ilTorinese

Lezioni in DAD per gli agrari del Calamandrei

Videolezione all’azienda RosaCisalpina di Crescentino

Anche l’agricoltura diventa ‘smart’ nell’Azienda florovivaistica di Alberto Galliati.

I professori Valeria Rota, docente di biotecnologie agrarie all’Istituto Agrario Calamandrei di Crescentino e Francesco Brancaccio, hanno realizzato una videolezione presso l’azienda RosaCisalpina da utilizzare nella didattica a distanza con le classi. L’Istituto di Creascentino è frequentato da un discreto numero di allievi provenienti dalla vicina città Metropolitana di Torino, soprattutto dalla Valcerrina torinese e dal Chivassese, zona a forte vocazione agricola.

Attraversando le serre, si è parlato di come l’azienda affronti la lotta ai parassiti vegetali in piena sostenibilità ambientale.

“Trappole cromotropiche per il contenimento della mosca bianca – racconta Alberto Galliati – e lotta integrata con utilizzo di insetti utili, hanno permesso un maggior risparmio di prodotti chimici a tutela dell’ambiente”. Con un preciso intervento di lanci programmati che prevedano l’introduzione di un predatore si è riusciti a tenere a bada i principali parassiti vegetali.

Nella serra successiva ecco una nuova tecnologia applicata alle piantine di erica che sfrutta micorrizze per migliorare lo scambio di insetti, favorendo l’interazione positiva tra piante e funghi.

Nel roseto storico si è osservata la stazione di monitoraggio meteorologica: una grande quantità di dati per il controllo di temperatura, umidità, punto di rugiada utilizzati per migliorare la produttività vegetale.
I docenti hanno raccolto proposte da portare in classe e racconteranno ai ragazzi come l’esperienza, la passione, le nuove competenze di questa azienda potranno essere di esempio e stimolo per le future generazioni di agricoltori sul territorio

 

Dario Argento e il fascino irresistibile di Torino

Dalle recenti polemiche con gli ebrei italiani sulle minacce alla figlia Asia da parte del Mossad israeliano (https://amp.ilgiornale.it/news/cronache/

mossad-e-incubi-dario-argento-1463849.html qui la aspra requisitoria di Vittorio Sgarbi) al passato riferimento all’occupazione nazista di Torino, nel lungo piano sequenza di ” Profondo Rosso”, in cui compare l’hotel Nazionale di piazza Cln dove nel 1943 la Gestapo ne aveva fatto il suo quartier generale, nel cinema e nella biografia di Dario Argento han sempre convissuto l’ebraismo dei mitici Luxardo materni, la cristianità della sua educazione religiosa e l’esoterismo magico di cui é cultore, fino a farne la cifra del suo cinema in generale e Torino la location ideale del suo genio intellettuale e cinematografico. Da villa Scott in prima collina, a piazza Solferino, fino alla Galleria d’arte moderna,  la nostra città ha sempre esercitato per il regista romano un fascino irresistibile fino a girarvi anche ” Il Gatto a nove code” e ”Quattro mosche di velluto grigio”. Sensitivi, pratiche di stregoneria, chiromanti e assassini di ogni tipo sono intepretati sempre da attori italiani e stranieri di vaglia, come la Clara Calamai dei telefoni bianchi, il David Hemmings reso famoso da ”Blow Up” di Michelangelo Antonioni, un giovane esordiente Gabriele Lavia fino alla seconda moglie da poco scomparsa Daria Nicolodi e Karl Malden. Da un passato giovanile militante contestatore di estrema sinistra amico di Piperno e Scalzone alla macchina da presa, Dario Argento si innamora della Augusta Taurinorum durante un viaggio in città con il padre e viene attratto dal suo stile ibrido liberty- barocco e dalla sua atmosfera metafisica e razionale, fredda e teutonica. La ” tedescheria d’Italia” come la definì Zino Zini diviene sfondo di riprese in steadycam, carrellate e dissolvenze incrociate, primi piani di occhi sbarrati dal terrore, uccisioni misteriose nel buio, scene di suspense e litri di sangue sparsi su scalinate di marmo, ascensori a grate e nebbiose giornate. Negli anni ‘70 della Torino di Giovanni Arpino e delle lotte operaie. Oggi arrivato ai suoi ottant’anni Dario ricevendo un premio alla carriera all’ ultimo festival del Cinema di Roma intervistato  ha detto:  ” il mio antidoto alla paura in tempi di covid é la preghiera e la sua compagna di sempre, la solitudine contemplativa” musa di tanti suoi soggetti per il grande schermo. Dove oggi la realtà supera ogni immaginazione il messaggio dell’Argento uomo resta quello di sempre : credere contro l’assurdo, come diceva Blaise Pascal.

