ilTorinese

SWIM-TO 2025, torna il grande nuoto

Si accendono i riflettori su SWIM-TO 2025, l’evento natatorio che anno dopo anno continua a consolidare il proprio prestigio nel panorama italiano. Nella giornata di oggi la conferenza stampa di presentazione.

Il primo intervento è stato quello del direttore e ideatore della manifestazione, Cristiano Guerra, che ha sottolineato l’importanza del trofeo, che vedrà la partecipazione di alcuni dei migliori atleti del panorama nazionale con la presenza di più di 1560 atleti in rappresentanza di 108 società.

A prendere la parola è stato poi Luca Vergnano, direttore generale del Centro Nuoto Torino e vicepresidente del Comitato Regionale Piemonte e Valle d’Aosta della FIN, che ha portato i saluti del presidente del comitato FIN Gianluca Albonico ed ha elogiato il lavoro del comitato organizzatore. Quest’ultimo, composto da ex atleti della società e guidato da Guerra insieme ai tecnici Marco Fognini e Jessica Fasan, ha lavorato per più di 3 mesi per rendere l’evento sempre più ambizioso e attrattivo. La forza del gruppo di lavoro è stata anche la creazione di una sinergia col comitato FIN che da sempre garantisce un’elevata qualità del servizio di organizzazione gare sul territorio.

A intervenire è stato poi il tecnico Antonio Satta che ha evidenziato il valore strategico di SWIM-TO nel calendario agonistico, posizionandosi nel momento ideale per la preparazione agli Assoluti Primaverili, offrendo agli atleti la possibilità di competere sia in vasca lunga che in vasca corta.

Tra i protagonisti della conferenza anche alcuni dei volti più noti del nuoto italiano. I due atleti olimpici di casa Centro Nuoto Torino, Alessandro Miressi e Ludovico Blu Art Viberti, che hanno espresso la loro soddisfazione nel poter prendere parte alla competizione, dopo aver saltato l’edizione precedente a causa dell’impegno ai Mondiali di Doha. Presente anche Benedetta Pilato, tesserata per il CC Aniene, ma ormai torinese d’adozione, che purtroppo non potrà gareggiare a causa di un piccolo problema fisico ma che ha espresso il suo entusiasmo per il trofeo e che ha e  comunque confermato la sua presenza sul piano vasca durante i pomeriggi di finali.

Citato e ringraziato anche il direttore del Palazzo del Nuoto, Luca Peyronel, impossibilitato a essere presente per l’impegno con l’allestimento della vasca in vista dell’ottava edizione del trofeo.

Ringraziamenti anche per il partner logistico Sisport, che supporterà la manifestazione ospitando le qualificazioni nelle mattinate del Sabato e della Domenica.

L’edizione 2025 si preannuncia imponente, con cifre da record:

  • 17 regioni rappresentate
  • 2 rappresentative regionali FIN
  • 1 rappresentativa nazionale FIN
  • 1 team francese
  • 108 società partecipanti
  • 1.560 atleti in gara
  • 4.500 presenze gara
  • 24 formazioni di staffette
  • 116 finali previste
  • 2 campi gara
  • 124 primati da battere

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Foto LC Zone Fotografia&Comunicazione

L’addio alla vita di Mahler diretto da Robert Treviño all’Auditorium  Rai 

Giovedì 13 febbraio 2025 l’Orchestra Sinfonica della RAI di Torino propone all’Auditorium RAI Arturo Toscanini il poderoso e struggente addio alla vita di Gustav Mahler , la sua Sinfonia n.9 in re maggiore, affidata alla bacchetta del Direttore ospite principale Robert Treviño.

Replica venerdì 14 febbraio alle ore 20.

La Sinfonia n. 9 in re maggiore di Mahler venne composta tra il 1909 e il 1910, è suddivisa in quattro movimenti ed è l’ultima che il compositore boemo riuscì a completare, in quanto il lavoro sulla successiva decima Sinfonia rimase interrotto dalla sua morte.

Nell’autunno del 1912 Alan Berg , che aveva intuito tutto dalla sola lettura della partitura manoscritta, scriveva alla moglie “di aver suonato di nuovo la Nona di Mahler e che il primo movimento era la cosa più splendida che Mahler avesse scritto, l’espressione di un amore inaudito per questa terra, del desiderio di vivere in pace con la natura e di poterla godere fino in fondo, in tutta la sua profondità, prima che giungesse la morte, perché essa arriva senza scampo.

