ilTorinese

A Bardonecchia torna Flor Estate

La terza edizione ricca di piante, eccellenze agricole e artigianato per il giardino domenica 12 luglio 2020

Per il terzo anno consecutivo Flor Estate si sposta in montagna e torna a Bardonecchia, nel cuore della Val di Susa piemontese.

L’appuntamento è domenica 12 lugliodalle 9 fino alle 19. Per l’occasione ad ospitare Flor sarà la centrale Piazza Statuto del borgo valsusino, che si trasformerà in un vero e proprio giardino grazie alla presenza di circa 70 espositori provenienti da tutta Italia: florovivaisti con le profumate eccellenze di stagione ma anche piccoli agricoltori e artigiani ceramisti per una festa all’insegna dei colori e della natura in tutte le sue forme.

Particolare attenzione sarà rivolta alle numerose tipologie di piante tipiche delle coltivazioni di montagna, tra cui l’immancabile Stella Alpina, e alcune vere e proprie chicche, come l’Artemisia absitium (l’assenzio per fare il vermouth) e l’Artemisia genipi (genepy). Oppure come i piccoli frutti, a cominciare dai mirtilli e i lamponi, senza dimenticare more e fragole.

Non mancheranno, naturalmente, proposte più tradizionali e “cittadine”, che ben si adattano sia alla coltivazione in piena terra che in vaso, tra cui erbacee perenni a fioritura estiva, una ricca selezione di piante aromatiche, graminacee, ortensie e rose, bonsai, arbusti, piante rampicanti, alberi da frutto e annuali. Saranno poi presenti vivaisti con piante succulente, carnivore e piante da appartamento, tra cui le orchidee.

Insieme ai vivaisti, parteciperanno a Flor Estate anche alcuni piccoli piccoli produttori con le loro eccellenze “naturali”, dal miele alle grappe, ma anche erbe aromatiche, marmellate di frutta e pane. A completare la proposta, alcuni stand dedicati alle produzioni di artigianato e ceramica per l’arredo del giardino.

In Piazza Statuto saranno inoltre presenti i punti raccolta per tutti coloro che volessero ritirare fisicamente le piante acquistate on line attraverso eflor (www.eflor.it), la nuova piattaforma ideata dalla Società Orticola Piemonte per mettere in contatto appassionati e vivaisti e fare cultura del verde .

 

“Flor Bardonecchia è una manifestazione che ha subito conquistato l’interesse dei cittadini e dei tanti turisti che vengono a passare le loro vacanze tra le nostre montagne – Spiega Giorgio Montabone, Presidente del Consorzio Turismo Bardonecchia – Ancora più quest’anno sarà un momento importante, perché abbiamo tutti bisogno di riscoprire la bellezza e di vivere a contatto con la natura dopo mesi passati nell’emergenza chiusi tra le mura domestiche. Siamo quindi felici di poterla organizzare, nel rispetto delle normative imposte dall’emergenza Covid19, perché è un importante segnale di ripartenza e di ritorno alla normalità”.

 

Flor Estate Bardonecchia è organizzata da Società Orticola del Piemonte (www.orticolapiemonte.it) in collaborazione con il Consorzio Turismo Bardonecchia e ha ottenuto il patrocinio del Comune di Bardonecchia.

 

Flor Estate Bardonecchia

Domenica 12 luglio 2020

Dalle 9 alle 19

Piazza Statuto – Bardonecchia (TO)

Ingresso libero

www.orticolapiemonte.it

Torino a Cielo Aperto, un’estate di musica e teatro tra cortili e giardini

‘Torino a Cielo Aperto’ è il ricco cartellone di eventi culturali e ricreativi diffusi su tutto il territorio che si pone l’obiettivo di invitare i cittadini a riappropriarsi degli spazi pubblici e dei parchi cittadini dopo il lockdown dovuto all’emergenza sanitaria determinata dal Covid-19.

Il progetto – proposto dagli assessorati alla Cultura, ai Giovani, al Turismo e Commercio, all’Ambiente e all’Istruzione della Città di Torino, in collaborazione con Fondazione per la Cultura Torino e grazie al sostegno di Intesa Sanpaolo e Iren – presenta 22 ‘punti estivi’ realizzati da associazioni culturali con il contributo della Città; 4 arene cinematografiche; la programmazione ‘Blu Oltremare’ che si realizza nel cortile di Combo a cura del Teatro Stabile di Torino con la collaborazione del Teatro Regio, di TPE – Teatro Piemonte Europa e Fondazione TRG, Piemonte dal Vivo, Todays, TJF e MITO per la Città, Torino Spiritualità/Circolo dei lettori e alcune delle compagnie del progetto Torino Arti Performative; ‘Spettacoli a Cielo Aperto’ nell’arena della Casa del Teatro Ragazzi e Giovani; gli eventi estivi nei cortili e i Festival.

Gli appuntamenti saranno organizzati nel pieno rispetto delle nuove prescrizioni dettate dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri per garantire al pubblico di assistere in sicurezza e con assoluta tranquillità a tutte le iniziative.

L’emergenza Covid ha messo a dura prova la città e i suoi abitanti. Infatti per mesi abbiamo dovuto rinunciare alle nostre abitudini, ai nostri spazi, ai nostri incontri e ai nostri eventi – sottolinea la Sindaca di Torino, Chiara Appendino -. Abbiamo lavorato fin dal primo giorno di lockdown per ritornare appena possibile alla normalità e i torinesi ci hanno sempre supportati con grande senso di responsabilità. Tra le tante azioni intraprese, la collaborazione con gli operatori dello spettacolo e le diverse realtà del territorio, ci ha permesso di realizzare la rassegna estiva Torino a Cielo Aperto. Grazie ai molti appuntamenti in programma i cittadini potranno assistere in totale sicurezza a spettacoli, intrattenimenti, proiezioni cinematografiche e a molto altro ancora contribuendo a consolidare quella rete sociale che la pandemia ha messo a rischio. Ringrazio – conclude la Sindaca – tutte e tutti coloro che lo hanno reso possibile.”

