ilTorinese

Volotea annuncia la nuova rotta Torino Minorca

Il nuovo collegamento sarà disponibile dal 6 luglio con 1 frequenza settimanale

Salgono a 12 i voli firmati Volotea disponibili presso lo scalo piemontese, 9 domestici e 3 internazionali

L’offerta del vettore a Torino è di oltre 324.000 biglietti in vendita, pari a un incremento del 119% rispetto al 2019

 

Torino, 6 maggio 2021 – Volotea, la compagnia aerea low-cost che collega tra loro città di medie e piccole dimensioni e capitali europee, ha annunciato oggi l’avvio di un nuovo collegamento in partenza da Torino alla volta di Minorca. La nuova rotta, già disponibile sul sito www.volotea.com e presso le agenzie di viaggio, decollerà martedì, 6 luglio. Grazie al nuovo volo, sarà ancora più facile e comodo per i passeggeri piemontesi imbarcarsi alla volta di una delle destinazioni estive più affascinanti di tutta la Spagna. Per la Summer ‘21 il vettore scende in pista a Torino con 12 rotte, 9 domestiche e 3 verso l’estero.

 

“Annunciamo con grandissimo entusiasmo l’avvio di questa nuova rotta alla volta di Minorca, che ci consente di rafforzare ulteriormente la nostra presenza presso lo scalo. Aumentano le opzioni di viaggio per i passeggeri piemontesi: presso l’Aeroporto di Torino la nostra offerta per la Summer 21 prevede 12 rotte, per un totale di oltre 324.000 biglietti in vendita, pari a un incremento del 119% rispetto al 2019. Per i prossimi mesi estivi, puntiamo a offrire ai nostri passeggeri nuove opportunità di volo, riconfermando il nostro impegno nel far ripartire il comparto turistico, così fortemente colpito dalla pandemia

Covid-19” – ha commentato Valeria Rebasti, Country Manager Italy & Southeastern Europe di Volotea.

 

“Anche nell’estate 2021 Volotea sarà protagonista della ripresa del traffico dell’Aeroporto di Torino. La novità di oggi, Minorca, va ad aggiungersi ai due nuovi voli per la Grecia (Mykonos e Skiathos) già annunciati in precedenza. Volotea si conferma un partner capace di cogliere e soddisfare con tempestività la domanda di viaggi: con la sua crescita costante è diventato un vero punto di riferimento per i viaggiatori del nostro territorio” – ha aggiunto Andrea Andorno, Amministratore Delegato di Torino Airport.

 

L’offerta Volotea per i prossimi mesi è all’insegna della massima flessibilità: tutti i voli acquistati prima della fine di maggio, infatti, possono essere modificati (senza sostenere la tassa per il cambio volo fino a 7 giorni prima della partenza) con voli con partenza fino al 30 settembre. Inoltre, è attiva una copertura Covid-19: i passeggeri risultati positivi a un test PCR, potranno richiedere il rimborso completo della prenotazione, tasse incluse, per sé e per tutti i passeggeri inclusi nella stessa prenotazione, fino a 14 giorni prima del volo.

Per la Summer 2021, da Torino sono disponibili 12 collegamenti firmati Volotea, 9 domestici (Alghero, Cagliari, Catania, Lamezia Terme, Lampedusa, Napoli, Olbia, Palermo, Pantelleria) e 3 verso l’estero (Mykonos e Skiathos in Grecia, e Minorca – novità 2021 – in Spagna).

Tutte le rotte Volotea da e per Torino sono disponibili sul sito www.volotea.com e nelle agenzie di viaggio.

 

Rsa, la Commissione Salute chiede al ministro di agevolare le riaperture

La Commissione Salute, coordinata dall’assessore regionale alla Sanità del Piemonte, Luigi Genesio Icardi, ha esaminato alcune proposte per facilitare le modalità di accesso e uscita degli ospiti e dei visitatori delle strutture residenziali della rete territoriale.

