ilTorinese

Come fare una vacanza studio rimanendo nel proprio paese

Dal 21 giugno al 2 luglio, dal lunedì al venerdì ore 9:00 – 16:00 Attività rivolte a bambini e ragazzi dai 3 ai 14 anni. WINS – World International School of Torino, Via Traves 28, Torino

Fare una vacanza studio rimanendo nel proprio paese è possibile! WINS – World International School of Torino, la scuola torinese che nel corso dell’anno propone ai propri studenti un percorso di studi internazionale IB, apre le sue porte a tutti per un Summer Camp che ha tutto il fascino di un viaggio all’estero!

L’inglese è la lingua ufficiale di WINS ma nei corridoi si sente parlare cinese, francese, spagnolo… perché la scuola è frequentata da bambini di tutto il mondo!

Il Summer Camp in WINS è un’opportunità unica, un viaggio incredibile alla scoperta di culture diverse… senza allontanarsi dalla città! Una vera e propria full immersion nella lingua inglese grazie alla presenza degli educatori WINS e dei collaboratori esterni di The World Language School e Ecowise.

Pensando a tutti i genitori che, causa emergenza Covid-19, hanno preferito rinunciare ad un viaggio studio per i propri figli adolescenti, da quest’anno WINS ha esteso l’opportunità di iscrizione anche ai ragazzi nella fascia dagli 11 ai 14 anni.

I partecipanti saranno divisi in tre gruppi in base all’età:

  • i bambini dai 3 ai 5 anni saranno coinvolti in attività ricreative, artistiche e musicali
  • per i bambini dai 6 ai 10 anni saranno organizzati laboratori e attività all’insegna della creatività, dell’arte e della scienza
  • per i ragazzi dagli 11 ai 14 anni saranno organizzate molte attività sportive curate dai teacher WINS di Physical Education e da Campus Piemonte Torino.

Giochi, laboratori ma anche escursioni nella natura alla scoperta dei fiumi e delle montagne del Piemonte in collaborazione con Ecowise.

Aule didattiche all’avanguardia, fornite delle migliori tecnologie, una sala musica, un laboratorio di arte, un auditorium, aree gioco interne ed esterne e tutto ciò che serve per vivere lo sport: piscina, palestra, campi da basket, da pallavolo, da calcetto. È il sogno del campus americano… a due passi da casa!

Il Camp sarà a numero chiuso e si svolgerà rispettando le indicazioni di sicurezza e le linee guida che saranno rilasciate dalla Regione Piemonte.

Per info e prenotazioni: 011/1972111 – info@worldinternationalschool.com oppure compilando il form dal portale www.worldinternationalschool.com

Tariffa settimanale: 300 euro (Convenzioni aziendali. Tariffe agevolate per più settimane e più figli).

www.worldinternationalschool.com

C’è l’adesione del centrodestra al progetto di Damilano

“Oggi è una giornata molto importante, perché l’adesione dei partiti di centrodestra al progetto civico di Torino Bellissima è un segnale ulteriore che siamo sulla strada giusta.

La strada della condivisione di una terapia d’urto per fare ripartire la città, per ricostruirla dopo questa guerra. Dovremo lavorare tutti insieme per riportare Torino all’altezza di sé, della sua storia e dei talenti della sua straordinaria comunità.

L’unità e la squadra sono un elemento fondamentale per la ricostruzione, bisognerà agire in fretta e più siamo meglio possiamo farlo. Da oggi siamo ancora più concentrati sull’obiettivo di rendere di nuovo Torino bellissima”.

Paolo Damilano

Candidato sindaco di Torino

Terzo Settore e responsabilità sociale d’impresa, insieme per rispondere ai bisogni delle comunità

PARLACONME La trasmissione viene trasmessa in diretta web-radio da Radio Vida Network sul sito www.vidanetwork.it e tramite app Radio Vida Network.

