Nel consiglio comunale dedicato all’automotive è intervenuta la sindaca Chiara Appendino
”Il momento è storico, dobbiamo fare sentire la nostra voce sui progetti affinché il governo con le sue politiche industriali e Stellantis, accompagnata dal governo come avviene in Francia, possano tutelare il settore”, ha detto la prima cittadina di Torino. “Non è chiaro ciò che accadrà e le preoccupazioni sono legittime. Il nostro è un territorio che ha le competenze e un ecosistema per potere essere al centro dell’evoluzione dell’auto”. Ha aggiunto Appendino: “Abbiamo detto dall’inizio che Stellantis, come tutti i grandi cambiamenti, può essere un’opportunità o un rischio, e noi l’abbiamo colta come opportunità. Tale deve continuare a essere, ma non basta. Dobbiamo fare di più, tutti insieme, per tutelare il nostro territorio”.
La nona edizione del Torino Jazz Festival, che coinvolgerà artisti nazionali e internazionali, si svolgerà come lo scorso anno con una doppia programmazione: la sezione Main Stage a giugno, da venerdì 19 a domenica 27, quellaJazz Cl(H)ub in autunno, da lunedì 27 settembre a domenica 3 ottobre.
Entrambe le sezioni saranno organizzate nel rispetto delle vigenti norme di sicurezza per pubblico, artisti e personale lavorativo.
Nella prospettiva di un graduale ritorno alla normalità, i direttori artistici Diego Borotti e Giorgio Li Calzi hanno lavorato a un cartellone di concerti con l’intento di portare sul palco i musicisti previsti nel 2020, edizione alla quale non hanno potuto partecipare a causa della pandemia.
“Il Torino Jazz Festival è pronto per tornare sulla scena, dopo un lungo lavoro di preparazione per offrire al pubblico un programma di qualità da seguire nuovamente in presenza – dichiara Francesca Leon, assessora alla Cultura della Città di Torino –. Recuperare il piacere di ascoltare insieme concerti che si preannunciano di grandissimo interesse è stato l’obiettivo del lavoro di questi lunghi mesi di incertezza. Una proposta costruita con grande creatività, determinazione e flessibilità da parte di Diego Borotti e Giorgio Li Calzi, come consuetudine di questi tempi. Proposta che, ne siamo certi, saprà sollecitare la curiosità di chi ama la musica. Dunque un augurio di buon TJF 2021 a tutte e tutti”.
A ospitare i concerti del TJF Main Stage saranno le OGR – Officine Grandi Riparazioni, il Conservatorio Giuseppe Verdi e il Teatro Vittoria.
Come tradizione il TJF Jazz Cl(H)ub si svolgerà nei club cittadini.
Il programma della sezione Main Stage sarà presentato alla stampa lunedì 24 maggio 2021.
Lunedì sera viene segnalata da un cittadino la presenza di una donna in lacrime all’interno del Parco Stura Sud di Corso Giulio Cesare: la signora è in ginocchio per terra e sta piangendo, proprio nei pressi della ripide sponde del fiume, sotto il Ponte Ferdinando di Savoia.
Una pattuglia della Squadra Volante perlustra scrupolosamente l’area segnalata, ricerche rese difficoltose anche dalle avverse condizioni metereologiche, finche’ non intravedono in lontananza una sagoma: è proprio quella di una donna. Gli agenti, con molta cautela, le si avvicinano: lei appare in stato confusionale e, solo all’ultimo, quando abbastanza vicini, le rivolgono la parola e la traggono in salvo con un gesto fulmineo. La donna, davanti ai poliziotti accorsi ad aiutarla, scoppia in un pianto liberatorio: confida loro di aver pensato ad un gesto estremo per gravi motivi di natura personale che la affliggono negli ultimi mesi. Considerato il suo fragilissimo stato psicologico e la pericolosità dei luoghi, gli agenti la fanno allontanare dalla riva del fiume e la fanno accomodare all’interno dell’auto di servizio, al riparo dalle intemperie. Poco dopo, giunge sul posto personale del 118 che provvede all’accompagnamento della signora presso l’ospedale.
