Fridays For Future, sciopero per il clima: in piazza anche a Torino

Riceviamo e pubblichiamo l’intervento di Frdys For Future Torino

Venerdì 9 OTTOBRE dalle 9.30 in Piazza Castello
Fridays for Future Torino aderisce allo ​sciopero scolastico per il clima nella giornata di venerdì 9 ottobre. Invitiamo tutte e tutti a scioperare da una giornata di scuola o di lavoro e ad unirsi alla mobilitazione.
Siamo costretti a tornare in piazza per chiedere alle istituzioni, al governo in generale ma anche alla Regione Piemonte, di agire. La pandemia ha reso evidenti le contraddizioni del nostro sistema economico e sociale, costringendoci ad affrontare la realtà, ascoltare la scienza e ​trattare ogni situazione di emergenza come tale​. Nonostante ciò la crisi climatica continua ad essere ignorata e trascurata dalla classe politica. ​Gli incendi, gli uragani, la siccità, la distruzione dei raccolti, le alluvioni e le migrazioni stanno già oggi mietendo vittime e di anno in anno rendono la vita sempre più difficile a milioni di persone in tutto il mondo.
Negli scorsi giorni le alluvioni che hanno devastato Piemonte, Valle d’Aosta e Liguria ci hanno mostrato una delle tante facce della crisi climatica, che negli anni peggioreranno e aumenteranno sempre più. Per questo è necessario agire ora sui territori, prevenendo eventi di questo tipo.
Perché tutto questo ancora non basta ai nostri politici per decidersi ad agire?
Perché tocca ancora noi – ragazzi, studenti, lavoratori – scendere in strada e cercare di scuoterli?
Questa decade è cruciale per la sopravvivenza della nostra società: le scelte che facciamo, le decisioni che prendiamo, le politiche che adottiamo saranno determinanti per il futuro delle prossime generazioni. Il 2020 deve essere l’anno dove cominciare ad implementare le giuste politiche di transizione ecologica, dove lavorare per avere una speranza di contenere il riscaldamento globale entro i + 1.5 gradi °C di aumento medio delle temperature globali rispetto ai livelli pre-industriali, evitando così le conseguenze peggiori della crisi climatica. Ogni paese dovrà far e la sua parte, e rispettare gli Accordi di Parigi che ha sottoscritto per salvaguardare il nostro clima e conseguentemente il nostro Futuro su questo pianeta.
Come affermato da molti scienziati ed economisti, le ​misure per la ripartenza dopo il lockdown sono ​un’occasione irripetibile per avviare la riconversione ecologica​, facendone lo strumento per risollevare l’economia – creando nuovi, diversi lavori – e risolvere al contempo i problemi sociali del nostro paese. Insieme a decine di esperti e associazioni, Fridays for Future Italia ha raccolto nella campagna “​Ritorno al Futuro” un gran numero di proposte concrete ( ​https://ritornoalfuturo.org/le-proposte/ ) per il governo italiano, che tuttavia si sta muovendo nella direzione opposta, cercando di tornare alla “vecchia normalità”, il business as usual, incentivando l’economia basata sui combustibili fossili e spendendo denaro per ripristinare un passato malato e non per costruire un futuro migliore.
Cosa accade a Torino
L’appuntamento a Torino è per le 9.30 in Piazza Castello. Le attività si susseguiranno per tutta la giornata, con interventi degli attivisti e delle attiviste, ma anche di studenti, e lavoratori.
La musica accompagnerà tutto l’evento grazie anche alla presenza di alcuni artisti torinesi, tra cui Max Casacci dei Subsonica che organizzerà un piccolo dj set nel pomeriggio e gli Eugenio in Via di Gioia.
Ci sarà la possibilità di dipingere capi di vestiario con i simboli di Fridays for Future e di Extinction Rebellion, quindi l’invito è di portare magliette da casa per decorarle con gli stencils.
“Eco dalle città”, un’associazione che si occupa della distribuzione di alimenti invenduti combattendo nella quotidianità lo spreco alimentare, fornirà uno spuntino ai partecipanti.

NOTE SULLA PREVENZIONE DELLA DIFFUSIONE DEL COVID-19: l’azione rispetterà le norme anti-contagio. Sarà obbligatorio l’utilizzo della mascherina, bisognerà restare distanti un metro e mezzo, e fin dalla prima mattina i nostri attivisti saranno in Piazza Castello per disegnare a terra con i gessetti delle X su cui ci si dovrà posizionare per mantenere le distanze di sicurezza. Noi ascoltiamo la scienza sempre, ed ogni emergenza va trattata come tale.
Inoltre, per chi è bloccato a casa in attesa di un tampone sarà possibile partecipare a distanza con le modalità di digital strike elaborate durante il periodo di lockdown, scattando una foto con un cartellone che verrà pubblicata sui social. I momenti salienti della giornata saranno in diretta dalle nostre pagine.

Contatti: https://www.instagram.com/fridaysforfuture_torino/?hl=it https://fridaysforfutureitalia.it/scioperoglobale/;
Attivisti Fridays For Future Torino: Luca S. (3348678168)
Valentina B. (3450352535) Barbara M. (3348678131)

Leggi qui le ultime notizie: IL TORINESE

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