Onorevole Maria Chiara Gadda – Capogruppo di Italia Viva in Commissione agricoltura alla Camera dei Deputati e promotrice della legge 166/2016 c.d. “Antispreco”

Gianluca Cornelio Meglio – Direttore Generale del Caat – Centro Agro Alimentare di Torino

Giulio Baroni – Project Manager presso Eco dalle Città – Carovana Salvacibo di Torino

Terzo Settore e responsabilità sociale d’impresa, insieme per rispondere ai bisogni delle comunità

Dopo l’interessante puntata della scorsa settimana, domani 10 giugno avremo l’importante occasione di parlare con l’Onorevole Maria Chiara Gadda, Gianluca Cornelio Meglio e Giulio Baroni, di un tema che ci sta particolarmente a cuore: il “Terzo settore”.

Durante la pandemia il terzo settore ha dato grande prova di efficienza e capacità di risposta ai bisogni delle nostre comunità. Con la riforma del terzo settore, si è riconosciuto un modello organizzativo articolato che svolge numerose attività di interesse generale in molti ambiti, da quello socio assistenziale fino alle politiche attive del lavoro, educazione, sanità, ricerca, cultura o economia circolare solo per fare alcuni esempi. Un settore produttivo dunque quello dell’economia sociale, che genera valore e occupazione insieme all’opera fondamentale degli oltre cinque milioni e mezzo di volontari. Ora con le risorse del PNRR è possibile un cambio di passo nella fase di attuazione, anche nel rinnovato rapporto tra pubblica amministrazione e terzo settore in una ottica di sussidiarietà, co-progettazione e co-gestione delle politiche.

Di fronte a questo importante scenario faremo conoscere all’Onorevole Gadda chi ha fatto squadra con il terzo settore soprattutto nel periodo pandemicoper rispondere insieme ai bisogni della comunità.

Il Direttore Generale del Caat, Gianluca Cornelio Meglio, ci spiegherà quanto, soprattutto nel periodo pandemico, il Centro abbia maturato una nuova consapevolezza c irca l’importanza di misurare le performance dell’azienda non solo dal punto di vista economico-finanziario, bensì anche relativamente al loro impatto ambientale, sociale e di governance.

Nell’ambito delle iniziative volte a contrastare lo spreco alimentare, sono stati infatti siglati tre protocolli d’intesa:

– Protocollo Solidarietà Alimentare, sottoscritto nel mese di Giugno tra CAAT, Associazione Piemontese Grossisti Ortoflorofrutticoli (APGO), Solidarietà Alimentare Torino e Global Truck Srl.

– Protocollo Banco Alimentare, sottoscritto nel mese di Luglio tra CAAT, Comune di Torino, Fondazione Banco Alimentare Onlus e Associazione Piemontese Grossisti Ortoflorofrutticoli (APGO).

– Protocollo d’intesa, sottoscritto nel mese di Dicembre tra CAAT, Città di Grugliasco, Associazione Piemontese Grossisti Ortoflorofrutticoli (APGO), Cisap e Solidarietà Alimentare.

Nell’ambito delle associazioni coinvolte nel recupero delle eccedenze alimentari all’interno del Caat, un importante ruolo è stato svolto dai volontari di Carovana Salvacibo, progetto promosso da Eco dalle Città. Le Carovane Salvacibo, insediatesi in alcune aree metropolitane italiane, sono nate durante l’emergenza Covid per favorire una concreta azione di contrasto allo spreco alimentare destinando importanti quantitativi di risorse edibili a sostegno dei nuclei familiari in condizioni di disagio economico-sociale.

Ai nostri microfoni ci sarà proprio Giulio Baroni, Project Manager presso Eco dalle Città, per presentarci il progetto. Giulio, dal mese di gennaio 2020, progetta e coordina le azioni di recupero delle eccedenze alimentari all’ingrosso e al dettaglio sul territorio urbano di Torino.

