“L’Assessore Icardi, in un comunicato stampa, annunciando il finanziamento da parte dell’INAIL della costruzione di otto nuovi ospedali in Piemonte, commenta che non ci sono mai stati così tanti cantieri per la sanità piemontese.
Vogliamo innanzitutto precisare che ogni nuovo ospedale è benvenuto sul nostro territorio, tuttavia è importante che non si creino false aspettative nei cittadini ai quali si deve spiegare che il nuovo Dpcm sugli investimenti dell’Inail aggiorna i progetti, ma non costituisce finanziamento per gli stessi” spiegano il Presidente del Gruppo Pd in Consiglio regionale Raffaele Gallo e il Vicepresidente della Commissione Sanità Domenico Rossi (Pd).
“Il DPCM al quale fa riferimento Icardi, infatti non prevede finanziamenti – proseguono gli esponenti dem – ma semplicemente l’aggiornamento di un elenco che definisce i progetti VALUTABILI dall’Inail nell’ambito dei propri piani triennali di investimento immobiliare. Ogni progetto, quindi, sarà sottoposto a valutazione”.
“L’inserimento nell’elenco Inail è un passo in avanti, ma non corrisponde affatto a un cantiere, come dimostra il fatto che non sono ancora partiti quelli dei due ospedali (TO5 e VCO) già presenti nel precedente elenco. Su questi l’Assessore dovrebbe mettersi al lavoro per velocizzare i tempi, invece di rincorrere nuovi annunci. Ricordiamo inoltre all’Assessore Icardi che la programmazione in materia di edilizia sanitaria compete al Consiglio Regionale e chiederemo con urgenza al Presidente della Commissione Sanità di calendarizzare una serie di sedute di Commissione affinché si proceda all’aggiornamento del piano di edilizia sanitaria regionale a partire dai bisogni reali dei cittadini” concludono Gallo e Rossi.
Sequestrati complessivamente 80 grammi di sostanza stupefacente
Mercoledì pomeriggio gli agenti del Commissariato “Dora Vanchiglia” hanno effettuato un controllo straordinario del territorio nell’area di competenza. L’attività ha interessato principalmente le aree di Lungo Dora Savona angolo via La Salle e fronte giardini Schiapparelli nonché l’area di Lungo Dora Agrigento angolo piazza Borgo Dora. Durante il primo controllo, l’Unità Cinofila ha fiutato nella vegetazione lungo l’argine del fiume, nei pressi di alcune panchine, 27 grammi di marijuana, lo stupefacente è stato sequestrato a carico di ignoti. Gli agenti del Reparto Prevenzione Crimine che hanno coadiuvato l’attività di controllo, hanno fermato un auto con a bordo 4 persone, all’interno del veicolo è stato rinvenuto un cubetto di hashish pari a 11 grammi. Lo stupefacente è stato sequestrato a carico del conducente, quest’ultimo è stato anche sanzionato amministrativamente per la detenzione della droga. La maggiore quantità di sostanza stupefacente è stata invece rinvenuta nello zaino di un cittadino senegalese che è stato notato nei pressi del Sermig. Questo deteneva 42 grammi di marijuana suddivisi in bustine termosaldate. L’uomo, con precedenti specifici, è stato arrestato per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.
1.244 iscritti e 1.377 opere ricevute da tutta Italia e dall’estero (USA, Giappone, Scozia, Inghilterra, Belgio, Germania, Francia, Principato di Monaco, Spagna, Portogallo, Svizzera, Lituania, Croazia) a conferma sempre più dell’internazionalità acquisita!
Un risultato straordinario oltre ogni previsione (record assoluto del premio che ha raddoppiato quello dello scorso anno), raggiunto dal bando scaduto a febbraio della ventesima edizione del Premio InediTO – Colline di Torino 2021, unico nel suo genere a rivolgersi a tutte le forme di scrittura (poesia, narrativa, saggistica, teatro, cinema e musica) in lingua italiana e a tema libero, con l’obiettivo di premiare autori affermati ed esordienti alla ricerca di nuovi talenti, di ogni età e nazionalità, organizzato dall’Associazione Il Camaleonte di Chieri (TO), sostenuto da Regione Piemonte, Fondazione CRT, Camera di commercio di Torino e Amiat Gruppo Iren, e supportato da una vasta rete di partner: M.E.I. (Meeting delle Etichette Indipendenti) di Faenza, Film Commission Torino Piemonte, Festival delle Colline Torinesi, Parole Spalancate di Genova, Festival della Cultura Mediterranea di Imperia, Tedacà, Indyca e AstiTeatro.
