ilTorinese

Morte cerebrale per la bimba sopravvissuta alla strage di Carignano

Era la sola sopravvissuta alla strage di Carignano, la piccola Aurora di due anni.

Ma nel pomeriggio è iniziata l’osservazione necessaria  prima di stabilirne la morte cerebrale, dopo che la bambina era stata ferita domenica mentre dormiva,  con un colpo di pistola alla testa, sparato dal padre. L’uomo, 40 anni, aveva ucciso anche il fratellino gemello Alessandro, la moglie Barbara, 38 anni, e il cane. Poi si era suicidato con l’ultimo colpo. Poco prima di causare la tragedia aveva chiamato suo fratello : “tra poco non ci sarò più.” L’omicida non si dava pace per la separazione in corso voluta dalla moglie.

Tamponi rapidi in auto, hot spot all’Allianz Stadium

Sono iniziate oggi a Torino, nel parcheggio dell’Allianz Stadium, le operazioni di allestimento del “Drive Through Difesa” (DTD), la struttura ad accesso in auto che ospiterà un hotspot per tamponi rapidi voluto dalla Regione Piemonte e realizzato in collaborazione con il Comune di Torino e Juventus Football Club.

Il “drive through” sarà costituito da una struttura modulare realizzata grazie all’impegno dell’Esercito, in particolare della Brigata Alpina “Taurinense”,nell’ambito dell’operazione “Igea” disposta dal Ministero della Difesa, per fornire il massimo supporto al Sistema Sanitario Nazionale in questa fase emergenziale.

Vi opereranno team sanitari militari che in questi giorni stanno già lavorando nell’ambito di altre strutture sanitarie cittadine, personale di Arpa Piemonte e della Protezione civile regionale.

Il progetto è realizzato dall’Unità di crisi della Regione e Arpa Piemonte con la collaborazione anche dell’Asl Città di Torino e del Csi.

Parte dell’area è stata messa a disposizione da GTT.

L’avvio dell’hotspot con l’esecuzione dei test (tamponi rapidi naso-faringei per l’individuazione di casi Covid 19) è previsto sabato 14 novembre. Il servizio sarà attivo dal lunedì al sabato dalle 8 alle 14.

Calcio e coronavirus

Nove mesi di coronavirus,una pandemia mondiale che ha messo in ginocchio tutto il globo terrestre.

Colpito  duramente il mondo del calcio,una crisi dura quella che si trova ad affrontare soprattutto la serie A che mantiene tutto il sistema calcistico nazionale.Il mondo del pallone sta affrontando la seconda ondata, è un inverno duro dove stiamo vedendo i giocatori che sono positivi al coronavirus, la battaglia ancora non è finita e speriamo che il 2021 potrà essere l’anno dove questo nemico verrà sconfitto e potremo così ritornare a gioire, ad esultare come prima davati alla televisione e allo stadio ad incitare di nuovo i nostri atleti.
#andràtuttobene affinché questa partita, vale come un trofeo per tutti noi, la  vinceremo per tornare alla normalità.

Vincenzo Grassano

Covid Piemonte: 84 morti, 2953 contagi, 1350 guariti

CORONAVIRUS PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 17

 

 

42.087 PAZIENTI GUARITI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato che i pazienti guariti sono complessivamente 42.087(+1.350 rispetto a ieri)così suddivisi su base provinciale: Alessandria 4456, Asti 2232, Biella 1287, Cuneo 4862, Novara 3456, Torino 22.289, Vercelli 1753, Verbano-Cusio-Ossola 1288, extraregione 253, oltre a 211 in fase di definizione.

I DECESSI SONO 4826

Sono 84 i decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte, di cui 16 verificatisi oggi (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale è ora 4826 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 754 Alessandria, 293 Asti, 246 Biella, 491 Cuneo, 466 Novara, 2130 Torino, 251 Vercelli, 145 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 50 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

 

I casi di persone finora risultate positive al Covid-19 in Piemonte sono 107.267(+2.953 rispetto a ieri, di cui 1038, il 35% asintomatici).

I casi sono così ripartiti: 712 screening, 987 contatti di caso, 1254 con indagine in corso; per ambito: 204 RSA/Strutture socio-assistenziali, 226 scolastico, 2523 popolazione generale.
La suddivisione complessiva su base provinciale diventa: 9321 Alessandria, 4886 Asti, 3457 Biella, 13.598 Cuneo, 7930 Novara, 59.632 Torino, 3916 Vercelli, 2741 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 686 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 1100 casi sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

 

 

I ricoverati in terapia intensiva sono 340(+15 rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 4790(+75 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 55.224

I tamponi diagnostici finora processati sono 1.191.915 (+13.578 rispetto a ieri), di cui 647.992 risultati negativi.

Al via il processo per i fatti di piazza San Carlo

A Palazzo di Giustizia di Torino ha preso il via l’udienza del processo per il dramma di Piazza San Carlo del 3 giugno 2017.