L’intero movimento della Sinfonia è permeato dal presentimento della morte, che si presenta in continuazione e ogni sogno terreno culmina in quel passo in cui il presentimento si fa certezza”. “ Lontano da ogni fastidio, Mahler vuole mettere casa nell’aria libera e puramente Semmering .. affinché il suo cuore, il più splendido che abbia mia pulsato tra gli uomini, possa espaglire sempre di più, prima di dover cessare di battere”.

A interpretarla è stato chiamato il direttore musicale dell’Orchestra Nazionale Basca e consulente artistico dell’orchestra Sinfonica di Malmö, Robert Treviño. Nativo del Texas si è imposto all’attenzione internazionale per un direzione al teatro Bolshoj di Mosca nel 2013, sostituendo Vassily Sinaisky sul podio del Don Carlo di Verdi.

I biglietti del concerto sono in vendita presso la biglietteria dell’auditorium RAI di Torino e online sul sito dell’OSN RAI.

Auditorium RAI Arturo Toscanini

Piazza Rossaro Torino

Tour gratuito, “Torino il bello nel brutto” tra i cantieri torinesi

 

Promosso da Caus per la mattina di sabato 15 febbraio prossimo

Nuovo tour gratuito “Torino il bello nel brutto”, in programma sabato 15 febbraio prossimo. Il tour è stato ideato da Raffaele Palma per il Caus Centro arti umoristiche e satiriche, programmato per sabato prossimo dalle 9 alle 11.30, e si snoda tra i cantieri della Torino che cambia, in attesa di gustare al più presto la nuova città che verrà. Il percorso parte dai cantieri stradali di via Po per proseguire alla Cavallerizza, poi in Piazza Castello, Valentino e Borgo medievale. Il tour terminerà in corso Massimo D’Azeglio, a Torino Esposizioni. Tra uno scavo e l’altro, si ripercorrerà in breve la storia dei vari siti visitati, con la possibilità per i partecipanti di valutare dall’esterno, nell’area cantieri, il prosieguo dei lavori in corso, nonché per suggerire ai tecnici alternative più efficienti per velocizzare e ottimizzare le opere. Il tour è particolarmente indicato per gli umarell e i pensionati, sempre attenti ai vari restauri cittadini. Durante il tour si avrà la possibilità di osservare e approfondire delle cancellate iconiche presenti sui palazzi del centro storico: quella del Teatro Regio in piazza Castello, opera di Umberto Mastroianni, la RAI in via Verdi, su progetto di Franco Garelli, e Lagrange 12, nella via omonima, con la cancellata futurista ideata da Richi Ferrero.

Prenotazione a info@caus.it entro la mattina di giovedì 13 febbraio, indicando nome, cognome, cellulare e avvenuta iscrizione a Caus 2025 (registrazione gratuita dal sito www.caus.it – Caus Centro arti umoristiche e satiriche).

Mara Martellotta

Via libera ai lavori per il nuovo pronto soccorso delle Molinette

La cabina di regia approva la proposta di effettuare gli interventi senza realizzare una struttura esterna

Il Politecnico di Torino ha completato la relazione tecnica per la rifunzionalizzazione del pronto soccorso dell’Ospedale Molinette per fasi, soluzione che eviterà lo spostamento in strutture provvisorie.

La relazionepredisposta in collaborazione con l’AOU Città della Salute e della Scienza di Torino (a cui afferisce l’ospedale Molinette), ha definito le soluzioni tecniche che dal punto di vista edilizio, impiantistico e della cantierizzazione con le quali SCR (Società di Committenza Regionale) può completare la progettazione.

La Regione ha quindi dato mandato all’AOU e a SCR di avviare il completamento del progetto secondo le indicazioni contenute nella relazione per così procedere, entro l’estate, ad approvare un nuovo quadro economico. Prima dell’approvazione definitiva sarà poi presentato agli operatori e alle parti coinvolte per una condivisione approfondita di tutte le fasi del cantiere.