«Siamo felici per l’incredibile partecipazione – ha dichiarato lo scrittore e cantante jazz Valerio Vigliaturo direttore del premio -, dovuta sicuramente al periodo pandemico che stiamo vivendo, che se non altro qualche riflesso positivo l’ha avuto, dato che molti hanno ritrovato il tempo per dedicarsi alle proprie passioni come la scrittura, e soprattutto a sé stessi, che dovrebbe essere il nostro scopo esistenziale primario. Ma anche alla notorietà del concorso che è diventato un punto di riferimento in Italia tra i premi letterari per opere inedite, attraverso contributi alla pubblicazione, promozione, produzione e diffusione conferiti ai vincitori che non vengono abbandonati al loro destino ma sono sostenuti e accompagnati verso il mondo dell’editoria e dello spettacolo».
I finalisti saranno annunciati giovedì 8 aprile ore 18:30 per mezzo di una diretta streaming dalla pagina Facebook del premio, realizzata in collaborazione con il Festival “I Luoghi delle Parole” di Chivasso (TO), che sarà seguita quindi da migliaia di concorrenti e persone, e presentati successivamente con il coinvolgimento delle città e delle biblioteche del circuito SBAM che sostengono all’iniziativa (Torino, Chieri, Moncalieri, Chivasso, Rivoli). Il concorso proseguirà la sua corsa fino alla meta finale della premiazione si svolgerà a maggio dal vivo (in una sede ancora da definire), attraverso la proclamazione dei vincitori che riceveranno i premi previsti dal montepremi di 7.000 euro e quelli speciali (dedicati ad Alexander Langer, Giovanni Arpino, ideati con la Città di Torino, “Borgate Dal Vivo”, “Routes Méditerranéennes”, “InediTO RitrovaTO” attribuito lo scorso anno a La ballata del 25 aprile di Alfonso Gatto, e “InediTO Young” in collaborazione con Aurora Penne), nonché un reading dedicato alle opere dei vincitori (cui hanno partecipato in passato, gli altri tanti, Giorgio Conte, Franco Branciaroli, Eugenio Finardi, David Riondino, Francesco Baccini, Alessandro Haber, Laura Curino, Gipo Farassino, Arturo Brachetti, Rita Marcotulli, David Riondino, Red Ronnie e Lella Costa). Mentre, in collaborazione con il Salone OFF, sono stati ospitati a Chieri gli scrittori Marc Augé, Andrea Vitali, Giuseppe Catozzella e Michela Marzano (diventata giurata del premio).
Il Comitato di Lettura presieduto dal poeta Valentino Fossati ha ricevuto tutte le opere per la selezione e individuato entro marzo, secondo i parametri di valutazione del concorso, le migliori da sottoporre alla valutazione della Giuria presieduta dalla scrittrice Margherita Oggero e formata da: Milo De Angelis, Maria Grazia Calandrone, Enrica Tesio, Sacha Naspini, Marco Lupo, Valentina Maini, Michela Marzano, Massimo Morasso, Elisabetta Pozzi, Emiliano Bronzino, Alice Filippi, Paolo Mitton, Teresa De Sio, Willie Peyote e dai vincitori della passata edizione, tra i quali Alfredo Rienzi, Renato Gabrielli e Lisbona.
Tra gli autori vincitori e menzionati che sono stati lanciati e si sono affermarti in queste edizioni nelle varie sezioni ricordiamo: Sacha Naspini (diventato da questa edizione giurato del premio), Daniela Raimondi, Zibba, Carlo F. De Filippis, Chiara Canzian (figlia di Red Canzian dei Pooh), Daniele Ronda, William Lyons (di Rathmines, Dublino), Roberta Giallo, Giampaolo Spinato, Thomas Tsalaptis (di Atene) e Licia Pizzi (selezionata al Premio Strega 2019 con il romanzo Piena di grazia pubblicato da Ad Est dell’Equatore grazie al contributo del premio).
