ilTorinese

Piero Fassino: “Torino all’altezza di Europa League”

“Sono venuti in tantissimi e sono ripartiti portando con sé l’immagine di una città capace di ospitare con efficienza e calore grandi eventi. Merito di chi ha profuso in questi mesi impegno ed energia perché tutto andasse per il meglio”

fassino pieroLo ha dichiarato il Sindaco Piero Fassino a conclusione delle manifestazioni che hanno accompagnato la finale di Europa League ieri sera allo Juventus Stadium, con la disputa di Siviglia – Benfica.  “Desidero ringraziare i cittadini torinesi che come sempre hanno saputo aprirsi con simpatia e spirito di amicizia agli ospiti – ha proseguito il sindaco – ed esprimere particolare apprezzamento e gratitudine a quanti hanno lavorato con grande spirito di squadra: dai mille tra agenti e funzionari delle diverse forze dell’ordine, 300 dei quali appartenenti alla Polizia Municipale, che insieme ai volontari della Protezione civile e dell’Associazione nazionale Carabinieri si sono prodigati nella tutela della sicurezza.

 

Un grazie ai componenti dei diversi team del pronto soccorso sanitario e alla Smat che ha messo a disposizione le autobotti di acqua. Desidero rendere merito per la loro presenza i volontari di Torino 2015, i rappresentanti di Turismo Torino, i dipendenti dello scalo di Torino Caselle e delle stazioni ferroviarie, gli autisti dei bus turistici e dei mezzi pubblici, i tassisti, gli esercenti di ristoranti e bar e gli operatori ecologici di Amiat che hanno riconsegnato questa mattina spazi e strade puliti“.

I 40 mila tifosi hanno trovato una città pronta ad accoglierli al meglio. A Caselle, dove erano attesi i voli charter, i supporter del Benfica di Lisbona e del Siviglia FC, hanno potuto trovare assistenza informativa al desk di Turismo Torino e Provincia. Nell’area dello Juventus Stadium erano disponibili oltre 25 mila litri di acqua potabile ed erano stati incrementati i servizi igienici, con la dislocazione di 40 toelette chimiche. Circa i trasporti pubblici erano stati rafforzati anche i mezzi della Gtt e potenziata la linea ferroviaria sfm A (Torino Ceres).

(cpm, gf – Ufficio stampa Città di Torino – foto. www.comune.torino.it)

 

Per Fiat un aprile tutto rose e fiori

Ottima la performance di Fiat 500 e Panda che restano le city car più vendute nel continente, toccando una quota del 30%

 

FIAT FACCIATASergio Marchionne lo aveva auspicato nel suo intervento in occasione della presentazione dell’ambizioso piano industriale di FCA: ”C’è  un mondo in cui le persone non lasciano che le cose accadano – ha detto l’ad – le fanno accadere, non lasciano i loro sogni fuori la porta ma si lasciano coinvolgere e si assumono rischi. Lasciano il loro segno. E’ un mondo dove ogni giorno e ogni nuova sfida porta con se’ l’occasione di creare un futuro migliore”.

 

E la volontà di fare le cose in grande pare stia dando i  primi buoni frutti. L’azienda ha immatricolato in Europa lo scorso aprile  69.500  vetture, l’1,5% in più dello stesso mese nell’anno precedente. 

 

Ottima la performance di Fiat 500 e Panda che restano le city car più vendute nel continente, toccando una quota del 30%. In crescita anche la 500L e il marchio Jeep per il quale Marchionne ha grandi progetti in Cina.

 

(Foto: il Torinese)

Noseda ubiquo dal Guglielmo Tell al concerto di chiusura

Nel programma finale verranno eseguite:  la Suite dal balletto Pulcinella di  Stravinskij, Rossiniana di  Respighi e la Sinfonia per orchestra n.3 di Alfredo Casella

 

regioGran finale per la stagione dei Concerti 2013-14 del Teatro Regio. sarà, infatti, il direttore musicale del teatro stesso, Gianandrea Noseda, a dirigere l’ultimo concerto.

 

Il direttore è contestualmente impegnato con  l’ultima opera scritta da Rossini, Guglielmo Tell, presentata al Regio in un  nuovo allestimento,  in coproduzione con il Rossini Opera Festival, firmato dal regista Graham  Vick. Protagonista, uno degli artisti più rinomati sulla scena internazionale: Carlos Alvarez.

 

Nel programma di chiusura della stagione concertistica verranno eseguite:  la Suite dal balletto Pulcinella di  Stravinskij, Rossiniana di  Respighi e la Sinfonia per orchestra n.3 di Alfredo Casella.

