ilTorinese

Tre consiglieri regionali restituiscono il bonus per le partite Iva

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I primi due politici piemontesi  che avevano chiesto e ricevuto  il bonus per le partite Iva, tra i duemila amministratori sparsi per l’Italia che hanno fatto la stessa richiesta , sono usciti allo scoperto. E c’è anche un consigliere Pd

Si tratta di  Claudio Leone, 53 anni, di Rivarolo Canavese e Matteo Gagliasso, 27 anni, di Alba.

Entrambi della Lega sono stati eletti per la prima volta in Consiglio regionale, e sono detentori di partita Iva.

Hanno fatto sapere di avere già restituito il bonus all’Inps.

In giornata si è appreso che anche un terzo consigliere, questa volta del Pd, Diego Sarno, ha avuto il bonus e afferma di averlo dato in beneficenza.

Lo “scandalo” dei tavolini sulla pista ciclabile

FRECCIATE Se il pizzaiolo “Ciccillo” di via Nizza ha davvero minacciato e insultato i ciclisti che lo rimproveravano di aver piazzato i tavolini del proprio locale sulla pista ciclabile ha sbagliato, non c’è dubbio. Ma se in tempo di Covid i dehors possono – legalmente –  essere collocati anche sopra le strisce blu dei parcheggi per agevolare bar e ristoranti provati dalla crisi, allora si pensi di allestirli (con  regolare permesso) anche  sulle piste ciclabili. E’ un’esagerazione? Forse, ma gli amanti delle due ruote non si scandalizzino via social: meglio una piccola deviazione per qualche ciclista che il prolungamento dell’agonia di un esercizio commerciale. Se l’economia gira, alla fine girano meglio anche le biciclette.

L’arciere

Aule all’aperto per un migliaio di studenti nei punti verdi torinesi

A partire dal 10 agosto e fino al 30 settembre la Città di Torino ed Edisu Piemonte organizzano le aule studio all’aperto.

È una sperimentazione che allestirà  nel capoluogo piemontese oltre 900 posti per gli studenti che così potranno studiare in sicurezza in 7 punti verdi dislocati da nord a sud sul territorio urbano. Il Campus Diffuso e’ un’idea anglosassone che prevede spazi didattici per lo studio, il tempo libero, integrati al tessuto urbano. “Lo studio è un’attività che non è fatta solo di applicazione didattica – osserva  il Rettore, Stefano Geuna. – Ma è anche esperienza e socialità”.

Le impronte lo incastrano dopo 14 anni per l’omicidio di una prostituta

Nel pomeriggio di oggi, i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Alessandria hanno eseguito unordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP presso il locale Tribunale a carico di  Andrea Casarin , un quarantasettenne originario di Alessandria ma residente in provincia di Pavia, poiché ritenuto responsabile dell’omicidio di Altagracia Corcino Gil, una domenicana allora trentenne, commesso il 27.giugno 2006 in un appartamento di Alessandria, ove la stessa esercitava attività di prostituzione

Il cadavere della vittima era stato rinvenuto il 29. giugno 2006 nella camera da letto sul letto, nudo, supino;  con   il  collo  avvolto  da nastro adesivo e  da un telo  intriso di sangue, con  due  ferite  da taglio  inferte alla  base  del collo , procurate   con  l’uso di  un coltello     rinvenuto sulla scena del delitto       che avevano interessato  la vena  giugulare ; con la mano destra  avvolta da nastro adesivo;  con  le caviglie  legate con del nastro adesivo.

Peraltro, gli accertamenti autoptici non avevano riscontrato altre lesioni sul corpo, né segni di difesa, attribuendo la causa della morte allazione combinata di asfissia e ferite da punta e taglio.

Avviate nellimmediatezza, le indagini  condotte dal Nucleo Investigativo del Reparto Operativo di questo Comando anche con il supporto di attività tecnica  non avevano prodotto alcun riscontro utile all’identificazione dell’autore del reato, ancorché gli accurati rilievi eseguiti avessero consentito di repertare alcuntracce biologiche (DNA) e dattiloscopiche (impronte digitali) che, in relazione alla sede di rinvenimento, erano state da subito attribuite allignoto autore medesimo.

