in Italia e in Europa continuano a subire più di tutti le politiche di gestione della crisi. Saremo a Torino perchè sappiamo di non essere i benvenuti ma non accettiamo che si decida sulle nostre vite, sui nostri sogni”.

 

La città doveva essere blindata, anche con la realizzazione di una “zona rossa” impenetrabile per tutelare gli statisti. Non erano  previsti incontri pubblici ma esclusivamente una full immersion di lavoro. Si calcola che tra dignitari e accompagnatori, circa mille persone sarebbero arrivate a Caselle, altro punto nevralgico per le forze dell’ordine che dovevano essere presenti in massa, con rinforzi provenienti da altre città. Ma il timore dell’arrivo di  frange estremiste dei movimenti giovanili e dei famigerati Black Blok ha fatto saltare tutto.

 

Il sindaco Piero Fassino deve aver tirato un sospiro di sollievo per il pericolo scampato. Indubbiamente c’è il rovescio della medaglia. Non fa certo piacere perdere una così straordinaria opportunità di visibilità internazionale per Torino. Il Lingotto, in questo periodo è sfortunato: dopo la “fuga” di Fiat verso lidi globali e il rischio di perdita dell’Authority dei trasporti che ha sede proprio nella ex fabbrica di via Nizza, ora anche la cancellazione del vertice europeo.

 

 

Le spine della “Grande Torino”

fassino pieroSembra che i sindaci dei piccoli comuni – la maggioranza di quelli rappresentati nell’area metropolitana – non vogliano concedere troppo potere al capoluogo e cioè a Piero Fassino

 

 

Il prossimo 15 luglio partirà ufficialmente l’iter per la realizzazione della Città Metropolitana, la nuova realtà amministrativa e istituzionale che, in sostanza, sostituirà la morente provincia.

 

Gli oltre 300 sindaci del Torinese, rappresentanti di una popolazione di 2 milioni e 300 mila abitanti, si daranno appuntamento per stabilire le strategie per il futuro. La nascitura “Gran Torino” vedrà la luce, tanto per cominciare, con 7 milioni di euro di deficit.

 

Ma questa è una cosa di ordinaria amministrazione per gli enti pubblici. Il vero problema pare essere quello politico. O meglio, quello dei rapporti di potere tra centro e periferia.

 

Sembra che i sindaci dei piccoli comuni – la maggioranza di quelli rappresentati nell’area metropolitana – non vogliano concedere troppo potere al capoluogo e cioè a Piero Fassino.

 

(Foto: www.comune.torino.it)

A Villa Bria eventi dal sapore regale

Nel tempo fu teatro di fastosi ricevimenti e funzioni nobiliari e ancora oggi , grazie alla curata gestione di chi  ha saputo mantenere vivo lo spirito e l’ accoglienza della dimora, è possibile organizzare eventi di ogni tipo. Meeting aziendali, presentazioni, cene cocktail e perché no, il proprio matrimonio
bria3A soli 18 km da Torino, a Gassino Torinese, su un pianoro che affaccia sulla verdeggiante collina che la circonda, sorge Villa Bria. 
Fu edificata a metà del Quattrocento per stabilire i confini tra lo Stato del Monferrato e quello dei Savoia e la posizione strategica permetteva di controllare la zona abitualmente teatro di scontri tra i due casati e dare dimora alle guarnigioni. Ma a metà del ‘700 grazie a Gian Domenico Beria, da cui Villa Beria e poi Bria, la Villa divenne una vera e propria residenza di villeggiatura.

 

 
bria fontanaVenne ampliata con Gallerie laterali, nel tempo decorate da splendidi affreschi, e costruita la Cappella consacrata a San Carlo Borromeo in cui venivano svolte le funzioni  nobiliari. E proprio qui che nel 1631 venne siglato il trattato che mise fine alla seconda guerra del Monferrato stipulato dagli ambasciatori di Ferdinando I Duca di Mantova e Marchese di Monferrato, Carlo Emanuele I, Luigi XIII Re di Francia e il Cardinale Richelieu.
Villa Bria nel tempo fu teatro di fastosi ricevimenti e funzioni nobiliari e ancora oggi , grazie alla curata gestione di chi  ha saputo mantenere vivo lo spirito e l’ accoglienza della dimora, è possibile organizzare eventi di ogni tipo. Meeting aziendali, presentazioni, cene cocktail e perché no, il proprio matrimonio. Grazie alla varietà di spazi, la location accoglie i propri ospiti e offre loro un’atmosfera elegante e  rilassante per realizzare l’evento.  Dal sapore regale.
Clelia Ventimiglia
 Si ringrazia Isi Eventi www.isieventi.com

Presto in vigore la Convenzione di Istanbul

L’Italia è stata tra i primi paesi europei a fare proprio il documento,  ratificandolo nel giugno del 2013

 

VIOLENZAIl prossimo primo agosto entrerà ufficialmente in vigore la Convenzione sulla  prevenzione e la lotta alla violenza contro le donne e la violenza domestica –  meglio nota come “Convenzione  di Istanbul” – adottata dal Consiglio d’Europa l’11 maggio 2011.

