ilTorinese

Micol e Andrea, gli acrobati torinesi incantano in tv

Oltre 4 milioni di spettatori hanno assistito su Canale 5 all’adagio acrobatico dei giovani artisti piemontesi vedette di grandi produzioni internazionali

A Tu si que vales gli acrobati torinesi Micol Veglia e Andrea Cerrato, incantano tutti con una intensa performance

I due acrobati hanno conquistato l’unanimità della giuria e la quasi totalità del pubblico nella puntata di Tu si que vales in onda sabato 11 ottobre con una inedita performance di Roue Cyr in coppia realizzata durante il lockdown, sfruttando la pausa forzata delle rispettive tournée internazionali

La puntata di Tu si que vales di sabato 10 ottobre si è aperta con l’esibizione di una coppia di acrobati torinesi: Micol Veglia e Andrea Cerrato, insieme anche nella vita che hanno incantato i giudici e il pubblico con un emozionante numero di Roue Cyr, l’ormai nota ruota canadese inventata da Daniel Cyr.

Andrea, 31 anni, è uno dei massimi interpreti italiani di questa disciplina con cui fino a prima del lockdown era impegnato in grandi produzioni internazionali come “Le Cirque With The World’s Top Performers” e “Circo Zoè” condividendo il palco con artisti di fama mondiale come Anatoly Zalievsky, Viktor Kee e Yves Decoste. Due anni fa si aggiudicò un Guinness World Record nel programma condotto da Enrico Papi, compiendo in 30 secondi 48 giri consecutivi sul pavimento, realizzando la figura nota in gergo tecnico come “la moneta”, battendo il precedente primato (45 giri in 30 secondi) detenuto da un collega cinese. La compagna Micol, 29 anni, è una acrobata aerea con una lunga formazione nell’ambito nella ginnastica artistica, prima di entrare a far parte dei Sonics e successivamente della compagnia svizzera Finzi Pasca con cui era in tournée fino a febbraio scorso.

“Questo numero è nuovo per noi, l’abbiamo creato grazie al lockdown. Nonostante siamo fidanzati da due anni ci vediamo poco durante l’anno, siamo sempre in tournée, magari in nazioni diverse, riusciamo a trascorrere poco tempo insieme – spiegano Micol e Andrea – Il lockdown è stata l’occasione per creare un numero insieme, allenarci insieme e sviluppare esercizi e figure in coppia. La proposta di Tu si que vales ci ha dato lo stimolo per intensificare gli allenamenti e creare un numero nuovo che ora è all’inizio ma che ci piacerebbe perfezionare e migliorare. Il buon riscontro del passaggio televisivo ci incoraggia a portare avanti questo progetto in coppia”.

Il numero di Micol e Andrea, che porta in scena la loro relazione, il sentimento che li unisce, la passione che li ha fatti incontrare, è stato il primo della serata, una puntata che ha vinto la battaglia dell’audience con le reti concorrenti, registrando un 24,52 % di share per un totale di 4.357.000 spettatori. Una performance intensa ed emozionante che ha convinto i quattro giudici Maria De Filippi, Gerry Scotti, Rudy Zerbi e Teo Mammuccari (4 i “vale” ottenuti) oltre che il pubblico in studio, con il 99% in loro favore. I giudici hanno speso parole di elogio nei loro confronti, non solo rispetto alla tecnica portata in scena, ma anche e soprattutto alle emozioni trasmesse.

Per Micol, abituata a volare, a compiere evoluzioni vertiginose a grande altezza, è stata una nuova sfida quella di cimentarsi con la ruota canadese, sfida doppia considerando un recente infortunio occorsole in Messico durante uno spettacolo a seguito del quale si ruppe i legamenti. Dopo lo scoramento iniziale Micol non si è data per vinta, ha fatto riabilitazione e poi ripreso gli allenamenti per tornare in scena prima possibile e lanciandosi in questa nuova impresa.

