Per la morte di Sonila 16 indagati
Sono 16 le persone indagate per la morte misteriosa di Sonila, 21 anni albanese, che fu trovata nel 2021 senza vita dal marito nella loro abitazione in periferia Torino. In quel periodo abitavano lì con il loro bimbo di due anni Quel giorno sparirono anche 17 mila euro dall’appartamento.
A 4 anni di distanza la polizia ha indagato 16 albanesi. I reati contestati vanno dalla rapina al favoreggiamento dell’immigrazione. Per cinque di loro, tra cui il marito della vittima, sono scattate le misure cautelari.
Si ipotizza che la donna possa essere stata indotta a prostituirsi e sia stata uccisa dal racket della prostituzione, ma non si esclude il suicidio o l’istigazione al suicidio.
Sviluppare, valorizzare e riqualificare. Ecco le tre parole chiave che danno contenuto e sostanza al bando neve della Regione presentato oggi al Grattacielo Piemonte dal presidente Alberto Cirio e dall’assessore alla Montagna con delega al sistema neve Marco Gallo davanti a una platea del mondo dello sci al gran completo. La giunta regionale investe 50 milioni per la riqualificazione del sistema neve piemontese che vuol dire 50 stazioni sciistiche, quasi 300 impianti e oltre 1300 chilometri di piste. In altre parole, il terzo domaine skiable d’Italia. Destinatari gli enti locali piemontesi, primi fra tutti gli 80 comuni interessati da comprensori sciistici. Ma anche le Province e la Città Metropolitana di Torino, le Unioni di Comuni, le forme associative che coinvolgano enti locali anche costituite con lo specifico scopo di partecipare al finanziamento.
«Questo bando è la conferma dell’impegno della Regione per sostenere uno degli asset più importanti del turismo del Piemonte come dimostrano i numeri, ma anche il principale motore economico per molte vallate – dicono il presidente Alberto Cirio e l’assessore Marco Gallo -. Ecco perché questi 50 milioni, lo stanziamento più corposo di un pacchetto complessivo di risorse che si avvicina ai 70 milioni, comprendendo tra gli altri anche i contributi per gli impianti delle Universiadi di Torino, sono un investimento strategico sul futuro delle terre alte. Occorre investire anche per attrarre nuovi capitali dall’estero, come è accaduto con il fondo inglese Icon per le stazioni della Vialattea e di Bardonecchia. Segno che le nostre montagne hanno appeal, come confermano anche i tre milioni di giornate di sci ogni anno, ma per conservarlo devono sapersi innovare, tenere il passo di un settore in continua evoluzione». Mentre l’assessore Gallo anticipa un pezzo di futuro: «Stiamo studiando la formula per lanciare anche in Piemonte il biglietto unico. L’idea è di partire con la sperimentazione il prossimo anno, iniziando da maestri di sci e tesserati Fisi, per testare il format migliore». Sul palco erano presenti tra gli altri Giampiero Orleoni, presidente di Arpiet Piemonte, Sergio Gibelli, vicepresidente di Anef Torino, Roberto Colombero, numero uno di Uncem Piemonte e Francesca Delmastro Delle Vedove, vicepresidente di Anci Piemonte.
Ecco nel dettaglio il bando neve.
Sei le tipologie di intervento
La prima riguarda le piste e gli impianti di innevamento. Si finanziano la sostituzione, la nuova realizzazione, il miglioramento qualitativo, ambientale ed energetico o il potenziamento delle piste da sci e degli impianti di innevamento programmato, inclusi vasche o bacini di approvvigionamento idrico, incluso l’acquisto di impianti già esistenti, di proprietà pubblica o privata.
La seconda punta a riqualificare gli impianti di risalita. Sostituzione, nuova realizzazione, miglioramento qualitativo paesaggistico, ambientale ed energetico o potenziamento degli impianti di risalita, l’acquisto, ammodernamento ed aggiornamento dei sistemi di controllo accessi incluso l’acquisto di impianti già esistenti, di proprietà pubblica o privata.
La terza include tra gli interventi finanziabili le revisioni generali (escluse quelle quinquennali), le ispezioni speciali, i proseguimenti di vita tecnica e la sostituzione e/o scorrimento delle funi degli impianti di risalita esistenti. La quarta riguarda la dismissione degli impianti di risalita non più utilizzati, una misura assai importante dal punto di vista della tutela ambientale. La quinta l’acquisto di battipista anche usati.