QUANTITATIVO RECUPERATO PER EFFETTO DELL’INTERVENTO DELLE ASSOCIAZIONI:

Nel corso dell’anno 2020, per effetto dell’intervento congiunto operato dalle associazioni del terzo settore all’interno del CAAT, il quantitativo di ortofrutta complessivamente recuperata, su base annua, si attesta in 690.000 kg, a fronte dei 406.000 kg del 2019, quindi, un aumento di + 284.000 kg di prodotto valorizzato come risorsa, anziché trattato come rifiuto. Un altro incremento positivo è rappresentato dalle partite di merce gestite in collaborazione con le associazioni no profit che, su base giornaliera, sono passate da 4.500 kg a 4.700 kg.

Insieme si può e si fa meglio!

La trasmissione viene trasmessa in diretta web-radio da Radio Vida Network sul sito www.vidanetwork.it e tramite app Radio Vida Network.

La trasmissione viene trasmessa in diretta web-radio da Radio Vida Network sul sito www.vidanetwork.it e tramite app Radio Vida Network.

Per collegarsi ed ascoltare la trasmissione:

– collegarsi al sito www.vidanetwork.it

–  app ufficiale RADIO VIDA NETWORK scaricabile gratuitamente per IOS e ANDROID

– nei maggiori aggregatori di radio

– su speaker Alexa e Google Home

REPLICHE:

–  REPLICA il giorno successivo – venerdì – alle ore 9.00 

–  REPLICA il sabato mattina della settimana successiva alle ore 11.30 

PARLACONME è il titolo della trasmissione radiofonica ideata da Simona Riccio, Agrifood & Organic Specialist e LinkedIn Top Voice Italia, in onda da dicembre 2020 su Radio Vida Network (www.vidanetwork.it ) che si pone l’obiettivo di porre al centro dell’attenzione l’intera filiera agroalimentare, coinvolgendo numerosi ospiti in studio e collegamento telefonico dall’Italia e dal mondo.

Simona Riccio, laureata in Comunicazione Internazionale e Pubblicitaria presso l’Università per Stranieri di Perugia, con un’esperienza ultra-ventennale nel settore del biologico èSocial Media Marketing Manager e Ambassador del Caat – Centro Agroalimentare di Torino e svolge altre consulenze nel settore dell’Agrifood & Organic.

Gli obiettivi principali di PARLACONME consistono nel valorizzare, promuovere, tutelare e far conoscere la filiera agroalimentare italiana, creare consapevolezza sul ruolo importante che riveste nel valorizzare l’identità della cultura materiale del nostro Paese e sull’importante ruolo strategico che dovrebbe avere, oltre a creare occasioni di confronto e collaborazione tra i vari attori del sistema.

PARLACONME vuol dare voce a numerosi soggetti appartenenti alla filiera agroalimentare, dando loro la possibilità di raccontare le proprie storie ed esperienze, le proprie criticità ma, soprattutto, le numerose opportunità che si dimostrano capaci di cogliere, creando quella sinergia in grado di rendere il settore agroalimentare trainante per l’economia italiana e tale da costituire un’eccellenza a livello internazionale. Confronti e opportunità che permettano a molti cittadini di conoscere meglio un universo culturale fatto d’identità e amore per la buona tavola e di un’alimentazione sana e consapevole.

Il bollettino Covid di mercoledì 9 giugno

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16:30

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 137 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 10dopo test antigenico), pari allo 0.9% di 15.038 tamponi eseguiti, di cui 8.220 antigenici. Dei 137 nuovi casi, gli asintomatici sono 67 (48,9%).

I casi sono così ripartiti: 26 screening, 86 contatti di caso, 25 con indagine in corso; per ambito: 4 RSA/Strutture Socio-Assistenziali, 22 scolastico, 111 popolazione generale.  

 

Il totale dei casi positivi diventa quindi 365.762 così suddivisi su base provinciale: 29.472 Alessandria, 17.441 Asti, 11.497 Biella, 52.784 Cuneo, 28.160 Novara, 195.760 Torino, 13.686 Vercelli, 12.956 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.499 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2.507 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 53 (2 rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 386 (27 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 2752

I tamponi diagnostici finora processati sono 5.091.268 (+15.038rispetto a ieri), di cui 1.675.320 risultati negativi.