Oggi Micol e Andrea risentono come la quasi totalità degli artisti impegnati nello spettacolo dal vivo, degli effetti devastanti della pandemia: “La partecipazione allo show di Canale 5 ci ha dato l’opportunità di tornare in scena – raccontano Andrea e Micol – ne avevamo bisogno, per lo spirito e per il fisico. Per effetto del virus ci sono saltati tutti i contratti per i prossimi mesi, le tournée sono interrotte e rinviate alla primavera, gli spettacoli annullati. Sfruttiamo questo periodo per proseguire gli allenamenti, lavoriamo sulle prossime creazioni, sperando di poter quanto prima presentare ad un pubblico numeroso dal vivo. Abbiamo tanti progetti e nuove idee che aspettano solo di poter vedere la luce”.

“Educare al monopattino”: i tutorial dei civich per evitare incidenti

La campagna di “Informazione per una mobilità sostenibile e sicura” – con la realizzazione di una serie di video tutorial che spiegano a ciclisti e monopattinisti cosa si può fare, cosa non si deve fare e forniscono consigli utili

 

a chi usa abitualmente (o anche solo occasionalmente) questi mezzi per spostarsi percorrendo le strade cittadine – è stata realizzata nell’ambito della più ampia attività di Sicurezza Stradale condotta dalla Polizia Municipale per contrastare quegli atteggiamenti sbagliati e pericolosi per la sicurezza, tenuti  alla guida di auto, di moto e ciclomotori o utilizzando, appunto, monopattini elettrici e biciclette.

 

Il progressivo e rapido aumento dell’uso in ambito urbano di monopattini e biciclette, anche da parte di chi normalmente usava l’auto per spostarsi in città, unitamente alla carenza di informazioni specifiche e di obblighi formativi, ha lasciato spazio a dubbi e, non di rado, ad uso non corretto di questi mezzi.

 

Le sanzioni rilevate da inizio anno e l’analisi degli articoli del Codice della Strada violati hanno evidenziato una mancanza di conoscenza di quelle regole che, se disattese, possono mettere in pericolo l’incolumità dei cittadini.

 

Da inizio anno (dati riferiti al 30 settembre), la Polizia Municipale ha accertato 356 sanzioni ai conducenti di biciclette. Le più frequenti riguardano la ‘circolazione con occupazione errata sulla carreggiata’ (transito su marciapiede e/o portici), ‘la conduzione non a mano del mezzo creando intralcio alla circolazione e ai pedoni’ e la ‘violazione di semaforo’.

 

Per quanto riguarda i monopattini invece, le sanzioni, da inizio anno, sono state 386. I comportamenti maggiormente sanzionati sono gli stessi delle bici, con l’aggiunta dell’articolo del Codice della Strada relativo al ‘trasporto di altro passeggero’ e ‘l’utilizzo del cellulare durante la conduzione del mezzo’.

 

Sulla base dei dati raccolti sono stati realizzati alcuni brevi video di informazione  per il corretto utilizzo di biciclette e monopattini, che illustrano in maniera semplice e sintetica i 10 comportamenti da osservare e i 10 comportamenti da evitare durante la conduzione dei veicoli.

 

Anche l’incremento del numero dei sinistri che ha visto coinvolte le biciclette nel 2020 (231 tra il 2018–2019 e 287 tra il 2019-2020), al quale si è andato ad aggiungere il dato relativo agli incidenti in monopattino (59 tra il settembre 2019 e settembre 2020) ha fornito alcune indicazioni sulla necessità di realizzare una campagna informativa per promuovere comportamenti virtuosi a tutela della sicurezza stradale.

 

La strategia della Polizia municipale per contrastare i comportamenti sbagliati e ridurre il rischio di incidenti si muove su due fronti: controllo del territorio e formazione/informazione.

 

Il comandante della Polizia municipale, Emiliano Bezzon, evidenzia che “negli ultimi mesi sono stati intensificati i controlli e affiancato al lavoro ordinario delle pattuglie una serie di servizi mirati al contrasto di particolari infrazioni. I dati però ci dicono che tutto ciò non è sufficiente: riteniamo che si debba fare più sul fronte della prevenzione, anche facendo ricorso a campagne di informazione e formazione sull’utilizzo dei veicoli e di sensibilizzazione verso quelle situazioni che generano maggior pericolo. Per questo motivo, oltre ai controlli su tutto il territorio cittadino, abbiamo avviato questo progetto con la realizzazione di brevi video sull’utilizzo corretto dei vari mezzi di trasporto e sulle cose che assolutamente bisogna fare o non fare quando si è alla guida di un veicolo, qualunque esso sia, bici, monopattino o auto e perché no, magari anche un ‘refresh’ sui comportamenti che devono tenere pedoni”.

