ilTorinese

Franz Kafka a Torino

FRECCIATE  Ieri è stata la giornata delle citazioni di Franz Kafka, lo scrittore boemo autore di romanzi famosi.

Citato da Sergio Chiamparino per descrivere l’empasse del Consiglio Regionale e dagli avvocati penalisti per protestare con gli accessi limitati al Tribunale. Auguriamoci che da domani si torni alla logica di Cartesio.

L’arciere

Lunga vita ad Antonio Ricci

IL COMMENTO di Pier Franco Quaglieni / Il 26 giugno Antonio Ricci compirà 70 anni. E’ un protagonista di prima grandezza della televisione italiana, l’inventore del telegiornale satirico “Striscia la notizia“ che è più veritiero e più  coraggioso rispetto a qualsiasi Tg “serio“.

.
E’ un ligure che non ama la ribalta ed è geloso custode delle tradizioni della sua Albenga. E’ , come si dice,un fieu dei carugi  di uno dei più preziosi centri storici italiani. Ma dietro le sue trasmissioni scintilla la sua intelligenza , la sua inventiva , la sua indipendenza di giudizio.
Non è facile in questa Italia scombinata, come avrebbe detto Salvemini, rimanere se’ stessi. Ricci ha avuto il coraggio di restare sè  stesso con i  suoi legami storici con la Resistenza,  testimoniata per tanti anni il 2 giugno  a fianco di “Fischia il Vento”, l’associazione creata insieme al giornalista Romano Strizioli che mi ha fatto conoscere Ricci tanti anni fa. Ebbe anche il Premio Pannunzio che gli consegnai a Torino  nel 2008. Lui, scherzosamente, mi inviò a Natale un tapiro. Recentemente ha rilasciato una bella intervista al “Corriere della Sera“ in cui, tra l’altro, dice  che il politicamente corretto e’ “qualcosa di aberrante, di liberticida, che conduce alla censura più bieca e alla reazione più reazionaria“. Ed ancora : “Sono senz’altro inviso alle “belle persone“. Meno male. Non ho problemi con l’odio. Sono misantropo, misogino e omofobo. Molto sospettoso su tutti i generi umani, anche quelli futuri perché l’idiozia e’ democratica e trasversale“. Qual è oggi l’intellettuale italiano che avrebbe il coraggio di dire certe cose? Nessuno. Nelle trasmissioni televisive “serie“ sentiamo dei soloni banali e dei giornalisti a libro paga. Come sarebbe importante l’irruzione sulla scena di Antonio Ricci che ha la cultura, l’equilibrio e l’ironia che non ha il suo amico Grillo.  Se agli Stati Generali fosse andato il creatore di “Striscia la notizia“ l’Italia reale sarebbe stata rappresentata al meglio rispetto alle tante comparse che non hanno detto nulla di utile per salvare questo disgraziato Paese. Mille auguri di lunga vita ad Antonio Ricci!
.
Scrivere a quaglieni@gmail.com

Droni nella Mole

FRECCIATE  Droni dentro la Mole Antonelliana per San Giovanni. Non c’è limite al peggio.

L’arciere

 

(foto M. D’Ottavio)

La guerra fascista. Il nuovo libro di Gianni Oliva

Il 19 giugno scorso è stato presentato al Circolo dei Lettori di Torino, in collaborazione con l’Associazione Vitaliano Brancati, il libro di Gianni Oliva “ La Guerra fascista. Dalla vigilia all’armistizio, l’Italia nel secondo conflitto mondiale”. Erano presenti, oltre all’autore, Gianni Firera, presidente dell’Associazione V. Brancati e Nino Boeti, già presidente del Consiglio Regionale del Piemonte.

DALLA VIGILIA ALL’ARMISTIZIO, L’ITALIA NEL SECONDO CONFLITTO MONDIALE 

Conoscere il passato per non commettere gli stessi errori,  tramandare la memoria perché non sopraggiunga l’oblio, è questo l’obiettivo del libro. Ottanta anni, praticamente tre generazioni,sono tanti, c’è il rischio che quello che è successo in quei 3 anni drammatici, dal 1940 al 1943,  venga dimenticato. “I giovani  sono privi di testimonianze dirette sul quel periodo, mentre la mia generazione attraverso quei racconti è cresciuta imparando un sistema di valori. Abbiamo appreso cosa è la pace sentendo parlare della paura delle  bombe, abbiamo compreso cosa è il benessere, abbiamo imparato cosa è la libertà sentendo ricordare una stagione in cui, prima di parlare, bisognava guardarsi attorno per vedere se c’era qualcuno di troppo che ascoltava” dice Oliva.