Lo comunica lo stesso Icardi al termine della riunione della Commissione in Regione

«Gli importanti sforzi riorganizzativi compiuti in questi mesi dai gestori delle strutture residenziali sanitarie – osserva Icardi -, così come l’elevato livello di copertura vaccinale raggiunto tra gli ospiti e il personale delle stesse strutture, insieme alle fondamentali e massive attività di screening periodico e all’andamento decrescente del trend epidemiologico, giustificano la richiesta all’Istituto superiore di Sanità di rimodulare le misure che erano state studiate per la fase più drammatica della pandemia e in un contesto di tutela complessiva obbiettivamente molto più critica. Abbiamo ragione di credere che oggi sia possibile consentire in sicurezza lo svolgimento delle visite alle strutture e le uscite programmate degli ospiti, ferma restando l’evoluzione dello scenario epidemico. Va tenuto nella giusta considerazione anche l’aspetto psicologico degli anziani e delle persone più fragili che in questi mesi hanno vissuto le inevitabili restrizioni richieste alle strutture residenziali assistenziali, nel rispetto delle responsabilità di tutti i soggetti interessati».

Nel documento sono contenute indicazioni di carattere generale e specifico riguardanti le condizioni della struttura per l’accesso dei visitatori e l’uscita degli ospiti, le certificazioni verdi Covid-19, le visite in spazi esterni e al chiuso, le visite all’interno del nucleo di degenza, i rientri in famiglia e i nuovi ingressi nelle strutture.

«Su questi temi – rileva l’assessore Icardi – abbiamo già avuto in questi giorni diversi confronti informali con ministro della Salute, Roberto Speranza, il presidente dell’Istituto superiore di sanità, Silvio Brusaferro e il direttore generale della prevenzione presso il Ministero della salute, Giovanna Rezza. Siamo fiduciosi nell’accoglimento delle nostre richieste».

Cinedehors: “Siamo pronti per i film all’aperto”

Caro direttore, per il secondo anno consecutivo siamo alle prese con la pandemia del COVID19. Le nostre attività cinematografiche al chiuso hanno avuto una contrazione forte nell’ultimo inverno e solo in questi giorni, con mille difficoltà, si vedono i primi spiragli di riapertura. Nonostante lo sconforto e le difficoltà abbiamo deciso per il secondo anno consecutivo di investire nel miglioramento della nostra offerta per farci trovare pronti per la stagione estiva.

Rimangono ancora molte incognite, prima fra tutta il persistere del coprifuoco alle 22 che di fatto impedisce ogni tipo di attività. Abbiamo deciso di rilanciare comunque, anche nell’incertezza della situazione, le nostre proposte riformulandole. Abbiamo deciso di investire in creatività e naturalmente in dotazioni tecniche innovative. Per l’estate 2021 abbiamo rinnovato il nostro sito internet e i nostri canali social per fornire al pubblico un servizio maggiormente accurato.
Sul piano tecnologico, un nuovo impianto DCP migliorerà il livello qualitativo delle proiezioni e una nuova biglietteria interamente online completerà i servizi offerti al pubblico di una delle più grandi rassegne di cinema itinerante del nostro territorio. L’innovazione e la dedizione ai nostri progetti potranno essere le chiavi per superare questa situazione ancora complicata. Rimanendo fedeli alla nostra idea di proiezioni in luoghi inconsueti per questa stagione il nostro cinema sarà declinato in cinema all’aperto, drive in, cinema dai palazzi e cinema in pellicola. La nostra idea di cinema all’aperto continuerà ad essere itinerante e massimamente inclusiva consci e consapevoli della nuova situazione che stiamo vivendo. Noi siamo pronti!
Abbiamo lavorato con lo scopo di riuscire a realizzare le nostre proiezioni garantendo la massima sicurezza per gli spettatori e per noi operatori in ottemperanza alle normative. Crediamo che mai come in questa estate ci sia l’esigenza di avere dei momenti di socialità. Con il distanziamento fisico e non sociale, ancora con le mascherine, rispettando tutte le regole. Siamo responsabili e attenti per concederci un film all’aperto in compagnia: noi ci crediamo. Seguiamo l’evolversi della situazione mantenendo i contatti con associazioni, enti pubblici e organizzazioni private per essere pronti, una volta definito il contesto sanitario e legislativo in cui il settore potrà muoversi, a ripartire velocemente.
Gli aggiornamenti sono e saranno disponibili sul nostro sito e sui nostri canali social!
Arianna Airaldi & Giacomo Cuppari
CINEDEHORS
Associazione Culturale

