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Teatro Stabile: nuove produzioni, riprese e in prima mondiale “The spank” di Hanif Kureishi

Presentata la prima parte della stagioneNella videoconferenza programmata dallo Stabile torinese per presentare la prima parte del proprio calendario annuale, da ottobre a inizio gennaio, in collegamento dalla sua abitazione londinese, biblioteca d’obbligo alle spalle, appare il viso di Hanif Kureishi, oggi sessantaseienne, origini pakistane ed inglesi, una compagna italiana con cui vive (“forse anche per questo amo molto i vostri scrittori, la vostra letteratura”), uno degli sceneggiatori e drammaturghi più apprezzati sul panorama internazionale.

Basterebbero la scrittura cinematografica di My beautiful laundrette (1985), con l’applaudita colonna sonora di David Bowie, e di Sammy e Rosie vanno a letto (tre anni dopo), entrambi affidati alla regia di Stephen Frears o l’eco del romanzo Il Budda delle periferie per dire del suo successo. Grazie al felice rapporto che lo lega a Monica Capuani, che ne curerà la traduzione, ha affidato la prima mondiale della sua opera più recente, The spank, allo Stabile (debutto 8 dicembre al Carignano), interpreti Valerio Binasco e Filippo Dini, quest’ultimo anche in veste di regista. La storia di Sonny, dentista, e Vargas, farmacista, figli di immigrati, il raggiungimento di un successo professionale, la loro lunga amicizia fatta di confidenze e conversazioni, di chiacchiere al pub tra una birra e l’altra: poi un giorno qualcosa si incrina, si guasta, un insignificante incidente, un litigio per una donna e tra umorismo e piccoli drammi nulla sarà più come prima. Dice Kureishi: “Non mi interessa sentire degli attori recitare in una lingua che non è quella in cui io ho scritto il testo, mi interessano al contrario le reazioni di un pubblico nuovo, soltanto quando un’opera è recitata io la considero veramente completa”.

Una prima parte di stagione che poggia con sicurezza anche sulle ventimila presenze raccolte in estate grazie alle iniziative di “Summer Plays” (organizzata con la Fondazione Tpe) e Blu Oltremare (presenze soprattutto di abbonati che hanno tra l’altro rinunciato al rimborso per gli spettacoli saltati, costruendo così un quantum che ha permesso allo Stabile di stabilire un bilancio in pareggio) e che vede 163 alzate di sipario, con 32 titoli programmati di cui 9 produzioni (3 nuove produzioni esecutive, 3 nuove coproduzioni e 3 riprese, con 10 spettacoli ospiti, per la riapertura in tutta sicurezza, con presenze ridotte, di Carignano, Gobetti e Fonderie Limone. The spank è uno di quei titoli chiamati a formare un calendario definito “Diversamente classico”, una rivisitazione dei classici alla luce della drammaturgia contemporanea. Uno sguardo che si riversa ancor maggiormente in apertura di stagione (5 ottobre, ancora al Carignano) quando finalmente Binasco, portate a termine le prove che oggi fervono alle Fonderie di Moncalieri (“in questi giorni abbiamo un maestro guida, Elia Kazan”, confessa il regista e interprete mentre si chiede ancora: “perché per quest’opera non potremmo parlare di “diversamente contemporaneo”?) e che erano state interrotte con l’arrivo del lockdown, potrà debuttare con Uno sguardo dal ponte di Arthur Miller, un classico sapore di tragedia greca trasposto tra gli immigrati irregolari nella Brooklyn di metà anni Cinquanta, un dramma familiare soffocato “tra i confini insopportabilmente ristretti della famiglia”. Altri interpreti Vanessa Scalera (eccezionale procuratore Imma Tataranni in tivù), Deniz Özdogan, Dario e Emmanuele Aita. Altro debutto cancellato nei mesi scorsi che vede finalmente la luce è quello di La casa di Bernarda Alba di Federico Garcìa Lorca, interpretazioni tutte al femminile (tra le altre, Orietta Notari, Francesca Mazza e Francesca Bracchino), la regia è affidata al giovane (trentaduenne) ma già affermato Leonardo Lidi, cresciuto alla scuola dello Stabile, un testo di chiusura ma anche di ricerca spasmodica di libertà e felicità, “una tragedia in cui si scontrano il conflitto tra morale autoritaria e desiderio di libertà, dominata dalla figura della madre-padrona del titolo”.

