ilTorinese

Mano amputata riattaccata al Maria Vittoria

Nella notte  si è concluso l’intervento chirurgico , all’ospedale Maria Vittoria per riattaccare la mano sinistra a un 67enne che se l’era amputata mentre tagliava la legna a Benevagienna, nel Cuneese. L’uomo si è tagliato la mano all’altezza del polso con uno spaccalegna. Con l’elisoccorso è stato  trasferito al Maria Vittoria, dove è stato operato dall’equipe dei chirurghi della mano del primario Giorgio Merlino. L’intervento è durato oltre sette ore ed è tecnicamente riuscito.

Nadia Toffa, il coraggio della testimonianza

*** La lettera ***

La conduttrice de ‘Le Jene’ nelle parole accorate del giornalista cattolico Maurizio Scandurra

Si moltiplicano gli attestati di stima in ricordo di Nadia Toffa, la giovane e valente conduttrice tv bresciana spentasi troppo presto all’età di soli 40 anni.
“La Toffa aveva stoffa, e non è affatto un gioco di parole. Davanti alle telecamere, dietro le quinte, a riflettori spenti. Sempre. Esiste un tempo per vivere, e uno per lasciare un segno. Lei ha fatto ambedue le cose. E la testimonianza, unita al valore del ricordo, impreziosisce di un’aurea immortale una vita spesa e tesa tutta alla ricerca della verità, in nome del bene comune, con le grandi inchieste che ha firmato. Questa è forse l’eredità più preziosa lasciatoci in pegno dalla cara collega Nadia, specialmente per noi operatori dell’informazione: che, da oggi, abbiamo di certo un punto di riferimento in più cui rifarci senza dubbio nell’esercizio virtuoso della professione, e non solo”.

Per poi aggiungere: “Molto più che una giornalista: una martire del dolore e del lavoro instancabile e prolifico, quasi eroico, che si fa condivisione, aiuto, forza e speranza per quanti versano nelle medesime o in ancor ben più gravi condizioni, incarnando pienamente il motto di San Paolo secondo Cui “Tutto posso in Colui che mi dà forza”. Anche tacitare le futili e sterili maldicenze degli invidiosi e dei nemici, come in modo magistrale ha fatto lei. Un monito a riscoprire il valore e la forza del sorriso, la sola energia che proviene dal cuore e fa sì che via sia luce anche laddove tutto appare impossibile”.

Così Maurizio Scandurra, stimato critico musicale, nonché giornalista, imprenditore, benefattore e soprattutto appassionato saggista cattolico.

“Considero Nadia Toffa, insieme a Fabrizio Frizzi, una delle parabole ascendenti più belle, sincere e intense della nostra televisione. Anche se, entrambe, durate pochissimo, ma ugualmente e universalmente amate dagli italiani di cuore: forse, perché Dio è sempre così intensamente geloso dei propri campioni. Dei propri figli eletti, cui affida spesso e volentieri compiti e destini importanti, per lo più incomprensibili agli uomini. Il Paradiso è il luogo dei migliori, ove non v’è posto alcuno senonché per i cuori puri e le anime rare, proprio come Nadia e l’altrettanto adorato e indimenticato conduttore bolognese. E il fatto che sia volata via nella scia lasciata dalle stelle a San Lorenzo dimostra che il suo viaggio continua, ed è pur sempre, di nuovo, un viaggio di luce”.

Riprende poi Scandurra: “Una donna e una professionista, Nadia Toffa, che coniugava in sé equilibrio e serietà, ricerca del vero e senso della misura, sempre comunque naturalmente orientata a una dimensione di analisi del reale che nell’esame speculare del contingente e nel fine di pubblica utilità trovava la sua parte migliore. Una persona di talento che ha saputo dar prova della ricerca di Dio anche nella malattia – e per questo insostituibile testimone moderna della fede cristiana in questi tempi moderni e secolarizzati – considerandola un dono proprio perché anch’essa parte della vita, e un’esemplare attitudine ad accettare il presente, calandosi a piè pari nell’attualità della sofferenza propria e altrui con impareggiabile stile e maestria. Anche – e in special modo – nel perdono sincero che ha saputo elargire a favore di chi, delatore inopportuno, noncurante di un difficile e strenuo calvario quotidiano, proferiva parole di condanna e giudizi fuori luogo altrettanto severi e immotivati sui vari social media. Da Nadia Toffa mai un giudizio né un rimprovero per costoro, ma sempre un invito costante al dialogo, alla comprensione, a quell’empatia basilare per riconoscersi fondamentalmente tutti umani – ed eguali – sotto lo stesso Cielo. Ci mancherà di te la lealtà, l’umiltà, la benevolenza e quello sguardo vivo e gioioso, viatico di speranza e conforto per quanti qui, ora, continuano ogni giorno di più a giocarsi, proprio come hai fatto tu, la battaglia più importante: la partita della vita”, conclude commosso Maurizio Scandurra.
“Alla famiglia della straordinaria artista bresciana, al Capo Progetto Davide Parenti, alla Redazione Tutta de ‘Le Iene’, al Gruppo ‘Mediaset’ le mie più sincere condoglianze, e ogni apprezzamento e condivisione profonda per il toccante post rilasciato in sua memoria sui social”.