Fossano

Per il voucher scuola in arrivo 19,6 milioni di euro

Ammontano a 19,6 milioni di euro, 1,5 milioni in più dello scorso anno, le risorse stanziate per i voucher scuola per l’anno scolastico 2021/2022: di questi 6,7 milioni sono destinati al bando “libri di testo, materiale didattico e dotazioni tecnologiche funzionali all’istruzione, attività integrative previste dai piani dell’offerta formativa, trasporti”, 4,5 milioni al bando “iscrizione e frequenza”.

Le risorse regionali saranno integrate dal contributo statale per libri di testo per oltre 7,2 milioni.

La proposta di delibera sui criteri per l’assegnazione e la determinazione delle risorse, illustrata dall’assessore all’Istruzione Elena Chiorino, è stata approvata dalla sesta commissione, presieduta da Paolo Bongioanni: “Novità di quest’anno – ha detto Chiorino – è la possibilità di compilare la domanda on line, anche tramite smartphone, attraverso il portale “PiemonteTu”: una procedura semplificata, che consentirà al cittadino di verificare in tempo reale lo stato della domanda, inserendo il codice fiscale dello studente”.
Silvio Magliano (Moderati) ha chiesto aggiornamenti sulla richiesta di aumentare di 350 mila euro le risorse sul bando iscrizione e frequenza: “Con il bilancio l’Aula ha votato all’unanimità un ordine del giorno che impegnava la Giunta ad incrementare la somma stanziata, per evitare di avere in graduatoria degli idonei non assegnatari”. Sul punto l’assessore ha precisato che l’assegnazione delle risorse aggiuntive avverrà prima della chiusura del bando.
Marco Grimaldi (Luv) ha parlato di legge squilibrata, che penalizzerebbe le famiglie che iscrivono i figli alla scuola statale rispetto a quelle che scelgono la paritaria, con una copertura insoddisfacente delle domande. Sul punto è intervenuta anche la consigliera Francesca Frediani (M5o).
Sono intervenuti per precisazioni anche i consiglieri Federico Perugini (Lega) e Daniele Valle (Pd).

Con Telepass ecco gli scooter elettrici di Zig Zag

Già attiva una flotta di 800 scooter nelle grandi città: Roma, Milano, Torino, Firenze. Altre dieci città previste entro la fine dell’anno. 

 

 Telepass continua l’ampliamento dei servizi di sharing mobility attraverso gli scooter elettrici di Zig Zag che permettono spostamenti facili, green e veloci in città. Con l’obiettivo di offrire un numero sempre maggiore di opzioni per una mobilità integrata flessibile, sicura e sostenibile, Telepass sceglie Zig Zag e lo integra nei servizi della sua app. 

Telepass Pay è l’app che permette il pagamento, sicuro e veloce, di servizi integrati e collegati ai nuovi stili di mobilità, senza l’uso del contante, utilizzando solo il proprio smartphone.

Per noleggiare uno scooter, sarà sufficiente, per chi non l’avesse già, avviare l’applicazione mobile gratuita Telepass Pay, scaricabile su smartphone Android e iOS, localizzare il mezzo più vicino, prenotarlo e sbloccarlo interagendo con l’App del Gruppo Telepass. Gli utenti potranno circolare liberamente all’interno di un’area del centro città, lasciando i mezzi a fine corsa in aree che non intralcino il traffico stradale o parcheggiando senza costi in tutti gli spazi delimitati da strisce bianche o blu. Lo scooter sharing di Zig Zag è attualmente disponibile nella città di Roma, Milano, Torino e Firenze ed entro quest’anno è prevista l’espansione in dieci principali centri urbani in Italia, successivamente in Europa.

All’insegna di una mobilità facile in città che permette lo spostamento dove e quando si vuole, Zig Zag ha all’attivo un totale di ca. 140.000 utenti raggiungendo 1M di noleggi. Il centro operativo è a disposizione h24 per gestire le operazioni di noleggio e la flotta, inclusa la ricarica degli scooter, e il servizio è offerto anche alle imprese.