E ancora: Peachum che Fausto Paravidino ha ricavato dall’Opera da tre soldi brechtiana, a sua volta tratta da un altro “classico”, L’opera del mendicante del settecentesco John Gay (10 novembre), al suo fianco Rocco Papaleo; L’anello forte, dall’omonimo testo di Nuto Revelli, le memorie delle donne tra campagna e industria affidate alla drammaturgia (un grande lavoro di selezione fatto sulle interviste condotte negli anni Settanta in Piemonte, tra il Cuneese e le Langhe) di Anna Di Francisca e all’interpretazione di Laura Curino e Lucia Vasini. Ritornano appuntamenti già collaudati, il pirandelliano Così è (se vi pare) con la regia premiatissima di Filippo Dini, Mistero buffo di Dario Fo con Matthias Martelli per la regia di Eugenio Allegri (un testo ancora di recente contestato a 50 anni dalla sua nascita) e La signorina Felicita ovvero la Felicità, uno spettacolo scritto e interpretato da Lorena Senestro.

 

Elio Rabbione

 

Nelle immagini: il commediografo e sceneggiatore Hanif Kureishi, di cui sarà messo in scena in prima mondiale “The spank”; due momenti tratti da “La casa di Bernarda Alba” e “Così è (se vi pare)”; Rocco Papaleo interprete di “Peachum” scritto e diretto da Fausto Paravidino

Hertz al fianco di Devicenzi atleta paralimpico

Hertz celebra i 60 anni di attività in Italia al fianco dell’atleta paralimpico Andrea Devicenzi nella sua impresa Orme in cammino

L’iniziativa quest’anno lo vede impegnato in un percorso di 930 km lungo la via Postumia che lo porterà da Grado, in Friuli Venezia Giulia, punto di partenza dell’impresa, dopo la prima tappa ad Aquileia, primo dei 9 siti UNESCO italiani attraversati dal cammino, fino a Genova, in Liguria, l’ultimo di questi siti.

Amputato alla gamba sinistra all’età di 17 anni, dopo un incidente in moto, Andrea Devicenzi è alla quarta esperienza di cammino sulle lunghe percorrenze. Dopo l’Inca Trail in Perù nel 2016 per raggiungere il Machu Picchu, la Via di Francesco nel 2018 dal Santuario De La Verna fino a Roma, e la Via Francigena del Nord lo scorso anno con i 1000 km da Aosta a Roma, quest’anno Andrea affronterà l’intero tracciato della via Postumia, a piedi, con la sua gamba e le sue insostituibili stampelle “Katana”. Quest’anno sarà affiancato anche da uno Stelvio della gamma Selezione Italia che Hertz ha messo a disposizione per tutti gli spostamenti dell’atleta.

Hertz Italia ha scelto di credere fortemente in questo progetto per la comunanza di obiettivi che ha riconosciuto nell’impresa di Devicenzi che, con la sua squadra, documenterà le eccellenze della sua Pianura Padana. Hertz ha selezionato per questa attività un’auto della Selezione Italia, la speciale gamma che nasce nel 2017 proprio con questa finalità, promuovere il Made in Italy e,in questa partnership, ha trovato un’occasione diversa dalle solite che ha voluto cogliere per rafforzare questa missione di ambasciatore dei valori dell’italianità, soprattutto nel momento storico che stiamo vivendo.

Andrea Devicenzi ha commentato così: Con il mio team abbiamo lavorato a questo progetto in periodo covid-19, convinti di riuscire a portare alla luce storie di persone e aziende che con volontà e determinazione stanno affrontando questo difficile momento. Sono molto contento della presenza di Hertz Italia e vorrei ringraziarli per aver creduto nel nostro progetto e condiviso lo spirito e le finalità che ci spingono nel nostro cammino. Dopo “soli” 20 giorni e un terzo delle tappe previste dal programma, abbiamo raccolto tantissime testimonianze e siamo molto soddisfatti di aver trovato positività e voglia di rialzarsi, con la speranza di tornare ancora più forti di prima.”