Tta le persone chiamate in causa anche la sindaca Chiara Appendino. L’udienza avviene con il rito abbreviato, nell’aula magna del tribunale  per garantire il distanziamento delle disposizioni anti Covid, ed è dedicata agli interrogatori e alle dichiarazioni spontanee degli imputati.

L’accesso è vietato  al pubblico perché l’udienza si celebra a porte chiuse. Da definire la posizione di decine di parti civili che non hanno raggiunto un accordo per il risarcimento.

Rossi-Valle (Pd): “Investire davvero sulla mobilità sostenibile”

“Il 28 ottobre apriva il bando regionale per la mobilità sostenibile, che prevedeva linee di sostegno all’acquisto di auto non inquinanti, motocicli e ciclomotori elettrici, bici e rottamazione di veicoli inquinanti.

Sulle auto la linea prevede un contributo a fondo perduto da 10.000 euro per le auto elettriche, fino a scalare a 2.500 euro, a seconda delle emissioni.  La misura scade il 30/04/2021. Dopo soli due giorni la linea autoveicoli era esaurita, con sole 164 richieste. Il 10 novembre si esauriva la linea destinata alle biciclette (normali, cargo e elettriche).

Nonostante questo, continuano a pervenire domande: oggi siamo a 1000 richieste per i soli autoveicoli.

Pur apprezzando un’iniziativa doverosa, considerando i livelli di inquinamento che si registrano nella nostra regione, occorreva prevedere risorse adeguate. Un bando così concepito, che consente un rinnovo del parco auto tanto limitato, incide minimamente dal punto di vista ambientale. Nel prossimo assestamento di bilancio presenteremo un emendamento al fine di aumentare le risorse destinate al rinnovo degli automezzi inquinanti. Ci auguriamo che la maggioranza lo accolga, in caso contrario potremo considerare il bando per i contributi per la mobilità sostenibile l’ennesimo spot di questa amministrazione regionale, alla stregua di una lotteria con pochi, fortunati, vincitori.

Domenico Rossi – Consigliere regionale Pd

Daniele Valle – Consigliere regionale Pd

Vendeva droga e la spediva per posta, carabinieri arrestano vero postino

I Carabinieri hanno arrestato un italiano di 24 anni, abitante ad Avigliana, per possesso di droga.

 

Lunedi mattina, a Trana, in Via Roma, i militari dell’Arma, impegnati nei controlli anti Covid, hanno notato una persona molto agitata che si guardava intorno con nervosismo. I carabinieri della Stazionre di Avigliana si sono avvicinati per chiedergli i documenti. L’uomo ha dichiarato di essere un postino, fuori srvizio, ma il suo atteggiamento ha convinto i militari dell’Arma a perquisire sia lui sia la sua abitazione, anche perchè nei giorni scorsi avevano saputo di un postino specializzato anche nella vendita di droga.
La perquisizione domiciliare ha permesso di trovare 100 grammi di marijuana, un bilancino di precisione, un quaderno contenente appunti e la contabilità riconducibili all’attività di spaccio e una scacciacani priva di tappo rosso con relative 19 munizioni.
In particolare, buona parte dello stupefacente è stato trovato all’interno di alcuni barattoli presenti nella camera da letto, mentre, circa 25 grammi sono stati trovati già sigillati all’interno di un plico postale pronto per essere spedito ad un acquirente.
Il giovane, che lavora come postino alle dipendenze di una ditta privata incaricata delle consegne per conto di diversi Uffici delle Poste Italiane della zona, è stato arrestato. Poste Italiane è estranea ai fatti.

Magliano (Moderati): “Trasporto Persone con Disabilità, cambiare modello”

“Le criticità ancora irrisolte (che riguardano ora anche i Centri Diurni, oltre al Servizio Studenti e ai Buoni Taxi) e la necessità di un nuovo ricorso all’Articolo 30 da parte dell’Amministrazione sono segnali inequivocabili: serve un altro tipo di organizzazione, magari mettendo in campo GTT o introducendo procedure di accreditamento affinché i Centri stessi possano gestire autonomamente il servizio”.


Se un’Amministrazione deve ricorrere più volte in pochi anni all’Articolo 30, significa che c’è un problema: esattamente questo è il caso del Servizio Comunale Trasporto Persone con Disabilità gestito da Tundo. Le criticità sono sotto gli occhi di tutti, tra stipendi non pagati o pagati in ritardo, TFR che non arrivano e disservizi per utenti e famiglie. Per quanto la Città stia provando a fare la sua parte (tutti gli stipendi arretrati saranno versati entro fine mese), dobbiamo pensare a un nuovo modello perché questo – come ormai sotto gli occhi di tutti – non funziona.