Aldo Colonna

A Roma come a Torino equilibrio cercasi

Torino aspetta quello che accadrà a Roma.  Nel mentre confronto aperto tra i candidati del centro sinistra. Potenza di internet. 

A detta di molti,  direi di tutti , il primo round se lo aggiudica Lo Russo. Di fatto , sempre a detta di tutti, il mago dei trapianti Mauro Salizzoni arranca.  Comunque anche la Pentenero si posiziona , a parere di alcuni,  decisamente al secondo posto come indice di gradimento. Intanto i portici del centro sono  ” invasi ” dai senza tetto.
Chiaretta non ha dubbi: responsabilità è di chi fa l’elemosina. Con lei l’agonia di Torino continua. Gongola il centrodestra:  “Stavolta tocca a noi”.  La sinistra,  sia a Torino come a Roma detesta calorosamente Matteo Renzi. Oramai indicato come la causa di tutti i mali italiani. Mi sembra un po’ esagerato e riduttivo. E mi sa giustificazionista dei propri fallimenti. Accusato di chiedere troppo nelle trattative per la formazione della compagine governativa. Si sa , il toscanaccio è decisamente “sborone”, chiede 100 per ottenere ( almeno ) 50. Mi sembra elementare.  Tanto Gualtieri rimarrà lì.  Ha anche l’appoggio di Confindustria. Addirittura due sottosegretari Boschi e Rosato? Sicuramente uno,  o più precisamente una come la Boschi. Mordera’ quotidianamente le gambe di Conte. Ovviamente non nel senso figurato. E arriviamo alla Ciccia: Bonafede a casa, su questo non ci sono dubbi. Chi lo sostituirà? In particolare i cinquestelle hanno altri candidati? Una cosa è certa: l’ideologia di Marco Travaglio è boccheggiante. La cosiddetta  logica forcaiola è decisamente  in ribasso. Dunque? Andrea Giorgis.  No ? Competente ed equilibrato. Sicuramente.  In politica,  a volte , la logica fa cilecca. Ultimamente fa sempre cilecca. Tutti gli occhi sono puntati su Orlando,  anche lui Competente ed equilibrato. Eccola la parola d’ordine,  equilibrio. Magari questa legislatura finisce in bellezza. Sarebbe il colmo dei colmi che Orlando diventasse Ministro di Grazia e Giustizia. Costretto ? Non penso. Speriamo solo che non salti il Prof Andrea Giorgis. Unico ministro piemontese. Aiuto,  da sola Torino non ce la fa. Taluni,  molti? Sicuramente alcuni sostengono: prendiamo la palla al balzo e candidiamo il Professore a Sindaco.
Sicuramente difficile,  ma non impossibile.
A Torino dove la sinistra PD è decisamente divisa. Anna Rossomando da una parte e Giorgio Ardito, Gianna Pentenero e Lavolta dall’altra. Salizzoni e Lo Russo sono troppo lanciati per lasciare il passo ad altri.
Ma come si è sempre detto tra i due litiganti il terzo gode. Solo che in questo caso sono 5 o 6. Si faranno le primarie on – line. Sembrerebbe di sì. Come è con chi è un mistero. Anche qui , mi sa , il dado è tratto e tornare indietro è pressoché impossibile.
Come è impossibile ” liberarsi ” di Matteo Renzi. Lo sapeva Nicola Zingaretti. Ci ha tentato e gli è andata male. Zingaretti uomo intelligente. Strano che si sia fidato di Conte e del suo addetto Stampa Casalino .
Altro obbiettivo di Italia Viva. Per Renzi Bingo. Con una ultima domanda : il Toscanaccio farà il Ministro? Non penso.  Lui o fa il numero uno o non si diverte.  Doti , per se stesso ne ha. Ed arrivare a oltre un milione di reddito all’ anno non è da tutti. Altro che casa del 500 a Firenze.  Almeno strane sono le sue frequentazioni in Arabia Saudita. Ma fin tanto che non fa il Ministro è affar suo e soprattutto di chi stando in Italia Viva lo idolatra come Capo politico. Insomma,  almeno per ora,  canta vittoria su tutta la linea. E , magari montandosi ulteriormente la testa,  il toscanaccio lanciasse un’opa sul PD? Qualche amico gli è rimasto. Vedremo.

Patrizio Tosetto

Un avvio stentato per bar e ristoranti in zona gialla

Nonostante Torino sia tornata in zona gialla l’avvio per bar e ristoranti è lento.

