ilTorinese

Nuovo titolo di sosta per le zone a tariffa smart

DALL’UFFICIO STAMPA DI PALAZZO CIVICO

Nasce un nuovo titolo di sosta valido in tutte le zone a tariffa ‘smart’ (con costo di 1 euro l’ora), dove la sosta a pagamento è stata istituita recentemente o lo sarà nei prossimi mesi: E2 (Lungodora e Campus universitario) D3 (Campidoglio) e B3 (Borgo Po e ospedali). Si tratta di due tessere plurisettimanali: una da 100 ore, una da 250 ore.

Il Consiglio Comunale di Torino ha approvato  la deliberazione, con l’obiettivo di aumentare l’offerta tariffaria rivolta a coloro che parcheggiano quotidianamente in zona blu.

Il nuovo titolo avrà le seguenti caratteristiche:
– Sarà composto da 4 o 10 voucher;
– Ogni voucher avrà un numero massimo di 25 ore di utilizzo settimanale;
– Potrà essere attivato ogni giorno della settimana con scadenza il sabato della settimana di avvio (eventuali ore inutilizzabili non saranno più recuperate);
– Sarà vincolato alla targa, al fine di evitare usi improrpi dello stesso;
– Il prezzo del carnet da 100 ore sarà di 30 euro (30 centesimi l’ora);
– Il presso del carnet da 250 ore sarà di 60 euro (24 centesimi l’ora).

Attualmente sono già disponibili, in tutta la città, due titoli plurisettimanali valevoli dal lunedì al sabato: uno da 45 ore a settimana, per 4 settimane, anche non consecutive, l’altro da 45 ore per dieci settimane, che nelle zone ‘smart’ costano rispettivamente 50 e 100 euro.

La GdF arresta pusher con droga e denaro

DA MILANO

Nel corso di attività per il contrasto ai traffici illeciti e allo spaccio di sostanze stupefacenti in zona Arco della Pace – Sempione, i finanzieri del Gruppo Pronto Impiego Milano hanno arrestato un pusher di origine senegalese, trovato in possesso di oltre 200 grammi di sostanze stupefacenti tra hashish e marijuana.

 

L’uomo, in compagnia di un suo connazionale, si aggirava con fare sospetto all’interno del Parco. Immediatamente a seguito del controllo dei due, i Baschi verdi rinvenivano nella disponibilità di uno di loro 198 grammi di hashish, suddivisi in due panetti di forma rettangolare ancora confezionati e circa 5 grammi di marijuana, occultati all’interno delle tasche posteriori del pantalone e degli slip. Inoltre, all’interno del suo zaino sono state trovate numerose banconote di vari tagli per un totale complessivo di circa 700 euro risultati essere provento dell’attività illecita.

 

La droga, unitamente al denaro, è stata posta sotto sequestro penale e il responsabile è stato arrestato per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio. L’Autorità Giudiziaria ha disposto il giudizio per direttissima che si concludeva con la misura della restrizione personale in carcere.

 

Nell’ultimo periodo i Baschi Verdi nella sola zona di Arco della Pace – Sempione hanno denunciato 14 persone di cui 3 in arresto.

 