Spazi esterni, giardini, aree intorno a musei e oratori, parchi, piazze, terrazze e cortili saranno, all’interno del programma di ‘Torino a Cielo Aperto, il palcoscenico ideale per spettacoli, musica, cinema, teatro, laboratori, talk, incontri, wellness, performance, listening session, tour guidati, cene interculturali, yoga al tramonto e passeggiate nel parco, sperimentazioni, walkscape, educational, cabaret, animazione, visual art, sonorizzazioni, workshop, scuola dj, narrazioni e seminari. Luoghi in cui si potrà nuovamente assaporare il gusto dello stare insieme, fisicamente distanti ma socialmente vicini per trascorrere un’estate di svago in città.

Sono inoltre stati individuati spazi pubblici e spazi insoliti nelle 8 circoscrizioni cittadine con l’obiettivo di avviare sperimentazioni volte all’aggregazione. Nello specifico sono stati schedati circa 220 cortili e, quelli considerati compatibili con l’organizzazione di attività, ospiteranno appuntamenti culturali, ricreativi, sociali e/o di intrattenimento, con una particolare attenzione alla sostenibilità dal punto di vista ambientale. Le iniziative culturali e commerciali di quest’anno vanno, infatti, nella direzione di una Torino vivibile e partecipata. Il territorio finalmente diventa fisicamente il luogo attrattivo per eccellenza.

Per l’estate torinese la Città ha realizzato anche un piano d’azione al fine di valorizzare gli spazi pubblici aperti a supporto delle attività commerciali per favorire la ripresa dell’attività economica. E, nell’ottica di una città ‘a cielo aperto’, oltre alla nuova edizione del mercatino ‘Il Libro Ritrovato’ (piazza Carlo Felice, la prima domenica del mese) e l’istituzione di quello dei produttori agricoli AGRIFLOR dedicato ai vivaisti (piazzo Vittorio, quarta domenica del mese), nei week end di luglio sono previste edizioni straordinarie di alcuni mercatini tematici (http://mercati.comune.torino.it).

Il rilancio della promozione turistica e culturale potrà inoltre avvalersi della nuova programmazione del palinsesto degli eventi dell’anno di ‘Torino Città del Cinema 2020’. Fino al 20 luglio la Mole Antonelliana sarà un cinema ‘a cielo aperto’ grazie a uno spettacolo di videoproiezione altamente innovativo inaugurato la notte di San Giovanni. Dalle 22 alle 0:30 i quattro lati della cupola si animano contemporaneamente con uno videomapping della durata di 20 minuti: un omaggio alla Torino cinematografica, al cinema italiano e alle grandi star internazionali di tutti i tempi, in un montaggio serrato e visionario realizzato da Donato Sansone.

La programmazione estiva di ‘Torino a Cielo Aperto’ si rivolge anche ai più piccoli. L’Amministrazione Comunale ha infatti organizzato un ventaglio di attività a loro rivolte, per fornire un servizio essenziale ai genitori che devono conciliare la vita con l’attività lavorativa e opportunità di gioco e socialità ai figli dopo il lungo periodo di isolamento. Tra gli appuntamenti a loro dedicati Nidi estate (da 0 a 3 anni), ‘Bimbi Estate’ (dai 3 ai 6 anni) ed ‘Estate Ragazzi’ (dai 6 agli 11 anni).

Sarà una maratona che coinvolgerà tantissimi lavoratori tra cui attori, tecnici, musicisti, operatori, addetti ai servizi, alla sicurezza e alla somministrazione, ingegneri, danzatori, coreografi, costumisti, registi, direttori e tanti altri. Una spinta per far ripartire il motore creativo della città e permettere ai torinesi di rivivere gli spazi urbani e ai turisti di conoscere meglio Torino. Una stagione che non mancherà di stupirci con appuntamenti di qualità capaci di soddisfare ogni esigenza di fruizione culturale.

Tutta l’offerta – grazie alla collaborazione con l’Università di Torino – sarà accessibile attraverso FirstLife , una piattaforma sviluppata dal gruppo di ricerca ‘Social Computing’ del Dipartimento di Informatica guidato dal professor Guido Boella. Si tratta di un social network civico basato su una mappa interattiva che permetterà a tutti di consultare agevolmente le proposte cittadine, alla quale potranno contribuire anche gli stessi operatori culturali.

Il calendario della rassegna è consultabile anche su CityAROUND (www.cityaround.it). L’app gratuita, nata a Torino e pensata per il Turismo Sostenibile, garantisce la sicurezza e il distanziamento fisico. È una porta digitale con cui immergersi, grazie a un semplice tocco sul proprio device, nei circuiti tematici, turistici e outdoor più belli della città da visitare a piedi o in bicicletta. Nell’app esiste anche una sezione dedicata ai principali eventi e manifestazioni. Scaricabile dall’8 luglio in tutti gli store, sarà l’agenda digitale e il navigatore ufficiale di tutti gli eventi.

