ilTorinese

Giacobbo racconta in tv i musei reali

Protagonisti del programma televisivo Freedom – Oltre il confine 

 

Venerdì 23 e 30 ottobre su Italia1 Roberto Giacobbo condurrà gli spettatori in un viaggio alla scoperta delle meraviglie del Palazzo Reale e dei suoi sotterranei.

 

Torino, 22 ottobre 2020. La settima puntata della nuova stagione di Freedom si apre con un viaggio a Torino, alla scoperta dei segreti della dinastia più longeva d’Europa, quella dei Savoia. All’interno della stazione di Porta Nuova, sotto gli occhi distratti di milioni di passeggeri, si trova una stanza segreta, la sala d’attesa usata dal Re d’Italia 150 anni fa. E ai Musei Reali, tra le sale sfarzose di Palazzo Reale e nei Giardini Reali si celano spazi sotterranei sconosciuti, un vero labirinto tra storia e leggenda che la squadra di Freedom ha esplorato e ricostruito per la prima volta in 3D.

Questo e molto altro a Freedom – Oltre il confine, venerdì 23 ottobre, ore 21.25, Italia1.

La biblioteca di Paideia ancora più accogliente per i bimbi e le famiglie

 La “Biblioteca per l’inclusione” del Centro Paideia ha aperto i suoi nuovi spazi per diventare ancora più accogliente per i bambini e le loro famiglie.


Locata all’interno del Centro Paideia in Via Moncalvo 1 a Torino, la biblioteca, resa ancora più a misura di bambino con il suo rinnovato spazio di lettura, nuovi arredi per tutti, librerie su ruote, scatole magiche piene di libri, morbide sedute, tappeti, pouf e cuscini colorati, è un ambiente inclusivo in cui condividere testi e storie in modo consono all’identità di ognuno, per poter sviluppare competenze comunicative e linguaggi innovativi e sperimentare nuove strategie di lettura favorendo la partecipazione di tutti.

 

A breve tutto il patrimonio documentario della “Biblioteca per l’inclusione” del Centro Paideia sarà trasferito nel sistema BCT e sarà disponibile online sul catalogo delle Biblioteche Civiche Torinesi e sul catalogo del Servizio Bibliotecario Nazionale (OPAC SBN).

 

Uno spazio pensato per tutta la famiglia con libri e attività per bambini e per adulti

 

Sono più di trecentocinquanta i nuovi libri disponibili: oltre ad albi illustrati pregevoli e alla narrativa per ragazzi, si potrà accedere a una vasta selezione di libri accessibili, tra cui i “Libri per tutti” (in simboli della Comunicazione Aumentativa Alternativa), i silent book, i libri con inserti tattili e sonori, gli audiolibri, i libri ad alta leggibilità, e ancora storie tradotte in LIS e molto alto. Inoltre, è stata aggiunta una selezione di libri multisensoriali a cura della cattedra di Pedagogia Speciale dell’Università degli Studi di Torino.

 

La “Biblioteca per l’inclusione” di Paideia è uno spazio pensato per tutta la famiglia: infatti, anche gli adulti potranno consultare volumi di saggistica e i principali periodici legati ai temi della genitorialità, della tutela e dell’inclusione.

 

Una biblioteca sempre più orientata all’utilizzo di strumenti digitali: da un lato la presenza di tablet per la lettura della collezione dei libri digitali I libri per tutti che propone tante divertenti storie interattive in simboli della CAA; dall’altro la possibilità di accedere a una postazione Symwriter, disponibile su prenotazione, per produrre in autonomia testi e materiali in simboli della Comunicazione Aumentativa Alternativa, utilizzando programmi di scrittura specifici come Symwriter (Auxilia).

