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Palermo: la polizia alla ricerca degli aggressori della coppia gay torinese

Due ragazzi gay di Torino erano in vacanza a Palermo e stavano cercando un albergo.

Nella centrale via  dell’Universita’ un gruppo di ragazzi  prima li avrebbe insultati perché i due si tenevano per mano, e poi circondati ed aggrediti.

Una delle due vittime ha riportato la rottura del naso  ed è stata soccorsa da alcuni amici e successivamente dal personale del 118 e portata al pronto soccorso.

La polizia   ha acquisito le immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona per risalire agli autori dell’aggressione.

Reale società: riapre la più antica associazione sportiva d’Italia

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La società sportiva più antica d’Italia è pronta ad accogliere bambini, ragazzi e adulti nella sua sede nel centro di Torino, per ricominciare con le attività in presenza, nel rispetto delle regole e dei protocolli emanati, con corsi di numerose discipline sportive e circensi aperti a chiunque sia interessato.

Nel lunghissimo periodo di chiusura, la “Reale” è riuscita a portare avanti le attività agonistiche per la partecipazione ai vari campionati ai quali è iscritta e per i corsi amatori ha attivato numerosissime lezioni online,

Finalmente, dopo un lungo periodo in modalità online, dal 31 maggio la Reale Società Ginnastica di Torino potrà riaccogliere le persone nella sua sede di Via Magenta 11 a Torino per ricominciare con i corsi dal vivo di numerose discipline sportive e circensi.

La riapertura dei 3000 mq di palestre della sua storica palazzina avverrà nel rispetto delle regole e dei protocolli emanati, con corsi aperti a chiunque sia interessato e non solo ai suoi attuali soci.

Durante la lunga chiusura, la società sportiva più antica d’Italia non si è mai fermata, ha compiuto grandi sforzi per continuare a stare vicino ai propri soci e al suo pubblico della rete, attivando corsi online e decine di video tutorial pubblicati sui social networks che sono stati guardati e seguiti da migliaia di persone.

Lo sport “fai da te” ha però diversi evidenti limiti, la Società torinese non vede l’ora di poter riaprire il suo portone ed ha predisposto la sua grande e fornitissima sede – composta da 9 palestre con una grande dotazione di attrezzature all’avanguardia – per poter accogliere numerose persone ogni giorno, con un piano di turni attentamente studiato per garantire la sicurezza necessaria.

 

Lo svolgimento di diversi corsi può avvenire contemporaneamente per permettere a più membri della stessa famiglia, adulti o bambini, di svolgere attività diverse negli stessi orari e ottimizzare così i tempi e il ritmo dei loro impegni quotidiani. Inoltre, la Reale continuerà a proporre corsi online, per chi desidera continuare a fare attività fisica nella propria abitazione, con agevolazioni e maggior cura per il benessere dei soci meno giovani con specifici corsi a loro dedicati.

 

Per gli adulti sono in programma corsi di salute e fitness [corpo libero, gym jazz, pilates, functional training], di arti marziali [iaido, judo, karate], di acrobatica e circo [acrobatica aerea, acrobatica a terra, acrobatica a coppie, verticali, palo cinese] e di danze indiane.

 

Per bambini e ragazzi sono in programma corsi di presport [attività motoria e propedeutica ai vari sport per i bambini di 5 anni], di ginnastica artisticaginnastica ritmicacirco e acrobatica aereatrampolino elastico e arti marziali [judo e karate].

Per ciò che riguarda l’acrobatica aerea outdoor, con la sua FLIC Scuola di Circo la “Reale” ha allestito cinque strutture negli spazi aperti dell’area Bunker, adiacenti allo Spazio FLIC (ingresso via Paganini 0/200 in Barriera di Milano), per lezioni che si svolgono dal lunedì alla domenica dalle 10:00 alle 19:00 in collaborazione con l’associazione Variante Bunker Sport.

Le discipline insegnate sono tessuti, cerchio, corda, cinghie, trapezio fisso e trapezio ballant (oscillante).

 

Le informazioni complete sono reperibili nel sito www.realeginnastica.it ma è possibile richiedere maggiori informazioni recandosi nella sede di Via Magenta 11 o telefonando allo 011530217.

 

Per avere maggiori informazioni sulla Reale Società Ginnastica è possibile visitare:

www.realeginnastica.it,  www.museorealeginnastica.it  e  www.flicscuolacirco.it

 

 

RIFERIMENTI WEB

Sito Internet: www.realeginnastica.it

Facebook: https://www.facebook.com/realeginnastica/

Instagram: https://www.instagram.com/realeginnastica/

Youtube: https://www.youtube.com/user/RealeGinnastica

Intervista a Toradio del Presidente del CAAT Marco Lazzarino

Martedì primo giugno alle 8.40 su TOradio, la nuova radio di Torino e del territorio, sarà intervistato Marco Lazzarino, Presidente del CAAT (Centro Agroalimentare di Torino).

