ilTorinese

Al Polo del ‘900 il libro di Merlo su Franco Marini

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LIBRI / Franco Marini. Il popolare di Giorgio Merlo, Edizioni Lavoro, 2021

Venerdì 2 luglio – ore 17:30
Polo del ‘900, Via del Carmine 14, Sala ‘900

Ingresso in sala ‘900 con prenotazione obbligatoria, fino ad esaurimento posti,
registrandosi al seguente link: registrazione

Discutono
Giorgio Benvenuto, già Segretario generale della UIL
 Annamaria Furlan, già Segretaria generale della CISL
 Enzo Ghigo, Presidente del Museo del Cinema, Torino
Gianfranco Morgando, Direttore della Fondazione Donat-Cattin

Modera
Paolo Griseri, Vice direttore de “La Stampa”

Sarà presente l’autore

Nel Cortile di Palazzo Arsenale va in scena Madama Butterfly di Giacomo Puccini

Regio Opera Festival. A Difesa della Cultura
Sabato 3, mercoledì 7 e venerdì 9 luglio ore 21
MADAMA BUTTERFLY
Torino, Cortile di Palazzo Arsenale, via dell’Arsenale 22

Una scoperta straordinaria grazie a un narratore d’eccezione: Giacomo Puccini
L’incasso della prova generale di venerdì 2 luglio ore 21
Fermata d’Autobus Associazione Onlus per le donne vittime di abusi

Nella foto: Madama Butterfly di Giacomo Puccini
Secondo appuntamento con l’opera al Regio Opera Festival. A Difesa della Culturasabato 3, mercoledì 7 e venerdì 9 luglio alle ore 21 al Cortile di Palazzo Arsenale va in scena Madama Butterfly di Giacomo Puccini, nella straordinaria produzione che più di quindicimila spettatori hanno applaudito qualche anno fa in piazza San Carlo, nella quale è proprio il compositore, interpretato dall’attore-narratore Yuri D’Agostino, a raccontare la tenerezza, il trasporto e la cruda disillusione che travolgono la protagonista. Questa versione con l’adattamento e i testi di Vittorio Sabadin, che nulla cambia della musica scritta da Puccini, è pensata anche per chi si avvicina per la prima volta all’opera, ma senza tradire lo spirito e l’ambientazione; il narratore introduce l’opera e, tra aneddoti e ricordi, accompagna lo spettatore nello sviluppo della vicenda. Occasioni straordinarie per scoprire il Cortile di Palazzo Arsenale, una meraviglia nel centro di Torino, e di riassaporare, finalmente, la musica dal vivo, in una platea all’aperto di 1000 posti in totale sicurezza.

L’Orchestra e il Coro del Teatro Regio sono diretti da Pier Giorgio Morandi, che dirige le compagini artistiche del Regio per la prima volta. Morandi ha al suo attivo un vastissimo repertorio operistico ed è regolarmente direttore ospite nei più importanti teatri italiani e internazionali; apprezzato interprete anche de lrepertorio sinfonico, ha al suo attivo numerose registrazioni con la Sony. Il Coro del Teatro Regio, impegnato in importanti scene, è istruito da Andrea Secchi. Protagonisti di questo allestimento: il soprano Rebeka Lokar (Madama Butterfly), il tenore Antonio Poli (Pinkerton), il baritono Alessio Verna (Sharpless), il mezzosoprano Sofia Koberidze (Suzuki), il tenore Didier Pieri (Goro) e Yuri D’Agostino, attore interprete di Giacomo Puccini. Completano il cast: Franco Rizzo (commissario imperiale), Roberta Garelli (Kate Pinkerton) e Sofia La Cara e Francesca Urso, che si alternano nei panni del figlio di Butterfly. L’allestimento del Teatro Regio è firmato nella regia da Vittorio Borrelli, le scene sono di Claudia Boasso, i costumi di Laura Viglione e le luci di Andrea Anfossi.