Tra le attività proposte dalla Biblioteca Paideia continuano i laboratori di lettura inclusivi per il ciclo Storie, che incanto! dedicati ai bambini dai 2 agli 8 anni, dove si leggono le storie sperimentando linguaggi diversi, con ospiti speciali che accompagneranno i più piccoli durante ogni incontro. Dopo il grande successo dell’edizione passata, torna quest’anno anche La magia della voce, il corso di lettura ad alta voce gratuito in tre appuntamenti, tenuto da Silvana Alberti, formatrice di Nati per Leggere. Nel corso dei tre incontri si potrà scoprire perché leggere, come farlo e quali testi scegliere per vivere l’esperienza meravigliosa del dono della propria voce nella lettura condivisa.

 

Le numerose novità della Biblioteca per l’inclusione del Centro Paideia sono rese possibili grazie al prezioso contributo di UniCredit, con l’obiettivo di favorire un’esperienza accessibile e autonoma per tutti i bambini. In particolare, grazie al sostegno di UniCredit attraverso il progetto “Carta E”, sono oggi presenti all’interno della Biblioteca i nuovi arredi e le nuove librerie su ruote ad altezza di bambino, ma anche una postazione per la produzione di testi accessibili, tablet, document camera e libri per favorire l’inclusione.

 

“Siamo davvero contenti di presentare il nuovo spazio della Biblioteca Paideia, dove il valore dell’inclusione viene coltivato attraverso il potere e la forza della lettura, dei libri e delle parole all’interno del Centro Paideia, un luogo pensato non solo per i bambini e le loro famiglie, ma aperto a tutta la cittadinanza. Ringraziamo in particolare UniCredit per aver contribuito in maniera importante alla realizzazione delle nuove attività della Biblioteca Paideia in un momento difficile come quello attuale”, dichiara Fabrizio Serra, Direttore della Fondazione Paideia.

 

Per partecipare alle attività della Biblioteca Paideia l’ingresso è gratuito con prenotazione obbligatoria inviando una mail a biblioteca@fondazionepaideia.it.

Per maggiori informazioni: https://centropaideia.org/attivita/biblioteca/

AgriFlor, ultimo appuntamento del 2020 tra piante e vino

 

Domenica 25 ottobre, dalle 9 alle 19 in Piazza Vittorio Veneto a Torino, la piccola mostra mercato florovivaistica ospiterà anche alcune degustazioni con piccoli produttori vitivinicoli in collaborazione con la Torino Wine Week

Dopo le edizioni di FLOR Torino e FLOR Milano, torna per il quinto mese consecutivo la mostra mercato tematica Agriflor, in programma domenica 25 ottobre dalle 9 alle 19 in Piazza Vittorio Veneto a Torino: un’ultima occasione per regalarsi una pianta colorata per il proprio appartamento in vista dei lunghi mesi invernali.

 

Agriflor, come già avvenuto nelle passate edizioni, rispetterà in pieno le disposizioni imposte per contrastare Covid19, con ingressi scaglionati, controllo della temperatura e garantendo il giusto distanziamento tra i banchi per evitare assembramenti.

 

L’appuntamento di domenica 25 ottobre permetterà un ulteriore piccolo tuffo nella bellezza con i colori e i profumi dell’autunno, grazie alla presenza di circa una trentina di stand: i florovivaisti con le proprie eccellenze, tra cui le rose e le orchidee di Vivaio Pozzo, le aromatiche di Happy Plant, le carnivore de il Faunista e ancora rampicanti e piante grasse. E i piccoli produttori con le loro specialità artigianali e a km 0 come miele, liquori, erbe aromatiche, marmellate e pane e con le prime chicche stagionali come, per esempio, le nocciole.

 

Non solo fiori e piante ma anche degustazioni di vini pregiati e particolari. Grande novità di questa ultima edizione del 2020 di Agriflor sarà, infatti, la presenza di alcuni piccoli produttori vitivinicoli locali, in collaborazione con la Torino Wine Week che si svolge negli stessi giorni nel capoluogo piemontese.