Gabriele Benedetto, Amministratore Delegato di Telepass dichiara: “La nostra mission è facilitare la vita delle persone attraverso una nuova esperienza di mobilità e con gli scooter in condivisione di Zig Zag si amplia l’offerta di sharing mobility per spostarsi in modo integrato, alternativo e green, facile e veloce. Nell’ottica di proseguire lo sviluppo della piattaforma di servizi per le imprese e per le persone in movimento abbiamo scelto Zig Zag per la massima attenzione alla qualità del servizio“.

Emanuele Grazioli e Diego Rocca, Fondatori di Zig Zag commentano: “Lo sharing rappresenta il nuovo concetto di mobilità individuale: è il modo per tutelare il diritto al movimento, senza sopportare gli oneri legati al possesso. Entrare nella piattaforma Telepass ci permette di far parte integrante dell’offerta sharing mobility di un grande gruppo impegnato nel facilitare la libertà di movimento delle persone e l’accesso alle diverse modalità di spostamento”. 

Non si ferma quindi la trasformazione di Telepass da operatore di pedaggi autostradali a dinamico protagonista della smart mobility. Attraverso un unico abbonamento si accede infatti a un circuito di pagamento invisibile per offrire un’esperienza di mobilità integrata, con una piattaforma di servizi in continua evoluzione: dal pagamento del parcheggio, del taxi o del carburante al lavaggio dell’auto lì dov’è parcheggiata, dall’acquisto dello skipass alle polizze assicurative, al noleggio di mezzi di spostamento alternativo come, appena arrivati, gli scooter di Zig Zag.

 

Telepass 

Il Gruppo Telepass nasce nel 2017 con l’obiettivo di creare un sistema integrato di servizi per la mobilità in ambito urbano ed extraurbano. Oggi Telepass è un ecosistema che offre a privati e aziende un numero sempre maggiore di opzioni, fruibili anche in modalità digitale, per una mobilità flessibile, sicura e sostenibile. Un pioniere della mobilità impegnato a facilitare la libertà di movimento delle persone, ampliando la sua offerta, investendo in startup all’avanguardia e garantendo l’accesso ai propri servizi in Europa, perché ogni spostamento sia davvero un’esperienza senza confini.

www.telepass.com 

 

Zig Zag 

Zig Zag è il servizio di scooter sharing semplice, economico ed innovativo, che ti permette di prenotare uno scooter con un cellulare, pagare solo i minuti di utilizzo e lasciarlo liberamente in città. La semplicità di utilizzo è unica, con solo due click è possibile iniziare il noleggio e con un solo click terminarlo. Carburante, Assicurazione, Manutenzione e Parcheggio sono inclusi nel prezzo per minuto. Zig Zag ha l’obiettivo di diventare leader nello scooter sharing in Italia e nel Sud Europa creando una piattaforma di vehicle sharing che si adatti a tutte le esigenze professionali e personali degli utenti, fornendo la miglior alternativa di mobilità intelligente nella città.

www.zigzagsharing.com

Scontro frontale, muore una donna

L’incidente è avvenuto a Poirino, dove una donna di 63 anni è morta nello scontro

Viaggiava su una Fiat Panda che nel pomeriggio ha avuto un violento frontale con un furgone che proveniva dalla direzione opposta.

I soccorsi sono intervenuti ma non è stato possibile salvare la donna.

Il liberalismo, Napoleone e Barbero

IL COMMENTO di Pier Franco Quaglieni

Siamo ormai abituati a leggere le opinioni più strane e contraddittorie sul liberalismo e solo chi non ha dimestichezza con la cultura liberale può stupirsene.