L’8 aprile 1940 Mussolini annuncia orgogliosamente che “la dichiarazione di guerra è già stata

consegnata agli  ambasciatori di Gran Bretagna e di Francia”, l’8 settembre 1943 Badoglio bisbiglia l’amara e prevedibile disfatta. “Dal  vitalismo aggressivo alla mestizia silenziosa”, mezzi sproporzionati contro giganti imbattibili,  baionette contro carri armati, illusorie mire imperialiste del regime e di quell’Italiaultima arrivata tra le nazioni industrializzate. L’autore, nel lavoro di sintesi proposto in questo volume, segue tre direttrici per tracciare il profilo di quel periodo; in primo luogo le scelte politiche di Mussolini condizionate dalle accelerazioni strategiche di Hitler, dai limiti dell’economia nazionale e dal peso di una autocelebrazione ventennale sfaldatasi alla prova del conflitto. In secondo luogo le fallimentari operazioni militari degli anni successivi come la “guerra parallela” e la “guerra subalterna”. Infine il consenso al fascismo che in Italia che si sgretola fino alla caduta silenziosa.

La vocazione di questo libro sta nella “trasmissione generazionale di memoria” ai più giovani, a coloro che non c’erano. Ciò che abbiamo conquistato e consolidato nel tempo, la libertà, e tutti quei valori legati alla democrazia ci sembrano scontati e immutabili, ma come afferma Oliva “l’umanità ci insegna che nulla è dato per sempre e che le conquiste vengono conservate solo se si ha la consapevolezza del loro significato”.

Lo studio della storia, soprattutto di quella recente deve costituire il punto di partenza, la fortezza della coscienza e della conoscenza critica, perché “il presente è figlio del passato prossimo, non del passato remoto”.

Maria La Barbera

Gdf Piemonte, nel 2019 sequestrati 1.000 apparecchi da gioco illegali

 15 sale scommesse clandestine. Quasi 800 soggetti verbalizzati

Mille apparecchi e congegni da divertimento e intrattenimento illegali, di cui 60 totem, 15 punti scommesse clandestini, 799 soggetti verbalizzati e 259 violazioni riscontrate. E’ il bilancio 2019 della Guardia di Finanza del Piemonte, regione particolarmente colpita dall’illegalità “anche a seguito di una legge sul gioco molto restrittiva, che di fatto – secondo  l’agenzia di stampa AGIMEG –  espellendo il gioco legale dal territorio ha lasciato campo libero alla criminalità”. “Nel quadro dell’azione diretta al contrasto dei fenomeni di abusivismo e di illegalità che interessano il mercato dei giochi e delle scommesse, l’attività della Guardia di Finanza del Piemonte si è sviluppata attraverso indagini di polizia giudiziaria per la scoperta delle condotte fraudolente più gravi e complesse nonché mediante controlli di natura amministrativa, svolti anche nel più ampio quadro di “piani coordinati di intervento”. Le suddette attività nel 2019 hanno prodotto i seguenti esiti: 368 interventi eseguiti, di cui 157 con esito irregolare; 799 soggetti verbalizzati e 259 violazioni riscontrate; sequestro di 1.000 apparecchi e congegni da divertimento e intrattenimento, di cui 60 terminali (cosiddetti totem), 15 punti clandestini di raccolta scommesse e 160 mila euro in contanti”. E’ quanto rende noto la GDF della Regione Piemonte relativamente all’attività 2019 di contrasto al gioco illegale.

 

Se la piazza è “ragazzabile”

Piazza Ragazzabile è un’iniziativa che prevede laboratori formativi e attività di ecologia urbana ed educazione alla cittadinanza attivaper ragazzi tra 15 e 17 anni di età, in svolgimento in vari luoghi della Città di Carmagnola dal 15 giugno al 3 luglio 2020.

Il progetto è a cura dall’Ufficio Giovani del Comune di Carmagnola, in collaborazione con l’Opera Pia Cavalli Onlus e il Cisa31.

Quest’anno si sono iscritti ben 70 ragazzi (lo scorso anno erano la metà) che vengono quotidianamente suddivisi in 7 gruppi da 10 e impegnati in attività formative e in piccole manutenzioni sul territorio, sotto la guida di 7 educatori e dei 3 volontari Daniele Crivello , Gaia Monterzino, Domenico Audisio

Per ciò che riguarda la formazione il programma prevede laboratori di ciclofficina a cura di Cicli Groppo, di sicurezza stradale in collaborazione con l’associazione Pedale Carmagnolese e di educazione all’uso dei social media in collaborazione con l’Informagiovani.

