ilTorinese

Misurazione della febbre a scuola: il Tar dà ragione a Cirio

Le scuole piemontesi continueranno a misurare la febbre agli studenti almeno fino al 14 ottobre

La domanda di sospensione cautelare del governo Conte, che aveva impugnato il decreto del presidente della Regione Alberto Cirio, è stata rigettata dal Tar.

Secondo il tribunale amministrativo regionale: “ il provvedimento regionale impugnato integra e non sovverte il contenuto della disciplina statale”.

Il 14 ottobre la causa sarà discussa in camera di consiglio e si prenderanno nuove decisioni.

Referendum, cattolici democratici e popolari protagonisti per il No

“L’appello per il No illustrato nei giorni scorsi in una affollata conferenza stampa a Torino ha registrato un crescendo di consensi e di adesioni e, soprattutto, ha rilanciato le ragioni politiche e culturali del cattolicesimo democratico e popolare attorno ad un tema decisivo come la qualità e il futuro della nostra democrazia.

Un appello che, accanto alla massiccia adesione dei popolari torinesi e piemontesi, ha raccolto anche la condivisione di settori culturali affini. Dai settori liberali ad una significativa area della sinistra democratica, dalla esperienza delle sardine ad esponenti politici e culturali dell’area laica torinese. Se, durante le varie presentazioni e confronti pubblici, abbiamo potuto constatare e riaffermare le ‘ragioni’ del No e registrare, al contempo, una forte e convinta motivazione di questo campo per recarsi ai seggi domenica prossima, dall’altro non possiamo non ricordare che sono proprio le ragioni politiche, culturali e costituzionali del cattolicesimo popolare che in questa circostanza sono state progressivamente valorizzate e condivise. Senza alcuna rivendicazione corporativa o di nicchia, c’è stato un sussulto di dignità di quest’area che si è riscontrato a livello nazionale ma anche, e soprattutto, a livello torinese
e piemontese. In un clima, lo vogliamo sottolineare ancora una volta, aperto alle correnti culturali e politiche che su questi temi – dalla difesa della Costituzione alla centralità del Parlamento, da un serio equilibrio dei poteri dello Stato al ruolo e alle funzioni delle Assemblee elettive – hanno trovato una forte convergenza. Ecco perchè il dibattito pubblico emerso dai quesiti referendari non può essere rubricato come una esperienza inutile e passiva. Al contrario, ha innescato un confronto dove sono emerse concezioni diverse, se non alternative, di come si può e si deve declinare la democrazia nella società contemporanea. E dove i cattolici democratici e popolari hanno fatto emergere, ancora una volta, la loro specificità politica e culturale”.

Giampiero Leo. Giorgio Merlo. Alessandro Risso

Il traguardo dei “Coppi e Bartali della solidarietà”

REGGIO EMILIA: AL VIA ‘TRIP TO TRIESTE’ Al via il 17 Settembre la maratona benefica a due ruote di Edi Righi di BeChildren Onlus e Cristiano Bilucaglia di ‘uBroker’ a sostegno del programma “La casa del dono” in favore dell’Associazione triestina ‘ABC’ che accoglie i genitori dei piccoli ricoverati all’ospedale pediatrico ‘Burlo Garofolo’.

Pedalare fa bene al cuore. In tutti i sensi. E, soprattutto, aiuta la vita. La propria, ma anche quella del prossimo. Come faranno dal 17 al 23 Settembre due ciclofili per scelta, provenienti dal mondo del sociale e dell’impresa.

Nasce su questa premessa la poderosa stretta di mano siglata tra Edi Righi, Presidente di BeChildren Onlus, e Cristiano Bilucaglia, Presidente di uBroker Srl, prima azienda italiana con sede a Torino ad aver azzerato le bollette di luce e gas, per fornire sostegno concreto all’Associazione ‘ABC’ di Trieste, da sempre attiva in prima linea nel garantire accoglienza alle famiglie non triestine e non abbienti con giovanissimi figli ricoverati all’IRCCS Materno Infantile ‘Burlo Garofolo’ del capoluogo friulano, mediante l’offerta di disponibilità gratuita di una serie di abitazioni atte al soggiorno dei parenti durante la degenza e la riabilitazione dei minori.