Chieri chiede lo stato di emergenza per il maltempo

Il Comune di Chieri, dopo l’ondata di maltempo che l’ha colpito domenica 11 agosto, ha inviato alla Regione Piemonte la richiesta per l’attivazione della procedura dello stato di emergenza. Fortunatamente non ci sono lesioni alle persone fisiche ma notevoli danni alle strutture pubbliche e private, quali alberi caduti, tetti divelti, abitazioni ed attività commerciali allagate, tralicci elettrici e pali dell’illuminazione pubblica abbattuti, impianti semaforici ed infrastrutture stradali danneggiate.

“Anche il patrimonio storico artistico è stato colpito – dice Luigi Furgiuele, capogruppo della Lega in consiglio comunale – sono cadute la ciminiera dell’Imbiancheria del Vajro (una delle sedi del Museo del Tessile) e una parte di guglia del campanile della Chiesa di San Domenico. Numerosi sono stati danni anche agli impianti sportivi, in particolare alla piscina comunale”

Inoltre Il Comune ha attivato le procedure per esentare dal pagamento del canone di occupazione suolo pubblico coloro che, a seguito del maltempo di domenica, debbano effettuare lavori di ripristino e messa in sicurezza degli immobili.

Per usufruire di tale deroga, le richieste di occupazione suolo pubblico dovranno pervenire entro il 30 settembre 2019.

Massimo Iaretti

 

Juve sabato a Trieste

La Juventus  si metterà alla prova con l’ultima amichevole pre-campionato a Trieste, sabato prossimo: fischio d’inizio alle 20.30. La società bianconera ha annunciato la  vendita dei biglietti, costo 20 euro prezzo intero per le due curve, 37 euro per la tribuna Pasinati centrale e 30 per i settori laterali, sempre 30 euro il costo del tagliando per la gradinata Colaussi

Arriva il parto in ipnosi all’ospedale Mauriziano di Torino

Dal prossimo autunno arriva il parto in ipnosi presso l’Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale Mauriziano di Torino (diretta dalla professoressa Nicoletta Biglia).

A conclusione di un percorso formativo aziendale presso la scuola Ipnomed, alcune ostetriche (Antonella Padalino e Marina Frola, con la coordinatrice ostetrica Ilaria Bori) offriranno nell’ambito dei corsi di accompagnamento alla nascita la possibilità di apprendere la tecnica dell’autoipnosi per il controllo del dolore in travaglio di parto. Il parto in ipnosi è salito all’onore delle cronache dopo i lieti eventi nella Casa reale inglese, perchè, pare, che Kate e Meghan apprezzino molto l’approccio dolce al parto con ipnosi. Si tratta di una metodica basata su respiro e rilassamento, che dà autocontrollo e riduce il dolore in sala parto. Può essere un’alternativa all’epidurale. In ipnosi é addirittura possibile dimezzare la durata del travaglio rispetto alla media. Alcuni studi hanno rivelato che ne beneficia anche il nascituro, perchè durante il rilassamento profondo dell’ipnosi sono maggiori l’afflusso di sangue alla placenta e l’ossigenazione fetale. Insomma una tecnica per aiutare la donna a gestire il parto ed il travaglio in serenità ed autonomia.

L’ipnosi medica non ha nulla a che vedere con cosa ci hanno abituato a vedere in TV. E’ importante sottolineare che nessun individuo, in stato ipnotico, può essere costretto a fare nulla contro la propria volontà.