Infatti non esiste una bibbia del liberalismo a cui richiamarsi e ci sono diverse sensibilità culturali che hanno contribuito a formare il pensiero liberale che è plurale per definizione. La scuola inglese, non è quella austriaca, Croce non è Einaudi, per fare solo alcuni esempi. La “Storia del liberalismo europeo“ di Guido De Ruggiero pubblicata nel 1925, l’anno del fascismo diventato ufficialmente e drammaticamente dittatura, è un documento di questo “pluralismo” liberale. Per altri versi lo stesso De Ruggiero scandalizzo’ Croce aderendo a quel partito d’azione che il filosofo napoletano considerava un ircocervo ,“ l’animale favoloso metà capro e metà cervo che stava ad indicare la chimerica e contraddittoria politica che derivava dalle origini di quel partito collegate a “Giustizia e libertà” , un binomio equivoco che il liberale Croce non poteva accettare. Anche oggi esiste ancora un gruppuscolo di persone invasate che, pur ribaltando la denominazione in “Libertà e giustizia”, sono state protagoniste di tante battaglie profondamente illiberali e giacobine. Non c’è da stupirsi di nulla. Gobetti, ad esempio, viene considerato un grande liberale, mentre altri negano il suo liberalismo ed altri ancora in nome suo tengono in piedi un centro studi che da sempre è stato filocomunista.
Si può quindi parlare anche di una babele liberale che è comunque sempre preferibile rispetto al dogmatismo di certe ideologie che impongono obbedienze cadaveriche.
Ma accettare la conclusione di un articolo di Alessandro Barbero su Napoleone, non risulta proprio possibile per chi sappia qualcosa del liberalismo, anche il più eretico e controverso. Il medievista e tuttologo di Vercelli è giunto a scrivere che “è anche grazie a Napoleone se alla lunga in Europa hanno trionfato il liberalismo e la democrazia”.
Mi sono occupato di Napoleone nei giorni scorsi ,cercando di non scrivere la manzoniana “ardua sentenza” a duecento anni dalla sua morte, ma di capire l’opera di uno dei più grandi personaggi che abbia avuto la storia. Non mi sono lasciato invischiare nei pregiudizi ed ho cercato di vedere in lui uno statista rinnovatore e non semplicementei un tiranno. Ho cercato di evidenziare il suo sforzo titanico di piegare la storia alla sua volontà. Ma non si può ragionevolmente convenire con Barbero nel vedere in Napoleone anche solo un barlume di liberalismo. Forse nella fase rivoluzionaria abbraccio’ il democratismo che sostituì molto presto con quello che sarà un regime militare in piena regola. Napoleone che amava leggere e non era un militare incolto, non sentì assolutamente il liberalismo come un qualcosa che potesse appartenere alla sua visione politica che ruotava su uno stato accentratore ed autoritario e quindi naturaliter illiberale. Il liberalismo nacque in Inghilterra con Locke e Smith nel 1700. In Francia fu Tocqueville, andando oltre la Rivoluzione e Napoleone, a mettere le basi di un pensiero liberale, guardando alla democrazia americana. Il bonapartismo successivo, quello di Napoleone III, fu fortemente liberista, ma non certo liberale. Napoleone III fu nella sua giovinezza di sentimenti liberali, poi rapidamente abiurati.  Solo chi sa poco di liberalismo, può vedere in Napoleone un personaggio che in qualche modo abbia favorito il “trionfo del liberalismo.” Napoleone resta un grande anche se fu illiberale perché a giudizio di uno storico liberale la grandezza di un personaggio non si misura in base all’ideologia, ma da un giudizio di più ampio respiro.

Danni causati dai lupi: dalla Regione bando per i risarcimenti

Aiuti anche agli apicoltori che operano nelle aree di presenza dell’orso

E’ aperto il bando 2021 della Regione Piemonte a favore degli allevatori di ovini, caprini, bovini, equini, con una dotazione finanziaria complessiva di 300 mila euro a sostegno dei costi per la difesa del bestiame e per il risarcimento dei danni causati dalle predazioni da grandi carnivori selvatici al patrimonio zootecnico piemontese.

Il bando prevede inoltre aiuti agli apicoltori piemontesi censiti nella Banca dati nazionale e che non si sono avvalsi di copertura assicurativa, riconoscendo gli indennizzi e i contributi per i sistemi di prevenzione attivati da coloro che svolgono l’attività nelle aree di presenza dell’orso (presenza registrata nel 2020 nel Verbano Cusio Ossola).

