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Bonus Cultura, Grimaldi (LUV): “Finalmente le prime risposte, ma ancora troppi esclusi”

“Chi aveva già sostenuto le spese per eventi annullati dal lockdown, chi non ha festival in convenzione con il pubblico, e chi dovrebbe fare lavori di adeguamento a strutture pubbliche seppur in gestione”.

“Finalmente la Giunta risponde alle sollecitazioni del mondo della cultura e alle nostre numerose interrogazioni – commenta Marco Grimaldi, capogruppo di Liberi Uguali verdi in regione – tuttavia vi sono almeno tre mancanze che occorre sanare”.

“Tra le modalità e i criteri per l’assegnazione dei sostegni economici in ambito culturale – commenta Grimaldi –, passare da ‘finanziare il progetto al soggetto’ pone un grande problema per tutte le associazioni che hanno dovuto annullare eventi previsti nel primo semestre dell’anno, e per i quali avevano già sostenuto parte delle spese: si pensi, ad esempio alla comunicazione o ai cachet degli artisti”.

“Inoltre – prosegue Grimaldi –, l’Assessora alla Cultura crea un pericoloso precedente riguardo le convenzioni con il pubblico: l’idea della Giunta di limitare in modo significativo i rapporti in convenzione con soggetti culturali di diritto privato che non vedono la partecipazione diretta o il controllo da parte della Regione Piemonte, avrà serie ripercussioni sui grandi festival e sulle importanti iniziative piemontesi che lavorano nella nostra Regione e che, nonostante la loro storia sia iniziata accedendo a fondi pubblici e in convenzione, negli anni hanno saputo emanciparsi grazie alla bigliettazione e alle sponsorizzazioni dei privati. Queste realtà – secondo i criteri annunciati dalla Giunta questo pomeriggio – non potranno in nessun modo accedere al Bonus cultura. Sembra che questo sia l’unico settore in cui Cirio e la Lega professino lo statalismo economico”.

“Credo inoltre che sia stia perdendo una grande occasione – conclude Grimaldi – : abbiamo provato ad emendare tutte le norme presentate dalla Giunta e ribadisco ancora l’assoluta necessità di finanziare il fondo per la messa in sicurezza dei luoghi dello spettacolo e della cultura destinato alle amministrazioni locali: Occorre intervenire sulle sedi dei centri culturali e dello spettacolo e se non lo facciamo quest’anno, con gli spazi che sono stati, e saranno ancora, forzatamente chiusi e inaccessibili al pubblico, non riusciremo più a farlo”.

Sabato riaprono le visite al castello del Valentino

Da sabato 18 luglio ripartono le visite guidate alla dimora sabauda sede storica del Politecnico di Torino

 Dopo oltre 100 giorni di chiusura a causa delle misure di contenimento dovute all’emergenza sanitaria da Covid-19, il Castello del Valentino, sede storica del politecnico di Torino e residenza sabauda dichiarata Patrimonio dell’umanità UNESCO, riapre al pubblico sabato 18 luglio 2020.

Il Castello, proprietà del Politecnico, è sede della Scuola di Architettura. Le stanze del piano nobile sono visitabili solo durante visite guidate gratuite, accompagnati da personale laureato selezionato dall’Ateneo. L’itinerario di un’ora prevede la visita delle stanze del piano nobile, sala delle colonne e cappella al piano terreno: è possibile che l’itinerario possa subire qualche variazione in caso di lavori di restauro e/o sale occupate da convegni.

La visita sarà svolta in assoluta sicurezza, con ingresso contingentato per gruppi di visitatori non superiori a 15 persone e l’adozione di tutte le norme di comportamento necessarie all’accesso a luoghi pubblici, come l’utilizzo delle mascherine e la misurazione della temperatura all’ingresso.

