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Covid, il bollettino di giovedì 10 giugno

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16.00

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 137 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 8 dopo test antigenico), pari allo 0,9% di 15.959 tamponi eseguiti, di cui 9.730 antigenici. Dei 137 nuovi casi, gli asintomatici sono 51 (37,2%).

I casi sono così ripartiti: 14 screening, 93 contatti di caso, 30 con indagine in corso; per ambito: 2 RSA/Strutture Socio-Assistenziali, 15 scolastico, 120 popolazione generale.

Il totale dei casi positivi diventa quindi 365.899 così suddivisi su base provinciale: 29.485 Alessandria, 17.445 Asti, 11.502 Biella, 52.794 Cuneo, 28.170 Novara, 195.853 Torino, 13.689 Vercelli, 12.959 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.500 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2.502 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

 I ricoverati in terapia intensiva sono 49 (-4 rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 367(19 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 2.604

 I tamponi diagnostici finora processati sono 5.107.227(+ 15.959 rispetto a ieri), di cui 1.679.764 risultati negativi.

I DECESSI RESTANO 11.666

L’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato che oggi non si è verificato alcun decesso di paziente risultato positivo al test del Covid-19.

Il totale rimane quindi di 11.666 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 1.566 Alessandria, 713 Asti, 432 Biella, 1.447 Cuneo, 940 Novara, 5.575 Torino, 524 Vercelli, 373 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 96 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte.

351.213 GUARITI

I pazienti guariti sono complessivamente 351.213 (+308rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 27.742 Alessandria, 16.637 Asti, 10.906 Biella, 50.909 Cuneo, 26.986 Novara, 188.685 Torino, 13.016 Vercelli, 12.501 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.427 extraregione e 2.404 in fase di definizione.

I civich scoprono 42 gatti nell’appartamento Alcuni cuccioli erano caduti dal balcone

E’ iniziato tutto con le segnalazioni di alcuni condomini di uno stabile di viale dei Mughetti al Comando Territoriale V – Madonna di Campagna, Lucento, Vallette – della Polizia Municipale, nelle quali si lamentavano odori nauseabondi, dovuti alla presenza di un numero imprecisato di gatti, provenienti da un appartamento del palazzo.

 

Insieme al personale dell’ASL – Dipartimento di Veterinaria, i ‘civich’ hanno effettuato un sopralluogo dal quale sono subito emerse le precarie condizioni igieniche in cui venivano tenuti gli animali. Nell’appartamento non vivevano persone e solo saltuariamente passavano le proprietarie dell’immobile per portare acqua e cibo agli animali. Immediatamente sono scattate le segnalazioni agli uffici competenti e i provvedimenti amministrativi nei confronti delle due sorelle, proprietarie dell’appartamento, per l’effettuazione dei lavori di manutenzione atti a ripristinare le condizioni igienico sanitarie e a evitare rischi di caduta dei gatti dal balcone.

 

I successivi sopralluoghi di controllo, verifica e accertamento dei fatti, nonché la raccolta di testimonianze  effettuate dalla Polizia Municipale, sollecitati anche dalla preoccupazione di alcuni condomini che hanno assistito a episodi di caduta dall’alto di alcuni cuccioli,  sono culminati con l’inoltro del fascicolo e relativa notizia di reato alla Procura della Repubblica  per maltrattamento di animali, per non aver messo in atto le misure preventive atte a evitare la caduta dei gatti e per  non aver contenuto la propagazione di odori molesti all’esterno dell’appartamento.