Torino a Cielo Aperto’ è anche il titolo dello spot promozionale  – https://youtu.be/EK15meN-4Vg – della durata di 45 secondi realizzato da Turismo Torino e Provincia come strumento per raccontare le peculiarità del capoluogo piemontese attraversato da due fiumi, immerso nel verde, ricco di piazze auliche, palazzi storici, musei e dehors da cui poter ammirare ogni bellezza in piena libertà e sicurezza. Una città ben organizzata, che ti fa sentire a casa e che risponde alle esigenze e ai bisogni dei ‘viaggiatori’ post lockdown. Il video termina con l’invito a visitare Torino grazie all’offerta regionale ‘Sei nostro ospite due notti su tre’. Informazioni sul voucher vacanza: www.turismotorino.org

PUNTI ESTIVI

‘EVERGREEN FESTIVAL 2020’

Associazione Tedacà – Parco della Tesoriera

Musica, teatro, talk, laboratori per bambini e adulti, incontri, spettacoli

www.evergreenfest.wordpress.com

 

‘MANIFESTAZIONI ESTIVE IMBARCHINO 2020’

Associazione Banda Larga – Parco del Valentino, prato fronte Imbarchino

Wellness, teatro, performance, incontri, cinema, listening session, tour guidati del parco del Valentino, residenze artistiche

 

‘IL GIARDINO DI OFF TOPIC’

Associazione Torino Youth Center – Cortile Off Topic, via Pallavicino 35

Musica, teatro, cantautorato, appuntamenti per bambini, contaminazioni

artistiche

http://offtopictorino.it/

 

‘ZOE COMMUNITY FEST 2020’

Associazione Comala – Spazio esterno Associazione Comala, corso Ferrucci (cortile dell’ex Caserma La Marmora)

Musica, letteratura, teatro, incontri, cinema

https://comala.it/

 

‘PIAZZA CECCHI 2020 – ESTATE IN AURORA E ALLA CASA DEL QUARTIERE’

Associazione Il campanile ONLUS  Giardino Alimonda; cortile interno Cecchi Point; via Cuneo/via Lanino e scalinata di via Noè

Teatro, musica, proiezioni cinematografiche, aggregazione, incontri, cene interculturali

www.cecchipoint.it

 

‘ESTATE A SUD’

Fondazione Mirafiori (in collaborazione con il Centro Protagonismo Giovanile Strada delle Cacce)  Centro Protagonismo Giovanile Strada delle Cacce e Casa nel Parco

Musica, cinema, scienza, laboratori, spettacoli, yoga al tramonto e passeggiate

www.cpgtorino.it

HIROSHIMA SOUND GARDEN

Il giardino estivo di Hiroshima mon amour

Hiroshima Mon Amour – Cortile Hiroshima, via Bossoli 83

Concerti di musica acustica, cantautorale e di teatro musicale, sperimentazione, educational, incontri

www.hiroshimamonamour.org

 

‘IL CORAGGIO DI ESSERE FELICI’

Stalker Teatro – Cortile Oratorio Parrocchia Santa Famiglia di Nazaret

Spettacoli dal vivo, incontri, walkscape

www.officinecaos.net

 

‘GREEN DOT’

Spiriti indipendenti – viale Cagni, Parco del Valentino

Cultura, musica, spettacolo ed educazione per le famiglie e i giovani

 

‘ESTATE AL PARCO DEL FANTASTICO’

Associazione Immagina  Area esterna intorno al Mufant, Museo del Fantastico (via Reiss Romoli)

Attività di engagement e partecipazione attiva (giardinaggio e laboratori collettivi), incontri/conferenze, laboratori creativi per famiglie con bimbi, performance artistiche e musicali

www.mufant.it

 

‘SUN OF A BEACH VOL II’

Associazione Spazi Musicali  Cortile Spazio 211, via Cigna 211

Musica giovane, performance di buskers, arti visive, cinema

www.spazio211.com

 

‘ESTATE IN CIRCOLO 2020’

L’Arteficio  Giardino pubblico di via Carlo Ignazio Giulio 14/a

Concerti, performance teatrali e cabaret, animazione

 

‘ESTATE IN VINCOLI’

Associazione San Pietro in Vincoli  Ex Cimitero San Pietro in Vincoli

Concerti, conferenze, spettacoli teatrali, attività per bambini e famiglie

www.sanpietroinvincoli.org/

 

‘THIS MUST BE THE PLACE’Associazione Teatro Orfeo – Area esterna Cap 10100. corso Moncalieri 18

Teatro, cinema, live, laboratori, incontri

 

‘URBAN GARDEN’

Q35 APS  Area esterna spazio Q35. via Quittengo

Visual art, sonorizzazioni, workshop, scuola dj, cinema, laboratori per bambini e adulti

 

‘ESTATE IN PORTINERIA’

Rete Italiana Cultura Popolare – piazza della Repubblica

Narrazioni, seminari, incontri, cinema, concerti

www.reteitalianaculturapopolare.org

 

‘IL CORTILE DELLA FELICITÀ’

Associazione Nessuno  Polo Lombroso 16, terrazza

Appuntamenti artistico-culturali, performativi, incontri, laboratori, cinema sul tema della felicità civica

www.lombroso16.it

 

‘CINEMA IN FAMIGLIA – LA FINESTRA SUL CORTILE’

Associazione Zampanò  piazza Delpiano; piazzale Rostagno; area pedonale Di Nanni

Rassegna cinematografica itinerante

 

‘STASERA TI RACCONTO UN LIBRO’

Assemblea Teatro  Mausoleo de la Bela Rosin area esterna

Teatro, incontri, letture

www.assembleateatro.com

 

‘OVERSOUND 2020’

UISP Torino – Palazzina Ex Lancia di via Cumiana

Eventi di musica dal vivo, performance danzanti e teatrali su film muti

 