Ogni settimana, sarà quindi nuovamente possibile visitare il Castello, con due orari di ingresso al sabato mattina: alle 10.00 e alle 11.30. (prenotazione obbligatoria sul sito del Castello)

“Abbiamo scelto di riaprire il castello, appena possibile, a cittadini e turisti, consapevoli del patrimonio che abbiamo il privilegio di possedere, custodire e valorizzare, dichiara la professoressa Annalisa Dameri, Referente Scientifico per i Restauri del Castello del Valentino.

 

Istruzioni per la visita e le prenotazioni

Misure per l’emergenza Covid-19

L’ingresso sarà contingentato e, grazie ad alcune semplici norme di comportamento, sarà garantita una visita piacevole e sicura:

All’ingresso sarà misurata la temperatura. Se risulterà 37,5°C o superiore, sarete invitati a lasciare il castello con i vostri accompagnatori
I visitatori sono pregati di indossare la mascherina per tutta la permanenza al castello.
In coda e durante la visita, i visitatori sono pregati di mantenere la distanza di 2 metri con gli altri visitatori e il personale.
Lungo il percorso di visita il pubblico è pregato di attenersi alle indicazioni del personale preposto
I gruppi non dovranno superare i 15 visitatori

Giorni di apertura

Il sabato, ore 10:00 e ore 11:30. La durata è di 1 ora circa.

I gruppi superiori a 15 persone possono concordare orari e giorni di visita inviando una mail a visite.castellodelvalentino@polito.it

È necessario presentarsi 15 minuti prima dell’orario di inizio itinerario.

I minori di 12 anni devono essere accompagnati da un adulto.

L’accesso avviene da Viale Pier Andrea Mattioli 39.

Chiusure

Il Castello sarà chiuso nel periodo delle festività natalizie, delle festività pasquali, il 24 giugno e durante le festività nazionali.

Modalità di prenotazione

Le visite guidate sono organizzate per un massimo di 15 persone e sono tenute da personale laureato in architettura che illustrerà i principali aspetti storici, artistici ed istituzionali del palazzo.

Prenotazioni al link: https://castellodelvalentino.polito.it/?page_id=935

Singoli Visitatori

È richiesta la prenotazione da effettuarsi esclusivamente on line almeno 24 ore prima della visita.

La prenotazione non è dovuta per i minori fino a 10 anni.

L’accesso avviene da Viale Pier Andrea Mattioli 39.

In caso di ritardo non sarà possibile accedere al Castello e verrà richiesta un’ulteriore prenotazione.

Le visite hanno la durata di un’ora circa.

Per i non prenotati, è possibile presentarsi direttamente al castello 15 minuti prima della partenza delle visite: l’accesso sarà possibile solo in caso di annullamento di prenotazioni e comunque sino a raggiungere un max di 15 persone per gruppo.

Lingua Itinerari

Le visite guidate sono in lingua italiana.

Su richiesta, per gruppi di minimo 15 persone, è possibile effettuare la visita in lingua inglese, francese, spagnolo (scrivere a visite.castellodelvalentino@polito.it)

Controlli di sicurezza

All’ingresso, ogni visitatore sarà sottoposto ai necessari controlli di sicurezza.

Non è consentito:

– introdurre valigie, trolley, sacche, zaini, bottiglie di plastica o vetro, lattine, ombrelli, oggetti appuntiti, taglienti o contundenti;

– uscire dai percorsi indicati;

– toccare gli arredi e le opere;

– fumare (anche sigarette elettroniche).

Non sono ammessi animali.

Non è possibile introdurre e utilizzare passeggini.

È necessario rispettare le indicazioni generali riportate sulla segnaletica.

Modalità di accesso per persone con disabilità

Per consentire un’assistenza adeguata, è opportuno segnalare al momento della prenotazione della visita impedimenti o limitazioni derivanti da condizioni di disabilità.

Durante il percorso è possibile utilizzare ascensori e altri mezzi idonei a superare le barriere architettoniche.

Per l’attraversamento del cortile interno potrebbero sussistere problemi negli spostamenti con carrozzine, data la presenza del pavé. È previsto un accesso alternativo al piano nobile.

