Sabato mattina in coincidenza con il 313° anniversario dell’inizio della battaglia di Torino del 1706, il generale Franco Cravarezza, direttore del museo Pietro Micca e dell’assedio di Torino del 1706, accompagnato da due Cannonieri del Gruppo Storico Pietro Micca della Città di Torino, ha portato alla Madonna Consolata uno omaggio floreale a forma di scudo sabaudo ed ha partecipato alla Santa Messa in suffragio di tutti i civili e soldati caduti durante l’assedio del 1706 celebrata da Monsignor Giacomo Maria Martinacci, Rettore del Santuario e Cancelliere della Curia.
Nell’accogliere l’omaggio floreale all’inizio della Messa, il Rettore ha evidenziato come la liberazione di Torino nel 1706 fu vitale per la Storia della Città e come la Consolata, devotamente invocata a protezione durante l’assedio, fu nominata Patrona di Torino proprio a tale merito.
Apre la sua azienda tessile in Tunisia, ottiene progetti, design e loghi del capo pregiato e riproduce illecitamente, per poi rivenderli, migliaia di capi contraffatti.
È quello che ha scoperto nei giorni scorsi la Guardia di Finanza di Torino nel corso di un’indagine che ha portato al sequestro di migliaia di jeans di un noto brand nazionale contraffatto.
Contraffazione marchi, fabbricazione e commercio di beni realizzati usurpando titoli di proprietà industriale, frode in commercio e ricettazione, questi gli addebiti in capo a tre imprenditori italiani che hanno illegalmente introdotto nel territorio nazionale 7.000 jeans falsi.
Le indagini dei Finanzieri del Gruppo Pronto Impiego Torino, coordinati dalla locale Procura della Repubblica, sono partite proprio dal capoluogo piemontese tramite il monitoraggio di siti di e-commerce nel settore del fashion-style, dove è stato possibile individuare dei prezzi di vendita non corrispondenti al valore corrente di mercato; basti pensare che i pantaloni pagati al produttore circa 5 euro venivano rivenduti ad oltre 120 euro ovviamente accompagnati da packaging, loghi, etichette e imballi riportanti il noto brand, tutto rigorosamente contraffatto.
Gli sviluppi delle indagini hanno portato i “Baschi Verdi” sino a Roma dove presso un’area logistica della capitale sono stati sequestrati alcuni container appena giunti dal nord Africa con all’interno migliaia di pantaloni falsi ed illecitamente introdotti in Italia.
I container, come ricordato, provenivano dalla Tunisia, paese questo emergente nel settore del confezionamento di tessuti. Queste, in sintesi, le dinamiche della vicenda: a Monastir, un imprenditore italiano apre il suo opificio e, dopo aver ottenuto progetti, design e loghi del capo pregiato, ne riproduce illecitamente un grosso quantitativo rivendendolo poi ad un collega di origini campane con la sua azienda a Prato. Quest’ultimo, a sua volta, tramite un’azienda romana era pronto a distribuire la falsa merce anche tramite piattaforme web, in Italia ed all’estero.
L’azienda titolare del diritto di privativa industriale internazionale del noto brand, dopo aver appreso dei fatti, ha fornito alla Guarda di Finanza torinese un significativo supporto per interrompere l’illecita filiera produttiva e distributiva.
Le indagini a questo punto cercheranno di ricostruire eventuali precedenti forniture illegali che potrebbero interessare ulteriori noti marchi.
I tre imprenditori, tutti italiani, sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Torino. Un milione di euro l’ammontare della frode.
Duplice, anche questa volta, la finalità dell’operazione della Guardia di Finanza di Torino che, oltre ad arginare un fenomeno distorsivo del mercato, vedrà la merce sequestrata devoluta ad enti caritatevoli per la successiva consegna a persone bisognose.
Investimenti per l’erogazione di servizi di formazione, innovazione e trasferimento tecnologico e progetti per ridare forza alla competitività delle imprese, anche quelle micro e piccole, utilizzo degli ammortizzatori sociali nella fase di transizione e di riqualificazione professionale sono le linee progettuali definite e condivise durante l’incontro operativo del tavolo di coordinamento per “Torino area di crisi industriale complessa” svoltosi il 9 settembre nel palazzo della Regione.