Le indagini, comunque mai interrotte e mirate al monitoraggio di soggetti che via via emergevano come legati allambiente della prostituzione, su input del Nucleo Investigativo hanno recentemente consentito al R.I.S. di attivare un match tra la banca dati A.F.I.Signoti e la banca dati delle persone sottoposte a rilievi segnaletici, evidenziando come le impronte rivenute nel 2006 appartenessero a Casarin, sottoposto a rilievi segnaletici in occasione di un suo arresto per droga avvenuto presso laeroporto di Malpensa il 10 dicembre .2013 per reati inerenti alle sostanze stupefacenti. Nelloccasione, era stato sorpreso mentre era in attesa di un corriere proveniente da Santo Domingo con 6 kg di cocaina.

Lconseguente riapertura del fascicolo processuale e l’avvio di un’articolata indagine condotta dal dipendente Nucleo Investigativo e supportata da attività tecniche e da numerosi servizi di ocp ha consentito di repertare un mozzicone di sigaretta abbandonato dallindagato e contenente materiale genetico del medesimo che, in sede di successiva indagine tecnica del R.I.S. CC di Parma, è risultato compatibile con quello estrapolato dalle tracce biologiche repertate sulla scena del crimine.

Le indagini, coordinate dalla locale Procura della Repubblica, proseguono per individuare tutti i contorni dellefferato delitto.

Nessuna vittima e venti contagi nell’ultimo bollettino Covid

CORONAVIRUS PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16.30

26.304 PAZIENTI GUARITI E 639 IN VIA DI GUARIGIONE

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato che i pazienti virologicamente guariti, cioè risultati negativi ai due test di verifica al termine della malattia, sono 26.304 (+32 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 3250 (+6) Alessandria, 1586 (+2) Asti, 846 (+1) Biella, 2470 (+3) Cuneo, 2370 (+2) Novara, 13.535 (+17) Torino, 1110 (+1) Vercelli, 964 (+0) Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 173 (+0) provenienti da altre regioni.

Altri 639sono “in via di guarigione”, ossia negativi al primo tampone di verifica, dopo la malattia e in attesa dell’esito del secondo.

I DECESSI RESTANO 4136

Nessun decesso di persone positive al test del Covid-19 comunicato nel pomeriggio dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte. Il totale rimane 4136 deceduti risultati positivi al virus.

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Sono 31.888(+20rispetto a ieri, di cui 10 asintomatici. Dei 20 casi, 4 screening, 16 contatti di caso. I casi importati sono 4 su 20) i casi di persone finora risultate positive al Covid-19 in Piemonte, così suddivisisu base provinciale: 4129 Alessandria, 1889 Asti, 1056 Biella, 2968 Cuneo, 2837 Novara, 16.027 Torino, 1411 Vercelli, 1157 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 274 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 140 casi sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 3 (come ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 87 (+2 rispetto aieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 719.

I tamponi diagnostici finora processati sono 522.100, di cui 286.771risultati negativi.

Camionista ubriaco urta due auto (e commette 34 infrazioni)

Nel guidare un autocarro mentre si trovava in stato di ebbrezza, ha urtato due auto in sosta in corso Regina Margherita, a Torino.

Il camionista di Mantova si è visto ritirare la patente dalla polizia municipale. Da una  analisi del tachigrafo sono state rilevate 34 violazioni relative ai tempi di guida, di riposo e di pausa. Sono anche stati registrati sei allarmi emessi dalla strumentazione di bordo per guida senza carta nel tachigrafo e un eccesso di velocità.

La società di investigazioni evade mezzo milione di euro

Immobili nel pinerolese, in Sicilia ed una decina di conti correnti, il tutto per oltre 500.000 euro.