La soluzione prospettata, frutto di iter di confronto, anche con il personale, garantisce da un lato l’esigenza di mettere in sicurezza i locali, dall’altro la funzionalità  del pronto per pazienti e lavoratori, e prevede tre fasi di lavori: una preliminare, che permetterà di liberare spazi da ristrutturare con i lotti successivi, una “fase uno”, che prevede lavori di miglioramento funzionale e adeguamento dell’area corrispondente all’attuale radiologia interventistica (Angiologia), dell’attuale Pronto Soccorso di chirurgia (sale visita e sale di degenza) e dei locali al piano superiore, dove è attualmente presente la chirurgia vascolare, e una “fase due”, .che vedrà l’adeguamento architettonico ed impiantistico dell’area corrispondente all’attuale Pronto Soccorso (le cui funzioni vengono trasferite nei locali già ristrutturati in “fase uno”).

L’accesso al Pronto Soccorso verrà mantenuto dalle rampe esistenti così come l’accesso pedonale, mentre quello al triage avverrà tramite un nuovo box posizionato in camera calda.

Un’ipotesi che, questa mattina, è stata accolta favorevolmente dalla cabina di regia istituita all’interno della Direzione Sanità della Regione Piemonte e che vede al tavolo, oltre alla Regione stessa, AOU Città della Salute e della Scienza di Torino (a cui afferisce l’ospedale Molinette), Politecnico di Torino, Scr (società di committenza regionale) e Azienda Zero e che ora potrà procedere con la modifica del progetto attuale per poter avviare i lavori già entro il 2025, per concludersi indicativamente nel giro di due anni.

Il Politecnico ha anche messo a punto delle procedure per il controllo e monitoraggio della sicurezza dell’attuale struttura fino al completamento dei lavori, mentre a garantire l’operatività del Pronto Soccorso dal punto di vista sanitario, lavoreranno in stretta collaborazione Regione Piemonte, AOU Città della Salute e Azienda Zero.

Nelle prossime settimane saranno anche quantificati nel dettaglio i costi totali che, da una prima valutazione, dovrebbero aggirarsi intorno ai 12 milioni di euro, che saranno coperti dallo stanziamento di 32 milioni (di cui 22 a carico dello Stato e 9,5 a carico delle Regione) previsti per realizzare 14 «interventi urgenti e prioritari finalizzati al mantenimento in sicurezza dei propri presidi ospedalieri».

Finanziati progetti contro bullismo nelle scuole

Sono 49 le scuole piemontesi statali e paritarie che riceveranno dalla Regione un contributo fino a 5.000 euro ciascuna per realizzare azioni di prevenzione e contrasto del bullismo e del cyberbullismo.

“La scuola deve essere un luogo sicuro e sereno, dove ogni studente possa sentirsi accolto, rispettato e parte integrante di un contesto. Il fenomeno del bullismo, oggi soprattutto nella sua forma digitale, rappresenta una delle principali minacce al benessere dei nostri ragazzi, e per questo la Regione è in prima linea nel contrastarlo – afferma Elena Chiorino, vicepresidente e assessore regionale all’Istruzione e Merito – Abbiamo voluto offrire alle scuole del nostro territorio strumenti concreti per affrontare una sfida complessa e spesso drammatica. Questi fondi sosterranno progetti mirati a promuovere l’educazione civica digitale, il rispetto della persona e la cultura della legalità, valorizzando le diversità e contrastando ogni forma di discriminazione”.

I progetti

La suddivisione su base provinciale dei progetti finanziati, 39 provenienti da scuole statali e 10 da paritarie, è la seguente: Alessandria 1 progetto (statale), Asti 3 (statali), Biella 5 (statali), Cuneo 5 (statali), Novara 3 (2 statali, 1 paritaria), Torino 28 (19 statali, 9 paritarie), Verbano Cusio Ossola 2 (statali), Vercelli 2 (statali). L’elenco

L’obiettivo è favorire lo sviluppo della personalità e del benessere scolastico, anche attraverso la promozione delle relazioni tra pari. Tra gli aspetti da focalizzare: l’educazione affettiva e al rispetto; focus su ogni forma di violenza, inclusa quella di genere; responsabilizzare sul linguaggio da utilizzare in rete. In ambito didattico si vuole creare un ambiente di confronto, dove emerga la consapevolezza del fare parte di una comunità in cui è possibile trovare figure professionali pronte a sostenere gli studenti che vivono una situazione di disagio. Altra finalità è favorire la conoscenza del protocollo di gestione delle situazioni che si possono manifestare all’interno della scuola, prevedendo adeguate modalità informative nei confronti dei docenti, degli studenti e delle famiglie.