Esaminato il caso, il Pubblico Ministero, dott. ssa Elisa PAZE’,  ha emesso il decreto di perquisizione dell’alloggio disabitato e, conseguentemente,  gli agenti della Polizia Municipale, unitamente al personale degli uffici della Divisione Ambiente della Città di Torino e dell’ASL- Dipartimento di Veterinaria, con il supporto dei Vigili del Fuoco che hanno provveduto ad aprire la porta d’ingresso, hanno effettuato l’accesso all’appartamento e hanno accertato un ulteriore peggioramento delle già gravi condizioni igienico sanitarie. L’odore insopportabile aveva ormai invaso l’intero condominio e, essendo le condizioni ambientali pericolose per la salute degli animali, i ‘civich’, insieme al personale del canile municipale della Città di Torino, hanno recuperato e portato al canile della città 42 gatti, metà dei quali ancora cuccioli.

Le due donne sono state denunciate per maltrattamento di animali.

 

Villa è il nuovo direttore di Palazzo Madama

Il Consiglio Direttivo della Fondazione Torino Musei, riunitosi in data odierna, annuncia la nomina di Giovanni Carlo Federico Villa a Direttore di Palazzo Madama – Museo Civico d’Arte Antica di Torino.

 

“Esprimo piena soddisfazione per la nomina di Giovanni Carlo Federico Villa a Direttore di Palazzo Madama – dichiara Maurizio Cibrario, Presidente della Fondazione Torino Musei – Conoscenza, Visione, Leadership: nel significato profondo di queste parole si delinea il profilo del Prof. Villa e sono convinto che nella simbiosi museale, l’innesto di una personalità di tale prestigio porterà risultati di assoluto valore.”

 

Sono sinceramente commosso e grato alla Fondazione Torino Musei per la possibilità di mettermi al servizio di una città che amo profondamente, collaborando a un tratto di vita di Palazzo Madama – dichiara il neoeletto direttore Giovanni Carlo Federico Villa Una volta espletate le pratiche presso il mio Ateneo orobico, sarà davvero un onore adoperarsi per contribuire all’apprezzamento di un luogo che condensa in sintesi duemila anni di storia, scrigno di opere d’arte di mirabile bellezza e prestigio: uno spazio esemplare delle eccellenze del nostro Paese.”

 

Giovanni Carlo Federico Villa ha superato la selezione tra gli oltre 300 curricula pervenuti in risposta alla call lanciata dalla Fondazione Torino Musei per individuare il nuovo direttore del Museo.

 

Giovanni Carlo Federico Villa (Torino, 1971) è professore associato di Storia dell’Arte Moderna presso l’Università degli Studi di Bergamo e docente di Museologia e Museografia della Scuola di Specializzazione in Beni Storico-Artistici dell’Università degli Studi di Udine. Componente del Consiglio Superiore per i Beni culturali e Paesaggistici del Ministero della Cultura, e già direttore onorario dei Musei Civici di Vicenza, per le Scuderie del Quirinale di Roma ha curato le mostre Antonello da Messina, Giovanni Bellini, Lorenzo Lotto, Tintoretto e Tiziano e numerosi progetti espositivi in Italia e all’estero, tra gli altri a Bruxelles, Mosca, Parigi, San Pietroburgo e Tokyo. È autore di numerose pubblicazioni scientifiche e importanti monografie.

 

Martedì 29 giugno alle ore 11.00 nel Gran Salone dei ricevimenti di Palazzo Madama è prevista la conferenza stampa di presentazione del nuovo Direttore.

 

Maxi frode fiscale, la finanza sequestra 7 milioni di euro

La Guardia di Finanza di Torino sta dando esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare e ad un decreto di sequestro preventivo emessi dal Giudice per le indagini preliminari presso il locale Tribunale nei confronti di tre soggetti indagati per frode fiscale. 

Le indagini, condotte dai finanzieri del 2° Nucleo Operativo Metropolitano del Gruppo Torino con il coordinamento del Procuratore aggiunto, Dott. Marco Gianoglio e la direzione del Pubblico ministero, Dott.ssa Elisa Pazé della Procura del capoluogo piemontese, hanno consentito di disvelare le condotte illecite perpetrate da due fratelli, dipendenti di una società operante nel settore delle saldature di condotte per impianti industriali, i quali, avvalendosi della collaborazione di un terzo soggetto, avevano creato ad hoc tre imprese a quest’ultimo formalmente intestate ovvero a suoi familiari o conoscenti, ma di cui gli stessi avevano mantenuto, di fatto, la gestione, allo scopo di emettere fatture per operazioni inesistenti.