I DECESSI DIVENTANO 11.666

Sono 3 i decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte, di cui 1verificatisi oggi (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale diventa quindi 11.666 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 1.566 Alessandria, 713 Asti, 432 Biella, 1.447 Cuneo, 940 Novara, 5.575 Torino, 524 Vercelli, 373 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 96 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte.

350.905 GUARITI

I pazienti guariti sono complessivamente 350.905 (+388 rispetto a ieri) così suddivisi su base provinciale: 27.728 Alessandria, 16.625 Asti, 10.896 Biella, 50.874 Cuneo, 26.964 Novara, 188.503 Torino, 12.990 Vercelli, 12.492Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.425 extraregione e 2.408 in fase di definizione.

In allegato la tabella riassuntiva dei dati del 9 giugno.

Rapinatore inseguito da un rider arrestato dalla Polizia

E’ accaduto in via Padova 

 

Una donna passeggia tranquilla quando un uomo le si avvicina di spalle e sotto la minaccia di un oggetto, le ordina di consegnargli la collanina d’oro che porta al collo altrimenti le spara. La donna inizia ad urlare provando a trattenere la collana, questa si spezza in due e il rapinatore si dà alla fuga. La scena viene stata notata da un ragazzo che, in sella alla sua bici, sta effettuando una consegna. Il rider insegue il rapinatore che lungo il percorso prova a nascondersi più volte tra le auto in sosta. Forse, è in questa circostanza che si libera della refurtiva. L’uomo, un cittadino ucraino di 23 anni, viene fermato in via Perugia dove a breve giungono gli agenti del Commissariato Centro che arrestano il reo, con diversi precedenti di polizia, per il reato di rapina.

Primarie: i “civici” per Tresso

Riceviamo e pubblichiamo / Se io fossi Torinese sosterrei e voterei senza indugi FRANCESCO TRESSO.

 

Per cinque fondamentali motivi:

1. Non è un politico consumato, è un civico vero.
E’ un cittadino mosso da spirito di servizio, un inclusivo per vocazione. Come dice lui “Mi sento come uno di quei gregari che faticano per la squadra e la squadra è la mia Città”. Esattamente il tipo di persona di cui, per fortuna, ancora ci si può fidare!

2. Propone un Programma partecipato, nato dal basso.
La voglia di Futuro e il progetto di Grande Torino non è calato dall’alto, bensì costruito a partire dalle istanze e dalle progettualità delle torinesi e dei torinesi. Quindi uno spirito disponibile al tipo di innovazione aperta che oggi serve per rinnovare la società andando “Oltre” i consueti accomodamenti.

3. Ha le Competenze che servono oggi.
È un ingegnere ambientale, ha lavorato per circa 30 anni nella progettazione di infrastrutture. Potrà governare consapevolmente le scelte relative alla transizione energetica avviata in tutto il Mondo.

4. Conosce la macchina Comunale.
Nel quinquennio passato all’opposizione in Consiglio Comunale, ha sempre partecipato a tutte le commissioni. Conosce perciò lo stato dell’arte di tutti i dossier aperti, siano essi locali che di respiro nazionale o internazionale (dal Centro per l’intelligenza artificiale alle ricadute concrete a livello comunale del PNRR).

5. Non è solo, al contrario di quel che vogliono far sembrare.
Ha tutti i vantaggi di chi non deve rispondere ad una sola parte e, allo stesso tempo, è comunque inserito nella nostra Rete Civica di amministratori del Nord Italia. Insieme portiamo avanti, in autonomia, un percorso di azioni di sviluppo e di riforme dal basso nei nostri territori, consapevoli che le nostre città sono tutte collegate: migliorare la qualità della vita a Torino lo si può fare solo realizzando progetti connessi con Milano, Genova, Savona, Bologna e tante altre città del nord-ovest, in una delle aree metropolitane più sviluppate d’Europa.