I due originali benefattori, novella coppia di ‘Coppi e Bartali della solidarietà’, simbolo concreto “del sodalizio imprescindibile che deve sempre legare il comparto produttivo a quello del welfare, chi produce benessere a chi soffre ed è senza risorse”, come spiegano, percorreranno in una settimana in bicicletta un lungo tragitto a tappe che, dall’Emilia-Romagna attraverso il Veneto, li condurrà a Trieste: e, più precisamente, a ‘La Casa del Dono’, uno degli alloggi solidali così ribattezzato per l’occasione di cui BeChildren, grazie alla generosa sensibilità di ‘uBroker Srl’, ha scelto di impegnarsi nell’onorare i costi di locazione.

Questo il diario del viaggio simpaticamente intitolato ‘Trip To Trieste’, strizzando l’occhio, per l’ambizione benevola dell’intento, ai fasti del mitico ‘Trip To Mars’ che cambiò la storia della scienza e dell’umanità, a indicare il fatto che nella vita occorre sempre porsi innanzi a nuove mete: partenza fissata il 17 Settembre da Reggio Emilia, per muoversi poi su Ferrara (il 17/09), Chioggia (18/09), Padova (19/09), Treviso (20/09), Bibione (21/09), con arrivo nella città famosa anche per la Bora il 22 settembre, dopo circa 490 km di strade secondarie percorse a quattro ruote (due per ciascuno!). E presenziare così alla inaugurazione della “Casa del dono” alle ore 11 del 23 settembre. Portando con sé, simbolicamente, le chiavi dell’appartamento che verranno offerte alla famiglia che per prima ne usufruirà.

A ogni fermata nelle destinazioni intermedie del predetto percorso, nel tardo pomeriggio, si svolgerà un incontro con i benefattori di ‘BeChildren Onlus’ e i collaboratori e la rete commerciale di uBroker chiamati a raccolta, primi sostenitori dell’iniziativa, per illustrare loro tutte le sinergie scaturite dall’incontro virtuoso fra la Onlus che da sempre si occupa di formazione e prevenzione dei rischi dei minori terzomondisti, e l’azienda multiutilities dal cuore grande che, sin dalla sua fondazione, ha scelto di mantenere una mano tesa a mense dei poveri, chiese e parrocchie bisognose di aiuto, territori terremotati e disagiati, condividendo gioiosamente con essi una parte importante dei propri proventi.
“Si fa così realtà la partnership conclusa felicemente a Febbraio 2020 fra ‘BeChildren Onlus’, e l’Associazione triestina ‘ABC’ con il prezioso sostegno di ‘uBroker Srl’, in nome dell’attenzione ai più piccoli e alle loro famiglie, bruscamente stoppata dal dilagare della pandemia da Covid-19”, esordiscono in coro i due protagonisti dell’avventura ciclabile.
“Il viaggio che, inizialmente, avrebbe dovuto concludersi a Trieste lo scorso 24 aprile, giungerà a compimento invece il prossimo 23 Settembre, giorno in cui cade la memoria di San Pio da Pietrelcina, figura che proprio ai malati e ai sofferenti dedicò una vita intera. Albert Einstein diceva che ‘Coincidenza è il modo che Dio ha di restare anonimo’, e questo suona ancor più per noi come una preziosa benedizione”, concludono all’unisono Edi Righi e Cristiano Bilucaglia.