Il vorticoso giro di fatture false, emesse nei confronti di varie imprese attive nel comparto delle lavorazioni, riparazioni e manutenzioni meccaniche, ubicate nelle province di Torino, Bergamo e Napoli, con interessi anche oltre i confini nazionali, ammonta ad oltre 7 milioni di euro.

Il meccanismo fraudolento prevedeva che l’impresa utilizzatrice, una volta ricevuto il documento mendace, pagasse il dovuto attraverso movimentazioni finanziarie tracciate, di modo da far apparire tali transazioni commerciali come effettivamente avvenute.

In realtà, gli importi dei bonifici percepiti dalle imprese emittenti venivano, successivamente, prelevati, a volte in maniera frazionata, dai soggetti appartenenti al sodalizio criminale che provvedevano a restituire le somme incassate, previa decurtazione dell’IVA esposta in fattura a titolo di ristoro.

Inoltre, nel corso delle investigazioni i militari hanno individuato un’ulteriore impresa gestita dai tre indagati, la quale negli anni 2017 e 2018 è risultata aver omesso ovvero adempiuto in modo infedele gli obblighi dichiarativi, perpetrando un’evasione d’imposta di circa 2 milioni e mezzo di euro, nonché aver occultato parte delle scritture contabili al fine di non consentire l’esatta ricostruzione delle operazioni commerciali realmente effettuate.

I finanzieri, a seguito di mirate perquisizioni, hanno altresì sequestrato copiosa documentazione, anche di natura extra-contabile, quali appunti e pro-memoria, ed effettuato specifiche indagini finanziarie che hanno corroborato le ipotesi investigative.

Alla luce degli elementi acquisiti, il G.I.P. presso il Tribunale di Torino, ravvisando un concreto e attuale pericolo di reiterazione di reati della stessa specie, ha ritenuto necessario adottare la misura cautelare degli arresti domiciliari per i due fratelli e dell’obbligo di dimora nel comune di Torino per il terzo soggetto compartecipe, disponendo, nel contempo, il sequestro preventivo del profitto del reato fino alla concorrenza dell’importo di circa 7 milioni di euro.

Il compartecipe, peraltro, fino a febbraio 2020, ha percepito il reddito di cittadinanza, cosicché la sua posizione sarà comunicata all’I.N.P.S. di modo da procedere al recupero di quanto indebitamente ottenuto.

A Borgaro apre il Dinosaurs Park

Dal 12 giugno al 12 settembre al Parco Chico Mendes di Borgaro Torinese un entusiasmante tuffo nella preistoria con DINOSAURS PARK

Un viaggio nel tempo alla scoperta dei giganti che hanno popolato la terra 150 milioni di anni fa.
Un’entusiasmante esperienza per tutta la famiglia all’insegna del divertimento, della cultura e dell’ecologia.

Un’esperienza didattica ed educativa per conoscere la terra, abitata dai giganti 150 milioni di anni fa, un percorso formativo supportato da pannelli didattici e due sale scientifiche: la prima caratterizzata da approfondimenti legati alle teorie sull’estinzione dei dinosauri e curata dall’Osservatorio Astronomico di Torino; la seconda insegna come avviene il percorso di fossilizzazione e permette di vedere e conoscere fossili veri.

L’allestimento è curato da Next Exhibition, mentre la ricerca scientifica è seguita dall’Osservatorio Astronomico di Torino.
I pezzi esposti durante il percorso sono originali.