 

FRANCESCO TRESSO
ha il sostegno di:

Giovanni Alba
Assessore civico Comune Verbania
Piero Bassetti
Già primo Presidente della Regione Lombardia, Presidente Fondazione Globus et Locus

Daniela Benelli
Già assessore con Giuliano Pisapia in Comune e con Filippo Penati alla Provincia;
già consigliere in Regione Lombardia

Franco D’Alfonso
Presidente Alleanza Civica del Nord,
consigliere ed assessore a Milano con Giuliano Pisapia e Beppe Sala

Domenico Mimmo D’Amato
Consulente Comune Saronno, tesoriere Alleanza Civica del Nord

Pier Carla Delpiano
Manager, Alleanza civica Savona, presidente Fondazione Stelline, Milano

Roberto De Masi
Avvocato, Napoli

Lorenzo Forcieri
Presidente Avantinsieme La Spezia

Silvia Fossati,
Manager, già consigliere in Regione Lombardia con Ambrosoli

Marco Fumagalli
Consigliere Alleanza Civica per Milano in Comune con Beppe Sala

Luca Fusetti
Manager Tecnico Amministrativo, Castano Primo, Lombardia

Marco Ghetti
Manager e socio di ‘Per l’Italia con l’Europa’

Pier Ezio Ghezzi
Capogruppo Lista civica Voghera e già candidato sindaco

Alberto Grandi
Docente storia economica Università Parma

Maria Grazia Guida
Presidente Amici Casa della Carità con don Colmegna
e vicesindaco di Milano con Pisapia

Claudio Guidetti
Imprenditore Reggio Emilia

Stefano Guidotti
Assessore Comune di Desio
Felice Iossa
Parlamentare, Napoli

Felice Laudadio
Docente Diritto Amministrativo, Napoli

Paolo Lombardi
Manager segretario de “I Civici”

Arcangelo Merella
Ex assessore Comune di Genova, Presidente Movimento Civico GE9SI

Cristiana Pagni
Imprenditrice e socia Avantinsieme La Spezia

Francesco Pasquali
Associazione civica “Desio Viva”

Luciano Pilotti
Brescia, docente di Scienze Politiche alla Statale di Milano

Nicola Pontiggia
Imprenditore membro Comitato direttivo Appello per Lecco

Claudio Signorile
Presidente Mezzogiorno Federato

Salvatore Sannino
Medico, Napoli

Sergio Scalpelli
Presidente Club Amici de “Linkiesta” Milano

Pietro Segata
Dirigente Terzo Settore Bologna

Claudio Signorile
Presidente Mezzogiorno Federato

Laura Specchio
Capogruppo Alleanza Civica per Milano in Comune

Elisabetta Strada
Consigliere in Regione Lombardia, Capogruppo LCE-Lombardi Civici Europeisti

Corrado Valsecchi
Già assessore e candidato sindaco civico a Lecco

Fabrizia Zaffanella
Medico, già candidata sindaco di Viadana, Mantova

Torino a Cielo Aperto: come vivere l’estate dopo il lungo lockdown

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Con Torino a Cielo Aperto – Festival d’Estate si avvia il ricco cartellone di eventi culturali estivi diffusi su tutto il territorio che, dopo il lungo lockdown dovuto all’emergenza sanitaria, oltre a sostenere la ripresa delle attività, permetterà ai cittadini di tornare a partecipare dal vivo alle numerose proposte culturali e di spettacolo in modo sicuro e all’aperto.

Dopo il successo della scorsa edizione quest’anno Torino a Cielo Aperto diventa un vero e proprio festival. Il progetto – proposto dall’assessorato alla Cultura, realizzato da Fondazione per la Cultura Torino e grazie al sostegno di Intesa Sanpaolo e Iren – presenta 12 ‘punti estivi/programmazioni culturali’ dislocati in città.

