ilTorinese

Usic chiede aiuto per il collega colpito da una rara patologia

Riceviamo e volentieri pubblichiamo

Cari colleghi,
La Segreteria Regionale USIC Piemonte e Valle d’Aosta, da sempre attenta alle tematiche sociali e solidali, desidera esprimere il proprio sostegno alla famiglia del Vice Brigadiere Roberto Zuccaro, in servizio presso il Comando Stazione Carabinieri di Beinasco.
Roberto qualche giorno fa è stato colpito da un’improvvisa ischemia midollare, una patologia rara e debilitante che richiede lunghi percorsi di riabilitazione e un supporto continuo.
Per questo motivo, vi invitiamo a partecipare a una raccolta fondi, con l’obiettivo di supportare la famiglia del nostro caro collega in questo difficile momento.
Le donazioni potranno essere effettuate – senza intermediari – tramite bonifico bancario direttamente sul conto della famiglia, garantendo così un aiuto immediato e diretto.

IBAN: IT35W 07601 01000 001073348656
Intestato a: Caligiuri Annamaria (moglie)
Causale: Roberto non sei solo!!!

Vi invitiamo ad aprire il vostro cuore per donare un piccolo contributo che potrà fare la differenza per il nostro caro collega, così dimostrando il nostro spirito di solidarietà e vicinanza.
Grazie per la vostra generosità.

Torino, 21 dicembre 2024.

La Segreteria Regionale USIC Piemonte e Valle D’Aosta

Il Segretario Generale
Dr. Leonardo SILVESTRI

A un’ora da Torino: Savona, dai Papi alle crociere

Città dei crocieristi, delle torri e dei Papi, Savona è una bella città, facile da visitare per chi ha poco tempo. Il piccolo centro storico si gira agevolmente a piedi tra vicoli stretti, palazzi colorati e lunghe vie centrali come via Paleocapa. Per raggiungere tutte le altre località del Ponente è quasi d’obbligo passare da Savona ma spesso la città viene considerata solo un luogo di passaggio, sovente ignorata e trascurata. È uno sbaglio, andrebbe visitata e goduta anche Savona. Viene chiamata la Città dei Papi perché nei dintorni di Savona nacquero ben due Papi, Sisto IV, Francesco della Rovere (1414-1484), il pontefice che commissionò la Cappella Sistina di Roma e Giulio II, Giuliano della Rovere (1443-1513). Una piccola cappella Sistina c’è anche a Savona, accanto alla cattedrale dell’Assunta, fatta edificare proprio da Sisto IV come cappella funeraria per i suoi genitori. Non è certo paragonabile alla cappella omonima romana ma è comunque un’attrazione da non perdere. Si può visitarla sabato 10-12,30 e 16,00-18,00 e domenica 10-12 e 16-18, le visite pomeridiane sono sospese a luglio e agosto. Il Duomo, realizzato nel Seicento accanto alla cappella, si può vedere quando non sono in corso le funzioni religiose per ammirare gli affreschi di scuola genovese e savonese, l’organo voluto da Papa Sisto IV e gli appartamenti papali dove un altro Papa, Pio VII, fu rinchiuso come prigioniero di Napoleone ai primi dell’Ottocento. Ma il simbolo più importante della città è però la Torre del Brandale al porto, a Campanassa per i savonesi, la torre più importante tra le diverse torri della città. Innalzata nel Trecento, la campana suona quando in città succede qualcosa di importante. Ma accanto alla torre si anima un intero centro storico che merita una visita. A pochi metri svettano le torri, più basse, Guarnero e Corsi, e poco più in là, all’ingresso di via Paleocapa, fa bella mostra di sé la Torre Leon Pancaldo che, eretta alla fine del Trecento, faceva parte della cinta muraria. A picco sul mare c’è l’imponente e straordinaria fortezza del Priamàr, eretta dai genovesi nel Cinquecento per proteggere la città dagli attacchi dal mare. Il porto fu interrato e sul colle del Priamàr venne costruita la piazzaforte dopo aver abbattuto l’antica cattedrale, tre ospedali, la chiesa e il convento dei Domenicani e diversi oratori. Scomparve in pratica la parte più importante della città di epoca medioevale. Gli storici fanno notare che nel Duecento a Savona si trovavano almeno 50 torri e una decina si innalzavano sul Priamàr. La fortezza, che conserva i pochi resti dell’antica cattedrale cittadina, fu anche carcere con Giuseppe Mazzini in cella. Oggi è un grande teatro all’aperto con spettacoli e concerti per tutta l’estate e ospita il Museo archeologico e il Museo Sandro Pertini. Infine, da gustare in tutti i sensi, la Vecchia Darsena con il porticciolo turistico a pochi minuti dal Priamàr, luogo di incontro di savonesi e turisti a spasso tra pescherecci, ristoranti e trattorie.                         Filippo Re