L’ultima tipologia intende potenziare e rivitalizzare il turismo montano sia invernale che estivo investendo per esempio in snow park, percorsi di fun bob estivo e tutti gli interventi che consentono in sostanza di utilizzare gli impianti di risalita nelle stagioni non invernali per la pratica di altri sport.
La ripartizione dei fondi
L’investimento più consistente dei 50 milioni che la Regione destina a questo intervento specifico per il sistema neve va allo sci di discesa: 47 milioni e mezzo pari al 95 per cento dell’investimento. Il rimanente 5 per cento è destinato a potenziare lo sci di fondo (2,5 milioni di euro).
Il Piemonte diviso in tre ambiti
La risorse per lo sci di discesa sono ripartite secondo tre ambiti territoriali. Il primo – l’ambito A – comprende le stazioni della provincia di Cuneo. A loro toccherà il 35 per cento dell’intero investimento. Il secondo plafond – pari al 45 per cento del totale – spetta alle stazioni ubicate nell’area della città metropolitana. Il terzo ambito comprende altre province piemontesi: Biella, Vercelli, il Verbano Cusio Ossola e Alessandria (che ha un’unica stazione: Caldirola): si divideranno il 20 per cento dei finanziamenti. Sono stati fissati alcuni tetti massimi: ai comprensori composti da grandi stazioni non locali potranno andare al massimo 12,5 milioni, per i comprensori formati da stazioni locali o microstazioni il finanziamento non potrà superare gli 8,5 milioni.
I tempi del bando
Da gennaio a luglio, sette mesi per mettere a terra i progetti, candidarsi, ottenere l’eventuale assegnazione. A gennaio (il 20, termine presunto) si apre il bando. Ci sono tre mesi di tempo. I termini scadono il 21 aprile (termine presunto). A fine luglio (21, termine presunto) verrà resa nota l’aggiudicazione dei fondi.
cs
La polizia di Novara ha eseguito sei misure cautelari legate allo spaccio di sostanze stupefacenti in tutto il territorio provinciale. Sono inoltre stati eseguiti cinque arresti in flagranza di reato, con il sequestro di oltre tre chilogrammi di cocaina. Si stima che i pusher effettuassero 150 cessioni al giorno con un guadagno di circa 6.000 euro.
NOTIZIE DAL PIEMONTE
Informazione promozionale
Sergio Attisani è un artista che ha manifestato sin da bambino l’attitudine per l’arte. Nato nel 1959, si è trasferito da bambino con la famiglia dalla Calabria, prima ad Asti, poi a Moncalieri, dove tuttora vive. A dieci anni vinse un importante concorso indetto da un ente locale di Asti. Ha poi vissuto d’arte, specializzandosi in grafica pubblicitaria. Il segno incisivo, la prospettiva ben curata e la pienezza armonica del tratto vivono in perfetta simbiosi nell’opera di Sergio Attisani, all’insegna di un percorso pittorico originale. L’energia nella spatolata, l’utilizzo degli acrilici e degli smalti su tavola trasmettono al fruitore pulsioni vitali che convergono nell’opera in una resa figurale sicura e ricca di sintesi espressiva.
Altro artista in mostra è Bruno Beccaro, originario di Biella, dove è nato nel 1944. La pittura è la sua passione e la sua professione. La Natura e il linguaggio poetico sono le sue fonti d’ispirazione per le sue opere. Ha realizzato diversi progetti, trattando il tema della “Terra desolata”. I suoi dipinti si associano al linguaggio e alla poesia. La pittura dell’artista Bruno Beccaro è sostenuta da una ricerca di alto livello intimistico, che materializza i sentimenti in una libertà onirica ricca di valori universali e di una espressività costante. Versi poetici invadono le opere di una straordinaria interpretazione che l’artista riesce ad amalgamare in un tessuto pittorico ampio ed emotivo dallo stile inconfondibile. È una pittura ben strutturata, dove ogni variazione cromatica è capace di rendere il soggetto intriso di accensioni di luce dal grande valore chiaroscurale e valore espressivo.