Massimiliano Archiapatti, Direttore Generale e Amministratore Delegato di Hertz Italia ha espresso la sua soddisfazione attraverso questo commento: “Sono orgoglioso che Hertz possa affiancare Andrea, che ringrazio per questa opportunità. I valori alla base della nostra filosofia che anche in Italia da 60 anni ci caratterizza, ci accomunano e hanno fatto incontrare le nostre strade. Per Hertz si sintetizzano perfettamente all’interno del progetto Selezione Italia, un gruppo di auto speciali che rappresenta l’eccellenza del Made in Italy di cui fa parte anche lo Stelvio Alfa Romeo, a supporto dell’impresa di Andrea. Crediamo che promuovere l’italianità possa contribuire a diffondere e rafforzare quello spirito positivo che anche Andrea ha sottolineato e, noi di Hertz ci impegniamo ogni giorno con determinazione per fare la nostra parte.”

Informazioni sui servizi e le offerte Hertz in Italia sono disponibili su www.hertz.it.

Sul sito ​www.andreadevicenzi.it​ nella sezione Orme in Cammino tutti i dettagli utili a chiunque desideri informazioni per seguirlo e/o programmare una o più tappe al suo fianco in cammino.

Torino sperimenta Next – Land, didattica innovativa per mille studenti

Next-Land è una scuola per esploratori di futuro. 5 scuole – 5 Enti di ricerca – 4 Enti finanziatori – 9 musei – 1000 studenti – 80 insegnanti – 20 ricercatori – 100 mamme – 40 orientatori – 40 tutor – 40 aziende – 3 quartieri

Dai quartieri torinesi Aurora, Barriera di Milano e Lucento parte il 14 settembre fino al 9 ottobre Next-Land: la sperimentazione di una didattica innovativa e diffusa che si svolgerà nei musei, nelle università, negli spazi aperti, oltre che in digitale.

Il progetto, creato dall’associazione torinese Next Level e sostenuto da Fondazione Vodafone Italia, FondazioneCompagnia di San Paolo, Fondazione CRT, Camera di Commercio di Torino, è ispirato al romanzo di fantascienza Flatland e si rivolge a 1.000 studenti e studentesse delle scuole medie dei quartieri più fragili della città: un percorso biennale sulle materie STEM (scienze, tecnologia, ingegneria e matematica) che coinvolgerà i ragazzi e le ragazze di 5 scuole in laboratori in cui le STEM, saranno vissute in prima persona, con un approccio creativo ed esperienziale.

I ragazzi e le ragazze saranno protagonisti di attività che il Politecnico di Torino, l’INFN – Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, l’Università di Torino el’Università Suor Orsola Benincasa, insieme ai responsabili e alle responsabili della didattica di 9 musei torinesi, hanno progettato per inquadrare le discipline tecnico-scientifiche sotto una luce diversa, che nasca dalla fruizione del patrimonio culturale della città e dai luoghi della ricerca.

In scuole in cui il 90% degli iscritti è straniero e le condizioni socio-economiche sembrano predestinare i ragazzi e le ragazze all’esclusione dall’istruzione superiore, Next-Land vuole invertire la tendenza: per ampliarne bagaglio di conoscenza e strumenti di scelta, gli studenti e le studentesse saranno accompagnati da ricercatori e referenti museali in un’esperienza biennale che si avvia con 4 settimane di full immersionalla scoperta delle opportunità culturali e formative che offre la città.

Attraverso il gioco e l’esperienza i ragazzi e le ragazze parteciperanno a laboratori che trovano in Flatland un escamotage narrativo per approfondire le STEM.

Così, ad esempio, il teorema di Pitagora verrà raccontato attraverso l’espressione teatrale, nel laboratorio curato da Social Community Theatre mentre al Museo Egizio si approfondirà il sistema aritmetico degli Egizi, grazie a I conti per la tomba di Kha, attività progettata dall’Università di Torino, in cui i ragazzi e le ragazze, partendo dal sarcofago dell’architetto egizio, si cimenteranno con i calcoli fatti attraverso i geroglifici.

E se al Museo del Risparmio si interrogheranno sul valore della corretta informazione affrontando semplici problemi di economia e interagendo con i giochi digitali creati dagli informatici e dalle informatiche del Politecnico (e disponibili su un sito creato ad hoc), al MUFANT le classi si cimenteranno con Fantashake, un alternate reality game di genere fantasy, che si svolge in parte su pc, in parte su smartphone e in parte nelle sale espositive del museo.

I segreti della luce e della gravità saranno svelati attraverso le esperienze programmate allo Spazio 211, polmone verde di Barriera di Milano, che ospita i laboratori nati dalla collaborazione tra INFN e Associazione Italiana Studenti di Fisica, curatori anche dell’esperienza dedicata alle proprietà fisiche del colore, all’interno del MAO – Museo di Arte Orientale.