Il protrarsi dell’emergenza Covid ha colpito duramente i lavoratori della cultura e ha privato per lunghi mesi i cittadini di occasioni di svago e socialità – dichiarano la Sindaca Chiara Appendino e l’Assessora alla Cultura Francesca Leon –Anche quest’anno l’Amministrazione ha lavorato nella prospettiva di una ripresa, parallela alla campagna vaccinale, che permettesse una ripartenza stabile e, speriamo, definitiva. E così torna, dopo il successo del 2020, Torino a Cielo Aperto. Il Festival darà ai cittadini l’occasione di trascorrere un’estate all’aperto, in sicurezza, partecipando a spettacoli, proiezioni, concerti raccolti in un variegato cartellone estivo. Ringraziamo coloro che hanno reso possibile questa ripartenza culturale e auguriamo agli operatori buon lavoro e buona estate”

Spettacoli di teatro, musica, cinema, laboratori per bambini e giovani, attività di wellness e a contatto con la natura, talk e seminari animeranno cortili, parchi, giardini in zone differenti della città, un palinsesto diffuso e multiforme rivolto a tutte le fasce d’età e che saprà incuriosire, coinvolgere e soddisfare interessi diversi.

Gli appuntamenti saranno organizzati nel pieno rispetto delle nuove prescrizioni dettate dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri per garantire al pubblico di assistere in sicurezza e con assoluta tranquillità a tutte le iniziative.

Scarica il programma in pdf 

Sarà un’estate ricca di appuntamenti imperdibili. Cerca tra gli eventi per categoria:
Musica – Cinema– Teatro – Arte – Wellness – Laboratori – Educational – Talk / Conferenze

Incipit offresi, finale live del talent itinerante con Iaia Forte

Giovedì 10 giugno, ore 18

Porticato Museo Risorgimento Torino

INCIPIT OFFRESI

Dopo 17 tappe in diretta streaming dalle biblioteche di Piemonte, Lombardia e Lazio, 7 mesi di selezioni per più di 100 scrittori, giovedì 10 giugno è in programma la finale di Incipit Offresi, la sesta edizione del primo talent letterario itinerante dedicato agli aspiranti scrittori, ideato e promosso dalla Fondazione ECM – Biblioteca Civica Multimediale di Settimo Torinese, in sinergia con Regione Piemonte. L’obiettivo non è premiare il romanzo inedito migliore, ma scovare nuovi talenti. In 5 anni Incipit Offresi ha scoperto più di 40 nuovi autori, pubblicato circa 50 libri e coinvolto 6.000 persone, 30 case editrici e più di 50 biblioteche e centri culturali.

Guidati da Iaia Forte, gli aspiranti scrittori – i 10 finalisti che hanno superato le selezioni e vinto le semifinali – avranno 30 secondi di tempo per leggere o raccontare il proprio incipit con l’obiettivo di catturare l’attenzione della giuria tecnica e del pubblico e aggiudicarsi uno dei premi in palio. I concorrenti provengono da tutta Italia e 9 su 10 sono donne. Da Bologna arriva la più giovane, la 21enne Francesca Giorlando. Valentina Rosselli, Sara Greco e Alessandra Chiti provengono da Torino; Fulvia Niggi da Chieri; Veronica Capriotti da Osimo (Ancona); Marco Nardone da Comano (Trento). Sono milanesi, invece, Sara Calzavacca ed Emilia Covini (Bollate), Marta Scrinzi (Cusano Milanino).

La finale sarà presentata dall’attrice Iaia Forte e animata dagli attori di B-Teatro con le incursioni musicali di Mao e Mattia Martino. Il pubblico potrà partecipare attivamente alla gara per vincere i premi in palio: libri ed oggetti realizzati a mano da “Unico e Irripetibile”, laboratorio artistico del Progetto Ponte, servizio dell’Unione N.E.T. per persone con disabilità gestite dalla cooperativa Il Margine.

Incipit Offresi è un’occasione innovativa per diventare scrittori e promuovere la lettura e la scrittura, una scommessa basata su poche righe, un investimento sulle potenzialità dell’autore. La vera chance dell’iniziativa è la possibilità offerta agli aspiranti scrittori di incontrare e dialogare direttamente con gli editori coinvolti nelle varie fasi del progetto, farsi conoscere e raccontare la propria idea. Incipit Offresi è un vero e proprio talent della scrittura, lo spazio dove tutti gli aspiranti scrittori possono presentare la propria idea di libro. Fino ad oggi sono stati decretati 5 vincitori, uno per ogni edizione, e sono stati pubblicati più di 50 libri dagli editori aderenti all’iniziativa, a dimostrazione che gli scrittori hanno speranza di vedere pubblicato il proprio libro indipendentemente dall’esito della gara.

