ilTorinese

Salviamo la cancellata di Mastroianni

Di Pier Franco Quaglieni

Il nuovo Sovrintendente del Teatro Regio di Torino intende eliminare la cancellata al Teatro, opera di un grande artista torinese, Umberto Mastroianni. La cancellata è quindi un’opera d’arte da conservare che impreziosisce il nuovo Regio. Inoltre va ricordato che essa venne posta per preservare il teatro da ragazzini che usavano gli ingressi del teatro che per schettinare,come continua ad avvenire impunemente al monumento del Duca d’Aosta di fronte al Regio. Per questo motivo il Centro Pannunzio chiede che la cancellata venga mantenuta. Il nuovo Sovrintendente dovrebbe prima di parlare documentarsi sulla storia del teatro.

 

(foto: Scat.To – Città di Torino)

Un palco di teatro su Torino

Traffico, clacson, semafori rossi, motorini, cemento, e il Turin Palace: imponente, austero, silenzioso.

 

Un ingresso girevole pare il foulard svolazzante di una donna sfuggente dal taglio sbarazzino, del quale non si indovina il volto.

L‘ingresso luccicante è avvolto da velluto verde petrolio e un alone di seducente mistero; sparendo nell’anonimo ascensore, basta farsi trasportare di sei piani per essere improvvisamente catapultati in un’oasi di pace vacanziera surreale: palme, parquet marittimo, gazebi e tovaglie bianche a lume di candela e un manto verde all’inglese abbracciato dalle candide balaustre ottocentesche.

 

Luigina, la maitre de Les Petites Madelaines, ci accoglie come il capitano di una nave e percorre con noi la terrazza esotica fino a indicarci il nostro tavolo, che così accomodato accanto allo strapiombo è quasi da vertigine. Ci ritroviamo allora vis a vis con una sorprendente Torino a testa in giù, con i suoi tetti rossi storti e qualche cugina terrazza verde che, complice omertosa, se ne sta a osservare la città indisturbata.

Il menù sposa la vista su Torino con le sue proposte tradizionali piemontesi e allo stesso tempo la tradisce con l’amante anima vacanziera della terrazza proponendo una delicata selezione di piatti marittimi: perfettamente contestualizzato, è difficile scegliere mare o città, sogno o realtà.

Il sommelier de Les Petites Madeleines ci propone un Greco di Lamezia del 2018 che nonostante la giovane età ha la stessa saggezza al gusto di un suo parente più antico: ha un profumo equilibrato, con note di albicocca matura e sentori di agrumi e mela. Un piccolo trio di benvenuto ci stuzzica il palato: tartare di gambero, carne cruda di fassona e un bocconcino di anguria dolcissima; nel frattempo, scende il tramonto. Adesso Torino sembra un teatro e i suoi tetti rossi i teatranti: la terrazza si trasforma così in un palchetto e in un attimo pare di essere i protagonisti di Les Ambassadeurs di Jean Berraud.

Sedotti dalla compenetranza degli universi mare e città, selezioniamo il vitello tonnato con acciughe del mar Cantabrico e sedano riccio, e le capesante con i cetrioli in carpione, zenzero e caviale Pisani Dossi.

Mentre il cielo si fa scuro e viene assorbito dai riflessi del vino nei calici, il cambio di posate d’argento preannuncia i ravioli ripieni di Robiola di Roccaverano e la ricciola scottata in riduzione di Ponzu, zucchine e salsa Nantua. Eccellenti e freschissimi: si dice che lo chef colga personalmente le verdure dall’orto del ristorante per ornare i suoi piatti.

Una leggera brezza e qualche goccia d’acqua accompagnano la conclusione del nostro pasto, così ci spostiamo curiosi nella parte coperta della terrazza, dove consumiamo un paio d’amari e qualche biscottino delicatissimo: qui accalappiamo Lucrezia, che ormai quasi nel cuore della notte ci accompagna nei luoghi deserti dell’albergo, protagonisti di storie e segreti che di giorno sono celati dalla vita mondana.

Nella sala Mollino, per esempio, che è la sala delle colazioni, durante la ristrutturazione del 2015 è stata rivelata dietro alla parete di fondo una preziosissima vetrata dell’800 che riporta i simboli dello zodiaco. La scala alla quale si accede ai piani invece è l’originale scala del 1872, quando il Turin Palace era teatro di balli in maschera e sontuse feste, atmosfera che si respira ancoracome una vecchia canzone, magari cantata da Louis Armstrong o Maria Callas, che soggiornarono qui.

Tutto evoca l’evasione dalla città, dal caos, dalla banalità, in virtù dell’immersione in un mondo sontuoso e riservato, che fuori dalla porta girevole non lascia tracce: se ne intravede solo il foulard, di quella donna sfuggente dal taglio sbarazzino.