In difesa dell’Inno di Mameli

IL COMMENTO  di Pier Franco Quaglieni  Lo scrittore ottantacinquenne Ferdinando Camon che io, in verità,  ritenevo – sbagliando grossolanamente – che fosse già defunto da tempo insieme alla sua opera, ha battuto un colpo,  scrivendo un vergognoso articolo in cui attacca con parole da vilipendio l’Inno nazionale italiano, sostenendo che esso andrebbe sostituito con  “Bella ciao“, una tesi peregrina, politicamente e storicamente delirante. All’inizio del pezzo sembrava che scherzasse, ma purtroppo intendeva scrivere seriamente.

Non merita ripetere quanto ho sostenuto nei giorni scorsi su questo giornale sulla proposta incredibile di alcuni deputati della sinistra che vorrebbero rendere obbligatoria per legge “Bella ciao“ dopo – bontà loro – l’Inno di Mameli , come fece il fascismo nel 1925 con il canto di “Giovinezza “dopo la “Marcia Reale“.  Ma non merita, a maggior ragione, controbattere a Camon che esordi’  significativamente con l’appoggio di Pasolini che al suo confronto appare un grande. Le offese che arreca all’Inno di Mameli, un inno che nacque nel fervore di un Risorgimento che Camon ignora, sono così insulse da non meritare replica. Merita una  replica invece chi gli pubblica i suoi  articoletti su quella che non è più “La Stampa“, ma la nuova versione dell’”Unita‘“. Dando spazio a quelle idee  in verità leggermente senili, quei giornalisti cancellano totalmente la storia del giornale, dandolo in mano ai Camon e alla Murgia. “Bella Ciao“ inno nazionale italiano e’ un eresia priva di senso. Anche molti  resistenti non si riconobbero in quella canzone  che Giorgio Bocca scrive di non aver mai sentita cantare durante il suo partigianato. L’avere la faccia tosta di volerla sostituire all’Inno di Goffredo Mameli che morì in seguito alle ferite riportate  nella difesa  della Repubblica romana di Mazzini, rivela anche un’ignoranza storica grossolana che crea una cesura netta tra primo e secondo Risorgimento che molti resistenti hanno invece  ritenuto affini . I catto – comunisti non riescono a capire il senso della storia italiana a cui sono stati estranei ed a cui  continuano ad essere gramscianamente    ostili. Senza accorgersene  stanno lavorando alacremente al successo del centro – destra . Chi è a sinistra e ha mantenuto il buon senso deve invitare questi residuati bellici ad astenersi dallo scrivere queste amenità che offendono gli Italiani. Occorre metterli a tacere almeno per un po’ nell’interesse della sinistra .

Tornano i Giovedì sotto le stelle

A Carmagnola con il claim “Vestiti che usciamo”. Storica kermesse estiva di eventi, intrattenimenti e proposte culinarie

 

Dopo la pausa dello scorso anno tornano le piacevoli serate estive di Carmagnola con negozi aperti, musica, sfilate di moda itineranti, artisti di strada, spettacoli di magia e intrattenimenti rivolti a tutte le fasce di età, degustazioni e menù speciali, degustazioni e menù speciali per vivere in maniera divertente e colorate il centro di Carmagnola nei giovedì sera d’estate, sempre nel rispetto delle norme anti-Covid


Tra il 17 giugno e il 5 agosto 2021

Lungo l’asse di Via Valobra e in Borgo Vecchio a CARMAGNOLA (TO)
 

 

Dopo la pausa dello scorso anno, nel rispetto delle misure necessarie al contenimento della pandemia, torna la storica kermesse “Giovedì sotto le Stelle” che tra il 17 giugno e il 5 agosto proporrà otto piacevoli giovedì sera a Carmagnola (TO) con negozi aperti, musica, sfilate di moda itineranti, spettacoli di magia e intrattenimenti rivolti a tutte le fasce di etàdegustazioni e menù speciali, sempre nel rispetto delle norme anti-Covid.