Alla riunione hanno partecipato l’assessore regionale alle Attività produttive della Regione Piemonte, Andrea Tronzano, l’assessore all’Industria del Comune di Torino, Alberto Sacco, l’assessore alle Attività produttive della Città Metropolitana di Torino, Dimitri De Vita, rappresentantu degli Atenei torinesi, della Camera di Commercio di Torino, delle associazioni imprenditoriali, compresi i costruttori e il mondo della cooperazione, delle organizzazioni sindacali, di Tne e di Finpiemonte.
Rimangono strategici, quindi, il progetto MTCC e la Cittadella dell’aerospazio, perchè il territorio torinese è su questo eccellenza assoluta e vuole continuare ad esserlo. Questi strumenti operativi si completeranno con altre risorse, nell’ambito di un piano più vasto, che toccherà molteplici comparti produttivi, oltre all’automotive e all’aerospazio, in particolare l’economia circolare e la bioeconomia, l’edilizia e la salute. Un piano di intervento che interesserà tutta la scala in cui si articola l’imprenditoria (dalle micro alle grandi imprese, dall’artigianato all’industria) e l’insieme dei territori piemontesi, al di là di quelli strettamente ricompresi nel sistema locale di Torino.
“Mi aspettavo concretezza e la risposta degli attori presenti al tavolo è stata positiva – commenta Tronzano – La Regione Piemonte ha proposto alcune linee politiche che si basano su quattro concetti chiave: fare sistema, agire sul capitale umano, responsabilizzare attraverso la progettualità, scaricare sulla produzione il grande lavoro svolto con ricerca e sviluppo. In questo contesto bene si inserisce il Manifacturing Center che, insieme al Competence, costituisce una delle basi da cui partire per il dialogo con il Ministero. L’obiettivo è uno solo: creare occupazione, sostenendo le imprese, riportando così il Piemonte a risalire nella classifica del pil italiano. Pur nella consapevolezza che i settori automotive e aerospaziale sono determinanti, riteniamo imprescindibile riconoscere il giusto valore anche ad altri cluster quali, ad esempio, l’edilizia, il biomedicale, l’economia circolare, l’agricoltura e la gestione dei rifiuti.”
I prossimi passi saranno l’incontro dei tecnici delle istituzioni con il Ministero, per definire gli interventi finanziabili e il quadro preciso delle risorse disponibili e la creazione di tavoli di lavoro per il dettaglio dei progetti, a partire dall’area di Mirafiori, con l’industria 4.0, e da corso Marche, con la Piattaforma per l’Aerospazio. Questi due interventi faranno da apripista agli altri progetti.
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Foto Andrea Cherchi
Leggi www.regione.piemonte.it
1a Cosplayer Run Parco Regionale “La Mandria”
22 settembre 2019 ore 10:30
L’Associazione Sportiva Dilettantistica Accademia 72, un giovane gruppo di amici che ha come scopo
la promozione di eventi sportivi e di aggregazione sul territorio nazionale, è lieta di annunciare la
prima edizione della Cosplayer Run.
Si tratta in una corsa non competitiva di 5 km, ideale anche per famiglie e amatoriali, che si svolgerà
il prossimo 22 settembre nell’incantevole cornice del Parco Regionale “La Mandria” di Torino.
Alla base di questa iniziativa, che la rende unica all’interno dell’affollato panorama podistico italiano,
è l’idea di unire una proposta sportiva e il colorato e irriverente mondo del Cosplay.
Uno degli obiettivi della manifestazione è sensibilizzare i partecipanti alle tematiche di solidarietà, in
tal senso una parte dell’incasso sarà devoluta Associazione Amici Bambini Cardiopatici Onlus, con
sede presso l’Ospedale Regina Margherita di Torino
Ma cos’è il Cosplay e chi sono i Cosplayers? Il fenomeno nasce negli anni 80 in Giappone e si estende
in tutto il sud-est asiatico, diffondendosi anche in Europa nella seconda metà degli anni 90. Il
Cosplayer è un appassionato che non solo si traveste, ma impersona nelle movenze e nelle azioni le
caratteristiche del personaggio interpretato (si va dai manga, ai personaggi di popolari videogames,
fino ai cartoni animati, film, telefilm o giochi di ruolo).
In Italia la comunità dei Coplayers è nutrita e molto partecipata: si pensi che il solo gruppo Facebook
“Cosplayers italiani” raggruppa oltre 33.000 membri e le community e le manifestazioni che ospita
questo tipo di raduni è in crescita esponenziale, soprattutto nel nord-ovest.