 

Grazie alle recenti ratifiche di Spagna, Andorra e Danimarca, infatti, si è  superata la soglia delle 10 convalide da parte degli Stati firmatari. Un passo  fondamentale per l’entrata in forza del primo strumento internazionale  giuridicamente vincolante per combattere concretamente la violenza domestica nei  confronti delle donne.

 

L’Italia è stata tra i primi paesi europei a fare propria la Convenzione,  ratificandola nel giugno del 2013.

 

(Fonte: www.irma-torino.it)

Tra Renzi e Superchiampa la sfida per l’Authority (quasi) dipartita

Come era prevedibile lo sfidante del Governatore alle Regionali, Gilberto Pichetto, insorge.  E prende anche lui carta e penna.  Ma per scrivere un comunicato stampa al vetriolo

 

CHIAMPARINO FASSINOPer ora l’arma segreta del duo Chiamparino/Fassino è una lettera. Per scongiurare la dipartita dell’Authority dei Trasporti, arrivata al Lingotto un anno fa e già sul punto di sparire causa decreto sulla Pubblica Amministrazione Il sindaco di Torino e il presidente della Giunta Regionale  hanno preso carta e penna per scrivere al premier Matteo Renzi  per assicurarsi che ” il Governo confermi l’Authority dei Trasporti: Pur comprendendo l’obiettivo di razionalizzazione che ispira la decisione di unificare in una unica sede le diverse Authorities – aggiungono Fassino e Chiamparino – la decisione di stabilire la sede dei Trasporti a Torino deriva da ragioni che tutte mantengono oggi la loro validità”. 

 

L’appello accorato dei due rappresentanti istituzionali è anche motivato, spiegano al loro compagno di lotta e di governo che siede a palazzo Chigi, dal fatto che la nostra città rappresenta un crocevia strategico nella logistica, soprattutto con la realizzazione dell’alta velocità e del terzo valico, possiede un Politecnico di eccellenza ed è tradizionalmente vocata all’automotive.

 

Come era prevedibile, il centrodestra non ci sta. Lo sfidante di Chiamparino alle Regionali, Gilberto Pichetto, coordinatore regionale e capogruppo di Forza Italia a palazzo Lascaris, prende anche lui carta e penna ma per scrivere un comunicato stampa al vetriolo:  “Mi spiace ma da Chiamparino e Fassino mi aspetto molto di più che un timido appello per salvare la permanenza in Piemonte dell’Authority dei Trasporti. Esiste oggi un ‘filo rosso’ e una continuità politica che il Partito Democratico ha il dovere di esercitare”. Afferma Pichetto commentando l’azione del neo presidente della Giunta regionale e del sindaco di Torino.pichetto

 

“Peraltro non credo di pretendere la luna: penso che i piemontesi si aspettino che il Partito Democratico giochi due partire diverse a livello nazionale e locale. Peraltro mi ricordo il pressing che proprio il Pd mi faceva sul bilancio quando dovevo andare a Roma con il loro governo e pretendevano che ottenessi risultati immediati. Peraltro per ripianare ai debiti di bilancio accumulati nei cinque anni di loro governo”: aggiunge l’esponente azzurro.

 

“Proprio per tale ragione pretendo che il Pd piemontese vada a Roma e si faccia garantire la permanenza dell’Authority dei Trasporti sul nostro territorio – conclude Pichetto -. Qualsiasi altro risultato lo reputerò una sconfitta politica e amministrativa da comunicare agli elettori piemontesi. Vorrei aggiungere che Chiamparino e Fassino sono azionisti di maggioranza nel Pd renziano, avendolo appoggiato nella fase congressuale, quindi credo che la salvaguardia di tale Ente nel nostro territorio sia naturale e anzi costituisca una scelta obbligata per il premier. Una scelta peraltro che ha dei costi sociali ed economici ai quali Forza Italia sarà pronta a far rispondere il Governo in caso il Pd locale non difendesse una scelta che aveva goduto di una maggioranza bipartisan in Parlamento”

 

(Foto: Cr Piemonte)

La galleria dei pet: oggi c’è Tommy

QUA LA ZAMPA! Mandateci l’immagine del vostro adorato pet: cane, gatto….pesce rosso o altro!