Rilancio ancora una volta l’ipotesi di mettere in campo la società di trasporto pubblico GTT, garantendo così un servizio privo di intoppi operativi e di natura finanziaria. Per quanto riguarda i Centri Diurni, servizio che a sua volta sta cominciando a far registrare disservizi, è ora di provare a immaginare, per esempio, nuove procedure di accreditamento o modalità che permettano ai Centri di gestire direttamente il servizio di trasporto, magari dotandosi di personale aggiuntivo, Guardiamo in questo senso alle esperienze virtuose di comuni come Genova.

Soltanto in questi ultimi giorni, con un minor numero di persone da trasportare a causa del lockdown, è in parte rientrata l’emergenza disservizi. Pur nell’attenzione alla materia dimostrata dall’Assessorato, non nascondo la mia preoccupazione e mi auguro che, dove mancante, la ditta riceva le dovute sanzioni.

Nella mia interpellanza appena discussa in Consiglio Comunale, ho toccato anche altre criticità, quali il numero ridotto di mezzi utilizzato (37, contro i 40 su strada indicati nel capitolato), la copertura assicurativa dei mezzi, la regolarità della licenza per l’esercizio del servizio di trasporto, la sanificazione dei mezzi, le visite mediche di controllo e le condizioni dell’uso del posteggio in piazzale Caio Mario. Mi auguro che la Città abbia la forza di controllare singolarmente tutti i vari casi, senza doversi basare sulle sole autocertificazioni da parte dell’azienda.

Silvio Magliano – Capogruppo dei Moderati, Consiglio Comunale Torino.

C’era una volta l’abitudine di uscire a cena fuori

C’era una volta l’abitudine di uscire a cena fuori, con gli amici o per altri motivi. Ci si dava appuntamento davanti al ristorante e all’amico ritardatario cronico gli si dava appuntamento un quarto d’ora prima, sperando che bastasse.

C’era una volta l’abitudine, pensate un po’, di fare anche l’aperitivo prima di andare a cena fuori con gli amici o per altri motivi, e con l’amico ritardatario cronico, per poi, talvolta, arrivare perfino a fare l’alba ai Murazzi.

C’erano una volta delle abitudini di convivialità che già, in passato, ci è stato chiesto di abbandonare e poi riprendere e poi di nuovo abbandonare, in attesa di riprenderle, sperando che non passi troppo tempo.

Grazie a Pier Rosito, fondatore della To Be Events, alla sua sapiente lungimiranza e alla sua capacità di saper interpretare come le abitudini, appunto, possano cambiare e si possono adattare anche nel breve periodo, possiamo ancora continuare a mantenere vive alcune consuetudini di convivialità.

Ieri sera infatti si è svolto un evento tanto difficile da spiegare quanto innovativo e fuori dagli schemi.

Martedì 10 novembre scorso si è svolto un evento di “Degustando(at)home”, il servizio Delivery ideato da To Be in collaborazione con alcuni tra i più grandi Chef torinesi, nato durante il primo lockdown primaverile e ulteriormente arricchitosi con Salvatore Romano, patron del Barz8, per il cocktail di benvenuto e una colonna sonora curata appositamente da Samuel in diretta dal “Golfo Mistico”, la sua centrale creativa.

Il meccanismo è stato semplicissimo e consisteva in due passaggi, ordinare il box contenente i piatti preparati dagli chef e, ricevuto il box a casa, ultimarli e connettersi alla diretta streaming per assistere alla preparazione del cocktail di benvenuto da parte di Salvatore Romano, e alla preparazione dei piatti da parte degli chef. Il tutto accompagnato dalle sonorità musicali di Samuel.

Il percorso culinario, invece, è stato curato da Niccolò Giugni del Bistrot Razzo e Stefano Sforza del ristorante Opera per gli antipasti, da Fabrizio Tesse del ristorante Carignano per il primo, da Marcello Trentini del ristorante Magorabin per il secondo e per il dolce, ultimo ma non per importanza, Lorenzo Careggio del ristorante Eragoffi.

 

Per la prossima cena assicuratevi che il vostro amico ritardatario sia a casa quando gli arriverà il box di Degustando(at)home!

 

Emanuele Farina Sansone

Evade dai domiciliari: arrestato a Porta Nuova

Durante i controlli ai passeggeri in entrata nella stazione di Porta Nuova, gli agenti della squadra di Polizia Giudiziaria del Compartimento Polfer di Torino hanno arrestato un 51enne dell’Albania, residente a Bollate, nel milanese.

Lo straniero, all’atto dell’identificazione, è risultato evaso dagli arresti domiciliari, misura cautelare emessa lo scorso agosto dal G.I.P. di Milano, per il reato di stalking, nei confronti di alcuni vicini di casa. L’uomo, gravato da numerosi precedenti penali, era già stato denunciato dai Carabinieri di Bollate (MI) per il reato di evasione, lo scorso settembre. Dalle successive indagini, è emerso che l’albanese, trovato in possesso di 790,00 euro in contanti, di cui non è stato in grado di giustificarne la provenienza, si sia recato nel capoluogo piemontese per compiere delle attività illecite. Il 51enne è stato arrestato, in attesa del giudizio per direttissima.