Al Politecnico l’ampio spettro di discipline tecniche sarà dimostrato attraverso esperimenti di chimica applicata e con la sperimentazione di Python, linguaggio di programmazione alla base di numerose applicazioni e software.

Una particolare attenzione sarà riservata al tema del gender gap, poiché le ragazze, soprattutto nei contesti più fragili, pur ottenendo risultati più brillanti dei loro coetanei, si scoraggiano più facilmente proprio a questa età e smettono di credere nei loro talenti, soprattutto in ambito tecnico scientifico. Per questo Next Land, vuole supportarle e far comprendere loro che possono essere leader del futuro esattamente come i loro coetanei maschi, al contrario di quanto accade in Flatland, in cui le donne sono relegate a essere per natura semplici segmenti, senza speranza di emancipazione sociale. Questa specifica suggestione narrativa ha ispirato il laboratorio che si svolgerà a Palazzo Madama, in cui si richiama la danza che le donne di Flatland mettono in scena durante la festa della Matematica, creando forme a spirale, analoghe a quelle architettoniche dello scalone di Juvarra.

Queste connessioni tematiche servono a raccontare che gli argomenti scelti sono anche espressione della volontà che NextLand sia anche uno strumento fattivo di integrazione di un ampio spettro di apprendimenti curriculari, che includano, oltre alle discipline tecnico-scientifiche, anche contenuti di arte, letteratura e, soprattutto, quelle competenze trasversali e di educazione alla cittadinanza, che permetteranno ai ragazzi e alle ragazze di compiere, con maggiore consapevolezza, le scelte sul proprio futuro formativo. Grazie al laboratorio di OGR, infatti, i ragazzi esploreranno i cambiamenti del mondo lavoro, confrontandosi con un ex-progettista delle Officine Grandi Riparazioni e con un startupper, preludio di un ciclo di appuntamenti di orientamento, previsti per la prossima primavera, tra scuola e territorio: in classe gli studenti e le studentesse, attraverso un nuovo gioco sperimentale si cimenteranno nella valutazione dei propri talenti e delle proprie attitudini, per poi confrontarsi con il mondo del lavoro, attraverso la visita alle realtà aziendali torinesi.

Nella volontà che le esperienze di NextLand diventino un patrimonio da disseminare, tanto in presenza quanto in digitale, il progetto per gli studenti e le studentesse corre in parallelo alla creazione di una cassetta degli attrezzi per gli insegnanti e le insegnanti, che avranno a disposizione video e schede di approfondimento, con i riferimenti ai piani degli apprendimenti.

L’obiettivo ultimo, infatti, è quello di costruire un’azione di sistema per l’intera comunità educante, che coinvolga enti di ricerca, fondazioni bancarie e istituzioni del territorio – di cui l’associazione NextLevel è stata collettore, grazie al sostegno degli enti finanziatori, che vogliono fare quadrato attorno a questi ragazzi e queste ragazze per accompagnarli nel loro percorso di crescita e formazione.

Lo stato di salute di Juve e Toro a una settimana dal campionato

Un calcio mai visto: è appena finita una stagione e ne comincerà un’altra che ci porterà di corsa all’europeo….virus permettendo.

Ad una settimana dall’inizio del campionato analizziamo lo stato di salute delle 2 squadre Torinesi

Qui Juve:

la scommessa Pirlo allenatore è al momento vincente visto il carisma che trasmette e la volontà forte di seguirlo da parte della squadra.
Gli arrivi di Kulusevsky,Arthur e McKennie,al momento,pongono la Juve favorita alla conquista del decimo scudetto consecutivo:unica rivale attendibile l’Inter.Le altre pretendenti al titolo tutte sotto di 1 gradino.

Qui Toro:

l’arrivo di Giampaolo ha portato entusiasmo e novità di modulo.I granata possono ambire al settimo posto in classifica:ultimo piazzamento utile per qualificarsi in Europa League.Bene i primi 3 acquisti. Rodriguez,Vojvoda e Linetty,sono stati chiesti  espressamente dal nuovo Mister.Manca ancora il regista, fondamentale ne 4-3-1-2 di Giampaolo. Se sarà Torreira avremo un Toro ben piazzato dietro le grandi e pronto a dare fastidio a tutti.Bene il rientro del centrocampista Segre dal Chievo,nato nel vivaio del Toro.