 

La sindaca Chiara Appendino giudica  “molto importante che il crescente utilizzo di mezzi alternativi all’auto privata e al trasporto pubblico venga accompagnato da iniziative diffuse e multimediali, che ne spieghino l’uso corretto. La campagna realizzata dalla Polizia municipale – aggiunge Appendino – contribuisce a chiarire in modo semplice ciò che è consentito, quanto è vietato e ciò che è consigliato fare quando si percorrono strade cittadine e ciclabili pedalando in bici o utilizzando un monopattino. Si tratta di informazioni proposte sotto forma di video tutorial che rappresentano uno strumento assai utile per mostrare alcune tra le regole base, anche relative al Codice della strada, per la guida in città e fornire ai conducenti  tutte le informazioni necessarie per eliminare ogni dubbio sui comportamenti corretti da tenere, contribuendo ad aumentare i livelli di sicurezza, anche al fine di prevenire incidenti”.

 LINK VIDEO https://we.tl/t-RBXB3JDdGf

 

Roulotte e degrado in via Monteverdi

La presenza di un accampamento di roulotte di nomadi nello spiazzo davanti all’ex palazzo delle Poste di Via Monteverdi, è una problematica che va avanti ormai da decenni
Le Forze dell’Ordine tentano di allontanare e sgomberare gli occupanti, ma puntualmente ritornano come se niente fosse.
I residenti e le aziende che operano nella zona, che si trova a pochi passi da Via Bologna, si sentono abbandonati e si trovano a convivere con questi insediamenti abusivi che sembra siano diventati territori franchi dove tutto è consentito.
Il Capogruppo del Gruppo Consiliare Lista Civica Sicurezza e Legalità Raffaele Petra Ruli  ha presentato in data odierna un’interpellanza per sapere “cosa stia facendo questa Amministrazione in merito, se si sia provveduto all’identificazione degli occupanti e chi provveda alla pulizia dell’area occupata e alla raccolta dei rifiuti.“

“Doposcuola, quali linee guida al tempo del Covid?“

“Scuole e Associazioni brancolano nel buio“


“Ho presentato un Question Time in Consiglio Regionale del Piemonte per chiedere alla Giunta di fare chiarezza.

Doposcuola al tempo del COVID: come siamo messi in fatto di protocolli nazionali (Ministero dell’Istruzione) e regionali (Ufficio Scolastico Regionale del Piemonte)? In realtà, c’è davvero poco, pochissimo. Praticamente nulla. E così le istituzioni scolastiche, le Associazioni e le cooperative sono chiamate a definire al loro interno dei protocolli anticontagio per i servizi di pre e post scuola basandosi su questa quasi totale mancanza di indicazioni ufficiali. Lampanti sono le implicazioni in termini di rischi, sanitari e giuridici: per chiedere e fare chiarezza, ho presentato un Question Time da discutere a Palazzo Lascaris nella prossima seduta utile del Consiglio Regionale: domanderò alla Giunta quali protocolli debbano essere seguiti per l’organizzazione di attività di pre e post scuola svolti nelle scuole (Statali e Paritarie), nelle cooperative e nelle Associazioni di Volontariato, in locali scolastici e non scolastici”.

Silvio Magliano – Presidente Gruppo Consiliare Moderati, Consiglio Regionale del Piemonte.

Reale Group, un fondo maltempo per gli alluvionati

Reale Group stanzia un fondo fino a 5 milioni di euro a favore dei propri Soci/Assicurati, Persone e Aziende, che hanno subito gli effetti del maltempo.Reale Foundation a sostegno delle comunità piemontesi.

 

Le tre regioni italiane, flagellate dal maltempo di venerdì e sabato scorso, hanno subito danni ingenti con dispersi e vittime. Reale Group, in linea con i valori mutualistici che la contraddistinguono, ha deliberato di stanziare un fondo fino a 5.000.000 di euro, finalizzato a portare un aiuto concreto alle famiglie e alle aziende assicurate con Reale Mutua e Italiana Assicurazioni, che non abbiano previsto le coperture per alluvione all’interno delle loro polizze.