Madama Butterfly è la storia di un amore illuso e ingenuo, pagato a caro prezzo dalla protagonista. Non è però solo la storia di un tragico amore, ma anche la denuncia di un colonialismo spregiudicato e senza scrupoli, in questo caso il tenente della Marina degli Stati Uniti, F.B. Pinkerton il quale, sbarcato in Giappone, compra casa e sposa la quindicenne Cio-cio-san (Butterfly) per soli cento yen, circa un euro d’oggi. Nel giugno del 1900 Puccini, a Londra, vide il dramma di David Belasco Madame Butterfly. Pur non conoscendo l’inglese, il compositore toscano rimase affascinato dalla vicenda della giovane giapponese che si uccide per amore. Appena tornato in Italia chiese a Giulio Ricordi l’autorizzazione per trarre un’opera da quel lavoro, con la collaborazione di Luigi Illica e Giuseppe Giacosa per il libretto. Il titolo andò in scena il 17 febbraio 1904 al Teatro alla Scala e fu uno dei più clamorosi insuccessi della storia dell’opera, che poi rinacque – in una seconda versione –, al Teatro Grande di Brescia il 28 maggio dello stesso anno. Da allora la triste storia d’amore di Butterfly, sostenuta dalla fida servente Suzuki, osteggiata da tutta la famiglia, e rallegrata solo dal sorriso di figlio avuto con Pinkerton, è rimasta nel repertorio di ogni teatro del mondo.

Lo spettacolo dal vivo è condivisione, partecipazione, sicurezza, fiducia, basi fondanti del sentirsi parte di una collettività. Senso di appartenenza alla comunità è anche non dimenticare chi vive situazioni di disagio e di fragilità. Per questo L’Impegno del Regio prosegue: abbiamo scelto di destinare l’incasso della prova generale di Madama Butterflyvenerdì 2 luglio alle ore 21, a Fermata d’Autobus Associazione Onlus per la comunità residenziale “Fragole Celesti”, che si occupa delle donne vittime di abusi, maltrattamenti e violenze. Per sostenere questo progetto è possibile acquistare il biglietto richiedendo il codice necessario a: rabo48@libero.it – Tel. 348.3615173; per informazioni sul progetto: www.fermatadautobus.net e www.fragolecelesti.it.

L’estate del Regio è la festa di tutti. Dopo il grande entusiasmo suscitato dalla Chorus Parade, proseguono gli appuntamenti gratuiti per offrire musica alla città e per condividere il lavoro dei nostri artisti. Il Regio propone due prove musicali aperte a ingresso gratuito con l’Orchestra e il Coro, che avranno luogo – in completa sicurezza –, nella Galleria Tamagno del Teatro Regio. Sabato 3 luglio dalle ore 11 alle 13.30 l’Orchestra d’Archi Teatro Regio Torino, con Sergey Galaktionov maestro concertatore e violino, proverà il concerto Le 8 Stagioni con Le Stagioni di Antonio Vivaldi e Las cuatro estaciones porteñas di Astor Piazzolla, un match affascinante e ricco di suggestioni. Sabato 10 luglio dalle ore 16.30 alle 18.30, il Coro, istruito da Andrea Secchi, proverà il Concerto di mezza estate (in programma il 30 luglio) e l’opera Pagliacci di Ruggero Leoncavallo (in programma il 7, 10 e 12 agosto).

I prossimi appuntamenti del Regio Opera Festival

  • Sabato 3 luglio ore 11 prova aperta dell’Orchestra d’Archi (Galleria Tamagno Teatro Regio; ingresso gratuito)
  • Sabato 3 luglio ore 21 Madama Butterfly di Giacomo Puccini
  • Mercoledì 7 luglio ore 21 Madama Butterfly
  • Venerdì 9 luglio ore 21 Madama Butterfly
  • Sabato 10 luglio ore 16.30 prova aperta del Coro (Galleria Tamagno Teatro Regio; ingresso gratuito)
  • Sabato 10 luglio ore 21 Concerto Le 8 Stagioni; in collaborazione con Piemonte dal Vivo
  • Lunedì 12 luglio ore 21 Strehler 100. Parole e musica per Giorgio Strehler concerto-spettacolo con Marta Comerio, Margherita Di Rauso, Andrea Jonasson, Pamela Villoresi e il Quartetto del Teatro Regio; regia di Lluis Pasqual; in collaborazione con Piemonte dal Vivo

Un Festival che nasce dal desiderio e con l’auspicio di ritrovarsi finalmente insieme uniti nella musica. Proprio con questo intento il Regio propone le Festival Card a 6 e 10 spettacoli, che danno la possibilità di scegliere 6 o 10 spettacoli tra opere, concerti e spettacoli per bambini, oppure di essere utilizzate per assistere da più persone per la stessa manifestazione. Inoltre, per gli under 30 è prevista la riduzione del 20% su tutti i biglietti, e con la Festival Card Giovani 10 il biglietto costa solamente € 10.