Non tutta la popolazione è ipnotizzabile: circa il 60% risponde positivamente, il 20% può raggiungere uno stato ipnotico così profondo da poter subire addirittura un intervento chirurgico senza l’utilizzo di tecniche anestesiologiche, mentre il restante 20% non è recettivo alle tecniche ipnotiche.

L’autoipnosi è la gestione consapevole e volontaria di risorse che, benché straordinarie, appartengono alla nostra mente ed al nostro corpo, rappresenta una condizione di potenziamento della persona rendendola più efficiente e performante del solito. E’ necessario essere addestrati da un professionista sanitario che conosca la tecnica specifica per poterla riprodurre ogni volta che se ne presenta la necessità

 

La cultura non va in vacanza

La tv americana  Cnn inserisce tra le 20 città europee più belle da visitare, e il capoluogo piemontese punta sui musei, tutti aperti a Ferragosto con mostre ed eventi. Tra i musei torinesi l’Egizio, i Musei Reali e la Reggia di Venaria saranno visitabili fino alle 22.30. I Musei Reali aprono le stanze reali e i Giardini, fino a mezzanotte la sera del 24 agosto, e tutte le sere i cancelli sono aperti per la rassegna Cinema a Palazzo. Visitabili tutti giorni della settimana di Ferragosto il Museo del Cinema, con orario  fino alle 20 anche per l’ascensore delle Mole Antonelliana, i musei della Fondazione Torino Musei, Palazzo Madama, Gam e Mao, al prezzo speciale di un euro. Poi il Museo del Risorgimento, il Museo dell’Automobile, l’Orto Botanico. Festa di Ferragosto, la sera del 14, alla Reggia di Venaria. Resta aperto anche il Castello della Mandria.

 

 

Auto non si ferma all’alt della polizia. A bordo droga e due minorenni

DAL PIEMONTE

Intorno ore 01,10 del 13 agosto circa due pattuglie della Sezione di Polizia Stradale di Vercelli, durante un servizio di vigilanza stradale, nell’effettuare un posto di controllo sulla SP11, in prossimità della progressiva chilometrica 81 + 800 della Sp 11 nel territorio del Comune di Borgo Vercelli (VC), alle ore 10,35 intimavano l’ “Alt” tramite dispositivo di segnalazione manuale luminoso ad autoveicolo in transito Opel Meriva, avente direzione di marcia Vercelli – Novara al fine di sottoporre conducente e veicolo ai rituali controlli di Polizia.

 

Quest’ultimo, arrestava momentaneamente la marcia del veicolo a notevole distanza rispetto al luogo del posto di controllo, per poi proseguire in direzione di Novara senza attendere di essere raggiunto dagli operatori di Polizia.I due equipaggi si ponevano all’inseguimento del veicolo datosi alla fuga, che arrestava la propria marcia a circa tre chilometri dal luogo dell’intimazione, nel Comune di Casalino (Novara), terminando la propria corsa al di fuori della sede stradale.

A bordo del veicolo erano presenti cinque persone compreso il conducente, due delle quali si davano alla fuga a piedi, facendo perdere le proprie tracce.

Gli agenti rinvenivano un involucro contente sostanza stupefacente per un peso pari a 0,35 gr, risultato contenere sostanza canapiacea, come da accertamenti esperiti presso il Gabinetto Provinciale di Polizia Scientifica della Questura di Vercelli.

A bordo c’erano due minori che venivano affidate ai rispettivi genitori e gli operatori della Polizia Stradale di Vercelli procedevano al ritiro della patente di guida del conducente il veicolo, nonché alla segnalazione alla competente Prefettura ed alla locale Procura della Repubblica di Vercelli per il reato di resistenza a Pubblico Ufficiale.

 

Speciale Ferragosto… in cerca della “libertà” al Museo del Risorgimento

“Liberi tutti”