Altre azioni della Regione

La Giunta regionale ha approvato lo schema di protocollo d’intesa tra Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte, Regione Piemonte, Comando Legione Carabinieri Piemonte e Valle d’Aosta, Questure, Polizia Postale e Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni per attuare azioni comuni per l’educazione alla legalità, la prevenzione dei comportamenti a rischio, il contrasto ai bullismi e a tutte le forme di violenza.
Inoltre, ha lavorato in questi mesi alla definizione del nuovo Piano triennale, di prossima discussione in Consiglio regionale, che intende mappare le attività di tutte le istituzioni in campo.

“Il Robot”, il nuovo libro dello scrittore e giornalista Gianluigi De Marchi

“Il Robot”, ultima fatica letteraria del giornalista e scrittore Gianluigi De Marchi, pubblicato nel novembre 2024, è una storia che esplora una fantasiosa ipotesi di viaggio dell’intelligenza artificiale, partendo dalle sue origini fino alle sue applicazioni più  avanzate.

Attraverso una serie di avvincenti e inquietanti avvenimenti, viene illustrato il modo in cui la tecnologia abbia superato le barriere dell’immaginazione umana, portando a innovazioni che un tempo erano considerate pura fantascienza. In questa vicenda De Marchi ci propone un interessante rivisitazione di concetti “classici” che hanno interessato l’immaginario del Robot sin dalla notte dei tempi.

“Ho cominciato a scrivere ‘Il Robot’ la scorsa estate – dichiara l’autore –  finendolo in tre mesi a seguito di un periodo trascorso a studiare e approfondire il mondo dell’intelligenza artificiale. Il motore che mi ha spinto a scrivere questo libro è  stato il fascino, e forse anche la preoccupazione, evocati da una macchina ‘pensante’, un nuovo mondo parallelo in evoluzione che, già oggi, ci costringe a un rapporto uomo/macchina professionale ma anche emotivo. Il protagonista del libro è un androide pensante fabbricato e programmato nell’Istituto di Tecnologia di Genova dall’équipe dell’allora direttore dell’Istituto Gianmarco Montanari.

Da subito viene percepito il potenziale di autoapprendimento di questo umanoide, che va oltre la semplice programmazione scientifica. Il Robot sviluppa aspetti emotivi che lo portano a considerare la sua situazione di macchina assoggettata all’uomo e a percepire la razza umana come malvagia. Questo lo conduce a decidere di sterminare l’umanità, nonostante i tanti tentativi di mediazione tra lui e i suoi programmatori.

Nel finale a sorpresa propongo alcune riflessioni sulle potenzialità e i limiti dell’intelligenza artificiale, cercando di tenere alta la guardia rispetto alla superficialità indotta dalla percezione di avere tutto sotto controllo e ai possibili rischi di manipolazioni umane su queste macchine”.

La copertina del libro è stata realizzata da Renato Missaglia, un noto artista conosciuto a Torino anche per  aver esposto nel Duomo di Torino e poi donato all’attiguo Museo Diocesano alcune opere pittoriche dedicate al tema della Passione di Cristo, presentate al pubblico proprio nel luogo dove si conserva la reliquia più importante della Cristianità, la Sacra Sindone.

Mara Martellotta

Gli appuntamenti della Fondazione Torino Musei

VENERDI 14 FEBBRAIO

 

Venerdì 14 febbraio 2025

A SAN VALENTINO AMA LA CULTURA!

Ingresso a 1€ per le collezioni e le mostre temporanee di GAM, MAO e Palazzo Madama

 

La Fondazione Torino Musei lancia una nuova proposta per celebrare la festa degli innamorati: nella giornata di venerdì 14 febbraio, con la promozione “A San Valentino ama la cultura!”, tutti i visitatori potranno visitare le collezioni permanenti con il biglietto speciale a 1 euro.