 

“La scorsa settimana, il Nord Italia, ha subito molti danni dovuti agli eventi naturali – ha dichiarato Luigi Lana, Presidente di Reale Group – Reale Group, come già fatto in precedenti occasioni, vuole dimostrare la propria vicinanza ai Soci/Assicurati con aiuti concreti, come questi, che rispecchiano la sua natura mutualistica che non è un’idea astratta, ma un fatto concreto, risultato di anni di storia, di impegno, di serietà e di attenzione quotidiana.”

 

Reale Group attraverso le seguenti iniziative dimostra vicinanza e attenzione verso i propri Soci/Assicurati:

  • apertura dei sinistri con numero verde dedicato 800 084800, in aggiunta al canale tradizionale allo scopo di velocizzarne la tempestiva gestione. A tal proposito è stato incrementato il novero dei fiduciari Rami Elementari di competenza dei territori maggiormente colpiti dagli eventi.
  • riduzione del premio auto per un valore pari al 50% della tariffa, sia per Reale Mutua, sia per Italiana Assicurazioni, per la stipula di una polizza a copertura dei rischi di un nuovo veicolo, qualora il veicolo danneggiato non sia riparabile e non sia operante la garanzia a copertura dei suddetti eventi e a condizione che l’intestatario del veicolo sia residente in un Comune per il quale è stato dichiarato lo stato di calamità naturale;
  • riduzione per privati, condomini e aziende del premio in scadenza tra il 21 settembre del 2020 e il 31 gennaio del 2021, per un valore pari al 30% della quietanza, qualora non sia operante la garanzia a copertura degli stessi eventi per i seguenti prodotti e qualora i beni siano ubicati nei comuni in cui sarà dichiarato lo stato di calamità naturale:
    • Reale Mutua: Azienda Reale, Deposito Reale, Agrireale, Professione Artigiano, In Commercio, Globale Fabbricati, CasaMia, All Risks, Composita Reale;
    • Italiana Assicurazioni: Artigiano, Azienda & Business, Impresa extra, Commercio Extra, Commerciante, Linee Commercio ex-Uniqa, Linee Impresa ex-Uniqa, Vantaggio Impresa Veneto Banca Ex-Uniqa, PERLAttività CRAsti ex-Uniqa, Su Misura, Casa&Famiglia, Tuttocasa e Linee Casa Ex-Uniqa, Globale Fabbricati.
  • proroga del periodo di mora per i Soci residenti/aventi sede (legale od operativa) nei comuni    appartenenti alle province di Aosta, Cuneo, Vercelli, Verbano-Cusio-Ossola, Imperia e Savona, con riferimento ai titoli aventi scadenza (comprese le scadenze infrannuali) nel periodo 21/09/2020 – 31/01/2021:
    • per i rami AUTO (RCVT, RCVM e CVT), compresi i titoli di contratti che prevedono la sola componente CVT, estensione del periodo di mora a 30 giorni sia per Reale Mutua, sia per Italiana Assicurazioni;
    • per i rami DANNI NON AUTO, estensione del periodo di mora a 30 giorni per i titoli aventi mora di 15 giorni e a 60 giorni per i titoli aventi mora superiore ai 15 giorni, sia per Reale Mutua, sia per Italiana Assicurazioni.
  • finanziamento a condizioni agevolate, erogato da Banca Reale per acquisto o ripristino di macchinari, capannoni, magazzini, con l’obiettivo di aiutare le aziende a un pronto riavvio della propria attività;
  • numero verde dedicato all’emergenza 800 084 800, attraverso Blue Assistance;
  • possibilità di richiedere a Blue Assistance, l’invio del carro attrezzi per tutti i veicoli assicurati con garanzia assistenza: l’accesso a tale servizio sarà reso a titolo gratuito contrariamente a quanto solitamente avviene per danni da eventi naturali.

 

Inoltre, Reale Foundation, la fondazione corporate del Gruppo, con l’erogazione di 90.000 euro esprime la propria vicinanza alle comunità di Ceva, Nucetto, Ormea, Garessio, Limone Piemonte e Borgosesia.