Terzo artista in mostra è Sergio Giusto, nativo di Albenga nel 1956. Completati gli studi tecnici, si trasferisce in Olanda, dove frequenta gli ambienti artistici di Amsterdam. Lì espone in personali e collettive, acquisendo nuove abilità professionali e culturali. Tornato in Italia, attraverso la galleria La Telaccia, si inserisce nell’ambiente artistico italiano, esponendo in personali e collettive, e partecipando alla Mostra Mercato di Padova. L’artista Sergio Giusto, con un linguaggio del tutto autonomo e dal grande impatto estetico, realizza opere di intensa energia creativa e di forti valori pittorici. I lavori presentati in mostra alla galleria d’arte Malinpensa by La Telaccia trattano il tema legato ai fondali marini e al mondo che li circonda. Pesci, cavallucci e polpi sono immersi in uno scenario suggestivo, arricchito dai colori vivi e brillanti dei coralli.
Unica artista in mostra è Maria Virseda, nata nel 1985 a Segovia, città a nord di Madrid, piena di cultura, storia e leggende. Già da molto piccola esprimeva la sua immaginazione attraverso la sperimentazione dei materiali. Ha iniziato il suo percorso nel liceo artistico della sua città, dentro uno degli edifici più emblematici: la casa de Los Picos. In essa ha cominciato a capire le tecniche pittoriche e scultoree e la rappresentazione della realtà. Attraverso una sapiente modernità scultorea, che va al di là della forma naturale della donna, la Virseda modella concettualmente e manualmente figure femminili che si caratterizza per un rinnovato simbolismo e per la forma sensuale. La rappresentazione e l’analisi stessa della materia evidenzia nell’opera l’aspetto più intimo dell’essere umano, sottolineandone la personalità. L’incessante inventiva dell’artista si manifesta nell’uso dei vari materiali naturali tra cui resina, polvere di marmo, metallo e argilla.
Galleria Malinpensa by La Telaccia – corso Inghilterra 51, Torino
Email: info@latelaccia.it
Mara Martellotta
Da Micheal Jackson a Saturday Night Fever al Teatro Concordia di Venaria sabato 14 dicembre
Due decenni di successi e trionfi, tra i quali la finalissima di Italia’s Got Talent 2019 e la carriera di alcuni suoi allievi, oggi vere star. La Gypsy Musical Academy, una delle più importanti accademie di musical in Italia, che ha sede in via Pagliani 25 a Torino, è pronta a festeggiare i suoi primi vent’anni con lo spettacolo “Attraverso lo specchio”, in scena il 14 dicembre al Teatro Concordia di Venaria. Lo show è realizzato con la supervisione artistica di Reece Richards, protagonista di grandi musical nel West End di Londra come “Hair Spray” e “Mootown”, nonché protagonista di “Sex Education”. Reece sarà la guest star della serata e creatore delle coreografie, insieme a Cristina Fraternale Garavalli e il contributo di Federica Nicolò. La direzione musicale è di Marta Lauria e la regia è di Neva Velli.
In scaletta pezzi tratti dai grandi Jukebox dei musical londinesi: “MJ”, il musical sulla vita di Micheal Jackson che debuttò a Broadway nel 2021; “&Juliet”, musical molto in voga nel West End di Londra come sequel di Romeo e Giulietta (cosa sarebbe successo se Giulietta non si fosse uccisa ?) con le musiche di Britney Spears, Backstreet Boys, Katy Perry, Bob Jovi, Justin Timberlake e molti altri; “Moulin Rouge”, che nella nuova versione comprende diversi mush up di brani di Lady Gagà e di Annie Lennox, altri brani tratti dal musical “Tina”, sulla vita di Tina Turner, fino ad arrivare al più classico Jukebox musical con le musiche dei Bee Gees “Saturday Night Fever”.
Teatro Concordia – corso Puccini, Venaria Reale / 14 dicembre, ore 16.30 e ore 21
Info e prenotazioni: 349 1446282
Mara Martellotta
È necessario l’esercito per la sicurezza a Torino?
L’assessore Enrico Bussalino in risposta alla interrogazione ha ricordato “il finanziamento complessivo di un milione di euro erogato della Regione alla Prefettura di Torino per attuare il Patto per la sicurezza urbana di Torino”.