A tanto ammonta il sequestro effettuato nelle scorse ore dalla Guardia di Finanza di Torino nei confronti di un imprenditore del pinerolese, da anni nel settore della vigilanza e delle investigazioni.

È il risultato delle indagini dei Finanzieri della Compagnia di Pinerolo che hanno appurato come l’uomo, un cinquantenne di Bricherasio (TO), nonostante la sua società avesse effettivamente lavorato conseguendo ricavi, abbia per alcuni anni sistematicamente evaso centinaia di migliaia di euro. L’imprenditore, inoltre, come hanno ricostruito i Finanzieri, stava anche procedendo a trasferire immobili e altri asset ad un’altra società, il tutto al fine di rendere inefficaci eventuali sequestri.

Ora, a fronte dell’ingente evasione accertata, i Finanzieri, coordinati dalla Procura della Repubblica di Torino, hanno effettuato perquisizioni presso le abitazioni dell’indagato e eseguito i sequestri finalizzati alla successiva confisca, anche al fine di restituire alla collettività quanto indebitamente sottratto dall’imprenditore.

Come detto, i Finanzieri hanno cautelato alcuni immobili riconducibili alla società coinvolta nell’indagine, siti nel pinerolese e a Palermo nonché undici conti correnti per un valore complessivo di oltre 500.000 euro, il tutto a tutela e garanzia del credito erariale.

La tutela delle risorse dello Stato e degli Enti Locali nonché il contrasto alle frodi alla pubblica amministrazione, sono compiti prioritari per la Guardia di Finanza che ricorda come l’evasione fiscale danneggia tutti i cittadini e fa aumentare i costi dei servizi pubblici.

 

Linee guida sull’aborto, i dubbi della Regione

L’avvocatura della Regione Piemonte  verificherà “se il governo Conte sta rispettando oppure no il diritto alla scelta consapevole e alla salute delle donne, garantito dalla legge 194”.

Lo comunica l’assessore agli Affari Legali Maurizio Marrone (FdI), che ha deciso di chiedere il parere prima di fare applicare dalla sanità piemontese le nuove linee guida, annunciate dal Ministro della Salute Roberto Speranza.

Riguardano l’interruzione volontaria di gravidanza attraverso metodo farmacologico in day hospital e senza l’obbligo di ricovero.

L’isola del libro. Speciale James Patterson

Rubrica settimanale a cura di Laura Goria

James Patterson   “Sporco ricco”   -Chiarelettere-    euro 18,60

 

Patterson, insieme al giornalista Tim Malloy e allo scrittore inglese John Connolly, ricostruisce la losca vicenda del magnate americano Jeffrey Epstein, accusato di violenza sessuale e morto in carcere a New York nel 2019, in circostanze misteriose.

Il  libro ha ispirato anche la docuserie Netflix che riporta a galla la brutta storia che ha visto coinvolti il finanziere e la sua cerchia di amici, usi ad adescare ragazzine per una manciata di dollari. Una rete di uomini ricchi e potenti, sesso, potere e perversione a volontà.

Hanno contorni oscuri e inquietanti l’ascesa e la caduta di Epstein, titolare di una società di consulenza finanziaria che curava gli interessi di grandi miliardari americani, condannato per violenza sessuale nel 2008 e di nuovo nel 2019 per reiterazione del reato.

Il libro fa luce sulla sfera pubblica e privata di quest’ uomo ricco e potente, spietato e malvagio, privo di scrupoli; amico di Donald Trump, Bill Clinton e Andrea Duca di York (fratello del principe Carlo d’Inghilterra).

Ma Patterson denuncia anche una buona parte di alta società, poteri forti e la giustizia americana che hanno minimizzato le malefatte di Epstein e l’hanno in qualche modo protetto. Una società moralmente corrotta in cui tutto è in vendita e contano soprattutto perversione sessuale e denaro.

 

 

James Patterson   “Luna di sangue”  -Tre60-    euro  14,90

 

Sono due i casi inquietanti di questo thriller ad alta tensione.