Per ciò che riguarda le attività, 2 gruppi di “manutentori” stanno verniciando panchine e arredi presso i Giardini Unità d’Italia e presso il Parco Cascina Vigna, 2 gruppi di “ambientalisti” stanno ripulendo il Parco del Gerbasso con il prezioso supporto del responsabile del Museo di Storia Naturale, Giovanni Delmastro e delle GIAV – Guardie Ittico Ambientale Volontarie (in particolare grazie a Ermanno Mareliati) e 3 gruppi di “creativi” stanno restaurando i murales di Viale Barbaroux angolo via De Gasperi, del sottopasso di Santa Rita , e le panchine e le fioriere di Via San Francesco di Sales.

Piazza Ragazzabile si conferma una pregevole iniziativa rivolta a giovani adolescenti e quest’anno sta ottenendo un particolare successo, forse anche in seguito al duro periodo di quarantena ed al risveglio che l’isolamento può aver suscitato nel senso civico e ambientalista di molte persone, in particolare dei ragazzi.

E’ molto bello vederli felici di lavorare in gruppo ed entusiasti di dare un apporto concreto al miglioramento della propria città, attraverso un prezioso lavoro volontaristico che il Circolo La Fonte sta documentando fotograficamente.

Ritiro delle pensioni dal 24 giugno

Ritiro possibile da oltre 7.000 Postamat per chi ha scelto l’accredito.

Per coloro che invece devono necessariamente recarsi negli Uffici Postali
per il ritiro in contante sarà effettuata una turnazione in ordine alfabetico.
Gli over 75 possono delegare al ritiro i Carabinieri

Poste Italiane comunica che le pensioni del mese di luglio verranno accreditate a partire da mercoledì 24 giugno per i titolari di un Libretto di Risparmio, di un Conto BancoPosta o di una Postepay Evolution. I titolari di carta Postamat, Carta Libretto o di Postepay Evolution potranno prelevare i contanti da oltre 7.000 ATM Postamat, senza bisogno di recarsi allo sportello.

Coloro che invece non possono evitare di ritirare la pensione in contanti nell’Ufficio Postale dovranno presentarsi agli sportelli rispettando la turnazione alfabetica prevista dal calendario seguente, suddiviso tra Torino e provincia a causa della festività del santo Patrono:

UFFICI POSTALI CITTA’ di TORINO

i cognomi dalla A alla C giovedì 25 giugno;
dalla D alla G venerdì 26 giugno;
dalla H alla M sabato mattina 27 giugno;
dalla N alla R lunedì 29 giugno;
dalla S alla Z martedì 30 giugno.

UFFICI POSTALI PROVINCIA di TORINO

i cognomi dalla A alla B mercoledì 24 giugno;
dalla C alla D giovedì 25 giugno;
dalla E alla K venerdì 26 giugno;
dalla L alla O sabato mattina 27 giugno;
dalla P alla R lunedì 29 giugno;
dalla S alla Z martedì 30 giugno

Poste Italiane ricorda inoltre che i cittadini di età pari o superiore a 75 anni che percepiscono prestazioni previdenziali presso gli Uffici Postali, che riscuotono normalmente la pensione in contanti e che non hanno già delegato altri soggetti al ritiro della pensione, possono chiedere di ricevere gratuitamente le somme in denaro presso il loro domicilio, delegando al ritiro i Carabinieri.

Le nuove modalità di pagamento delle pensioni hanno carattere precauzionale e sono state introdotte con l’obiettivo prioritario di garantire la tutela della salute dei lavoratori e dei clienti di Poste Italiane. Pertanto ciascuno è invitato ad indossare la mascherina protettiva, ad entrare in ufficio solo all’uscita dei clienti precedenti, a tenere la distanza di almeno un metro, sia in attesa all’esterno degli uffici che nelle sale aperte al pubblico.

Per ulteriori informazioni, è possibile consultare il sito www.poste.it o contattare il numero verde 800 00 33 22.

Aumento record dei prezzi in spiaggia. E il distanziamento sociale diventa realtà

Ma cosa hanno fatto di così meraviglioso i gestori delle spiagge? Hanno compreso per primi il significato di “distanziamento sociale”…

… continua a leggere:

Aumenti record dei prezzi in spiaggia. E il distanziamento sociale diventa realtà

 

“Rsa, risponda in primo luogo la Regione”

I misfatti vengono a galla. Nelle Rsa del Piemonte, in piena emergenza Covid19, gli anziani e non solo hanno dovuto subire le conseguenze di mancate misure di protezione sanitaria, dell’assenza di personale.