Basket: Torino vince a Scafati
IL GIALLOBLU E’ QUELLO DELLA REALE
Grande prestazione per la Reale Mutua, che partendo dalla difesa espugna il Pala Mangano. Doppia doppia per Pinkins, grande prova di Clark e Cappelletti. Ma è tutta la formazione di coach Cavina a disputare un’ottima partita.
Coach Cavina parte con Cappelletti, Clark, Toscano, Pinkins e Diop. Coach Finelli risponde con Benvenuti, Thomas, Jackson, Palumbo e Musso.
Benvenuti sblocca il match a rimbalzo offensivo e in transizione, al 3° è 4-0. La tripla di Toscano mette in moto la Reale Mutua, Diop schiaccia il sorpasso. La seconda tripla di Toscano vale il 5-9 del 6°, il secondo fallo di Diop è inesistente, ma lo relega in panchina e dà il -2 a Scafati. Cappelletti risponde immediatamente con la tripla e la magia in contropiede per Clark, che appoggia il +7. Cucci accorcia le distanze, Pinkins tiene il vantaggio torinese. Al 10° è 11-18. Rossato infila il -5, a cui fa seguire la tripla del 16-18 al 12°. Campani iscrive la Reale al secondo quarto, è ancora Rossato a punire i gialloblu, sua la tripla del 19-22 al 16°. La tripla di Benvenuti vale la parità, Pinkins riporta avanti Torino. La tripla di Musso vale il nuovo vantaggio scafatese, al 17° è 25-24. Il terzo fallo di Diop è difficile da commentare, Clark e Rossato si scambiano i canestri. Al 20° Scafati è avanti 28-27.
Thomas mette subito il +3, Clark replica per il 30 pari in apertura di terzo quarto. Diop vola per due volte a infilare il +4, Cucci risponde con la tripla dalla punta, Cappelletti infila il 33-36 del 22°. Clark è determinato in penetrazione, Pinkins infila la tripla del 35-43 al 25°. Scafati prova a rientrare, Bushati si accende e firma il +13, Rossato è ancora il protagonista per i padroni di casa, che accorcia sul 43-51. Coach Cavina chiama subito il time-out, Clark brucia la sirena per il +10 al 30°. Bushati e Cappelletti firmano il +14, Campani colpisce dal post e dalla media per il 43-63 al 34°. Thomas ferma il break gialloblu, Campani torna a punire dalla media, ma Scafati non molla e si riporta sul 48-65 al 36°. La Reale non si scompone, gestisce il finale e porta a casa una vittoria importantissima.
Basket Scafati 1969-Reale Mutua Basket Torino 45-65 (11-18, 17-9; 15-26, 2-12)
Scafati: Cucci 5, Thomas 6, Rossato 20, Palumbo, Sergio NE, Dincic, Marino NE, Musso 4, Grimaldi NE; Benvenuti 7, Jackson 3. All. Finelli
Torino: Cappelletti 7, Pinkins 15, Campani 8, Clark 14, Bushati 6, Diop 7, Pagani, Penna, Alibegovic, Toscano 8 All. Cavina
Maurizio Corgnati, il Pigmalione di Milva
IL COMMENTO di Pier Franco Quaglieni
I mille articoli che hanno esaltato Milva Biolcati in occasione della sua scomparsa, collegandola alla sua militanza nell’estrema sinistra e alla canzone “ bella ciao” hanno relegato nel dimenticatoio il registra Maurizio Corgnati che ha costruito dal nulla la ragazzotta di Goro, molto ruspante e per nulla intellettuale.