Un evento a tema, fondato su interrogativi mica da ridere legati al concetto di “libertà” così come trasmessoci dalla storia del nostro Risorgimento e trattato con leggera e gustosa teatralità: sarà questo il filo conduttore di un percorso avventuroso e ricco di suspense, e con un finale tutto a sorpresa dettato da uno strampalato personaggio in fuga da chissà chi e da chissà cosa, che condurrà in modo assai originale i visitatori (torinesi e turisti) attraverso le prestigiose Sale del più antico e importante Museo dedicato al Risorgimento italiano, l’unico ad avere ufficialmente ottenuto il titolo di “Nazionale” (grazie a un regio decreto dell’ 8 dicembre 1901), fondato a Torino nel 1878 e allocato definitivamente nel 1938 – dopo alcuni allestimenti provvisori e temporanei – a Palazzo Carignano, opera barocca del Guarini, dove già dal 1848 al 1860 ebbe sede la Camera dei Deputati del Parlamento Subalpino e dal 1861 al 1865 il primo Parlamento del Regno d’Italia. A cura dell’Associazione “Teatro   e Società”, l’iniziativa è in programma nella sede del Museo, al numero 5 di via Accademia delle Scienze, nelle giornate di giovedì 15 e venerdì 16 agosto, alle ore 11 14,3016 in entrambi i giorni, con ingresso fino ad esaurimento posti, al costo di 5 Euro (quota teatro) più biglietto d’ingresso al Museo, secondo le consuete tariffe. Appuntamento sicuramente curioso e allettante per chi trascorrerà il Ferragosto sotto la Mole.

Del resto, è bene ricordarlo, non ci saranno ferie per il Museo Nazionale del Risorgimento che resterà sempre aperto – fanno sapere da Palazzo Carignano – dal martedì alla domenica, dalle 10 alle 18. Inoltre, tutti sabati e le domeniche, alle 15,30, saranno organizzate visite guidate all’esposizione permanente e alla mostra fotografica, in corso fino al prossimo 20 ottobre, dedicata ai “Viaggi ed esplorazioni del Duca degli Abruzzi”. Sessantacinque foto – scattate da Vittorio Sella, considerato il più grande fotografo di montagna di tutti i tempi – raccontano le avventure del duca degli Abruzzi, Luigi Amedeo di Savoia, il principe esploratore che tra fine Ottocento e gli inizi del Novecento, portò a termine quattro spedizioni che lo resero celebre in tutto il mondo. Fra queste, la straordinaria avventura al Polo Nord a bordo della baleniera Stella Polare. In esposizione stampe, quadri, oggetti appartenuti al duca e il video originale della spedizione in Karakorum, sonorizzato per l’occasione dal musicista torinese Andrea Costa. La rassegna è realizzata in collaborazione con la Fondazione Sella Onlus di Biella e con il Museo Nazionale della Montagna “Duca degli Abruzzi” CAI – Torino e ha il sostegno della Fondazione CRT.

Per ulteriori info: tel. 011/5621147 o www.museorisorgimento.it

g. m.

Nelle foto
– Associazione “Teatro e Società”
– Aula del Parlamento Subalpino
– “Stella Polare e slitte trainate dai cani nella baia di Teplitz”, 1900 (Courtesy Fondazione Sella)

 

Lettera aperta del Sen. Berutti: “Cambiamo e costruiamo la nostra nuova casa”

“Voglio spiegare a chi mi ha dato la propria fiducia quello che sta succedendo in Forza Italia e al centrodestra”. Sono queste le parole che accompagnano in una nota la lettera aperta rivolta dal Senatore Massimo Berutti alle amiche e agli amici che, aggiunge Berutti, “meritano di sapere quali scelte ho assunto e le ragioni per cui chiedo loro di stare dalla mia parte”. Ecco il testo della lettera.

 

“Care amiche, Cari amici,

Come sapete, per Forza Italia gli ultimi mesi e le ultime settimane sono state piuttosto complicate. A partire da giugno, con l’amico Giovanni Toti ci siamo fatti avanti a viso aperto e lealmente per rinnovare democraticamente dall’interno, e dove necessario rivoluzionare, il nostro partito, la nostra casa. Una “casa” che avrebbe dovuto avere lo scopo di rappresentare nelle istituzioni e nel mondo l’Italia migliore, quella delle persone che ogni giorno lavorano, investono e si impegnano per se stesse e le proprie famiglie, e che invece ha di giorno in giorno perso la capacità di rappresentarci. La rigidità e la miopia di una certa classe dirigente di Forza Italia, che non ha saputo parlare con una voce chiara, unitaria e convincente, proponendo politiche utili alla vita quotidiana, a fare impresa, a guadagnare, ad aiutare quelli di noi che hanno bisogno, hanno ridotto il partito al fantasma di quello che era, dimezzando i consensi e portandolo sotto il 6%. Questa era la situazione, abbiamo provato a cambiare in meglio le cose dall’interno e ci hanno cacciato dal partito.