Confesercenti spera che si giunga presto all’apertura serale fino alle 22 e senza limitazioni per l’asporto, rispettando ovviamente le regole di sicurezza. Secondo l’associazione di categoria le ultime due settimane “arancioni” hanno provocato un’ulteriore perdita per i locali torinesi di 55 milioni, di euro: 30 per i bar e 25 per i ristoranti.  Il primo giorno in zona gialla ha segnato la riapertura dell’80% dei bar e del 70% dei ristoranti.

Poste italiane consegna i vaccini Moderna alla Regione

Sono arrivati a destinazione in queste ore i furgoni del corriere di Poste Italiane, SDA, per la consegna del vaccino Moderna in Piemonte e Valle d’Aosta.

Mezzi speciali, attrezzati con celle frigorifere, sono partiti questa notte  dall’Istituto Superiore di Sanità di Roma verso il Reggimento Logistico  “Taurinense”,  Caserma “Ceccarioni” in Corso Susa 189 a Rivoli  (To).

Una volta presi in carico, i vaccini Moderna hanno proseguito il loro viaggio, sempre grazie al personale SDA,  per raggiungere le loro destinazioni finali presso Ospedali e A.S.L. di Rivoli, Verduno, Mondovì, Cambiano, Asti, Tortona, Ivrea, Aosta e all’Ospedale  San Giovanni Bosco di Torino.

 

Il Gruppo guidato dall’AD Matteo Del Fante in questi mesi ha anche consegnato mascherine protettive nelle scuole per conto della struttura del commissario straordinario per l’emergenza Covid Domenico Arcuri, e per fronteggiare la pandemia ha concesso ai cittadini over 75 di ricevere gratuitamente la pensione a domicilio stringendo una convenzione con l’Arma dei Carabinieri.

A Torino la collaborazione tra Ikea e Too Good To Go contro lo spreco alimentare

Per ridurre ancora di più gli sprechi alimentari per sostenere l’ambiente e salvaguardare le risorse del pianeta

 

Ridurre al minimo gli sprechi è un’azione fondamentale per sostenere l’ambiente e salvaguardare le risorse del pianeta. IKEA Italia è da sempre impegnata nel sostenere iniziative mirate alla riduzione dello spreco alimentare all’interno degli spazi food dei propri negozi e da oggi ha un partner in più: Too Good To Go – l’app anti spreco che consente di individuare bar, ristoranti e attività commerciali alimentari che propongono beni e prodotti in scadenza o in eccedenza – con l’obiettivo di ispirare comportamenti più sostenibili e di compiere azioni che abbiano un impatto positivo sull’ambiente.

In IKEA Torino, tramite l’app, è possibile acquistare ad un prezzo ridotto food box con i prodotti in eccedenza a fine giornata e ritirarle presso il bistro prima della chiusura, consentendo così di dare nuova vita a cibi freschi che altrimenti andrebbero sprecati. Entro due mesi tutti i 21 store del territorio nazionale offriranno questo servizio.

IKEA Italia inoltre è tra le aziende firmatarie del “Patto contro lo spreco alimentare”, promosso da Too Good To Go in occasione della Giornata nazionale di prevenzione dello spreco alimentare che si celebrerà il prossimo 5 febbraio: un’alleanza virtuosa tra enti, aziende e supermercati che s’ impegnano ad informare e sensibilizzare la comunità su una problematica che sta diventando sempre più centrale.

Filippo Albertoni, Country Food Manager di IKEA Italia, dichiara: “Siamo felici di poter aggiungere un servizio che, oltre ad ampliare la nostra offerta ai clienti, ci permette di aggiungere un ulteriore tassello al nostro impegno quotidiano per combattere gli sprechi alimentari. Vorremmo promuovere un’abitudine al consumo di cibo sempre più consapevole e ridurre gli sprechi di cibo ogni giorno, è un gesto semplice in grado di produrre nel tempo un importante cambiamento per l’intera società”.

Con la propria strategia di sostenibilità IKEA vuole avere un impatto positivo sulle persone e sul pianeta, ottimizzando e valorizzando l’utilizzo delle risorse.  Parte da gesti semplici ma ambiziosi che possano permettere all’Azienda di trasformarsi entro il 2030 in una realtà circolare in ogni suo aspetto. Ridurre le emissioni, risparmiare risorse preziose, realizzare prodotti con materie prime provenienti da fonti sostenibili e progettati per essere riconvertiti, riutilizzati, rivenduti o riciclati e ridurre lo spreco di cibo sono obiettivi prioritari che possono essere raggiunti creando consapevolezze nelle persone per raggiungere un cambiamento su larga scala.