Ieri un organo di stampa ha riferito “dell’ingresso nelle Rsa di pazienti affetti da Covid” e di “commistione tra malati e non” sulla base di una direttiva regionale rettificata 21 giorni dopo – troppo tardi – rettificata in sede di pubblicazione di delibera regionale. Oggi viene riferito delle indagini in corso dei NAS riguardo ad “anziani legati al letto, immobilizzati per troppe ore, se non per giorni. O sedati con farmaci”. Misure di contenzione fisica o fisica vietate dalla legge a cui si sarebbe fatto ricorso in maniera diffusa per carenza di personale.

Già in aprile come Rifondazione Comunista avevamo presentato un esposto alla Procura della Repubblica di Torino – su cui è stato aperto un fascicolo di indagine –  per chiedere di svolgere indagini riguardo l’emanazione di direttive controverse, la commistione di infettati Covid e non, l’assenza di misure di protezione sanitaria, la mancanza di personale. Un quadro d’insieme che non poteva che comportare una situazione di rischio e di deplorevole degrado sanitario a carico degli anziani e del personale.

Nessuno adesso pensi di giocare allo scaricabarile, di scaricare le responsabilità sull’ultima ruota del carro. Le responsabilità da accertare, oltre che a livello gestionale, sono a livello di scelte politiche regionali, in primo luogo dell’assessore regionale alla sanità. La Regione Piemonte avrebbe dovuto garantire la vigilanza e il corretto funzionamento delle Rsa. Queste ultime si sono invece trasformate in focolai di contagio. Le responsabilità siano accertate fino in fondo.

Ezio Locatelli segretario provinciale Prc-Se Torino

La Granfondo Gavia Mortirolo – Damiano Cunego rinviata al prossimo anno

Riceviamo e pubblichiamo / Il Gs Alpi, con grande rammarico, comunica che la Granfondo Internazionale Gavia Mortirolo – Damiano Cunego, inizialmente prevista per il 28 giugno 2020 e poi spostata al 6 settembre, è definitivamente rinviata al 27 giugno 2021. Nel mese di settembre, il Gs Alpi avrebbe dovuto organizzare anche lo Spluga Day, previsto per il 20 settembre. Anche questa manifestazione è rinviata al 2021.

Il comitato organizzatore comunica queste scelte con enorme dispiacere, in quanto ci si aspettava che la situazione legata all’emergenza sanitaria Covid-19 potesse migliorare al punto tale di avere delle regole precise su come far svolgere le manifestazioni ciclistiche amatoriali. 

Il Gs Alpi ha sempre inteso le proprie manifestazioni come un grande momento di sport e di convivialità. Per la Granfondo Gavia Mortirolo – Damiano Cunego, in particolare, la località di Aprica si è sempre vestita a festa per più giorni al fine di accogliere i numerosi ciclisti e le proprie famiglie, che approfittavano della gara per trascorrere alcuni giorni di vacanza in montagna. Si è sempre trattato di una formula vincente, che ha permesso, a partire dallo scorso anno, di avere un testimonial d’eccezione come Damiano Cunego, vincitore del Giro d’Italia 2004 e di numerose classiche monumento nella propria carriera.

Lo stesso discorso vale anche per lo Spluga Day, giornata in cui il Passo dello Spluga viene onorato della presenza non solo di ciclisti, ma di numerosi sportivi che danno vita a molte competizioni. Anche lo Spluga Day incarna quindi quei valori di sport e convivialità tipici delle manifestazioni amatoriali.

Ad oggi, purtroppo, siamo ancora senza una data certa di apertura delle prossime gare e non esistono delle regole precise e ben definite che possano mettere il Gs Alpi in condizione di iniziare a lavorare su due manifestazioni così importanti, che richiedono un anno di lavoro per essere organizzate nel migliore dei modi, garantendo sicurezza e divertimento ai partecipanti. Con così poco tempo davanti, e senza regole certe, il lavoro dell’organizzatore diventa troppo difficile.

Il Gs Alpi, società lombarda, è vicina a tutti coloro che sono stati colpiti dal Covid-19 e ai propri rispettivi familiari. L’augurio è che le varie istituzioni possano lavorare in maniera congiunta per risolvere nel più breve tempo possibile l’emergenza sanitaria legata al Coronavirus, e che si possano poi stabilire delle regole precise che permettano lo svolgimento delle manifestazioni amatoriali.