Sarà una preziosa occasione per fare il punto sui risultati raggiunti dal CAAT durante il mandato in corso del Presidente Lazzarino,avviato nel 2017 e all’indomani dell’approvazione del bilanciopositivo del 2020, avvenuta lo scorso 14 maggio.

Diversi i temi che verranno trattati, a partire dai progetti che il CAAT ha già in cantiere per poter fruire delle risorse previste dal Recovery  Plan per i mercati all’ingrosso, cui il PNRN ha rivolto un’attenzione particolare.

Il CAAT, uno dei poli logistici più  importanti del territorio nazionale, si vuole fare trovare pronto non appena saranno disponibili le risorse del PNRR e sta approntando progetti su diversi fronti, dal settore della sostenibilità ambientale e lotta allo spreco, alla logistica sostenibile, fino alla digitalizzazione.

In quest’ultimo campo il progetto che verrà illustrato dal Presidente Marco Lazzarino coinvolge tutti gli operatori presenti, con l’intento di trasformare il CAAT in una realtà in cui siano operanti piattaforme digitali tali da renderlo il CAAT 4.0

Ultimo ma non meno importante tema che verrà affrontato sarà quello della solidarietà alimentare, che vede il CAAT operare a stretto contatto con associazioni di volontariato, che si occupano del recupero e della selezione di tonnellate di prodotti agroalimentari da destinare alle fasce più svantaggiate della popolazione.

 

Mara Martellotta

Per due anni ruba gli incassi per 10 mila euro. Arrestato

Si era accorto di misteriosi ammanchi di denaro dalla cassa della sua tipografia ormai da due anni.

I carabinieri, dopo una serie di accertamenti, hanno arrestato in flagranza a Nichelino un uomo di 65 anni. Questi approfittando della momentanea assenza del titolare, che si era recato nel retrobottega, aveva sottratto cento euro. Il tipografo ha detto agli investigatori che il danno negli ultimi due anni ammonta a 10 mila euro.

Biraghi e Banca del Vino insieme per promuovere il Piemonte

Nel negozio Biraghi di Piazza San Carlo sono disponibili da oggi oltre 150 etichette di vini piemontesi provenienti da oltre 100 produttori

 

 

Oltre 150 etichette di vini esclusivamente piemontesi, organizzati in dieci macro categorie: Barbaresco, Barbera, Barolo, Vini Bianchi, Bollicine, Dolci, Monferrato e Dolcetto, Nebbiolo, Roero, oltre ai vini di “Altra Langa” e “Altro Piemonte”: è questo l’eccezionale assortimento che il negozio Biraghi di piazza San Carlo, nel salotto storico di Torino, è da oggi in grado di proporre al pubblico grazie ad un accordo in esclusiva con Banca del Vino, la società cooperativa no-profit nata nel 2001 in partnership con Slow Food.

 

Sono oltre 100 i produttori rappresentati e distribuiti a Torino grazie a questa collaborazione, di dimensioni molto diverse fra loro: da aziende con 120 ettari di vigne di proprietà e circa 8 milioni di bottiglie prodotte all’anno a cantine con 8 ettari e circa 45.000 bottiglie prodotte all’anno. Negli scaffali del negozio Biraghi sono dunque rappresentate oltre 38 diverse denominazioni piemontesi: da quelle di alto profilo, blasonate e famose in tutto il mondo, come il Barolo e il Barbaresco, a quelle meno conosciute ma di grande qualità, interesse e potenziale come il Carema, un vino presidio Slow Food, 100% nebbiolo, prodotto in un piccolo comune di 800 abitanti posto al confine con la Valle d’Aosta, espressione di un terroir distinto, peculiare e unico. Sono poi presenti i vitigni autoctoni più noti e diffusi come Nebbiolo, Barbera o Dolcetto, ma anche quelli più rari come il Grignolino, Pelaverga, Ruchè o Timorasso.

 

Tutte le cantine selezionate si caratterizzano per la cura e l’attenzione verso la terra e la vigna e per la scelta di pratiche sempre più sostenibili. Nello specifico, delle 100 cantine selezionate 31 producono vino biologico certificato e di queste 2 vino biodinamico certificato, mentre 1 ha una parte del parco vigneti in regime biodinamico; 6 hanno una parte dei vigneti a regime biologico e 7 stanno convertendo la loro produzione al biologico.