Vincenzo Grassano

Bollettino Covid: nessuna vittima, 82 contagi. Scendono a 8 le terapie intensive

CORONAVIRUS PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16

27.173 PAZIENTI GUARITI E 330 IN VIA DI GUARIGIONE

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato che i pazienti virologicamente guariti, cioè risultati negativi ai due test di verifica al termine della malattia, sono 27.173 (+ 28 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 3391 (+0) Alessandria, 1617 (+1) Asti, 851 (+1) Biella, 2615 (+6) Cuneo, 2.442 (+7) Novara, 13.880 (+0) Torino, 1200 (+12) Vercelli, 993 (+1) Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 184 (+0) provenienti da altre regioni.

Altri 330 sono “in via di guarigione”, ossia negativi al primo tampone di verifica, dopo la malattia e in attesa dell’esito del secondo.

I DECESSI RIMANGONO 4153

Nessun decesso di persona positiva al test del Covid-19 è stato comunicato nel pomeriggio dall’Unità di Crisi della Regione.

Il totale rimane quindi di 4153 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 681 Alessandria, 256 Asti, 208 Biella, 399 Cuneo, 374 Novara, 1838 Torino, 224 Vercelli, 133 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 40 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte.

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Sono 33.753 (+ 82 rispetto a ieri, di cui 59 asintomatici. Degli 82 casi, 28 screening, 39 contatti di caso, 15 con indagine in corso. I casi importati sono 14 su 82. )i casi di persone finora risultate positive al Covid-19 in Piemonte, così suddivisi su base provinciale: 4255 Alessandria, 1935 Asti, 1096 Biella, 3244 Cuneo, 3125 Novara, 16.798 Torino, 1609 Vercelli, 1201 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 289 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 201 casi sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 8 (-1 rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 100 (-4 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 1989.

I tamponi diagnostici finora processati sono 638.051, di cui 357.884 risultati negativi.

Spara un colpo in aria per allontanare i clienti dal bar

I carabinieri hanno arrestato il proprietario di un pub nel Quartiere Barriera Milano, per detenzione e porto abusivo di armi, minaccia aggravata e ricettazione.
 Si tratta di un italiano di 60 anni, del luogo, con precedenti penali. Il titolare dell’esercizio commerciale ha avuto un diverbio con alcuni clienti che si sono presentati dopo l’orario di chiusura del locale, con la richiesta di poter entrare per controllare se avessero perso lì dentro i loro portafogli. La situazione è degenerata e il proprietario ha esploso un colpo di pistola in aria a scopo intimidatorio, senza causare feriti. L’immediato intervento di alcuni equipaggi del Nucleo Radiomobile di Torino di pattuglia nella zona, attivati da diverse chiamate al 112, ha permesso di bloccare l’esercente e di rinvenire all’interno di uno zaino un revolver “Smith & Wesson”, calibro 38, con 5 proiettili e 1 bossolo inseriti nel tamburo, oltre ad altre 3 munizioni dello stesso calibro. Successivi accertamenti hanno consentito di appurare che la pistola era stata rubata nel 2014, per questo sarà inviata al Ris di Parma per verificare se sia stata utilizzata in passato per commettere altri reati.

Così è se vi pare…

FRECCIATE  Le mosse del ministro Azzolina  sono sempre più ispirate a Pirandello … «In classe, chi vuole, potrà tenere la mascherina per tutto il tempo». 

L’arciere

Case invisibili

La poesia di Alessia Savoini

Mi attraversano.

Detriti e scogli,

il walzer dell’onda è un nuoto supino

sul tempo che dilata le spoglie del tempo

ed il frastaglio riesuma la scorciatoia dell’attimo,

istante vissuto nel luogo di adesso,

un dove che si insinua nell’ascetico approdo della riva

:

il sasso smussato, fossile trattenuto, impronta simultanea.

E maschere d’ambra sulla gruccia del giorno,

il laccio omeostatico al cuore,

per contrarre l’eco di una dolia.

Qui è dove la terra ha percosso il torchio della domanda,

il duttile colostro che attraversa la soglia esigua del seme

e nutre lo sguardo di primitivi germogli

:

il luogo dove abbiamo edificato le nostre ore

e accumulato l’oro del tempo

nella faretra del sogno.