 

(Foto: il Torinese)

Crisi d’amore? Ecco il consulente sentimentale

CUORE INFRANTO“Difficoltà nella comunicazione costruttiva, solitudine interiore, stallo dei sentimenti, affrontare il percorso introspettivo volto ad alleviare e superare il dolore del tradimento”

 

La crisi, di questi tempi, non è solo economica ma anche sentimentale. Spulciando tra le pagine torinesi di un noto sito di annunci economici abbiamo così scoperto che – peraltro alla voce “astrologia e cartomanzia” – è nata la categoria dei consulenti sentimentali. Leggere per credere.

 

Mi chiamo Dario, 42 anni, offro servizio di CONSULENZA SENTIMENTALE, un percorso insieme nell’ affrontare le problematiche di coppia. Difficoltà nella comunicazione costruttiva, solitudine interiore, stallo dei sentimenti, affrontare il percorso introspettivo volto ad alleviare e superare il dolore del tradimento. Contattami senza impegno per informazioni, cogli l’opportunità per ritovare il sorriso e la gioia di vivere. Offro serietà, garbo, onestà e massima discrezione e riservatezza.
Dario.

Davide Gariglio: “Si è passato il segno con gli attacchi al Pd”

Davide-Gariglio“Se qualcuno dentro il Pd avesse avuto comportamenti sconvenienti sarà il partito per primo a intervenire. Si è passato il segno.

 

Noi abbiamo fiducia nella magistratura e da parte nostra se ce la chiederanno ci sarà piena collaborazione, anche i fatti che sono emersi sembrano essere avvenuti fuori dal Piemonte e noi parliamo per fatti: Torino 2006, altro importante appuntamento internazionale, si è svolto senza che vi fossero condanne di reato”.

 

bono grilloCommento del segretario regionale Pd Davide Gariglio agli attacchi del candidato governatore di  M5S, Davide Bono,  dopo l’arresto di Primo Greganti (il “compagno G”). Oggi Gariglio ha deciso di denunciare per diffamazione Davide Bono che, di recente, a proposito di Expo aveva commentato:  “Dopo l’arresto di Greganti, tesserato 2012 e 2013 nel Pd di Torino, emerge chiaramente un filone di continuità con il vecchio Pci travolto da Tangentopoli”.

Un coro di “vaffa” contro Equitalia

Questa mattina, davanti alla sede torinese dell’istituto, si è svolta l’ennesima manifestazione  da parte di un agguerrito gruppo di persone che protestavano contro quelli che definiscono  “soprusi”

 

EQUITALIA2TORINO – Una serie infinita di “vaffa”, solo in parte melodicamente addolciti da cori da stadio, alla volta di Equitalia.

 

Questa mattina, in via Alfieri, davanti alla sede torinese dell’istituto, si è svolta l’ennesima manifestazione  da parte di un agguerrito gruppo di persone che protestavano contro quelli che definiscono i “soprusi” di Equitalia. Sotto l’occhio vigile dei carabinieri i manifestanti hanno esposto anche il coperchio di una bara.

 

Epiteti coloriti (per usare un eufemismo) anche nei confronti del presidente della Repubblica. L’esasperazione porta all’eccesso.

 

 

 

EQUITALIA1

(Foto: il Torinese)

 

I giovani protagonisti nel piano comunale

Il piano si propone di valorizzare e rinnovare le modalità di ascolto e interazione con le nuove generazioni. Tra le priorità del documento vi sono quelle di definire un approccio al tema giovani come “scommessa collettiva”

 

informagiovani sedeUna città che renda protagonisti i giovani, favorendone il diritto allo studio, l’accesso al lavoro, l’autonomia abitativa, ne promuova la partecipazione e migliori la loro qualità della vita, riducendone la precarietà. Sono i temi intorno ai quali ruota il Piano Giovani approvato questa mattina dalla Giunta comunale.

Il documento delinea le strategie di politiche pubbliche dei prossimi anni, definisce l’approccio e il modo con cui si attiveranno progettualità specifiche, attiva strumenti e competenze organizzative per fare in modo che l’investimento sulle nuove generazioni sia collettivo, trasversale, integrato e non confinato nel cono d’ombra delle politiche settoriali.

 

Per “fare di Torino una Capitale dei Giovani” , come in più occasioni il sindaco Piero Fassino ha ribadito, il piano si propone di valorizzare e rinnovare le modalità di ascolto e interazione con le nuove generazioni. Tra le priorità del documento vi sono quelle di definire un approccio al tema giovani come “scommessa collettiva” dell’intera società e l’allargamento a collaborazioni su scala metropolitana.

Solo così si potranno creare e attrarre nuove opportunità rendendo Torino “una città accogliente, attrattiva, capace di offrire opportunità di studio, di lavoro, di vita”.