 

In particolare, Reale Foundation interverrà a favore di Fondazione Valsesia per l’acquisto di attrezzature utili a fronteggiare l’emergenza alluvionale e utilizzabili anche per la cura del territorio della Valsesia e la prevenzione di eventuali ulteriori emergenze, che saranno donate all’A.I.B. Protezione Civile di Borgosesia.

Inoltre, Reale Foundation finanzierà insieme alla Fondazione La Stampa – Specchio dei Tempi:

  • il bando dedicato alle piccole attività e realtà economiche dei Comuni della Valle Tanaro, volto a favorire una rapida ripresa del tessuto produttivo e sociale del territorio. Il contributo di Reale Foundation sarà pari a 50 mila euro, ai quali si aggiungeranno 50 mila euro erogati dalla Fondazione Specchio dei Tempi e le donazioni dei lettori del quotidiano La Stampa;
  • la ristrutturazione dell’asilo comunale di Ceva allagato dall’esondazione del fiume Tanaro.

 

“Il bilancio post alluvione è tragico; il Piemonte, la Liguria e la Valle d’Aosta sono stati duramente colpiti e hanno bisogno subito dell’aiuto di tutti – ha dichiarato Luca Filippone, Direttore Generale di Reale Mutua Oggi più che mai siamo convinti che l’attenzione alle persone, la resilienza e la velocità di reazione debbano guidare il nostro modo di agire. Attraverso provvedimenti rapidi e concreti rivolti ai nostri Soci/Assicurati, intendiamo confermare l’importanza che riveste per noi il benessere della collettività e la generazione di impatti sociali positivi.” 

 

Efficienza energetica per le imprese Il nuovo bando vale 16 milioni

La seconda tornata del bando, chiuso in anticipo il 30 settembre, ha registrato un successo di adesioni:  87 le domande presentate.  Per l’assessore all’Ambiente, questo nuovo successo, dopo quello registrato con il bando per l’efficientamento delle reti della pubblica illuminazione, sono la dimostrazione che si sta perseguendo la strada giusta in difesa del clima e del sostegno alle imprese

Riaperto lo scorso 23 marzo (dopo la temporanea chiusura a luglio 2019 per consentire un “restyling” dell’edizione aperta dal 2016) la seconda tranche del bando per l’efficienza energetica e fonti rinnovabili nelle imprese, per la quale era a disposizione un fondo di 16 milioni di euro, si è chiusa in anticipo lo scorso 30 settembre con un successo di adesioni. Questa nuova tornata ha infatti stimolato le imprese piemontesi a mettere in campo nuovi investimenti come gli impianti di cogenerazione e i pannelli fotovoltaici ma anche efficientamento dei processi produttivi. In totale sono state presentate 87 domande, di cui 51 in istruttoria e 26 ammesse (di cui 5 grandi imprese). Finalità del bando, dedicato a tutte le micro, piccole, medie e grandi imprese con sede in Piemonte, quella di promuovere investimenti per la riduzione dei consumi energetici e delle emissioni inquinanti e quindi per il miglioramento della qualità dell’aria. La prima tranche del bando (chiusa al 31 luglio 2019) ha ammesso al contributo 205 progetti, in parte già liquidati, che si prevede porteranno ad un considerevole risparmio di energia primaria e una riduzione considerevole di emissioni di CO2, pari a circa 69mila tonnellate all’anno, una tendenza che sembrerebbe essere confermata dai primi dati dell’istruttoria di questa seconda tranche.

Accanto a questo bando appena chiuso, vi è anche l’altro, quello terminato a fine 2019, relativo alla adozione di soluzioni tecnologiche per ridurre i consumi energetici delle reti di illuminazione pubblica, attraverso l’installazione di sistemi automatici di regolazione (sensori di luminosità, telecontrollo e tele gestione della rete), che aveva riscosso un interesse superiore alle aspettative e  permesso di efficientare 36.020 punti luce con un risparmio medio di energia elettrica del 58%, Sotto il profilo delle emissioni, gli interventi garantiscono, in modo strutturale e quindi annualmente, riduzioni significative degli inquinanti Pm10 (41 kg all’anno), CO2 (5908 tonnellate all’anno) e 3241 chilogrammi all’anno di ossidi di azoto.