Non lo vedi? Ti attraversano.

 

(Nell’immagine un dipinto di Arianna Falciola)

Arti figurative alla Promotrice

Al via la 178esima Esposizione di Arti Figurative nelle sale della Sede Sociale della Promotrice di Belle Arti, all’interno del parco del Valentino, aperta fino al 9 ottobre prossimo

Prima riapertura, in epoca post Covid, per la Società  Promotrice di Belle Arti a Torino, in viale Balsamo Crivelli 11, in occasione della 178esima Esposizione di Arti Figurative. È stata inaugurata il 9 settembre scorso e rimarrà aperta fino al 9 ottobre prossimo, allestita nel rispetto delle disposizioni anti Covid.

La Società  Promotrice di Belle Arti, presieduta da Giovanni Prelle Forneris, è stata fondata nel lontano 1842 con l’obiettivo di promuovere a Torino l’arte e gli artisti ad essa associati, attraverso l’esposizione delle loro opere. Dal lontano 1914 ha sede presso il padiglione espositivo all’interno del parco del Valentino, in via Crivelli, dove vengono allestite mostre temporanee. In questa Esposizione collettiva di arti figurative, che ha luogo a scadenza annuale, si possono ammirare opere di artisti sia di carattere astratto sia figurativo.

L’ingresso è gratuito e la mostra è visitabile tutti i giorni (con chiusura solo il lunedì ) dalle 11 alle 13 e dalle 16 alle 20. Nei giorni festivi l’orario è  10.30-13.

Viale Balsamo Crivelli 11, Torino

Tel 011 6692545

Mara Martellotta

(nella foto: Carlo Patetta Rotta, vista di Comporta – Portogallo)

Due quintali di cibo mal conservato in zona Lingotto

Giovedì pomeriggio, agenti del Commissariato Barriera Nizza, insieme a equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine Piemonte, a personale della Polizia Municipale Sezione 8 San Salvario e dell’ASL S.I.A.N. – S.PRE.S.A.L., hanno controllato alcuni esercizi pubblici nell’area di giurisdizione del commissariato.

In un market di via Nizza, gli operatori hanno riscontrato una diffusa sporcizia nonché la presenza di blatte. In un congelatore sono stati rinvenuti alimenti privi di etichettatura e in cattivo stato di conservazione. Pesce e carne, ricoperti di ghiaccio, erano contenuti in buste non alimentari aperte e a contatto con le parteti del congelatore. In una cella frigorifero, ubicata nel deposito, è stata trovata carne di manzo e interiora di animali che emanavano cattivi odori poiché in stato di decomposizione. Questi alimenti erano conservati in uno scatolone di cartone. Gli agenti hanno anche trovato gelati confezionati deformati e mollicci. I sacchi di riso, agli occhi dei poliziotti, si sono presentati aperti e contaminati da blatte. Anche il pane era stoccato in una cesta alimentare a contatto con il pavimento dove stazionavano delle blatte. Complessivamente, sono stati sequestrati quasi 180 chili di prodotti alimentari in cattivo stato di conservazione. Per tale motivo, il titolare è stato denunciato in stato di libertà. La Polizia Municipale, per le numerose violazioni amministrative riscontrate, ha sanzionato l’esercizio per oltre 5.500 euro. Altri 4000 euro di sanzioni sono state elevate da personale dell’ASL-S.I.A.N., il quale, a causa della diffusa sporcizia e delle irregolarità igienico-sanitarie non sanabili, ha intimato la chiusura immediata dell’attività fino al ripristino degli ambienti. Infine, personale dell’ASLTO1 – S.PRE.S.A.L. ha rilevato irregolarità sulla sicurezza dei luoghi di lavoro e anomalie strutturali e nell’impiantistica.

Nel corso dell’attività sono stati controllati altri due esercizi pubblici, due bar ubicati in corso Spezia e via Galliari. In quest’ultimo, si è proceduto al sequestro di oltre 10 chili di carni e pesce, tutti conservati in cattivo stato, fatto che ha portato alla denuncia della titolare. Per le violazioni amministrative rilevate, la Polizia Municipale ha elevato sanzioni per quasi 19000 euro.

Nel corso del controllo le unità cinofile hanno rinvenuto una decina di grammi tra hashish e marijuana occultati tra le siepi posizionate tra corso Vittorio Emanuele II e corso Massimo D’Azegiio