 

Numerosi, inoltre, gli appuntamenti e le collaborazioni in programma tra le due realtà: Banca del Vino e il negozio Biraghi si stanno, infatti, muovendo per riproporre le attività di degustazione, già organizzate in passato, insieme ai produttori e al personale qualificato di Banca del Vino per far conoscere la selezione di vini piemontesi presenti nel punto vendita.

 

«Banca del Vino, parallelamente alle sue attività di degustazione, di organizzazione di eventi e di vendita al pubblico, cerca sempre di promuovere la cultura del vino e le eccellenze enologiche del Piemonte e di tutta Italia – ha dichiarato Federico Piemonte, Amministratore Delegato di Banca del Vino –. La collaborazione con Biraghi ci permette di svolgere più intensamente e in modo capillare la nostra funzione su una piazza di prestigio come quella di Torino, fornendo un’importante vetrina alle cantine del nostro circuito e una rilevante visibilità alla nostra realtà. Essere presenti nel negozio Biraghi ci ha consentito, inoltre, di creare una delle più grandi vetrine di vini piemontesi nel capoluogo sabaudo, dando vita a una prestigiosa enoteca con una selezione senza pari».

 

«Da sempre Biraghi è attenta a promuovere attraverso il proprio negozio di Piazza San Carlo le eccellenze enogastronomiche del Piemonte – dichiara Claudio Testa, Direttore Marketing e Strategie Commerciali di Biraghi SpA –. L’accordo con Banca del Vino ci consente di diventare il punto riferimento a Torino per i vini della nostra regione. Qui i consumatori e i turisti possono trovare il meglio dei vini piemontesi in un assortimento unico nella sua varietà, frutto dell’esperienza pluriennale maturata in questo settore da Banca del Vino».

Nuoto, le gare a Torino

Nuoto – Al Palazzo del Nuoto di Torino, via Filadelfia 89, seconda prova di qualificazione ai Campionati Italiani di Categoria, in vasca da 50 metri, sabato 29 e domenica 30 maggio, alle ore 8.45 e alle ore 15.45 inizio gare in entrambe le giornate.

Tutte le info qui: https://www.federnuoto.piemonte.it/finpiemonte/risultati_settori5.asp?id_manifestazione=1636&menu=agonismo&area=1&read=nuoto

Pallanuoto – Alla Piscina Stadio Monumentale di Torino, corso Galileo Ferraris 294, per il Campionato Regionale U14 Silver, sabato 29 maggio, alle ore 9 Torino 81 vs. Aquatica To Bianchi, alle ore 10 Hydro Sport vs. Dinamica Susa, alle ore 11 Torino 81 vs. Dinamica Chieri, alle ore 12 Hydro Sport vs. Aquatica To Bianchi e alle ore 13 Dinamica Susa vs. Dinamica Chieri. Per il Campionato Regionale U14 Gold: alle ore 15.30 Torino 81 Giallo vs. Torino 81 Blu, alle ore 16.30 Aquatica Torino Azzurri vs. Dynamic Sport, alle ore 17.30 Torino 81 Blu vs. Waterpolo Novara, alle ore 18.30 Torino 81 Giallo vs. Dynamic Sport e alle ore 19.30 Aquatica Torino Azzurri vs. Waterpolo Novara. Domenica 30 maggio per gli spareggi U16: alle ore 9 Torino 81 Giallo vs. Aquatica To Bianchi, alle ore 10.15 Torino 81 Blu vs. Aquatica To Azzurri, alle ore 11.30 Dinamica Ssd vs. Waterpolo Novara e alle ore 12.45 VO2 vs. Dynamic Sport. Tutte le info qui: https://www.federnuoto.piemonte.it/finpiemonte/pallanuoto/visualizzazione_class_pn_2.asp?stagione=2021&read=pallanuoto&menu=agonismo

Sincronizzato – Alla Piscina Sisport-Usmiani di Torino, via Olivero 40, domenica 30 maggio, dalle ore 8.45, prova di qualificazione regionale per Campionati Italiani Ragazzi/Esordienti A – Prove Libere + Obbligatori. Tutte le info qui: https://www.federnuoto.piemonte.it/finpiemonte/home_new/orari_manifestazione.asp?id_man=1649&menu=agonismo&area=4&read=sincro

Tutti gli eventi, come di consueto, a porte chiuse.

La Tangenziale Est è una priorità per il nostro territorio

Considero di buon senso la proposta, avanzata dall’Onorevole Giacometto, di inserire come condizione per potersi aggiudicare la gestione del sistema autostradale tangenziale torinese la chiusura a est dell’anello.