Deloitte premia il Gruppo Marazzato

L’azienda vercellese leader nelle bonifiche ambientali è tra le imprese che si sono aggiudicate l’ambito ‘Best Managed Companies’ 2020

A pochi giorni dalla certificazione di ‘Azienda Anti-Covid’, per mano di audit di rilievo quali TÜV Italia e IMQ, per il ‘Gruppo Marazzato’, tra i partner che hanno contribuito alla ricostruzione-record del Ponte di Genova, arriva un altro, importante riconoscimento: il noto player vercellese, leader in Italia nel settore delle bonifiche ambientali, gestione rifiuti industriali e soluzioni per il pianeta, è tra i vincitori, insieme ad altre 58 imprese italiane, della 3° edizione del ‘Best Managed Companies’, iniziativa promossa da Deloitte per supportare e premiare le aziende italiane eccellenti per capacità organizzativa, strategia e performance.

Al centro dell’approfondita valutazione della nota azienda di revisione (una fra le quattro cosiddette ‘Big Four’ al mondo, insieme a PricewaterhouseCoopers, EY e KPMG) , sostenuta da ALTIS Università Cattolica, ELITE – il programma del London Stock Exchange Group che supporta lo sviluppo e la crescita delle imprese ad alto potenziale – e da Confindustria, sono stati presi in considerazione essenzialmente 6 pillar: Strategia, Competenze e Innovazione, Corporate Social Responsibility, Impegno e Cultura Aziendale, Governance e Misurazione delle Performance, Internazionalizzazione.
“Congratulazioni al ‘Gruppo Marazzato’ per questo importante riconoscimento”, dichiarano Ernesto Lanzillo, Private Leader per l’Italia, Grecia e Malta, e Andrea Restelli, Partner Deloitte e responsabile BMC.
“Le aziende premiate in questa terza edizione hanno dimostrato non solo eccellenza, ma anche grande capacità e resilienza nell’affrontare la crisi determinata dalla pandemia da Covid-19 in atto. La valutazione delle candidate si è infatti protratta più a lungo del previsto proprio per permetterci di approfondire le modalità di gestione dell’emergenza da parte delle candidate. Le 59 Best Managed Companies di questa edizione sono quindi lo specchio di un’Italia fatta di eccellenze che, facendo leva sui propri punti di forza e attraverso una gestione oculata, sta superando con successo un periodo di incertezza senza precedenti”.
Gli insigniti del prestigioso e ambito premio sono stati individuati, al termine di uno scrupoloso processo di valutazione, da una giuria indipendente costituita da esperti del mondo istituzionale, accademico e imprenditoriale italiano.
Dalle istruttorie analitiche compiute su ogni singolo soggetto di mercato, sono emersi aspetti ricorrenti che accomunano le società premiate nella gestione dell’emergenza Covid, fra cui l’attenzione alle persone, poiché tutte le Best Managed Companies hanno sempre mantenuto “la persona al centro dell’azienda”, come confermano i certificatori.
E, con essa, anche il controllo dei flussi di cassa e il rispetto della filiera: da un lato attraverso il mantenimento degli obblighi nei confronti dei fornitori e dall’altro, ove possibile, con un supporto a quelli in particolare difficoltà (e.g. reverse factoring).
Compresi anche il lancio di nuovi prodotti e servizi per fare fronte alle mutate richieste del mercato, l’impegno verso la comunità circostante e la responsabilità sociale dell’impresa e il rafforzamento della comunicazione verso tutti gli stakeholder (dipendenti, clienti, fornitori).
“Siamo fieri del conferimento di questo titolo, per il quale ringraziamo Deloitte che convalida l’impegno assunto dal ‘Gruppo Marazzato’ in termini di due diligence, controllo di gestione, consolidamento di mercato, espansione, formazione, con lo sguardo sempre attento a quei criteri di umanizzazione dei processi produttivi e valorizzazione delle professionalità interne sulle quali da sempre abbiamo posto il fondamento del nostro percorso industriale”, affermano i fratelli Alberto, Luca e Davide Marazzato, terza generazione di imprenditori alla guida dell’azienda dopo il nonno Lucillo, che la fondò nel lontano 1952, e il figlio Carlo, oggi il più grande collezionista europeo di camion d’epoca del Novecento.