‘LA GRANDE BELLEZZA A TORINO’

Su Misura APS – Area esterna community hub di via Baltea

live talks – 14 appuntamenti

https://www.facebook.com/events/3055374434539631/

 

E- STATE IN PIAZZA D’ARMI

Associazione Acca – piazza d’Armi

Spettacoli, presentazioni libri, incontri, danza, cabaret

ARENE CINEMATOGRAFICHE 

CINEMA AL CASTELLO

Arena Associazione Arturo Ambrosio – Castello del Valentino

 

È un progetto dell’Associazione Arturo Ambrosio e del Cinema Ambrosio di Torino che prevede la realizzazione di un’arena estiva nella suggestiva cornice del cortile del Castello del Valentino dal 9 luglio al 30 agosto. Le proiezioni inizieranno alle 21.30 e saranno precedute da interventi e presentazioni. L’obiettivo è di offrire al pubblico un programma variegato di cultura e di intrattenimento anche grazie alla collaborazione di altri soggetti culturali (Politecnico di Torino, Archivio Nazionale Cinema Impresa di Ivrea, Associazione Baretti ecc).

Per tutti gli eventi il prezzo sarà: 7,00 euro per il biglietto intero; 6,00 euro per il ridotto (Arci e Aiace) e 5 euro ridotto over 60 e studenti. Abbonamento Cinema Ambrosio. In caso di pioggia le proiezioni potrebbero tenersi nello stesso giorno e alla stessa ora nel cinema Ambrosio (info su relativi sito e social).

Il programma è disponibile su www.ambrosiocinema.it/arena/

 

CINEMA A PALAZZO – 9^ EDIZIONE

Associazione Distretto Cinema – Corte d’Onore di Palazzo Reale

 

È un progetto dell’Associazione Distretto Cinema che propone un’arena all’interno della Corte d’Onore di Palazzo Realedal 10 luglio al 30 agosto – partner Musei Reali e Museo Nazionale del Cinema – con proiezioni tutti i giorni dalle 22.00 (a eccezione del lunedì).

Le tariffe dei biglietti di ingresso saranno di 6 euro (intero), 5 euro e 4 euro (ridotti).

Il programma è disponibile su www.distrettocinema.it

UN’ESTATE AL CINEMA 2020 – BARRIERA È CASA MIA

Arena Cineteatro Monterosa/Associazione Museo Nazionale del Cinema – Via Brandizzo 65

 

Si tratta di un progetto dell’Associazione Museo Nazionale del Cinema (AMNC) e del Cineteatro Monterosa negli spazi all’aperto dell’Oratorio Michele Rua nel quartiere di Barriera di Milano, dal 6 luglio al 12 agosto.

La rassegna si compone di 18 appuntamenti – suddivisi in sei percorsi tematici – per un totale di 21 film fra lungometraggi, documentari e cortometraggi che verranno proposti in versione silent movie con l’ausilio di cuffie. È previsto un biglietto unico a 3 euro e la possibilità di praticare il biglietto sospeso (da donare a chi non se lo può permettere).  Le proiezioni avranno inizio alle ore 21.30.

Il programma è disponibile su www.amnc.it

PORTOFRANCO SUMMER NIGHT 2020 – 10^ EDIZIONE

Arena Cineteatro Baretti c/o Casa del Quartiere – Via Morgari 14

 

È un progetto dell’Agenzia per lo Sviluppo di San Salvario ONLUS realizzato in partenariato con il Cineteatro Baretti all’interno del cortile di un luogo di aggregazione e crocevia di iniziative e proposte culturali, quale la Casa del Quartiere di San Salvario.

La programmazione cinematografica intende riprodurre il format di PortoFranco, la rassegna permanente di cinema invisibile del CineTeatro Baretti. La rassegna sarà in versione silent movie. L’ingresso sarà di 4 euro (comprensivo del noleggio delle cuffie). Verrà inoltre promossa una raccolta ‘up to you’ di denaro o generi alimentari per aiutare coloro che sono in difficoltà nell’ambito dell’iniziativa della ‘Rete Solidale a sostegno della popolazione per affrontare l’emergenza epidemiologica da Covid-19’ sviluppata dalla Città di Torino con Arci, Caritas, Euphemia, EduCare e Rete delle Case del Quartiere. Tutti i martedì e giovedì, da luglio a settembre.

Il programma è disponibile su www.cineteatrobaretti.it

CORTILI AD ARTE

‘Cortili ad arte 2020’ è un’iniziativa – realizzata da Fondazione Contrada Torino ONLUS, in collaborazione con Circoscrizioni, ATC, Enti e Associazioni di territorio – con cui la Città intende sperimentare proposte creative attraverso metodi di fruizione innovativi.

I cortili condominiali individuati diventano vere e propri teatri naturali, che permettono la partecipazione di un elevato numero di persone grazie ai propri affacci e saranno animati da iniziative di natura culturale, sociale e di intrattenimento.

La chiamata pubblica rivolta agli artisti e alle artiste scade questa sera e individua i contenuti che costituiranno il “cartellone” cittadino. Le Circoscrizioni e gli amministratori e le amministratrici dei condomini saranno chiamati a sostenere la scelta di distribuzione dei contenuti in base alla sensibilità dei condomini.

BLU OLTREMARE – NEL CORTILE DI COMBO

La Città di Torino, insieme alla Fondazione per la Cultura Torino, ha incaricato il Teatro Stabile di coordinare un programma di iniziative dal titolo ‘Blu Oltremare’ nel Cortile di Combo (ex caserma dei Vigili del Fuoco, corso Regina Margherita 128, oggi sede di un ostello). Da mercoledì 15 luglio domenica 27 settembre, è in programma un cartellone interdisciplinare composto da 50 appuntamenti in cui si alterneranno musica classica, jazz, rock, teatro di prosa, circo contemporaneo, incontri e letture.