 

I PREMI

I premi in palio per i vincitori di Incipit Offresi:

Premio Eugenio Pintore del valore di 1.000 euro per il primo classificato

Premio Eugenio Pintore del valore di 500 euro per il secondo classificato

Premio Italo Calvino: il Comitato organizzatore del Premio Calvino selezionerà un candidato tra i finalisti di Incipit Offresi per partecipare alle selezioni del premio assegnato ogni anno ad un manoscritto inedito

Premio Indice dei Libri del Mese: abbonamento gratuito alla rivista “Indice dei libri del mese” e pubblicazione dell’incipit sui canali della rivista

Premio InediTO – Colline di Torino: il comitato di lettura individuerà un autore tra i semifinalisti di Incipit Offresi che accederà di diritto tra i finalisti del concorso letterario giunto alla XX edizione

Premio Golem: contratto di pubblicazione senza alcun onere per l’autore/autrice a uno dei finalisti del concorso

Premio Coop: premio in buoni spesa per un valore di 400 euro assegnato all’autore o autrice più giovane tra quelli arrivati in finale

 

Incipit Offresi è un’iniziativa ideata e promossa dalla Fondazione ECM – Biblioteca Archimede di Settimo Torinese e Regione Piemonte, con la collaborazione della Scuola del Libro di Roma e con la sponsorizzazione di NovaCoop.

Il Premio Incipit e il campionato sono dedicati a Eugenio Pintore, per la passione e la professionalità con cui ha fatto nascere e curato Incipit Offresi.

 

INFO E ISCRIZIONI

 

www.incipitoffresi.itinfo@incipitoffresi.it

tel. 011 80.28.722/588 – cell. 339 521.48.19

Diretta online su www.7web.tv e sui canali Facebook e Youtube

Architetto ucciso dai ladri: li aveva sorpresi in casa nella notte

 

L’omicidio è avvenuto nella notte. La vittima, un architetto di 50 anni, Roberto Mottura viveva nella villetta, con la moglie e il figlio di 13 anni.

Verso le 4 di mattina i malviventi sono entrati forzando una finestra e facendo scattare  l’allarme. L’uomo è sceso e ha sorpreso i ladri. Forse c’è stata una colluttazione e i rapinatori  hanno sparato colpendo l’architetto allo stomaco. La moglie ha chiamato i soccorsi ma non c’è stato nulla da fare. Le indagini sono affidate ai carabinieri.

Il “sì” dei matrimoni per far ripartire l’economia. In Piemonte oltre 38mila imprese impegnate

Più di 30 figure professionali coinvolte. Nel 2019 sono stati celebrati 12.306 matrimoni mentre nel 2020 solo 7.098 con un crollo del 42,3% (-5.208).

 

Giorgio Felici (Presidente di Confartigianato Imprese Piemonte): “Dal lungo elenco di attività che ruotano attorno al settore delle cerimonie si capisce quanto sia importante il peso economico del comparto sull’economia del territorio.”

 

Anche un “si” può aiutare la ripartenza delle piccole imprese, far crescere l’economia del Piemonte e arginare la perdita di posti di lavoro. Il “si” in questione è quello dei matrimoni, un circuito virtuoso che in Piemonte coinvolge 38.431 imprese, di cui 16.668 artigiane (43,4%), con oltre 112.878 addetti; un piccolo esercito di aziende e addetti che, non appena il Piemonte entrerà in zona bianca, potranno ricominciare a lavorare e quindi a organizzare eventi.

Un mondo di professionisti altamente specializzati che lavorano sempre in tandem e sinergia per rendere unico il giorno delle nozze.