I dettagli degli iscritti alla ventesima edizione:
153 gli autori che concorrono a più sezioni, alcuni anche a tre e quattro, 29 le opere scritte a quattro mani e 1 persino a dieci mani, mentre diversi autori si sono già iscritti a edizioni passate giungendo finalisti o ricevendo menzioni. 372 le opere iscritte alla sezione Poesia (27%, rispetto alle 146 del 2020), 300 alla Narrativa-Romanzo (22%, rispetto alle 197, del 2020), 283 alla Narrativa-Racconto (20%, rispetto alle 159 del 2020), 65 alla Saggistica (5%, rispetto alle 24 del 2020), 189 per il Testo Teatrale (14%, rispetto alle 107 del 2020), 77 per il Testo Cinematografico (5%, rispetto alle 24 del 2020) e 95 per il Testo Canzone (7%, rispetto alle 36 del 2020). La Poesia torna a essere la sezione con più iscritti, triplicando quasi le opere come la Saggistica, il testo Cinematografico e il Testo Canzone, e la crescita esponenziale dei copioni teatrali da 107 della scorsa edizione a 188, e dei romanzi da 197 della scorsa edizione a 300!
669 sono gli uomini (54%), mentre 579 le donne (46%). Gli iscritti minorenni e degli operatori minori legati a scuole e laboratori teatrali sono 34 (3%), i quali potranno ambire a ricevere il premio speciale “InediTO Young” (in collaborazione con Aurora Penne) e non hanno pagato la quota d’iscrizione insieme a 17 diversamente abili e 4 detenuti ed ex detenuti. I partecipanti dai 18-30 anni sono 286 (23%); dai 31-40 anni sono 239 (19%); dai 41-50 anni sono 260 (21%); dai 51-60 anni sono 218 (17%); gli over 60 sono 211 (17%), quindi la maggioranza ha un’età compresa tra i 30-60 anni (55%). 614 sono nati al nord (51%), 271 al centro (22%), 335 al sud (27%), con un aumento degli iscritti nati nel sud Italia rispetto alla passata edizione. 115 autori sono nati a Torino e 342 in provincia di Torino, mentre 113 risiedono a Torino e 187 in provincia di Torino.
Infine, sono 20 gli iscritti nati all’estero (India, Canada, Venezuela, Argentina, USA, Iran, Libia, Marocco, Kenya, Olanda, Belgio, Germania, Francia, Austria, Svizzera, Albania), 30 i residenti (USA, Giappone, Scozia, Inghilterra, Belgio, Germania, Francia, Spagna, Svizzera, Lituania, Croazia), 7 quelli nati e residenti (Canada, Somalia, Belgio, Francia, Spagna, Portogallo, Svizzera), e uno domiciliato in Inghilterra, che si sono trasferiti per studiare o lavorare, per un totale di 58 autori, a conferma sempre più dell’internazionalità del premio!