Da qui nasce il nostro progetto, già divenuto realtà grazie alla disponibilità del Parco La Mandria
È già stato fatto? In Italia è la prima volta, così come pure in Europa. Abbiamo notizia di una “Cosplay
Run” organizzata nell’aprile del 2016 in un parco della Malesia che ha avuto un discreto successo, pur
coinvolgendo solo ed esclusivamente Cosplayers.
L’idea alla base della Cosplay Run è più ampia e inclusiva. L’evento vuole coinvolgere corridori
amatoriali (siano essi singoli, gruppi e famiglie) insieme con i Cosplayer che vorranno aderire, nella
stessa bucolica ed animata cornice di uno dei Parchi Reali più belli del Piemonte: La Mandria.
Programma
L’evento inizierà alle 10 al “Ponte Verde” con partenza presso il Castello della Mandria, e sarà allestita
un’area di partenza/arrivo dove i Cosplayer potranno radunarsi e sfoggiare i loro colorati e
particolarissimi costumi in una cornice animata da musica, stand e tutto il pubblico che già
abitualmente affolla il bellissimo parco della Mandria.
Dopodiché verso le 11:00 si partirà con la corsa non competitiva aperta a tutti: i Cosplayer più sportivi
e motivati potranno indossare le scarpe da running e correre o camminare insieme a podisti più o
meno amatoriali sul percorso di 5 km adatto a tutte le età e gradi di allenamento.
Sarà anche allestito uno stand per l’Istant Cosplay (dedicato sia ai grandi che ai bambini): in questo
modo anche chi non avrà un costume potrà entrare nello spirito della manifestazione ed arrangiarsi
istantaneamente creandosi un trucco, una maschera o un costume.
Si potrà correre e camminare, l’importante sarà farlo col sorriso godendosi questo coloratissimo
evento.
A partire dalle 11:30 presso l’area di partenza/arrivo verrà allestito un punto di ristoro a cui potranno
partecipare gli sponsor, oltre ai ristoratori delle Cascine del Parco ed altri operatori specializzati.
Alle 12:30 premiazione del costume più gradito ai runners (ogni corridore potrà votare il proprio
Cosplayer preferito con un apposito coupon che troverà nel pacco-gara).
Numerosi Cosplayer hanno già confermato la loro partecipazione, sia in qualità di partecipanti al
raduno, sia come corridori.
Per avere maggiori informazioni e iscriversi alla corsa il consiglio è di visitare il sito web
dell’Associazione: www.accademia72.com.
Sarà possibile iscriversi anche direttamente il giorno dell’evento presso uno stand dedicato. In questo
caso è consigliabile presentarsi con un buon anticipo, in modo da essere sicuri di riuscire a
partecipare.
Tra luce laser e supereroi
“Nel suo lungo intervento al Senato il Premier Conte, capo del governo delle poltrone, ha parlato di tanti argomenti, ma si è dimenticato di menzionare la Tav, il completamento dell’Asti-Cuneo A33 e altre opere infrastrutturali fondamentali per il Piemonte e per l’Italia: questo è inaccettabile. È vergognoso che un Presidente del Consiglio non dia risposte, senza fare neppure un accenno, su argomenti così importanti per i territori e per l’Italia, facendo così un grave torto ai cittadini, ai lavoratori e a tutto l’indotto. Spiace prendere atto che già dalla nascita questo governo, caro a Bruxelles e a Berlino, frutto di manovre di palazzo, risulta essere sempre più lontano dagli italiani e dai loro problemi: vigileremo costantemente affinché il Piemonte venga messo al centro dei programmi infrastrutturali con opere pubbliche fondamentali per le imprese e le famiglie”.
Lo dichiarano in una nota Marzia Casolati, Roberta Ferrero e Giorgio Maria Bergesio, senatori piemontesi della Lega.
A settembre ricominciano le attività dell’Associazione Piemonte Movie e tra queste anche TORINO FACTORY, laboratorio per filmmaker under 30, che si arricchisce di un nuovo capitolo: CINE CASE HISTORY
CINE CASE HISTORY è un ciclo di 9 incontri sui temi dell’industria del cinema che si svolgono nelle circoscrizioni cittadine dal 12 al 30 settembre.