 

Martina Calissano

Sale su un’auto, la danneggia e scende in mutande

Era notte quando si è intrufolato all’interno di un’autovettura che si trovava ferma al semaforo in via Bibiana angolo corso Grosseto. L’uomo inizialmente si è mostrato particolarmente insistente nella richiesta esclusiva di un passaggio poi invece, dato i continui rifiuti del malcapitato, ha iniziato a minacciarlo con continue richieste di denaro. Contemporaneamente ha colpito con i piedi il cruscotto della macchina ed ha sradicato lo specchietto retrovisore con il quale ha cercato di colpire prima l’autista per poi danneggiare l’interno dell’autovettura in vari punti. Improvvisamente l’uomo, un 30enne brasiliano con precedenti di Polizia, ha perso il controllo: si è spogliato e, dopo le continue richieste della vittima, è sceso dal veicolo con addosso solo gli slip. Proprio in quel momento stavano transitando gli agenti della Squadra Volante che hanno notato la scena fermando l’uomo. Quest’ultimo, già sottoposto ad un obbligo di dimora quotidiano dalle 21 alle 7, è stato arrestato per tentata rapina e denunciato per danneggiamento.

Nel frattempo il conducente aveva azionato le quattro frecce procedendo a bassissima velocità nel tentativo di richiamare l’attenzione di qualche passante.

Sera d’estate con il “Pannunzio” ad Alassio

Lunedì 5 agosto alle ore 21,30 ad Alassio in Piazza della Libertà, nei giardini antistanti il Palazzo del Comune, si terrà l’evento Sera d’estate 2019, organizzato dal Centro Pannunzio.

Nel corso della serata verranno conferiti i seguenti premi:

·        Premio “Pannunzio Alassio” a Valter Vecellio, giornalista del “TG2” e di “Radio radicale”.

·        Premio “Ennio Flaiano Alassio” a Christine Enrile, organizzatrice di grandi mostre artistiche ed eventi culturali.

·        Premio “Mario Soldati Alassio” a Franco Gallea, docente e critico letterario alassino.

Interverrà il Prof. Pier Franco Quaglieni, direttore del Centro Pannunzio

Introdurranno e coordineranno la serata Anna Ricotti e Marco Servetto.

In caso di maltempo la manifestazione si terrà presso la Biblioteca civica di Alassio, Piazza Airaldi e Durante, n.7.

Le fiamme gialle trovano piccolo arsenale a domicilio

I militari della Guardia di Finanza di Rho, nel corso di una perquisizione nell’abitazione di un 35enne residente nella stessa città, hanno rinvenuto un piccolo arsenale, composto da due pistole con le relative munizioni (36 cartucce), coltelli, tirapugni, manganelli.

Le armi da fuoco erano prive di matricola e una, originariamente a salve, era stata modificata e resa idonea a sparare proiettili veri.

L’uomo, incensurato, è stato arrestato per armi clandestine e, su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Milano, portato nel carcere di San Vittore.

Le armi, invece, sono state sequestrate e sono in corso accertamenti per verificarne il possibile impiego in azioni criminali.

 

Usurai arrestati: chiedevano 5 mila euro al mese

DUE ARRESTI, SETTE INDAGATI SEQUESTRI PER 700 MILA EURO

È il bilancio di un’operazione condotta dalla Guardia di Finanza di Torino che dopo alcuni mesi di indagini ha arrestato due quarantenni torinesi, M.C. e S.A., le loro iniziali, e denunciato a piede libero altre sette persone, tutte indagate per aver mantenuto per anni sotto il giogo dell’usura un professionista torinese approfittando delle sue difficoltà finanziaria.

Le indagini, condotte dai Finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria del capoluogo e coordinate dalla Procura della Repubblica torinese, sono partite a seguito della richiesta di aiuto della vittima, esasperata dopo oltre tre anni di pretese usurarie e pressioni psicologiche sfociate anche in episodi estorsivi.

La vicenda è iniziata alcuni anni fa, quando il professionista, per far fronte a una difficile condizione finanziaria, si è rivolto ad uno degli arrestati per ricevere delle somme di denaro.

La richiesta ha però dato avvio ad un calvario che lo ha portato a versare agli indagati oltre 170 mila euro, il triplo della somma prestata.

Oltre alle incessanti richieste di denaro, circa 5 mila euro al mese, la vittima è stata anche costretta a vendere e a firmare mandato di vendita per alcuni immobili di proprietà.

I Finanzieri hanno comunque accertato che anche gli acquirenti degli immobili erano pienamente coinvolti nel sistema criminoso, avendo pagato per l’acquisto un prezzo decisamente inferiore al valore di mercato.

Gli arrestati, già gravati da precedenti per reati contro la persona e il patrimonio, mantenevano, grazie a questo modus operandi, un altissimo tenore di vita: dagli orologi di marca alle assidue frequentazioni di ristoranti di lusso sino alle vacanze in ogni parte del Mondo. Ed è proprio durante una vacanza in Sicilia che uno degli usurai è stato raggiunto ed arrestato dai Finanzieri.

Il tenore di vita garantito dai pagamenti della vittima ha indotto gli usurai ad alzare il livello delle minacce, fino a paventare un intervento della malavita organizzata e di ritorsioni nei confronti dei familiari, questo quando la vittima, dopo essersi rivolta alla Guardia di Finanza, ha smesso di assecondare le continue richieste di denaro.