Si tratta di una rassegna che riunisce per la prima volta grandi manifestazioni come MiTo SettembreMusicaTorino Jazz FestivalTodays FestivalTorino Spiritualità, realizzate dalle istituzioni culturali del territorio tra cui il Teatro Regio, il Teatro Stabile di Torino – Teatro NazionaleTPE – Teatro Piemonte Europa, Piemonte dal Vivola Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani, il Circolo dei lettori oltre ad alcune compagnie indipendenti di Torino Arti Performative.

 

SPETTACOLI A CIELO APERTO – (TEATRO RAGAZZI)

La Fondazione TRG Onlus – che ha accolto l’invito della Città a collaborare per l’apertura di nuovi spazi all’aperto – il 21 giugno ha inaugurato alla Casa del Teatro una nuovissima arena da 150 posti che ospita la rassegna ‘Spettacoli a Cielo Aperto’. Un’occasione, per famiglie e giovani, di ritrovarsi e assistere a una programmazione multidisciplinare che racchiude spettacoli di teatro e di danza, appuntamenti musicali e momenti di incontro realizzati in collaborazione con diverse istituzioni torinesi.

Programma completo www.casateatroragazzi.it

 

GLOCAL D’ESTATE

Dal 15 luglio al 4 agosto il Glocal Film Festival – organizzato dall’associazione Piemonte Movie e diretto da Gabriele Diverio – sospeso lo scorso marzo a causa del Covid-19, troverà una nuova forma in versione estiva e diffusa, in cui film in concorso e proiezioni speciali saranno accolti da arene cinematografiche, rassegne e spazi cittadini per 9 appuntamenti dedicati alla creatività e all’industria cinematografica piemontese.

Programma completo: www.piemontemovie.com

(Foto: il panorama di Torino è di Mihai Bursuc)

Imprese, le proposte di “Meritocrazia Italia”

È all’evidenza la riduzione delle quote di mercato occupate dalle imprese italiane in diversi settori d’esportazione.

La contingenza del recente stato emergenziale e delle conseguenti politiche discriminatorie praticate dai potenziali acquirenti è stata decisiva. Ma si tratta soltanto di una tra le ragioni alla base del problema. Si aggiungono, tra l’altro, un cronico difetto di digitalizzazione delle attività delle PMI italiane e la scarsa conoscenza di tutti quegli strumenti di incentivo all’internazionalizzazione già predisposti e a disposizione.

Sull’esigenza, avvertita oggi con maggior vigore rispetto al passato, di definire linee guida utili a
superare le criticità, lo scorso 8 giugno è stato firmato il c.d. Patto per l’Export, con
coinvolgimento dei Ministeri interessati al tema dell’esportazione dei prodotti italiani, delle
principali associazioni di categoria e, più in generale, di tutte le istituzioni (anche) governative in
grado di contribuire allo sviluppo dello specifico settore.

Rilanciare nel mondo il Made in Italy, vanto nazionale, rientra tra le priorità.
Meritocrazia Italia mostra condivisione per le linee strategiche tracciate in tale sede, nella
consapevolezza che, per traguardare i propositi di adeguamento del sistema dell’export italiano al
mutamento costante del mercato e di più agevole accesso delle PMI ai mercati esteri, sarà
necessario

– comprendere l’importanza di un coordinamento delle azioni, ad esecuzione tempestiva, con
rafforzamento del dialogo tra gli organismi coinvolti (organi istituzionali e categorie
imprenditoriali);
– migliorare la qualità della comunicazione strategica, perché il valore del singolo prodotto può
contribuire a dar prestigio all’immagine dell’intero Paese;
– puntare sulla promozione integrata di filiere nel loro complesso;
– incentivare l’innovazione e il ricorso a strumenti tecnologici di produzione, comunicazione e
relazione;
– promuovere, anche mediante meccanismi premiali, progetti innovativi;
– implementare il sistema informativo e di formazione degli imprenditori italiani, perché
possano conoscere e sfruttare le misure esistenti e di prossima definizione a sostegno
dell’internazionalizzazione;
– potenziare i sistemi di e-commerce, oggi punto debole del mercato delle PMI italiane;
– modernizzare il sistema fieristico, anche mediante una progressiva digitalizzazione e nuove
partnership con poli fieristici esteri, con diversificazione dei piani per settori e programmi speciali
di incoming di buyer stranieri;
– incrementare le risorse pubbliche al servizio dell’internazionalizzazione;
– prestare adeguamento continuo del piano strategico rispetto all’evoluzione delle esigenze.

Una concreta ed effettiva attuazione del Patto per l’Export potrebbe rivoluzionare il modo di
concepire l’esportazione e spiegare particolare utilità specialmente per quei settori che
maggiormente hanno risentito degli effetti della pandemia degli scorsi mesi e quelli più
innovativi.

Meritocrazia Italia auspica che al documento corrispondano azioni efficaci e in tempo reale, in
risposta alle esigenze correnti del mercato.
Perché questo sia possibile è indispensabile che tutte le parti coinvolte e soprattutto i
rappresentati istituzionali diano impulso fattivo alle linee programmatiche, affidando a figure
professionali adeguate il monitoraggio della gestione e dell’andamento del Patto. Lo sviluppo di
ogni settore è affidato alla competenza di chi avrà l’onere di coordinare l’attuazione delle nuove
strategie di export nel futuro prossimo.