La manifestazione a cura di Ascom Carmagnola, in collaborazione con Laboratorio Gourmet Carmagnola e Proloco Carmagnola, con il patrocinio del Comune di Carmagnola, la media partnership con Radio Veronica ed il sostegno di BCC di Casalgrasso e Sant’Albano Stura, Reale Mutua Assicurazioni di Carmagnola, Donna Ferramenta, Pasta Berruto e Valgrana.

 

Le serate si svolgeranno Lungo l’asse di Via Valobra e in Borgo Vecchio con numerosi esercizi commerciali che partecipano attivamente nell’organizzazione delle proposte.

 

“Vestiti che usciamo” è il claim di questa edizione che, nel rispetto delle disposizioni normative che vigeranno in merito all’emergenza sanitaria, intende dare un impulso di allegria, colore e ritorno alla normalità alla città di Carmagnola e al suo commercio.

Le strade della città diventeranno di volta in volta “vie della moda”, “vie del gusto e del vino”, “vie della musica” e “vie della magia” con molti negozi aderenti all’iniziativa che si preparano per aperture straordinarie e le attività di ristorazione e somministrazione che proporranno ricche proposte, dagli aperitivi ai piatti tradizionali.

Per ciò che riguarda gli intrattenimenti, musica e spettacoli con artisti di strada, maghi e illusionisti vengono proposti in forma itinerante, così da non creare assembramenti. Saranno gli artisti ad andare dalla gente e non viceversa, come nella speciale serata del 22 luglio dedicata alla magia con artisti che animeranno i locali della città con brevi e spettacolari performance ai tavolini degli avventori.

 

L’elenco dei locali aderenti sarà presto consultabile nella pagina www.facebook.com/giovedisottolestelle

 

Nei primi due appuntamenti del 17 e 24 giugno, in collaborazione con Valgrana Piemonte, ci sarà il lancio del “Tagliere Piemonte” con una ventina di bar e ristoranti che presenteranno nei loro menù alcune tra le perle casearie più amate. Numerosi locali offriranno ai clienti la possibilità di degustare eccezionali formaggi in purezza, oppure all’interno di ricette ad hoc che ogni attività elaborerà sulla base della creatività individuale, utilizzando come ingrediente fondamentale il grattugiato Valgrana (Piemontino o Bra Duro), fornendo in questo modo una prova concreta della versatilità di questo prodotto. Ci saranno alcune tra le Dop più amate: dal Bra Duro che, con la sua forte personalità è diventato un punto di riferimento imprescindibile nel suo genere, alla dolcezza del Raschera.

 

La chiusura del 5 Agosto sarà dedicata alla Fiera Nazionale del Peperone, la cui 72^ edizione è in programma dal 27 agosto al 5 settembre. Molti locali di carmagnola proporranno le loro versioni del #pepesandwich, il peperone-panino di Carmagnola con il peperone al posto del pane, #lowcarb, #lowcal e #glutenfree, che l’organizzazione della Fiera ha lanciato recentemente sui suoi social networks con ottimi riscontri e persone che stanno proponendo le loro versioni da diverse regioni d’Italia e da varie nazioni.

 

Commentano il sindaco Ivana Gaveglio e l’Assessore Gian Luigi Surra: “La nostra amministrazione ha accolto con favore l’iniziativa proposta dall’Ascom per i Giovedì sotto le stelle. Il programma prevede iniziative proposte dalle attività di somministrazione e aperture straordinarie dei negozi con intrattenimenti itineranti nel rispetto delle norme previste per lo svolgimento di questi eventi. Siamo certi che i cittadini e le attività commerciali accoglieranno favorevolmente queste proposte, che porteranno allegria nelle nostre vie rispettando le regole sul distanziamento, sull’uso della mascherina e della disinfezione delle mani”

 

 

 

 

IL PROGRAMMA DEI PRIMI APPUNTAMENTI

 

GIUGNO: Moda & Gusto

 

Giovedì 17 giugno: Le Vie della Moda e le Vie del Gusto
Music street band itineranti, apertura serale negozi e aperitivo sotto le stelle nei locali della Città in collaborazione con “Valgrana” e Franco Biraghi per il Lancio del Tagliere Piemonte.