In carcere la portavoce No Tav

E’ stata arrestata  Dana Lauriola, la 38enne portavoce del movimento No Tav attivista del centro sociale Askatasuna.

Il tribunale di Torino aveva respinto la richiesta di misure alternative alla carcerazione: era stata condannata in via definitiva a due anni per un episodio del 2012. Allora circa 300 persone bloccarono il casello di Avigliana della Torino-Bardonecchia permettendo alle vetture di passare senza pagare il pedaggio. Momenti di tensioni si sono registrati durante l’attesto avvenuto nella casa dove la donna vive a Bussoleno.

Controlli nel quartiere Aurora Due arresti e una denuncia

Nei giorni scorsi, gli agenti del Commissariato Dora Vanchiglia con la collaborazione del Reparto Prevenzione Crimine “Piemonte”, delle unità cinofile e della Polizia Locale hanno effettuato un controllo di diverse aree del quartiere Aurora.

Dopo aver controllato l’area di piazza della Repubblica, l’attività, finalizzata al contrasto dello spaccio, si è concentrata sull’area di Lungo Dora Firenze, nel tratto compreso tra corso Giulio Cesare e via Aosta. Qui, un cittadino nigeriano di 21 anni, è stato sorpreso mentre consegnava a un acquirente una dose di marijuana dopo averla prelevata da una bottiglia occultata nella vegetazione attigua alla sponda del fiume. Dopo aver arrestato il pusher, gli agenti hanno recuperato la bottiglia in plastica al cui interno c’erano 19 involucri contenenti stupefacente, per un peso complessivo lordo di 100 grammi.

Un’altra cessione di marijuana è stata notata dagli agenti nei pressi di una panchina, sempre in Lungo Dora Firenze. In questo caso è stato arrestato un trentaduenne ghanese e sono stati sequestrati una trentina di grammi di stupefacente. Da accertamenti, è emerso che l’uomo aveva un obbligo di presentazione alla P.G. in provincia e un divieto di dimora a Torino.

Nel corso del servizio sono stati sequestrati altri 45 grammi di marijuana, anche questi occultati tra la vegetazione prossima al fiume Dora. Un ventiduenne maliano, invece, è stato denunciato in stato di libertà per resistenza a P.U. per il comportamento tenuto durante le fasi del controllo.

A Torino l’arte contemporanea in contemporanea

“Exhibi.TO. Puntata Zero”   Dal 21 al 28 settembre…ma anche oltre

Effetto resilienza. Il che vuol dire un’indomita voglia di riprendere. Di ripartire dopo il forzato silenzio e lo stop alle attività espositive imposti da un’emergenza sanitaria senza pari.

Ma probabilmente, dietro l’organizzazione di “Exhibi.TO” c’è anche la brezza già solleticante e sollecitante dell’effetto “Artissima”, 27^ edizione quella di quest’anno, l’unica Fiera d’arte internazionale rimasta in piedi in questo sgangherato 2020 (dopo il ritiro anche del Fiac di Parigi), in calendario dal 6 all’8 novembre prossimi all’Oval e che da sempre colora per l’appunto l’autunno dell’arte torinese con le più svariate iniziative legate preferibilmente al “contemporaneo”. Puntata Zero, come suggerisce il titolo, la manifestazione segnerà dal prossimo 21 al 28 settembre la “settimana dell’arte contemporana” a Torino e vedrà la partecipazione e il lavoro comune di ben 34 fra gallerie ed associazioni culturali subalpine, con la possibilità per ognuna di inaugurazioni ed orari diversificati, nonché di protrarre gli eventi espositivi oltre il termine di lunedì 28 settembre. Quanto mai vasta la mappa che, per la prima volta, dal centro alle periferie torinesi, unirà in una sola voce (condivisa dalle tre associazioni che rappresentano le gallerie d’arte cittadine e nazionali, ANGAMC TAG e COLLA, comprese altre indipendenti) il coro più eterogeneo del “contemporaneo”. Con un ben preciso obiettivo.