Cani maltrattati a digiuno da giorni: intervengono i carabinieri

DAL PIEMONTE

L’intervento dei carabinieri di Viguzzolo e Tortona ha posto fine alle sofferenze e ai digiuni cui erano costretti – si ritiene da alcune settimane – 16 cani, tutti legati alla catena o rinchiusi in piccole gabbie da trasporto, denutriti e abbandonati senza cibo né acqua all’interno di un cascinale disabitato nell’agro del comune di Viguzzolo, in località Torrazzo. Dalla cascina del Torrazzo proveniva da diversi giorni un continuo latrato. I Carabinieri, dopo aver effettuato alcune verifiche e constato che la cascina appariva in stato di abbandono, hanno deciso di intervenire nella notte di domenica 28 luglio. Ad attenderli c’erano solo i poveri cani, tutti legati a catene o rinchiusi in spazi talmente piccoli da non consentire loro alcun movimento. Gli animali sono stati soccorsi, rifocillati e visitati dall’intervento tempestivo del personale del servizio Veterinario dell’Asl di Alessandria e del nucleo guardie zoofile di Acqui Terme che ha collaborato con i carabinieri. Dopo sono stati sequestrati e affidati al canile municipale di Tortona. Ora i proprietari delle bestiole, tutte munite di microchip, dovranno anche chiarire le modalità con le quali le hanno affidate all’uomo che aveva allestito il canile abusivo e che dovrà rispondere di maltrattamento e abbandono di animali. Si tratta di un uomo di 58 anni, abitante in Rivanazzano Terme, allevatore di cani da caccia. I proprietari della cascina Torrazzo, allo stato, risultano estranei alla vicenda.

 

(foto archivio)

 

“Non togliete soldi ai centri giovani”

“Che fine hanno fatto i 400mila euro stanziati dalla giunta precedente e tutto il percorso verso il Protocollo con la Città per migliorare i Centri giovani di Torino? Ho interrogato l’Assessore Ricca per capire le sue intenzioni e mi sono sentito rispondere che quello stanziamento passerà al vaglio della giunta attuale e poi forse sapremo che fine faranno” dichiara il Consigliere regionale Daniele Valle.

“Abbiamo speso mesi per stringere un accordo fra Regione e Comune di Torino per migliorare gli spazi di aggregazione e socializzazione per i giovani visto che in città scarseggiano sempre di più. Secondo me sarebbe un grande errore ora togliere i 400mila euro destinati ai Centri giovani di Torino e cancellare tutto il progetto” prosegue Valle “per i giovani ci sono ancora pochi servizi e pochi spazi, questa situazione rischia di distruggere totalmente il progetto di Torino città universitaria e dei giovani al quale tanto abbiamo lavorato in questi anni. Invito la giunta e l’Assessore a pensarci molto bene prima di toccare proprio questo stanziamento, perché non possiamo sempre trattare i bisogni dei ragazzi e delle ragazze come l’ultimo dei problemi”.

CDVM, rieletto presidente Antonio De Carolis

Per il biennio 2019 -2021

L’Assemblea dei Soci del CDVM (Club Dirigenti Vendite e Marketing dell’Unione Industriale di Torino) si è riunita il 17 giugno scorso per votare il rinnovo delle cariche sociali relative al Consiglio Direttivo ed al Collegio dei revisori di conti per il biennio 2019-2021.

Il risultato dell’elezione del Presidente è giunto in occasione della prima riunione del nuovo Consiglio, che si è svolta l’11 luglio scorso, in concomitanza con la Cena d’estate organizzata presso il Ristorante Terrazza 183 della Società Canottieri Caprera.

Per il biennio 2019 -2021 è stato confermato all’unanimità presidente del Cdvm Antonio De Carolis, manager cresciuto all’interno del gruppo IRI STET e di altre importanti imprese protagoniste del mondo del Fashion e delle assicurazioni. Entrato nel CDVM nel 1990, collabora con l’Università di Torino e redige articoli sul Marketing e sui processi di Comunicazione nella Negoziazione. È giornalista pubblicista.

“Sono molto riconoscente a voi tutti ed al Consiglio per la fiducia che mi avete dimostrato. Questo mi riempie di orgoglio – spiega il rieletto Presidente del CDVM Antonio De Carolis – perché rappresenta un grande riconoscimento nei confronti del lavoro di una squadra che opera quotidianamente per riaffermare l’importanza del CDVM e della propria Mission, vale a dire promuovere e sviluppare la cultura del marketing e delle vendite, rappresentando uno dei principali riferimenti per il mondo delle imprese e delle Università”.