 

Giovedì 24 giugno: Le Vie della Moda e le Vie del Gusto
Music street band itineranti, apertura serale negozi e aperitivo sotto le stelle nei locali della Città in collaborazione con “Valgrana” e Franco Biraghi per il Lancio del Tagliere Piemonte.

 

 

LUGLIO: Moda Gusto Arte e Musica

Giovedì 1° luglio: Le Vie della Moda aspettando i Saldi, Le vie del Gusto, Le Vie dei Suoni
Street Fashion – Alle ore 19.00 e alle 21.00 da Piazza Garavella a Via Valobra presentazione di capi a cura dei negozi di moda e accessori in una “Street Fashion Itinerante curata da “Elia Tarantino”.  Aperitivi e cene nei locali della città

 

 

INFORMAZIONI PER IL PUBBLICO:

ASCOM Carmagnola  Tel. 011 9720295 – Cell. 3358045842  – E Mail  – carmagnola@ascomtorino.it

Grimaldi (LUV): “Piemonte ultimo a raggiungere l’immunità di gregge”

Vaccini : “i ritardi di ‘Tele Cirio’ costeranno carissimo”

“Il Piemonte sarà l’ultima Regione a raggiungere l’immunità di gregge e a vaccinare almeno il 70% dei propri cittadini con il ciclo completo: i calcoli li hanno fatti il Corriere della Sera e il Sole 24 ore e sono la fotografia di un Piemonte in difficoltà evidente. Lo sa Cirio che da questa crisi uscirà meglio chi ne uscirà prima? Rischiamo di pagare a caro prezzo le inefficienze organizzative della Giunta” – commenta Marco Grimaldi, Capogruppo di Liberi Uguali Verdi in Regione.

“Le scuse accampate quotidianamente dal Presidente Cirio celano una lentezza esasperante e una disorganizzazione che molti piemontesi ci segnalano da tempo e che da mesi denunciamo inascoltato in aula. Rispetto alle altre Regioni arriviamo sempre ultimi” – ricorda Grimaldi: “ci sono voluti mesi per ottenere di conoscere la data della vaccinazione scelta da un algoritmo, mentre le altre Regioni già da tempo permettono addirittura di scegliere il giorno e l’ora per la vaccinazione eppure non hanno certo preso le dosi al mercato nero, semplicemente si sono organizzate meglio”.

“Il Piemonte punta sulla lotteria degli ‘open days’, pochi posti esauriti in poco tempo, ma dovrebbe garantire a tutti i cittadini una pianificazione della propria vaccinazione: invece sono moltissime le coppie di coetanei conviventi che hanno appuntamenti a distanza di due settimane e in luoghi diversi, alcuni addirittura con prima dose nella seconda metà di agosto. Inoltre non tutte le Asl stanno riprogrammando e anticipando le date. Cirio vuole chiamare a casa le persone non vaccinate? ‘Tele Cirio’, se vuole salvare la salute e l’economia della nostra Regione, si risparmi le battute, organizzi invece una struttura efficiente che permetta a tutti di scegliere la data e l’ora della vaccinazione”.