Durante questi talk, professionisti della settima arte cittadina – tra cui Eugenio Allegri, Vito Martinelli, Pietro Casella, Paola Ronco, Massimo Ottoni, Daniele Gaglianone – racconteranno i loro “case history” tra cinema d’animazione, colonna sonora e sound design, montaggio, recitazione, il rapporto tra attore e regista, la distribuzione, trucco, parrucco e costume insieme ad alcuni dei giornalisti di testate locali e di settore.
Di seguito il comunicato stampa completo di programma, in allegato insieme ad alcune immagini a corredo.
Confidando nella tua attenzione, rimaniamo a disposizione per domande e curiosità.
Un caro saluto e buon lavoro,
Letizia e Mariapaola
—
[ Ufficio Stampa Piemonte Movie ]
Letizia Caspani 327.681.54.01 – Mariapaola Gillio 347.698.44.25
CINE CASE HISTORY
9 incontri con il cinema…e altro
La “pellicola” di Torino Factory, il contest-videolab per filmmaker under 30 che promuove il cinema torinese, si arricchisce di un nuovo spezzone: CINE CASE HISTORY, un ciclo di incontri sui temi del cinema pensato per appassionati e curiosi che si terranno nelle otto circoscrizioni cittadine, già scenario delle attività di Torino Factory.
CINE CASE HISTORY propone 9 appuntamenti in cui i professionisti della settima arte locale racconteranno i loro “case history”, storie e aneddoti, in un clima informale dove scambiarsi ricordi, idee e progetti su tutto ciò che ruota intorno al grande schermo, accompagnati da alcuni giornalisti delle principali testate locali e di settore, che ogni giorno si occupano di cinema e cultura con occhio attento e indagatore sullo stato di salute della cinematografia cittadina: Fabrizio Dividi (Corriere della Sera), Emiliano Fasano (Asifa Italia), Carlo Griseri (Cinemaitaliano.info), Maurizio Menicucci (Rai 3 Regione), Tiziana Platzer (La Stampa), Roberta Mucchi (Radio Italia Uno Piemonte), Roberta Scalise (Cronaca Qui), Fabrizio Vespa (Sugo News).
Il primo evento in programma giovedì 12 settembre (Spazio Arci Torino, ore 18-20) è realizzato in collaborazione con il Moving Tff e l’Associazione Altera, e darà al pubblico l’opportunità di scoprire il lavoro che sta dietro alla circolazione di cortometraggi con i fondatori della casa di distribuzione e sales agency Lights On.
Dai film brevi si passerà lunedì 16 settembre (Casa di quartiere San Salvario, ore 18.30-20.30) al cinema di animazione grazie all’esperienza della casa di produzione Studio Ibrido e il regista Massimo Ottoni. Martedì 17 settembre (Bagni di via Agliè, ore 17-19) sarà l’occasione per esplorare l’affascinante mondo della creazione di abiti e mode per il cinema con la costumista Paola Ronco e la truccatrice Nadia Ferrari. Sarà poi l’apprezzato regista teatrale e attore di teatro e cinema Eugenio Allegri a svelare al pubblico vizi e virtù dell’uomo davanti alla cinepresa giovedì 19 settembre (Hub Cecchi Point, ore 18.30-20.30). Venerdì 20 settembre (Cascina Roccafranca, ore 18-20) un tuffo nell’atmosfera che il suono dona al cinema con Pietro Giola (Machiavelli Music) e del fonico Vito Martinelli che racconteranno al pubblico la magia del sound design.
Martedì 24 settembre (+Spazio4, ore 18.30-20.30) la truccatrice Nadia Ferrari e la parrucchiera Giorgia Martinetti parleranno di trucco e parrucco, risorsa imprescindibile per il cinema e le sue maschere. Il settimo appuntamento mercoledì 25 settembre (Casa del Parco, ore 18.30-20.30) sarà dedicato alla “regia occulta”, ovvero il montaggio, componente essenziale nella creazione di un film, raccontata dal montatore Stefano Cravero. Giovedì 26 settembre (Vallette Officine CAOS, ore 17-19) di nuovo protagonista l’aspetto sonoro, ma questa volta nel ruolo di colonna sonora con l’esperienza del cantautore Luca Morino e del musicista Gianluca Vacha.
L’ultimo incontro, lunedì 30 settembre (Bibliomediateca Mario Gromo, ore 18-20) rivelerà i retroscena della relazione regista-attore, dal punto di vista del regista Daniele Gaglianone e degli attori Pietro Casella e Francesco Lattarulo dei Senso D’Oppio.