Il Regio Opera Festival. A Difesa della Culturache si svolge presso la sede del Comando per la Formazione e Scuola di Applicazione dell’Esercito, è realizzato dal Teatro Regio Torino con il patrocinio del Ministero della Difesa e del Ministero della Cultura, grazie al Main Partner Camera di commercio di Torino, in collaborazione con la Fondazione Piemonte dal Vivo, con il contributo di Reply, di Federfarma Torino con l’Ordine dei Farmacisti della Provincia di Torino Farma Cares, e di Sipal.

BIGLIETTERIA
La Biglietteria è aperta dal lunedì al sabato ore 10-14 presso l’Info-Point di piazza Castello 215 (Teatro Regio, Ingresso Uffici) e un’ora prima degli spettacoli al Cortile di Palazzo Arsenale (via dell’Arsenale 22). Acquisti esclusivamente con carta di credito, bancomat e Satispay.

Biglietti e Festival Card in vendita anche online su www.teatroregio.torino.it, su www.vivaticket.it e presso i Punti Vivaticket.

BIGLIETTI
Madama Butterfly€ 50, € 40, € 30 a seconda del settore
Biglietti per i concerti€ 10 – 15 a seconda del settore

FESTIVAL CARD
Festival Card 10 biglietti: € 200
Festival Card 6 biglietti: € 120
Festival Card Giovani (under 30) 10 biglietti: € 100

INFORMAZIONI
Info-Point: ore 10-14 dal lunedì al sabato presso l’Ingresso Uffici del Teatro Regio (piazza Castello 215), per informazioni e assistenza al pubblico; info@teatroregio.torino.it
Info-Tel. 011.8815.241: ore 10-18 dal lunedì al venerdì 10-18; sabato 10-13; biglietteria@teatroregio.torino.it.

REGIO OPERA CAFÉ
All’interno del Cortile di Palazzo Arsenale, il Regio Opera Café vi aspetta a partire da un’ora prima dell’inizio degli spettacoli.

Per tutte le informazioni: www.teatroregio.torino.it.

Torino, 29 giugno 2021

MADAMA BUTTERFLY
Tragedia giapponese in due atti
Libretto di Luigi Illica e Giuseppe Giacosa
dal racconto di John Luther Long e dal dramma di David Belasco
Adattamento e testi di Vittorio Sabadin
Musica di Giacomo Puccini

Personaggi e interpreti
Madama Butterfly (Cio-cio-san) soprano: Rebeka Lokar
F.B. Pinkerton, tenente della Marina U.S.A. tenore: Antonio Poli
Sharpless, console degli U.S.A. a Nagasaki baritono: Alessio Verna
Suzuki, servente di Cio-cio-san mezzosoprano: Sofia Koberidze
Goro, nakodo tenore: Didier Pieri
Il commissario imperiale baritono: Franco Rizzo
Kate Pinkerton mezzosoprano: Roberta Garelli
Il figlio di Butterfly mimo: Sofia La Cara / Francesca Urso
Nel ruolo di Giacomo Puccini attore: Yuri D’Agostino

Direttore d’orchestra: Pier Giorgio Morandi
Regia di Vittorio Borrelli
Scene di Claudia Boasso
Costumi di Laura Viglione
Luci di Andrea Anfossi
Maestro del coro: Andrea Secchi

Orchestra e Coro Teatro Regio Torino
Allestimento Teatro Regio Torino

Prova generale
Venerdì 2 Luglio ore 21

Recite
Sabato 3 Luglio ore 21
Mercoledì 7 Luglio ore 21
Venerdì 9 Luglio ore 21

In memoria di Nino Chiovini il primo parco letterario piemontese

Il parco letterario dedicato a  Nino Chiovini – partigiano, storico e scrittore verbanese – è diventato una realtà