Juve-Toro: Calciomercato, tutte le novità

Tanti nomi per Juve e Toro

È un calciomercato in cui girano tanti nomi di validi calciatori ,soprattutto per Juve e Toro.I soldi sono pochi e si tentano tanti scambi ma se c’è richiesta chi vende vuole solo monetizzare al massimo senza contropartite tecniche.
Per quanto riguarda la squadra bianconera il tecnico Allegri vuole subito il centrocampista centrale Locatelli,dal Sassuolo,in cambio il giovane Rovella con 28 milioni:si farà al più presto.
Le altre 2 priorità sono il secondo portiere,favorito Mirante dalla Roma,e la punta di peso,Dzeko(sempre dalla Roma)Milik e,clamoroso,Belotti dal Toro,libero di scegliersi la squadra che viole dal 1 febbraio 2022.C’è anche un ipotesi di scambio con gl’inglesi dell’Arsenal:il bianconero Ramsey in cambio del difensore centrale londinese Bellerin.
In casa granata la priorità è sempre il trequartista,per Messias,si sta chiudendo limando l’offerta con la richiesta,.Se parte Belotti arriverà dal Cagliari Simeone.Dalla Francia annunciano che emissari del Torino faranno un’offerta per il centrocampista centrale croato del Bordeaux,Basic.Costo 10 milioni,offerti 5+2 di bonus.Siamo alle schermaglie iniziali.

Vincenzo Grassano

“Arcani”, 23 artisti interpretano i segreti dei tarocchi

Sino al 27 giugno, nella ex chiesa di Santa Croce ad Avigliana

“Arcani. 23 artisti interpretano gli arcani maggiori dei tarocchi” s’intitola la mostra – a cura di Luigi Castagna e Giuliana Cusino, con il patrocinio della Regione Piemonte, della Città Metropolitana di Torino e della CIttà di Avigliana – con cui l’associazione “Arte per Voi” ha ripreso, nell’ampio spazio dell’ex chiesa di Santa Croce, nella piazza Conte Rosso di Avigliana (sino al 27 giugno), dopo mesi di interruzione e chiusure dettate dalla attuale situazione, la propria attività espositiva. Ci guida l’artista Serena Zanardo tra le note esplicative che quasi obbligatoriamente devono accompagnare la mostra: “Il termine Arcani evoca un mistero ancora da scoprire come lo sono i personaggi e archetipi rappresentati nelle carte dei Tarocchi. Ogni artista, attraverso il suo sentire, il suo stile e la sua tecnica (pittura, scultura, ceramica) ha provato a svelare il segreto nascosto di uno o più arcani, dando vita a un percorso di visita che diventa viaggio di scoperta di una tradizione tanto antica quanto ricca di simboli e significati attuali”. Il percorso, nonostante il felice interesse per l’occasione, per arrivare ad oggi non è stato facile, “è stato un viaggio durato più di un anno anche l’organizzazione della mostra stessa, mostra che avrebbe portato finalmente all’apertura al pubblico, con la fiducia che sia un segno di ripresa senza ulteriori interruzioni per il mondo dell’arte e della cultura, ma anche un’occasione per ritrovarsi e condividere la bellezza dell’arte e dell’ispirazione creativa”.

Uno sperduto sguardo femminile verso l’alto di Daniela Bertolino, la maestosa “Papessa” di Enrica Campi e il carro di Massimo Voghera, il disco solare ripensato da Cetty Bonello, il coloratissimo vetro di Silvio Vigliaturo a rappresentare lo sguardo incantato degli “Amanti”, il fogliame ed i fiori rosati che accompagnano “L’eremita” di Giuliana Cusino, il mascherone inquietante di Rocco Forgione, il corpo femminile di Renata Ferrari circondato da un turbine di stelle, questi alcuni dei titoli e degli artisti presenti in mostra. Espongono inoltre Silvana Alasia, Franca Baralis, Ivo Bonino, Nadia Brunori, Alfredo Ciocca, Luisella Cottino, Maria José Etzi, Lucia Galasso, Sonia Girotto, Beppe Gromi, Gaia Maritano, Enrico Massimino, Elena Monaco Elena Piacentini, Guido Roggeri e Serena Zanardo.

Orari di apertura: sabato e domenica dalle 15 alle 19. (e. rb.)

Nelle immagini:

Ines Daniela Bertolino, “Stelle”, acrilico su tela, 2019

Enrica Campi, “La Papessa”, grès rosa patinato e foglia di ottone, 2021

Silvio Vigliaturo, “Lovers”, scultura in vetro, 2020