Nei confronti degli indagati è stato quindi disposto un sequestro per oltre 170.000 euro nonché di una villa nel ponente ligure del valore di circa 500.000 euro, il tutto frutto dell’attività criminosa.

Nel corso degli accertamenti, infine, I Finanzieri hanno appurato che non si è trattato di un caso isolato e che anche altre persone sono state vittime di usura ad opera degli stessi soggetti.

 

Suk – Libero scambio, approvato odg Fratelli d’Italia

 MARRONE-ALESSI (FDI): “ORA GIUNTA REGIONALE PUÒ ESIGERE DA PREFETTO DI IMPEDIRE CON LA FORZA QUESTO DEGRADO”
Riceviamo e pubblichiamo
“Vittoria! È stato approvato il nostro ordine del giorno che vieta finalmente tutti suk del degrado esigendo per tutti il rispetto della legge e delle regole senza eccezioni, con il compatto sostegno di tutta la maggioranza di centrodestra” affermano Maurizio Marrone, Capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio Regionale del Piemonte, e Patrizia Alessi, Capogruppo FDI in Circoscrizione 7, che spiegano “Il Capo V bis della legge regionale sul commercio inserito per regolare le vendite occasionali su area pubblica proibiva lo schifo dei suk, ma con la DGR 11 maggio 2018, n. 12-6830 la Giunta Chiamparino aveva deciso di escludere ‘l’attività di vendita svolta nell’ambito dei progetti comunali finalizzati al contrasto alla povertà e all’esclusione sociale’ dall’applicazione della legge. Una norma salva-suk insomma, che però grazie al nostro odg la Giunta può e deve cancellare subito con una semplice nuova delibera.
La seconda impegnativa dell’odg da’ mandato agli assessori regionali di portare la posizione del Consiglio Regionale contro tutti i suk al Tavolo provinciale della sicurezza in Prefettura: un passaggio importante siccome il posizionamento di telecamere in via Carcano va nella direzione di stabilizzare quel bazar del degrado, dove si è consumato addirittura l’omicidio per futili motivi di un cittadino da parte di un venditore extracomunitario abusivo.
Vietando tutti i suk cadono gli alibi per differire di continuo il trasloco del suk completamente abusivo del bazar di Canale Molassi e San Pietro in Vincoli: mettendo fine a questo degrado manteniamo un impegno elettorale assunto con i tanti cittadini piemontesi che hanno votato la nuova maggioranza”.

La Asti-Cuneo può partire

Il Cipe di Roma ha dato il  via libera all’Asti-Cuneo. ” Questa è una giornata storica.

Ora possono finalmente ripartire i cantieri per completare un’opera che il nostro territorio aspetta da 30 anni”, così su Facebook il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio. Il ministro Toninelli aveva già annunciato lo sblocco dell’opera: “finalmente dopo 12 anni di fermo, con un grandissimo risparmio rispetto al modello di Delrio”.

Lavori ponte Dora Baltea, varia la circolazione dei treni

Ci sono interventi di manutenzione programmata al ponte sulla Dora Baltea tra Crescentino e Borgo Revel, sulla linea Chivasso – Casale Monferrato Alessandria, che comporteranno variazioni alla circolazione su rotaia.

Per consentire l’operatività del cantiere, da domenica 4 a giovedì 8 agosto, i treni regionali Chivasso-Alessandria e Chivasso-Casale saranno cancellati e sostituiti con bus tra Chivasso e Casale Monferrato. Regolari i collegamenti tra Casale Monferrato e Alessandria.

Tutti i canali di vendita dell’impresa ferroviaria sono aggiornati con la nuova offerta di trasporto.

In treno a vapore da Torino a Calamandrana

Domenica 4 agosto c’è un nuovo appuntamento estivo con i treni storici della Fondazione FS in Piemonte: Un viaggio in treno a vapore da Torino ad Asti e Calamandrana.

 

La partenza da Torino è alle 8.40 e fermate intermedie a Torino Lingotto (8.48), Asti (9.55), Nizza Monferrato (10.29) e l’arrivo a Calamandrana alle 10.38

Il programma prevede la visita della storica fiera del bestiame, giunta alla 60esima edizione, e delle cantine Cavallotti, tra le più antiche del centro storico di Calamandrana Alta e famosa per la fiorente attività vitivinicola.

 

I passeggeri del treno storico potranno assistere anche ad un concerto di benvenuto della scuola di musica Zoltan Kodaly.

 

Durante il viaggio sono previsti momenti di intrattenimento a cura degli attori del “Teatro degli Acerbi”. Per maggiori informazioni si può contattare la Pro loco di Calamandrana al numero 348.664125

 

I biglietti sono in vendita nelle biglietterie e self service di stazione, agenzie di viaggio abilitate e su trenitalia.com. Sarà possibile acquistarli anche a bordo treno, senza alcuna maggiorazione di prezzo, e in relazione alla disponibilità dei posti a sedere. Informazioni dettagliate consultando la sezione “viaggi ed eventi” del sito web fondazionefs.it o le fanpage ufficiali della Fondazione FS su Facebook e Instagram.