Incluse nel biglietto delle collezioni anche i progetti espositivi Hanauri. Il Giappone dei venditori di fiori al MAO e Giro di posta. Primo Levi, le Germanie, l’Europa e Il grande fiume. Biodoversità fra passato e futuro a Palazzo Madama. Aggiungendo 1 euro si potrà accedere anche alle mostre temporanee Mary HeilmannMaria Morganti e GRASSO. Giuseppe Gabellone e Diego Perrone alla GAMRabbit Inhabits the Moon al MAO e Visitate l’Italia a Palazzo Madama.

Esclusa dalla promozione la mostra Berthe Morisot. Pittrice impressionista alla GAM.

La tariffa di 1€ sarà applicata anche ai possessori di Abbonamento Musei, mentre non si applica per la Torino Card e agli aventi diritto alla gratuità.

Per scoprire le innumerevoli declinazioni dell’amore presenti nelle opere dei tre musei, Theatrum Sabaudiae propone alcune visite guidate speciali a tema:

GAM | ART&LOVE (collezioni permanenti)

Venerdì 14 febbraio ore 16, sabato 15 febbraio ore 16:30 e domenica 16 febbraio ore 15

Attraverso la sua creazione, l’artista riversa emozioni profonde, esperienze personali e visioni del mondo, trasformandole in opere che parlano al cuore degli osservatori. Come un atto d’amore, l’arte avvolge, ispira e connette le persone, creando un linguaggio universale che supera barriere culturali e linguistiche.

Ogni materiale utilizzato dall’artista si trasforma in un veicolo di espressione, attraverso il quale l’arte diventa un linguaggio universale, capace di toccare i cuori e le menti delle persone, creando un ponte che collega l’artista al mondo, un atto d’amore che supera il tempo e lo spazio per raggiungere il cuore di chiunque lo incontri. In occasione della festa di San Valentino la visita alle rinnovate collezioni della GAM propone di esplorare questo sentimento che guida gli artisti in modo trasversale nel corso di tre secoli, in un gioco di risonanza e emozioni.

Prenotazione consigliata, disponibilità fino ad esaurimento posti.

Costo: 7€ a partecipante

Costi aggiuntivi: biglietto di ingresso al museo a 1 euro; gratuito per possessori di Abbonamento Musei Piemonte Valle d’Aosta

GAM | GLI AMORI DI BERTHE (mostra Berthe Morisot)

Sabato 15 febbraio ore 15 e domenica 16 febbraio ore 16:30

La visita “Gli Amori di Berthe” si propone di narrare i legami che hanno contribuito alla formazione di Berhe Morisot, una delle figure chiave dell’Impressionismo, una vita ricca di amore e relazioni significative, che hanno profondamente influenzato la sua arte. A partire da Edouard Manet, maestro e amico, un legame profondo che ispirò molte delle loro opere, la sorella Edma fonte inesauribile di ispirazione e conforto, il marito, Eugene Manet, che ha sempre incoraggiato Berthe nel suo lavoro artistico, permettendole di continuare a dipingere e a esporre, nonostante le convenzioni sociali dell’epoca, e la figlia Julie quasi sempre presente nelle sue opere e fondamentale nella raccolta e tutela delle sue opere dopo la morte.

L’arte è stata per Berthe Morisot un modo di esprimere il suo mondo interiore e di connettersi con gli altri, rendendo ogni opera un atto d’amore verso la vita e l’umanità.

Prenotazione consigliata, disponibilità fino ad esaurimento posti.

Costo: 7€ a partecipante

Costi aggiuntivi: biglietto di ingresso alla mostra; gratuito per possessori di Abbonamento Musei Piemonte Valle d’Aosta

MAO | LE MILLE E UNA DECLINAZIONI DELL’AMORE NELLE OPERE DEL MAO

Venerdì 14 e domenica 16 febbraio ore 15

Il percorso di visita condurrà i partecipanti alla scoperta delle opere d’arte del museo accomunate dal tema amoroso e sessuale in ambito buddhista e induista. L’apprezzamento dell’estetica delle opere del Subcontinente indiano e della Regione Himalayana andrà di pari passo con l’approfondimento di tematiche connesse alla sfera amorosa nelle sue innumerevoli sfumature, dalla castità al tantra.

Prenotazione consigliata, disponibilità fino ad esaurimento posti.

Costo della visita guidata: 7 € a partecipante. Biglietto di ingresso al museo gratuito.