 

palazzo civico conte“Sviluppare politiche giovanili – ha detto l’assessore Curti presentando il piano – oggi significa ridefinire, in alcuni passaggi anche in modo radicale, il ruolo della Città per decenni fortemente connessa all’erogazione di servizi principalmente coperti economicamente dalla spesa pubblica. Se da una parte, quindi, si è ridotta drasticamente la capacità economica, dall’altra il nostro approccio tenta di mettere a valore e capitalizzare le capacità e le potenzialità che la Città ha di favorire, facilitare, promuovere, garantire, relazionarsi, organizzare.”

Il piano prevede iniziative di comunicazione, marketing e fundraising utili a realizzare compiutamente programmi a favore dell’universo giovanile.

 

 

 

 

 

Ufficio stampa Città di Torino – www.comune.torino.it

 

(Foto: il Torinese)

Chiara, Mattia, Niccolò, Claudio: sono terroristi sì o no?

Rinviata la richiesta di convalidare l’ordinanza del Tribunale del Riesame di Torino nei confronti di Claudio Alberto, Niccolò Blasi, Mattia Zanotti e Chiara Zenobi.  Nel frattempo si è scoperto che l ‘autista del pm  Antonio Rinaudo, del processo No Tav,  non era  stato aggredito da anarchici. Ora l’uomo è indagato per procurato allarme

 

notav chiara claudioC’era grande attesa in città per la  decisione della Cassazione: a proposito della carcerazione con l’accusa di terrorismo per i quattro imputati No Tav che avevano assalito il cantiere  di Chiomonte un anno fa non è stata confermata l’accusa di terrorismo e l’ordinanza è stata rinviata a nuovo esame. Il popolo no tav esulta, ma i quattro attivisti del movimento restano in carcere.

 

notav striscioneIl Pg Giovanni D’Angelo, aveva invece  chiesto di convalidare l’ordinanza del Tribunale del Riesame di Torino nei confronti di Claudio Alberto, Niccolò Blasi, Mattia Zanotti e Chiara Zenobi, rinviati a giudizio in Corte d’Assise  il 22 maggio. Per solidarietà ai quattro attivisti era stata indetta la manifestazione tenutasi sabato scorso per le vie del centro di Torino.

 

notav manifestanteNel frattempo si è scoperto che l ‘autista del pm  Antonio Rinaudo, del processo No Tav,  non era  stato aggredito da anarchici. Ora l’uomo è indagato per procurato allarme. Lo hanno stabilito le indagini della Digos. L’autista è un ex carabiniere che aveva denunciato l’aggressione da parte di tre persone dichiaratesi, a suo dire, vicine agli ambienti anarchici.

 

 

 

 

(Foto: il Torinese)

 

 

 

Zuffa tra tifosi ma Europa League resta un successo

Si stima che il giro d’affari per Torino possa aggirarsi sui 12/13 milioni di euro

 

benficaLa festa per la finale di Europa League tra Benfica e Siviglia è stata solo in parte rovinata da alcuni tifosi delle due squadre che si sono azzuffati in strada Altessano, a due passi dallo Stadio della Juve, poco prima della partita. Un finanziere è stato leggermente ferito e ci sono stati dei fermi di polizia,

 

 Il Siviglia ha battuto ai rigori il Benfica e l’incontro è finito  4-2 per gli spagnoli.

 

Soddisfazione generale per i dati degli albergatori,  confortanti per le casse degli hotel e per l’economia cittadina:  il tutto esaurito si è infatti registrato negli alberghi torinesi.

 

Si stima che il giro d’affari per Torino possa aggirarsi sui 12/13 milioni di euro.

 

Delitto Musy, il mistero dell’identikit scomparso

In questura venne tracciato un ritratto , difforme da quello dell’imputato. E qual è il mistero? Il disegno  non si trova più. La pubblica accusa ha dichiarato che si impegnerà a ritrovarlo

 

+++FERITO MUSY: FERMATO IL PRESUNTO SPARATORE +++Un giallo nel giallo. Nel già intricato caso del delitto Musy, si aggiunge un nuovo mistero.

 

 Al palagiustizia, nella ripresa  del processo che vede imputato Francesco Furchì, si è smarrito l’identikit  del possibile assassino. Sono stati i legali di  Furchì a far parlare una testimone che ha dichiarato  di essere andata dalla polizia, nel 2012, dove ha raccontato di avere visto in centro città  l’omicida che si aggirava nei paraggi di via Barbaroux, dove abitava il consigliere comunale che ha subito l’attentato.

 

E la vera sorpresa è che l’uomo che indossava il famoso casco Acerbis-nano, secondo le affermazioni della donna, non aveva la barba come Furchì.

 

In questura venne quindi tracciato un identikit , difforme da quello dell’imputato. E qual è il mistero? Il disegno  non si trova più. La pubblica accusa ha dichiarato che si impegnerà a ritrovarlo.