nelle foto:

la Fortezza del Priamàr a Savona

La Torre del Brandale con le torri minori

Interno della Cappella Sistina accanto alla Cattedrale

Festa di Natale dedicata a tutta la città di Rivoli

 

Benemerenze, musica e auguri 

 

La Città di Rivoli è lieta di invitare la cittadinanza, lunedì 23 dicembre alle 20,30 presso il Centro Congressi di via Dora Riparia, a un momento speciale di incontro e condivisione per celebrare insieme il Natale.

Il programma della serata prevede:
Gli auguri di Natale del Sindaco Alessandro Errigo e del Presidente del Consiglio Comunale Paolo de Francia ai cittadini.
La cerimonia di consegna delle benemerenze, un riconoscimento importante a chi si è distinto per il proprio impegno a favore della comunità.
Il concerto del Coro “Senza Dimora”, un progetto unico che unisce voci ed esperienze di vita diverse attraverso la forza della musica.

Il Coro “Senza Dimora”: musica e inclusione sociale

Il Coro “Senza Dimora” è composto da persone che vivono in strada ed è guidato da Tommaso Cerasuolo, cantante della band Perturbazione, e dal drammaturgo e cantautore Orlando Manfredi.

Il progetto nasce all’interno della Casa del Quartiere Barrito, una storica sede di bagni pubblici nel quartiere Nizza Millefonti di Torino, con l’obiettivo di creare un’occasione di incontro, accoglienza e integrazione attraverso il canto. La serata sarà un’occasione unica per vivere lo spirito del Natale attraverso la musica e il calore della comunità.

L’ingresso per i cittadini è gratuito e la serata si chiuderà con un brindisi finale.

A Torino “Splende il Natale”, ecco tutte le iniziative sotto l’albero

Installazioni luminose, mercatini, cori gospel e tante attività gratuite e diffuse

Anche quest’anno la Città di Torino propone un Natale ricco di iniziative, che intratterranno torinesi e turisti fino al 6 gennaio 2025

Non mancheranno i simboli della tradizione, come l’albero di Natale a Palazzo Civico e il Boschetto di Natale in Piazzetta Reale, il Calendario dell’Avvento, i mercatini del Villaggio di Natale in piazza Solferino e il Presepe di Emanuele Luzzati, accompagnato quest’anno dalla novità del Teatrino di Natale.

“Anche per quest’anno – spiega il sindaco Stefano Lo Russo – Torino ha in programma un ricco calendario di iniziative diffuse per il periodo delle feste natalizie, pensate sia per chi vive e lavora in città che per chi arriverà per trascorrervi un periodo di vacanza. Dal mondo in questo periodo non arrivano purtroppo sempre notizie positive e proprio per questo è forse ancora più importante che il Natale sia un momento di speranza e di luce per tutte e tutti ed un’opportunità per godersi la città e il tempo con i propri cari”.

Gli appuntamenti hanno preso il via domenica 1 dicembre, con l’apertura delle prime due caselle del Calendario dell’Avvento in piazza San Giovanni. Qui ogni sera alle ore 17.30 i Vigili del Fuoco del Comando Provinciale di Torino sveleranno una delle scene natalizie ispirate dai bozzetti del grande illustratore e scenografo Emanuele Luzzati, realizzate grazie alla collaborazione tra il Teatro Regio e Lastrego&Testa.

Sabato 7 dicembre alle ore 17 in piazza Solferino ha aperto ufficialmente il Villaggio di Natale, dove torinesi e turisti possono passeggiare tra i mercatini alla ricerca di decorazioni e regali, pattinare sulla pista di ghiaccio, gustare una cioccolata calda, visitare l’Igloo di Babbo Natale, scattarsi foto ricordo nel “Tunnel degli innamorati” e assistere a spettacoli di animazione e musica. L’Igloo sarà il fulcro di numerose attività per bambini e famiglie, tra cui l’iniziativa solidale del “Giocattolo sospeso”, realizzata in collaborazione con l’associazione N.I.D.A. e il Sermig, che permetterà di donare giocattoli ai bambini in difficoltà e che quest’anno si arricchirà della partnership con Bontempi, che regalerà oltre mille strumenti musicali. Il Villaggio sarà aperto fino al 6 gennaio compreso, dal lunedì al venerdì dalle ore 12 alle 21 e nei fine settimana dalle 10 alle 23.

