Giovedì 8 maggio
SOMMARIO: I ponti e il 1° Maggio – Dopo la Liberazione – I liberali e la loro storia – Lettere





Le epurazioni e i sequestri del CLN
Il cultore di storia e noto collezionista di cimeli militari Alberto Turinetti di Priero ha pubblicato su Facebook un elenco di epurati fascisti subito dopo il 25 aprile ‘45. Molti nomi non ci dicono oggi nulla, ma alcuni si’. Ad esempio, Emilio de la Forest de Divonne, Giorgio Bardanzellu, Giacomo Medici del Vascello, Alessandro Orsi, Vittorio Buratti, Ezio Maria Gray, Vittorio Valletta, Giovanni Agnelli senior, Giancarlo Camerana, Oreste Badellino e altri professori e presidi. Vennero anche sequestrati i patrimoni personali di De Vecchi di Val Cismon, quadrunviro della Marcia su Roma, Gen. Pietro Gazzera che fu ministro della Guerra, Paolo Thaon di Revel, anche lui ministro, Giovanni Agnelli senior, Giuseppe Burgo, Vittorio Cian,Adriano Tournon, Luigi Sambuy, Ugo Sartirana, Orazio Quaglia e molti altri. Cosa ne pensa? Tina Paratore


A Coazze la fiera agricola e forestale
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Coazze, domenica la fiera agricola e forestale ‘Lu bo e la Fejri’
CESANA TORINESE – Una vera e propria festa di comunità quella che si è vissuta venerdì 2 maggio, a Sansicario Borgo. La Pro Loco San Sicario 1560, con il patrocinio del Comune di Cesana Torinese, ha infatti organizzato la festa patronale di Sant’Atanasio patrono della frazione Sansicario Borgo.
Dopo la Santa Messa officiata da don Andrea Gallizio presso la Cappella di Sant’Atanasio nel borgo antico della frazione alla presenza del Sindaco Daniele Mazzoleni, accompagnato dalla Consigleira Comunale con delega al turismo Clementina Pansoya e delle donne in costume tipico, c’è stata la benedizione del Pane che poi è stato distribuito ai partecipanti sul sagrato della chiesa.
Dopo il saluto del Sindaco Daniele Mazzoleni e del presidente della Pr Loco SaN Sicario 1560 Emanuele Bruno è partita la distribuzione de “Les Gofres”, i tradizionali Gofri, ma anche pizze e focacce al forno della frazione.
Una batteria di sei gofriere ha sfornato Gofri fumanti per ore, perdendo il conto, ma si parla almeno di 25kg di impasto con oltre 500 Gofri degustati nelle versioni salate e dolci.
Nel pomeriggio musiche e balli occitani con il “Trio Chat-Berton”.
Il Sindaco Daniele Mazzoleni ringrazia gli organizzatori: “Come Amministrazione Comunale ringraziamo di cuore la Pro Loco San Sicario 1560 e tutti i Volontari che si sono messi a disposizione per questa riuscitissima festa. Una festa di comunità in un clima di grande amicizia. Un grazie anche a don Andrea Gallizio per aver celebrato la Santa Messa nella cappella di Sant’Atanasio. Una festa che ha dato un valore aggiunto a questo ponte del Primo Maggio che ha visto tanti turisti venire a Cesana e tanti Villeggianti scegliere di passare i giorni di festa qui sulle nostre montagne. Stiamo lavorando per l’estate e posso già anticipare che stiamo preparando una bella festa per il santo patrono di Cesana San Giovanni con il mercatino dedicato alla fioritura del Maggiociondolo organizzato direttamente dal Comune e di questo ringrazio la consigliera Clementina Pansoya che si sta adoperando”.
Soddisfatto anche il Presidente della Pro Loco San Sicario 1560 Emanuele Bruno: “La festa patronale di Sant’Atanasio è la prima iniziativa che mettiamo in campo come Pro Loco San Sicario 1560 e siamo veramente molto soddisfatti della risposta che abbiamo ricevuto. Un grazie di cuore va a tutti i Volontari che si sono prestati per realizzare la Festa, a don Andrea, alle Sinore in costume e al Sindaco Mazzoleni e all’Amministrazione Comunale che hanno partecipato alla nostra festa del Borgo”.
Accadde oggi
È come se fosse oggi anche se sono passati decenni da una delle pagine più tragiche e buie che hanno segnato lo sport italiano: l’incidente che costò la vita all’intera squadra del “Grande Torino”, nota ai più come “Tragedia di Superga”.
