ilTorinese

1984/2014: l’Unitre di Rivoli compie 30 anni!

Festa al Castello mercoledì  18 giugno

 

unitrePer i 30 anni dell’UNITRE e del Castello Museo d’Arte Contemporanea di Rivoli, mercoledì 18 giugno alle ore 15,30 è prevista la Visita guidata gratuita alla Mostra “Ritratto dell’artista da giovane” .

 

Invece, alle ore 16,30  al Teatro del Castello,  premiazioni e spettacolo per l’importante anniversario del sodalizio culturale di Rivoli.

 

Buon compleanno dal Torinese!

 

Un’estate di scambi internazionali

Proposte di viaggi all’estero per giovani dai 13 ai 30 anni in Spagna, Austria, Belgio, Germania, Ungheria, Romania, Finlandia e altri paesi. Le iscrizioni (non ad esaurimento dei posti) si raccolgono dal 12 al 18 giugno

 

scambiTi interessa partecipare ad un breve soggiorno all’estero e conoscere giovani di altri paesi? E’ già disponibile un primo parziale elenco degli scambi internazionali in programma durante l’estate 2014: 12 proposte di viaggi all’estero per giovani dai 13 ai 30 anni in Spagna, Austria, Belgio, Germania, Ungheria, Romania, Finlandia e altri paesi.

 

Le iscrizioni (non ad esaurimento dei posti) si raccolgono dal 12 al 18 giugno (sabato escluso), dalle 9.00 alle 18.00, presso l’Ufficio Scambi Internazionali, in Via Corte d’Appello 16, 2° piano, Servizio Relazioni Internazionali. Partecipare ad uno scambio internazionale non implica alcun obbligo, da parte delle famiglie dei partecipanti, di ospitare ragazzi stranieri presso le proprie abitazioni.

 

(Fonte: www.comune.torino.it)

Si butta dall’ultimo piano: ragazza di 28 anni suicida

 Sembra che il suicidio sia dovuto ai  gravi disturbi  alimentari della ragazza

 

carabinieri auto“Perdonatemi, non è colpa vostra”, ha scritto ai genitori in una lettera.  

 

La  giovane donna ventottenne si è lasciata cadere dall’ultimo piano  di un parcheggio di Moncalieri, in strada Torino.

 

Il drammatico fatto è avvenuto ieri sera.  Sembra che il suicidio sia dovuto ai  gravi disturbi  alimentari della ragazza. Il messaggio ai genitori è stato rinvenuto dai carabinieri.

 

 

 

 

Il circo, che orrore!

I personaggi sono tratti da film cult dell’horror. Protagonista principale, molto azzeccato, del Circo de los Horrores è Nosferatu

 

circo horroresUn nuovo modo di considerare lo  spettacolo circense, nato  in Spagna e ben presto di grande successo  in Florida e in Sud America. Lo spettacolo, diretto da Suso Silva,  vincitore del Premio Nazionale del Circo nel 2003, è un mix  tra teatro, circo e cabaret. 

 

Il  Circo de los Horrores, di scena in Piazza d’Armi a Torino fino al prossimo 22 giugno, ha  una trama ben definita. Narra di un passeggero che scendendo dal treno si ritrova in un cimitero in stile gotico:  la scenografia principale.

 

Non manca un po’ di  humor che stempererà la tensione nei momenti in cui le scene sono più cruente. I personaggi sono tratti da film cult dell’horror. Protagonista principale, molto azzeccato, del Circo de los Horrores è Nosferatu.

 

(Foto: il Torinese)

 

Chiamparino: “Con questa squadra una guida solida e sicura”. A sinistra

chiampa BICIPunto cruciale la Sanità. Il presidente ha già dichiarato che non intende azzerare tutto il lavoro di Cota: ma alcuni cambiamenti andranno fatti

 

La scadenza ultima per accaparrarsi i fondi europei è il prossimo 20 luglio. Sono in ballo 3 miliardi di euro e la Regine deve fare di tutto per non perderli. E’ questa la priorità assoluta per il nuovo presidente piemontese, Sergio Chiamparino che ieri ha presentato la sua squadra di governo. Per questa e altre vicende urgenti, il governatore incontrerà a breve il vicepremier Graziano Delrio.