Informazioni e prenotazioni: 011 5211788 – prenotazioniftm@arteintorino.com

Appuntamento 15 minuti prima dell’inizio

Palazzo Madama | AMORE E MITO. SAN VALENTINO FRA GLI DEI

Venerdì 14, sabato 15 e domenica 16 febbraio ore 16:30

In occasione della ricorrenza di San Valentino il museo propone una visita guidata ispirata agli amori famosi rintracciabili fra dipinti, decorazioni, lambriggi, ceramiche e oggetti di lusso custoditi nelle sale di Palazzo Madama. Diana e il suo amato Endimione, Giove che si trasforma in pioggia d’oro per la sua Danae, Venere e Cleopatra. Amori celebri fra mitologia e realtà. Il percorso di visita si snoda sui tre piani, dalla sala Acaja fino alla sala ceramiche, ricercando le coppie famose, i putti, gli amorini che scoccano dardi d’amore, i nodi di fedeltà che testimoniano legami e nobili biografie.

Costo della visita guidata: 8 €. Biglietto di ingresso al museo gratuito.

Informazioni e prenotazioni: 011 5211788 – prenotazioniftm@arteintorino.com

Appuntamento 15 minuti prima dell’inizio

 

DOMENICA 16 FEBBRAIO

 

Domenica 16 febbraio ore 11-13 e 15-17

LAMENTI/AMO         

MAO – performance a cura di YizhongArt

YizhongArt svolge un percorso di ricerca sull’incontro e la relazione che si esprimerà attraverso la serie di perfomance, “OUYU偶遇”.

“Lamenti/AMO” è il primo progetto performativo della serie in residenza al MAO e prende spunto dal concetto del lamentarsi sia come espressione di dolore o rammarico sia come azione che crea connessione. Attraverso di esso si comunica disagio, si condividono ostacoli e, paradossalmente, si costruiscono legami. In Italia, lamentarsi è spesso un atto che avvicina permettendo agli interlocutori di esprimere empatia e comprensione reciproca. “Lamenti/AMO” esplora questa necessità creando uno spazio dove il lamento diventa un mezzo per favorire l’incontro e il dialogo interculturale.

Nella cultura cinese, quando si menziona il carattere “怨” (yuan = lamento/lamentarsi), si percepisce spesso un’aura negativa. Si ritiene, infatti, che “怨” rappresenti l’irrisolto e quindi una delle cause per cui le anime non trovano pace dopo la morte.

Dal punto di vista della calligrafia, il carattere “怨” viene talvolta scritto con la parte superiore rappresentata dal carattere “死” (si=morte) e la parte inferiore dal carattere “心” (xin=cuore). Guardando la forma del carattere si può interpretare come uno stato di dolore e rimpianto che nasce nel cuore. Il carattere “怨” , sia nella sua forma sia nel suo significato, riflette la complessità del pensiero e dei sentimenti, il disappunto che persiste nel cuore (attaccamento), ma anche l’opportunità per una trasformazione (distacco).

La performance si svolgerà nel giardino zen del MAO e coinvolgerà i visitatori in uno scambio “uno a uno”, per dare la possibilità al singolo partecipante di potersi “lamentare con il performer”.

La partecipazione è gratuita. Gradita la prenotazione su yizhongart@gmail.com

Domenica 16 febbraio ore 15:30

VISITE GUIDATE ALLA MOSTRA “GIRO DI POSTA. PRIMO LEVI, LE GERMANIE, L’EUROPA”    

Palazzo Madama – visita guidata in mostra

Da febbraio a maggio è possibile approfondire i temi della mostra con l’accompagnamento di una guida specializzata che condurrà i visitatori a scoprire Primo Levi attraverso la sua corrispondenza.
Durata 1 ora.

Costo: 7 euro visita guidata (il costo non comprende il biglietto di ingresso che va pagato alla biglietteria del museo: intero euro 10; ridotto 8 euro; ingresso omaggio per minori 18 anni, persona con disabilità e suo accompagnatore, possessori di Abbonamento Musei e Torino +Piemonte Card).

Per info e prenotazioni: Gabriele Zunino, mrgabriz@gmail.com; m. 340 85 96 493

Domenica 16 febbraio ore 15:30

CITTÀ DA IMMAGINARE      

Palazzo Madama – attività per famiglie

Partendo dalle Alpi e seguendo la dorsale appenninica, viaggiamo tra le immagini che raccontano l’Italia: città, monti e mari, isole e spiagge, le terme e gli sport.