E la ferma “volontà– sottolineano gli organizzatori – di dare un segno di presenza e desiderio di ripartenza, presentando al pubblico torinese e non solo le proposte artistiche in apertura della stagione autunnale e in anticipo rispetto alla consueta settimana delle fiere”. Una mappa delle gallerie e delle mostre sarà distribuita in svariati punti di interesse della città e guiderà i visitatori nella scoperta di un percorso che si preannuncia di grande ricchezza in termini quantitativi e qualitativi. Racconta, a nome dei galleristi coinvolti, Marco Sassone della galleria “metroquadro” di corso San Maurizio, dove verrà ospitata la personale – “Una pazza felicità”- del pinerolese Daniele Galliano: “Dopo la forzata sospensione causa covid di tutte le attività e la cancellazione delle fiere in Italia e all’estero, ci siamo trovati tutti immersi in uno scenario devastato, con un futuro incerto e preoccupante. In pieno lockdown sono cominciate quindi le telefonate tra di noi, per cercare di immaginare un possibile inizio. E’ così partito dalle gallerie più ‘giovani’ il desiderio di fare sistema, coinvolgendo la vasta maggioranza delle gallerie torinesi e le loro associazioni, comprendendo anche le più storiche”. E il “sistema” diventa progetto con voci e gambe che portano oggi all’organizzazione di “Exibi.TO”.

“Una vera ‘prima volta’- prosegue Sassone – in cui le gallerie torinesi lavorano, anche se individualmente, con uno slancio comune. Questa pandemia dovrebbe essere l’occasione da non perdere per una ripartenza con regole nuove. Forse, nel nostro comparto, con il numero zero di ‘Exhibi.TO’ stiamo dando un piccolo segnale”. E un invito, forte e chiaro, a non disperdere il lavoro appassionato di ben 34 gallerie d’arte. Decise a non mollare. A continuare, unite, quella loro opera di divulgazione culturale che è manna autentica per la città. Queste le gallerie coinvolte nel progetto: A Pick Gallery, Crag-Chiono Reisovà Art Gallery, Csa Farm Gallery, Davide Paludetto Arte Contemporanea, Febo e Dafne Studio d’Arte, Gagliardi & Domke, Galleria Benappi, Galleria Biasutti & Biasutti, Galleria Franco Noero, Galleria Giorgio Persano, Galleria Gli Acrobati, Galleria In Arco, Galleria La Rocca, Galleria Malinpesa by La Telaccia, Galleria Moitre, Galleria Peola Simondi, Galleria del Ponte, Galleria Riccardo Costantini, Galleria Roccatre, Galleria Weber & Weber, Galo Art Gallery, Just Goat, Luce Gallery, Metroquadro, Mucho Mas, Norma Mangione Gallery, Oggetti Specifici, Phos Centro polifunzionale per la fotografia e le arti visive, Photo& Contemporary, Quartz Studio, Raffaella de Chirico Arte Contemporanea, Société Interludio, Tucci Russo Chambres d’Art, White Land Art Gallery. Il programma completo lo si può seguire sulle pagine social di “Exibi.TO”.

Gianni Milani

Nelle foto, opere di Daniele Galliano (Galleria “metroquadro”), Gianni Pettena (“A Pick Gallery”), Barbara Fragogna (Galleria “Moitre”) e Simone Stuto (Galleria “Riccardo Costantini”)

 

I “Visionari” propongono mascherine in 3D

Mentre crescono le proteste di scuole e presidi sull’insufficienza delle forniture di mascherine da parte del Governo, giovani, studenti ed esperti di tecnologia dell’associazione VISIONARI si uniscono per far fronte all’emergenza e scrivono oggi al Ministro dell’Istruzione, Lucia Azzolina, proponendo un originale progetto che, anche in Piemonte, potrebbe coinvolgere direttamente alunni e famiglie.