Il primo appuntamento di domenica 8 dicembre è stato all’insegna della solidarietà, con il raduno dei Babbi Natale in piazza Polonia, di fronte all’ospedale Regina Margherita, il tradizionale momento di festa organizzato dalla Fondazione FORMA per raccogliere fondi destinati al sostegno dell’ospedale pediatrico e che ha visto anche la partecipazione del Sindaco.

Palazzo Civico ha aperto  le porte al pubblico per ammirare l’albero di Natale allestito nel Cortile d’Onore. In un’atmosfera fiabesca, i più piccoli qui potranno anche incontrare Babbo Natale, per consegnargli le letterine e scattare qualche foto ricordo. L’appuntamento si è ripetuto ogni domenica, dalle 14.30 alle 18.30, fino al 22 dicembre.

In Piazzetta Reale c’è  il Boschetto di Natale, dominato da un maestoso abete del Caucaso di oltre 10 metri e allietato nelle ore pomeridiane da melodie natalizie. Novità dell’allestimento di quest’anno vialetti progettati per accompagnare lo sguardo del visitatore verso la Chiesa di San Lorenzo, la Cappella della Sindone e Palazzo Madama, mettendo così in risalto i capolavori barocchi che circondano la piazzetta.

Da lunedì 9 dicembre i personaggi della tradizione natalizia e delle fiabe del Presepe di Emanuele Luzzati tornano in piazza Cavour. E proprio questo scenario ospiterà la principale novità di quest’anno: accanto al presepe, ogni giorno dalle ore 16.30 alle 20, il Teatrino di Natale metterà in scena uno spettacolo multimediale dove la magia delle fiabe e delle poesie di due grandi scrittori, Roberto Piumini e Gianni Rodari, incontra la creatività dei bambini. Un racconto visivo e sonoro, della durata di circa 30 minuti, dove ad animarsi saranno i disegni e le composizioni realizzate dai bambini delle scuole dell’infanzia di Torino che daranno vita, grazie alla colonna sonora originale e alle voci degli attori, alle Poesie sulla Felicità di Roberto Piumini e, nella seconda parte, alle fiabe natalizie di Gianni Rodari, che già l’anno scorso avevano entusiasmato grandi e piccini. L’inaugurazione si è tenuta lunedì 9 dicembre alle ore 11 con ospiti speciali i bambini della scuola primaria Niccolò Tommaseo e delle scuole per l’infanzia coinvolte nel progetto del Teatrino, curato dai Servizi Educativi della Città insieme a Punto Rec Studios.

È dedicata ai più piccoli ma piacerà anche agli adulti l’iniziativa in collaborazione con il Museo del Risorgimento che ospita sotto i portici di piazza Carlo Alberto, giochi in legno giganti e una grande tastiera di 8 metri che potrà essere suonata con i piedi, coinvolgendo il pubblico presente e unendo musica e danza. I giochi in legno sono stati fruibili il 7 dicembre, quando la piazza ha ospitato anche gli spettacoli di giocolieri e trampolieri, e il 4 gennaio mentre il grande piano il 14 e 22 dicembre.

Numerose le animazioni che offriranno un momento di intrattenimento dal vivo come la performance di Sand Art in piazzetta Reale il 6 gennaio.

Tutte le circoscrizioni cittadine, sono poi illuminate grazie a Natale di Luce, il progetto della Città di Torino, curato e realizzato da Iren, che per il secondo anno porta nelle vie e nelle piazze della città scenografie luminose. Le installazioni sono Universo (piazza Santi Apostoli, Circoscrizione 2), Tunnel luminoso (piazza Santa Rita, Circoscrizione 2), Galassie (piazza Benefica, Circoscrizione 3), Stelle e pianeti (piazza Risorgimento, Circoscrizione 4), Cielo stellato (piazza Montale, Circoscrizione 5), Bouquet di fiori luminosi (piazza Foroni, Circoscrizione 6), Boules de lumière (la nuova installazione di quest’anno in piazza Chiaves, Circoscrizione 7) e Sfere celesti (piazza Galimberti, Circoscrizione 8).