Nel sottolineare come questi bandi abbiano esaurito le risorse in tempi brevissimi, l’assessore regionale all’Ambiente, evidenzia come questi risultati siano la testimonianza di come il lavoro intrapreso e svolto vada nella direzione giusta per permettere, da un lato la significativa riduzione delle emissioni  inquinanti in atmosfera e dall’altro garantire il sostegno alle imprese nell’adozione di soluzioni tecnologiche per l’efficientamento.

Due commedie in anteprima al Tff

Due commedie in anteprima internazionale per l’apertura e la chiusura del 38° Torino Film Festival BALLO BALLO (Explota Explota) di Nacho Álvarez UN ANNO CON GODOT (Un Triomphe) di Emmanuel Courcol


Il Torino Film Festival, in un anno così difficile e complicato, cerca di riportare il sorriso al cinema e lo fa con due commedie europee di grande impatto.
Ad aprire il festival, il 20 novembre, sarà BALLO BALLO (Explota Explota), una commedia musicale costruita sulle note dei più grandi successi di Raffaella Carrà, che segna l’esordio nel lungometraggio del regista uruguaiano Nacho Álvarez.
UN ANNO CON GODOT (Un Triomphe), opera seconda del regista francese Emmanuel Courcol, è invece il film che, il 28 novembre, chiuderà la manifestazione.
“Sono molto fiero di avere due film europei in anteprima internazionale che si rivolgono al grande pubblico – sottolinea Stefano Francia di Celle, direttore del Torino Film Festival. Sono certo che saranno in grado di dare un importante slancio al rapporto tra spettatori e sale, grazie alle molteplici chiavi di lettura. I film sono legati a due icone molto accoglienti, Raffaella Carrà e Kad Merad: entrambi portano messaggi di inclusione sociale, positività e amore per l’arte, sottolineando l’incrocio di culture, da sempre un tema caro al TFF”.
BALLO BALLO (Explota Explota) è ambientato negli sfavillanti anni ’70 in Spagna, periodo segnato però anche da una rigida censura dei costumi. La protagonista, Maria, è una ragazza piena di vita e voglia di libertà, con la grande passione del ballo e il sogno di diventare una star della televisione. Dopo avere abbandonato il suo promesso sposo davanti all’altare di una chiesa di Roma, torna a Madrid e, con un colpo di fortuna, riesce a entrare nel corpo di ballo del programma di maggior successo del momento, “Las noches de Rosa”. Lì si innamora di Pablo, figlio del temibile censore televisivo Celedonio, che sta seguendo le orme del padre nell’emittente televisiva.
Accompagnati dalle hit di Raffaella Carrà, in un turbinio di musiche e di coreografie in technicolor, scopriremo se vale davvero la pena andare contro ogni regola e avere il coraggio di cambiare radicalmente la propria vita.
Nel cast Ingrid García-Jonsson, Verónica Echegui, Fernando Guallar, Giuseppe Maggio, Fran Morcillo, Fernando Tejero, Pedro Casablanc, Carlos Hipolito E Natalia Millán.
“Sono entusiasta di presentare la mia opera prima in Italia, in particolare al prestigioso Torino Film Festival – dichiara il regista Nacho Álvarez. Con “Ballo Ballo” vorrei rendere omaggio, con uno sguardo latinoamericano, a quella straordinaria donna che gli italiani sono così fortunati ad avere. Questo film è un inno alla libertà e alla gioia di vivere, due cose che purtroppo quest’anno abbiamo perso ma che è tempo di ritrovare! Olé Raffaella, Olé Ballo Ballo!”
BALLO BALLO è una produzione INDIGO FILM con RAI CINEMA, TORNASOL, EL SUSTITUTO PRODUCCIONES AIE in coproduzione con RTVE, con la collaborazione di AMAZON PRIME VIDEO.