Meritocrazia Italia
Il Presidente Walter Mauriello

Per quattro martedì “un’arena di cinema duro e puro” al “Circolo Arci Risorgimento” di Barriera

“Il Piccolo Cinema al Risorgimento. Documentari per vederci meglio”. Dal 14 luglio al 4 agosto

Partiamo dal titolo. “Il Piccolo Cinema al Risorgimento” già di per se’ ha un significato ben chiaro: “quello di tenere insieme – dicono gli organizzatori – la dimensione intima e domestica e il grande bisogno di ‘risorgimento’, di rinascita dopo lockdown e pandemia”. 

L’obiettivo è continuare ad offrire una proposta cinematografica gratuita e aperta a tutti, “per un mutuo soccorso cinematografico attraverso la grande capacità del cinema documentario indipendente di vedere nella realtà, insieme e dentro alla realtà”. L’appuntamento, davvero ghiotto per cinefili più o meno doc, è per quattro martedì (dal 14 luglio al 4 agosto, sempre alle 21,30) con quattro film che rappresentano, nella loro volontà di documentare realtà assolutamente concrete e scomode, quattro diversi sguardi sul mondo d’oggi. Ad ospitarli, la cornice a cielo aperto del cortile del “Circolo Arci Risorgimento”, nato nel ’45, al 16 di via Poggio, grazie al lavoro di operai e partigiani della Barriera di Milano: un autentico importante pezzo di storia di Torino e dell’Arci, un simbolo del quartiere, che in estate offre per l’appunto serate cinematografiche en plein air mirate a “proporre riflessioni, visioni e una nuova socialità che si nutre del cinema per comprendere meglio il mondo di oggi”. “Un’arena di cinema duro e puro”, spiegano i fratelli gemelli del cinema torinese, Gianluca e Massimiliano De Serio, fra i curatori della rassegna, fondatori nel 2012 del “Piccolo Cinema” e anime dell’“Associazione Antiloco”. “Siamo partiti – spiegano i De Serio – dalla collaborazione ludica e affettiva fra due associazioni storiche di Torino, ‘Antiloco’ e ‘Casetta Popular’, animatrici rispettivamente del ‘Piccolo Cinema’ di via Cavagnolo e del ‘Circolo del Risorgimento’ di via Poggio, latitudine nord di Torino. Abbiamo poi coinvolto le anime della formazione culturale cittadina Arci, ovvero ‘Altera’, che si propone da anni come luogo di comprensione e discussione critica dei mutamenti culturali e sociali della società, e ‘Babelica’, attiva nella formazione cinematografica. Ci siamo infine legati, per l’ultimo degli appuntamenti, alla navigata esperienza di scoperta del cinema doc indipendente svolta da tempo da ‘Arci Ucca’ con i film dell’Italia che non si vede”. E questi, dunque, i film pensati e programmati per i mesi di luglio e agosto, ad iniziare dal 14 luglio con  “Fuori Tutto” di Gianluca Matarrese, delicato ritratto della famiglia del regista, alle prese con la propria azienda indebitata: presente alla serata sarà la montatrice Cristina Sardo. Il film ha vinto il premio di miglior doc al “Tff 2019”. Il 21 luglio sarà la volta del “webdoc” sperimentale interattivo “Babel”, un viaggio all’interno di una comunità di richiedenti asilo in attesa del colloquio con la commissione,  insieme ai registi Manuel Coser, Andrea Grasselli e Guido Nicolas Zingari. Il 28 luglio arriverà a Torino il regista bergamasco Andrea Zambelli, con il suo film “Killing Time”, girato per 18 mesi all’interno di un campo profughi greco. Infine, il 4 agosto, all’ “arena” di via Poggio approderà il film vincitore del “David di Donatello” come miglior doc italiano “Selfie”, auto-ritratto in formato portatile di due ragazzi della periferia di Napoli, diretto da Agostino Ferrente. Appuntamento particolarmente atteso. Di sicuro interesse sul piano artistico e sociale.

 

Piazza Statuto, il fascino della nuova illuminazione

A partire dalla sera di venerdì 10 luglio 2020, Piazza Statuto si illumina di una nuova luce grazie alla nuova illuminazione architettonica progettata da Iren, insieme alla Città e alla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la Città di Torino.

Iren ha sostenuto l’opera nell’ambito di un progetto di sponsorizzazione mettendo a disposizione il proprio know-how nel campo dell’illuminazione artistica. In particolare sono stati installati 24 nuovi proiettori a LED per l’illuminazione delle facciate della piazza, ciascuno con potenza di 160 Watt, e 9 nuovi proiettori a LED da 70 Watt caduno dedicati invece almonumento al Traforo del Frejus.

I 33 nuovi apparecchi installati complessivamente nella piazza hanno un consumo annuale stimato di 9.700 KW, circa la metà di quanto sarebbe stato necessario per un impianto di illuminazione con tecnologia tradizionale

La nuova illuminazione diffusa delle facciate si sovrappone, migliorandone l’effetto, ai sistemi di illuminazione a sei lanterne di tipo storico, caratteristica delle piazze auliche di Torino, secondo le indicazioni fornite dalla Soprintendenza, con cui sono state concordate tutte le ottiche durante le prove notturne.

L’illuminazione dedicata al monumento al Traforo del Frejusmira invece ad esaltare la tridimensionalità della fontana e ad evidenziare i caratteristici gruppi scultorei, i corpi di titani in marmo chiaro e il genio alato della scienza in bronzo sulla sommità.