Il programma dettagliato e aggiornato degli appuntamenti sul sito www.comune.torino.it/eventi/natale2024

(foto archivio Mario Alesina)

È complicato essere semplici

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E allora come fare? A chi rivolgersi? Il cliente risparmiatore ha bisogno di sapere come comportarsi. In caso di necessità il professionista non manca mai. Riccardo Ferrero, consulente finanziario, torna sul Torinese con “Epimeteo e Prometeo – Dialoghi sugli investimenti” attraverso le sue divertenti, ironiche e argute vignette. Questa volta con… E’ complicato essere semplici.

Andrea Fontana sconfitto da Michele De Filippo per il titolo italiano welter

Si è concluso il tanto atteso match tra Andrea Fontana e Michele De Filippo, che si è tenuto ieri sera a San Severo (Fg), per la conquista del titolo italiano welter. Dopo un incontro ricco di intensità e momenti spettacolari, Michele De Filippo ha avuto la meglio imponendosi sull’allievo di Abatangelo al termine della quinta ripresa.

Il confronto, caratterizzato da un ritmo incalzante e da scambi serrati, ha visto Fontana partire con determinazione, mettendo in difficoltà l’avversario nelle prime fasi del match.

Tuttavia, il pugile pugliese ha dimostrato la sua esperienza e capacità strategica, riuscendo a ribaltare l’andamento del combattimento con una prestazione brillante nella quarta e quinta ripresa.

La svolta è arrivata con una combinazione precisa di colpi da parte di De Filippo, che ha messo in difficoltà il pugile torinese, portando l’arbitro a decidere la fine dell’incontro.

Fontana ha commentato con sportività al termine del match “Ho dato il massimo sul ring, ma Michele è stato più bravo stasera. Tornerò ad allenarmi duramente per migliorarmi e sono già concentrato sui prossimi obiettivi. Ringrazio il mio team Boxing de Rua e i tifosi per il sostegno”.

Nonostante la sconfitta Fontana resta uno dei talenti più promettenti della boxe italiana e questa battuta d’arresto rappresenta solo una tappa di un percorso sportivo in continua crescita.

Raccolta rifiuti con i volontari di Retake

Retake scende in campo a Torino il 23 dicembre con un’iniziativa dedicata alla cura dei beni comuni e chiama a raccolta i cittadini per una raccolta di rifiuti natalizia.

L’appuntamento – completamente gratuito e aperto a tutti i cittadini di Torino – è fissato il giorno 23 dicembre alle ore 14:00, in via Nizza 245. I partecipanti possono portare un cappello di Natale e tanta voglia di fare: l’evento rappresenta un’occasione di sensibilizzazione della cittadinanza e insieme di intervento concreto a tutela dei beni comuni.

Possono partecipare cittadini di ogni età e condizioni sociale, intenzionati a prendere parte a un’iniziativa civica finalizzata alla cura di strade, dei marciapiedi, delle piste ciclabili, delle piazze e del verde urbano di Torino.

“Nemmeno con il freddo e vicino alle feste noi volontari di Retake Torino ci fermiamo! Ci incontriamo il 23 dicembre alle ore 14:00, in via Nizza 245, con l’intenzione di vivere insieme un pomeriggio dedicato alla raccolta di rifiuti e alla sensibilizzazione dei torinesi. Vi aspettiamo con tanti cappelli di Natale, per poi concludere la giornata con una bella cioccolata calda!” – dichiara Sofia, Referente Retake Torino.

Medi-Market apre un nuovo punto vendita a Settimo Torinese

Giusto in tempo per il Natale: l’inaugurazione è avvenuta giovedì 19 dicembre. Più di 350 mq dedicati al mondo della parafarmacia, con tante proposte non solo per la salute ma anche per il benessere di tutta la famiglia.

Medi-Market, il gruppo di farmacie e parafarmacie di origine belga,  apre il quarto punto vendita del torinese. Il nuovo store sorge all’interno di Settimo Cielo Retail Park in Via Niccolò Paganini SNC, a soli 15 km dalla città della Mole. Il nuovo Medi-Market accoglierà più di 350 mq dedicati alla salute e al benessere e a un vasto assortimento di Farmaci OTC (Over The Counter) e SOP (senza obbligo di prescrizione) ovvero da banco ma anche ad articoli per l’igiene e la cura della persona, prodotti per mamma, bambino e complementi alimentari.