 

“L’impegno di IKEA è creare una vita quotidiana migliore per la maggioranza delle persone. Ogni giorno lavoriamo affinché le nostre azioni abbiano un impatto positivo sulle persone e sull’ambiente e ispirare uno stile di vita che rispetti i limiti del Pianeta.” Aggiunge Ylenia Tommasato, Country Sustainability Manager di IKEA Italia.

 

Durante il coprifuoco rintracciato evaso dai domiciliari

Si trovava in compagnia di due amici in via Elvo angolo Malone, attorno all’una e mezza di domenica notte, così la pattuglia della Squadra Volante ha deciso di effettuare un controllo.

Il giovane si è intrufolato in un  portone di via Malone per trovare  rifugio e si è  nascosto nel vano sottoscala, consentendo ai due amici di allontanarsi.   27 anni, di nazionalità marocchina, ha dichiarato di essere sprovvisto dei documenti dì identità: pertanto, è stato accompagnato in Questura per ulteriori approfondimenti. Al termine, è emerso  che lo stesso fosse sottoposto dal dicembre 2020 al regime degli arresti domiciliari nel suo alloggio in via Cilea, luogo ben distante da quello del controllo. Risulta gravato da precedenti specifici per evasione e per reati contro il patrimonio  e la persona. Per il ventisettenne è seguito l’ennesimo arresto per evasione.

Recovery Fund, le 10 idee di Volt Torino

Volt ha indicato sulla pagina Facebook  10 idee pratiche e realizzabili su come usare i fondi del Recovery Fund per Torino. L’occasione è unica e non possiamo permetterci di lasciarla scappare

 

 

Creazione della terza linea metropolitana

Investimenti sull’edilizia scolastica

Investimenti sul patrimonio immobiliare del Comune di Torino

Messa in sicurezza del Po per evitare futuri straripamenti

Università

Miglioramento della situazione edilizia in carcere

Aumento del chilometraggio delle piste ciclabili

Investimenti sulle infrastrutture

Servizio Sanitario

Potenziamento del servizio InformaGiovani

 

Creazione della terza linea metropolitana 

La metropolitana si è dimostrata un mezzo affidabile, meno inquinante del trasporto su gomma tradizionale ed estremamente rapido. Mentre avanzano i lavori della seconda linea, è importante guardare al futuro: cogliamo l’occasione e garantiamoci i finanziamenti per iniziare una terza linea!

 

Investimenti sull’edilizia scolastica

 

Il comune di Torino possiede diversi edifici scolastici e i lavori necessari sono parecchi: garantire l’accessibilità a tutti gli studenti e le studentesse, procedere con i piani di efficientamento energetico per aumentare la sostenibilità ambientale e migliorare l’infrastruttura digitale.

 

Investimenti sul patrimonio immobiliare del Comune di Torino

 

Come gli edifici scolastici, è bene progettare anche la riqualificazione di tutti gli altri edifici pubblici, perché possano essere dati in comodato d’uso alle associazioni della società civile o convertiti in immobili atti ad ospitare realtà aziendali o spazi di co-working. Anche in questo caso accessibilità efficientamento energetico sono le voci più importanti.

 

Messa in sicurezza del Po per evitare futuri straripamenti

 

Le piene del Po spesso creano disagio a Torino: urge un piano di rafforzamento degli argini – non solo per la città, ma per l’intero bacino! Di conseguenza, si potranno anche avviare progetti per la riqualificazione delle zone limitrofe, a cominciare dai Murazzi.

 

Università

 

Torino può fare molto per le molte studentesse e studenti che si iscrivono alle università cittadine. Con progetti specifici si può far fronte alle principali necessità che vengono spesso sollevate dagli utenti: problemi di accessibilità e carenze di residenze universitarie, aule studio e sale pranzo. 

 

Miglioramento situazione edilizia in carcere

 

La casa circondariale Lorusso Cutugno di Torino versa in condizioni di degrado e sistemico sovraffollamento. È necessario un miglioramento dell’edilizia carceraria che parta dal ministero dell’Interno perché siano rispettati i diritti umani e perché sia possibile lo svolgimento di attività volte al reinserimento sociale dei detenuti ospiti della struttura penitenziaria!

 

Aumento del chilometraggio delle piste ciclabili

 

I Torinesi amano spostarsi in bicicletta, e la mobilità sostenibile è una buona pratica da favorire e incentivare: perché non spingerla con un progetto per mettere in sicurezza le piste ciclabili esistenti e creare nuovi percorsi strategici? 