 

Altro punto cruciale è quello della Sanità. Chiamparino ha già dichiarato che non intende azzerare tutto il lavoro fatto da Roberto Cota: ma alcuni cambiamenti andranno fatti. Nel primo tour piemontese, ne parlerà con i sindaci. Il presidente è fiero della sua squadra che, ne è certo, darà una guida  “solida e sicura” al Piemonte.

 

E mentre i grillini, attraverso dichiarazioni polemiche di Davide Bono sull’incarico di assessore alla Sanità affidato a Saitta, incominciano a dare segni di insofferenza, oggi Superchiampa incontrerà i consiglieri della sua maggioranza.

 

 

LA NUOVA GIUNTA REGIONALE DEL PIEMONTE

 

Sergio Chiamparino, presidente,  detiene le seguenti deleghe: Coordinamento ed indirizzo delle politiche del Governo regionale, Conferenza Stato-Regioni, Rapporti con l’Unione Europea e coordinamento delle politiche comunitarie, Grandi eventi, Affari internazionali, Emigrazione

Aldo Reschigna: Vicepresidente, Bilancio, Patrimonio, Affari legali, Rapporti con il Consiglio regionale, Enti locali

Francesco Balocco: Trasporti, Infrastrutture, Opere pubbliche

Monica Cerutti: Giovani, Diritto allo studio universitario, Cooperazione decentrata, Pari opportunità, Diritti civili, Politiche per l’immigrazione

Giuseppina De Santis: Attività produttive (Industria, Commercio, Artigianato, Imprese cooperative), Innovazione, Partecipate, Rapporti con Atenei e Centri di Ricerca pubblici e privati

Augusto Ferrari: Politiche sociali, della famiglia e della casa

Giovanni Maria Ferraris: Sport, Polizia locale, Personale

Giorgio Ferrero: Agricoltura, Caccia e pesca

Antonella Parigi: Cultura, Turismo, Promozione

Giovanna Pentenero: Istruzione, Lavoro, Formazione professionale

Antonio Saitta: Sanità, Assistenza (Lea)

Alberto Valmaggia: Ambiente, Parchi, Montagna, Foreste, Protezione civile, Urbanistica, Programmazione territoriale.

 

(Foto: www.regione.piemonte.it – P. Juzzolino)

 

Le ultime parole di Musy: “In che mondo viviamo?”

E’ la ricostruzione delle ultime frasi dell’uomo politico , subito dopo l’agguato,  raccontata dal vicino di casa

 

+++FERITO MUSY: FERMATO IL PRESUNTO SPARATORE +++Il consigliere comunale Alberto Musy, morto a seguito dell’attentato per mano dell’ “uomo col casco” (nella foto) sembrava stupito e si chiedeva: “perché a me?  In che razza di mondo viviamo se arriva uno e ti spara  senza ragione”.

 

E’ la ricostruzione delle ultime parole di Musy , subito dopo l’agguato,  formulata da parte del vicino di casa Maurizio  Piras  che oggi, in tribunale, ha rievocato quei drammatici momenti del 21 marzo 2012,  quando l’uomo politico si accasciò colpito con cinque proiettili . 

 

Il processo  è contro Francesco Furchì, imputato per l’omicidio,

Rinnovo contratto: Fiat-sindacati, che rottura

La Grande Fabbrica che rappresenta il corpo e l’anima di Torino è  – e sempre sarà – nel bene e nel male, l’unica e indiscussa protagonista. E l’ultima notizia sulla rottura per il rinnovo del contratto non lascia ben sperare

 

fiat arancioDiversificazione produttiva, turismo, cultura. Ma poi sempre lì si va a finire. La FIAT, sempre la FIAT. La Grande Fabbrica che rappresenta il corpo e l’anima di Torino è  e sempre sarà – nel bene e nel male – l’unica e indiscussa protagonista. E l’ultima notizia è quella della rottura tra Fiat e sindacati sul rinnovo del contratto  degli 86mila dipendenti. Dopo una lunga e sudata trattativa, non si è trovato  l’accordo sull’entità dell’unatantum per i  lavoratori Fiat e Cnh, compresi i cassintegrati.