Tra gli ospiti anche l’Associazione Tutela e Valorizzazione Baratuciat e vitigni minori: un’occasione per degustare insieme ai produttori dell’ottimo vino immersi nei colori e nei profumi della Natura in pieno centro città.

Venerdì sciopero Gtt di 24 ore

Venerdì 23 ottobre è stato indetto uno sciopero  di 24 ore del personale Gtt

 

E’ stato proclamato sui temi legati all’emergenza Covid ed altre tematiche aziendali da  Filt-Cigl, Fit-Cisl, Ugl autoferrotranvieri ed rsu. I mezzi pubblico circoleranno nelle fasce protette: metropolitana e linee urbane dalle 6 alle 9 e dalle 12 alle 15; extraurbani e ferroviari dall’inizio servizio alle 8 e dalle 14.30 alle 17.30

Bollettino Covid: 11 morti e 1550 nuovi contagi

CORONAVIRUS PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 17,30

 

29.708 PAZIENTI GUARITI E 953 IN VIA DI GUARIGIONE

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato che i pazienti virologicamente guariti sono 29.708 (+ 95 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 3618 (+15) Alessandria, 1670 (+0) Asti, 933(+2) Biella, 2982 (+19) Cuneo, 2804 (+9) Novara, 15.019 (+46) Torino, 1422 (+4) Vercelli, 1050 (+0) Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 210 (+0) provenienti da altre regioni. Altri 953 sono “in via di guarigione”.

 

I DECESSI SONO 4227

Undici i decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte, di cui 0verificatosi oggi (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale è di 4227 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 693 Alessandria, 258 Asti, 218 Biella, 404 Cuneo, 395 Novara, 1855 Torino, 230 Vercelli, 133 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 41 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte.

 

 

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

I casi di persone finora risultate positive al Covid-19 in Piemonte sono 49.668 (+ 1550 rispetto a ieri) di cui 799 (52%) sono asintomatici.  

Dei 1550 casi: 564 screening, 515 contatti di caso, 471 con indagine in corso. Ambito: 94 RSA/Strutture Socio-Assistenziali, 194 scolastico, 1262 popolazione generale. I casi importati sono 6 su 1550.

La suddivisione complessiva su base provinciale diventa: 5330 Alessandria, 2593 Asti, 1601 Biella, 5683 Cuneo, 4400 Novara, 25785 Torino, 1466 Vercelli, 2014 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 377 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 419casi sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

 

I ricoverati in terapia intensiva sono 79 (+5 rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 1226 (+115 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 13.475

I tamponi diagnostici finora processati sono 906.964 (+ 11.565),di cui 487.794 risultati negativi.

 

Dal Libano salvata bimba di tre anni con un trapianto di midollo osseo

Donato dal padre, presso l’ospedale Infantile Regina Margherita

 

Nel mese di agosto è stata accolta presso la Oncoematologia pediatrica dell’ospedale Infantile Regina Margherita della Città della Salute di Torino (diretta dalla professoressa Franca Fagioli) una piccola libanese di quasi 3 anni, affetta da una grave forma di leucemia mieloide acuta, refrattaria alle cure ed ai trattamenti praticati nel suo Paese.

Dopo la segnalazione del caso attraverso un corridoio umanitario facente capo alla Federazione delle Chiese Evangeliche è stata rapidamente presa in carico la piccola paziente, che in Libano non avrebbe potuto essere sottoposta ad una procedura di altissima specializzazione in grado di offrirle l’unica opportunità di sopravvivenza: il trapianto di midollo osseo.

“Mi congratulo con l’équipe medica ed il sistema di alta specializzazione sanitaria dell’ospedale Regina Margherita – dichiara l’Assessore regionale alla Sanità del Piemonte, Luigi Genesio Icardi – che ha portato a compimento questo delicato intervento, reso possibile grazie all’impegno della Regione Piemonte, anche economico. E’ la dimostrazione di come la Sanità piemontese sia più che mai attiva, al di là dell’emergenza Covid”.