Sono disponibili maquette e tavole tattili per ipovedenti e non vedenti (scrivere a visite.castellodelvalentino@polito.it)

Coronavirus, nessuna vittima e sette contagi in più. In Piemonte i ricoveri in intensiva sono scesi a sei

CORONAVIRUS PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 15.30

25.768 PAZIENTI GUARITI E 768 IN VIA DI GUARIGIONE

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato che i pazienti virologicamente guariti, cioè risultati negativi ai due test di verifica al termine della malattia, sono 25.768 (+76 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 3148 (+3) Alessandria, 1546 (+24) Asti, 833 (+2) Biella, 2410 (+3) Cuneo, 2312 (+7) Novara, 13.320 (+31) Torino, 1082 (+2) Vercelli, 952 (+3) Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 165 (+1) provenienti da altre regioni.

Altri 768sono “in via di guarigione”, ossia negativi al primo tampone di verifica, dopo la malattia e in attesa dell’esito del secondo.

I DECESSI RIMANGONO COMPLESSIVAMENTE A 4.118

Sono 0 i decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati nel pomeriggio dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte.

Il totale complessivo rimane di 4118 deceduti risultati positivi al virus.

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Sono 31522 (+ 7rispetto a ieri, di cui 5 sono asintomatici. Dei 7, 4 sono screening, 1 contatto di caso e 2 con indagine in corso) le persone finora risultate positive al Covid-19 in Piemonte, così suddivisesu base provinciale: 4084 Alessandria, 1880 Asti, 1054 Biella, 2897 Cuneo, 2805 Novara, 15.940 Torino, 1347 Vercelli, 1147 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 268 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti100 casi sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 6(2 rispetto al 15 luglio).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 159(- 4 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 703

I tamponi diagnostici finora processati sono 460.019, di cui 252.055risultati negativi.

Vendite benefiche orafi Valenza, Pettazzi (Lega): “Si faccia chiarezza”

“Al fine di scongiurare speculazioni”
DAL PIEMONTE / VALENZA  «In un momento così delicato e di forte criticità per tutto il settore orafo valenzano non vorrei ci fosse qualcuno che, sfruttando la congiuntura, speculasse». Commenta così l’on. Lino Pettazzi, deputato della Lega, un’iniziativa promossa sui social e che ha come protagoniste le aziende orafe di Valenza.
«Nei giorni scorsi – spiega Pettazzi – sul suo profilo Instagram, l’attrice Giulia De Lellis ha promosso la vendita di una linea di braccialetti della “Different Class Jewelry”, azienda con sede a Milano, il cui ricavato, secondo le parole della stessa De Lellis, “sarà devoluto per sostenere la ripartenza degli artigiani dei gioielli”. Tutto questo, al momento, fa sorgere alcune perplessità: i prodotti pubblicizzati, non sembrano essere di gioielleria ma, piuttosto, di bigiotteria; ma, soprattutto, ad oggi, non risulta che alcun orafo di Valenza sia stato destinatario di tali somme benefiche. La viva speranza è quella che lo possano essere in seguito, anche se nemmeno mi risulta che siano state coinvolte le associazioni di categoria alle quali molte aziende sono iscritte, soprattutto le più piccole e più bisognose in questa delicata fase».
«Se da un lato si riscontra un encomiabile gesto di solidarietà per chi ha subito danni immensi dettati dalla forte crisi in atto per tutto il settore, dall’altro lato auspico che venga fatta chiarezza quanto prima – conclude Pettazzi – Se ci saranno gli estremi per un’azione penale, sarà la Procura della Repubblica a stabilirlo, ma quello che è accaduto è da chiarire e, se fossimo di fronte a speculazione, sarebbe eticamente grave. Cito ancora l’attrice che nel suo video afferma: “Tutti gli orafi di valenza sono fortemente in crisi, stanno accusando davvero tanto la problematica, non stanno in una situazione semplice”. Questo è sacrosantamente vero. E proprio perché è vero, è auspicabile che si faccia luce e che vengano offerte risposte in merito a un’operazione che potenzialmente potrebbe sembrare a vantaggio in una sola direzione».