Nelle prossime settimane molte scuole del Piemonte rischiano di rimanere sprovviste di mascherine da destinare agli alunni, una situazione che imporrebbe alle famiglie della regione di provvedere autonomamente alle forniture per i propri figli con inevitabili costi a carico della collettività – spiega VISIONARI – E’ stato tuttavia già realizzato il progetto “Visionari Makeit” che ha consentito di creare visiere protettive anti-Covid utilizzando la stampa 3D (visiere regalate ad ospedali e strutture sanitarie in tutta Italia) abbattendo i costi di produzione e utilizzando plastica derivata dall’amido di mais, a basso impatto ambientale ed estremamente versatile.
“Chiediamo al Ministro Azzolina di coinvolgere bambini, studenti e famiglie nella creazione di visiere protettive in 3D da destinare a quelle scuole dove si registrano carenze nelle forniture di mascherine, trasformando un obbligo di legge in una esperienza didattica e istruttiva – afferma Dario Piermatteo, segretario generale di VISIONARI – Mettiamo a disposizione la nostra tecnologia, la rete di stampanti 3D del nostro gruppo e il nostro know-how in materia per sostenere il settore scolastico in questa nuova sfida, e organizzare anche in Piemonte corsi per docenti e famiglie in tutte le scuole della regione, finalizzati ad insegnare a costruire visiere “fai da te” a costi ridottissimi e con materiale ecologico”.Per info
www.visionari.org
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Facebook: https://m.facebook.com/VISIONARIORG/

Alla Casa della Resistenza di Verbania il libro su “Genni” Wiegmann

Domenica 20 settembre, alle 17,30, verrà presentato nella sede della Casa della Resistenza di Verbania Fondotoce ( in via Turati,9) il volume “Genni-Jenny Wiegmann Mucchi”,pubblicato da Unicopli nella collana Novecentodonne. Dopo i saluti istituzionali, insieme all’autrice Lisa Steiner interverrà il critico d’arte Giorgio Seveso. L’iniziativa è promossa congiuntamente dalla Casa della Resistenza con il Comitato Resistenza e Costituzione del Consiglio regionale del Piemonte.

Jenni Wiegmann,scultrice tedesca naturalizzata italiana nata a Berlino nel 1895 studiò tra il 1917 e il 1923 presso l’istituto berlinese Levin-Funke in quegli anni di grande fermento. Nel 1918 prese parte,finita la Prima guerra mondiale, ai moti rivoluzionari di Monaco che portarono alla Repubblica di Weimar e due anni dopo sposò Berthold Müller-Oerlinghausen, uno scultore suo compagno di studi, da cui divorzierà nel 1931. Verso la fine degli anni venti partecipò ad una mostra a New Yorkprima tappa importante della sua carriera artistica. Il matrimonio con Gabriele Mucchi, architetto e pittore nato a Torino, avvenne nel 1933. Conosciutisi nel 1925  svilupparono un intenso rapporto intellettuale e sentimentale che li portò a condividere molte esperienze sia artistiche che politiche, in Italia e a Parigi. Nel 1933 con il marito espose alla V Triennale di Milano, avvicinandosi agli ambienti di “Corrente”, il movimento artistico vicino alla omonima rivista fondata da Ernesto Treccani.  Nel 1937 venne premiata al Salone Mondiale di Parigi con una medaglia d’oro. Gli anni della guerra la videro impegnata nella resistenza come staffetta e attiva nella difesa degli ebrei mentre il marito, salito in montagna, si unì ai partigiani garibaldini in Val d’Ossola. Jenny Wiegman, conosciuta negli ambienti italiani semplicemente come “Genni”, collaborò in vita  anche con molti  architetti come Piero Bottoni, lasciando tracce del sodalizio artistico  in numerosi edifici.

Il libro affronta la vita affascinante di questa donna dalla cultura mitteleuropea, apparentemente fragile e delicata ma con una volontà ferrea e convinzioni maturate con scelte autonome e innovative sia sul piano politico-sociale che di lavoro come scultrice e moglie di un pittore come Gabriele Mucchi. Una donna che, come racconta Lisa Steiner “si è sempre battuta contro quel perbenismo becero e conformista che ha prodotto e produce ancora razzismo e odio nei confronti di chi vuole innovare o ragionare senza uniformarsi facendo solo il passo dell’oca”.