Prendendo spunto dai manifesti pubblicitari esposti nella mostra VISITATE L’ITALIA! Promozione e pubblicità turistica 1900-1950, le famiglie creeranno con la tecnica del collage una grande immagine di una località reale o di fantasia.

Costo 7€ a bambino. Biglietto di ingresso alla mostra per adulti accompagnatori.

Prenotazione obbligatoria: t. 011.4429629; madamadidattica@fondazionetorinomusei.it

 

Domenica 16 febbraio ore 16

ORIGAMI, LA MAGIA DI UNA PIEGA

MAO – attività per famiglie

La visita alla galleria dedicata al Giappone spazia tra opere realizzate in materiali diversi, dalla carta al legno, dai tessuti alle lacche, e di diverso significato, dalla statuaria buddhista alle armature dei samurai, dalle fotografie di venditori di fiori ai dipinti tradizionali. In laboratorio si realizzeranno origami a tema.

Costo €7 + biglietto di ingresso ridotto alle collezioni € 8 (gratuito con Carta Musei)

Prenotazione obbligatoria  t. 011.4436927/8 oppure  maodidattica@fondazionetorinomusei.it

 

 

LUNEDI 17 FEBBRAIO

 

Lunedì 17 febbraio ore 18

I TIEPOLO, GENI DEL SECOLO

Palazzo Madama – corso di Storia dell’Arte a cura del direttore Giovanni Carlo Federico Villa

Quinto incontro del nuovo ciclo di conferenze con Giovanni Carlo Federico Villa, direttore scientifico di Palazzo Madama. Il nuovo corso storia dell’arte si sviluppa in otto incontri dedicati a sguardi inediti sui protagonisti dell’arte e della cultura dal medioevo all’Ottocento.

Costo: singola conferenza €15; ciclo completo di otto conferenze: intero € 120, ridotto € 90 (riservato a possessori di Abbonamento Musei, insegnanti, guide turistiche abilitate, Amici Fondazione Torino Musei, soci Rotary Club e Inner Wheel). Ridotto € 50 riservato a Giovani under 25 anni.
Prenotazione obbligatoria: t. 011.4429629 (dal lun. al ven. 09.30 – 13.00; 14.00 – 16.00) oppure madamadidattica@fondazionetorinomusei.it
Per motivi organizzativi, il pagamento della quota dovrà essere effettuato tramite bonifico bancario previa iscrizione. Non è consentito il pagamento in biglietteria.

 

GIOVEDI 20 FEBBRAIO

 

Giovedì 20 febbraio ore 17

STORIE DEI VALDESI

Palazzo Madama – conferenza

con la partecipazione dei curatori

Susanna Peyronel Rambaldi, Gian Paolo Romagnani, Francesca Tasca

Introduce e modera Giovanni Filoramo

Claudiana, Società di Studi valdesi, libreria Claudiana di Torino, Centro culturale protestante di Torino presentano l’opera collettiva in quattro volumi, la Storia dei valdesi racconta attraverso molti nuovi contributi 850 anni di storia valdese, dal Medioevo all’adesione alla Riforma, dalle persecuzioni all’emancipazione, fino alla piena cittadinanza nell’Italia democratica. Tra luci e ombre, discontinuità e mutamenti, è la storia di una comunità radicata nelle Valli piemontesi e divenuta, non di rado, tassello di vicende internazionali. Una storia di secolare resistenza, fondata sull’autorità della Bibbia.

Nella suggestiva cornice di Palazzo Madama ne discutono i curatori dei volumi e il professor Giovanni Filoramo.

Ingresso libero fino a esaurimento posti disponibili. Non è previsto il servizio di prenotazione.

Giovedì 20 febbraio ore 17:15

BONSAI LEZIONE DI SPIRITO

MAO – lezione di Massimo Bandera nell’ambito del Corso di formazione di Culture materiali dell’Asia

Massimo Bandera, con il suo discepolo Carlo Perini, ci conducono nell’arte degli alberi in miniatura.

La meravigliosa esperienza bonsai ci porta in un mondo fantastico fatto di arte, piccoli alberi, natura, tecniche, coltivazione e soprattutto è una immersione in Estremo Oriente, tra Cina e Giappone.