Piazza Statuto è la quinta piazza storica della città, dopo Piazza Castello, Piazza San Carlo, Piazza Vittorio Veneto e Piazza Carignano, a beneficiare di una spettacolare illuminazione artistica. In particolare Piazza Statuto è la prima piazza torinese illuminata completamente a LED.

 

Allah a Santa Sofia

Le proteste internazionali e la rabbia del mondo cristiano non fermano il sultano. Il Turco sconfigge i cristiani e la basilica di Santa Sofia a Istanbul torna moschea.

La Corte suprema turca ha annunciato che la decisione di trasformare Hagia Sophia in museo, adottata da Ataturk nel 1934, non è valida e quindi l’edificio religioso può riaprire al culto islamico. Il presidente turco Erdogan aveva promesso più volte che Santa Sofia, fatta costruire nel VI secolo dall’imperatore bizantino Giustiniano, sarebbe tornata moschea.

La conversione di Santa Sofia in moschea ribalta dunque la decisione con cui il governo turco aveva convertito in museo la millenaria basilica bizantina trasformata in moschea dopo la conquista ottomana di Costantinopoli nel 1453. Sarà questo un motivo per spingere i cristiani del mondo contro l’islam, come ha dichiarato il Patriarca ecumenico di Costantinopoli Bartolomeo I ? Torneranno le Crociate tra i cristiani e i musulmani? Si apre una nuova fase di scontro e di rottura tra Occidente e Oriente? “Giù le mani da Santa Sofia” avrebbe probabilmente esclamato oggi, appena appresa la notizia, il viaggiatore cronista Edmondo de Amicis che nel suo diario di viaggio “Costantinopoli” rimase abbagliato dallo splendore della basilica bizantina. Nell’estate del 1875, De Amicis, che trascorse gran parte della sua vita in Piemonte, arrivò dal mare, dopo dieci giorni di navigazione, nell’antica capitale, bizantina e ottomana. Esclamò e scrisse: “ecco Costantinopoli, sterminata, superba, sublime. Gloria alla creazione ed all’uomo! E’ una bellezza universale e sovrana, dinanzi alla quale il poeta e l’archeologo, l’ambasciatore e il negoziante, la principessa e il marinaio, tutti hanno emesso un grido di maraviglia, io non avevo sognato questa bellezza…” è folgorante il primo impatto di De Amicis con la Roma d’Oriente quando sbarca a Istanbul. Nato in Liguria, la sua famiglia si trasferì presto in Piemonte, a Cuneo, Pinerolo e a Torino nell’attuale piazza XVIII dicembre, di fronte alla vecchia stazione di Porta Susa, dove De Amicis scrisse il celebre “Cuore” e dove una targa lo ricorda ancora oggi. Ma qualcosa di più straordinario doveva ancora avvenire nel suo viaggio nella città sul Bosforo…“messo appena il piede nella navata (di Santa Sofia) rimanemmo tutti e due come inchiodati. Il primo effetto è grande e nuovo. Si abbraccia con uno sguardo un vuoto enorme, un’architettura ardita di mezze cupole che paion sospese nell’aria, di colonne colossali, di archi giganteschi, di gallerie, di tribune, di portici, su cui scende da mille grandi finestre un torrente di luce, un’ostentazione di grandezza e di forza, un’idea della basilica di San Pietro raccorciata e della basilica di San Marco ingigantita e deserta, una mescolanza mai veduta di tempio, di chiesa e di moschea”. Dopo 1500 anni non c’è pace per la Divina Sapienza. Santa Sofia è stata infatti una chiesa cristiana dedicata non a una santa, come potrebbe far credere il nome, ma alla saggezza divina, l’Haghia Sophia incarnata dai greci e qualcosa di incredibile sta di nuovo per interessare l’ex basilica. Il mondo cristiano insorge, la Grecia minaccia ferro e fuoco, eppure lui, il sultano turco, va avanti con i suoi piani di conquista, come se niente fosse. Il 29 maggio scorso, in occasione del 567 anniversario della conquista turca di Costantinopoli, ha fatto recitare da un imam, all’interno dell’edificio, una preghiera islamica, la sura della Conquista. Episodio che scatenò un diluvio di critiche tra i cristiani e soprattutto nella vicina Grecia. Secondo una fondazione religiosa, vicina a Erdogan, che si è presentata a favore della riapertura dell’edificio al culto islamico, la firma di Mustafa Kemal Ataturk sul documento che trasformava Santa Sofia in museo, sarebbe addirittura falsa. “Erdogan è un islamista e vuole che il Medio Oriente sia più islamizzato” afferma lo storico israeliano Benny Morris. “Santa Sofia è un grande simbolo della cristianità ed Erdogan lo sa bene. E come se ora con Santa Sofia volesse cancellare anche le ultime tracce della cristianità in Turchia”. Non tutto è però perduto per i cristiani e i turisti che probabilmente potranno ancora visitarla. Hagia Sophia dovrebbe infatti restare anche museo come la vicina Moschea Blu, anche se non si potrà entrare durante le preghiere.