Cine Case History ha l’obiettivo di avvicinare le persone al mondo del cinema e al progetto Torino Factory, che alla base ha lo sviluppo del legame tra la città di Torino e la sua fiorente industria cinematografica. Mentre il contest-videolab vede le troupe partecipanti alla 2ª edizione attualmente impegnate nelle ultime fasi di realizzazione dei propri corti che verranno presentati al prossimo Torino Film Festival (22-30 novembre 2019), è in corso la ricerca dei partecipanti alla 3ª edizione: la call, aperta fino al 31 dicembre 2019, raccoglierà teaser della durata massima di 3’, girati per almeno l’80% in una o più delle circoscrizioni torinesi (bando completo su bit.ly/TorinoFactory2019).
CINE CASE HISTORY – il programma | ingresso gratuito
Giovedì 12 settembre, ore 18.00-20.00 / Spazio Arci Torino – Via Verdi 34
Distribuzione. Come far circolare i cortometraggi
Ospiti: Lights On – Sales Agent
Moderatore: Alessandro Gaido
Lunedì 16 settembre, ore 18.30-20.30 / Casa di quartiere San Salvario – Via Morgari 14
Cinema di animazione. Studiare, creare, lavorare nel mondo dell’animazione
Ospiti: Studio Ibrido (casa di produzione cinematografica d’animazione) e Massimo Ottoni (regista)
Moderatore: Emiliano Fasano (Asifa Italia)
Martedì 17 settembre, ore 17.00-19.00 / Bagni di via Agliè – Via Agliè 9
Costumi. Creare abiti e mode per il cinema
Ospiti: Paola Ronco (costumista) e Nadia Ferrari (truccatrice)
Moderatore: Roberta Scalise (Cronaca Qui)
Giovedì 19 settembre, ore 18.30-20.30 / Hub Cecchi Point – Via Cecchi 17
L’Attore. Vizi, segreti e virtù dell’uomo davanti alla cinepresa
Ospite: Eugenio Allegri (regista teatrale, attore di teatro e cinema)
Moderatore: Tiziana Platzer (La stampa)
Venerdì 20 settembre, ore 18.00-20.00 / Cascina Roccafranca – Via Rubino 45
Sound design. Musica e suoni per creare il cinema
Ospiti: Pietro Giola (Machiavelli Music) e Vito Martinelli (sound designer e fonico)
Moderatore: Fabrizio Vespa (Sugo News)
Martedì 24 settembre, ore 18.30-20.30 / +Spazio4 – Via Saccarelli 18
Trucco e parrucco. La settima arte si maschera
Ospiti: Nadia Ferrari (truccatrice) e Giorgia Martinetti (parrucchiera)
Moderatore: Roberta Mucchi (Radio Italia Uno Piemonte)
Mercoledì 25 settembre, ore 18.30-20.30 / Casa nel parco – Via Panetti 1
Montaggio. La regia occulta
Ospite: Stefano Cravero (montatore)
Moderatore: Fabrizio Dividi (Corriere della sera)
Giovedì 26 settembre, ore 17.00-19.00 / Vallette Officine CAOS – Piazza Montale 1
Colonne sonore. La musica che resta
Ospiti: Luca Morino (cantautore) e Gianluca Vacha (musicista)
Moderatore: Carlo Griseri (Cinemaitaliano.info)
Lunedì 30 settembre, ore 18.00-20.00 / Bibliomediateca Mario Gromo – Via Serao 8a
Attori e registi. La convivenza obbligatoria
Ospiti: Daniele Gaglianone (regista), Pietro Casella e Francesco Lattarulo dei Senso D’Oppio (attori)
Moderatore: Maurizio Menicucci (Rai 3 Regione)
INFORMAZIONI www.piemontemovie.com – segreteria@piemontemovie.com
CINE CASE HISTORY è un progetto di Torino Factory, realizzato da Associazione Piemonte Movie, con la direzione artistica di Daniele Gaglianone e la direzione generale di Alessandro Gaido. È promosso dalla Città di Torino in collaborazione con Film Commission Torino Piemonte, Torino Film Festival, Moving TFF – Associazione Altera, Rete delle Case di Quartiere, Centro Nazionale del Cortometraggio, Bibliomediateca Mario Gromo e con il patrocinio di GAI – Associazione per il Circuito Giovani Artisti Italiani.