Nell’occasione della presentazione sarà esposta l’opera di Genni Wiegmann Mucchi “Partigiano impiccato”, gentilmente concessa dal Museo del Paesaggio di Verbania che sarà rappresentato dall’aiuto conservatore del museo, Stefano Martinella.

Un concorso di idee per far crescere la felicità

Appuntamento giovedì 17 settembre ore 18 presso la Piccola Biblioteca della Felicità in via Lombroso 16 H

A TORINO NASCE IL POLO DELLA FELICITÀ AL VIA IL CONCORSO DI IDEE PER FAR CRESCERE LA FELICITÀ A TORINO

Riceviamo e pubblichiamo / È possibile misurare la felicità in una città? Si possono attivare delle azioni civiche e politiche per farla crescere? Da questi interrogativi è nato il progetto sperimentale Felicità Civica che ha lo scopo di creare a Torino il primo polo sulla felicità e che lancia ora un concorso di idee, aperto a cittadini, associazioni e istituzioni, per sviluppare dei servizi sperimentali collegati alla felicità.

Dopo una fase di ricerca psicologica e sociologica che ha coinvolto l’Università di Torino sono stati individuate dieci “sfide civiche” che possono contribuire ad accrescere la felicità in una città.

Si tratta di ambiti di intervento culturale, civico e politico considerati necessari e urgenti per accrescere il livello di benessere delle persone che vivono a Torino. In particolare, si tratta di terza età e invecchiamento; famiglie e casa; cultura e accesso alla culturascuola, giovani e formazioneambiente, territorio e spazi pubblicilavoro e tempi di vitabenessere e relazioni; tecnologia e impatto sul lavoro e sulla società; salute e sicurezza; identità, differenze e partecipazione.

Le dieci sfide civiche sono state oggetto di un laboratorio di futuro condotto da ForwardTo e Skopia, start up dell’Università di Trento, con oltre 100 soggetti attivi in città, finalizzato a definire delle visioni di futuro desiderabili a Torino nel 2040.

Il concorso sarà presentato ufficialmente giovedì 17 settembre alle 18 presso la Piccola Biblioteca della Felicità, allestita nel Polo Culturale di via Lombroso 16 h. A seguire ci sarà il concerto di Salvario, cantautore pugliese che vive a San Salvario e di Boogie Bombers, uno dei gruppi blues rock più coinvolgenti di Torino, nell’ambito della rassegna musicale HomeGipsyHome.

Chi desidera partecipare alla call potrà presentare un progetto facendo riferimento a una delle dieci sfide civiche e alle visioni per Torino nel 2040.

Sul sito www.felicitacivica.it è possibile compilare un semplice formulario per inviare una proposta entro il 7 ottobre 2020.

I 5 progetti vincitori saranno ospitati gratuitamente presso il coworking del Polo Culturale di via Lombroso 16 e riceveranno un contributo di 500 euro per la promozione dei servizi che saranno presentati durante Torino Design the City.

Il percorso prevede, inoltre, nei prossimi mesi l’allestimento di una mostra con i materiali del Polo del ‘900 che raccontano le innovazioni civiche che nel secolo scorso hanno già permesso di superare crisi complesse a Torino.

Il progetto è stato immaginato dall’Associazione Nessuno con Stefano Di Polito, Alessandro Mercuri, Alberto Robiati e Roberta Bertero e ha ottenuto il sostegno della Compagnia di San Paolo nell’ambito del “Bando CivICa, progetti di Cultura e Innovazione Civica” e ha ottenuto il patrocinio della Città di Torino.

Concorso di idee: http://felicitacivica.it/concorso-di-idee/
Materiali di ricerca: http://felicitacivica.it/concorso-di-idee/
Sito: www.felicitacivica.it