Le valutazioni fatte all’arrivo della paziente evidenziavano un quadro di ricaduta di malattia, in severa citopenia con importante discesa dei valori dell’emocromo, che la esponeva a rischi severi, di natura emorragica ed infettivologica, anche per le problematiche pregresse. Il carico terapeutico eseguito nel suo Paese ed alcune funzionalità d’organo con iniziale compromissione non avrebbero permesso una convenzionale chemioterapia intensiva.

Ad un mese di distanza, dopo le prime cure necessarie per stabilizzare il quadro clinico, attraverso la gestione dell’èquipe del Centro Trapianti della dottoressa Elena Vassallo (responsabile Unità Trapianto) e della dottoressa Silvia Scarrone (caposala), si riusciva a sottoporre la piccola a trapianto allogenico di midollo osseo, che, data l’urgenza del caso, veniva donato dal padre. Il decorso post-trapianto è stato complicato da un quadro infettivo severo, che è stato trattato con successo da antibiotici ad ampio spettro.

La paziente è stata appena dimessa dal Centro Trapianti in benessere ed in recupero ematologico e proseguirà i regolari controlli nel Day-Hospital dedicato.

Parallelamente è stato attivato un supporto di rete solidaristico umanitario necessario per le esigenze non sanitarie e per l’esecuzione dell’intero programma, che ha anche reso possibile l’arrivo in Italia della madre e del fratellino, consentendo da oggi il ricongiungimento familiare.

(foto: il Torinese)

 

Annullata la serata di inaugurazione del Lovers Film Festival

La serata di inaugurazione della trentacinquesima edizione del Lovers Film Festival, prevista oggi giovedì 22 alle 19.30 a Torino al Cinema Massimo, è stata annullata per ragioni di salute della madrina Gina Lollobrigida sulla cui presenza di assoluto rilievo era stato costruito l’intero evento.

“Purtroppo, in accordo con il Museo Nazionale del Cinema abbiamo dovuto prendere questa decisione per evitare di sottoporre l’amica Gina Lollobrigida a uno stress che potesse aggravare il suo lieve malessere che comunque, fortunatamente non desta preoccupazione. Ci scusiamo con il pubblico anche a nome suo” sottolinea Vladimir Luxuria, direttrice del Lovers Film Festival.

Lo showcase musicale con Le Kikies verrà recuperato in altra data.

Ruba all’interno di una azienda, arrestato minorenne

Ruba carte carburante, bancomat aziendali e alcuni attrezzi da lavoro, arrestato dai Carabinieri un quattordicenne per rapina.

In particolare il minore, insieme ad altri complici, è entrato all’interno di una ditta di Nichelino, nell’hinterland torinese. Dopo aver fatto razzia all’interno della ditta, sono stati scoperti da alcuni operai e da uno dei soci proprietari, che hanno tentato di bloccarli, ingaggiando una violenta colluttazione col giovane ragazzo, mentre i complici riuscivano a darsi alla fuga. Il tempestivo intervento dei militari dell’Arma, informati di quanto stava accadendo da una richiesta di aiuto pervenuta al 112, ha consentito di bloccare il giovane.

I carabinieri hanno successivamente recuperato l’intera refurtiva nel corso di un sopralluogo in un parcheggio pubblico adiacente alla ditta saccheggiata. Le indagini hanno consentito di stabilire che il gruppo aveva derubato anche un’altra azienda della zona.

L’arrestato è stato accompagnato al centro di prima accoglienza minori di Torino. Sono in corso indagini per identificare gli altri componenti della banda

Falso made in Italy La Guardia di Finanza scopre frode da 5 milioni

L’etichetta parlava di “Made in Italy”, di fatto però, i milioni di articoli sequestrati dalla Guardia di Finanza di Torino erano interamente prodotti ed importati dalla Repubblica Popolare Cinese.