Fortemente voluto dall’Associazione Casa della Resistenza di Verbania-Fondotoce e dal Parco nazionale della Val Grande, è  il primo parco letterario del Piemonte e, dal punto di vista geografico, il più a nord d’Italia.  Il progetto fa parte della rete degli attuali 25 parchi letterari promossi e istituiti da Paesaggio Culturale Italiano in collaborazione con la Società Dante Alighieri e si colloca all’interno delle finalità della Carta europea del turismo sostenibile. Tra gli obiettivi del parco figura la valorizzare dei luoghi di ispirazione dell’autore e di altre figure importanti della storia culturale e scientifica del territorio della Val Grande e delle aree limitrofe attraverso la realizzazione di itinerari storico-paesaggistici, la valorizzazione della cultura sociale, antropologica e dei valori di libertà propri di quelle aree montane. La val Grande è l’area selvaggia più vasta d’Italia, una wilderness a due passi dalla civiltà, stretta tra l’entroterra del lago Maggiore e le alpi Lepontine. Un territorio dove la natura ha lentamente recuperato i suoi spazi tra boschi, corsi d’acqua, resti di una civiltà contadina in un ambiente troppo selvaggio per accogliere una vita stanziale. Una terra segnata dalla storia delle genti che l’hanno attraversata: taglialegna e cacciatori, pastori e carbonai, contrabbandieri e partigiani negli anni della Resistenza. Nei silenzi incontrastati della Val Grande si trovano le tracce che compongono il lungo racconto di una civiltà montanara composta dai luoghi e dalle genti dei paesi che circondano quest’area fra Ossola, Verbano, Val Vigezzo, Valle Intrasca e Cannobina. La dedica del parco letterario a Nino Chiovini è perfettamente in linea con questa storia che lo scrittore e partigiano ha narrato nelle sue ricerche etno-antropologiche, storico-geografiche, socio-economiche sulla Valgrande e sull’area del Verbano. I suoi libri contengono spaccati di vita reale, storia e tradizioni capaci di generare un fermento emotivo grazie all’impronta etica e civile, l’abilità nello scrivere, la capacità di intuire e comprendere i fenomeni sociali. Nino (Giovanni) Chiovini, nato ad Arizzano Inferiore (oggi Biganzolo,frazione di Verbania) nel  febbraio 1923 e scomparso prematuramente trent’anni fa, nel maggio 1991, ha lasciato un’eredità culturale importantissima.  I suoi scritti sulla civiltà rurale montana ( “Cronache di terra lepontina”, “A piedi nudi”, “Mal di Valgrande” e “Le ceneri della fatica”, uscito postumo) così come i volumi dedicati alla lotta partigiana (“I giorni della semina”, “Classe IIIa B. Cleonice Tomassetti. Vita e morte” e i due volumi pubblicati postumi “Fuori legge??” e “Piccola storia partigiana”) testimoniano il suo impegno. Il parco offrirà ai visitatori un cammino fisico e sentimentale, richiamando le parole dell’autore, consentendo ai visitatori di immergersi nella “selvaggia e quasi mitica Valle del Fiume Grande dei nostri predecessori di cinque e più secoli orsono”, in una “originale natura dominata da percettibili grandi silenzi e remoti suoni celati entro smisurati spazi” e nel contempo un cammino storico e culturale nella “Valgrande partigiana e martire in quel periodo testimone di episodi abbietti e di eventi esaltanti, di avvenimenti tanto drammatici da rasentare l’irrealtà” con la guida di un profondo conoscitore di quella terra e della sua storia come Chiovini. Al parco letterario verranno associate molte iniziative “collaterali” come laboratori, attività didattiche, performance artistiche e teatrali, mostre, momenti di socialità. Suggestioni e progetti tesi a far sì che siano i  luoghi stessi a comunicare le sensazioni che hanno ispirato l’autore, con il parco letterario a rammentarne il lascito culturale attraverso la valorizzazione dell’ambiente, della storia e delle tradizioni valgrandine.