L’assessore ha spiegato che, in attuazione del protocollo d’intesa, con la convenzione del 19 febbraio 2024 sottoscritta con il Prefetto, si è concordata la destinazione orientativa del contributo regionale: 650 mila euro per l’acquisto di autoveicoli per le Forze dell’ordine e motoveicoli per la Polizia municipale; 350 mila euro per l’implementazione del sistema di videosorveglianza comunale attraverso il sistema di lettura delle targhe.
Per la valutazione dell’efficacia degli interventi, il Protocollo prevede l’istituzione di una cabina di regia, in base ai flussi informativi sugli interventi provenienti, principalmente, da Ministero dell’Interno, Prefettura e Città di Torino. È prevista anche una rendicontazione alla Regione sull’utilizzo del finanziamento.
Bussalino ha poi aggiunto che la Regione non è competente e non può intervenire in alcun modo sulle decisioni relative all’impiego delle Forze dell’ordine e al supporto a queste fornito dalle Forze armate.
Nel corso del question time è stata data anche risposta alle interrogazioni: “Cosa intende fare la Regione Piemonte per garantire l’erogazione entro dicembre, come previsto, della prima rata della borsa di studio a tutti i circa 18.400 studenti universitari aventi diritto?”, presentata da Alice Ravinale (Avs); “Quale futuro per la casa di riposo di Gavi?” di Pasquale Coluccio (M5s); “Chiarimenti sul progetto ‘Vesta’ ed erogazione del voucher per le famiglie” di Giulia Marro (Avs); “Sequestro del Circo Maya Orfei Madagascar: tutela dei lavoratori, degli animali e rispetto delle normative” di Sarah Disabato (M5s); “Trasnova Rivalta e Mirafiori sono finiti gli ammortizzatori sociali” di Valentina Cera (Avs): “Caso Opzelura (ruxolitinib): la Regione Piemonte garantisce a tutti i suoi cittadini l’accessibilità e la rimborsabilità del farmaco per la cura della vitiligine?” di Daniele Valle (Pd); “Disturbi dell’alimentazione e nutrizione. A più di due anni dalla legge regionale 10/22, la situazione resta grave. Quali sono le misure urgenti e quali quelle strutturali che si intendono intraprendere per la presa in carico dei pazienti affetti da Dna?” Di Nadia Conticelli (Pd); “Valle di Susa, pendolari in difficoltà per treni cancellati e continui ritardi” di Vittoria Nallo (Sue); “Quali azioni per tutelare il personale sanitario negli ospedali novaresi e piemontesi contro le aggressioni” di Gianluca Godio (Fdi); “Stato di avanzamento del Piano per il potenziamento dei Centri piemontesi per l’impiego e dell’assunzione dei necessari profili professionali” di Mauro Calderoni (Pd).
I classici della commedia, della danza e dell’opera lirica con artisti e Compagnie del territorio
Venerdì 13 e sabato 14 dicembre, ore 21
Sarà davvero un “gran Varietà”. Con tutti i crismi del caso. E il clima di festa natalizio è proprio il momento giusto per proporre un siffatto spettacolo che è perfetto “mix” di classici teatrali, di danza e musica lirica, coinvolgendo artisti e compagnie del territorio. Il tutto “in un’atmosfera informale ed accogliente”, come tengono a precisare gli attori della torinese Compagnia “Casa Fools”, promotrice dell’evento. “Sarà una festa fra amici – aggiungono – con ospiti artisti pazzi, maglioni improbabili, musica e felicità. Il modo migliore per iniziare le feste! Gingol bell … gingol bell … gingol gingol beeelll …”. Come resistere a tanto entusiasmo?! Uniamoci al coro!
Il “Gran Varietà di Natale” è l’ultimo lavoro del 2024 di “Consonanze”, la stagione teatrale 2024-2025 di “Casa Fools/Teatro Vanchiglia”, sostenuta dalla “Fondazione Compagnia di San Paolo” e patrocinato da “Regione Piemonte” – in programma da ottobre 2024 a marzo 2025 per un totale di 21 repliche di 10 diversi titoli – che propone “un calendario multidisciplinare teso a promuovere linguaggi espressivi di classici contemporanei attraverso la riscrittura di grandi capolavori o nuove opere e adattamenti in chiave ‘pop’ che affrontano temi universali”.