UN ANNO CON GODOT (Un Triomphe), presentato nella selezione ufficiale dell’ultimo Festival di Cannes, è una commedia ispirata a un’incredibile storia vera. Prodotto da Dany Boon (Giù al Nord) e Robert Guédiguian, diretto da Emmanuel Courcol (sceneggiatore di Welcome e Nel nome della terra), ha per protagonista un attore di teatro (Kad Merad) che per sbarcare il lunario accetta di tenere un seminario in carcere.
Sorpreso dalle doti di alcuni detenuti, decide di mettere in scena con loro Aspettando Godot di Samuel Beckett, e di farlo in un vero teatro. Tra mille difficoltà inizia così una straordinaria avventura umana, la cui conclusione imprevista lascerà tutti a bocca aperta.
“Ho sentito da subito – afferma il regista Emmanuel Courcol – il potenziale emotivo, comico e drammatico al tempo stesso di questa storia. I detenuti protagonisti, pur essendo ‘lontani anni luce da Beckett’, come dice uno di loro, si rivelano in realtà più vicini all’universo di Aspettando Godot di quanto si possa immaginare, illuminando con la loro esperienza quotidiana i temi universali dell’assenza e dell’attesa”.
UN ANNO CON GODOT sarà distribuito in Italia da TEODORA FILM.

Violenze in casa, i carabinieri arrestano quattro persone

Ieri i carabinieri sono stati impegnati in diversi interventi per violenza tra le mura domestiche e in strada. In totale 4 persone arrestate e una denunciata.

In particolare a Forno Canavese I militari della Stazione di Barbania hanno arrestato un italiano di 23 anni, per maltrattamenti. Al culmine di un litigio con la madre, che gli aveva negato la somma di 70 euro per l’acquisto di droga, l’uomo l’ha minacciata con un coltello e l’ha colpita con diversi calci. E’ dovuto intervenire il fratello per sedare la lite e chiamare il 112. La vittima ha dichiarato ai carabinieri prontamente intervenuti sul posto che le liti e le minacce sono iniziate nel mese di luglio di quest’anno perché il figlio pretendeva la consegna giornaliera di 70/100 euro per l’acquisto di sostanza stupefacente. La donna è stata soccorsa e accompagnata all’Ospedale di Cirié per essere medicata.
A Venaria, i militari della locale Compagnia sono intervenuti per sedare una violenta lite familiare. All’arrivo degli uomini dell’Arma la vittima, una donna 61enne, ha denunciato che era costretta a subire continue minacce di morte e frasi denigratori da parte del marito, che è stato denunciato.
A Rivarolo Canavese, i carabinieri della locale Stazione hanno arrestato un 24enne italiano, in ottemperanza ad un ordine di custodia cautelare ai domiciliari emesso dal Gip di Ivrea.
L’uomo era stato denunciato lo scorso 20 dicembre per atti persecutori nei confronti della sua ex fidanzata. Dopo la fine della loro relazione, le aveva inviato decine di messaggi minatori oltre ad averla pedinata e minacciata. A seguito della denuncia gli era stato notificato un provvedimento di non avvicinamento alla sua ex.
Ora è arrivato l’aggravamento della misura dato che ha continuato a mantenere delle condotte persecutorie nei confronti della donna.
A Pinasca, i militari della Stazione di Villar Perosa hanno arrestato un italiano di 43 anni per maltrattamenti nei confronti dei genitori. Ubriaco li ha minacciati con un bastone perché voleva gli consegnassero del denaro. L’immediato intervento degli uomini dell’Arma, chiamati dai vicini di casa, ha permesso di evitare il e peggio e di bloccare l’uomo. Le vittime una volta alla presenza dei carabinieri hanno trovato il coraggio di denunciare di subire maltrattamenti simili da vari mesi.
Infine nella notte a Torino, a seguito di una segnalazione al numero unico di emergenza 112, le gazzelle del Nucleo Radiomobile sono intervenute in Via Spontini per sedare una violenta rissa tra extracomunitari e hanno arrestato un nigeriano di 52 anni per  violenza, resistenza , lesioni e lesioni aggravate. L’uomo, unitamente ad altri soggetti fuggiti prima dell’arrivo delle pattuglie, aveva malmenato un connazionale 32enne, procurandogli un trauma cranico. Inoltre per sottrarsi al controllo non ha esitato a colpire con calci e pugni i carabinieri intervenuti. L’uomo è stato arrestato.

I nuovi contagi sono 454. Tre vittime e due ricoveri in meno in terapia intensiva

CORONAVIRUS PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 17

 

28.819 PAZIENTI GUARITI E 495 IN VIA DI GUARIGIONE

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato che i pazienti virologicamente guariti, cioè risultati negativi ai due test di verifica al termine della malattia, sono 28.819 (+44 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 3526 (+5) Alessandria, 1653 (+2) Asti, 903 (+1) Biella, 2818 (+2) Cuneo, 2672 (+4) Novara, 14.641 (+26 ) Torino, 1373 (+3) Vercelli, 1036 (+1) Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 197 (+0) provenienti da altre regioni.