Se Milva è diventata una cantante nota, ciò è dovuto alla sua voce e a Corgnati che viveva a Maglione in Provincia di Torino dopo essere stato apprezzato regista in Rai. Era un uomo colto e popolare ad un tempo, amico di Mario Soldati, Francesco Tabusso, Fruttero, Nespolo, Testa; con Soldati condivideva la passione per lo Scopone. Amava il vecchio Piemonte, amava Cavour e il Risorgimento e Manzoni. Io stesso mi intrattenni a volte a parlare con lui del Gran Conte a cui aveva dedicato un bel libro non privo di interesse. Ci vedavamo anche a cena del mitico “Da Giuseppe” in via Mazzini a Torino. Era anche un abile cuoco insieme a Gualtiero Marchesi e si presto’ persino a pubblicizzare in una televisione privata la carne di una macelleria di Leini’. Creo’ all’aria aperta il museo d’arte contemporanea di Maglione dove invito’i suoi amici a dipingere sulle case. Un museo con murales di pregio che ancora oggi rappresenta un’attrattiva non solo turistica. Milva crebbe alla sua scuola che la trasformo’ radicalmente. Poi la pantera di Goro abbandono’ il marito e si appoggio’ alla corte di Strehler. Da allora divenne un idolo della sinistra, rossa come i suoi capelli. Corgnati si risenti molto e soffri’ per questo volta faccia. Ma sicuramente aveva sbagliato anche lui ad innamorarsi di una donna tanto più giovane di lui. Credo che sia comunque doveroso non dimenticare in questi giorni anche lui che la stessa figlia Martina, avuta da Milva, ricorda con parole positive. E davvero era un uomo fuori ordinanza.
Era entrata all’interno di un supermercato ubicato nei pressi della stazione Porta Susa lo scorso lunedì pomeriggio
La donna era ben nota agli addetti dell’esercizio in quanto responsabile di numerosi furti nel recente passato. Anche questa volta si è presentata alla cassa per pagare alcuni prodotti di poco valore, mentre altri li aveva occultati fra i vestiti; la cassiera le chiedeva dunque di mettere tutto sul nastro della cassa. Ma a questo punto la donna, di circa 50 anni, aggrediva l’addetta lanciandole contro una bottiglia di acqua e usciva precipitosamente dal negozio. Inseguita da personale del supermercato, la cinquantenne cercava rifugio all’interno di una vicina libreria; una volta all’interno, vedendosi braccata, si armava dell’asta usata dal titolare per alzare la serranda ed usciva nuovamente fuori, sotto i portici di via Cernaia, cercando di colpire sia i dipendenti del supermercato che chiunque le sbarrasse il passo. Interveniva in quel frangente personale del Comm.to Centro, nei cui confronti la donna opponeva resistenza non lesinando calci, sputi e minacce di morte all’indirizzo dei poliziotti. La donna è stata arrestata per tentata rapina impropria, resistenza, violenza e minaccia a pubblico ufficiale.
Il punto di vista / Le interviste di Maria La Barbera
Il Tenente Colonnello Antonio Liguori, responsabile territoriale per l’Esercito Italiano, ci racconta l’evoluzione del piano di immunizzazione.
Il Piemonte è una tra le regioni che sta vaccinando più efficientemente, la prima nel rapporto tra residenti e quantità di cittadini che ha ricevuto il vaccino nelle due dosi. Il Generale Francesco Paolo Figliuolo, molto legato alla città di Torino, durante la sua visita il 14 e 15 aprile scorso ha dichiarato che la nostra regione è attrezzata e capace abbastanza da poter arrivare a fine aprile a vaccinare 40.000 persone al giorno.
Il Tenente Colonnello Antonio Liguori, responsabile territoriale per l’Esercito Italiano, ci spiega come la Forza Armata sta partecipando, in diverse modalità, alla lotta alla pandemia mettendo a disposizione uomini e strutture in supporto della società civile.
3 domande al Tenente Colonnello Antonio Liguori
Come ha contribuito fino ad ora l’Esercito alla lotta alla pandemia, il Covid-19?
Fin dall’inizio di questa emergenza sanitaria L’Esercito, così come le altre Forze Armate ed Istituzioni, è sceso in campo prontamente per fronteggiare il virus. Nella prima fase ha garantito, con i propri mezzi, il trasporto dei materiali sanitari necessari in tutta Italia, ha sanificato i luoghi, come le RSA, dove questo patogeno ha colpito maggiormente e con l’operazione “Strade Sicure” ha garantito, e continua a farlo, il rispetto delle norme anti-covid.