“Le Aziende ed i manager che le guidano – aggiunge il dottor Antonio De Carolis – conoscono bene quanto sia poco probabile ottenere risultati migliori facendo sempre le stesse cose. Per crescere è necessario prepararsi, generare nuove idee e nuovi comportamenti capaci di rispondere alle necessità che si presentano ogni giorno. L’innovazione non è solo tecnologica ma, soprattutto, mentale e di visione. O si cresce tutti assieme o difficilmente ci si muove dallo stato attuale. Una delle soddisfazioni che il Consiglio neoeletto ha permesso di sottolineare è stata, accanto alla conferma della presenza di professionisti che rappresentano lo zoccolo duro dell’organizzazione, l’entrata a far parte del team di nuovi manager di comprovata esperienza e di alcuni giovani talenti cresciuti nel nostro Gruppo Giovani. A tutti loro va il mio personale in bocca al lupo ed un grazie per quanto andranno a fare”.

“Il 2020 sarà un anno importantissimo per tutti noi – conclude il presidente del Cdvm Antonio De Carolis – perché festeggeremo il Settantesimo compleanno, che sarà anche l’occasione per ringraziare ed elogiare tutti quelli che si sono succeduti sino a oggi e tutti coloro che costruiranno il prossimo settantesimo. Un percorso tra passato – presente e futuro, tre stati naturali della vita delle persone e di un club come il CDVM, tre stati che si rinnovano giorno per giorno.”

Complimenti al CDVM ed al suo Presidente Antonio De Carolis per l’ impegno professionale e personale.

 

Mara Martellotta

 

L’argento Pilato: è bellissimo competere con chi ha più esperienza, mi aiuta a crescere

Taranto è in festa, e l’Italia sportiva tutta, anche se Benedetta Pilato non ce l’ha fatta a superare la statunitense Lilly King, per la seconda volta ai Campionati mondiali di nuoto 2019 a Gwangju in Corea del Sud .

L’aveva battuta nelle semifinali realizzando il record italiano dei 50 rana con 29’98, mentre la statunitense aveva chiuso con 30″18. Aveva incantato questa adolescente che parla anche con la maturità della campionessa e a scuola ha voti altissimi, all’apparenza per niente colpita dal fatto di aver messo alle spalle anche la primatista mondiale Lilly King.

Ha vinto l’argento mondiale con 30” netti, questa volta dietro la King, oro in 29″84, che l’ha spuntata per un soffio, per 16 centesimi. Il bronzo è andato alla russa Yuliya Efimova, quinta la 26enne ligure Martina Carrano che ha nuotato in 30″49.

Medaglia d’argento a soli 14 anni, Benedetta Pilato è la nuova stella nel nuoto italiano.

Quando la regina del nuoto italiano Federica Pellegrini vinceva ad Atene 2004 la sua prima medaglia olimpica, Benedetta Pilato non era ancora nata. Ha cominciato a nuotare dall’età di 2 anni ed è nata a Taranto il 18 gennaio 2005.

Aveva già battuto un record, debuttando in un campionato mondiale a 14 anni e 6 mesi, battendo il record di precocità di Federica Pellegrini, dopo aver finito il primo anno di liceo presso la scuola IIS Principessa Maria Pia.

Così si è espressa ai microfoni di RaiSport, visibilmente emozionata: “Non ci credo, sono contentissima, stavo lavorando bene, ma mai avrei pensato… Ora mi concentrerò sui Mondiali Junior, ma voglio vivermi questo momento. Non sono mai stata così tesa prima di questa gara, l’idea di medaglia c’era ma non me l’aspettavo ovviamente. È bellissimo competere con chi ha più esperienza perché mi aiuta a crescere. Quando ho toccato ho iniziato a piangere, bellissimo essere vicecampionessa del mondo” .

È tesserata per la FIMCO Maglie, ed è allenata da Vito D’Onghia che l’ha scoperta: “Benedetta è l’orgoglio di tutti noi” ha sottolineato il tecnico.

Il direttore sportivo della piscina Mediterraneo Sport che è stata a lungo la sua casa, Massimo Donadei ha sottolineato: “ È un esempio per i più piccoli e motivo di orgoglio per me e per tutti i tecnici che l’ hanno seguita in questi anni”.