Qualcuno sta prendendo di mira coppie di sposini novelli in luna di miele e li uccide in modo spietato. La prima viene ammazzata in un resort di lusso ai Caraibi e poi via via il killer spezza i sogni e il futuro di altri innamorati. In circolazione c’è un assassino crudele e sulle sue tracce si mette l’agente dell’FBI John O’Hara.

L’altra indagine vede coinvolta l’agente speciale Sarah Brubaker che deve indagare sulla morte di vari uomini, da una parte all’altra del paese, che si chiamano tutti John O’Hara. Sarà un caso che si chiami così anche un uomo molto vicino al presidente degli Stati Uniti d’America?

 

 

James Patterson  “La First Lady è scomparsa”  -Longanesi –   euro 16,80

 

E’ un thriller politico con nell’occhio del ciclone niente meno che la Casa Bianca e i suoi principali inquilini.

Il presidente Harrison Tucker viene sorpreso dalle telecamere insieme alla sua amante, la giovane lobbista in carriera Tammy Doyle, ed è subito scandalo che pregiudica la rielezione per un secondo mandato. Ora più che mai, Tucker ha bisogno di avere al suo fianco la moglie; peccato che la First Lady non si trovi più, dopo che ha abilmente seminato la sua scorta.

Panico e subito scattano indagini serrate per scoprire che fine abbia fatto. Il delicato e difficile incarico di ritrovarla è affidato all’agente segreto Sally Grissom, una di quelle che sorvegliano sulla sicurezza del presidente.

E qui si intrecciano storie pubbliche e strettamente private di più personaggi. A partire dalle distrazioni presidenziali, l’insoddisfazione della First Lady che ritaglia solo per sé momenti di pace, ma anche la spregiudicatezza del capo di gabinetto Parker Hoyt, depositario degli scheletri nell’armadio del presidente e principale artefice della sua carriera politica fino al vertice. Non anticipo altro se  non che starete col fiato sospeso tra ricerche, scoperte di cadaveri, una temibile assassina prezzolata e tanto altro…

Se amate questo autore e magari siete rimasti un po’ indietro ecco altri due suoi libri:

 

James Patterson   “New York codice rosso”   – Longanesi –  euro 16,90

 

Patterson ha scritto questo thriller nel 2015 ma è nel 2019 che viene pubblicato in Italia e richiama un po’ la tragedia delle Torri Gemelle.

New York è sotto attacco, conta i morti e i danni di alcuni attentati. Dalle bombe esplose nelle stazioni della metropolitana a quelle nel quartier generale dell’FBI, dall’assassinio del sindaco alle manovre per mandare in tilt l’intera città bloccando traffico, comunicazioni ed illuminazione.

In azione entra Michael Bennet (protagonista di altri romanzi di Patterson), a capo delle complesse indagini per fermare l’ondata di odio verso la Grande Mela.

 

 

James Patterson   “L’ultimo sospettato”   – Longanesi –  euro 17,60

 

Questo libro rientra nella serie che vede protagoniste 4 donne fuori dal comune. Sono le amiche Lindsay Boxer di professione detective; la spregiudicata e brillante giornalista Cindy Thomas, caporedattrice delle cronaca nera al San Francisco Cronicle; Claire Washburn, direttrice dell’Istituto di Medicina legale; e  l’avvocato Yuki Castellano.

Quattro personaggi femminili alle prese con problemi ed equilibrismi tra carriera  e vita privata.

La Castellano si trova a gestire un caso insolito in cui il suo giovane e prestante cliente, Marc Christopher, dichiara di aver subito violenza sessuale dal suo capo, Brianna Hill, punta di diamante di una delle agenzie pubblicitarie più famose di San Francisco.

Nel mentre  il sergente Lindsay Boxer se la deve vedere con un serial killer che semina morte tra i senzatetto.

E il momento che fa da corollario alle varie vicende è l’abituale incontro delle quattro amiche in un locale vicino alla Corte di Giustizia, il MacBain’s the World Salon, punto di ritrovo delle Donne del Club Omicidi.