A partire dal mese di ottobre, in supporto al Servizio Sanitario Nazionale, per volere del Ministro della Difesa On. Lorenzo Guerini, sono stati allestiti con l’operazione IGEA, i Drive Through Difesa (DTD) per svolgere la fondamentale attività di screening attraverso l’effettuazione dei tamponi. A dicembre è iniziata invece l’operazione EOS per lo stoccaggio e la distribuzione dei vaccini.
Oggi l’operazione EOS continua la sua attività con l’attivazione di Presidi Vaccinali Difesa (PVD), ottenuti dalla conversione dei Drive Through, e con la costituzione del Presidio Vaccinale della Difesa presso l’Allianz Stadium di Venaria.
Il ruolo guida di pianificazione e condotta delle Operazioni IGEA ed EOS è affidato al Comando Operativo di Vertice Interforze in coordinamento con le Istituzioni, con le Autorità Sanitarie Locali e con la Protezione Civile così come di tutte le attività connesse all’emergenza sanitaria al fine di vaccinare il più alto numero di cittadini italiani.
Come è strutturato il piano delle vaccinazioni in Piemonte?
L’attività organizzativa e di pianificazione è una prerogativa delle Istituzioni locali, in questo caso della Regione Piemonte. Per quanto riguarda la Difesa, ed in particolare l’Esercito, a seguito della richiesta della struttura commissariale della Regione Piemonte di convertire il DTD dell’Allianz Stadium di Venaria in punto di somministrazione di vaccini, grazie alla professionalità dei nostri reparti acquisita in anni di esperienze operative in patria e all’estero, in sole 48 ore e in collaborazione con l’Arpa Piemonte, Protezione Civile e Croce Rossa, abbiamo trasformato l’hot spot tamponi in un Presidio Vaccinale dove operano 3 Ufficiali Medici e 4 Sottufficiali Infermieri.
Inoltre dal 14 aprile, per dare ulteriore impulso alla campagna vaccinale, l’Esercito è presente con il proprio personale sanitario, 5 Ufficiali Medici e 8 Sottufficiali Infermieri, presso l’hub vaccinale del Lingotto Fiere allestito dalla Regione Piemonte.
Cosa vuole dire, come medico e come esponente dell’Esercito Italiano, alle persone che stanno vivendo oramai da un anno questa situazione e come si sente di rassicurarle per vivere le difficoltà in maniera più razionale senza lasciarsi prendere dall’emotività?
Mi sento di dire però di guardare con estrema fiducia all’unico strumento attualmente in nostro possesso per tutelare noi stessi e i nostri cari: il vaccino.
E’ importante attenersi e rispettare le misure sanitarie messe in campo dal Governo per continuare a proteggersi ed a proteggere gli altri.
Nel 2020 i consumi delle famiglie torinesi hanno subito un arresto, in favore del risparmio.
Si spende molto nelle spese alimentari, a discapito di quelle non alimentari e cambiano i luoghi favoriti per fare la spesa.
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29 aprile 2021 Giornata Internazionale della Danza. Gala della Fondazione Egri per la Danza in diretta streaming dalla Casa del Teatro Ragazzi e Giovani
A più di un anno dall’inizio dell’epidemia di Covid19, anche quest’anno in Italia la Giornata Unesco per la danza, in programma giovedì 29 aprile, potrà essere celebrata “simbolicamente” ma senza eventi in presenza.
Appuntamento ricorrente per i progetti della Lavanderia a Vapore – che dal 2018 dedica a questa occasione la traiettoria “Danzare la memoria – Ripensare la storia” -, per il 2021 la Casa della Danza di Collegno ha ideato una maratona online (dalle ore 14 alle ore 18.30) per approfondire i temi, tra teoria e pratica, che ogni giorno artisti e operatori affrontano nella creazione contemporanea. La giornata si conclude alle ore 21 con il Gala, a cura della Fondazione Egri per la Danza, in una nuova versione digitale aperta a tutti, in diretta streaming dalla Casa del Teatro Ragazzi e Giovani di Torino.