E scrivete qualche riga per tracciarne un breve ritratto. Pubblicheremo una “carta di identità” del vostro amico con la coda su IL TORINESE

 

tommyIniziamo con l’autoritratto di TOMMY

 

Ciao, io sono Tommy, ho 5 anni, risiedo con la mia mamma Diana e la mia nonna Gabriella, il mio stato civile è celibe anche se ho una fidanzata di nome Honey, ma come “Romeo e Giulietta” la sua mamma non vuole farci sposare perché dice che lei è ancora troppo piccola….

 

La mia professione è dormire, mangiare e soprattutto prendermi tante coccole…e infine…si anche fare la guardia alla mia casetta. Sono un Pincher di taglia media anche se avevo promesso alla mamma di rimanere piccolino… I miei occhi?? I miei occhi sono pieni d’amore infatti la mia mamma sa che può contare sempre su di me quando è triste.

 

Ne approfitto di questa mia autobiografia per mandare un messaggio a tutte le famiglie che hanno degli amici a 4 zampe… “Adesso che arriva l’estate non abbandonate i miei esemplari, ma trovate una soluzione…ci sono tante pensioni o meglio fate come ha fatto la mia mamma che mi ha già prenotato il posto vicino a lei in aereo per andare a trovare la nonna in Sicilia….”

 

Buone Vacanze!!!

 

Tommy

 

A 96 anni tenta di uccidersi per la morte della moglie

Se la caverà con pochi giorni di ospedale. Forse la consorte  scomparsa lo vegliava da lassù

 

CIMITEROL’amore non invecchia e non muore. A 96 anni ha tentato, disperato, di uccidersi sulla tomba della moglie, morta alcuni anni fa.

 

L’uomo aveva con sè un biglietto di scuse per la propria  famiglia. Al cimitero si è tagliato la gola con un rasoio, ma non è stato capace di spingere a fondo la lama.

 

Fortunatamente  il direttore del cimitero si è accorto di quanto stava accadendo e  ha chiamato il 118. L’anziano è stato trasferito in ospedale e se la caverà in pochi giorni. Forse la moglie scomparsa lo vegliava da lassù.

 

(Foto: www.comune.torino.it)

Avances agli studenti su Fb: arrestato professore

L’ ipotesi di reato è induzione alla prostituzione minorile

 

polizia munGli agenti della polizia municipale di Torino hanno arrestato un insegnante della scuola Pininfarina di Moncalieri.  

 

L’ ipotesi di reato è induzione alla prostituzione minorile. Il professore avrebbe rivolto vances su Facebook ai suoi studenti per ottenere  rapporti sessuali.

 

Due episodi simili erano già emersi la settimana scorsa.

 

(foto: il Torinese)

Maturità, “giorno del giudizio” per 30 mila studenti

Oggi la prova di lingua italiana. Domani si conosceranno gli argomenti per ciascun indirizzo specifico

 

Classe studentiLe differenze tra l’Europa del 1914 e quella di oggi;

– Quasimodo;

– La fragilità del Paese e le tecnologie pervasive.

 

Questi alcuni degli argomenti scelti dalla commissione ministeriale per il tema di Italiano nel “Giorno del giudizio” per 30 mila studenti piemontesi impegnati nell’esame di maturità. Domani sarà la volta di quelle specifiche per ogni indirizzo.  Di prima mattina  le tracce del tema erano già presenti sui siti internet. Ecco un esempio:

 

“E’ arrivato il momento di analizzare le possibili tracce dei temi, che verranno scelte dal Ministero dell’Istruzione. Ovviamente, per il momento, non sappiamo se il MIUR abbia già scelto quali saranno l’autore dell’analisi testuale o l’argomento del tema storico o di quello di attualità, ma è possibile ipotizzare alcune possibili tracce dei temi. Analizzando tutto ciò che è accaduto durante quest’anno e guardando alle precedenti maturità, è possibile fare alcune previsioni in modo tale da organizzare il ripasso dei possibili argomenti. Andiamo a vedere in dettaglio, quindi, le possibili tracce dei temi che sono circolate online in queste ultime ore”

 

AGGIORNAMENTO: Salvatore Quasimodo con “Ride la gazza nera sugli aranci” Tipologia C- Tema di argomento storico: L’Europa nel 1914 e l’Europa nel 2014: Quali differenze? Tipologia D- Tema di ordine generale “Renzo Piano. Il rammendo delle periferie ” Ambito Tecnico- Scientifico: “Tecnologia pervasiva. Anche la Silicon Valley ha la sua religione”

 

Nella rubrica “Mondo Giovane” sulla homeopage del Torinese, il messaggio augurale dell’assessore regionale all’Istruzione, Gianna Pentenero.