11 Aprile TORINO, LA MOLE, LE MOLINETTE E L’UNIVERSITA’ TINTE DI ROSSO PER UNA NOTTE PER “ACCENDERE L’ATTENZIONE” SULLA DONAZIONE E IL TRAPIANTO. #AFFACCIATIALLAFINESTRASCATTAEPOSTA
La sera di domenica 11 Aprile (dalle 21:00 alle 24:00) verranno illuminati il monumento icona di Torino, l’ospedale simbolo dell’attività di trapianto e la sede dell’Università di Torino per dar luce alla campagna di sensibilizzazione alla donazione di organi e tessuti. Scegliere di diventare donatore è un gesto che dà speranza agli 8.500 pazienti in attesa di un trapianto. Fondazione D.O.T. (Donazione Organi e Trapianti) e i Suoi 5 soci fondatori invitano a un flash mob in rete i cittadini torinesi scattando una foto della Mole, delle Molinette e dell’Università illuminate e postandola sulle proprie pagine social. All’iniziativa di sensibilizzazione si uniscono Peyrano, la prestigiosa cioccolateria torinese, e la squadra di calcio del Torino FC
#Affacciatiallafinestrascattaposta. È l’invito di Torino, ‘capitale’ italiana per i Trapianti in occasione della Giornata Nazionale per la donazione e il trapianto di organi e tessuti che, quest’anno, ricorre l’11 Aprile. Domenica sera, dalle 21:00 alle 24:00, il monumento icona della città – la Mole Antonelliana –, il luogo simbolo per l’attività di trapianto, l’ospedale Molinette e la sede dell’Università degli Studi di Torino, il Rettorato di Via Po, si illumineranno di rosso, con l’intento di ‘accendere’ l’attenzione dei cittadini (e auspicabilmente di tutta la popolazione nazionale), all’importanza alla donazione, ovvero sensibilizzando a esprimere la propria volontà di donare gli organi alla propria morte. L’intento è generare un flash mob che attraverso la rete, i canali social (prevalentemente Facebook), da Nord a Sud renda uniti e solidali alla volontà di donare, postando una foto dell’Università e delle Molinette tinte di rosso e della Mole nella sua veste inedita ‘in rosso’ con un cuore impacchettato con un fiocco bianco, ‘icona’ scelta dalla Regione Piemonte per simboleggiare la donazione, da condividere con i propri contatti.
«L’intento di questa iniziativa – spiega il Professor Antonio Amoroso, Coordinatore del Centro Regionale Trapianti della Regione Piemonte, e rappresentante di Fondazione D.O.T. (Donazione Organi e Trapianti) – è ‘rendere visibile’ a tutti i torinesi l’importanza di prendere una posizione positiva, ovvero esprimere la volontà alla donazione dei propri organi dopo la morte. Intorno ai trapianti c’è un atteggiamento favorevole e una percezione di gratitudine da parte dei cittadini, che avvertono come essi rappresentino una nuova possibilità di vita per coloro che non ne avrebbero. Ma i trapianti sono possibili solo se ci sono i donatori. Occorre sensibilizzare i cittadini e diffondere conoscenza su questa tematica, ancora poco meditata o verso cui si hanno falsi timori».
Ad oggi in Italia è ancora forte il divario fra il numero dei donatori, 1300 nel 2020, e il numero dei pazienti in attesa di trapianto, quasi 8500. La scarsità di organi disponibili rende ‘difficoltoso’ il sistema donazioni-trapianti, eccellenza della Sanità italiana e piemontese: presso Le Molinette, AOU Città della Salute e della Scienza di Torino, si eseguono nell’arco di un anno il maggior numero di trapianti d’organo d’Italia, in virtù di un sistema che fa rete: dalle Rianimazioni ai centri di Trapianto, sotto il coordinamento del Centro Regionale Trapianti e del Coordinamento delle donazioni e dei Prelievi; e grazie ai donatori e ai loro familiari, ai donatori di sangue, alle Associazioni di Volontariato (AIDO, AITF, ANED, ACTI, TPA), e a tutti i professionisti coinvolti nella rete di donazione e trapianto di organi, tessuti e cellule della Regione Piemonte e Valle d’Aosta. «Sviluppare una sensibilizzazione e un’informazione corretta nei confronti della donazione di organi tessuti e cellule – spiega il Presidente di AIDO Piemonte, Valter Mione – è il compito a cui aderisce ciascun volontario AIDO. È proprio questa costante attività che permette di creare un tessuto di solidarietà orientato ad un Si consapevole verso la donazione a supporto del sistema sanitario».
«Il modo più semplice per esprimersi– aggiunge ancora Anna Guermani, coordinatrice regionale delle donazioni e dei prelievi – è al momento del rinnovo della carta di identità all’anagrafe».
L’iniziativa di ‘dar luce’ alla donazione è condivisa anche dagli altri Soci di Fondazione D.O.T.: AOU Città della Salute e della Scienza di Torino, Città di Torino, Politecnico di Torino, Regione Piemonte e Università degli Studi di Torino.