Investimenti sulle infrastrutture 

Strade e ponti sono strumenti fondamentali per la comunicazione. Molte di queste infrastrutture, urbane e suburbane, necessitano però di lavori: approfittiamo dei fondi per intervenire dove è necessario – e per monitorare l’intero sistema. 

 

Servizio Sanitario

 

La sanità è di competenza regionale, certo, ma il Comune può essere partner per potenziare i servizi della propria ASL e per migliorare la digitalizzazione dei processi (ad esempio integrando e armonizzando i servizi già offerti on line), anche a vantaggio delle restanti ASL del Piemonte, con particolare attenzione al finanziamento delle attività dei consultori.

 

Potenziamento del servizio InformaGiovani

 

Usiamo i fondi affinché il potenziale innovativo dei giovani non vada disperso! Iniziamo aumentando i centri InformaGiovani, aprendone uno in ogni quartiere, e ampliamo il servizio digitalizzando l’offerta, così che i servizi siano fruibili anche da remoto, magari attraverso un’applicazione!

Fondazione CRT promuove la prima Agenda della Disabilità

Dal 2 febbraio parte la fase 1” per la realizzazione della prima Agenda della Disabilità in Italiapromossa dalla Fondazione CRT con la Consulta per le Persone in Difficoltà . Secondo i dati Istat 2019) in Piemonte e Valle d’Aosta sono 225.000 le persone con  disabilità (3 milioni in Italia , pari al 5,14% della popolazione). L’iniziativa punta  a migliorare la loro vita.

Nella prima metà del 2021 le organizzazioni non profit parteciperanno ai tavoli di lavoro dedicati a 6 temi strategici (goal): abitare sociale, sostenere le famiglie, vivere il territorio, lavorare per crescere, imparare dentro e fuori la scuola, curare e curarsi.

L’attività prevede anche la realizzazione di interviste a personalità di rilievo nazionale sul tema disabilità e la produzione di filmati: i contributi saranno condivisi sulla comunità virtuale www.agendoperlagenda.it – che conta ad oggi 350 iscritti ed è aperta a tutti, in linea con il principio di sussidiarietà – per consentire all’intera collettività di partecipare allo sviluppo di progettualità innovative, capaci di incidere realmente nei processi di integrazione e inclusione sociale.

Nella fase 2 (secondo semestre 2021) il testimone passerà alle diverse componenti della società civile (università, mondo produttivo, singoli cittadini ecc.), che affiancheranno gli enti non profit nella costruzione dell’Agenda. Quest’ultima sarà presentata il 3 dicembre 2021, in occasione della Giornata Internazionale per la Disabilità.

Donne di valore Intervista a Patrizia Toia

A Moncalieri giovedì 4 febbraio alle ore 18,00: ultimo appuntamento on line con la rassegna sul ruolo delle donne nei luoghi di decisione e sugli stereotipi di genere

Giovedı̀ 4 febbraio l’europarlamentare Patrizia Toia, sarà ospite della rassegna “Donne di valore”, patrocinata dall’Assessorato alle Pari Opportunità di Moncalieri. Alle 18, sulla pagina facebook della
Biblioteca Civica Arduino @bibliomonc, sarà intervistata dalla giornalista Rosaria Ravasio. Si tratta dell’evento di chiusura di un progetto in tre tempi, che porta la /irma dell’Assessorato alle Pari
Opportunità dell’Associazione Il Rosa e il Grigio. Al centro dell’incontro, che verrà introdotto dall’assessore alle Pari Opportunità Laura Pompeo, il ruolo delle donne nella politica e nei luoghi di decisione, cosı̀ importante anche in momenti dif/icili come quello che ancora stiamo attraversando. “Donne di valore aveva esordito con l’intervista all’europarlamentare Gianna Gancia – illustra soddisfatta l’assessore alle Pari Opportunità Laura Pompeo – mentre lunedì 25 si è tenuto un convegno dedicato agli stereotipi di genere, come declinato in diverse forme della comunicazione: linguaggio, politica, pubblicità, cinema, cartoons. I tre momenti del progetto sono stati tutti orientati a contrastare sul piano culturale gli stereotipi di genere. Abbiamo voluto alimentare il dibattito e continuare a sensibilizzare, in continuità con l’ampio spazio che abbiamo dedicato nelle ultime settimane al tema della violenza di genere (6 eventi on line appena conclusi) nel solco di un lavoro su questi temi convintamente avviato ,in dal mio primo mandato 5 anni fa”. Per chi se li fosse persi, sia l’intervista con Gancia sia il convegno rimangono visibili al pubblico, andando nella sezione Video della pagina Facebook della biblioteca