Due minori torinesi nei guai per le chat delle torture pedofile

Ci sono anche due ragazzini di Rivoli tra gli indagati per la vicenda della chat degli orrori dove a pagamento venivano ordinate violenze e mutilazioni di bambini 

Si tratta di due 17enni,  un ragazzo e una ragazza, indagati dai carabinieri di Siena con l’accusa di pedopornografia e istigazione a delinquere. Avrebbero  partecipato a una chat nel dark web in cui si potevano ordinare, pagando in bitcoin o con carta di credito , crimini orribili ai danni di bambini (come stupri, amputazioni e addirittura assassinii) tenuti prigionieri nel sud-est asiatico.

Pareggio spettacolo tra Juve e Sassuolo

Una partita spettacolare tra Sassuolo e Juventus, con il pareggio 3-3 conclusivo

La Juventus si è piazzata sul 2-0 con i gol di Danilo e Higuain.

Poi il Sassuolo ha ribaltato il risultato grazie ai gol di Djuricic (29′), Berardi (51′) e Caputo (54′). Alex Sandro ha segnato il gol del pari definitivo. Secondo l’opinione di molti il miglior bianconero in campo  è stato  il portiere Szczesny

Gtt perde quasi dieci milioni di incassi: per ora no ai rimborsi degli abbonamenti inutilizzati

Il blocco per tre mesi delle strisce blu ha fatto perdere più di  9 milioni di euro

L’azienda torinese di trasporto pubblico ha già dovuto soffrire l’assenza dei passeggeri nel periodo dell’emergenza Covid, e per questo non si può più permettere nuove abolizioni del pagamento della sosta e neppure (almeno per ora) il rimborso degli abbonamenti dei parcheggi non impiegati  tra marzo e giugno.

Sono però confermati i parcheggi gratuiti nelle due settimane centrali di agosto, come da tradizione. La situazione è stata illustrata questa mattina ai consiglieri comunali dai dirigenti Gtt.

Piste ciclabili: manutenzione per 200 mila euro

La Giunta Comunale ha approvato  un progetto per la manutenzione straordinaria delle piste ciclabili.

Gli interventi hanno come obiettivo il miglioramento del sistema della mobilità ciclabile attraverso la manutenzione straordinaria della pavimentazione, la riqualificazione di alcuni itinerari ciclabili che hanno presentato problematiche dal punto di vista della sicurezza, sia pedonale che ciclabile, ridefinendone la segnaletica e le tipologie, e anche la realizzazione di nuovi tratti per il completamento della rete esistente di percorsi ciclabili.

In particolare sono previsti lavori sulla pavimentazione in materiale bituminoso dei due controviali di corso Francia, nel tratto compreso tra piazza Statuto e piazza Bernini, per ridurre e finanche eliminare il dislivello tra la pista ciclabile e l’adiacente sede della corsia veicolare, aumentando la sicurezza di chi si muove lungo il percorso esistente.

Si agirà anche in corso Duca degli Abruzzi, tra i corsi Rosselli ed Einaudi e in corso Agnelli, da corso Cosenza a via Filadelfia, dove la pavimentazione è fortemente degradata, e per risolvere alcune tra le situazioni più critiche sull’intero territorio comunale, i cosidetti ‘punti neri’.

E’ inoltre previsto il posizionamento di segnaletica orizzontale e verticale e la realizzazione di nuovi attraversamenti ciclabili affiancati o in promiscuo a quelli pedonali ed evidenziati utilizzando l’aggiunta di particolari specifici pittogrammi.

L’importo complessivo dei lavori, il cui avvio è in programma dall’autunno del 2020, è di 200mila euro e sarà finanziato con un mutuo.