L’infrastruttura, esclusa dal Recovery Plan della Regione e della Città Metropolitana, è fondamentale per la mobilità a est di Torino, attualmente penalizzata da una rete stradale totalmente inadeguata. Come Moderati continueremo a chiedere con forza a tutti i livelli istituzionali la realizzazione di quest’opera strategica.
La Tangenziale Est serve come il pane al nostro territorio: come Moderati abbiamo a più riprese posto questo tema con forza sia in Consiglio Regionale sia in Consiglio Metropolitano. L’Osservatorio Territoriale Infrastrutture Nord-Ovest di Confindustria ha inserito la Tangenziale Est tra le opere finite in coda al dibattito pubblico e politico. Lo stesso deputato Carlo Giacometto ha lanciato un appello affinché l’opera torni ai vertici dell’agenda politica regionale e nazionale. La sua proposta di vincolare l’assegnazione del possibile nuovo bando per la gestione del sistema autostradale tangenziale torinese alla realizzazione dell’opera è ragionevole e di assoluto buon senso. I Moderati continueranno a chiedere in tutti i Consigli presso i quali sono rappresentati la realizzazione di un’opera che manca nel Recovery Plan della Regione Piemonte e della Città Metropolitana di Torino e che da troppo tempo non è al centro del dibattito politico. Lo studio di fattibilità esista dal 2009. Nel frattempo, sulle nostre strade collinari e precollinari i problemi continuano a non essere risolti. Solo realizzando questi 22 chilometri di strada potremo sgravare la locale rete di strade dai mezzi pesanti (e inquinanti). Insieme a noi, chiedono questo intervento il tessuto imprenditoriale, i residenti, le prospettive stesse di un territorio che deve affrontare tutte le criticità connesse al transito di mezzi pesanti su una rete stradale attualmente non strutturata per quel tipo di traffico.
Silvio Magliano – Capogruppo dei Moderati in Consiglio Regionale del Piemonte, Consigliere della Città Metropolitana di Torino.

Ippodromo di Vinovo, le corse di domenica

Una partita su più tavoli quella che l’ippica torinese gioca nel weekend:

 

domenica 30 maggio le otto corse sulla pista di Vinovo (prima alle 14.10), ma anche il gruppo dei soggetti torinesi in trasferta a Solvalla (in Svezia) per il weekend dell’Elitloppet e chi sarà ad Agnano per il GP dedicato all’indimenticabile Salvio Cervone (ex ‘Città Di Napoli’) con Charmant De Zack, allievo di Marco Smorgon.

Il centrale di giornata a Vinovo del pomeriggio sarà il Premio Eraclito, un doppio km per cavalli anziani disposti su tre nastri. Favori del pronostico per Amour Ny Run e Andrea Guzzinati insidiato da Agrado con Francesco Di Stefano. Molto interessante anche il Premio Epicuro per i 3 anni:  Guzzinati sarà al sulky di Coco Axe sfidato principalmente da Charleston Bar, uno dei pupilli di Santo Mollo. L’impianto sarà ancora una volta aperto al pubblico con numero contingentato. Aperti il parco giochi per bambini e il servizio bar nella terrazza affacciata sulla pista.

In mezzo ai 23 cavalli italiani impegnati a Solvalla, sabato 29 sarà impegnata Allegra Gifont e il giorno successivo toccherà a Balsanime Font, Amornero Roc e Carloforte Font. Ma non basta, perché saranno impegnati anche Zaccaria Bar, Zenone Bar, Cash Maker, Beautiful Colibri a conferma del grande lavoro negli allevamento torinesi.

Sullo sfondo però, tornano problemi antichi. Tutte le società aderenti al Gruppo Ippodromi Associati, per sollecitare il Mipaaf che non ha ancora provveduto ad inoltrare agli organi di controllo (Corte dei Conti in testa) gli accordi sottoscritti e già controfirmati dagli ippodromi, hanno deciso in blocco una forma di protesta concreta. Dal 25 maggio hanno sospeso l’accettazione delle iscrizioni dei cavalli alle corse, chiedendo quindi lo spostamento ad altre date delle giornate di corse previste. A Vinovo per ora sono quindi confermate le riunioni del 30 maggio e del 6 giugno, in attesa di segnali da Roma.