Marco Travaglini

 

 

Umberto Tozzi a Stupinigi Sonic Park

Cortile d’Onore, Palazzina di Caccia Stupinigi Lunedì 5 luglio, ore 21

 

Per la prima volta nella sua carriera, Umberto Tozzi propone uno speciale concerto interamente acustico “Songs” con i suoi più grandi successi e alcune canzoni mai eseguite dal vivo, chicche del suo repertorio recuperate per l’occasione, a cui verrà data una nuova, emozionante, veste acustica.

«Sono felicissimo! La riapertura dei concerti e dei luoghi di cultura in genere vuol dire finalmente ridare ossigeno a tutti gli operatori dello spettacolo che per questo lunghissimo periodo hanno sofferto in silenzio, dimenticati e senza nessun sostegno economico. Sembra un sogno poter immaginare di risalire su un palco e incontrare di nuovo le persone che saranno lì per assistere ad un tuo concerto. Mi auguro che sia per me che per i miei colleghi possa essere l’inizio di un ritorno al più presto alla normalità e la fine di un lunghissimo incubo».

Stupinigi Sonic Park è promosso da Città di Nichelino e Sistema Cultura in collaborazione con Fondazione Ordine Mauriziano e il patrocinio di Regione Piemonte. Una produzione Reverse AgencyHR Partner: Lavoropiù.

Quest’anno, inoltre, la Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro taglia il traguardo dei suoi 35 anni di attività e sarà charity partner di Stupinigi Sonic Park. Una significativa collaborazione con una delle realtà più importanti del nostro territorio, la quale da molti anni offre un contributo significativo alla sconfitta del cancro.

In allegato: comunicato stampa

Le foto a questo link: https://bit.ly/2UUfR9y

Lunedì 5 luglio, ore 21

Umberto Tozzi, Songs

Biglietti da 35 a 65 euro

I biglietti sono in vendita su Ticketone (www.ticketone.it)

Info

Cortile d’Onore, Palazzina di Caccia di Stupinigi, piazza Principe Amedeo 7, Nichelino

stupinigisonicpark.com

info@stupinigisonicpark.com

FB: StupinigiSonicPark

IG: stupinigisonicpark

#SonicPark2021#RitornoAllaMusica

“Aria di San Daniele Pic-Nic” fa tappa a Torino

Aria di San Daniele Pic-Nic”, l’esclusiva esperienza aperta al pubblico creata dal Consorzio del Prosciutto di San Daniele in 4 tappe al via il 16 luglio con la prima tappa che avrà luogo a Torino. In seguito, il tour proseguirà a Firenze (22 luglio), Roma (16 settembre) e Napoli (23 settembre). Durante gli eventi i partecipanti potranno godersi un gustoso pic-nic nei giardini di prestigiose ville e dimore storiche con prodotti tipici del made in Italy. Gli eventi sono a numero chiuso e gli ospiti potranno partecipare solo tramite prenotazione online, al link: esperienza.com/ariadisandanielepicnic.

TORINO, ARRIVA “ARIA DI SAN DANIELE PIC-NIC”: IL CONSORZIO DEL PROSCIUTTO LANCIA LA NUOVA INIZIATIVA AL CASTELLO DI COLLEGNO

Un’esclusiva esperienza in ville e dimore storiche in 4 tappe che inizierà a Torino e proseguirà a Firenze, Roma e Napoli. Il nuovo tour tra gusto e cultura del Consorzio del Prosciutto di San Daniele che prenderà il via dal 16 luglio nel capoluogo piemontese.