“Per la Lavanderia a Vapore – dichiara Matteo Negrin, direttore di Piemonte dal Vivo – la giornata Unesco della Danza rappresenta da anni un appuntamento importante, in cui i cittadini si incontrano in piazza grazie al progetto collettivo di danza “Danzare la memoria, ripensare la storia”. Per il secondo anno questo non è possibile, ma grazie al digitale vogliamo provare a mantenere viva questa relazione, in attesa di poterla celebrare nuovamente”.
Il punto di partenza è una domanda molto semplice ma altrettanto efficace: che cosa è successo quest’anno?
La maratona, in diretta sulla pagina Facebook di Lavanderia a Vapore, proverà a rispondere a questo interrogativo, esplorando geometrie diverse: talk, pratiche, video, conversazioni con anche l’interazione del pubblico online, a partire da parole chiave individuate insieme agli artisti e ai progetti che la Lavanderia accoglie. Questo per rilanciare anche sul futuro e sulle traiettorie che la Casa della Danza sta portando avanti quale realtà flessibile, dinamica, aperta, in dialogo costante con la cittadinanza.
La moderazione è affidata a Stefania di Paolo, curatrice della piattaforma digitale TalkwithDance con cui la Lavanderia a Vapore ha condiviso la curatela della giornata.
Dopo una breve introduzione di Matteo Negrin, direttore della Fondazione Piemonte dal Vivo, insieme a Franca Fubini, psicologa ed esperta della pratica del social dreaming, e Antonella Usai, danzatrice e coreografa del TRA – tavolo della ricerca artistica, la parola passa ad alcuni degli artisti associati di Lavanderia a Vapore, grazie a contributi video pensati per questa occasione. I contenuti di Silvia Gribaudi, Salvo Lombardo, Enrico Ticconi e Ginevra Panzetti, Daniele Ninarello, Andrea Costanzo Martini sono il pre-testo per immergersi poi nel social dreaming, pratica di condivisione dei sogni, guidata da Franca Fubini ed Elena Giannotti, che utilizza le libere associazioni per generare nuovi pensieri.
A seguire, un talk raccoglie simbolicamente tutti gli spunti emersi e ne trae una riflessione con le diverse voci dello spettacolo dal vivo: un teatro, i lavoratori, un organismo di produzione e Lavanderia a Vapore come centro di residenza.
Dalle ore 16.30 circa si susseguono pratiche per tutti, intorno ad alcune parole chiave come “libertà” proposta dalla comunità di ricerca del progetto Dance Well, in questa occasione guidata da Elena Cavallo, Emanuele Enria e Gaia Giovine Proietti; “cura”, proposta dalla comunità di ricerca del progetto DAP – Dance Agency Project, guidata da Antonella Usai e Francesca Cola; e ancora “bellezza”, con Doriana Crema.
Queste pratiche vogliono offrire al pubblico un’esperienza plurale di conoscenza e contatto che si origina dal corpo, nella speranza di poterle nuovamente condividere in presenza. Obiettivo è mettere in relazione la danza con i contesti della società civile, costituita da cittadini ma anche imprese e mondo della scuola, realtà coinvolte nei diversi progetti che la Lavanderia sta sperimentando.
Alle 21, sempre in diretta streaming sulla pagina Facebook di Lavanderia a Vapore, la programmazione riparte con il GALA per la GIORNATA MONDIALE della DANZA, nell’ambito della stagione IPUNTIDANZA20/21 organizzato dalla Fondazione Egri per la danza in collaborazione con la Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani Onlus. Raphael Bianco direttore artistico della Compagnia EgriBiancoDanza così si esprime sul valore di questa giornata: “la consuetudine di celebrare questa giornata dedicata alla danza è stata da sempre fortemente voluta dalla nostra Presidente Susanna Egri. Sono felice di perpetuarla nel tempo, ed oggi più che mai, in questo momento di profonda incertezza ma allo stesso tempo di desiderio di ritornare sulle scene. Ho voluto con me gli artisti e le compagnie di danza professionali del nostro territorio che investono risorse e vivono di danza, che stanno subendo la difficilissima clausura di questi mesi. Siamo insieme a condividere questa giornata e questo non può che darci gioia ed essere di buon auspicio per una nuova rinascita e nuove opportunità di vivere la danza”.