La scorsa settimana, infatti, un fantomatico Coordinamento di Presidenza di Forza Italia ha preso atto “della costituzione dell’Associazione “Cambiamo”, promossa da Giovanni Toti” (un’Associazione che abbiamo creato a vantaggio di Forza Italia e di tutto il centrodestra per rappresentare chi oggi non si sente rappresentato e vuole vederci uniti e vittoriosi contro le accozzaglie improvvisate di altri partiti e movimenti) e mi ha comunicato che devo considerarmi decaduto dai miei incarichi e che sono contestualmente espulso dal partito. Ne prendo atto.

Devo moltissimo al Presidente Berlusconi umanamente e politicamente, ma devo moltissimo soprattutto a tutti gli amici che mi hanno dato la loro fiducia sino a qui. È per loro, per voi, che devo continuare a lavorare con coerenza e massimo impegno come ho continuato a fare in tutti i ruoli che mi avete affidato, da Consigliere comunale a Sindaco, da Consigliere regionale a Senatore della Repubblica.

Sono consapevole di prendermi dei rischi, ma non fa per me scaldare la sedia senza darmi da fare. Come voi rischiate ogni giorno con le vostre imprese, il vostro lavoro, il vostro impegno nei confronti di chi di noi ha più bisogno, io sono certo che questo sia il momento per assumermi qualche rischio in più per portare nei territori, tra la gente, tutti i risultati che potrò. Per portare a casa questi risultati, il mio dovere, come persona impegnata in politica, è costruire strumenti concreti per dare gambe ad una visione che sia utile a realizzare i sogni e a soddisfare i bisogni delle persone che mi hanno dato o vorranno darmi la loro fiducia. Questo è quello che faccio tutti i giorni e che continuerò a fare nel futuro. Ho sperato sino all’ultimo che quello strumento potesse essere Forza Italia, spero che in futuro potrà essere un centrodestra unito, ma in questo momento sono certo che lo strumento concreto con il quale dare gambe alle domande delle migliaia di persone che incontro ogni mese è “Cambiamo”. L’Associazione fondata da Giovanni Toti si pone come compito prioritario quello di chiamare a raccolta tutti coloro che nel perimetro del centrodestra ritengono di poter collaborare alla formazione di un soggetto politico liberale popolare e riformista. È un’iniziativa politica che ha l‘obiettivo di proporsi come luogo di incontro e di aggregazione di esperienze politiche e civiche e di competenze culturali e scientifiche per dar vita ad una forte e solida area politico culturale nell’esperienza italiana liberal democratica e conservatrice con lo scopo di contribuire al rinnovamento del Paese; sviluppare la conoscenza delle trasformazioni economiche, sociali, politiche ed istituzionali in relazione ai nuovi scenari nazionali ed europei e di verificare le condizioni per la costituzione di un soggetto politico attraverso una forma democratica costituente garantendo la partecipazione diretta di tutti gli aderenti.

È da qui che possiamo ripartire per cambiare il centrodestra, la politica e il Paese. Aprendo a tutti coloro che vogliono aderire, nella consapevolezza che possiamo fare moltissimo a partire da tre parole d’ordine: Territori, Sostenibilità, Eccellenza.

Insieme, democraticamente, dal basso, Cambiamo e costruiamo la nostra nuova casa. Sono certo che sarete con me, per un futuro migliore per noi e per i nostri figli”.

+Europa: “Lettera della Lega a Mattarella invito a violare Carta”

Riceviamo e pubblichiamo la  dichiarazione di Igor Boni (Coordinatore Gruppo +EUROPA Torino): 

“Che degli assessori rivendicando il loro ‘ruolo istituzionale e democratico’ chiedano in questa fase al Presidente Mattarella ‘di dare la voce al popolo italiano affinché possa votare ed eleggere un nuovo parlamento” non è solo inusuale ma in palese contrasto con la nostra Costituzione. Se infatti oggi il Presidente della Repubblica sciogliesse le  camere senza attendere la sfiducia parlamentare e, soprattutto, senza verificare la possibilità della nascita di un nuovo Governo che abbia una maggioranza parlamentare, farebbe un’azione contraria al dettato costituzionale.  La  verità è che questa lettera ha l’obiettivo interno di ribadire al Presidente Cirio chi comanda e quello esterno di dare sostegno alla iniziativa sconsiderata di Salvini a Roma.  Una lettera da rispedire al mittente senza risposta”.