Il direttore tecnico della piscina Solaris di Pulsano dove si allena è Max Di Mito, trasferitosi in Puglia appositamente per seguire la giovane ranista azzurra, colui che portò alle vittorie anche la Pellegrini.

Ricordiamo che il 3 luglio 2019, alla sua prima presenza in nazionale, ai Campionati Europei giovanili di nuoto di Kazan, in Russia, Benedetta Pilato ha vinto la medaglia d’oro nei 50 rana, stabilendo il record dei campionati con 30″16, migliorato da lei stessa qualche giorno fa con 29’98.

Due giorni dopo conquistò anche la medaglia d’argento nella staffetta 4×100 mista femminile insieme a Gaetani, Biasibetti e Cocconcelli, facendo segnare il tempo di 4’05″66. Sempre a Kazan ha stabilito il nuovo record italiano ragazze nei 100 rana con il tempo di 1’08″22.

Tenendo presente che ha solo 14 anni, Pilato ha grossi margini di miglioramento per cui potrà diventare presto e a lungo campionessa del mondo, continuando a migliorarsi e polverizzando ogni record della sua specialità, glielo auguriamo.

Mostra il candore, la purezza e il sorriso di una bambina che sta crescendo in fretta, ma ha sempre i piedi per terra.

Per lei il nuoto resterà solo un divertimento: “Sì. E’ come un hobby, me lo sono scelto bello faticoso. Ma lo studio viene sempre prima di tutto”.

Tranne la domenica, tutti i giorni è in acqua per due ore e mezza. E per tre giorni lavora in palestra prima del nuoto. Dalle ore 14.30 alle ore 18 è sui libri. Anche la domenica sveglia alle 7 per anticipare i compiti.

Vito Piepoli

 

 

Un pianoforte e quattro interpreti per l’estate azegliese

Il 3 agosto alla rassegna Musiche da ripostiglio

compositrice dalle influenze jazz e blues Anna Dari e, infine, con il suo pop melodico, il musicista ed ex produttore discografico David K Tickle, inglese di Lancaster e canavesano d’adozione. La serata avrà come special guest Angela Carlotta  mentre ogni brano sarà introdotto e descritto da Inika F Tickle.

M.Tr.

Artesio: “La mensa è parte integrante dell’offerta formativa”

Riceviamo e pubblichiamo

È arrivata la sentenza attesa e, differentemente dai pronostici diffusi da qualcuno, il Ministero alla Pubblica Istruzione e il Comune di Torino hanno visto riconosciuto ciò che come persone di scuola e amministratori sappiamo e diciamo da sempre. La mensa è parte integrante dell’offerta formativa, non un intervallo a consumo individuale. Il cibo, il modo, il tempo in cui la refezione scolastica si realizzano sono aspetti di condivisione, di educazione, di eguali opportunità, lo afferma la consigliera di Torino in Comune Eleonora Artesio.

Eppure per due e più anni a Torino, ma non solo, si è preteso di comportarsi a piacimento e si è preteso che la scuola organizzasse spazi e vigilanza egualmente per gli allievi iscritti a mensa e per gli allievi del pasto domestico. In nome dell’obbligo di non discriminazione. Dovremmo impiegare molto impegno per prevenire discriminazioni e disuguaglianze, in una epoca quale l’attuale segnata da differenze di provenienza, di stato sociale, di opportunità.

La scuola dovrebbe essere la prima garanzia di equità , ma pubblicamente (fortunatamente nel quotidiano lavoro dei professionisti della formazione non è così) si è discusso della libertà/diritto (!!!) di differenziarsi quotidianamente, non per ragioni di salute o di orientamento religioso o alimentare (ampiamente accolte nella refezione scolastica), ma per principio. Non sfugge che molte diserzioni dalla refezione siano state indotte dall’alto costo della mensa. Per questo come gruppo consiliare abbiamo combattuto e depositato delibere per ridurre i costi, attraverso la abolizione o la riduzione della quota fissa di iscrizione.