 

La cronaca, dallo storico  quotidiano (ora online) della Cisl Conquiste del lavoro: “Il confronto era ripreso stamattina alle 09:30 dopo una pausa di riflessione di qualche giorno richiesta dalla stessa azienda. Nel precedente incontro di giovedì scorso Fim, Uilm, Fismic e Ugl avevano accettato che per il 2014 gli 86.000 lavoratori di Fiat e Cnh Industrial, cassintegrati inclusi, avessero una ‘una tantum’ anzichè l’aumento in busta paga, ma sulla sua entità le posizioni erano, ed evidentemente sono rimaste, molto distanti: 200 euro per l’azienda, 390 per i sindacati”. FIAT FACCIATA

 

 Ferdinando Uliano, segretario nazionale della Fim, alla vigilia dell’incontro, aveva detto: “Sul contratto ci aspettiamo che l’azienda faccia un passo avanti in direzione della nostra richiesta di 390 euro. Non vorremmo essere costretti a dichiarare una rottura del negoziato con un peggioramento delle relazioni sindacali nel gruppo. Sarebbe una scelta sciagurata subito dopo un importante piano di investimenti e un importante atto di responsabilità del sindacato che ha accettato una mediazione diversa rispetto a quanto richiesto nella piattaforma”.  E sciagura fu.

 

(Foto: il Torinese)

 

Confesercenti: “A Torino 7 attività commerciali in meno al giorno”

Nel commercio fisso il saldo negativo è di 416 unità, di cui 178 a Torino città. Anche nella somministrazione si registra un saldo di -324 a Torino e provincia, di cui 149 nella sola città; nello stesso periodo si sono persi 87 banchi sui mercati di cui 34 a Torino

 

supermercatoTorino – Continua la fase negativa del commercio a Torino e provincia: è quanto emerge dai più recenti dati – aggiornati al 30 aprile scorso – che emergono dall’Osservatorio Confesercenti sulla natimortalità delle imprese .  Nei primi quattro mesi del 2014 risulta negativo di oltre 900 unità il saldo fra aperture e chiusure nelle attività commerciali a Torino e provincia, di cui quasi 400 nel solo capoluogo. Si tratta di dati omogenei, che accomunano tutti i settori: commercio fisso, ambulantato, pubblici esercizi, impianti carburanti, intermediazione. Addirittura un piccolo segno meno riguarda anche il commercio elettronico, che pure in questi anni ha avuto uno sviluppo notevole.

 

Nel commercio fisso il saldo negativo è di 416 unità, di cui 178 a Torino città anche nella somministrazione si registra un saldo di -324 a Torino e provincia, di cui 149 nella sola Torino; nello stesso periodo si sono persi 87 banchi sui mercati di cui 34 a Torino. Sommando queste perdite, è come se, in media, da inizio anno avessero chiuso 7 attività commerciali ogni giorno, festivi compresi. Disaggregando i dati per settore, si conferma la situazione particolarmente preoccupante dell’ abbigliamento (-119, di cui 45 a Torino città), che da solo rappresenta un terzo delle perdite registrate nel commercio fisso. Unico dato positivo, le attività di ortofrutta, che aumentano di 17 unità, di cui 8 a Torino città.

 

Negativo anche il dato delle attività di intermediazione: gli agenti e rappresentanti di commercio sono diminuiti di 78 unità di cui 29 nella sola Torino. Il dato in termini assoluti non sembra drammatico, ma in realtà indica un’ulteriore contrazione delle attività di compravendita, dal momento che gli agenti di commercio costituiscono il “termometro” dell’andamento degli approvvigionamenti dei negozi, i quali evidentemente hanno ancora ridotto gli acquisti e le scorte. “In realtà – commenta Stefano Papini, presidente di Confesercenti – le aperture, sia pure di poco, sono aumentate rispetto allo stesso periodo del 2013: nel commercio fisso, ad esempio sono state quasi cento in più; analogo dato vale per la somministrazione.