Altri 495 sono “in via di guarigione”, ossia negativi al primo tampone di verifica, dopo la malattia e in attesa dell’esito del secondo.

 

I DECESSI SONO 4180

Tre i decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati nel pomeriggio dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte, di cui nessunoverificatosi oggi (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale è di 4177 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 684 Alessandria, 257 Asti, 212 Biella, 401Cuneo, 383 Novara, 1843 Torino, 226 Vercelli, 133 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 41 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

 

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Sono 38.957 (+454 rispetto a ieri, di cui 272 sono asintomatici. Dei 454: 93 screening, 232 contatti di caso, 129 con indagine in corso. Ambito: 9 RSA, 72 scolastico, 373 popolazione generale. I casi importati sono 3 su 454 ) i casi di persone finora risultate positive al Covid-19 in Piemonte, così suddivisi su base provinciale: 4633 Alessandria, 2146 Asti, 1282 Biella, 4026 Cuneo, 3714 Novara, 19.474 Torino, 1779 Vercelli, 1274 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 331 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 298 casi sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

 

I ricoverati in terapia intensiva sono 22 (-2 rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 457 (+ 79 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 4.984

I tamponi diagnostici finora processati sono 799.421,di cui 437.982 risultati negativi.

E’ morto Cravero, austero e onesto senatore piemontese

Di Pier Franco Quaglieni / Dario Cravero è stato un medico e un senatore della Repubblica davvero fuori ordinanza, testimone delle fasi storiche del suo tempo, tra  il Novecento ed i primi vent’anni del nuovo secolo.
Una lunga vita dedicata a nobili e grandi ideali. Come medico istituì e diresse il Pronto Soccorso alle Molinette, come parlamentare fu tra i padri della Riforma sanitaria, come uomo fu impegnato nei Lion’s, nella Fidas di cui fu presidente,nella protezione civile il cui comitato presso la Presidenza del Consiglio lo
ebbe Presidente. Fu fra i fondatori dell’associazione ex allievi del Liceo “d ‘Azeglio“ , fu presidente onorario del Centro “Pannunzio” di cui fu socio per tanti anni. Era un uomo amabile, ma austero, semplice nella disponibilità umana, ma anche intransigente su certe scelte.  La mia amicizia con lui risale ai tempi di Valdo Fusi. Era come Fusi una persona indipendente, non riconducibile a schemi ideologici. Cattolico,  eletto nelle file della DC, sentì il valore della laicità dello Stato e della cultura. Era un cattolico che aveva letto “ Il Mondo “ di Pannunzio.  Io lo ricordo sempre equilibrato e pur appassionato a presiedere certi incontri importanti,  in cui leggeva anche i messaggi del Presidente della Repubblica. Lo ricordo alla festa per gli 80 anni di Pannella a cui partecipò con un bell’ intervento che piacque molto a Marco. Noi oggi, nei tempi difficili che viviamo, possiamo capire lo sforzo immane che fecero uomini come Cravero per darci il Servizio sanitario nazionale. Ma Cravero era anche un po’ un Don Chiosciotte che sapeva innamorarsi delle cause perdute , difendendole per amore di verità. Quando il Governo Berlusconi  intendeva chiudere l’Ordine Mauriziano di cui Dario era stato in passato Presidente, mosse mari e monti tra cui il grande giurista Vittorio Barosio, per difenderne la sopravvivenza in nome della storia. Berlusconi non osò  abolire totalmente l’ Ordine, (anche se lo
svuotò ) per l’intransigenza della battaglia ingaggiata da Cravero. E’ un onore essere stato tuo amico per tanti anni ed aver condiviso il
tuo impegno civile,  caro Dario. Sei stato unico ed irripetibile. Uomini del tuo livello oggi non ci sono più, con te scompare una generazione di gente seria,  capace, onesta, semplice e anche allegra. Un vecchio Piemonte che scompare, il cui esempio deve restare impresso nella nostra memoria di cittadini e di piemontesi.