Tradizione millenaria, il bonsai nasce in Cina per poi diffondersi in Giappone e, nel Novecento, in tutto il mondo, appassionando molte persone e diffondendo il sentimento di pace universale.

Massimo Bandera conduce il seminario al museo, tra racconti dei maestri giapponesi e un momento di pratica sugli esemplari esposti permanentemente sulla terrazza del MAO: una breve esperienza che merita di essere vissuta in tranquillità, lasciandoci immergere nella magia dei piccoli alberi e nella profondità estetica del bonsai.

Partecipazione gratuita. Accesso libero senza prenotazione fino a esaurimento posti disponibili.

 

Corsie preferenziali, altri 3 varchi di controllo in corso Rosselli e Largo Orbassano

 

Saranno attivi da mercoledì 19 febbraio 2025 su corso Rosselli, lato Nord della carreggiata Nord nel tratto tra via Piazzi e Largo Orbassano, e in Largo Orbassano, lato Est della carreggiata lato Est, nel tratto compreso tra i corsi De Nicola e Rosselli, e lato Ovest della carreggiata Ovest, nel tratto compreso tra i  corsi Rosselli e Adriatico, i varchi per il controllo degli accessi alle corsie preferenziali dove le telecamere rileveranno, 24 ore su 24, i passaggi dei veicoli non autorizzati.

Già a partire da oggi è stato predisposto il presidio dei varchi a rotazione nelle ore di punta da parte di alcune pattuglie della Polizia Locale, con finalità di prevenzione e massima informazione alla cittadinanza. Presidio che continuerà anche nei primi giorni di accensione dei dispositivi, al fine di favorire una riduzione degli accessi ed evitare multe.

La messa in funzione delle nuove telecamere segue l’entrata in funzione a metà gennaio dei primi tre dispositivi lungo il lato Nord della carreggiata Nord di corso Vittorio Emanuele II, nei tratti compresi tra via dell’Arsenale e corso Re Umberto, tra le vie San Francesco da Paola e Carlo Alberto e tra via Falcone e corso Ferrucci.

L’obiettivo è il rispetto delle corsie riservate e dunque di regole esistenti da anni, eliminando i transiti non autorizzati e migliorando di conseguenza velocità e puntualità del trasporto pubblico. Il traffico irregolare, infatti, è particolarmente d’intralcio nelle fasi di salita e discesa dei passeggeri, di marcia tra una fermata e l’altra, e di attestamento ai semafori.

Sulle corsie preferenziali potranno continuare a transitare i veicoli GTT in servizio pubblico; i veicoli di assistenza e manutenzione del GTT; gli autobus in servizio di linea intercomunale; i mezzi del trasporto pubblico locale non in linea (taxi e ncc); i veicoli delle Forze di Polizia, della Polizia Municipale, dei Vigili del Fuoco e dei Servizi di Soccorso; i veicoli in servizio di raccolta e smaltimento rifiuti; i veicoli di aziende di servizio di manutenzione del suolo pubblico e degli impianti, che necessitano di transitare per l’effettuazione di interventi; i possessori di permesso CUDE; ciclomotori e motocicli a due ruote o a doppia ruota anteriore; veicoli appartenenti agli agenti diplomatici, agli agenti consolari di carriera, muniti di targa speciale di riconoscimento e i veicoli in dotazione ai consoli onorari in Italia muniti del contrassegno “CC” di cui al Decreto Ministero degli Affari Esteri 20 giugno 2005; veicoli della Città di Torino adibiti al servizio degli Organi Istituzionali.

Per le categorie di cui sopra per cui non è disponibile in banca dati la targa sarà necessario procedere all’esenzione a posteriori come definito per la ZTL centrale, scrivendo al sito https://www.gtt.to.it/cms/ztl/autorizzazioni-occasionali.

TORINO CLICK

Sorpreso alla guida con patente ritirata, senza revisione e assicurazione

Un automobilista è stato fermato dalla polizia municipale a Feletto, nel Torinese. Gli agenti hanno scoperto che il conducente dell’auto guidava nonostante da otto anni gli fosse stata ritirata la patente. Il veicolo era senza revisione e assicurazione e l’uomo è stato multato per seimila euro.