Coi manifesti affissi in Città la maggioranza 5 Stelle si è iscritta il merito, con scarsa riconoscenza per il contributo -anche di studio-ricevuto dal Consiglio. Importa che la correzione sulle tariffe sia avvenuta. Per me, per noi l’aspetto insopportabile del “panino libero” era esattamente la manifestazione quotidiana delle disuguaglianze, tra i pasti domestici di necessità e i pasti completi degli altri, dei sostenitori della libera mensa, degli iscritti alla refezione comunale.

Adesso che in punta di diritto si è acclarato che lo Stato deve garantire il diritto allo studio, nel senso ampio delle opportunità complementari degli Enti locali, egualmente accessibile alle bambine e ai bambini, cosa succederà a settembre nelle scuole torinesi? I dirigenti scolastici della scuola della autonomia si sono destreggiati in questi due anni (tra obblighi di sentenze, disposizioni dell’ Asl, oneri finanziari) a individuare spazi, garantire la vigilanza, prevedere le pulizie, prevenire denunce per presunte disparità di trattamento avanzate da agguerriti legali. Sarebbe desiderabile aprire l’anno scolastico con la riapertura dell’interesse verso la scuola per tutte/i, a misura di ciascuna/o perché le specificità e i talenti -quanto le difficoltà- devono essere accolte e accompagnate nella età della crescita.

La scuola di tutte/i non è il treno del giorno, in cui ciascuno/a-secondo il proprio portafoglio o le proprie rivendicazioni -sceglie se scendere o salire e in quale vagone. La scuola di tutte/i è una responsabilità di tutte/i: dei decisori politici e degli amministratori, delle lavoratrici e dei lavoratori della scuola, delle famiglie, della ricerca scientifica…

La battaglia combattuta nelle aule del Tribunale e consumata nei refettori ha fatto male, ha distratto e ha diviso. Se si accantonano protervia e pretesa, che purtroppo tanto hanno caratterizzato la discussione sul pasto domestico, si potrà dire a settembre “Buon anno scolastico”, conclude Artesio.

Stupinigi Sonic Park, che successo!

35.000 presenze, 7 concerti, 26 ore di musica. La seconda edizione di Stupinigi Sonic Park si è conclusa con un incremento del numero dei concerti e delle presenze del 75% rispetto al 2018, quando sono stati staccati 20.000 biglietti.

Dal 4 al 18 luglio sul palco di 300 metri quadrati allestito nel parco secolare della Palazzina di Caccia di Stupinigi, si sono avvicendati gli Skunk Anansie, Eugenio in Via Di Gioia, Francesco De Gregori, King Crimson, Subsonica, Mark Knopfler, Eros Ramazzotti.

La necessità di tutelare il patrimonio architettonico e ambientale della prestigiosa location ha reso quest’anno il Sonic Park un festival sostenibile e “plastic free”. Nei giorni del festival sono stati distribuiti 20.000 eco-bicchieri riutilizzabili e 20.000 litri di acqua per un risparmio totale di 1 tonnellata di plastica. E ancora: 11.000 sono stati i pasti consumati al Food Park, 18 i litri di spray antizanzare spruzzati al pubblico all’ingresso per 245 flaconi, 20.000 i posaceneri portatili distribuiti e 2 circa i chilometri di strada percorsa a piedi dal pubblico per raggiungere il palcoscenico dall’inizio del viale.

Lo staff che ha lavorato per 10 mesi alla produzione di Stupinigi Sonic Park è composto da 50 persone, 30 i volontari reclutati dall’Informagiovani di Nichelino e 30 i tecnici che hanno lavorato all’evento.

Stupinigi Sonic Park è promosso da Città di Nichelino, Sistema Cultura e Palazzina di Caccia di Stupinigi, con il sostegno di Regione Piemonte e Camera di Commercio, in collaborazione con Piemonte dal Vivo e Consorzio Residenze Reali Sabaude all’interno di Palchi Reali. È una produzione Reverse e Vertigo.  

 

INFO

Stupinigi Sonic Park

www.stupinigisonicpark.com  info@stupinigisonicpark.com

FB Stupinigi Sonic Park -#stupinigisonicpark