«La Città di Torino – dichiara la Sindaca, Chiara Appendino – è lieta di sostenere la Giornata Nazionale della Donazione di Organi e Trapianti, con profondo riconoscimento alla Fondazione DOT Onlus per l’impegno profuso. La donazione di organi è un immenso gesto di altruismo nei confronti della comunità. Sebbene nel corso degli anni – grazie all’impegno delle Istituzioni e di realtà come Fondazione D.O.T. – si sia diffusa una maggiore consapevolezza circa i benefici di queste pratiche, è importante fare ancora di più. Con la donazione degli organi, salvare vite è possibile. Grazie a tutte e tutti coloro che si impegnano su questo fronte».
«Città della Salute di Torino – ricorda il Direttore generale, Giovanni La Valle – è l’Azienda in Italia che esegue il maggior numero di trapianti, primato che da anni la porta alla ribalta per questa medicina così avanzata. Occorre che tutta l’azienda sia in grado di svolgere al meglio le numerose attività che consentono alla fine l’esecuzione di un trapianto. E’ indubbio che questo primato si poggia su una rete regionale efficiente e sensibile di ospedali e di professionisti che segnalano i potenziali donatori: a questi ultimi ed ai loro familiari dobbiamo riconoscenza e gratitudine».
«Siamo felici di partecipare a questa lodevole iniziativa per sensibilizzare la popolazione sull’importanza della donazione – dichiara il Rettore, Stefano Geuna. E per “accendere l’attenzione” su un tema, che è fondamentale ancor più in una situazione di grande emergenza sanitaria come quella attuale, il palazzo del Rettorato si tingerà di rosso. Come Università di Torino offriamo il nostro contributo alla causa direttamente. Lo facciamo con i nostri medici impegnati negli interventi di trapianto. E lo facciamo con la ricerca scientifica e con l’attenzione quotidiana alla didattica».
Non è la sola iniziativa indetta a Torino per la settimana dedicata alla donazione (11-17 Aprile): Peyrano, prestigiosa cioccolateria torinese, ha offerto agli operatori che lavorano nel sistema donazione-trapianto dei cioccolatini ed ha creato un cuore di cioccolato ‘virtuale’, a edizione limitata, che gusteremo insieme sui social, impegnandosi inoltre a sostenere nel tempo altre attività solidali e di sensibilizzazione di Fondazione DOT. Mentre la squadra di calcio del Torino FC, in occasione della partita di campionato di sabato 10 Aprile, ‘condividerà’ il proprio sostegno a Fondazione DOT nella campagna di sensibilizzazione alla donazione. Ogni iniziativa sarà resa nota e rilanciata sui canali social di Fondazione D.O.T: condividila anche tu.
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La Fondazione D.O.T. è stata costituita nel 2017 ed il suo scopo è l’attuazione di iniziative del più alto interesse sociale per la promozione ed il sostegno della ricerca scientifica nell’ambito della medicina dei trapianti e per la promozione della cultura della donazione e del trapianto di organi, tessuti e cellule. La Fondazione D.O.T. è composta da una ‘squadra’ di Istituzioni e Enti uniti e solidali al conseguimento della sua “mission”, ed è costituita da 5 soci fondatori: AOU Città della Salute e della Scienza di Torino, Città di Torino, Politecnico di Torino, Regione Piemonte e Università degli Studi di Torino.
In campo Comuni, medici di medicina generale e volontari
Sabato 10 aprile a Volpiano sono entrati in funzione due centri vaccinali locali, nella sala polivalente e nel salone parrocchiale, gestiti attraverso i medici di medicina generale di Volpiano e San Benigno Canavese; un terzo punto è operativo a Villa Volpini a San Benigno Canavese. L’iniziativa è frutto della richiesta, rivolta dai sindaci di Volpiano e San Benigno Canavese alla Asl TO4, di aprire dei punti decentrati nei quali i medici di base possano somministrare i vaccini anti-Covid ai propri assistiti, secondo le priorità stabilite dalla legge; in base alle dosi di vaccini consegnate ai medici l’iniziativa verrà prossimamente ripetuta.
Commenta il sindaco di Volpiano Emanuele de Zuanne: «Ringrazio i medici di medicina generale di Volpiano e San Benigno Canavese che si sono resi disponibili per iniziare le vaccinazioni e venire incontro alle persone più a rischio, evitando loro di doversi recare nei centri organizzati dalla Asl più distanti. Ringrazio la polizia municipale, i volontari della Protezione Civile e dell’Associazione nazionale carabinieri, la Croce Bianca, il personale sanitario che si è reso disponibile ad affiancare i colleghi, il parroco don Claudio Bertero per la disponibilità del salone parrocchiale; sono soddisfatto del lavoro di squadra che è stato fatto su un’attività che rende evidente il concetto di prossimità e consente di attuare un servizio vicino alla popolazione».