Un pic-nic in una prestigiosa location storica, gustando prodotti e cibi di prima qualità Made in Italy. Il Consorzio del Prosciutto di San Daniele presenta Aria di San Daniele Pic-Nic”, un tour tra gusto e cultura in 4 tappe per celebrare la ripresa delle attività e della convivialità, e dare rilievo alla narrazione del Prosciutto di San Daniele, alle sue peculiarità e al rapporto coi milioni di consumatori in Italia e nel mondo. A fare da suggestivo scenario all’iniziativa ci saranno i parchi e i giardini botanici di quattro dimore storiche: il Castello di Collegno a Torino, Villa Monteverdi a Firenze, Villa dei Cesari a Roma e la Terra degli Aranci a Napoli. I partecipanti riceveranno un cestino per due persone dentro al quale troveranno prodotti tipici del territorio, bevande e una degustazione di Prosciutto di San Daniele. Ogni partecipante avrà un plaid riservato, posizionato in modo da garantire un adeguato distanziamento interpersonale. Il primo evento “Aria di San Daniele pic-nic” si terrà il 16 luglio presso l’esclusivo Castello di Collegno, situato all’interno di un parco secolare alle porte di Torino, a partire dalle ore 18.30. Il secondo appuntamento è programmato per il 22 luglio nei giardini di Villa Monteverdi, a Firenze, una struttura del Quattrocento immersa nel verde di un parco storico del capoluogo toscano. La terza tappa è in programma il 16 settembre nella Villa dei Cesari, dimora che si trova all’interno del parco archeologico dell’Appia Antica, a pochi minuti dal centro di Roma e dall’Aventino. Infine, l’ultima tappa avrà luogo il 23 settembre a Napoli, nella Terra degli Aranci, una tenuta tra le colline del Vomero e di Posillipo, che si caratterizza per la vastità dei suoi spazi all’aperto. Con la ripresa delle attività il Consorzio avvia un’iniziativa diffusa sul territorio per riprendere la narrazione e conoscenza del Prosciutto di San Daniele, delle sue peculiarità e delle sue straordinarie qualità. Si tratta di un’importante occasione per riprendere il contatto con i nostri consumatori nelle occasioni di convivialità che da sempre il Prosciutto di San Daniele rappresenta. Gli eventi sono a numero chiuso e gli ospiti potranno partecipare solo tramite prenotazione online attraverso il sito esperienza.com/ariadisandanielepicnic/.

Sblocco esecuzione sfratti… ma non per tutti

Riceviamo e pubblichiamo

Dal 1° luglio riprende la possibilità di eseguire gli sfratti per morosità, seppur limitatamente a quelli convalidati prima del marzo 2020 cioè antecedenti al periodo pandemico.

Sarà un minimo di sollievo per i proprietari, che in questi lunghi mesi hanno dovuto sopperire alle carenze e sostituirsi allo Stato.

Purtroppo, il blocco delle esecuzioni degli sfratti permane ancora fino al 31 dicembre per le morosità maturate successivamente al 28 febbraio 2020.

Molti proprietari di casa, pertanto, rimangono ancora in attesa, in quanto il Decreto Sostegni prevede che per i provvedimenti adottati tra il 28 febbraio e 30 settembre 2020, il blocco continuerà fino al 30 settembre 2021. Per quelli adottati dal 1° ottobre 2020 al 30 giugno 2021 il blocco permarrà fino al 31 dicembre 2021

“Ribadiamo – sostiene Pier Luigi Amerio, presidente Ape Confedilizia Torino – la nostra ferma contrarietà a qualsiasi forma di blocco, manifestando l’assoluta adesione alla decisione di molti magistrati di rinviare il problema della proroga degli sfratti per morosità alla Corte Costituzionale perché si pronunci sul rispetto della Carta Costituzionale, di tali provvedimenti.

Ape Confedilizia Torino per andare incontro, almeno parzialmente alle esigenze di quei proprietari, che devono subire la morosità incolpevole dai propri inquilini, ha siglato un protocollo d’intesa con il Comune di Torino, il Tribunale di Torino, l’Ordine degli avvocati e le associazioni sindacali di categoria.

Uno strumento messo in campo per poter dare una risposta rapida alle necessità dei proprietari di casa, unica categoria che non ha potuto beneficiare di alcun provvedimento a proprio favore che riconoscesse lo stato di difficoltà e di emergenza provocato dalla pandemia anche nei rapporti di locazione. Con tale strumento, i proprietari potranno ottenere un parziale ristoro alle difficoltà, che hanno incontrato dal marzo 2020 ad oggi.”