“Gli interventi in programma consentono di ultimare la riorganizzazione del traffico lungo corso Francia, dove nei controviali la velocità è limitata a 20 km orari, fino al confine comunale con Collegno – spiega l’assessora Maria Lapietra -. Con le opere di manutenzione straordinaria e di completamento – sottolinea – si rendono più sicuri alcuni percorsi ciclabili risolvendo anche alcune criticità di collegamento, dando una risposta alla concreta necessità, spesso ribadita da chi utilizza la bicicletta per i propri spostamenti quotidiani, di avere una rete ciclabile continua, integrata ed il più possibile estesa sul territorio cittadino.”

Magliano (Moderati): “400 Circoli non riescono ad accedere al bonus”

“Ennesimo schiaffo al Terzo Settore”

Gravissimo che queste realtà ricreative, pur avendone diritto, non possano accedere ai fondi: mi auguro che alla base non ci sia una precisa scelta politica ai danni di una delle ultime reti di coesione sociale della nostra Regione. Chiedo l’immediata erogazione del dovuto: non facciamo perdere ulteriore tempo a queste realtà del nostro territorio.

Dopo l’emendamento votato in Consiglio Regionale per sostenere economicamente anche queste realtà, la doccia fredda: per 400 circoli ricreativi con servizio di ristorazione del nostro territorio accedere al bonus regionale a sostegno della ripresa delle attività è al momento, di fatto, impedito.

Una beffa inaccettabile nei confronti di mondi che, nei mesi di quarantena, si sono messi a disposizione e hanno compiuto sforzi incredibili per sostenere i soggetti più fragili del nostro tessuto sociale. La Giunta Cirio intervenga immediatamente per risolvere questa criticità. Mi auguro davvero che il problema non sia l’esito di un pregiudizio o di una scelta politica. L’associazionismo è una delle ultime reti di coesione sociale nella nostra regione e, in molte zone, uno degli ultimi punti di riferimento culturali e aggregativi rimasti. Anche la liquidità garantita dal bonus può fare, per molti circoli, la differenza tra la definitiva chiusura o la ripresa a pieno ritmo. Sottoscrivo l’appello del Forum del Terzo Settore del Piemonte, che chiede la proroga dei termini e indicazioni chiare e urgenti sulla procedura da seguire. L’erogazione del dovuto sia rapida: non facciamo perdere altro tempo a questi 400 circoli.

Silvio Magliano – Presidente Gruppo Consiliare Moderati, Consiglio Regionale del Piemonte.

Violenze in famiglia, casi in aumento. Quattro arresti in due giorni

Sono quattro gli arresti da parte dei carabinieri di Torino per maltrattamenti in famiglia nelle ultime 48 ore.

A Chivasso,  un 63enne ha aggredito con due martelli moglie e figlio di 61 e 22 anni al culmine di un violento litigio. A dare l’allarme al 112,  un vicino di casa. All’arrivo dei militari l’uomo stava ancora brandendo i due martelli, minacciando la moglie, che ha riportato ferite guaribili in tre giorni, così come il figlio. La moglie ha detto che le violenze andavano avanti ormai da due anni. Invece a Moncalieri un uomo si è scagliato contro moglie e figlie, di 15 e 21 anni: il 56enne, ubriaco, picchiava e minacciava i familiari ormai da  tempo. Le tre vittime sono state medicate in ospedale, con  una prognosi di 7 giorni per la guarigione. All’uomo sono stati sequestrati due fucili regolarmente detenuti. A Giaveno un 49enne ha aggredito la madre di 80 anni e anche in questo caso l’allarme è stato dato dai vicini. Quando sono arrivati i carabinieri la vittima ha raccontato che aggressioni e umiliazioni andavano avanti da molto tempo. A Torino è stato arrestato un 56enne, denunciato dalla compagna 40enne. Secondo la denuncia della donna era convinto che lei lo tradisse, pertanto la pedinava e la importunava, maltrattandola in casa e per strada. È stato arrestato proprio mentre seguiva la donna per l’ennesima volta.