YES4TO L’intelligenza artificiale è uno dei maggiori elementi di sviluppo riconosciuti a livello planetario per le imprese, la società, le
pubbliche amministrazioni e la vita delle società e delle organizzazioni nel loro complesso.
Il nostro Paese, e la nostra Città, hanno bisogno immediato di progetti concreti che attirino saperi e investimenti, ma che
soprattutto diano gambe alla transizione dei nostri territori verso un nuovo modello di sviluppo, quello digitale.
Sosteniamo convintamente la creazione dell’I3A (l’Istituto Italiano per l’Intelligenza Artificiale), previsto dalle linee guida del
Ministero dello Sviluppo Economico e la cui sede principale è stata localizzata a Torino. Chiediamo che tale progettualità,
inserita tra le linee del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, sia portata avanti senza indugi dalle nostre istituzioni locali,
con il coinvolgimento attivo del mondo dell’impresa, di professionisti, delle Fondazioni e dell’Università, attraverso un
tavolo operativo che dia forza concreta al progetto e coinvolga gli attori che finora si sono impegnati nella promozione
dell’iniziativa.
Riteniamo utile procedere rapidamente, in modo da essere pronti non appena saranno disponibili i fondi del Next
Generation Italia, creando da subito quella rete di sinergie vitale per lo sviluppo concreto di una istituzione di tale portata.
L’I3A dovrà diventare un polo dal profilo nazionale ed internazionale legato alla ricerca, allo sviluppo, al trasferimento
tecnologico e soprattutto alla disseminazione di saperi nel campo delle applicazioni dell’AI. Dovrà essere capace di attrarre
talenti e raccogliere finanziamenti dal mercato nazionale ed internazionale, con fondi pubblici nazionali ed europei.
In questo drammatico momento di crisi globale chiediamo a tutte le forze in campo di riunirsi intorno ad un progetto
comune, per cogliere l’opportunità di pensare, con passione e lungimiranza, al futuro del nostro Paese e dei territori,
restituendo, soprattutto a noi giovani, la speranza ed il coraggio di continuare a lottare nel presente per il domani di tutti,
dei nostri genitori e dei nostri figli.
Daniele Lonardo, Presidente Gruppo Giovani UCID Sezione di Torino
L’incidenza è già scesa sotto la soglia di allerta per il Torinese e prima del 14 aprile lo sarà anche nel Cuneese
Da lunedì 12 aprile la provincia di Torino passerà in zona arancione come il resto del Piemonte, mentre per la provincia di Cuneo la misura scatterà da mercoledì 14 aprile, alla luce del nuovo decreto che per i territori con una incidenza superiore a 250 casi su 100 mila abitanti prevede misure più restrittive fino al rientro sotto la soglia di allerta.
La conferma è arrivata oggi durante la riunione convocata dalla Regione con gli epidemiologi e gli esperti dell’Unità di crisi.
L’analisi tecnica dell’andamento epidemiologico indica che il valore dell’incidenza, ovvero il numero di persone contagiate su 100 mila abitanti, è già sceso in queste ore sotto la soglia di allerta di 250 casi nella provincia di Torino (alla rilevazione di oggi 226.9) e lo stesso con elevata probabilità avverrà prima di mercoledì 14 aprile per la provincia di Cuneo (che al momento ha una incidenza di 261.6).
Dalla prossima settimana quindi in tutto il Piemonte saranno valide le misure della zona arancione: a partire da lunedì nelle province di Alessandria, Asti, Biella, Novara, Torino, Vercelli e Vco, e a partire da mercoledì per la provincia di Cuneo, fermo restando la conferma dei dati che continuano ad essere monitorati quotidianamente.