Nato come incontro tra amici, artisti e attori, a “Casa Fools”, lo spettacolo (in programma venerdì 13 e sabato 14 dicembre, ore 21, presso il “Teatro Vanchiglia” di via Bava, 39) è diventato oggi un vero e proprio “rito” per il pubblico che partecipa attivamente allo spirito conviviale e spontaneo creato dagli artisti.
In scena verranno rappresentati gli scherzi comici, i classici, le improvvisazioni e le performance tipiche del “teatro di varietà”, accompagnate dalla musica dal vivo del poliedrico pianista jazz Riccardo d’Angelo.
“Ipotesi di realtà” è il tema scelto quest’anno che “propone di vedere il mondo attraverso gli occhi del teatro, da una prospettiva diversa, tra leggerezza e riflessione”.
Danza, teatro, comicità, canto, hip hop si alterneranno sul palco e il resto sarà tutto un brioso divenire, con Silvia Laniado del “Circo Madera”, performer e clown; Paola Bertello, cantante soul e jazz; SOS – Singers on Stagealle prese con il musical “Les Misérables”; Giorgia Goldini, attrice, autrice e comica e i “padroni di casa”, i “Fools” Roberta Calia, Luigi Orfeo e Stefano Sartore, che dal 2006 “in una Casa con un Teatro dentro” (come dicono loro) “lavorano per ricostruire la comunità attraverso l’arte e per abbattere le barriere e i pregiudizi legati a certi luoghi della cultura, facendo partecipare attivamente il pubblico, ad esempio, alla vita del teatro, coinvolgendolo fin dall’inizio nella direzione artistica tramite un’esperienza di decisione collettiva del cartellone”.
Per info: “Casa Fools /Teatro Vanchiglia”, via Bava 39, Torino; tel. 392/3406259 o www.casafools.it
g.m.
Nelle foto: immagini di scena
Casa, incontro tra associazioni proprietari e Regione
FIAIP Torino e FIAIP Piemonte
Mercoledì 18 dicembre, ore 10
INCONTRO CON LA REGIONE PIEMONTE
GLI ORDINI PROFESSIONALI E LE ASSOCIAZIONI DEI PROPRIETARI
c/o Consiglio Regionale del Piemonte – Sala Viglione
(Via Alfieri 15, Torino)
“INSIEME PER LA CASA: le opportunità della legge Salva Casa nella tutela del patrimonio edilizio”
Buongiorno, il collegio di Torino e quello del Piemonte della FIAIP (Federazione italiana agenti immobiliari professionali) vi invitano mercoledì 18 dicembre, alle ore 10, (c/o Consiglio Regionale del Piemonte – Sala Viglione – via Alfieri 15, Torino) all’Incontro con la Regione Piemonte, gli Ordini professionali e le Associazioni dei Proprietari, sulle novità legislative regionali e la legge 105/24, detta Salva Casa: “Insieme per la Casa: le opportunità della nuova legge nella tutela del patrimonio edilizio”.
Sarà occasione per approfondire gli aspetti legati ai proprietari di casa, la valorizzazione degli immobili e le ricadute sul mercato immobiliare.
Intervengono per la Regione: Marco Gallo, assessore regionale all’Urbanistica, Andrea Tronzano, assessore regionale al Bilancio.
Con la partecipazione di Gian Battista Baccarini, presidente nazionale Fiaip.
Modera la Tavola Rotonda Cristiano Dell’Oste, giornalista del Sole24Ore.
Intervengono gli Ordini e le Associazioni di categoria:
· Claudia Gallipoli, presidente Fiaip Torino
· Marco Pusceddu, presidente Fiaip Piemonte
· Alessandro Scilabra, presidente Ordine dei Notai
· Claudio Stata, segretario Ordine degli Avvocati di Torino
· Annarosa Penna, vice presidente Confedilizia Torino
· Piera Bessi, presidente Uppi Torino
· Beatrice Pinelli, vice presidente Fimaa Torino
· Giorgio Sandrone, coordinatore Rete professioni tecniche del Piemonte
· Giuseppe Andrea Ferro, presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Torino
· Maria Cristina Milanese, presidente dell’Ordine degli Architetti di Torino
· Luisa Roccia, presidente del Collegio dei Geometri di Torino