 

Quello che colpisce è l’alto numero di chiusure: segno che molti che hanno resistito finora si sono arresi e che – soprattutto – chi apre ora non ce la fa a continuare. In complesso, dunque, la vita media delle imprese si sta accorciando e il turnover sta diventando frenetico. In questa situazione ci consola solo in parte che nel periodo più drammatico della crisi il saldo negativo sia arrivato anche a 10 chiusure medie ogni giorno. Abbiamo solo rallentato il ritmo della crisi, ma non ne siamo fuori: soprattutto non ne è fuori il vasto mondo del commercio che non gravita nel centro cittadino, dove effettivamente qualche segnale positivo si è riscontrato. Come Confesercenti abbiamo accolto con favore il bonus di 80 euro e ci aspettiamo qualche ricaduta positiva nei prossimi mesi, ma da solo esso non potrà portare a un rilancio duraturo e significativo dei consumi, senza il quale temiamo che i dati che diffondiamo oggi si ripresenteranno anche nei prossimi mesi”.

 

(www.confesercenti-to.it)

 

Mirabilia Festival al top in Europa

Dal 18 al 22 giugno a Fossano e Savigliano (Cuneo) cinque giorni di programmazione con 43 compagnie internazionali con alcuni dei migliori e più innovativi spettacoli della scena contemporanea spaziando dal circo alla danza, dal teatro urbano alle performing arts

 

mirabiliaUn festival sempre più difficile da circoscrivere in un’unica definizione, sempre più complesso da raccontare. Mirabilia International Circus & Performing Arts Festival è un progetto artistico e culturale che in pochi anni è diventato uno degli appuntamenti di circo attuale, danza contemporanea e teatro urbano più importanti in Italia e in Europa Organizzato dall’associazione culturale IdeAgorà sotto la guida di Fabrizio Gavosto, grazie ad una programmazione capace e ai numerosi progetti europei di cui il festival è partner, Mirabilia si è imposto velocemente anche sul panorama internazionale.

 

Dal 18 al 22 giugno 2014 a Fossano e Savigliano (Cuneo) cinque giorni di programmazione con 43 compagnie internazionali con alcuni dei migliori e più innovativi spettacoli della scena contemporanea spaziando dal circo alla danza, dal teatro urbano alle performing arts. E ancora conferenze, meeting e tavole rotonde per professionisti e operatori che arrivano da 16 nazioni differenti in Piemonte per incontrarsi e condividere esperienze sulla creazione artistica contemporanea, e per vedere e programmare spettacoli e stagioni. 

 

Mirabilia è un’invasione di centinaia di spettacoli che si impadroniscono dei luoghi più conosciuti ma anche degli angoli nascosti delle città di Fossano e Savigliano; sono più di 200 operatori culturali e istituzionali nazionali e internazionali; 200 artisti e 43 compagnie che presentano premiere internazionali, prime italiane e regionali; è centro di creazione di circo e danza contemporanei. Un largo ventaglio di spettacoli originali, co-produzioni fra giovani artisti, incontri e convegni caratterizzano il cartellone 2014 del festival in un imperdibile mix fra danza contemporanea, nouveu cirque e circo teatro. Danzatori, performer, attori, creazioni in situ saranno i protagonisti di un programma ricchissimo ed entusiasmante. Il festival ha ottenuto, nel 2012, il prestigioso riconoscimento di Festival Culturale Europeo e nel 2013 è diventato Polo Europeo del Circo per l’Italia 2013-17

 

(info: www.libraconcerti.it)

 

Ubriachi da star male: chiusa la discoteca

carabinieri carLocale chiuso per 20 giorni. Uno  di loro è persino stato  in coma per qualche ora. E si tratta di ragazzi di età compresa  tra i 15 e i 17 anni

 

I carabinieri stanno indagando sulla notte “alcolica” di alcuni giovani. Hanno alzato un po’ troppo il gomito, tanto da finire all’ospedale di Rivoli. Nel frattempo i militari della stazione di Avigliana, su ordine del Questore di Torino, hanno notificato la chiusura per 20 giorni del locale dove i ragazzi si erano ubriacati.

 

Uno  di loro è persino stato  in coma per qualche ora. E si tratta  di ragazzini, tutti minorenni di età compresa  tra i 15 e i 17 anni .

 

A metà nottata passata in una discoteca a Sant’Ambrogio, hanno capito che qualcosa non andava: si sono sentiti male tanto da dover essere accompagnati in ospedale.

 

(Foto: il Torinese)