L’aereo su cui viaggiava la squadra, vincitrice di 5 scudetti consecutivi edi i cui calciatorirappresentavano quasi la totalità della Nazionale di calcio italiana dell’epoca, di ritorno da una trasferta a Lisbona (Portogallo), si schiantò contro il muraglione del terrapieno posteriore della basilica di Superga. Morirono tutti gli occupanti dell’aereo.I funerali si svolsero pochi giorni dopo la tragedia, nel Duomo di Torino, e videro la partecipazione commovente ed incredula di oltre 600mila persone. La storia, in brevisimo tempo, è diventata mito e il “Grande Torino” protagonista di una leggenda tramandata ancora oggi.
La formazione poesia degli Angeli di Superga è ricordata da quasi tutti i tifosi granata,giovani e maturi.
Bacigalupo
Ballarin
Maroso
Grezar
Rigamonti
Castigliano
Menti
Loik
Gabetto
Mazzola
Ossola
Enzo Grassano
Giachino: “difendere l’industria è un obbligo”
In Barriera di Milano un diciannovenne di origini nordafricane è stato accoltellato a morte ieri sera in via Monte Rosa. Secondo i primi rilievi della Squadra Mobile della Polizia il ragazzo è stato assassinato con un solo fendente alla schiena che ha trafitto il cuore. Il giovane non risulta avere precedenti di polizia, ed è morto quasi sul colpo, dopo aver perso molto sangue. L’assassino è al momento sconosciuto. Sono state raccolte le immagini delle telecamere della zona per riuscire a risalire alla sua identità.
LA DENUNCIA DI ALESSI (CAPOGRUPPO FDI CIRCOSCRIZIONE 7):
I cittadini che transitano nel Giardino Madre Teresa di Calcutta e soprattutto i residenti nelle case con i balconi in affaccio sul giardino CONTINUANO VEDERE UN LUOGO DOVE TUTTO E’ CONSENTITO
Quotidianamente nel quartiere si vive un clima di violenza e aggressività latente che rischia di esplodere da un momento all’altro, sotto gli occhi sempre più spaventati dei residenti. Tutto ciò viene alimentato dall’assenza di regole e norme di civile convivenza, sembra che tutto sia consentito in questo circolo vizioso di degrado.
Come dimostrano i video e le foto continuano i bivacchi diurni e notturni, non mancano mai le birre in bottiglie di vetro dove poi i vetri rotti spesso vengono usati come armi nelle frequenti risse.
Vi sono anche parrucchieri che tagliano i capelli in barba alle regole che hanno i parrucchieri “veri”, questa si chiama concorrenza sleale sempre nell’indifferenza della Città.
I residenti sono sempre più spaventati e stanchi delle tante parole dell’Amministrazione della Città e fatti mai nessuno.
Ogni giorno ce n’è una nuova!
Inaccettabile e pericolosa, LA VIOLENZA E L’AGGRESSIVITA’ CHE HANNOI GRUPPI DI PERSONE NEL RINCORRERSI E PICCHIARSI E’ SENZA LIMITI, come si può frequentare questo giardino senza timore? Come si possono portare i bimbi in un posto dove si respira fumo di cannabis, e non solo, anche a distanza?
Ogni tanto vi sono cittadini che chiedono la chiusura di questo giardino senza però mai arrivare a una soluzione. Secondo me non è chiudendo un giardino che si risolvono le situazioni, ma “controllandolo” con volontà politica seria. Forse chiudendolo si può essere più tranquilli di notte, ma di giorno???
Prima si spendono 500 mila euro per riqualificarli e il Sindaco dice di restituire un luogo più verde e più vivibile, poi alcuni cittadini e forse anche parte della Circoscrizione7 li vogliono chiudere di sera, magari con un Patto di Collaborazione…..secondo me è un CORTO CIRCUITO DELLA CITTA’….UN CONTROSENSO. Sono più vivibili ma si vogliono chiudere di sera! BISOGNA RENDERLI VIVIBILI ALLA POPOLAZIONE ANCHE DI GIORNO con una progettazione seria. Tutto ciò è UN FALLIMENTO POLITICO dell’Amministrazione cittadina e circoscrizionale.
Ricordo sempre che la Città ha anche posizionato ben 6 telecamere anni fa, ma evidentemente servono solo davanti a un omicidio.
PATRIZIA ALESSI
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