Le scuole torneranno regolarmente in presenza a partire da lunedì 12 aprile, al 100% fino alla terza media e al 50% per le superiori in tutto il Piemonte, ad eccezione della provincia di Cuneo dove – permanendo la zona rossa – lunedì e martedì la scuola sarà in presenza fino alla prima media e in dad dalla seconda media in su, per uniformarsi poi da mercoledì alle regole della zona arancione, come nel resto del territorio regionale (cioè in presenza fino alla terza media e in dad al 50% per le superiori).
La relazione è stata già trasmessa dalla Regione al ministro della Salute Roberto Speranza.
“Il ritorno in zona arancione è un segnale importante e anche i dati della pressione ospedaliera mostrano finalmente una progressiva riduzione dei ricoveri sia in terapia intensiva che in degenza ordinaria – sottolineano il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l’assessore alla Sanità Luigi Genesio Icardi -. Ma il numero complessivo dei contagi e dei ricoveri resta comunque alto, così come lo sono drammaticamente le vite e gli affetti che il Covid si sta portando via. Per cui oggi più che mai riaprire non significa abbassare il nostro livello di attenzione e prudenza, ma al contrario alzarlo ancor di più”.
Una vittoria fondamentale per il Toro
Vittoria fondamentale per il Toro! Udinese-Torino 0-1 gol di Belotti su rigore….3 punti importantissimi per la salvezza quelli ottenuti stasera dai granata di Nicola Carattere,gioco e grande unione di squadra:il mister Nicola sta compiendo un capolavoro.
Tanta praticità di squadra,grande determinazione,trame di gioco interessanti:il 17esimo posto è saldamente nelle mani,anzi nei piedi del Toro….+5 punti sul Cagliari terzultimo che giocherà in casa della capolista Inter.Stasera una grande prova di capitan Belotti,bene anche la difesa con Bremer Buongiorno ed Izzo attenti e determinati a non lasciare spazi agli attaccanti friulani.Buona gara anche per il sostituto di Sirigu,Milinkovic Savic attento e sicuro tra i pali.Bene anche il centrocampo con Mandragora a dirigere il gioco e smistare palloni sempre interessanti senza mai sprecare le giocate.Anche Verdi ha giocato una buona partita nel suo nuovo ruolo di mezz’ala.La salvezza è a portata di mano.Il Toro è padrone del suo destino.
Vincenzo Grassano
In Piemonte superato il milione di vaccinazioni
Prima regione per percentuale di popolazione già immunizzata con la seconda dose. Più di 28 mila le somministrazioni comunicate oggi
Un sabato da record con oltre 28 mila somministrazioni e un traguardo importante: il Piemonte ha superato un milione di vaccinazioni totali e si conferma la prima regione italiana per numero di persone che hanno già completato il ciclo vaccinale ricevendo anche la seconda dose, circa 350 mila, quasi l’8% della popolazione piemontese (fonte: Gedi Visual
https://lab.gedidigital.it/gedi-visual/2021/report-vaccini-anti-covid-aggiornamento-vaccinazioni-italia/).
“In una regione che la prossima settimana tornerà arancione questo è un grande traguardo perché prima vaccineremo tutti, prima potremo veramente ripartire – commentano il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l’assessore alla Sanità Luigi Genesio Icardi -. Il nostro grazie va a tutti coloro i quali stanno facendo uno sforzo enorme per mettere in sicurezza al più presto i cittadini piemontesi, grazie a tutti i nostri operatori sanitari, alle nostre Asl e ai nostri ospedali, ai tantissimi volontari, ai sindaci, ma anche al sistema sanitario privato e alle aziende pronte a supportare i punti vaccinali pubblici e grazie ai nostri medici di famiglia che stanno dando un contributo fondamentale al risultato che abbiamo raggiunto oggi”.
Sono per l’esattezza 28.400 le persone che hanno ricevuto il vaccino contro il Covid comunicate oggi all’Unità di Crisi della Regione Piemonte (dato delle ore 18.30). A 4.125 è stata somministrata la seconda dose.
10.265 gli over80 e 10.788 i settantenni (di cui 5.908 vaccinati dai propri medici di famiglia).
Dall’inizio della campagna si è quindi proceduto all’inoculazione di 1.013.566 dosi (di cui 348.472 come seconde), corrispondenti al 81,8% di 1.239.440 finora disponibili per il Piemonte.