Per maggiori informazioni sulle possibilità di avvalersi di detto protocollo chiunque potrà fare riferimento dal lunedì al venerdì dalle 16 alle 18 al seguente numero telefonico 346/0809096.

Ladro 17enne apre 27 box auto e ruba un’autovettura

Arrestato martedì notte un cittadino rumeno di 17 anni

Hanno fatto qualche rumore di troppo e così un residente dello stabile si è svegliato, vedendo due sconosciuti stazionare sulla rampa di accesso ai garage condominiale. L’uomo segnalava la presenza di estranei nel palazzo e tempestivamente una volante raggiungeva via Defendente Ferrari, ove effettivamente trovava un cancello d’ingresso ai garage di un palazzo bloccato a metà. Accedendo alla struttura e ispezionando i 4 piani interrati dello stabile, i poliziotti constatavano che ben 27 box auto erano stati aperti; alcune saracinesche erano state forzate. Non vi era più ombra dei soggetti che stavano facendo da palo, ma gli agenti riuscivano a bloccare un’autovettura che stava per guadagnare l’uscita. All’interno dell’auto, un diciassettenne di origini rumene, che alla vista degli agenti ha tentato la fuga ma è stato immediatamente bloccato. Il giovane era in possesso di una tronchese, di un coltello a serramanico e di due telecomandi elettronici, presumibilmente utilizzati per aprire una parte dei garage. Il diciassettenne, che ha precedenti specifici,  è stato arrestato per tentato furto aggravato in concorso con persone rimaste ignote.

Calcio a 5, i Civich quinti ai campionati italiani

GSPM TORINO QUINTO IN SALENTO

I vigili sabaudi cedono soltanto negli scontri diretti con le prime due classificate e vincono quattro partite su 6

Dopo quasi un anno e mezzo di pandemia di Coronavirus, che ha impedito il regolare svolgimento di numerose manifestazioni sportive, è ripresa l’attività del Gruppo Sportivo Polizia Municipale di Torino, che ha preso parte all’edizione numero 23 del campionato italiano di calcio a 5, tenutasi dal 13 al 20 giugno in Puglia, nella meravigliosa cornice della penisola salentina.

La competizione ha registrato la partecipazione di tredici squadre, fra cui i neocampioni di Barletta-San Severo, che hanno avuto la meglio su Montesilvano e Castellammare di Stabia. Seguono, in ordine di piazzamento, i GS di Bari, Torino, Palermo, Pesaro, Salerno, Trieste, L’Aquila, Torre del Greco, Andria e Brindisi.

Decisamente degna di menzione la prova offerta dai vigili sabaudi, che hanno centrato un ottimo quinto posto al termine di un cammino esaltante nella kermesse, che li ha visti cedere soltanto di fronte alle prime due classificate, ottenendo in tutto quattro successi su sei incontri disputati. Giova sottolineare che le tredici compagini iscritte all’evento sono state suddivise in tre gironi da tre squadre e in un girone da quattro, esattamente quello toccato al GSPM Torino, che ha affrontato i colleghi di Trieste (sconfitti con il punteggio di 4-1), L’Aquila (superati con un tennistico 6-2) e Montesilvano (vittoriosi di misura sui gialloblù: 2-1).

Ottenuta la qualificazione ai quarti di finale, i piemontesi hanno rimediato un sonoro 0-3 da parte dei futuri campioni d’Italia di Barletta-San Severo, venendo quindi inseriti nella parte del tabellone dedicata ai piazzamenti dal quinto posto in giù: qui, in semifinale, è maturato un prezioso 1-0 ai danni di Pesaro, che ha consentito a Torino di contendere e sottrarre la quinta posizione a Palermo (6-4 lo score al triplice fischio del direttore di gara).