“Il Gala della Danza, appuntamento ormai entrato nella tradizione della Casa del Teatro, passa anche attraverso il racconto di una serie di collaborazioni che sono centrali per la Fondazione TRG” dichiara il Direttore Artistico Emiliano Bronzino. “Il rapporto sempre più stretto con Piemonte dal Vivo e Egri per la Danza, ma anche con gli altri soggetti che animano la scena della Danza Contemporanea Torinese. Per questo abbiamo aderito con entusiasmo alla manifestazione mettendo a disposizione i nostri spazi. Nella speranza che presto il pubblico possa tornare a frequentare le nostre sale in presenza”.
Come già in passato, tante le realtà artistiche che la Fondazione Egri per la danza, ha raccolto per questa celebrazione corale. La serata inizia con La Danza in 1 minuto, un contest consolidato dell’Associazione COORPI di video danza rivolto ad autori/autrici in grado di accettare la sfida nella creazione di opere di video danza innovative, coraggiose e di forte impatto cinematografico. Due i video che saranno presentati: WASTEPLANET diretto da Susanna della Sala, vincitrice del Premio speciale alla Produzione della VII edizione del contest La danza in 1 minuto e ANCHE MENO diretto da Valentina Corrado vincitrice della sezione video 1 minuto di SoloCoreografico 2021. A seguire il coreografo Paolo Mohovich presenta un estratto da Del portar la voce al cor / Farinelli alla corte del re uno spettacolo su musiche barocche che si ispira alla leggendaria figura e voce del castrato Farinelli e al suo personale rapporto con il Re Filippo V di Spagna e con la consorte Elisabetta Farnese una produzione Ekodance/Palcoscenico Danza/Fondazione TPE.
La Compagnia Zerogrammi sarà presente con ELEGÌA_a small picture on lost things con la coreografia di Stefano Mazzotta. Nell’indagine intorno al topos dell’esilio, questa creazione racconta, oltre il suo significato geografico, la condizione morale che riguardi chiunque possa sentirsi estraneo al mondo in cui vive, collocandolo in uno stato di sospensione tra passato e futuro, speranza e nostalgia. Il desiderio che questa condizione reca in sé non è tanto il desiderio di un’eternità immobile quanto di genesi sempre nuove e di un luogo che resta, un luogo dove essa si anima di una rinascita che è materia viva, e aiuta a resistere, a durare, a cambiare.
A seguire il Balletto Teatro di Torino che porta un estratto da Kiss me hard before you go con la coreografia di Jose Reches, un duetto fluido e dinamico in cui i corpi dei danzatori viaggiano dentro ad una riflessione esistenziale che è in grado di muovere e mettere a nudo la vulnerabilità dell’essere umano. Le relazioni tra i danzatori si contrappongono, in una narrazione lenta, densa e profonda, un susseguirsi di gesti e movimenti vorticosi e trainanti ma allo stesso tempo leggeri e coraggiosi. Questa coreografia ci parla di ciò che ci tiene attaccati alla vita, in un costante chiedersi quale sia la linea di confine tra ciò che è presente e ciò che è da lasciare andare.
Chiude la serata la Compagnia EgriBiancoDanza con Apparizione #5, uno dei sei quadri che compongono lo spettacolo Apparizioni. In questo balletto il coreografo Raphael Bianco sollecita la fantasia degli spettatori proponendo una riflessione su ciò che appare e scompare ai nostri occhi in forma concreta o impalpabile presentando una danza priva di narrazione ma profondamente intrisa di significati, in parte oscuri e misteriosi.
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