Anche nel contesto di questa nuova apertura, Medi-Market si saprà distinguere per prezzi accessibili e tanti articoli di qualità accuratamente selezionati. La filosofia che guida la catena belga, in tutti i Paesi in cui è presente, è sempre quella di rendere possibile un facile accesso al benessere e alla salute a un pubblico sempre più ampio. Il personale specializzato, composto non solo da farmacisti, ma anche da esperti di cosmesi, beauty e nutrizione, come in tutti i punti vendita della catena, anche all’interno del punto vendita di Settimo Cielo Retail Park sarà sempre presente per consigliare e supportare la clientela. In modo particolare nel periodo di Natale: tante le proposte regalo a disposizione in negozio.

Medi-Market cerca personale specializzato, tra farmacisti e addetti alla vendita, in tutta Italia, anche in Piemonte. Requisiti fondamentali sono la laurea in Farmacia o CTF, l’iscrizione all’Ordine dei Farmacisti e la disponibilità a inserimenti formativi per aspiranti farmacisti e addetti alla vendita, ai quali è richiesta la passione per il cliente e per il prodotto. Le figure inserite all’interno dei punti vendita faranno parte di un programma di formazione continua, introdotto dall’azienda al fine di offrire un servizio di consulenza personalizzato per i clienti. Medi-Market è un gruppo di farmacie e parafarmacie, leader in Belgio nel settore della salute e del benessere. Il gruppo conta 130 punti vendita in Belgio e Lussemburgo, Italia e due webshops. Dal 2019 sono presenti sul territorio italiano con 41 parafarmacie dislocate tra Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Liguria e Lazio.

 

Gian Giacomo Della Porta

Alpignano, sgomberati due alloggi di edilizia sociale occupati abusivamente

In via Pianezza, quattro persone sono state allontanate e denunciate all’Autorità
Giudiziaria.

La mattina di mercoledì 18 dicembre, gli uomini del Comando di Polizia Locale di Alpignano sono intervenuti
con i tecnici di ATC per allontanare due famiglie responsabili di aver occupato senza titolo degli alloggi di
edilizia sociale e per installare a porte e finestre i dispositivi di antintrusione.
L’operazione ha permesso il recupero di due appartamenti nella zona di via Pianezza; il primo intervento è
avvenuto alle 9 e ha coinvolto lo stabile che si trova al civico 56. L’unità abitativa era stata occupata
illecitamente lo scorso settembre.

Il secondo sgombero è stato portato a termine poche ore dopo, ma questa volta lo stabile interessato è il civico
44. In questo caso l’appartamento risultava esser occupato da novembre 2023.
I nuclei interessati non hanno posto resistenza attiva e hanno consegnato volontariamente le chiavi
dell’abitazione alle Forze dell’Ordine.

Questo importante risultato è stato reso possibile grazie al lavoro coordinato dall’Amministrazione Comunale
che ha messo in sinergia le competenze del Comando di Polizia Locale, dell’Ufficio comunale Politiche della
Casa, dei Servizi Sociali locali (C.I.S.S.A) e quelli di Casale Monferrato e di A.T.C. Piemonte centrale.
Questi interventi dimostrano l’impegno concreto nel contrastare le occupazioni abusive che, oltre ad essere un
atto illegale punito dalla legge, penalizza profondamente le famiglie fragili che sono in attesa di assegnazione.
“Il tema della casa è un problema che interessa sempre di più il nostro territorio e tutte le nostre Città. Il grande
lavoro svolto in concerto con tutti gli attori per arrivare a uno sgombero senza contrasti è una grande vittoria del
lavoro di squadra e delle professionalità messe in campo. Un grazie a tutti loro.
Torno sul tema della fragilità sociale che stiamo vivendo e di come il tema abitativo necessitino di un impegno
urgente da parte di Governo e Regione per poter dare all’Agenzia e agli Enti locali gli strumenti per esser pronti
e celeri per farne fronte”. Questo il commento del Sindaco, Steven Giuseppe Palmieri.
“ Ringrazio l’Amministrazione Comunale di Alpignano e il Comando di Polizia Locale per l’intervento. Il
recupero di alloggi occupati abusivamente è fondamentale per restituire le case a chi ne ha diritto e questo
intervento dimostra quanto sia efficace la collaborazione tra istituzioni nel garantire legalità e sicurezza nelle
case popolari”, così il presidente di ATC Emilio Bolla.