Litigano per futili motivi, vengono denunciati per rissa

I fatti accaduti lo scorso martedì sera

 

In due hanno afferrato la porzione di un bancale in legno in via Di Nanni ed hanno malmenato uno dei contendenti della fazione opposta.  Solo alla vista delle pattuglie della Polizia hanno lasciato cadere per terra l’arma impropria, consentendo all’ ”avversario” di allontanarsi. I due, di nazionalità peruviana, di 28 e 29 anni, riferivano di essere stati aggrediti per primi con delle bottiglie di vetro sia dal loro connazionale fuggito che da un quarto uomo, sempre peruviano, poco distante, che immediatamente è stato fermato dagli agenti: quest’ultimo, secondo loro, avrebbe dato origine alla rissa.

Dalle ricostruzioni degli inquirenti, sembra che le due fazioni si fossero ritrovate nell’arco della serata a cena nel dehors di un vicino ristorante peruviano e che fosse scaturita una lite per dispute inerenti a questioni di donne. I due amici di 28 e 29 anni, con ferite al volto ed al collo, hanno riportato lesioni giudicate guaribili, rispettivamente, in 6 e 7 gg. di prognosi. Il terzo uomo, di 20 anni, irregolare sul territorio nazionale, ha invece riportanto la frattura delle ossa della mano e pertanto ha avuto una prognosi maggiore, di 20 giorni. Sono stati denunciati tutti e tre per rissa aggravata; solo il ventenne anche per violazione della Legge sull’immigrazione, in quanto inottemperante a un Ordine del Questore a lasciare il territorio nazionale.

L’unica cosa che funziona sono i vaccini

Persino Giggino ammette che hanno sbagliato nel condannare i politici che sono stati indagati. Lettera al Foglio dopo l’assoluzione dell’ex sindaco di Lodi in quota PD.

Simone Uggetti. Veramente pentito ?Possibile,  fare il ministro con relativo aereo fa maturare. Ma poco è risolto.  Il solito Toninelli: tanto non mi avete convinto. Prima devo leggere le motivazioni.  Pusillanime.  Altri 2 morti sul lavoro,  e dopo la tragedia del Mottarone molto in Italia non funziona. Proprio vero, del resto come si è sempre detto,  i nodi vengono al pettine. Troppa tragica approssimazione si paga salata. A Torino,  molto più modestamente l’11 e  12 primarie del PD o per meglio dire del centro sinistra o più  precisamente del popolo dem. Ovviamente fa sempre bene rimarcare che manca la quota rosa.  La raccolta di firme ha fatto chiarezza su un punto : unico candidato ufficiale del PD è Stefano lo Russo.
Enzo La Volta e Tresso hanno fatto tutto da soli. Ora dicono che se ogni sottoscrittore porta 5 amici a votare è fatta.  Igor Boni con quelle 3 o 4 tessere diverse , qualcosa porta a casa. Gran movimento in Azione perché metà non vuole andare con Damilano e Matteo Salvini lancia mille gazebo in Piemonte.
Se ho capito bene anche per il tesseramento.
Lui il mestiere l’ha imparato bene. I cinquestelle,  a Torino sono accreditati al 7 % .
Per me non superano il 5. Si accettano scommesse. E da dietro le quinte,  Guido Crosetto rassicura Damilano.  Si può fare,  si può fare. Incredibile no? Destra galvanizzata e sinistra boccheggiante.  A mia memoria è la prima volta che succede nella Capitale Subalpina dal tempi del Risorgimento. Ma come si dice: c è sempre una prima volta.
Altra cosa che si sa su Torino.  Il buco di bilancio è  stratosferico.  La quasi totale assenza di servizi.  Strada piene di buche e di rifiuti. Burocrazia in comune azzerata.  Totale immobilismo dei dipendenti.  Anagrafe boccheggiante. Sembra che l’unica cosa che stia funzionando sono i vaccini. Che poi, a detta di molti dipende dalla regione e dall’oramai mitico generale Figliolo. Molti mi hanno raccontato di essere stati sballottati in diversi punti della città molto distanti tra di loro. Ma comunque va bene così.  Non si puo avere tutto dalla vita. Ciò che sembra abbia decisamente toppato è il rapporto con i medici di base.  Chi voleva vaccinare non ha ricevuto i vaccini e chi non voleva vaccinare (magari) lì ha ricevuti buttandoli via.
Sta di fatto che Cirio ( governatore) sta molto arrabbiato con l’assessore alla Sanità.
E sul Tav siamo ancora alla fase di incontro con il ministro competente. Pazzesco.
Ed allora diciamocelo in un altro modo: è da pazzi essere ottimisti o possibilisti. Tragicamente vero.  Ma a volte la pazzia non guasta e noi speriamo che Torino posso risorgere.  Ecco la parola magica: risurrezione.  Vedremo.

Patrizo Tosetto