L’operazione, condotta dai Finanzieri del Gruppo Pronto Impiego con l’ausilio dei colleghi della Tenenza di Lanzo Torinese e coordinata dalla Procura della Repubblica Torinese, ha avuto inizio nei scorsi giorni quando, in alcuni negozi del capoluogo piemontese, i Finanzieri hanno notato esposti sugli scaffali, prodotti per la casa di una nota azienda italiana, le cui etichette e le indicazioni merceologiche erano palesemente contraffatte. Gli articoli, reclamizzati come “Made in Italy”, erano di fatto falsamente etichettati circa la loro provenienza e origine, il tutto incorniciato dalla simbologia inequivocabile della bandiera tricolore.

Le successive indagini hanno portato gli inquirenti sino al deposito della merce, individuato in un piccolo centro del Canavese.

Oltre 8 milioni  i coltelli, pronti per essere venduti come articoli “Made in Italy” ma di fatto prodotti in Cina, sequestrati per quella che appare come una gigantesca frode in commercio da oltre 5 milioni di euro.

Un ingente sequestro che ora vede tre imprenditori italiani denunciati all’Autorità Giudiziaria Torinese per frode in commercio.

Gravi irregolarità sono state accertate all’interno dell’azienda anche in materia di sicurezza sul lavoro: macchinari in precarie condizioni, tra l’altro alcuni muniti di lame taglienti senza alcuna protezione a tutela del lavoratore, sversamenti di liquami, capannoni interrati senza illuminazione; criticità queste che hanno indotto i Finanzieri a richiedere l’intervento da parte dello Spresal di Ivrea.

Gli stessi imprenditori coinvolti, fin da subito di fronte ai militari che effettuavano la perquisizione, si sono impegnati a modificare le indicazioni merceologiche in previsione delle successive importazioni.

L’attività della Guardia di Finanza oltre a contrastare tutte quelle forme di concorrenza sleale è anche mirata alla tutela dei “Distretti Industriali”, che da tempo è uno dei principali obiettivi strategici dei compiti di polizia economico finanziaria esclusivi del Corpo

Solidali con le forze dell’ordine. Presidio in piazza Castello

Presidio di sensibilizzazione davanti alla Regione Piemonte sabato 24 ottobre prossimo organizzato dal FIPI in segno di solidarietà nei confronti della Polizia di Stato e Forze dell’Ordine

È in programma un presidio di sensibilizzazione davanti alla sede della Regione Piemonte, in piazza Castello 165 a Torino, sabato 24 ottobre prossimo dalle 12 alle 15, in segno di solidarietà nei confronti della Polizia dello Stato e alle Forze dell’Ordine nel loro complesso. A promuoverlo è  stata l’associazione FIPI (Futuro Italiano Partite Iva) e i suoi aderenti, vale a dire l’associazioneTorino a Testa Alta ( impegnata nel rilancio della città e nella sua valorizzazione, a favore di tutti i cittadini ed in tutti i suoi quartieri ). Scopo del presidio è quello di lanciare un grido d’allarme in relazione alla riduzione dell’organico della Polizia di Stato di 20/25 mila poliziotti nel corso di pochi anni. Nei prossimi cinque anni, infatti, è  prevista una diminuzione di 25 mila unità nel numero degli agenti del corpo della Polizia di Stato in tutta Italia, a fronte dell’assunzione di quattromila unità. I commissariati torinesi sono, infatti, già oggi sottodimensionati.

Questo fatto potrebbe provocare il rischio che la città di Torino si possa trovare sguarnita di un numero notevole di unità nell’organico delle sue forze di polizia, in grado di combattere  la criminali e poter garantire la sicurezza alle famiglie e ai cittadini torinesi. All’Associazione FIPI è giunta la vicinanza da parte dei sindacati di Polizia della segreteria Provinciale del SIULP, SAP, COISP e FSPnella promozione di questo presidio.

Mara Martellotta