Il GSPM Torino, in questa prima avventura calcistica dall’avvento dell’emergenza sanitaria nel nostro Paese, ha potuto contare sull’apporto di undici giocatori: Davide Ossati, Davide Bianco, Dario Giorgio, Alessio Colucci, Mirko Boaretto, Paolo Dabbene, Andrea Di Coste, Giuseppe Simone Manzo, Federico Trabucco, Francesco Piccinni e Daniele Pareschi. Il gruppo è allenato da Giuliano Giacobbe ed è stato accompagnato nella trasferta dal dirigente responsabile Rino Amato, il quale, a margine della cerimonia di premiazione, ha commentato così il risultato ottenuto: “Ci siamo presentati a questo campionato con l’obiettivo di ben figurare e di toglierci qualche soddisfazione, affrontando l’evento con il giusto impegno e con la consapevolezza di doverlo onorare al meglio delle nostre possibilità. Il tutto, senza mai venire meno ai nostri princìpi di lealtà, rispetto degli avversari e dei giudici di gara”. L’intento della rosa a disposizione del coach Giacobbe era quello di superare il primo turno ed è stato brillantemente centrato; di conseguenza, il bilancio conclusivo non può che strappare un sorriso: “Abbiamo perso solo con le prime due della classe e questo deve essere un motivo di orgoglio per i ragazzi – ha proseguito Rino Amato –. In tutte le partite i nostri uomini hanno dato il massimo, praticando un bel calcio e non risparmiandosi. Noi dirigenti non possiamo che essere contenti del comportamento tenuto da ciascuno di loro sia dentro che fuori dal campo. Si è formato un team unito, che si è divertito e, nel contempo, ha fatto fare bella figura al Gruppo Sportivo e alla città di Torino”. Infine, un pensiero immancabile: “Finalmente siamo riusciti a svolgere un campionato dopo circa due anni e non nascondo che la voglia di confrontarci, incontrarci e socializzare con gli altri era tanta”.

Vite umane oltre le frontiere

UNA MOSTRA FOTOGRAFICA PER RACCONTARE IL CAMPO PROFUGHI DI LIPA

La Fondazione MAMRE, il 5 luglio inaugurerà la mostra fotografica a cura di Claudio Silighini che testimonia la condizione  di chi è costretto oltre frontiera.

Il 23 dicembre 2020 un incendio distrusse il campo profughi di LIPA in Bosnia unico riparo per i tanti profughi che da mesi, inutilmente, tentano di attraversare la frontiera con la Croazia.

Il fatto trovò ampia eco sui giornali e la notizia di migliaia di persone abbandonate a loro stesse, alla neve e al freddo.

 Il mondo del volontariato si mobilitò per portare soccorso. La richiesta di aiuto per i migranti intrappolati nella neve, lanciata attraverso i social, trovò risposta concreta, abbondante e generosa.

Il fotoreporter Silighini, con altri, accompagna le spedizioni, racconta la vicenda con l’occhio esperto.

Il bollettino Covid di venerdì 2 luglio

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 25nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 4 dopo test antigenico), pari allo 0,1% di 20.961 tamponi eseguiti, di cui 15.316 antigenici. Dei 25 nuovi casi, gli asintomatici sono 9 (36%).

I casi sono così ripartiti: 5 screening, 17 contatti di caso, 3 con indagine in corso; per ambito: 1 RSA/Strutture Socio-Assistenziali, 1 scolastico, 23 popolazione generale.

Il totale dei casi positivi diventa quindi 366.997 così suddivisi su base provinciale: 29.600 Alessandria, 17.496 Asti, 11.533 Biella, 52.949 Cuneo, 28.271 Novara, 196.416 Torino, 13.748 Vercelli, 12.984 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.503 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2.497 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 11(invariatirispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 139( – 6 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 614.

I tamponi diagnostici finora processati sono 5.459.306 (+ 20.961 rispetto a ieri), di cui 1.780.051 risultati negativi.

I DECESSI RESTANO 11.696

Nessun decesso di persone positive al test del Covid-19 è stato comunicato dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte.

Il totale resta quindi di 11.696 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 1.566 Alessandria, 713 Asti, 432 Biella, 1.454 Cuneo, 943 Novara, 5.590 Torino, 525 Vercelli, 373 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 100 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte.

354.537 GUARITI

I pazienti guariti sono complessivamente 354.537(+ 49 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 27.968 Alessandria, 16.760 Asti, 11.040 Biella, 51.432 Cuneo, 27.279 Novara, 190.429 Torino, 13.179 Vercelli, 12.594 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.437 extraregione e 2.419 in fase di definizione.