Sono, infatti, circa 30 le figure che, direttamente e indirettamente, vengono abitualmente impegnate in ogni matrimonio; si parte dai wedding planner, dalle agenzie di service, di eventi, di viaggi, di organizzazione di cerimonie, e dai produttori di bomboniere, si passa per i sarti, i parrucchieri, gli estetisti, i fioristi, gli orafi, i fotografi, gli autisti, si arriva ai cuochi, ai camerieri, e ai gestori di ristoranti e dimore e si conclude con i musicisti di ogni genere e gli organizzatori di spettacoli e di intrattenimento.

Sono questi alcuni dei numeri sui matrimoni e le cerimonie in Piemonte che emergono dal dossier realizzato dall’Ufficio Studi di Confartigianato Imprese, su dati Istat 2019-2020, analisi che fa emergere anche come i matrimoni celebrati in Piemonte nel 2019 sono stati 12.306 mentre nel 2020 solo 7.098 con un crollo del 42,3% (-5.208). Come detto, tra i settori a vocazione artigiana legati al mondo delle cerimonie e matrimoni spiccano i segmenti che si occupano di benessere, come parrucchieri ed estetiste, l’alimentare tra produzione di cibi, pasticceria fresca, gelati e dolciumi, le attività fotografiche, il settore moda e il settore artistico; aree che dall’esplosione della pandemia ad oggi hanno registrato cali di fatturato che viaggiano dal 20% in meno fino al 70% in meno.

 

“Il settore del wedding, anche in Piemonte, ha subito pesanti effetti della crisi Covid-19  a  causa  dei  provvedimenti  introdotti  per  il  contenimento  del virus – commenta Giorgio Felici, Presidente di Confartigianato Imprese Piemonte – inoltre le imprese operanti in questo segmento sono state ulteriormente penalizzate, seppur con intensità differenti, dal crollo di eventi, congressi, fiere e delle attività culturali e di attrazione turistica.”

 “Il settore ha bisogno di lavorare e incassare, anche per disinnescare la bomba ad orologeria sociale attivata con lo sblocco dei licenziamenti – continua Felici –  soprattutto per il settore matrimoni, infatti, questo è il periodo cruciale.”

Nel perimetro dei settori interessati dalla domanda di beni e servizi per cerimonie e wedding, dall’analisi emerge anche come tra i settori in esame, quelli a più elevata vocazione artigiana sono: servizi dei parrucchieri e di altri trattamenti estetici (90,8%), produzione di pasticceria fresca (80,3%), gelaterie e pasticcerie (78,7%), attività fotografiche (78,3%), trasporto mediante noleggio di autovetture da rimessa con conducente (72,9%), fabbricazione di altri articoli, quali cesti floreali, bouquet e corone di fiori artificiali o secchi (69,2%).

Sulla base delle rilevazioni di Confartigianato Imprese, molti dei settori rientranti nella perimetrazione del settore del wedding figurano tra quelli che nel 2020, rispetto all’anno pre-crisi (2019), hanno registrato cali di fatturato delle MPI superiori a quello medio del -25,5%: trasporto persone (-73,8%), pasticcerie (-36,7%), moda (tessile, abbigliamento, calzature, occhiali e gioielleria) (-35,9%), comunicazione: grafici e fotografi (-33,7%) e area benessere (acconciatori ed estetica) (- 33,6%).

 

“Sono dati che descrivono un settore in caduta libera – riprende Felici – quelli che emergono da studi e ricerche, oltre dalla constatazione quotidiana che ciascuno può effettuare tra i propri contatti diretti.”

 “Dal lungo elenco di attività che ruotano attorno al settore delle cerimonie e in particolare dei matrimoni – sottolinea Felici – si capisce quanto sia importante il peso economico del comparto sull’economia del territorio. Le attività in questione sono in gran parte artigiane e nello svolgimento del loro lavoro, racchiudono tutta l’attenzione, la cura e la passione necessarie a rendere indimenticabile e perfetto uno dei giorni più importanti della vita di chi si affida a questi servizi.”

 “A breve i nostri artigiani – conclude Felici – torneranno a lavorare. Ci auguriamo che l’avvio previsto per il 15 giugno, sia solo l’inizio di una strada in discesa e senza più ostacoli per uno dei settori più duramente colpiti dalla crisi pandemica.”