Filippo Re

Stato di emergenza e libertà

IL COMMENTO  di Pier Franco Quaglieni / Lo stato di emergenza verrà prorogato dal presidente  del  consiglio al 31 dicembre 

La situazione attuale della pandemia in Italia, a meno che ci nascondano dei dati, difficilmente giustifica un provvedimento del genere. Dobbiamo essere tutti disciplinati e non possono essere ammessi comportamenti difformi dalle regole perché la salute e la vita sono valori prioritari.
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Ma non si può non pensare che una proroga del genere possa avere contraccolpi sulla democrazia e sulla libertà degli Italiani. Non basta una dichiarazione del presidente del Consiglio, ci vogliono motivazioni anche giuridiche e un voto del Parlamento come avvenne persino nella Repubblica illiberale di Ungheria. Non voglio mettere a priori in dubbio la buona fede di Conte, ma certo questo prolungamento allarma perché sarebbe un modo per prolungare la vita del governo per via sanitaria ed impedire di fatto libere elezioni. E’ meglio essere chiari subito prima di dover rimpiangere la perduta libertà che è un valore altrettanto importante rispetto a quello della vita, come ci insegna il Catone  dantesco e l’Ortis foscoliano, esempi dimenticati di un modo altamente etico di affrontare la vita con dignità.
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Scrivere a quaglieni@gmail.com

Coronavirus, due morti e dieci nuovi contagi

CORONAVIRUS PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16

25.379 PAZIENTI GUARITI E 921 IN VIA DI GUARIGIONE

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato che i pazienti virologicamente guariti, cioè risultati negativi ai due test di verifica al termine della malattia, sono 25.379 (+ 83 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 3069 (+19) Alessandria, 1503 (+2) Asti, 823 (+0) Biella, 2338 (+4) Cuneo, 2276 (+22) Novara, 13.189 (+35) Torino, 1071 (+0) Vercelli, 947 (+1) Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 163 (+0) provenienti da altre regioni.

Altri 921 sono “in via di guarigione”, ossia negativi al primo tampone di verifica, dopo la malattia e in attesa dell’esito del secondo.

I DECESSI SALGONO COMPLESSIVAMENTE A 4110

Sono 2 i decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati nel pomeriggio dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte, di cui 0 nella giornata di oggi (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale complessivo è ora di 4110 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi su base provinciale: 677 Alessandria, 255 Asti, 208 Biella, 396 Cuneo, 367 Novara, 1814 Torino, 222 Vercelli, 132 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 39 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte.

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Sono 31.485 (+ 10 rispetto a ieri, di cui 8 asintomatici. Dei 10 casi, 1 RSA, 5 screening, 3 contatti di caso e 1 con indagine in corso) le persone finora risultate positive al Covid-19 in Piemonte, così suddivisesu base provinciale: 4079 Alessandria, 1880 Asti, 1053 Biella, 2890 Cuneo, 2802 Novara, 15.930 Torino, 1344 Vercelli, 1146 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 265 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 96 casi sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 9 (-1 rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 193 ( invariato rispetto al 9 luglio).

Le persone in isolamento domiciliare sono 872

I tamponi diagnostici finora processati sono 444.443, di cui 243.650 risultati negativi.

Operazione “Pringles”.Un minore arrestato, un altro denunciato

Nella mattinata di mercoledì, gli agenti del Commissariato di Rivoli in servizio di volante hanno arrestato un giovane ospite di una comunità locale.

Verso le 10, personale della comunità ha contattato il commissariato per denunciare il consumo di cannabis che stava avvenendo all’interno di una camera da letto del Centro.

Gli operatori di polizia, che immediatamente si recavano sul posto, riscontravano la situazione denunciata dai responsabili della comunità. Nella stanza erano presenti due minori, di 16 e 17 anni, entrambi con precedenti di polizia. Il più giovane dei due, è stato trovato in possesso di più di 40 grammi di “skunk”, una cannabis molto potente il cui odore caratteristico aveva destato l’allarme degli educatori che stavano prestando servizio in un’altra stanza. La sostanza, destinata allo spaccio, era stata occultata all’interno di un barattolo di Pringles. Insieme allo “skunk”, gli agenti hanno sequestrato anche un telefono cellulare e un bilancino di precisione. Il ragazzo è stato arrestato per la violazione delle norme sugli stupefacenti

Il diciasettenne, invece, aveva con sé un dose di marijuana, motivo per il quale è stato sanzionato amministrativamente.

Entrambi sono stati denunciati in stato di libertà per la resistenza opposta ai poliziotti quando si sono dimenati e li hanno spintonati per evitare l’accompagnamento.

In taxi con mezzo quintale di droga nella valigia

Torino. Trasportavano in taxi una valigia con 50 KG di Hashish, 3 arresti dei Carabinieri

Torino, 10 luglio Pensavano di viaggiare in taxi per eludere più facilmente i controlli e ritenendo così di poter trasportare indisturbati un grosso quantitativo di stupefacente, ma i controlli dei Carabinieri del Comando Provinciale di Torino nel cuore della movida cittadina hanno interrotto i piani di tre corrieri, scoperti e arrestati. È accaduto la scorsa notte, intorno alle 23.30, in pieno centro , dove una pattuglia di militari dell’Arma in transito nella zona si è insospettita vedendo trascinare a fatica un trolley da una giovane coppia appena scesa da un taxi. I Carabinieri si sono fermati a osservare i due che si avvicinavano all’ingresso di un noto residence dove li aspettava il terzo complice, sceso a dare una mano al trasporto della valigia. A quel punto, con l’ausilio di una seconda gazzella del nucleo Radiomobile, i CC hanno fermato i tre e gli hanno chiesto di aprire il bagaglio. All’interno ben 50 Kg di hashish, suddiviso in panetti da cinquecentro grammi ciascuno pronti per lo spaccio. Il trio, due uomini e una donna, sono stati portati al Comando Provinciale e arrestati per detenzione ai fini di spaccio. Nella camera d’albergo di uno dei tre sono stati altresì rinvenuti e sequestrati tremila euro in contanti. La droga, circa cinquantamila dosi, destinate allo smercio nel capoluogo piemontese e nell’hinterland, avrebbe potuto fruttare al dettaglio fino a quattrocentomila euro.