Le domande per la richiesta di aiuti vanno presentate entro il 30 giugno 2021 per l’indennizzo dei capi predati nel periodo che intercorre dal 1/06/2020 al 31/05/2021.

Viene riconosciuto il risarcimento anche per i capi dispersi a seguito dell’evento predatorio se inseriti nel verbale Asl.

E’ previsto il rimborso diretto agli allevatori che hanno denunciato la predazione, pari al 100% del valore commerciale del capo. Vengono inoltre riconosciuti i danni indiretti da predazione per le spese veterinarie e farmaceutiche per gli animali feriti; per la rimozione e smaltimento dei capi, per il risarcimento delle perdite di produzione.

Il bando è pubblicato sul sito della Regione Piemonte al link https://bandi.regione.piemonte.it/contributi-finanziamenti/costi-difesa-bestiame-indennizzi-predazioni-grandi-carnivori-bando-n12021

“Con questo bando regionale diamo un rimborso diretto ai nostri allevatori per i danni subiti dalle predazioni del lupo – sottolinea l’assessore regionale all’Agricoltura e Cibo Marco Protopapa – Si tratta di una prima azione, il prossimo passo sarà l’apertura del bando regionale per i contributi per i sistemi di prevenzione e di difesa dalle predazioni e al termine della stagione del pascolo, entro fine 2021 verrà pubblicato un ulteriore bando per gli indennizzi da predazione”.

Il bollettino Covid di giovedì 6 maggio: i dati di Torino e del Piemonte

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 903 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 66 dopo test antigenico), pari al 4,1di 22.010 tamponi eseguiti, di cui 11.641 antigenici. Dei 903 nuovi casi, gli asintomatici sono 337 (37,3%).

I casi sono così ripartiti: 88 screening, 547 contatti di caso, 268 con indagine in corso: per ambito: 10 RSA/Strutture Socio-Assistenziali, 143 scolastico, 750 popolazione generale.

Il totale dei casi positivi diventa quindi 353.835 così suddivisi su base provinciale: 28.524 Alessandria, 16.954 Asti, 10.946  Biella, 50.932 Cuneo, 27.208 Novara, 189.657 Torino, 13.117 Vercelli, 12.536 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.464 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2.497 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 162 (- 13 rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 1820 (– 76 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 12.075

I tamponi diagnostici finora processati sono 4.488.031 (+22.010 rispetto a ieri), di cui 1.526.358 risultati negativi.

I DECESSI DIVENTANO  11.370

Sono 18 i decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte, di cui verificatisi oggi (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale è ora di 11.370 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 1.539 Alessandria, 695 Asti, 422 Biella, 1.408 Cuneo, 930 Novara, 5.413 Torino, 505 Vercelli, 365 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 93 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte.

328.408 GUARITI

I pazienti guariti sono complessivamente 328.408 (+1194 rispetto a ieri) così suddivisi su base provinciale: 26.139 Alessandria, 15.837 Asti, 9.955 Biella, 47.163 Cuneo, 25.397 Novara, 176.332 Torino, 12.185 Vercelli, 11.717 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.360 extraregione e 2.323 in fase di definizione.

Villa Glicini, avviso di sfratto: la storia (purtroppo) si ripete e il Valentino è sempre più abbandonato

A cura di: lineaitaliapiemonte.it

Di Guglielmo Del Pero *

Vale la pena sacrificare la sicurezza dei cittadini e la possibilità di utilizzare il Parco dalla mattina a notte fonda, lasciando che il senso di degrado e abbandono diventino il biglietto da visita di uno dei più bei luoghi d’Europa, abbandonare al loro destino gestori di attività commerciali che avevano fatto ingenti investimenti, posti di lavoro persi in una situazione economica già di per sé difficile, attività sportive gettate nella più totale incertezza del proprio futuro? A nostro modo di vedere sarebbe stato possibile intervenire diversamente. Invece si privano i torinesi di uno spazio storico per svolgere l’attività di scherma, costringendo tra l’altro molti bambini a trovare un’alternativa per l’estate ragazzi…

… continua a leggere:   VILLA GLICINI, AVVISO DI SFRATTO

 

* segretario PLI Torino